ITTO970154U1

ITTO970154U1 - Connettore a pettine modulare per interfacce a rele'.

Info

Publication number: ITTO970154U1
Application number: IT97TO000154U
Authority: IT
Original assignee: Finder Spa
Priority date: 1997-07-23
Filing date: 1997-07-23
Publication date: 1999-01-23
Also published as: ATE215272T1; DE69711369D1; IT236285Y1; EP0893859A2; EP0893859B1; EP0893859A3; DE69711369T2

Description

Descrizione del Modello Industriale di Utilità avente per titolo:

"Connettore a pettine modulare per interfacce a relè "

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un connettore a pettine modulare per la connessione tra loro di zoccoli di supporto relè per interfacce a relè.

Nei moderni azionamenti industriali a relè, quando si devono interfacciare, ad esempio con un PLC (Programmatole Logic Controller = Controllore a Logica Programmabile), una pluralità di relè come si vede bene in Fig. 1, si montano tali relè su appositi zoccoli di interfaccia 3 e si fissano tali zoccoli 3, tramite comuni mezzi di fissaggio (non illustrati), su mezzi di supporto 5 quali le cosiddette "barre DIN" da collocare quindi in appositi quadri industriali.

La pluralità di zoccoli 5, in numero comunemente pari a otto o multipli di otto, devono quindi essere collegati operativamente tramite le rispettive coppie di morsetti di comando bobina 7 e 9: a questo proposito, si connettono ad esempio i vari morsetti 7 alle uscite del PLC tramite i conduttori 11, mentre i vari morsetti 9 devono essere connessi in parallelo tra loro e quindi ad un punto comune, ad esempio la terra, tramite il connettore 13.

Allo scopo di effettuare tale connessione in parallelo ad un punto comune, si sono utilizzati finora nella tecnica due procedimenti. Il primo consiste nella ponticellatura manuale di un morsetto al successivo tramite connettori brevi saldati ai vari morsetti:,come appare evidente, questo procedimento è molto lungo e costoso, nonché soggetto ad errori, ed è assolutamente inadeguato per i quadri elettrici industriali, dove tale operazione va ripetuta un numero molto elevato di volte. Il secondo procedimento della tecnica, anteriore consiste nel predisporre una barra di connessione del tipo "a pettine" dotata di una pluralità di denti in materiale conduttore, collegati tra loro, che fuoriescono da essa ad. angolo retto: i denti di tale barra vengono infilati uno in ogni morsetto e serrati in esso tramite viti, stabilendo cosi immediatamente la connessione in parallelo tra i vari morsetti. Tali barre, tuttavia, sono di lunghezza fissa e standard e devono essere progettate e fabbricate ad hoc per la connessione di tipi diversi di interfacce, con gli ovvi problemi di costo e stoccaggio dei materiali sia per le ditte costruttrici, sia per quelle utilizzatrici, sempre in campo industriale..

Scopo del presente trovato è quello di risolvere i suddetti problemi della tecnica anteriore, fornendo un connettore a pettine modulare che consenta una connessione immediata in parallelo dei morsetti di un numero qualsiasi di zoccoli per interfacce a relè, tale connettore essendo adattabile a interfacce di vario tipo.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di prevedere un connettore a pettine che, < pur essendo modulabile a piacere, garantisca un grado di protezione conforme alle norme, non prevedendo parti in tensione scoperte e pertanto potenzialmente pericolose per gli utilizzatori.

I suddetti ed altri scopi e vantaggi del trovato, quali risulteranno dal seguito della descrizione, vengono raggiunti con un connettore a pettine modulare per interfacce a relè come quello descritto nella rivendicazione 1.

Il presente trovato verrà meglio descritto da alcune forme preferite di realizzazione, date a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei qualis:

- la Figura 1 è una vista in prospettiva di una realizzazione del presente trovato inserito in un'interfaccia a relè del tipo a otto zoccoli;

- la Figura 2 è una vista in prospettiva del connettore modulare del presente trovato nella forma di realizzazione in grado di connettere cinque zoccoli;

- la Figura 3 è una vista dall'alto del connettore modulare del presente trovato;.

la Figura 4 è una vista in sezione effettuata lungo la linea IV-IV di Fig..3;

- le Figure 5 e 6 sono viste in sezione laterale del connettore di Fig. 3 che ne illustrano la predisposizione per i denti di connessione;

- la Figura 7 è una vista laterale del tappo, di protezione del connettore modulare del presente trovato ;-e

- la Figura 8 è una vista dall'alto del tappo di protezione di Fig. 7.

Come già indicato, la Fig.. 1 illustra un'interfaccia a relè dotata di otto relè 1 montati su zoccoli 3 di vario tipo e collegati ad esempio ad un PLC. Come appare chiaro in Fig. 1, la connessione dei rispettivi morsetti 9 dei vari zoccoli 3 è effettuata da un connettore, che nella fattispecie è il connettore modulare a pettine 15 del presente trovato.

