ITTO960506A1 - Dispositivo di regolazione longitudinale di sedili per autoveicoli. - Google Patents

Description

Descrizione a corredo della domanda di brevetto per Invenzione Industriale dal titolo: Dispositivo di regolazione longitudinale di sedili per autoveicoli.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di regolazione longitudinale dei sedili per autoveicoli.

Descrizione dello stato della tecnica

Com'è noto, i sedili anteriori nei moderni veicoll sono dotati di mezzi che consentono la regolazione della posizione in senso longitudinale. Tali dispositivi di regolazione sono composti da una coppia di guide fisse, solidali al pavimento del veicolo, e da una coppia di guide mobili solidali al sedile e scorrevoli lungo dette guide fisse. Per ogni sedile vengono utilizzate due coppie di dispositivi, una su ciascun lato longitudinale del sedile. Sul pianale della vettura vengono predisposte delle mensole per poter fissare rigidamente le parti fisse dei dispositivi.

Tali sistemi di regolazione comprendono solitamente anche mezzi di scorrimento quali rulli, pattini, sfere ecc., interposti tra la guida fissa e quella mobile per facilitare la movimentazione del sedile e contenere i giochi tra i due elementi, e mezzi di bloccaggio per vincolare stabilmente le guide fisse a quelle mobili a regolazione avvenuta.

Quasi tutte le soluzioni allo stato attuale prevedono che l'arresto della corsa delle guide mobili sia ottenuto mediante l'utilizzo di un meccanismo di sicurezza; tale meccanismo è normalmente composto da un chiavistello dentato vincolato alla guida mobile, il quale, spinto verso il basso da una molla, si incastra nella corrispondente dentatura della guida fissa bloccando il sedile in posizione.

Lo sbloccaggio si ottiene con comando manuale azionando una maniglia tubolare infulcrata sia sulla guida destra che su quella sinistra, oppure attraverso altri sistemi di azionamento, ad esempio di tipo elettrico o tramite cavi Bowden ; vincendo la resistenza offerta dalle molle che spingono i chiavistelli, questi si liberano dalle dentature delle guide fisse e consentono lo spostamento del sedile.

L'evoluzione degli autoveicoli nel tempo ha orientato i costruttori ad ottimizzare il comfort interno e la sicurezza del passeggero. Riguardo ai sedili, è ormai consuetudine per problemi di costi e di efficacia ubicare sulla guida mobile sinistra del sedile uno dei punti per l'attacco della cintura di sicurezza. Di conseguenza, a causa delle normative mondiali da rispettare nelle progettazioni delle nuove vetture, i carichi che le guide devono supportare sono notevoli.

Nella fasi di omologazione delle vetture vengono effettuate delle prove di crash, sia per le scocche che per i sedili; su questi viene seduto un manichino con un determinato peso e fissato con la cintura. Dopo tale prova i dispositivi di scorrimento non devono presentare rotture o segni di cedimento; tale caratteristica nel futuro verrà ancor più enfatizzata in quanto si prevede di portare sul sedile tutti e tre i punti di attacco della cintura di sicurezza. Per il fatto che 1 carichi da sopportare sono molto elevati, la configurazione dei vari profili, le forme e le composizioni dei vari elementi ausiliari di bloccaggio è di primaria importanza.

Un altro aspetto da evidenziare è la rumorosità; i progettisti attivano numerosi accorgimenti per contenerla. Nel sedile sono presenti molte funzioni, comprese le guide di scorrimento. In generale il sedile anteriore lato passeggero sovente non è occupato, per cui sulle strade sconnesse a causa delle vibrazioni si possono trasmettere all'interno dell'abitacolo rumorosità fastidiose; di fatto, se fra i due elementi di scorrimento del sedile sussistono giochi di una certa entità, questi amplificano le oscillazioni generate dalle vibrazioni e determinano rumorosità varie .

Si genera un effetto diverso sul sedile impegnato dal guidatore o dal passeggero; a causa dei giochi, sullo scorrimento si ha una sensazione fastidiosa di instabilità sulla seduta. Per contenere tali effetti i progettisti si sono orientati a far costruire elementi con tolleranze molto ristrette ottenibili con processi tecnologici sofisticati a costi elevati; poiché restringendo le tolleranze si rende di conseguenza più difficile lo scorrimento, si è introdotto l'uso di rulli, sfere, pattini ecc. per contenere i carichi di scorrimento.

Sintesi dell'invenzione

E' scopo della presente invenzione proporre un dispositivo che soddisfi le varie esigenze e proponga delle soluzioni ai problemi sopra discussi, con processi semplici affidabili e a costi contenuti.

