ITTO941060A1

ITTO941060A1 - Sistema modulare per il trasporto di bagagli e simili sul tetto di un autoveicolo.

Info

Publication number: ITTO941060A1
Application number: IT94TO001060A
Authority: IT
Inventors: Luigi Collinucci; Mario Morganti
Original assignee: Fiat Auto Spa
Priority date: 1994-12-22
Filing date: 1994-12-22
Publication date: 1996-06-22
Also published as: DE69515825T2; EP0718155A1; IT1268406B1; DE69515825D1; ITTO941060A0; EP0718155B1

Abstract

Il sistema comprende una pluralità di coppie di contenitori (1, 2; 3, 4; 5, 6) di forma essenzialmente speculare, aventi una larghezza sostanzialmente uguale o minore di metà della larghezza del tetto (R) dell'autoveicolo. Almeno una coppia di tali contenitori (1, 2) presenta un profilo aerodinamico, essenzialmente cuneiforme. Al tetto (R) dell'autoveicolo (M) sono ancorabili dispositivi di ritegno e guida (7, 9, 13, 26; 47, 49, 52, 53, 66; 70-76) atti a definire per tale coppia di contenitori (1, 2) una pluralità di successive possibili posizioni di ancoraggio lungo la direzione longitudinale del tetto (R).La modularità del sistema consente di realizzare una pluralità di configurazioni diverse, cui corrispondono diverse capacità di trasporto.(Figura 2).

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Sistema modulare per il trasporto di bagagli e simili sul tetto di un autoveicolo"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un sistema per il trasporto di bagagli e simili sul tetto di un autoveicolo.

Più specificamente l'invenzione ha per oggetto un sistema comprendente mezzi di ritegno e guida fissabili sul tetto dell'autoveicolo ed una pluralità di contenitori a guisa di valige ancorabili in modo smontabile a detti mezzi di ritegno e guida.

Lo scopo della presente invenzione è di realizzare un sistema per il trasporto di bagagli e simili sul tetto di un autoveicolo che risulti di impiego semplice, comodo e sicuro, e che nella condizione di utilizzo non penalizzi apprezzabilmente l'aerodinamica complessiva dell'autoveicolo e quindi le prestazioni dello stesso in termini di consumo di carburante e di velocità, e che risulti inoltre stilisticamente integrato con l'estetica complessiva dell 'autoveicolo .

Questi ed altri scopi vengono realizzati secondo l'invenzione con un sistema modulare di trasporto le cui caratteristiche principali sono definite nell'annessa rivendicazione 1.

Realizzazioni particolarmente vantaggiose dell'invenzione sono inoltre definite nelle sottorivendicazioni .

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione appariranno dalla descrizione dettagliata che segue, effettuata a puro titolo di esempio non limitativo con riferimento ai disegni allegati nei quali :

la figura 1 è una vista in prospettiva di un autoveicolo provvisto di un sistema modulare di trasporto secondo l'invenzione,

la figura 2 è una vista prospettica parzialmente esplosa dell'autoveicolo e dell'associato sistema di trasporto illustrati nella figura 1;

le figure 2a-2e sono viste prospettiche in scala ingrandita di alcuni particolari mostrati nella figura 2;

la figura 3 è una vista prospettica di un contenitore compreso nel sistema di trasporto modulare secondo le figure 1 e 2;

la figura 3a è una vista prospettica in scala ingrandita di un particolare del contenitore mostrato nella figura 3;

la figura 4 è una vista in sezione trasversale del sistema di trasporto secondo le figure precedenti, nella condizione montata di impiego;

la figura 5 è una vista di un dispositivo di blocco mostrato nella figura 2, sezionato secondo la linea V-V di tale figura;

la figura 6 è una vista sezionata analoga a quella della figura 5, mostrante il dispositivo di blocco in un'altra condizione operativa;

le figure 7 ed 8 sono viste laterali di un autoveicolo provvisto di un sistema di trasporto secondo l'invenzione, in una prima ed in una seconda configurazione ridotta,

la figura 9 è una vista sezionata di un ulteriore dispositivo di blocco mostrato nelle figure 2 e 2e, sezionato secondo la linea IX-IX della figura 2e;

la figura 10 è una vista sezionata analoga a quella della figura 9, mostrante detto ulteriore dispositivo di blocco in un'altra condizione operativa,

la figura 11 è una vista prospettica che mostra la plancia porta-strumenti dell'autoveicolo, comprendente un dispositivo di segnalazione ottica associabile al sistema modulare di trasporto secondo l'invenzione,

la figura 12 è una vista prospettica parzialmente esplosa che mostra un secondo modo di realizzazione di un sistema modulare di trasporto secondo l'invenzione,

le figure 12a-12c sono viste prospettiche in scala maggiorata di alcuni particolari mostrati nella figura 12;

la figura 13 è una vista prospettica in scala maggiorata di un contenitore compreso nel sistema di trasporto secondo la figura XII,

la figura 14 è una vista in sezione trasversale del sistema di trasporto secondo la figura 12, mostrato nella condizione operativa di impiego;

la figura 15 è una vista sezionata di un dispositivo di ritegno e guida mostrato nella figura 12a, sezionato secondo la linea XV-XV di tale figura, la figura 16 è una vista di un ulteriore dispositivo di ritegno e guida, mostrato nella figura 12b, sezionato secondo la linea XVI-XVI di tale figura ;

