ITTO980197A1 - Proiettore per autoveicoli. - Google Patents

Description

D E SCR IZION E

del brevetto per invenzione industriale

La presente invenzione è relativa ad un proiettore per autoveicoli.

I proiettori attualmente montati sugli autoveicoli realizzano le funzioni abbagliante ed anabbagliante per mezzo di una lampada alogena bifilamento e di ima ottica sostanzialmente bifocale, oppure tramite due lampade monofilamento ed ottiche separate. Nel primo caso, il proiettore comprende un riflettore bifocale lungo il cui asse ottico, e precisamente in corrispondenza dei fuochi, sono- disposti i due filamenti della lampada, attivabili alternativamente; uno schermo oscuratore, disposto affacciato ad uno dei due filamenti, è atto ad intercettare parte della luce emessa da tale filamento per ottenere, in uscita al proiettore, una fascio di luce anabbagliante dotato del relativo "cut-off" (vale a dire della relativa linea di demarcazione chiaro/scuro), mentre la luce emessa dal secondo filamento viene interamente utilizzata per la generazione di un fascio di luce abbagliante. Nel secondo caso, due riflettori separati sono provvisti, ciascuno, di una lampada monofilamento e sono progettati per ottenere, rispettivamente, un fascio di luce abbagliante ed un fascio di luce anabbagliante.

Ciascuna delle due soluzioni sopra descritte richiede un compromesso fra semplicità, economicità ed ingombro .

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un proiettore per autoveicoli che sia allo stesso tempo semplice, economico e di ingombro ridotto.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un proiettore per autoveicoli comprendente un riflettore presentante un asse ottico ed alloggiante, all’interno di una concavità da esso definita, una prima sorgente luminosa qualsiasi disposta in una prima posizione ed atta a fornire luce per la generazione di un fascio di luce anabbagliante delimitato al di sotto di una linea chiaro/scuro, ed una seconda sorgente luminosa qualsiasi disposta in una seconda posizione ed atta a fornire luce per la generazione di un fascio di luce abbagliante, caratterizzato dal fatto che le dette sorgenti luminose abbagliante ed anabbagliante sono costituite da una lampada a singolo filamento nel caso si voglia utilizzare una sorgènte alogena o da una lampada a scarica di gas e che il detto proiettore comprende mezzi di movimentazione atti a traslare la detta lampada dalla detta prima posizione, in cui definisce la detta prima sorgente luminosa, alla detta seconda posizione, in cui definisce la detta seconda sorgente luminosa, e viceversa.

Il proiettore della presente invenzione offre il vantaggio di realizzare le funzioni abbagliante ed anabbagliante per mezzo di una sola lampada monofilamento ed un'ottica bifocale. Le soluzioni proposte sono semplici ed economiche, e conferiscono alla struttura un ingombro minimo.

Per una migliore comprensione della presente invenzione vengono ora descritte alcune forme di realizzazione preferite, a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

- la figura 1 è una vista in sezione longitudinale del proiettore della presente'invenzione, in una prima condizione operativa in cui il proiettore stesso funziona come anabbagliante;

- la figura 2 illustra la medesima vista con il proiettore in una seconda condizione operativa in cui funziona come abbagliante;

la figura 3 mostra una vista in sezione longitudinale di una variante al proiettore di figura 1, in una prima condizione operativa in cui il proiettore steso opera come anabbagliante; e

- la figura 4 mostra il proiettore di figura 3 in una seconda condizione operativa in cui funziona come abbagliante .

Con riferimento alle figure 1 e 2 è indicato con 1, nel suo complesso, un proiettore per autoveicoli, comprendente, nelle sue parti essenziali, un riflettore 2 presentante un asse ottico 3, un blocco lampada/portalampada 4 ed un dispositivo di movimentazione 6, atto a spostare il blocco lampada/porta-lampada 4 fra una prima ed una seconda posizione mostrate rispettivamente nelle figure 1 e 2; quando il blocco lampada/porta-lampada 4 è nella prima posizione (figura 1), il proiettore l è atto ad emettere un fascio di luce anabbagliante, mentre quando il blocco lampada/porta-lampada 4 è nella seconda posizione (figura 2), il proiettore 1 è atto ad emettere un fascio di luce abbagliante.