Per poter meglio reagire ai carichi delle cinture di sicurezza, si è realizzata una guida con un profilo di tipo perfezionato e adatto allo scopo. Inoltre, il bloccaggio della guide avviene in una zona particolare del profilo al fine di non indebolire la struttura, come invece avviene generalmente nei vari dispositivi già noti.

Un altro scopo dell'invenzione è di realizzare un dispositivo di regolazione dotato di mezzi di bloccaggio dello scorrimento aventi una forma particolare, tale da annullare 1 giochi longitudinali, ed aventi una struttura tale da resistere ai carichi.

Un altro scopo caratteristico dell'invenzione è di realizzare all'interno delle guide un sistema di recupero giochi; ciò permette, oltre all'eliminazione dei giochi sia trasversali che verticali, una facilitazione nei processi produttivi dei componenti (profilati guide) e libera il costruttore dal vincolo di produrre gli elementi con tolleranze ristrette. Tale sistema di fatto garantisce uno scorrimento privo di impuntamenti e silenzioso, in guanto i due elementi metallici della guida non sono a contatto, ma separati da elementi plastici.

Questi ed altri scopi e vantaggi, che saranno meglio compresi in seguito, sono raggiunti da un dispositivo di regolazione longitudinale per sedili di autoveìcoli in cui un mezzo dì aggancio delle guide ha almeno un elemento sostanzialmente cuneiforme con una parete inclinata rispetto alla direzione longitudinale, per cui quando detto elemento si incunea nella sede di aggancio scelta, la parete inclinata annulla i giochi lungo la direzione longitudinale tra le guide fisse e le guide mobili; almeno un primo ed un secondo mezzo a pattino sono vincolati per scorrere solidalmente alle guide mobili e sono spinti elasticamente contro rispettive pareti delle guide fisse per annullare anche ì giochi lungo la direzione trasversale e verticale tra guide fisse e guide mobili.

Breve descrizione dei disegni

Verranno ora descritte le caratteristiche strutturali e funzionali di una forma di realizzazione preferita ma non limitativa del dispositivo secondo l'invenzione; si fa riferimento ai disegni allegati, in cui:

la FIG. 1 è una vista prospettica d'insieme del dispositivo di regolazione dell'invenzione;

le FIGG. 2 e 3 illustrano in scala ingrandita alcuni dettagli del sistema di bloccaggio del dispositivo di FIG. 1;

la FIG. 4 è una vista in sezione longitudinale di un elemento di bloccaggio del dispositivo secondo 1'invenzione;

la FIG. 5 è una sezione trasversale del dispositivo di regolazione dell'invenzione;

la FIG. 6 è una vista prospettica in parziale spaccato del dispositivo della presente invenzione; la FIG. 7 è una sezione trasversale del dispositivo di regolazione in cui sono evidenziati dei dettagli del sistema per bloccare lo scorrimento delle guide;

le FIGG. 8 e 10 sono viste prospettiche da angolazioni diverse di un componente del dispositivo dell 'invenzione;

la FIG. 9 è una vista ingrandita di un dettaglio di FIG. 8;

la FIG. 11 è una sezione trasversale simile a FIG. 7 dove sono visibili altri dettagli del dispositivo; e

la FIG. 12 è una vista prospettica in parziale spaccato, simile alla FIG. 6, dove si mostrano altri dettagli del dispositivo.

Descrizione dettagliata dell'invenzione

Per regolare la posizione longitudinale del sedile anteriore di un autoveicolo, ciascun sedile comprende una coppia di dispositivi come quello illustrato In F1G. 1. Per semplicità di descrizione e di illustrazione, si fa riferimento ad un solo dispositivo (lato sinistro), restando inteso che per ogni sedile ne è prevista una coppia, distanziati ed orientati in modo sostanzialmente parallelo alla direzione longitudinale del veicolo o al senso di marcia del veicolo, indicato dall'asse y nel diagramma cartesiano tridimensionale a fianco di FIG. 1.

Facendo riferimento alla FIG. 1, una guida fissa 10 è rigidamente vincolata al pavimento della vettura (non illustrato). La guida fissa 10 sopporta in modo scorrevole una guida mobile 20, solidale al fondo di un sedile (non illustrato). Una leva di rilascio 30 ad azionamento manuale è incernierata in un proprio punto intermedio alla guida mobile 20 mediante un perno 32 sostanzialmente orizzontale e orientato trasversalmente secondo la direzione dell'asse x di FIG. 1.

La leva di rilascio 30, di tipo di per sé noto, ha forma sostanzialmente a U, e forma una porzione centrale anteriore 31 facente da maniglia; gli estremi liberi 33 della maniglia si impegnano in rispettivi dispositivi di bloccaggio che effettuano normalmente il bloccaggio delle guide mobili sulle guide fisse e ne consentono momentaneamente il rilascio per variare la posizione longitudinale del sedile; ciò si ottiene, in modo noto, in contrasto all'azione di una forza elastica che tende a mantenere le guide bloccate tra loro.