la figura 17 mostra un dispositivo di blocco compreso nel sistema modulare di trasporto secondo le figure 12 e seguenti, sezionato secondo la linea XVII-XVII della figura figura 12c;

la figura 18 è una vista sezionata analoga a quella della figura 17, mostrante il dispositivo di blocco in un'altra condizione operativa;

la figura 19 è una vista prospettica, parzialmente esplosa, di un terzo modo di realizzazione di un sistema modulare di trasporto secondo l'invenzione ;

la figura 20 è una vista prospettica parziale, in scala ingrandita di parte del sistema di trasporto modulare mostrato nella figura 19,

la figura 20a mostra un particolare della figura 20 in una diversa condizione operativa, e

la figura 21 è una vista prospettica di un autoveicolo provvisto di un sistema di trasporto modulare secondo le figure 19 e 20.

Nella figura 1 con M è indicato un autoveicolo sul cui tetto R è montato un sistema modulare per il trasporto di bagagli e simili, complessivamente indicato con S.

Nella configurazione illustrata nelle figure 1 e 2, tale sistema di trasporto S comprende tre coppie di contenitori (1, 2), (3, 4) e (5, 6), essenzialmente a guisa di valige, ancorate a e smontabili da una struttura portante di ritegno e guida fissata al tetto R, la quale verrà meglio descritta nel seguito .

Come si vede nella figura 2, i contenitori 1, 3 e 5 hanno rispettive forme specularmente uguali a quelle degli adiacenti contenitori 2, 4 e 6. La larghezza L (figura 2) di tali contenitori è sostanzialmente uguale o minore di metà della larghezza del tetto R dell'autoveicolo.

I contenitori 1 e 2 della prima coppia presentano un profilo aerodinamico, essenzialmente cuneiforme. I contenitori delle altre due coppie 3, 4 e 5, 6 presentano forme relativamente più squadrate. I contenitori 1 a 6 presentano rispettive maniglie H sulle rispettive facce che nella condizione assemblata di impiego (figura 1) sono rivolte alle fiancate dell'autoveicolo M.

Sul tetto R dell'autoveicolo è fissata una struttura di ritegno e guida comprendente essenzialmente un profilato centrale 7 con sezione sostanzialmente a guisa di H, appoggiato e fissato sul tetto R dell'autoveicolo in corrispondenza di uno dei suoi rami paralleli. Tale profilato 7 definisce ai suoi lati due scanalature o guide longitudinali 8, essenzialmente simmetriche (si veda anche la figura 4).

La struttura di ritegno e guida comprende inoltre due ulteriori profilati 9 con sezione essenzialmente a forma di C, disposte simmetricamente da parti opposte rispetto al profilato centrale 7, lungo i lati longitudinali del tetto. I profilati 9 hanno le rispettive cavità longitudinali o guide 10 rivolte alle guide 8 definite nel profilato centrale 7 .

Come si vede nelle figure 2, 3 e 3a, alla faccia dei contenitori 1-6 destinata ad essere rivolta al tetto R dell'autoveicolo sono fissate due coppie di alette 11, e rispettivamente 12, sostanzialmente ripiegate a L, con l'estremità libera diretta verso l'esterno.

Le alette 11 di detti contenitori sono impegnabili a scorrimento entro i solchi di guida 10 dei profilati laterali 9, mentre le alette 12 sono impegnabili a scorrimento nelle scanalature di guida 8 del profilato centrale 7 (si veda la figura 4).

Per agevolare nell'uso l'infilamento delle alette 11, 12 dei contenitori 1-6 nelle scanalature di guida dei suddetti profilati, le estremità posteriori di questi ultimi possono avere le ali superiori 7a, 9a, accorciate, come si vede nella figura 2 e nei particolari illustrati nelle figure 2b e 2c.

Convenientemente, sebbene non necessariamente, le estremità anteriori delle scanalature o guide 8, 10 dei profilati 7 e rispettivamente 9 sono trasversalmente chiuse, come si vede ad esempio nella figura 2a, per arrestare lo scorrimento delle alette 11, 12 della prima coppia di contenitori 1, 2, e definire una loro posizione limite di attestamento.

Mediante l'impegno delle alette 11 e 12 nelle scanalature di guida dei profilati 7 e 9, i contenitori 1-6 sono disponibili sul tetto R dell'autoveicolo in relazione mutuamente accostata.

I contenitori 3, 4 e 5, 6 presentano convenientemente una rispettiva forma tale per cui essi, congiuntamente con i contenitori 1, 2 della prima coppia, nella condizione accostata di impiego (figura 1) formano un volume complessivo di forma aerodinamica, essenzialmente cuneiforme.

II profilo cuneiforme arcuato della prima coppia di contenitori 1, 2 consente di realizzare un armonioso raccordo estetico della forma del complesso di tali contenitori con quella generale dell'autoveicolo M.

Dopo essere stati infilati nelle guide 7, 9 ed essere fra loro strettamente accostati, i contenitori 1-6 possono essere bloccati accoppiando all'estremità posteriore del profilato centrale 7 un apposito dispositivo di blocco indicato con 13 nelle figure 2, 2d, 5 e 6.