Il connettore modulare 15 è costituito da un corpo allungato 17 che, a differenza della realizzazione comune della tecnica anteriore, non è una barra unica di forma' sostanzialmente triangolare, bensì è formato da una pluralità di sezioni 19 (ad esempio, per la connessione di un'interfaccia a otto zoccoli, le sezioni 19 previste sono sei) separate tra loro da rispettive: tacche 21 e cavità 23 ricavate nel corpo 17 stesso.. Come appare evidente dalle Figure 3 e 4, tali tacche 21 e tali cavità 23 hanno lo scopo di ridurre l'altezza del corpo 17 del connettore 15, cosi da facilitare l'operazione di rottura del connettore modulare 15 onde ricavare un connettore modulare ridotto 15' (come illustrato in Fig. 2) atto a connettere interfacce con un numero inferiore di zoccoli (ad esempio cinque per il. connettore 15' di Fig. 2).

All'interno del corpo 17 è inserito l'elemento di connessione 25 vero e proprio, che, come noto nella tecnica e come illustrato meglio nelle Fig..

4, 5 e 6, è costituito da una barra allungata 25' di materiale conduttóre (ad esempio ottone) che si estende per l'intera lunghezza del corpo 17. Da tale barra 25' si dipartono una pluralità di bracci 27, uno per ciascuno degli zoccoli 3 da connettere. A loro volta, da ciascuno dei bracci 27,. si dipartono ad angolo retto rispettivi denti di connessione 29, che sono quelli che vengono infilati nei vari morsetti 9 da connettere in parallelo .

Grazie alla particolare forma del connettore modulare 15, esso può quindi venire spezzato,,sia tramite comuni utensili di taglio, sia anche tramite un'azione manuale, in modo che sia. costituito da tante sezioni elementari quante sono necessarie per i vari tipi di sistemi modulari a zoccoli per relè da installare negli azionamenti industriali.

Il connettore modulare 15 del presente trovato è inoltre dotato di un tappo di protezione.31, che è illustrato montato in Fig. 2 ed in dettaglio; nelle Fig. 7 e 8. Tale tappo di protezione 31 ha lo scopo di impedire che, una volta spezzato il corpo 17 del connettore modulare 15, rimanga in vista e scoperta la parte della barra 25' dell'elemento di connessione 25, come appare chiaro dalla Fig. 6, che costituisce una parte in tensione dell'impianto. Il tappo di protezione 31, in una sua realizzazione preferita, è a forma sostanzialmente di C ed è dotato di una coppia di rientranze 33 atte ad impegnare rispettive sporgenze 35 previste su ciascuna delle estremità delle varie sezioni 19 del corpo 17.

Dopo aver spezzato il connettore modulare 15 per ottenere la lunghezza desiderata, pertanto, si incastra sulla sua estremità rimasta scoperta il tappo di protezione 31 (ovviamente,. se il connettore 15 viene spezzato ad entrambe le estremità, si utilizzano una coppia di tappi di protezione 31), ripristinando la protezione contro contatti accidentali con parti in tensione, come: richiesto dalle norme in vigore, e si realizza alla fine un connettore modulare 15 come quello illustrato in Fig. 2, adatto per qualsiasi composizione e configurazione di interfacce a relè per azionamenti di vario tipo, in particolare per azionamenti industriali.

Si sono descritte alcune forme di attuazione del trovato, ma naturalmente esse sono suscettibili di ulteriori modifiche e varianti nell'ambito della medesima idea innovativa.

Claims

RIVENDICAIIONI 1. Connettore a pettine modulare (15) per interfacce a relè comprendente: - un corpo (17) allungato; e un elemento di connessione (25), detto elemento di connessione (25) essendo incorporato in detto corpo (17) ed essendo costruito a forma di pettine di materiale conduttore, detto elemento di connessione (25) essendo costituito da una barra allungata (25') dotata di una pluralità di bracci (27) da ciascuno dei quali si dipartono ad angolo retto una pluralità di denti di connessione (29); caratterizzato dal fatto che: - detto corpo (17) allungato è costituito da una pluralità di sezioni (19) separate una dall'altra da tacche (21) e cavità (23), dette sezioni essendo atte a staccarsi da detto corpo (I (17) al fine di fornire un connettore (15) con un numero di denti di connessione (29) inferiore a prima.
2 . Connettore a pettine modulare (15) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere dotato di almeno un tappo di protezione (31.) atto ad essere inserito su Tina delle estremità di detto connettore (15) per coprire le parti scoperte in tensione di detto connettore (15).
3. Connettore a pettine modulare (15) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette sezioni (19) è dotata ad entrambe le sue estremità di una coppia di sporgenze (35) atte ad impegnare opportune rientranze (33) ricavate in detto tappo di protezione (31).
4. Interfaccia a relè dotata di una pluralità di zoccoli (3) su cui sono montati rispettivi relè (1), detti zoccoli (3) essendo connessi insieme in un rispettivo morsetto (9) delle loro coppie di morsetti (7, 9) tramite un connettore a pettine modulare (15) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3.