ITTO960543A1 - Dispositivo di fissaggio del tipo a fermaglio. - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:
"Scatola di deidratazione per una macchina per la produzione di carta."
Campo dell'invenzione
La presente invenzione riguarda un dispositivo dì fissaggio del tipo a fermaglio per collegare in modo sganciabile elementi di contatto con il tessuto alla struttura di sopporto di una scatola di deidratazione, quale una scatola di aspirazione, in macchine per la produzione di carta.
Sfondo dell'invenzione
Nelle macchine per la produzione di carta, vengono usate scatole di deidratazione per la rimozione di acqua. Queste scatole comprendono elementi di contatto con il tessuto stazionari, quali fogli e lamine, con spazi fra di loro ed una struttura di sopporto tale che gli elementi di contatto di tessuto siano disposti con precisione. E' frequentemente necessario cambiare questi elementi di contatto con il tessuto stazionari.Le strutture di sopporto correntemente utilizzate non permettono una sostituzione rapida e veloce o una ridefinizione degli spazi fra questi elementi in risposta a cambiamenti delle condizioni della macchina.
Come utilizzati nel seguito, i seguenti termini hanno certi significati.
"Direzione della macchina" fa riferimento ad una linea parallela alla direzione di movimento del tessuto di produzione della carta e "trasversale alla direzione della macchina" si riferisce ad una direzione perpendicolare a questa.
"Lato carta" si riferisce al lato di un componente nella macchina per la produzione della carta che è rivolto verso il tessuto di produzione della carta .
"Lato macchina" si riferisce al lato di un componente che è rivolto verso la macchina di produzione della carta.
"Scatola di deidratazione" viene usata per riferirsi ad unità che include mezzi statici per rimuovere l'acqua dal tessuto e/o dal nastro di carta.
Le scatole di deidratazione note hanno una struttura di sopporto includente organi di sopporto nella direzione della macchina, sui quali sono disposti in modo fisso elementi di sopporto del tessuto. La struttura di sopporto forma parte integrale della scatola di deidratazione o è fissata ad essa. Discussione della tecnica nota
Sono noti una varietà di mezzi di montaggio per disporre elementi di contatto con il tessuto sulla struttura di sopporto. Lo svantaggio principale dei mezzi noti è che gli elementi di contatto con il tessuto sono in ultima analisi fissati ad un binario che è fissato in posizione sulla scatola di deidratazione mediante imbullonatura, saldatura, mediante morsetti o simili. La struttura di sopporto non può essere facilmente modificata, specialmente per ridefinire la distanza fra gli elementi.
La tecnica nota non descrive mezzi di fissaggio semplici, per mezzo dei quali tutti gli elementi di contatto con il tessuto formanti la copertura di una scatola di deidratazione possano essere sostituiti facilmente e mediante i quali possono essere facilmente ed accuratamente modificate le distanze fra gli elementi di contatto con il tessuto nella direzione della macchina, senza anche cambiare la struttura di sopporto.
Sommario dell'invenzione
Secondo l'invenzione, viene fornito un dispositivo di fissaggio del tipo a fermaglio per fissare elementi di contatto con il tessuto alla struttura di sopporto di una scatola di deidratazione. I dispositivi di fissaggio hanno almeno una scanalatura sili lato della carta, che è conformata per impegnare un elemento di contatto con il tessuto ed almeno una scanalatura lato macchina, che è conformata per impegnare un organo di sopporto. Entrambe le scanalature di impegno sono in stretta tolleranza e forniscono un'interconnessione fra l'elemento (elementi) di contatto con il tessuto e gli organi della struttura di sopporto. I dispositivi di fissaggio consentono una rimozione semplice ed una sostituzione accurata degli elementi di contatto con il tessuto, così come modifiche delle loro distanze nella direzione della macchina.
I dispositivi di fissaggio, gli elementi di contatto con il tessuto e gli organi della struttura di sopporto sono dimensionati accuratamente e sono conformati in modo che i dispositivi di fissaggio blocchino in modo stabile gli elementi di contatto con il tessuto sulla struttura di sopporto. Preferibilmente, le scanalature dei dispositivi di fissaggio sono provviste di risalti interni sagomati a "V" , che impegnano scanalature sugli elementi e sugli organi.
Per installare un elemento di contatto con il tessuto, i dispositivi di fissaggio sono fissati lungo la loro lunghezza ad intervalli corrispondenti agli organi di sopporto. L'elemento viene installato impegnando i dispositivi di fissaggio sugli organi di sopporto. L'elemento, insieme ai dispositivi di fissaggio, viene rimosso dall'organo di sopporto liberando i dispositivi di fissaggio.