Nella realizzazione esemplificativamente illustrata, il dispositivo di blocco 13 comprende un corpo 14 presentante su una faccia un incavo 15 atto ad accoppiarsi con la porzione terminale posteriore dell'anima centrale 7b del profilato 7 (figure 2b, 5 e 6). Tale anima 7b è ad esempio di forma tubolare, e presenta un'apertura superiore ad asola indicata con 16 nelle figure 2b, 5 e 6.

Nel corpo 14 del dispositivo di blocco è montato un dispositivo a serratura 17, di tipo essenzialmente per sé noto, azionabile mediante una chiave 18. Tale dispositivo comprende un cilindro di serratura 19 girevole intorno a e traslabile lungo un asse indicato con X-X nella figura 5, che passa attraverso l'apertura ad asola 16 quando il dispositivo di blocco 13 è accoppiato al profilato 7. Al cilindro 19 è connesso uno stelo 20, nella cui estremità libera è piantata una spina 21. Intorno a tale stelo è disposta una molla elicoidale 22, che, reagendo da una parte contro un anello 23 fissato al corpo 14 e dall'altra parte contro il cilindro 19, tende a contrastare la traslazione di quest'ultimo.

Per bloccare in posizione i contenitori 1 a 6 sul tetto dell'autoveicolo il dispositivo di blocco 13 viene accoppiato alla porzione terminale del profilato centrale 7, nel modo illustrato nella figura 5, con il cilindro 19 nella condizione estratta. L 'utilizzatore, mediante la chiave 18 può provocare la traslazione verso il basso del cilindro 19, in modo tale che la spina 21 dell'albero 20 oltrepassi l'apertura ad asola 16 della porzione terminale dell'anima del profilato 7. In tale condizione la rotazione della chiave 18 determina l'impegno della spina 21 al di sotto della parete superiore dell'anima 7b del profilato 7. In tale condizione il dispositivo di blocco è saldamento ritenuto all'estremità posteriore del profilato centrale 7 e con il suo corpo 14 impedisce lo sfilamento dei contenitori 1 a 6 dai profilati 7 a 9.

Convenientemente, sebbene non necessariamente, all'interno della cavità dell'anima tubolare 7b del profilato centrale 7, in adiacenza all'apertura ad asola 16 può essere disposto un microinterruttore, quale quello indicato con 24 nelle figure 5 e 6, suscettibile di essere azionato dall'estremità della spina 21 quando questa si trova nella posizione di blocco mostrata nella figura 6. Il microinterruttore 24 può essere vantaggiosamente utilizzato per generare un segnale elettrico indicativo dell'avvenuto bloccaggio in posizione del complesso dei contenitori 1 a 6 sul tetto dell'autoveicolo, tale segnale essendo utilizzabile ad esempio per provocare la generazione di una corrispondente segnalazione ottica od acustica all'interno dell'abitacolo dell'autoveicolo .

Ovviamente in luogo di un microinterruttore altri dispositivi sensori possono essere utilizzati al medesimo scopo.

In ogni caso, tale microinterruttore (od altro tipo di sensore) può essere utilizzato anche in collegamento con l'<">eventuale sistema di allarme antifurto dell'autoveicolo, per determinare la generazione di un segnale d'allarme quando i contenitori porta-bagagli vengano in qualche modo indebitamente asportati dal tetto dell'autoveicolo mentre il sistema antifurto è attivato.

Il profilato centrale 7, oppure i profilati laterali 9 possono essere provvisti (in modo non illustrato) di eventuali microinterruttori od altri sensori di tipo noto, atti a cooperare ad esempio con le alette 11 o 12 dei contenitori 1, per fornire corrispondenti segnali elettrici indicativi della presenza dei contenitori 1-6 nelle rispettive posizioni di ancoraggio al tetto dell'autoveicolo. Tali segnali possono essere utilizzati ad esempio per determinare la generazione di una segnalazione di tipo acustico od ottico all'interno dell'abitacolo dell'autoveicolo, e/o possono essere utilizzati in collegamento con l'eventuale sistema elettronico d'allarme antifurto dell'autoveicolo.

La struttura modulare del sistema di trasporto secondo l'invenzione consente, oltre alla configurazione di massima capacità di cui alle figure 1 e 2, di realizzare configurazioni con capacità di trasporto ridotta come è mostrato nelle figure 7 ed 8. Così ad esempio, quando occorre una capacità di trasporto ridotta, ai profilati 7 e 9 fissati al tetto R possono essere accoppiati soltanto quattro contenitori, ed in particolare la coppia anteriore 1, 2 e, ad esempio, la coppia posteriore 5, 6, come è mostrato nella figura 7. A tale scopo, come si vede nella figura 2, nel profilato centrale 7 può essere prevista un'apertura 25 per l'ancoraggio di un dispositivo di blocco anteriore che nella stessa figura è stato indicato con 26. Tale dispositivo di blocco è visibile anche nelle figure 2e e 7, ed è destinato a fungere da arresto per la coppia anteriore di contenitori 1, 2 nella configurazione ridotta del sistema di trasporto. Un modo di realizzazione di tale dispositivo è mostrato ad esempio nelle figure 9 e 10. In tale realizzazione il dispositivo di blocco anteriore 26 comprende un corpo 27 attraverso il quale si estendono due organi contrapposti 28 e 29, tra i quali è interposta una molla 30 che tende a sospingerli in direzioni opposte. Gli organi 28 e 29 presentano rispettive estremità prol udenti all'esterno del corpo 27 ed azionabili in avvicinamento reciproco, contro l'azione della molla 30, a guisa di pulsanti.

