ITTO980138U1

ITTO980138U1 - Luce per veicoli.

Info

Publication number: ITTO980138U1
Application number: IT98TO000138U
Authority: IT
Inventors: Rainer Jablotschkin; Jurgen Schulte
Original assignee: Hella Kg Hueck & Co
Priority date: 1997-08-07
Filing date: 1998-07-24
Publication date: 2000-01-24
Also published as: ES1040991Y; DE19734090A1; FR2767185B3; DE19734090B4; FR2767185A3; IT245878Y1; ES1040991U

Description

DESCRIZIONE del Modello Industriale di Utilità avente per titolo: "Luce per veicoli"

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce a una luce per veicoli con un riflettore che è coperto da un trasparente e la cui apertura serve ad accogliere una lampada che presenta un'ampolla, con un elemento schermante disposto tra la lampada e il trasparente e con un dispositivo di arresto a scatto situato tra le gambe di sostegno dell'elemento schermante e il riflettore.

Una luce per veicoli di questo genere è nota dalla pubblicazione di brevetto DE 38 03 934 Al. Questa luce è un proiettore per autoveicoli che presenta un riflettore a guscio che è inserito in un involucro a tazza realizzato in materiale sintetico. L'involucro a tazza è chiuso sul lato anteriore da un trasparente. Alla propria sommità il riflettore presenta un'apertura destinata ad accogliere una lampada. Nella parte posteriore del riflettore l'apertura del riflettore è circondata da un portalampada ad anello separato. La lampada è fatta passare con la sua ampolla dalla parte posteriore del riflettore e con il proprio attacco va a battuta contro il portalampada ad anello. La zona di estremità libera dell'ampolla della lampada è circondata da un elemento schermante a calotta. L'elemento schermante a calotta è realizzato in materiale sintetico e al proprio interno presenta elementi ottici che guidano la luce della lampada diretta in avanti verso la superficie di riflessione del riflettore . Nelle luci, il cui trasparente è ampiamente privo di elementi ottici, la superficie di riflessione e l’elemento schermante si vedono bene attraverso il trasparente. La lampada disposta dietro all'elemento schermante e l'apertura del riflettore che la accoglie, invece, non si vedono a causa della presenza degli elementi ottici dell'elemento schermante. Sono anche note luci in cui la calotta è dotata di un rivestimento trasparente. Questo rivestimento può essere opaco o anche lucido. L'elemento schermante realizzato in materiale sintetico presenta almeno due gambe di sostegno ricavate di formatura che sono fissate al riflettore per mezzo di un dispositivo di arresto a scatto. Il dispositivo di arresto a scatto è costituito da incavature previste nel riflettore nelle quali le gambe di sostegno si impegnano con la loro porzióne di estremità libera e con una sporgenza di arresto a scatto rivolta verso l'esterno in senso radiale passano dietro al bordo delle incavature, dove si innestano automaticamente in posizione. Le gambe di sostegno sono elastiche su tutta la loro lunghezza e devono esercitare una grande forza elastica per tenere l’elemento schermante ben fermo sul riflettore. Le gambe di sostegno dotate di grande forza elastica devono presentare una sezione adeguatamente grande, con l'effetto indesiderato che le gambe di sostegno vengono a schermare dai raggi luminosi della lampada una grande zona della superficie di riflessione del riflettore. Inoltre l’elemento schermante è difficile da montare,dato che lesue gambe di sostegno elastiche devono essere premute con forza l'una contro l'altra in misura determinata per poter essere introdotte nell'incavatura del riflettore. Inoltre le gambe di sostegno dell'elemento schermante possono essere talmente surriscaldate dalla lampada che i 1 collegamento a scatto tra l'elemento schermante e il riflettore si scollega da solo per via della deformazione delle gambe di sostegno. Per impedire un loro riscaldamento eccessivo, le gambe di sostegno vengono disposte il più lontano possibile dall'ampolla. Ne risulta però l’inconveniente che il diametro esterno dell'elemento schermante a forma di calottaèrispettivamente più grande e che pertanto la superficie di riflessione del riflettore, la quale passa attraverso le gambe di sostegno dell'elemento schermante, viene coperta dall'elemento schermante e non è utilizzabile otticamente. Dal lato posteriore del riflettore, il collegamento a scatto fra l'elemento schermante e il riflettore è coperto dal portalampada ad anello separato. Quando per una luce non è stato previsto un portalampada separato, può succedere che al cambio della lampada basta urtare lievemente il collegamento a scatto perché l'elemento schermante si stacchi dal riflettore e cada all'interno della luce.