Ciascun dispositivo di bloccaggio è saldamente ancorato alla rispettiva guida mobile 20 su una parete laterale 21 di questa, e comprende una piastra di supporto 60 sulla quale è montato un gancio di bloccaggio 80. Il gancio 80 è incernierato su un perno 70 fissato rigidamente alla piastra di supporto 60 e orientato parallelamente alle guide. Il gancio 80 ruota centralmente sul perno 70 (FIG. 3); agli estremi opposti del gancio sono rispettivamente previsti una sede concava 81, in cui si impegna l'estremo libero 33 della leva di rilascio 30, ed una serie di denti 82 atti a bloccarsi in corrispondenti vani di aggancio 11 facenti da sedi fisse di bloccaggio sulla guida fissa 10. Un elemento elastico, preferibilmente in forma di molla 85 con gli estremi incastrati sulla piastra di supporto 60, spinge i denti 82 costantemente in posizione di bloccaggio nei vani di aggancio 11 (visibili nelle FIGG. 4, 5 e 12).

Lo sbloccaggio del sistema si ottiene azionando verso l'alto la maniglia 31; facendo ciò, l'estremità 33 della maniglia spinge verso il basso la sede concava 81 del gancio 80, vincendo la resistenza della molla 85. Così facendo, i denti 82 si liberano dai vani di aggancio 11 ottenuti nella guida fissa ed è consentito lo spostamento longitudinale del sedile. Viceversa, rilasciando la maniglia si determina il bloccaggio delle guide mobili e quindi del sedile.

Con riferimento alla FIG. 2, la molla 85 è fissata a scatto sulla piastra di supporto 60; le due estremità della molla vengono dapprima inserite nei tunnel 61 ricavati sul supporto, e quindi si spinge la molla verso il basso fino a superare il dente 62 di arresto della molla.

Nello schema di assi cartesiani di FIG. 1, sono evidenziate con x, y e z le direzioni dei vari giochi possibili presenti su un sistema di scorrimento.

Nella sezione longitudinale di FIG. 4 sono evidenziati i denti 82 del gancio di bloccaggio 80, composto da tre denti. Secondo la presente invenzione, il dente centrale è sostanzialmente cuneiforme ed è munito di una parete 83 inclinata rispetto alla direzione longitudinale. La parete inclinata 83 arresta l'avanzamento verticale del gancio 80 in fase di bloccaggio nel vano di aggancio 11. Grazie a tale configurazione cuneiforme del mezzo di aggancio, quando il gancio si incunea nei vani 11 della guida fissa 10 annulla i giochi longitudinali lungo la direzione longitudinale.

Sempre secondo la presente invenzione, il compito di annullare i giochi nelle direzioni verticali e trasversali spetta ad un dispositivo 90 di recupero giochi, illustrato separatamente nelle FI6G. da 8 a 10. Il dispositivo 90 comprende un corpo centrale 91 di forma allungata atto ad essere inserito in modo scorrevole all'interno della guida fissa 10, come visibile nello spaccato di FI6. 6.

Nel corpo centrale 91 sono ricavati due fori di trascinamento 92 destinati ad ospitare uno o più perni di trascinamento 22 della guida mobile 20, alla quale il dispositivo 90 è vincolato in modo girevole per scorrere insieme ad essa. A ciascuna estremità del corpo centrale 91 è prevista una coppia di pattini 93a, 93b agenti in piani perpendicolari e destinati a recuperare i giochi sia verticali che trasversali tra le guide mobili e quelle fisse. Nel corpo centrale 91 sono inoltre previste rispettive sedi di incernieramento 94 per trattenere in modo girevole i pattini 93.

Le parti estreme 95 dei pattini 93 sono elasticernente spinte verso l'esterno per contattare le guide fisse 10. Tale azione elastica è dovuta ad una coppia di molle longitudinali 96 che tirano verso il centro del corpo 91 una coppia di camme o cunei terminali 97. Tali camme terminali recano per ciascun pattino una superficie inclinata 98 che si impegna sul pattino ed ha pendenza ed orientamento tali da spingere ed estendere rispettivamente in verticale ed in trasversale le parti estreme 95 dei pattini. Tali spinte elastiche perpendicolari, integrano l'azione espletata dal dente cuneiforme di bloccaggio 83 poiché annullano i giochi anche lungo la direzione trasversale x e verticale z tra le guide fisse e le guide mobili.