Gli organi 27, 28 e 29 presentano inferiormente rispettive appendici 31, 32 le cui estremità distali formano rispettivi denti di aggancio 33, 34.

Per la messa in opera del dispositivo di blocco anteriore 26, l'utilizzatore preme i pulsanti 28 e 29 uno verso l'altro, in modo tale da portare le loro appendici 31, 32 in condizione ravvicinata. In tale condizione il dispositivo di blocco 26 viene applicato sul profilato anteriore 7, in modo tale che i denti di aggancio 33, 34 si estendano attraverso l'apertura 25, come mostrato nella figura 9. L 'utilizzatore rilascia quindi i pulsanti 28 e 29, i quali si allontanano sotto l'azione della molla 30, cosicché i rispettivi denti di aggancio 33 e 34 si impegnano sotto porzioni di bordo contrapposte dell'apertura 25, come mostrato nella figura 10. In tale condizione il dispositivo di blocco anteriore 26 è saldamento vincolato al profilato centrale 7, per definire la posizione di attestamento della coppia di contenitori anteriori 1, 2 nella configurazione di trasporto con capacità ridotta. L'utilizzatore può quindi infilare nei profilati tali contenitori 1, 2 e la successiva coppia di contenitori (ad esempio) 5 e 6 e bloccare posteriormente il complesso formato da tali quattro contenitori con il dispositivo di blocco posteriore 13 precedentemente descritto (figura 7).

Convenientemente nel profilato centrale 7 può essere prevista un'ulteriore apertura 35 (figura 2) atta a consentire l'ancoraggio del dispositivo di blocco anteriore 26 in una posizione più arretrata, per consentire l'ancoraggio ai profilati 7 e 9 della sola coppia di contenitori 1 e 2, come mostrato nella figura 8, per realizzare una capacità di trasporto ulteriormente ridotta.

In relazione al dispositivo di blocco anteriore 26 si nota infine che esso può essere realizzato in modo tale per cui esso può essere bloccato nella posizione di ancoraggio al profilato centrale 7 mediante un dspositivo a serratura azionabile mediante una chiave. A tale scopo, come è mostrato nelle figure 9 e 10, il dispositivo di blocco 26 può comprendere un albero 36 montato girevole nel corpo 27, nella zona compresa fra gli organi 28 e 29. Tale albero 36 è convenientemente provvisto di due appendici radiali contrapposte 37, ed è suscettibile di essere disposto In una posizione angolare (figura 9) in cui tali appendici consentono l'avvicinamento degli organi 28 e 29 nella misura sufficiente a consentire il disimpegno del dispositivo di blocco dal profilato 7, ed in una seconda posizione angolare (figura 10) in Cui tale disimpegno è impedito. La disposizione dell'albero 36 nella posizione angolare della figura 10 può essere comandata, come si è detto più sopra, mediante una serratura a chiave.

Il sistema di trasporto a struttura modulare sinora descritta presenta numerosi vantaggi. In primo luogo esso è suscettibile di assumere una pluralità di configurazioni con capacità di trasporto diverse, a seconda delle esigenze. In tutte le configurazioni di trasporto possibili il sistema risulta comunque esteticamente ed aerodinamicamente ben integrato con la forma generale dell'autoveicolo. I singoli contenitori previsti nel sistema sono di fatto valige che, nonostante la loro forma un po' particolare, sono adeguatamente capienti ed agevolmente maneggiabili. Il sistema secondo l'invenzione trova conveniente applicazione su autoveicoli di piccole e grandi dimensioni, ed in particolare su quegli autoveicoli che, quando utilizzati con il numero massimo di persone per cui sono omologati, presentano una limitata disponibilità di spazio per il trasporto di bagagli e simili.

Se, come si è detto in precedenza, sono provvisti sensori atti a fornire segnali indicativi della presenza dei contenitori 1-6 nelle rispettive posizioni di ancoraggio e/o dell'avvenuto bloccaggio in posizione di tali contenitori mediante il dispositivo di blocco posteriore 13, all'interno dell'abitacolo dell'autoveicolo può essere predisposto un pannello di segnalazione ottica, quale quello indicato con 40 nella figura 11. Tale pannello comprende una pluralità di indicatori ottici 11-16, ciascuno dei quali è associato ad un corrispondente contenitore 1 a 6. Un ulteriore indicatore ottico 17 può essere convenientemente associato al dispositivo di blocco posteriore 13. Il pannello 40 può essere collegato al sistema di check-control dell'autoveicolo, per fornire una segnalazione luminosa al guidatore del corretto posizionamento dei contenitori 1 a 6 e dell 'avvenuto blocco del dispositivo di bloccaggio posteriore 13, prima dell'avviamento del motore dell 'autoveicolo.

Un altro modo di realizzazione di un sistema modulare di trasporto secondo l'invenzione verrà ora descritto con riferimento alle figure 12 a 18.

In tale modo di realizzazione al tetto R dell'autoveicolo sono applicate una bandella centrale, fissata sulla mezzeria longitudinale del tetto, e due bandelle longitudinali laterali 49, adiacenti ai lati longitudinali del tetto.

La bandella<' >centrale 47 e quelle laterali 49 presentano sui fianchi rispettivi solchi o scanalature 50 e rispettivamente 51.