Il riflettore 2 presenta una superficie riflettente 2a e, inferiormente, una porzione tubolare 7 atta ad alloggiare una lampada di piccola potenza 8 per la generazione della luce di posizione, ed una apertura 9 atta ad alloggiare una lampada 10 per la generazione del lampo luce di posizione.

Il blocco lampada/porta-lampada 4 si estende attraverso una apertura 5 circolare ricavata nella parte posteriore del riflettore 2 e comprende: una lampada 12, in particolare una lampada alogena presentante un unico filamento 12a oppure una lampada a scarica di gas, disposta all'interno della concavità definita dal riflettore 2; un cannotto 13 porta-lampada di forma sostanzialmente anulare, disposto coassiale all’asse 3 ed avente un diametro esterno di poco inferiore al diametro dell'apertura 5; ed un corpo di supporto 14 di forma sostanzialmente cilindrica e coassiale all'asse 3, supportante posteriormente la lampada 12 nonché il cannotto 13.

Il blocco lampada/porta-lampada 4 comprende, infine, un corpo di connessione elettrica 15 montato posteriormente al corpo di supporto 14.

Il riflettore 2 porta solidale uno schermo 18 oscuratore (di tipo noto), il quale è posizionato fisso inferiormente alla lampada 12. In particolare, lo schermo 18 è disposto in posizione tale che, quando la lampada 12 è nella suddetta prima posizione (figura 1), esso risulta affacciato alla sua zona emittente 12a; di conseguenza, quando la lampada emette luce, lo schermo 18 intercetta parte di tale luce ed all'uscita del proiettore 1 si ottiene un fascio di luce anabbagliante, concentrato al di sotto di una linea di demarcazione chiaro/scuro (denominata "cut-off"); viceversa, quando la lampada 12 è nella suddetta seconda posizione (figura 2), lo schermo 18 risulta assialmente distanziato dalla lampada e tutta la luce emessa giunge sul riflettore 2, la cui ottica è studiata per generare, in tale posizione della sorgente luminosa, un fascio di luce abbagliante.

Il dispositivo di movimentazione 6 è disposto all'esterno del riflettore 2 ed è azionabile, in modo non illustrato, dal conducente dell'autoveicolo; esso comprende un attuatore 19 ed un meccanismo cinematico 21 a leverismi interposto fra l'organo di uscita dell 'attuatore lineare 19 ed il blocco lampada/portalampada 4.

Il meccanismo cinematico 21 comprende, come illustrato in figura 1, una prima leva 22, una biella 23 ed una seconda leva 24. Una prima estremità 22a della prima leva 22 presenta una asola 25, la quale è impegnata da un piolo cilindrico 26 solidale all'organo di uscita dell'attuatore lineare 19, mentre una seconda estremità 22b della prima leva 22 è incernierata al cannotto 13. La biella 23 collega la prima leva 22 ad una prima estremità 24a della seconda leva 24, mentre una seconda estremità 24b della seconda leva 24 risulta incernierata al corpo di supporto 14 (sistema a parallelogramma) .

Il dispositivo di movimentazione 6 è atto a passare da una condizione anabbagliante (figura 1), in cui l’organo di uscita dell’attuatore 19 è a riposo e la prima e la seconda leva 22, 24 sono orientate obliquamente all'asse 3, ad una condizione abbagliante (figura 2), in cui l'organo di uscita dell'attuatore lineare 19 risulta arretrato e la prima e la seconda leva 22, 24 risultano disposte perpendicolarmente rispetto all'asse 3.

Il funzionamento del proiettore 1 è il seguente. Si supponga che, inizialmente, il dispositivo di movimentazione 6 sia nella suddetta condizione anabbagliante (figura 1) e che, di conseguenza, la lampada 12 sia nella suddetta prima posizione, con la zona emittente 12a affacciata allo schermo 18; in tale condizione, il proiettore 1 è atto a generare un fascio di luce anabbagliante.