Il presente trovato si prefigge lo scopo di realizzare la luce per veicoli descritta nel preambolo della rivendicazione 1 in modo che l'elemento schermante possa essere collegato con semplicità e facilità al riflettore senza dover premere con forza le sue gambe di sostegno per portarle in una determinata posizione e, dato che la forza di ritegno del dispositivo di arresto a scatto non dipende dallo spessore delle gambe di sostegno, le gambe di sostegno, che parano inutilmente la superficie di riflessione del riflettore dai raggi luminosi della lampada, possono essere sottili al massimo possibile e che inoltre il collegamento a scatto tra l'elemento schermante e il riflettore sia sicuro, anche se, avendo l'elemento schermante il minimo ingombro possibile, le sue gambe di sostegno sono esposte a un grande impatto termico.

Questo scopo viene raggiunto secondo il presente trovato per il fatto che il dispositivo di arresto a scatto presenta due denti elastici di arresto a scatto che formano una forcella sulle estremità libere delle gambe di sostegno e appendici di fissaggio ricavate di formatura sul riflettore le quali sono disposte tra i due denti di arresto a scatto delle forcelle e servono da arresti per le forcelle delle gambe di sostegno, essendo che le gambe di sostegno sono disposte con i loro denti di arresto a scatto in incavature che passano attraverso una zona del bordo che delimita l'apertura del riflettore e che, in una superficie proiettata avente andamento trasversale rispetto all'asse longitudinale della lampada, confina perlomeno a tratti con l'ampolla della lampada. Il montaggio dell'elemento schermante è facile e semplice, dato che basta infilare le forcelle delle gambe di sostegno non sotto carico nelle incavature del riflettore e spingere fino a che le forcelle vanno a battuta tra i loro denti di arresto a scatto contro gli arresti costituiti dalle appendici di fissaggio. Quando le gambe di sostegno vanno a battuta contro le appendici di fissaggio del riflettore, i denti di arresto a scatto delle forcelle scattano automaticamente in posizione nel riflettore. Questo dispositivo di arresto a scatto è sicuro anche in caso di grande impatto termico sulle gambe di sostegno dell'elemento schermante, dato che la forza elastica del dispositivo di arresto a scatto è data esclusivamente dai denti elastici di arresto a scatto delle forcelle che sono disposte ben protette nelle incavature del riflettore. Inoltre la superficie di riflessione del riflettore, la quale riflette i raggi luminosi della lampada verso il trasparente, è molto grande e la massa dell'elemento schermante è piccola, dato che le gambe di sostegno dell'elemento schermante passano accanto all'ampolla. Le gambe di sostegno dell'elemento schermante possono essere molto sottili, dato che devono esercitare la loro forza elastica soltanto in corrispondenza delle forcelle e che la massa dell'elemento schermante è piccola.