In vista di ancorare al tetto R dell'autoveicolo una pluralità di contenitori a guisa di valigia, ad esempio quelli nuovamente indicati con 1 a 6 nella figura 12, alle bandelle 47 e 49 sonò accoppiati rispettivi primi e secondi elementi di guida, indicati con 52 e 53. Tali elementi di guida sono bloccati (come verrà descritto nel seguito) in rispettive posizioni operative lungo le bandelle, a distanze inferiori alla lunghezza dei contenitori 1 a 6.

Gli elementi di guida 52 ancorati alla bandella centrale 47 hanno una sezione sostanzialmente a forma di T, con rispettive ali 52a sporgenti trasversalmente rispetto a tale bandella (si vedano ad esempio le figure 12a e 15). L'estremità inferiore del gambo di tali elementi di guida 52 forma una coppia di alette rivolte l'una verso l'altra, indicate con 52b nella figura 15, impegnabili a scorrimento nelle scanalature 50 della bandella 47.

Per consentire il blocco di ciascun elemento di guida 52 in una prefissata posizione lungo la bandella 47, in tale bandella sono convenientemente realizzate delle aperture, quali quella indicata con 54 nella figura <‘>15, in cui è suscettibile di impegnarsi l'estremità inferiore di uno stelo 55 montato traslabile all'interno dell'elemento di guida. Nella realizzazione secondo la figura 15 lo stelo 55 è caricato superiormente da una molla elicoidale 56, che tende a farlo protrudere inferiormente. Lo stelo 55 presenta una porzione intermedia 55a, sostanzialmente sagomata a guisa di cono, con la quale sono suscettibili di cooperare due steli trasversali di comando 57 contrapposti, le cui estremità si estendono in incavi ricavati nelle ali 52a dell'elemento di guida 52, ivi formando rispettive teste 58.

Per il posizionamento di un elemento di guida 52 nella desiderata posizione lungo la bandella 47, l'utilizzatore preme le teste 58, determinando il rientro dello stelo 55 nel corpo dell'elemento di guida. In tale condizione l'utilizzatore infila le ali 52b dell'elemento di guida nelle corrispondenti scanalature 50 della bandella 47. L'elemento di guida viene fatto scorrere fino alla posizione desiderata, raggiunta la quale l'utilizzatore rilascia le teste 58, e lo stelo 55 va ad impegnare l'incavo 54 della bandella 47, sotto la spinta della molla 56.

Come appare nella figura 12, l'elemento di guida 52 più prossimo al lato anteriore del tetto R presenta una coppia di appendici trasversali 52c, aventi funzioni di arresto che verranno meglio descritte nel seguito.

Gli elementi di guida 53 accoppiati alle bandelle laterali 49 hanno essenzialmente una forma a guida di L, con un ramo che forma una coppia di appendici 53a affiacciate, atte ad impegnarsi a scorrimento nelle scanalature 51 di tali bandelle.

Ciascun elemento 53 presenta una rispettiva ala 53b che si estende in senso essenzialmente orizzontale, in direzione della bandella centrale 47.

Per l'ancoraggio di ciascuno degli elementi di guida 53 in rispettive posizioni predefinite lungo le associate bandelle 49, queste ultime sono provviste.di rispettive aperture, quali quelle indicate 59 nella figura 16. In tali aperture è suscettibile di impegnarsi l'estremità inferiore di uno stelo 60 montato verticalmente traslabile nell'elemento di guida 53, sotto l'azione di una molla elicoidale 61. Lo stelo 60 presenta una porzione intermedia rastremata 60a in cui si impegna un'estremità a forcella di un bilanciere 62 articolato in 63 e presentante un'estremità 64 impegnabile manualmente in corrispondenza di un intaglio 65 dell'ala 53b dell'eiemento di guida.

Gli elementi di guida 53 vengono singolarmente accoppiati alle associate bandelle 69 mentre l'utilizzatore premendo sulla leva 64 determina il sollevamento dello stelo 60. In tale condizione ciascun elemento di guida 53 può essere fatto scorrere lungo l'associata bandella 49, sino alla posizione di blocco desiderata, raggiunta la quale l'utilizzatore rilascia la leva 64 e la molla 61 sospinge lo stelo 60 ad impegnarsi nell'apertura 59 della bandella. Come si vede nella figura 12 ed ancora meglio nelle figure 13 e 14, in adiacenza alla loro faccia destinata ad essere rivolta al tetto R i contenitori 1 a 6, presentano rispettive scanalature longitudinali laterali, indicate con 66 e 67.

Grazie a tali scanalature ciascun contenitore 1 a 6 può essere fatto scorrere lungo gli elementi di guida 53, 52. In particolare la scanalatura 66 di ciascun contenitore viene fatta scorrere sulle ali 53a dei successivi elementi di guida 53 fissati ad una bandella 40 e la scanalatura 67 scorre sulle ali 52a degli elementi di guida 52. La prima coppia di contenitori 1, 2 va quindi ad attestarsi contro le alette trasversali 52c del primo elemento di guida 52 ancorato alla bandella 47. Convenientemente, sebbene non necessariamente, per un miglior attestamento ed arresto di <'>tali contenitori 1, 2 anche i primi elementi di guida 53 possono presentare rispettive appendici trasversali di arresto, indicate con 53c nella figura 12.

Dopo aver accoppiato agli elementi di guida 52, 53 tutti i sei contenitori 1-6 il complesso formato da tali contenitori può essere bloccato in senso longitudinale mediante un dispositivo di blocco, quale quello indicato con 66 nelle figure 12, 12c, 17 e 18.

