ITTO940624A1

ITTO940624A1 - Rotore di macchina elettrica, in particolare di un motore elettrico per l'avviamento del motore a combustione interna di una autoveicolo e

Info

Publication number: ITTO940624A1
Application number: IT94TO000624A
Authority: IT
Inventors: Giancarlo Fasola; Giuseppe Nicolini
Original assignee: Magneti Marelli Spa
Priority date: 1994-07-27
Filing date: 1994-07-27
Publication date: 1996-01-27
Also published as: EP0695019A1; DE69500756D1; IT1266896B1; ITTO940624A0; DE69500756T2; EP0695019B1; ES2109040T3

Abstract

Il rotore di macchina elettrica comprende un pacco di lamierini (1) nella periferia del quale sono predisposte cave radiali (2), ciascuna delle quali accoglie un gruppo di conduttori elettrici isolati (3) e presenta una porzione di imbocco (2a) comprendente due sporgenze contrapposte (4') aventi fra loro una distanza (W) sostanzialmente uguale al diametro di un conduttore (3). Le cave (2) presentano, dopo la porzione di imbocco (2a) una sezione maggiore del diametro di un conduttore (3), decrescente radialmente fino al fondo della cava (2) in cui la sezione è sostanzialmente uguale al diametro di un conduttore (3). I conduttori (3) vengono deformati plasticamente e la sezione schiacciata del conduttore (3) più esterna al si impegna contro le sporgenze contrapposte (4') impedendo la fuoriuscita dei conduttori (3) dalle cave (2). L'altezza delle cave (2) è minore della somma dei diametri dei conduttori (3) indeformati alloggiati nelle cave (2) stesse.(fig. 3).

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Rotore di macchina elettrica, in particolare di un motore elettrico per l’avviamento del motore a combustione interna di un autoveicolo e procedimento per la sua realizzazione"

La presente invenzione riguarda un rotore di una macchina elettrica, in particolare di un motore elettrico in corrente continua per l’avviamento del motore a combustione interna di un autoveicolo.

Più specificamente, l’invenzione riguarda un rotore comprendente un pacco di lamierini, nella periferia del quale sono predisposte cave radiali, ciascuna delle quali accoglie un gruppo di conduttori elettrici isolati e presenta una porzione di imbocco che ha una larghezza sostanzialmente corrispondente al diametro di un conduttore ed accpglie il conduttore radialmente più esterno di detto gruppo.

Secondo la tecnica anteriore, al fine di bloccare stabilmente e sicuramente i conduttori nelle rispettive cave del rotore, queste ultime vengono realizzate con una profondità in senso radiale marcatamente maggiore della profondità strettamente necessaria per consentire l'accoglimento dei corrispondenti conduttori elettrici. I bordi delle cave vengono quindi deformati plasticamente, solitamente mediante operazioni di punzonatura effettuate con un certo passo lungo le cave in modo tale che detti bordi plasticamente deformati impediscano la fuoriuscita dei conduttori dalle cave.

Tale soluzione, come già si è accennato, implica che le cave vengano predisposte con una profondità radiale sensibilmente superiore alla misura che sarebbe strettamente necessaria per garantire l’accoglimento dei conduttori. Ciò va a scapito dell'intensità del flusso magnetico che interessa operativamente il rotore.

E' già stato proposto,nella domanda di brevetto italiana n.T091A000784 del 16 ottobre 1991 a nome della stessa richiedente,di realizzare un rotore di una macchina elettrica, descritta nella fig.l,^comprendente un pacco di lamierini 1 nella periferia dei quali sono predisposte cave radiali 2 ciascuna delle quali accoglie un gruppo di conduttori elettrici isolati 3 e presenta una sezione di imbocco 2a che ha una larghezza V corrispondente al diametro di un conduttore 3 ed accoglie il conduttore radialmente più esterno di tale gruppo.

La porzione di imbocco 2a di ciascuna cava 2 presenta rientranze contrapposte 4 ed il conduttore più esterno di ogni cava 2 è deformato plasticamente e presenta una sezione schiacciata, le cui opposte estremità si impegnano nelle rientranze 4, impedendo la fuoriuscita del conduttori 3 dalla cava 2.

Le cave 2 hanno una larghezza costante sostanzialmente uguale al diametro dei conduttori 3, tranne che in corrispondenza delle suddette rientranze 4. L'altezza o profondità di dette cave è sostanzialmente uguale alla somma dei diametri dei conduttori 3 in esse alloggiati.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un.rotore del tipo sopra specificato che, mantenendo costanti, rispetto a quanto appena descritto, il diametro del rotore, il numero delle cave ed il numero ed il diametro dei conduttori per cava consenta di aumentare la larghezza minima della parte in materiale ferromagnetico tra cava e cava e la larghezza in senso circonferenziale dei denti definiti tra coppie di cave adiacenti, ottenendo, in definitiva, a parità di ogni altra condizione geometrica, un incremento della sezione del rotore che viene operativamente interessata dal flusso magnetico e quindi un aumento della coppia fornita dal motore di avviamento a parità di numero di giri.

La presente invenzione raggiunge gli scopi suddetti grazie ad un rotore del tipo sopra specificato avente le caratteristiche richiamate in modo specifico nelle rivendicazioni che seguono.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti nel corso della descrizione dettagliata che segue, data a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, in cui:

la fig.l (già descritta) è una vista parziale in sezione trasversale di un rotore secondo la tecnica nota,

la fig.2 è una vista parziale in sezione trasversale di un rotore secondo l'invenzione in una prima fase di montaggio,

la fig.3 è una vista parziale in sezione trasversale di un rotore secondo l'invenzione a montaggio ultimato.