In uno sviluppo vantaggioso del presente trovato la forcella delle gambe di sostegno, all'estremità libera dei suoi due denti di arresto a scatto, su ciascuno dei lati rivolti l'uno dall’altra parte dell'altro, presenta una sporgenza di arresto a scatto che si impegna automaticamente in un sottosquadro dell'incavatura. Il sottosquadro può essere costituito da un bordo esterno dell'incavatura oppure da un gradino previsto all'interno dell'incavatura, in un altro sviluppo vantaggioso del presente trovato la forcella delle gambe di sostegno, all'estremità libera dei suoi denti di arresto a scatto, perlomeno su uno dei lati rivolti l'uno verso l'altro, presenta una sporgenza di arresto a scatto che passa automaticamente dietro l'appendice di fissaggio del riflettore. In questo caso l'appendice di fissaggio del riflettore costituisce sia l'arresto per le forcelle delle gambe di sostegno che il sottosquadro in cui si impegnano automaticamente le forcelle. Così, anche se le tolleranze sono poco precise, è possibile accoppiare l'elemento schermante al riflettore senza gioco e senza vibrazioni. Questo lo si ottiene in particolare, quando la forcella delle gambe di sostegno, perlomeno su uno dei lati rivolti l’uno verso l'altro dei suoi denti di arresto a scatto, presenta una gola destinata ad accogliere un'appendice di fissaggio, la quale viene così tenuta bloccata nella gola dai denti elastici di arresto a scatto. In questo caso le forcelle, con una delle porzioni di estremità libere della gola, vanno a battuta contro l'arresto costituito dall'appendice di fissaggio del riflettore e con l'altra porzione di estremità libera della loro gola si impegnano nel sottosquadro costituito dall'appendice di fissaggio del riflettore.

Le appendici di fissaggio e quindi le incavature presentano una piccola estensione in senso radiale rispetto all'asse longitudinale della lampada, quando l'asse centrale delle appendici di fissaggio ha andamento radiale rispetto all ’asse longitudinale della lampada e le incavature del riflettore sono aperture di alloggiamento di forma rettangolare i cui lati lunghi hanno andamento trasversale rispetto all'asse centrale delle appendici di fissaggio, essendo che le appendici sono ricavate di formatura su entrambi i lati lunghi delle incavature del riflettore. Le appendici di fissaggio disposte sulle incavature sono collegate molto saldamente al riflettore e, esattamente come le incavature, si estendono in senso radiale verso l’esterno entrando in misura minima nel riflettore.

Le forcelle delle gambe di sostegno risultano disposte ben protette dal calore irradiato dalla lampada e da involontarie manomissioni, quando i loro denti di arresto a scatto sono disposti per almeno metà della loro lunghezza all ’ interno delle incavature e le appendici di fissaggio sono ricavate di formatura sulle superfici laterali lunghe interne delle incavature rettangolari. Nel caso che il riflettore abbia pareti sottili, è vantaggioso che le incavature che si trovano sul lato posteriore del riflettore siano delimitate perlomeno a tratti da sporgenze ricavate di formatura sul lato posteriore del riflettore. In questo modo le gambe di sostegno e tutte le loro forcelle possono essere disposte ben protette all’interno delle incavature.

L'elemento schermante ha dimensioni molto ridotte e la superficie di riflessione utilizzabile otticamente è molto grande, quando le incavature sono rientranze aperte in senso radiale verso l'interno nella zona del bordo del riflettore, essendo che le appendici di fissaggio presentano una estremità libera che è diretta verso l’asse longitudinale della lampada ed è dotata di un ingrossamento. Questi ingrossamenti assicurano le gambe di sostegno in senso radiale verso 1 ' interno impedendo loro di staccarsi accidentalmente .

Nel caso di una lampada con un riflettore inserito all'interno di un involucro a tazza, è inoltre vantaggioso che la lampada sia supportata in un'apertura dell'involucro luce a tazza. In questo modo, al cambio della lampada, si esclude ampiamente il pericolo di scollegare involontariamente il collegamento a scatto, quando si cambia la lampada.

Nel caso di una luce con un riflettore costituito dal lato posteriore di un involucro luce a tazza, è inoltre vantaggioso che l'apertura del riflettore sia delimitata da appendici di ritegno della lampada rivolte in senso radiale verso l'interno, essendo che le incavature che accolgono le forcelle delle gambe di sostegno sono ricavate in queste appendici di ritegno. In questo caso non è necessario applicare al riflettore un dispositivo di ritegno separato.