Tale dispositivo di blocco comprende preferibilmente un'appendice 66a (figura 12c) atta ad introdursi nelle estremità posteriori delle scanalature 67 della coppia di contenitori posteriori 5, 6. Il corpo del dispositivo di blocco 66 presenta altresì una coppia di ali trasversali sporgenti 66b, destinate ad insistere contro le pareti posteriori dei contenitori 5, 6, bloccandone ogni possibilità di spostamento nel senso longitudinale dell'autoveicolo .

L'ancoraggio stabile del dispositivo di blocco 66 all'estremità posteriore della bandella centrale 47 è realizzabile ad esempio nel modo che risulta prontamente evidente dall'esame delle figure 17 e 18. Nella realizzazione esemplificativamente mostrata in tali figure, la struttura interna del dispositivo di blocco 66 corrispondente sostanzialmente a quella del dispositivo di blocco 26 dettagliatamente descritto con riferimento alle figure 9 e 10. La descrizione dettagliata delle figure 17 e 18 appare quindi superflua, e viene pertanto omessa.

Anche nel modo di realizzazione sopra descritto con riferimento alle figure 12 a 18, il sistema modulare di trasporto può essere utilizzato in diverse configurazioni a cui corrispondono diverse capacità di carico. In particolare, oltre alla configurazione di capacità massima, corrispondente all'impiego di tutti i contenitori 1-6, è dunque possibile realizzare configurazioni di trasporto con capacità ridotta con quattro oppure due soli contenitori, sostanzialmente come mostrato nelle figure 7 ed 8 in relazione al modo di realizzazione descritto in precedenza .

In vista dell'utilizzo di un numero di ridotto di contenitori l'utilizzatore deve ovviamente ancorare alle bandelle 47 e 49 un numero ridotto di elementi di guida 52, 53.

In ogni caso, quando non si abbia necessità di utilizzare il sistema di trasporto sul tetto, gli elementi di guida 52, 53 possono essere convenientemente smontati e risposti ad esempio all'interno dell'autoveicolo, e sul tetto R rimangono in opera soltanto le bandelle 49, le quali sono suscettibili di creare un "disturbo" visivo od estetico praticamente trascurabile.

Anche nel modo di realizzazione secondo le figure 12 a 18 alle bandelle 47, 49 oppure agli elementi di guida 52, 53 possono essere associati mezzi sensori di tipo per sé noto (non illustrati) atti a fornire segnali elettrici indicativi della presenza dei contenitori nelle rispettive posizioni di ancoraggio previste.

Un sensore di posizione può essere inoltre associato al dispositivo di bloccaggio posteriore 66.

Si descriverà ora un terzo modo di realizzazione di un sistema di trasporto secondo l'invenzione, con riferimento alle figure 19 a 21.

Anche nel terzo modo di realizzazione il sistema prevede l'impiego di un certo numero massimo di coppie di contenitori di forma speculare. Nella realizzazione esemplificativamente illustrata si prevede in particolare l'impiego di tre coppie di contenitori che sono stati nuovamente individuati con i numeri 1 a 6.

Nella soluzione secondo le figure 19 a 21 al tetto R sono fissate coppie di guide parallele, dirette trasversalmente all'asse longitudinale del tetto. Nella figura 19 sono mostrate in particolare sei coppie di guide indicate con 101 a 106. Tali guide sono convenientemente costituite da un materiale plastico a basso coefficiente di attrito, ad esempio politetraf luoroetilene (Teflon), preferibilmente di colore corrispondente a quello della carrozzeria dell'autoveicolo M.

Lungo la mezzeria del tetto R è fissata in modo amovibile una bandella 70 che in posizioni predeterminate forma sui lati un organo di ritegno a gancio per ognuno dei contenitori 1 a 6. Nella figura 19 tali organi a gancio sono stati indicati con i numeri 71-76. Come meglio si può apprezzare dalla figura 20, gli organi a gancio 71-76 si estendono in relazione distanziata dalla superficie del tetto R.

Nelle rispettive facce destinate ad essere rivolte al tetto R i contenitori 1 a 6 presentano rispettive coppie di scanalature o solchi 81-86 paralleli, atti ad impegnarsi in appoggio e scorrimento sulle associate guide 101-106 applicate a tale tetto .

Nelle rispettive facce destinate ad essere rivolte all'asse longitudinale del tetto R, i contenitori 1-6 presentano rispettivi incavi 91-96 (figura 19) atte ad accoppiarsi strettamente con gli associati organi a gancio 71-76 portata dalla bandella 70.

Come verrà meglio descritto nel seguito, nell 'incavo di ciascun contenitore è alloggiato un dispositivo di bloccaggio suscettibile di cooperare con l'associato organo di ritegno a gancio della bandella 70.

Nella realizzazione secondo le figure 19 a 21, i contenitori 1 a 6 possono essere singolarmente appoggiati sulle associate guide 101-106 operando dai fianchi del veicolo, e dunque in modo più comodo. Inoltre, come apparirà più evidente dal seguito, tali contenitori possono essere singolarmente montati e smontati dal tetto, con evidenti vantaggi in termini di comodità e praticità di impiego.