Per passare al funzionamento come abbagliante, il dispositivo di movimentazione 6 viene azionato in modo da passare alla condizione abbagliante (figura 2). L’attuatore 19 esercita quindi una spinta sulla prima leva 22, provocando l’inclinazione sia della prima leva 22 stessa che (per l'azione della biella 23) della seconda leva 24; di conseguenza, la prima leva 22 esercita, con la propria seconda estremità 22b, una spinta sul cannotto 13 che si traduce in uno spostamento del blocco lampada/porta-lampada 4 verso la seconda posizione. In tale posizione, la zona emittente 12a non risulta più affacciata allo schermo oscuratore 18 e tutta la luce da esso emessa contribuisce alla generazione del fascio abbagliante.

Il passaggio dal funzionamento come abbagliante al funzionamento come anabbagliante avviene, ovviamente, in maniera opposta alla precedente.

Con riferimento alla figura 3, è indicato con 29 un proiettore per autoveicoli di realizzazione differente dal proiettore 1, ma anch'esso comprendente, come parti essenziali, un riflettore 30, un blocco lampada/porta-lampada 31 ed un dispositivo di movimentazione 32 per quest'ultimo. Le principali differenze rispetto al proiettore 1 sono individuabili nel dispositivo di movimentazione che, nel caso del proiettore 29, è di tipo elettromagnetico e avviene solo lungo l'asse orizzontale, mentre il dispositivo di movimentazione 32 determina lo spostamento assiale del blocco lampada/porta-lampada 31 fra una prima posizione (figura 3), in cui il proiettore 29 funziona come anabbagliante, ed una seconda posizione (figura 4), in cui il proiettore 29 funziona come abbagliante.

Il blocco lampada/porta-lampada 31 è invece simile a quello di figura 1 e comprende una lampada alogena 33 presentante un unico filamento 33a (oppure una lampada allo Xenon) e disposta lungo un asse ottico 34 del riflettore 30 ed un corpo di supporto 35 supportante posteriormente la lampada 33. Il corpo di supporto 35 è sostanzialmente cilindrico e presenta, anteriormente, una flangia 37 anulare e, centralmente, una scanalatura 38 anulare.

Il riflettore 30 porta solidale uno schermo oscuratore 39, il quale è disposto inferiormente alla lampada 33 in posizione tale che, quando la lampada 33 è nella prima posizione (figura 3), esso risulta affacciato alla zona emittente della lampada 33a ed intercetta parte della luce emessa, mentre quando la lampada 33 è nella seconda posizione (figura 4), esso è assialmente distante dalla lampada e non intercetta la luce emessa. Il proiettore 29 funziona, nei due casi, da anabbagliante e, rispettivamente, da abbagliante.

Il riflettore 30 comprende inoltre, posteriormente, una porzione tubolare 40 di accoppiamento e di guida, la quale definisce, al suo interno, un foro 41 cilindrico, comunicante con l'interno del riflettore 30 attraverso una apertura 42 circolare coassiale all'asse 34.

L'apertura 42 presenta un diametro minore del foro 41 ed è delimitata radialmente dal bordo interno di una parete 43 anulare, la quale delimita assialmente il foro 41.

Il dispositivo di movimentazione 32 comprende un attuatore elettromagnetico 45 costituito, nelle sue parti essenziali, da un elettromagnete 46, da un giogo 47 e da un'ancora 48.

Il giogo 47 è definito dalla porzione posteriore di un involucro 49 di forma sostanzialmente cilindrica e di materiale ferromagnetico, costituito da un primo e da un secondo corpo a tazza 51, 52 coassiali all'asse 34 e presentanti concavità affacciate. In particolare, il primo corpo a tazza 51 presenta la concavità rivolta verso il riflettore 30 e comprende una porzione anteriore 51a avente un diametro esterno pari circa al diametro interno del foro 41 ed una porzione posteriore 5lb di diametro ridotto definente il giogo 47.

Il primo corpo a tazza 51 è provvisto, anteriormente, di un collare 53 assiale atto ad impegnare una scanalatura anulare 54 assiale ricavata sul secondo corpo a tazza 52 per realizzare un accoppiamento guidato fra i due corpi a tazza 51 e 52 stessi. La porzione anteriore 51a presenta, inoltre, una flangia 55 anulare esterna, la quale è fissata, tramite viti 56, alla porzione tubolare 40 del riflettore 30.