Nei disegni allegati sono rappresentati diversi esempi di realizzazione del presente trovato, essendo che :

la figura 1 è una sezione longitudinale verticale centrale di una luce per veicoli con un elemento schermante che è disposto tra una lampada e un trasparente ed è accoppiata con collegamento a scatto a un riflettore inserito in un involucro luce a tazza, la figura 2 è una vista parziale del lato posteriore del riflettore, guardando dalla direzione X della figura 1,

la figura 3 è una sezione longitudinale verticale centrale di una luce per veicoli con un riflettore realizzato in un sol pezzo con un involucro luce, la figura 4 è una vista parziale del lato anteriore del riflettore, guardando dalla direzione Y della figura 3,

le figure 5, 6, 7 e 8 sono viste parziali in sezione lungo la linea A-A delle figure 1 ovvero 3 che rappresentano dispositivi di arresto a scatto configurati in modi diversi,

la figura 9 è una vista prospettica di un elemento schermante con denti di arresto a scatto del dispositivo di arresto a scatto della figura 8 e

la figura 10 è una vista parziale del lato posteriore di un altro dispositivo di arresto a scatto, guardando dalla direzione z della figura 3.

In figura 1 è rappresentata una luce per veicoli che presenta un involucro luce 19 realizzato in materiale sintetico e un trasparente 1 collegato a tenuta al bordo anteriore che corre intorno all ' involucro luce 19. Il trasparente 1 è ampiamente privo di elementi ottici di guida della luce. Nella parte interna della luce costituita dall <1 >involucro luce 19 a tazza e dal trasparente 1 è disposto un riflettore 2 a guscio che è realizzato in materiale sintetico e che è fissato alla parete posteriore dell'involucro luce 19 mediante viti di fissaggio non rappresentate. Il guscio del riflettore 2, che presenta la superficie di riflessione, è distanziato dal lato posteriore dell'involucro luce 19 a tazza. Alla propria sommità il riflettore 2 presenta un'apertura 3 destinata ad accogliere una lampada 5. La lampada 5 presenta un'ampolla panciuta 4 con -cui la lampada viene fatta passare attraverso l'apertura 3 del riflettore. L'apertura 3 del riflettore è solo leggermente più grande dell'ampolla panciuta 4 della lampada 5. La lampada 5 è tenuta con il suo attacco in un supporto lampada 22 che è inserito in un'apertura 20 dell'involucro luce 19 con una guarnizione 23 che corre intorno. L'apertura 20 dell'involucro luce 19 e l'apertura 3 del riflettore corrono con il loro bordo in senso coassiale rispetto all'asse longitudinale 12 della lampada 5. Tra l'ampolla 4 della lampada 5 e il trasparente 1 è disposto un elemento schermante 6 a cupola, realizzato in materiale sintetico, la cui cupola è dotata di un rivestimento opaco oppure di una superficie operata. Invece di essere opaco, il rivestimento può anche essere lucido e in questo caso, guardando dalla parte anteriore della luce, si vede la superficie di riflessione lucidissima del riflettore che passa nella superficie lucidissima dell'elemento schermante. Così, guardando dalla parte anteriore della luce, non si vedono né la lampada né l'apertura del riflettore che la accoglie. Sull'elemento schermante 6 a cupola sono ricavate di formatura tre gambe di sostegno 7 che passano accanto all'ampolla 4 della lampada 5 e alla loro estremità libera sono fissate alla zona del bordo che delimita l'apertura 3 del riflettore per mezzo di un dispositivo di arresto a scatto. Il dispositivo di arresto a scatto presenta incavature 10 che sono costituite da aperture di alloggiamento previste nella zona 11 del bordo del riflettore 2, hanno forma rettangolare e con i loro lati lunghi hanno andamento coassiale rispetto all'asse longitudinale 12 della lampada 5. I lati interni lunghi delle incavature rettangolari sono collegati da un'appendice di fissaggio 9 ricavata di formatura sulle stesse che presenta sezione circolare. Nelle incavature 10 del riflettore 2 sono disposte le gambe di sostegno 7 con due denti di arresto a scatto 8 che formano una forcella e sono applicati alla porzione di estremità libera (vedi figura 5 ).