Nelle figure 20 e 20a è illustrato a titolo puramente indicativo un possibile modo di realizzazione del dispositivo di bloccaggio associato a ciascun contenitore. Nella realizzazione illustrata tale dispositivo comprende un chiavistello 97 portato da un albero 98 girevole in un vano a sottofondo 99 adiacente alla parete inferiore del contenitore. L'albero 98 è azionabile in rotazione mediante un cilindro di serratura 110-accessibile sulla faccia laterale del contenitore che nella condizione d'uso è rivolta alla fiancata dell'autoveicolo. Il chiavistello 27 mediante l'albero 98 è disponibile in una posizione angolare in cui esso si impegna nell'intaglio dell'organo a gancio a cui è accoppiato il contenitore (organo a gancio 73 nelle figure 20 e 20a). L'impegno di tale organo a gancio nell'associato incavo del contenitore impedisce lo spostamento del contenitore in senso verticale rispetto al pezzo. L'impegno del chiavistello 47 nell'intaglio dell'organo a gancio impedisce il disaccoppiamento del contenitore da tale organo a gancio. Onde impedire sussulti e vibrazioni dei contenitori 3, questi possono essere convenientemente provvisti di tamponi elastici sulle loro facce destinate ad essere rivolte al tetto R e ai contenitori adiacenti. Alcuni di tali tamponi elastici sono illustrati nella figura 2, ove sono indicati con i numeri di riferimento 111 e 112.

Nelle operazioni di accoppiamento e di disaccoppiamento dei contenitori 1-6 agli/dagli associati organi a gancio 71-76, tali contenitori scorrono sulle associate guide 101-106, senza venire a contatto con la superficie del tetto R, salvo che con i loro tamponi elastici inferiori 111. Viene in tal modo evitata ogni possibilità di scalfitura o incisione della superficie del tetto.

Anche la variante sopra descritta con riferimento alle figure 19 a 21 consente di realizzare configurazioni diverse del sistema, cui corrispondono diverse capacità di trasporto.