Ciascun dispositivo di fissaggio può ricevere uno o più elementi. Se vengono usati dispositivi di fissaggio multielementi , tutti gli elementi sono prima installati sui dispositivi di fissaggio ed i dispositivi di fissaggio sono poi impegnati sulla struttura di sopporto.
La distanza nella direzione della macchina degli elementi può essere variata inserendo dei distanziali fra i dispositivi di fissaggio o inserendo dispositivi di fissaggio aventi diverse lunghezze nella direzione della macchina. Convenientemente, i distanziali hanno la stessa forma dei dispositivi di fissaggio ed entrambi sono convenientemente prodotti in una varietà di lunghezze. Sarà a volte conveniente utilizzare dispositivi di fissaggio addizionali come distanziali.
I dispositivi di fissaggio sono convenientemente prodotti a partire da uno dei seguenti materiali: polietilene con peso molecolare ultra alto, poli(etereterchetone) , poli(fenilene sulfide), acciaio inossidabile o altri materiali che non degradano rapidamente durante un'esposizione prolungata nell'ambiente della macchina per la produzione di carta. I materiali plastici possono anche contenere rinforzi, quali fibre di vetro.
Così, in una prima forma di attuazione, la presente invenzione mira a fornire un dispositivo di fissaggio del tipo a fermaglio disimpegnabile, per fissare almeno un elemento di contatto con il tessuto per la fabbricazione della carta orientato nella direzione trasversale alla macchina ad almeno un organo di struttura di sopporto di una scatola di deidratazione di una macchina per la produzione di carta orientato nella direzione della macchina, includente :
i) almeno una prima scanalatura avente facce laterali aventi primi mezzi di accoppiamento configurati per impegnarsi con secondi mezzi di accoppiamento cooperanti su almeno un elemento; e
ii) almeno una seconda scanalatura avente facce laterali aventi terzi mezzi di accoppiamento configurati per impegnarsi in modo sganciabile con quarti mezzi di accoppiamento cooperanti su almeno un organo.
Preferibilmente, almeno una prima scanalatura avente facce laterali aventi primi mezzi di accoppiamento è configurata per impegnarsi in modo sganciabile con secondi mezzi di accoppiamento cooperanti su almeno un elemento.
Preferibilmente, il dispositivo di fissaggio include almeno una prima scanalatura ed una seconda scanalatura. Più preferibilmente, il dispositivo di fissaggio include una prima ed una seconda scanalatura.
In una seconda ampia forma di realizzazione dell'invenzione, viene fornita una scatola di deidratazione di una macchina per la produzione di carta, includente:
(1) almeno un dispositivo di fissaggio del tipo a fermaglio sganciabile, per fissare almeno un elemento di contatto con il tessuto per la fabbricazione della carta orientato nella direzione trasversale alla macchina ad almeno un organo di struttura di sopporto orientato nella direzione della macchina, includente :
i) almeno una prima scanalatura avente facce laterali aventi primi mezzi di accoppiamento configurati per impegnarsi con secondi mezzi di accoppiamento cooperanti su almeno un elemento; e
ii) almeno una seconda scanalatura avente facce laterali aventi terzi mezzi di accoppiamento configurati per impegnarsi in modo sganciabile con quarti mezzi di accoppiamento cooperanti su almeno un organo;
(2) almeno un elemento di contatto con il tessuto orientato in direzione trasversale alla macchina, avente secondi mezzi di accoppiamento su facce laterali opposte estendentisi nella direzione trasversale alla macchina: e
(3) almeno un organo di sopporto orientato nella direzione della macchina, avente quarti mezzi di accoppiamento su facce laterali opposte estendentisi nella direzione della direzione della macchina.
Preferibilmente, la scatola di deidratazione include una pluralità di dispositivi di fissaggio che collegano insieme una pluralità di elementi ed una pluralità di organi ed in cui i dispositivi di fissaggio sono impegnati a contatto fra loro sull'organo .
Preferibilmente, la scatola di deidratazione include dispositivi di fissaggio aventi tutti la stessa lunghezza nella direzione della macchina. In alternativa, la scatola di deidratazione include dispositivi di fissaggio di diverse lunghezze. Come ulteriore alternativa, la scatola di deidratazione include distanziali fissati ad almeno un organo fra almeno due dispositivi di fissaggio. Come ancora un'altra alternativa, la scatola di deidratazione include almeno un dispositivo di fissaggio fissato ad un solo organo fra almeno due dispositivi di fissaggio fissati ad elementi. Scegliendo la lunghezza dei dispositivi di fissaggio ed inserendo distanziali o dispositivi di fissaggio liberi, viene facilmente controllata la distanza degli elementi nella direzione della macchina.