Con riferimento anche alla FIG. 11, il dispositivo della presente invenzione si avvale anche di tradizionali pattini di scorrimento 100 fissati sui bordi delle guide fisse. Come si può apprezzare, di fatto i due profili metallici non si toccano, per cui non si generano rumori fastidiosi.

Il sistema cosi realizzato tende a migliorare notevolmente la soavità dello scorrimento tale caratteristica che ultimamente ha particolare attenzione da parte dei costruttori di autoveicoli. Oltre ad avere assenza di impuntamenti durante lo scorrimento della guida mobile, il carico necessario per avviare lo scorrimento è costante e di entità ridotta per la buona distribuzione dei carichi. Il numero di pattini installati può variare da 4 a 6, tre o due per ogni costa della guida fissa; ciò permette di garantire in ogni posizione della guida mobile di impegnare un numero di pattini sempre sufficiente a dare stabilità al sistema.

Dall'analisi della sezione di FIG. 11 si svidenzia anche come nella zona dei pattini non esiste contatto tra le pareti laterali dei pattini LI e le pareti della guida mobile L2; inoltre non esiste contatto tra il profilo L3 della guida mobile ed L4 della guida fissa la parete L6 del gancio e il vano L5 ubicato sulla guida fissa 10. Tale aspetto è un altra delle caratteristiche vantaggiose del dispositivo della presente invenzione: lo spazio esistente tra i vari profili indica come la necessità di avere tolleranze ristrette sui componenti metallici sia di scarsa rilevanza, e pertanto la lavorazione può avvenire con macchinari ed attrezzature meno sofisticate. Il procedimento per la fabbricazione del dispositivo della presente invenzione sarà quindi più economico rispetto a quelli utilizzati in passato.

Si potrà infine apprezzare che, come illustrato In FIG. 11, dove si evidenzia con un circolo la zona ove è ubicato il sistema di blocco dello scorrimento, la presente invenzione propone di utilizzare la zona laterale-superiore dei profili della guida raobile e della guida fissa; la scelta di tale zona, strutturalmente molto resistente, indebolisce le guide molto meno di guanto facciano i sistemi attualmente in uso, che prevedono invece vani o aperture sulla parte laterale. Tale aspetto conferisce anche un notevole vantaggio nel dimensionamento del sistema per poter superare le prove di crash a cui è sottoposto il sedile.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per la regolazione longitudinale di sedili per autoveicoli, del tipo comprendente una coppia di guide fisse (10), solidali al pavimento del veicolo una coppia di guide mobili (20) solidali al sedile e scorrevoli lungo dette guide fisse e mezzi di aggancio (80) spinti elasticamente (85) per bloccare in modo svincolabile le guide mobili (20) sulle guide fisse (10) in una posizione longitudinale scelta tra una pluralità di posizioni definite da sedi di aggancio (11) fisse, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di aggancio (80) hanno almeno un elemento sostanzialmente cuneiforme con una parete (83) inclinata rispetto alla direzione longitudinale (y), per cui quando detto elemento si incunea nella sede di aggancio (11) scelta, detta parete inclinata (83) annulla i giochi lungo la direzione longitudinale tra le guide fisse e le guide mobili; almeno un primo ed un secondo mezzo a pattino essendo vincolati per scorrere solidalmente alle guide mobili (20) e spinti elasticamente contro rispettive pareti delle guide fisse (10) per annullare anche i giochi lungo la direzione trasversale (x) e verticale (z) tra guide fisse e guide mobili.
2. 2. Dispositivo secondo le rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in ciascuna guida fissa è inserito un dispositivo (90) di recupero dei giochi verticali e trasversali, scorrevole con la guida mobile e comprendente un corpo centrale (91) di forma allungata dotato, a ciascun estremo, di una coppia di pattini (93a, 93b) spinti elasticamente in piani sostanzialmente perpendicolari.
3. 3. Dispositivo secondo le rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i pattini (93) sono incernierati (94) al corpo centrale (91) e che una estremità (95) di ciascun pattino (93) è elasticamente estesa verso l'esterno per contattare le guide fisse 10.
4. 4. Dispositivo secondo le rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta azione elastica su ciascuna coppia di pattini (93a, 93b) è dovuta ad una rispettiva molla longitudinale (96) che agisce su un cuneo terminale (97) dotato di una coppia di superfici inclinate (98) atte a provocare detta estensione.
5. 5. Dispositivo secondo le rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di aggancio (80) comprendono una pluralità di denti (82) dei quali almeno uno è sostanzialmente cuneiforme ed è munito di detta parete (83) inclinata.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che in detta pluralità di denti vi è un solo dente cuneiforme (83) centrale affiancato da denti diritti.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di aggancio (80) si impegnano nella zona laterale-superiore dei profili della guida mobile (20) e della guida fissa (10).