Naturalmente fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto è stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Sistema per il trasporto di bagagli e simili sul tetto (R) di un autoveicolo (M), comprendente mezzi di ritegno e guida (7, 9, 13, 26; 47, 49, 52, 53, 66; 70-76) fissabili sul tetto (R) dell'autoveicolo (M), e una pluralità di contenitori (1-6), essenzialmente a guisa di valige, ancorabili in modo smontabile a detti mezzi di ritegno e guida; il sistema essendo caratterizzato dal fatto che comprende almeno una (prima) coppia di contenitori (1, 2) di forma essenzialmente speculare, aventi una larghezza (L) sostanzialmente uguale o minore di metà della larghezza del tetto (R) dell'autoveicolo (M) e presentanti un profilo aerodinamico essenzialmente cuneiforme; detti contenitori (1, 2) essendo disponibili sul tetto (R) ed ancorabili ai mezzi di ritegno e guida in relazione accostata, parallelamente ai lati trasversali di detto tetto (R), e dal fatto che detti mezzi di ritegno e guida (7, 9, 13, 26; 47, 49, 52, 53, 66; 70-76) sono configurati in modo tale da definire per detti contenitori (1, 2) una pluralità di posizioni di ancoraggio successive lungo la direzione longitudinale del tetto (R) dell'autoveicolo (M).
2. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una seconda coppia di contenitori (5, 6) di forma speculare, aventi una larghezza (L) sostanzialmente uguale o minore di metà della larghezza del tetto (R), disponibili in relazione accostata parallelamente ai lati trasversali del tetto (R), in adiacenza alla faccia posteriore dei contenitori (1, 2) di detta prima coppia, ed aventi una forma tale per cui, congiuntamente fra loro e con i contenitori (1, 2) di detta prima coppia, formano un volume di forma aerodinamica sostanzialmente cuneiforme.
3. Sistema secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritegno e guida (7, 9, 13, 26; 47, 49, 52, 53, 66; 70-76) sono configurati in modo tale da definire per il complesso formato da dette prima e seconda coppia di contenitori (1, 2; 5, 6<">) una pluralità di posizioni di ancoraggio successive lungo la direzione longitudinale dell'autoveicolo (M) .
4. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti contenitori (1-6) sono provvisti di rispettive maniglie (H) sulle rispettive facce che nella condizione montata sul tetto (R) risultano rivolte alle fiancate dell'autoveicolo (M) .
5. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che a detti mezzi di ritegno e guida (7, 9, 13, 26; 47, 49, 52, 53, 66; 70-76) sono associati mezzi sensori atti a fornire segnali elettrici indicativi della presenza di detti contenitori (1-6) in dette posizioni di ancoraggio.
6. Sistema secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre mezzi di segnalazione di tipo ottico (40) od acustico, pilotabili in base ai segnali forniti da detti mezzi sensori, per segnalare la presenza di detti contenitori (1-6) nelle rispettive prefissate posizioni di ancoraggio .
7. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritegno<" >e guida comprendono un profilato (7) con sezione essenzialmente a guisa di H, destinato ad essere fissato sulla mezzeria longitudinale del tetto (R) e definente ai suoi lati due scanalature o guide longitudinali (8); un primo ed un secondo profilato a forma di C (9), destinati ad essere fissati lungo i lati longitudinali del tetto (R) con le rispettive cavità (10) rivolte al profilato ad H (7); e dal fatto che ciascuno di detti contenitori (1-6) presenta rispettive alette laterali (11) atte ad impegnarsi in modo scorrevole in una scanalatura o guida (10) di un profilato a C (9) e nella scanalatura o guida (8) del profilato ad H.
8. Sistema secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che almeno le scanalature o guide (8) del profilato ad H (7) e/o quelle (10) dei profilati a C (9) all'estremità rivolta al lato anteriore del tetto (R) sono trasversalmente chiuse per arrestare lo scorrimento di detti contenitori (1-6); all'estremità posteriore del profilato ad H (7) essendo accoppiabile un primo dispositivo di blocco (13) atto ad impedire lo sfilamento dei contenitori (1-6) dai suddetti profilati (7, 9).
9. Sistema secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre un secondo dispositivo di blocco (26) accoppiabile al profilato ad H (7) in posizioni intermedie prefissate per definire corrispondenti posizioni-limite di attestamento di detta prima coppia di contenitori (1, 2).
10. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritegno e guida comprendono una bandella centrale (47) destinata ad essere fissata sulla mezzeria longitudinale del tetto (R) e presentante su ciascun fianco un rispettivo solco (50), e una prima ed una seconda bandella laterale (49), destinate ad essere fissate lungo i lati longitudinali del tetto (R) parallelamente alla bandella centrale (47) e presentanti su ciascun fianco un rispettivo solco (51); una pluralità di primi elementi di guida (52), sostanzialmente a forma di T, suscettibili di essere accoppiati a scorrimento nei solchi longitudinali laterali (50) della bandella centrale (47) e di essere bloccati in modo sboccabile in rispettive posizioni operative definite lungo tale bandella (47) a distanze inferiori alla lunghezza di detti contenitori (1-6), nelle quali posizioni operative le ali (52a) di detti elementi di guida (52) si estendono trasversalmente a detta bandella centrale (47); e una prima ed una seconda pluralità di secondi elementi di guida (53), sostanzialmente a forma di L, aventi un primo ramo impegnabile a scorrimento nei solchi (51) di una di dette bandelle laterali (49); detti secondi elementi di guida (53) essendo bloccabili in modo sbloccabile in rispettive posizioni operative definite nelle associate bandelle laterali (40), a distanze inferiori alla lunghezza di detti contenitori (1-6), e nelle quali posizioni il loro secondo ramo (53b) si estende trasversalmente, in direzione della bandella centrale (47); detti contenitori (1-6) presentando rispettive scanalature laterali longitudinali parallele (66, 67) suscettibili di accoppiarsi a scorrimento con le ali (52a) e rispettivamente con i suddetti secondi rami (53b) dei primi e rispettivamente dei secondi elementi di guida (52, 53); almeno uno di detti primi elementi di guida (52) e/o almeno una coppia di detti secondi elementi di guida (53) essendo configurati in modo tale da presentare superfici di arresto per definire posizioni-limite di attestamento frontale di detta prima coppia di contenitori (1, 2).
11. Sistema secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre un dispositivo di blocco (66) accoppiabile a dette bandelle (47, 49), in particolare a quella centrale (47), in modo tale da impedire lo sfilamento dei contenitori (1-6) dai suddetti elementi di guida (52, 53).
12. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritegno e guida comprendono almeno un primo ed un secondo gruppo di guide (101-106) destinate ad essere fissate al tetto (R) secondo rispettive direzioni parallele, trasversali all'asse longitudinale del tetto (R); e una pluralità di coppie di dispositivi di ritegno (71, 72; 73, 74; 75, 76) destinati ad essere fissati in rispettive posizioni predeterminate lungo la mezzeria longitudinale del tetto (R); e dal fatto che detti contenitori (1-6) nella rispettiva faccia destinata ad essere rivolta al tetto (R) presentano rispettive pluralità di scanalature o solchi paralleli (81-86) atti ad impegnarsi in appoggio e scorrimento sulle guide (101-106) di ciascun gruppo di guide, e nella rispettiva faccia destinata ad essere rivolta all'asse longitudinale del tetto (R) presentano un rispettivo dispositivo di accoppiamento e bloccaggio (97, 98) atto ad accoppiarsi con uno di detti dispositivi di ritegno (71-76).
13. Sistema secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che dette guide (101-106) sono di un materiale plastico a basso coefficiente d'attrito, in particolare politetrafluoroetilene .
14. Sistema secondo la rivendicazione 12 o 13, caratterizzato dal fatto che ciascun dispositivo di ritegno comprende un organo a gancio (71-76), ed il dispositivo di accoppiamento e bloccaggio di ciascun contenitore (1-6) comprende un incavo (91-96) del contenitore (1-6) che è atto a ricevere detto organo a gancio (71-76), ed in cui è montato un chiavistello mobile (97) azionabile dall'esterno del contenitore (1-6) ed atto ad impegnare detto organo a gancio (71-76 ).
15. Sistema secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detto chiavistello (97) è portato da un albero (98) sopportato in modo girevole in adiacenza alla parete del contenitore (1—6) che nell'uso è rivolta al tetto (R) dell'autoveicolo, ed azionabile in rotazione mediante una serratura (110) disposta sulla faccia laterale del contenitore (1-6) che nella condizione d'uso è rivolta alla fiancata dell 'autoveicolo.
16 . Sistema modulare per il trasporto di bagagli e simili sul tetto di un autoveicolo, sostanzialmente secondo quanto descritto ed illustrato, e per gli scopi specificati.