Preferibilmente, nella scatola di deidratazione i dispositivi di fissaggio includono almeno una prima scanalatura ed una seconda scanalatura. Più preferibilmente, nella scatola di deidratazione i dispositivi di fissaggio includono una prima ed una seconda scanalatura.
Preferibilmente, nella scatola di deidratazione i secondi mezzi di accoppiamento si estendono per la lunghezza dell'elemento.Preferibilmente,nella scatola di deidratazione i quarti mezzi di accoppiamento si estendono per la lunghezza dell'organo.
Preferibilmente, nella scatola di deidratazione i primi mezzi di accoppiamento sono configurati per impegnare in modo sganciabile i secondi mezzi di accoppiamento .
Breve descrizione dei disegni
La fig.l illustra un dispositivo di fissaggio installato in una scatola di deidratazione;
la fig.2 illustra una vista laterale in direzione trasversale alla macchina di un dispositivo di fissaggio;
le figg.3 e 4 illustrano viste laterali in direzione trasversale alla macchina di versioni alternative del dispositivo di fissaggio;
la fig.5 illustra una vista laterale nella direzione della macchina di un dispositivo di fissaggio; e
la fig.6 illustra una vista nella direzione trasversale alla macchina di diversi elementi montati su un organo di sopporto.
In queste figure, le frecce "A" indicano la direzione della macchina e le frecce "B" indicano la direzione trasversale alla macchina. Per chiarezza, sia le facce di sopporto del tessuto degli elementi che le parti inferiori della scatola di deidratazione non sono illustrate.
Descrizione dettagliata dei disegni
La fig.l illustra una forma di attuazione di un dispositivo di fissaggio 2 che impegna un elemento di contatto con il tessuto 1 ed un organo di sopportò 3 della struttura di sopporto di una scatola di deidratazione. L'elemento 1 si estende nella direzione trasversale alla macchina per l'intera larghezza della macchina continua. Un secondo elemento 4 è fissato allo stesso organo 3 tramite un secondo dispositivo di fissaggio 5. Gli spazi fra gli elementi forniscono intervalli accessibili all'aria ed all'acqua. In una scatola di deidratazione assemblata, ci sono diversi elementi 1, 4 sopportati da diversi organi 3.
I dispositivi di fissaggio 2 e 5 interconnettono in modo stabile gli elementi 1 e 4 all'organo 3, impegnando le facce laterali opposte degli elementi 1, 4 e dell'organo 3. La distanza nella direzione della macchina C di successivi elementi può essere variata utilizzando dispositivi di fissaggio liberi, utilizzando dispositivi di fissaggio aventi diverse lunghezze, o utilizzando distanziali che impegnano l'organo 3, o anche una combinazione di questi.
Le figg.2, 3, 4 e 5 illustrano i dispositivi di fissaggio 2. La scanalatura 6 è progettata per impegnare l'elemento 1. Due differenti primi e secondi mezzi di accoppiamento sono illustrati.
Nelle figg.2 e 3, i rilievi sagomati a "V" 7 impegnano corrispondenti incavi sagomati a "V" 8. In ogni caso, la distanza "D<n >sull'elemento è uguale alla stessa distanza "D" nella scanalatura, in modo che i rilievi impegnino in modo stabile gli incavi. Il dispositivo di fissaggio 2 è installato sull'elemento 1, inserendo lo scatto in posizione in modo che l'elemento 1 appoggi sul suolo 10. Il dispositivo di fissaggio può essere sganciato dall'elemento, tirandolo fuori dall'impegno con la scanalatura 6. In pratica, si è trovato che la disposizione della fig.2 è preferibile sia per l'elemento che per l'organo (vedere la fig.5), dato che l'incavo richiesto viene realizzato facilmente scavando un canale nelle facce laterali opposte dell'elemento 1 (o di un organo 3). Se si desidera, il canale può essere ricavato solo nelle regioni in cui devono essere usati i dispositivi di fissaggio. Come illustrato nella fig.3, è possibile prevedere il rilievo 7 come una nervatura inserita 30 nell'elemento 1; lo stesso metodo può essere usato nell'organo 3.
Nella fig.4, la forma squadrata dei rilievi e degli incavi che si accoppiano 11 e 12 preclude l'impegno sganciabile dell'elemento 1 nella scanalatura 13. Sono possibili altre forme sganciabili e non sganciabili di incavi e rilievi. Il dispositivo di fissaggio della fig.4 viene fatto scorrere lungo l'elemento 1 fino alla posizione desiderata. Le distanze D sono ancora uguali.