L'incavatura 10 passa attraverso una sporgenza 16 ricavata di formatura sul lato posteriore del riflettore 2 e accoglie i denti di arresto a scatto 8 delle gambe di sostegno 7 per tutta la loro lunghezza. Sui lati rivolti l'uno verso l'altro i denti di arresto a scatto 8 presentano ciascuno una gola 15 in cui è disposta l'appendice di fissaggio 9. I lati interni delle gole 15 sono porzioni di superficie curva di un cilindro e aderiscono di piatto, sotto precarico, alla superficie curva delle appendici di fissaggio 9. I denti di arresto a scatto delle gambe di sostegno si impegnano con gioco nelle incavature rettangolari 10 del riflettore 2 e sulle estremità libere rivolte le une verso le altre presentano uno smusso di invito 24 avente andamento inclinato. Al montaggio dell'elemento schermante 6 le sue gambe di sostegno 7 devono essere introdotte non sotto carico nelle incavature 10 del riflettore. Durante l'introduzione gli smussi di invito 24 dei denti di arresto a scatto 8 scivolano sulla superficie curva dell'appendice di fissaggio 9 e i denti di arresto a scatto 8 si spostano elasticamente verso l'esterno in senso radiale rispetto all'asse centrale 18 delle appendici di fissaggio 9, fino a che l'appendice di fissaggio non scatta in posizione nelle gole 15 dei denti di arresto a scatto 8. Una delle porzioni di estremità libere delle gole 15 serve da sporgenza di arresto a scatto 13 che si impegna in un sottosquadro formato dall'appendice di fissaggio 9, mentre l’altra porzione di estremità libera della gola serve da arresto per l'appendice di fissaggio 9. In figura 6 l'incavatura 10, su lati rivolti l'uno verso l'altro, presenta uno smusso di invito 25 per i denti di arresto a scatto 8 delle gambe di sostegno 9. In figura 7 l'appendice di fissaggio 9 ha andamento all'esterno dell'incavatura 10 del riflettore 2 ed è ricavata di formatura sul riflettore 2 in una zona esterna del bordo dell'incavatura 10 stessa.

La luce per veicoli rappresentata nella figura 3 è un lampeggiatore il cui riflettore 2 è costituito dalla parete posteriore dell'involucro luce 19. L'attacco della lampada 5 è fissato a baionetta ad appendici di ritegno 21 che delimitano l'apertura 3 del riflettore 2. Nelle appendici di ritegno 21 sono ricavate le incavature 10 che accolgono i denti di arresto a scatto 8 dell'elemento schermante 3. Le appendici di fissaggio 9 sono realizzate ad alette e le loro superfici laterali larghe sono rivolte ciascuna verso un dente di arresto a scatto 8 di una gamba di sostegno 7 (vedi figure 4, 8 e 9).

All'estremità libera, sui lati rivolti l'uno dall'altra parte dell'altro, i denti di arresto a scatto 8 di una gamba di sostegno 7 presentano una sporgenza di arresto a scatto 13 che si impegna in un sottosquadro 14 dell'incavatura 10 del riflettore 2. Con i lati rivolti l’uno dall’altra parte dell'altro, i due denti di arresto a scatto 8 di una gamba di sostegno 7 aderiscono elasticamente a una porzione laterale interna dell'incavatura 10. Le forcelle costituite dai denti di arresto a scatto 8 di ogni gamba di sostegno 7 sono disposte completamente nella incavatura rettangolare 10 che con i propri lati stretti va allargandosi verso le aperture.