Facendo riferimento alla fig.2,dove particolari uguali o corrispondenti a quelli della fig.l sono indicati con gli stessi riferimenti numerici, le cave radiali 2 (la cui superficie può essere ricoperta da un materiale isolante secondo la tecnica nota) hanno la sezione di imbocco 2a comprendente due sporgenze contrapposte 4' aventi fra loro una distanza V sostanzialmente corrispondente al diametro di un conduttore 3.

La sezione delle cave radiali 2 dopo la sezione di imbocco 2a presenta una larghezza in senso circonferenziale maggiore del diametro di un conduttore 3; tale sezione decresce radialmente fino a diventare, al fondo della cava 2, sostanzialmente uguale al diametro di un conduttore 3.

Come si nota dalla fig.3, l’altezza complessiva delle cave 2 è minore della somma dei diametri dei conduttori 3 in essa alloggiati (quattro nel caso delle figg.2 e 3), per cui una parte del conduttore pivi esterno fuoriesce dalla cava per quasi mezzo diametro.

Mediante un punzone P illustrato a tratti nelle figg.2 e 3, i conduttori 3 vengono deformati plasticamente assumendo la forma schiacciata della fig.3. In tale figura i conduttori 3 risultano deformati in misura progressivamente più marcata procedendo dall'interno verso l'esterno delle cave 2 e presentano sezioni trasversali sempre più schiacciate. In ogni cava, le opposte estremità della sezione schiacciata del conduttore più esterno si impegnano al disotto delle sporgenze contrapposte 4' in modo da impedire la fuoriuscita dei conduttori 3 sia in condizioni statiche, sia nelle più gravose condizioni dinamiche di funzionamento del rotore.

Uno strato clrconferenziale di sovrametallo (10 nella fig.2) può poi essere asportato prima dell'assemblaggio dell’indotto e dell’induttore per formare il motore di avviamento.

Grazie alle caratteristiche descritte, in un rotore secondo l’invenzione, a parità di diametro esterno del rotore, la larghezza minima del ferro tra cava e cava aumenta circa del 15%, il diametro minimo su cui agiscono i conduttori 3 aumenta di circa il 10% ed è stato verificato sperimentalmente che la coppia di avviamento aumenta circa del 10%.

Naturalmente,fermo restando il principio dell'invenzione, le forma di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto è stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall’ambito della presente invenzione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Rotore di una macchina elettrica, in particolare di un motore elettrico in corrente continua per l'avviamento del motore a combustione interna di un autoveicolo, comprendente un pacco di lamierini (1) nella periferia del quale sono predisposte cave radiali (2), ciascuna delle quali accoglie un gruppo di conduttori elettrici isolati (3) e presenta una porzione di imbocco (2a) comprendente due sporgenze contrapposte (4') aventi fra loro una distanza (W) sostanzialmente corrispondente al diametro di un conduttore (3), caratterizzato dal fatto che le cave radiali (2), dopo la sezione di imbocco (2a), presentano una larghezza sostanzialmente maggiore del diametro di un conduttore (3), decrescente radialmente fino verso il fondo della cava, dove la sua sezione è sostanzialmente uguale al diametro di un conduttore ( 3 ) , che i conduttori (3) di ogni cava (2) sono deformati plasticamente e presentano sezioni trasversali schiacciate, le opposte estremità della sezione schiacciata del conduttore (3) più esterno impegnandosi sotto dette sporgenze contrapposte (4'), in modo tale da impedire la fuoriuscita di detti conduttori (3) dalle cave (2) e dal fatto che la lunghezza complessiva di ciascuna cava (2) è inferiore alla somma dei diametri dei conduttori (3) indeformati alloggiati nelle cave (2) stesse.
2. Procedimento per la realizzazione di un rotore di una macchina elettrica, in particolare di un motore elettrico in corrente continua per l'avviamento di un motore a combustione interna di un autoveicolo, comprendente le operazioni di: predisporre un pacco di lamierini (1) nella cui periferia sono realizzate cave radiali (2) destinate ad accogliere un gruppo di conduttori elettrici isolati (3), ciascuna cava presentando una porzione di imbocco (2a) comprendente due sporgenze contrapposte (4’), aventi fra loro una distanza (W) sostanzialmente corrispondente al diametro di un conduttore (3); e predisporre detti conduttori (3) nelle cave (2) del pacco di lamierini (1); il procedimento essendo caratterizzato dal fatto che dette cave (2) vengono predisposte in modo da presentare dopo la sezione di imbocco (2a) una larghezza sostanzialmente maggiore del diametro di un conduttore (3), decrescente radialmente verso il fondo della cava (2) dove la sua sezione è sostanzialmente uguale al diametro di un conduttore (3), che i conduttori (3) vengono deformati plasticamente nelle cave (2) in modo tale che presentino sezioni trasversali schiacciate, le opposte estremità della sezione trasversale schiacciata dei conduttori (3) più esterni impegnandosi sotto dette sporgenze contrapposte (4') in modo tale da impedire la fuoriuscita di detti conduttori (3) dalla cava (2) e che la lunghezza complessiva di ciascuna cava (2) è inferiore alla somma dei diametri dei conduttori (3) indeformati alloggiati nella cava (2) stessa. Il tutto sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.