La fig.3 illustra anche un dispositivo di fissaggio per l'impiego alle estremità degli organi di sopporto, adiacenti ad un bordo nella direzione della macchina della scatola di deidratazione. Il bordo laterale è modificato per impegnarsi con i primi o gli ultimi elementi della scatola di deidratazione e, come illustrato, è provvisto di un recesso 14 e di un risalto di accoppiamento 15 a questo scopo. Questo è illustrato in maggiore dettaglio nella fig.
6 .
La fig.5 illustra i terzi e quarti mezzi di accoppiamento del dispositivo di fissaggio delle figg.
2, 3 e 4. La scanalatura 15 è progettata per impegnare l'organo 3. La scanalatura 15 ha risalti interni sagomati a "V" sui bracci 17 per l'impegno con l'incavo sagomato a "V" dell'organo di sopporto 3. La profondità "E" della scanalatura 15 è uguale all'altezza "E" del profilo di accoppiamento dell'organo di sopporto 3. Le posizioni degli incavi e dei rilievi possono essere invertite, come descritto in precedenza. Quando viene installato sull'organo, il dispositivo di fissaggio ed un elemento impegnato nell'altra scanalatura vengono tenuti saldamente in posizione sull'organo in modo che non possano oscillare o muoversi lateralmente a causa delle tensioni create fra l'elemento 1, il dispositivo di fissaggio 2 e l'organo di sopporto 3. Le superiici lato carta 19 e 20 del dispositivo di fissaggio 2 illustrate nelle figg.l e 5 sono ciascuna sagomata in modo da non ostruire il flusso di carta nella scatola di deidratazione da parte del tessuto per la produzione di carta.
Le scanalature 6, 13 e 15 dovrebbero essere dimensionate accuratamente, in modo da trattenere sia l'elemento 1 che l'organo 3 senza movimenti. Una tolleranza di circa 0,002 cm (circa 0,001 pollici) sembra essere sufficiente. La lunghezza nella direzione della macchina del dispositivo di fissaggio può essere usata per variare la distanza fra elemento ed elemento e quindi viene determinata in combinazione con la particolare applicazione e con le condizioni di produzione di carta. Come si è detto sopra, possono anche essere usati dei distanziali per impostare la distanza fra gli elementi, come illustrato nella fig.6.
La fig.6 è una vista in direzione trasversale alla macchina, in cui diversi elementi 21 sono stati installati ed un altro elemento 22 è pronto per l'installazione nei dispositivi di fissaggio 1. A ciascuna estremità, dispositivi di fissaggio come illustrati nella fig.3 appoggiano con gli elementi di estremità 21 e 23 e con gli organi di intelaiatura della struttura di sopporto 24 e 25. In questa figura, gli incavi ed i rilievi sono stati omessi per chiarezza: questi sono gli stessi come illustrati sopra. Questa figura mostra come la distanza fra gli elementi possa essere controllata. Se ciascun dispositivo di fissaggio ha la stessa lunghezza nella direzione della macchina, la distanza fra gli elementi di contatto di tessuto è sempre la stessa. Questa distanza può essere prontamente modificata, se richiesto, semplicemente intervallando dispositivi di fissaggio con diversa lunghezza nella direzione della macchina, inserendo un distanziale come in 26, o lasciando libero un elemento come in 27. Il dispositivo di fissaggio 28 con lo spazio libero 27 ha anche una lunghezza doppia di quella degli altri dispositivi di fissaggio. Il distanziale 26 è essenzialmente uguale ad un dispositivo di fissaggio 2, l'unica differenza essendo l'assenza di una scanalatura entro cui può essere inserito un elemento. Come illustrato, il distanziale ha la stessa lunghezza di un dispositivo di fissaggio: un distanziale può avere qualunque lunghezza desiderata.