Nella figura 10 l'incavatura 10 è aperta verso l'apertura 3 del riflettore 2 e al centro presenta un'appendice di fissaggio 9 che è ricavata di formatura sul suo lato interno lungo e che alla propria estremità libera presenta un ingrossamento 17, essendo l'estremità libera diretta in senso radiale rispetto all’asse longitudinale 12 della lampada 5.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Luce per veicoli con un riflettore (2) che è coperto da un trasparente (1) e la cui apertura (3) serve ad accogliere una lampada (5) che presenta un'ampolla (4), con un elemento schermante (6) disposto tra la lampada (5) e il trasparente (1) e con un dispositivo di arresto a scatto situato tra le gambe di sostegno (7) dell'elemento schermante (6) e il riflettore (2), caratterizzata dal fatto che il dispositivo di arresto a scatto presenta due denti elastici di arresto a scatto (8) che formano una forcella sulle estremità libere delle gambe di sostegno (7) e appendici di fissaggio (9) ricavate di formatura sul riflettore (2) le quali sono disposte tra i due denti di arresto a scatto (8) delle forcelle e servono da arresti per le forcelle delle gambe di sostegno (7), essendo che le gambe di sostegno (7) sono disposte con i loro denti di arresto a scatto (8) in incavature (10) del riflettore (2) che passano attraverso una zona (11) del bordo che delimita l'apertura (3) del riflettore e che, in una superficie proiettata avente andamento trasversale rispetto all'asse longitudinale (12) della lampada (5), confina perlomeno a tratti con l'ampolla (4) della lampada (5).
2. Luce secondo la rivendicazione 19 caratterizzata dal fatto che la forcella delle gambe di sostegno (7), all'estremità libera dei suoi due denti di arresto a scatto (8), su ciascuno dei lati rivolti l’uno dall'altra parte dell’altro, presenta una sporgenza di arresto a scatto (13) che si impegna automaticamente in un sottosquadro (14) dell'incavatura (10).
3. Luce secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la forcella delle gambe di sostegno (7), all'estremità libera dei suoi denti di arresto a scatto (8), perlomeno su uno dei lati rivolti l'uno verso l'altro, presenta una sporgenza di arresto a scatto (13) che passa automaticamente dietro l'appendice di fissaggio (9) del riflettore (2).
4 . Luce secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che la forcella delle gambe di sostegno (7), perlomeno su uno dei lati rivolti l’uno verso l'altro dei suoiduedenti di arresto a scatto (8), presenta una gola (15) destinata ad accogliere un'appendice di fissaggio (9), la quale viene tenuta bloccata nella gola (15) dai denti elastici di arresto a scatto (8).
5. Luce secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che l'asse centrale (18) delle appendici di fissaggio (9) ha andamento radiale rispetto all'asse longitudinale (12) della lampada (5).
6. Luce secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto che le incavature (10) del riflettore (2) sono aperture di alloggiamento di forma rettangolare i cui lati lunghi hanno andamento trasversale rispetto all'asse centrale (18) delle appendici di fissaggio (9) le quali sono ricavate di formatura su entrambi i lati lunghi delle incavature (10) del riflettore (2).
7. Luce secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzata dal fatto che le forcelle delle gambe di sostegno (7) sono disposte all'interno delle incavature (10) per almeno metà della lunghezza dei loro denti di arresto a scatto (8) e/o che le appendici di fissaggio (9 ) sono ricavate di formatura sulle superfici laterali lunghe interne delle incavature rettangolari (10).
8. Luce secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzata dal fatto che le incavature (10) che si trovano sul lato posteriore del riflettore (2) sono delimitate perlomeno a tratti da sporgenze (16) ricavate di formatura sul lato posteriore del riflettore (2).
9. Luce secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzata dal fatto che le incavature (10) sono rientranze aperte in senso radiale verso l'interno nella zona (11) del bordo del riflettore (2)/ essendo che le appendici di fissaggio (9) presentano una estremità libera che è diretta verso l'asse longitudinale (12) della lampada (5) ed è dotata di un ingrossamento (17).
10. Luce secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzata dal fatto che il riflettore (2) è un elemento separato inserito all’interno di un involucro (19) a tazza, essendo che la lampada (5) è supportata in un'apertura (20) dell'involucro luce (19) a tazza.
11. Luce secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzata dal fatto che il riflettore (2) funge da parete posteriore di un involucro luce (19) a tazza e che l'apertura (3) del riflettore è delimitata da appendici di ritegno (21) della lampada (5) rivolte in senso radiale verso l'interno, essendo che le incavature (10) che accolgono le forcelle delle gambe di sostegno (7) sono ricavate nella zona (11) del bordo del riflettore (2) che presenta le appendici di ritegno (21).