La porzione posteriore 5ib è delimitata da una parete di fondo 57 presentante un foro 58 per consentire il passaggio di cavi elettrici 59 di alimentazione della lampada 33. Un elemento anulare 60 a tappo, di materiale isolante, chiude il foro 58 ed isola i cavi 59 dall'involucro 49.

Il secondo corpo a tazza 52 presenta un diametro esterno uguale a quello del primo corpo a tazza 51, un diametro intern o maggiore di quello del primo corpo a tazza 51 ed è montato scorrevole all'interno del foro 41. Inoltre, il secondo corpo a tazza 52 è solidalmente collegato al corpo di supporto 35 del blocco lampada/porta-lampada 31. Infatti, il secondo corpo a tazza 52 presenta una parete di fondo 62 anulare ed un anello di bloccaggio 63 montato al suo interno, tra cui la flangia 37 è montata a pacco. La parete di fondo 62 delimita radialmente una apertura 67, la quale ha circa lo stesso diametro dell'apertura 42 del riflettore 30 e consente la fuoriuscita dall'involucro 49 della lampada 33.

L'elettromagnete 46 è definito da una bobina avvolta intorno al suddetto giogo 47, atta a ricevere corrente elettrica, in modo noto e non illustrato, attraverso due elettrodi 61 ed a generare, di conseguenza, un campo magnetico le cui linee di flusso si estendono in direzione sostanzialmente parallela all'asse 34.

L'ancora 48 è definita da un corpo a tazza di materiale metallico, alloggiato all'interno dell'involucro 49 e a sua volta alloggiante una porzione posteriore 35a del corpo di supporto 35. In presenza di campo magnetico, l'ancora 46 è atta ad essere attratta verso la parete 57 per portare il blocco lampada/portalampada 31 nella prima posizione.

L'ancora 48 comprende una porzione posteriore 48a alloggiata all'interno del primo corpo a tazza 51 ed una porzione anteriore 48b estendentesi all'interno del secondo corpo a tazza 52. La porzione anteriore 48b presenta un risalto anulare 64 esterno, avente un diametro esterno maggiore del diametro interno del primo corpo a tazza 51 e dell'anello di bloccaggio 63. Inoltre, la porzione anteriore 48a presenta, in contrapposizione al risalto anulare 64, una appendice enulare 65 interna, impegnante la scanalatura 54 del corpo di supporto 35 per realizzare un accoppiamento assiale con il corpo di supporto 35 stesso.

Il dispositivo di movimentazione 32 comprende, oltre all'attuatore elettromagnetico 45, una molla 66 di spinta, montata fra la parete di fondo 57 del primo corpo a tazza 51 e la porzione posteriore 48a dell'ancora 48, ed atta a agire in contrapposizione all 'attuatore elettromagnetico 45 per spingere l'ancora 48 e, quindi, il blocco lampada/porta-lampada 31, verso la seconda posizione.

Il funzionamento del proiettore 29 è il seguente. Si supponga che l'elettromagnete 46 sia inizialmente eccitato, così da avere la lampada 33 nella prima posizione, ovvero arretrata rispetto all'oscuratore 39 ed il proiettore 29 funzionante quindi come abbagliante. Se l'elettromagnete 46 viene diseccitato, cessa l'attrazione sull'ancora 48 verso la parete 57, e la molla 66 spinge l'ancora 48 stessa e, quindi, il blocco lampada/porta-lampada 31 verso la seconda posizione in cui la zona emittente della lampada è affacciata allo schermo oscuratore 39 ed il proiettore funziona quindi come anabbagliante. Per riottenere il funzionamento come abbagliante, è sufficiente rieccitare l'elettromagnete 46 per spostare nuovamente la lampada 33 nella prima posizione .

Risulta infine chiaro che ai proiettori qui descritti ed illustrati possono essere apportate ulteriori modifiche e varianti senza per questo uscire dall'ambito protettivo della presente invenzione.