Claims (9)
- RIVENDICAZIONI 1. Scatola di deidratazione per una macchina per la produzione di carta avente una superficie di supporto del tessuto per la produzione di carta comprendente una pluralità di dispositivi di fissaggio a fermaglio sganciabile, una pluralità di elementi statici di supporto del tessuto per la produzione di carta, e una pluralità di organi di supporto, in cui: (Il ciascun dispositivo di fissaggio a fermaglio sganciabile interconnette in modo sganciabile almeno un eiemento statico di contatto con il tessuto per la produzione di carta orientato nella direzione trasversale alla macchina ad un oroano della struttura di supporto orientato nella direzione della macchina, il dispositivo di fissaaoio a fermaalio includendo: ii) almeno una prima scanalatura avente facce laterali aventi orimi mezzi di accoppiamento impeanati con secondi mezzi di accoppiamento sull'elemento, o su ogni elemento; e (ii) almeno una seconda scanalatura avente facce laterali aventi terzi mezzi di accoppiamento impegnati in modo sganciabile con Quarti mezzi di accoppiamento cooperanti sull'orqano costruito ed adattato in modo tale che il dispositivo di fissaggio a fermaglio possa essere impegnato verso il basso e disimpegnato verso l'alto dall 'organo; (21 ogni elemento di supporto del tessuto orientato nella direzione trasversale alla macchina ha propri secondi mezzi di accoppiamento impegnati con il dispositivo di fissaggio a fermaglio su facce laterali opposte estendentisi nella direzione trasversale alla macchina: (31 oani organo di supporto orientato nella direzione della macchina ha propri Quarti mezzi di accoppiamento impegnati con il dispositivo di fissaggio a fermaglio su facce laterali opposte estendentisi nella direzione della macchina; (4) le mutue tolleranze dimensionali tra i primi ed i secondi mezzi di accoppiamento, e tra i terzi e i quarti mezzi dì accoppiamento sono ciascuna tali che l'elemento è tenuto saldamente in posizione senza movimenti, e senza l'impiego di alcun altro mezzo di fissaggio; (5) la spaziatura degli elementi nella direzione della macchina è determinata dalla lunghezza nella direzione della macchina dei mezzi di spaziatura posizionati tra i dispositivi di fissaggio: e (6) i mezzi di spaziatura sono scelti dal gruppo consistente di: (a) un distanziale avente una terza scanalatura avente facce laterali aventi quinti mezzi di accoppiamento impegnati in modo sganciabile con i quarti mezzi di accoppiamento cooperanti; (b) un dispositivo di fissaggio a fermaglio come definito precedentemente in (1) impegnato solamente con l'organo e non impegnato con un elemento; e (c) un dispositivo di fissaggio a fermaglio come definito precedentemente in (1) avente in più una diversa lunghezza nella direzione della macchina.
- 2. Scatola di deidratazione secondo la rivendicazione 1, (A) dalla lunghezza nella direzione delia macchina dei dispositivi di fissaggio che includono i mezzi di spaziatura; e che hanno tutti la medesima lunghezza nella direzione della macchina: o (B) dalla lunghezza nella direzione della macchina dei dispositivi di fissaggio che includono i mezzi di spaziatura; e che non hanno tutti la medesima lunghezza nella direzione della macchina; o (C) dalla lunghezza nella direzione della macchina di un mezzo di spaziatura che è un dispositivo di fissaggio a fermaqlio impegnato soltanto con un organo, e non impegnato con un elemento; o (D) dalla lunghezza nel la direzione della macchina di distanziali impegnati su un organo tra due dispositivi di fissaggio.
- 3. Scatola di deidratazione secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il dispositivo di fissaggio include una prima scanalatura ed una seconda scanalatura
- 4 . Scatola di deidratazione secondo la rivendicazione 1 o 3, in cui i secondi mezzi di ac coppi amento si e stendono per la lun ghezza dell'elemento, ed i quarti mezzi di accoppi amento si estendono per la lunghezza dell'organo.
- 5 Scatola di deidratazione secondo la rivendicazione 1, 2, 3 o 4, in cui i primi mezzi di accoppiamento sono impegnati in modo sganciabile con i secondi mezzi di accoppiamento
- 6 . Scatola di deidratazione seccndo la rivendicazione 1, 2, 3, 4 o 5, in cui i primi mezzi di accoppiamento insieme ai secondi mezzi di accoppiamento, e i terzi mezzi di accoppiamento insieme ai quarti mezzi di accoppiamento , comprendono ciascuno sporgenze ed incavi cooperanti,
- 7. Scalo l a d i de idratazione secondo la rivendicazione 6, in cui i primi mezzi di accoppiamento e i terzi mezzi di ac coppiamento comprendono ciascuno sporgenze , e i secondì mez zi di accoppiamento e i quarti mezzi di accoppiamento com prendono ciascuno incavi.
- 8. Scatola di deidratazione secondo la rivendicazione 5, 6 ο 7, in cui le sporgenze e gli incavi sono sagomati a "V".
- 9. Scatola di deidratazione secondo la rivendicazione 1, in cui ali elementi statici di supporto del tessuto per la produzione di carta sono scelti dal gruppo consistente di un foglio e una lamina.
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