Claims (10)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1.- Proiettore per autoveicoli comprendente un riflettore (2; 30) presentante un asse ottico (3; 34) ed alloggiente, all'interno di una concavità da esso definita, una prima sorgente luminosa disposta in una prima posizione ed atta a fornire luce per la generazione di un fascio di luce anabbagliante, ed una seconda sorgente luminosa disposta in una seconda posizione ed atta a fornire luce per la generazione di un fascio di luce abbagliante, caratterizzato dal fatto che le dette sorgenti luminose abbagliante ed anabbagliante sono costituite da una lampada (12; 33) a singolo filamento (12a; 33a) o a scarica di gas e che il detto proiettore (1; 29) comprende mezzi di movimentazione (6; 32) atti a traslare la detta lampada (12; 33) dalla detta prima posizione, in cui definisce la detta prima sorgente luminosa, alla detta seconda posizione, in cui definisce la detta seconda sorgente luminosa, e viceversa.
2. 2. Proiettore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere uno schermo oscuratore (18; 39) fisso e solidale al riflettore (2; 30), disposto affacciato alla detta lampada (12; 33) quando la lampada (12; 33) stessa è disposta nella detta prima posizione, per intercettare parte della luce emessa dalla detta lampada (12; 33) stessa e permettere la generazione, in uscita al detto proiettore (1; 29), del detto fascio di luce anabbagliante.
3. 3. Proiettore secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di supporto (13, 14) della detta lampada (12) e dal fatto che i detti mezzi di movimentazione (6) comprendono mezzi attuatori (19).e mezzi di trasmissione di moto (21) interposti fra i detti mezzi attuatori (19) ed i detti mezzi di supporto (13, 14).
4. 4 . Proiettore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di trasmissione di moto (21) comprendono almeno un dispositivo cinematico a leverismi (21).
5. 5. Proiettore secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il detto dispositivo cinematico a leverismi (19) comprende una prima leva (22) presentante una prima estremità (22a) solidale'ad un organo di uscita dei detti mezzi attuatori (19) ed una seconda estremità (22b) cooperante con i detti mezzi di supporto (13, 14), una seconda leva (24) presentante una prima estremità (24a) cooperante con i detti mezzi di supporto (13, 14), ed una biella (21) collegante la detta prima leva (22) ad una seconda estremità (24b) della detta seconda leva (24).
6. 6. Proiettore secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di movimentazione (32) comprendono un attuatore elettromagnetico (45) per spostare la detta lampada (33) da una posizione iniziale, coincidente con una fra le dette prima e seconda posizione, ad una posizione finale, coincidente con l'altra fra le dette prima e seconda posizione, e mezzi elastici di contrasto (66) per riportare la detta lampada (33) nella detta posizione iniziale quando il detto attuatore elettromagnetico (45) è diseccitato.
7. 7. Proiettore secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il detto attuatore elettromagnetico (45) comprende mezzi di generazione di campo magnetico (46), mezzi di confinamento di campo magnetico (47) solidali al detto riflettore (30) e supportanti i detti mezzi di generazione di campo magnetico (46), e mezzi mobili per effetto magnetico (48) solidalmente collegati ai detti mezzi di supporto (35) e mobili lungo il detto asse (34).
8. 8. Proiettore secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di confinamento di campo magnetico (47) definiscono una porzione (51a) di un involucro (49) alloggiante i detti mezzi mobili per effetto magnetico (48).
9. 9. Proiettore secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che il detto riflettore (30) comprende una porzione posteriore (40) definente al suo interno un foro (41) comunicante con l'interno del detto riflettore (30); il detto involucro (49) comprendendo un primo ed un secondo corpo a tazza (51, 52) presentanti concavità affacciate, il detto primo corpo a tazza (51) presentando la concavità rivolta verso il detto riflettore (30) ed essendo solidalmente collegato alla detta porzione posteriore (40); il detto secondo corpo a tazza (52) essendo montato scorrevole all'interno del detto foro (41) ed essendo solidalmente collegato ai detti mezzi di supporto (35).
10. 10. Proiettore per autoveicoli, sostanzialmente come descritt con riferimento ai disegni allegati.