ITTO940190A1 - Apparecchio elettrico, in particolare blocco di giunzione, con terminali di connessione con vite a serraggio rapido - Google Patents

Abstract

Si tratta di un apparecchio elettrico del tipo che è dotato di almeno un terminale di connessione (14) che comprende, in una scatola (13), un organo di contatto (16) fisso e una vite (18) che, impegnata in un dado (19), si estende di fronte all'organo di contatto (16), per serrare contro di esso l'estremità (12) di un conduttore elettrico (11). Secondo l'invenzione il dado (19) è un dado a serraggio rapido, cioè un dado la cui cavità cilindrica filettata (42) è intersecata di sbieco da una cavità cilindrica liscia (44), questo dado (19) è montato oscillante su un perno (45) fisso e ad esso sono associati dei mezzi elastici di polarizzazione (47) che lo sollecitano in permanenza in direzione di una posizione per la quale esso è in presa con il gambo (32) della vite (18) mediante la sua cavità cilindrica filettata (42). Applicazione in particolare ai blocchi di giunzione.Fig. 5a.

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:

"Apparecchio elettrico, in particolare blocco di giunzione, con terminali di connessione con vite a serraggio rapido"

La presente invenzione riguarda in modo generale tutti gli apparecchi elettrici che, per essere collegati ad un conduttore elettrico, sono dotati di almeno un terminale di connessione che comprende, in una scatola di materiale isolante che presenta un'entrata di conduttore per l'introduzione dell'estremità di un conduttore elettrico, da una parte un organo di contatto fisso e dall'altra parte una vite che, impegnata in un dado, si estende di fronte all'organo di contatto, per serrare contro di esso l'estremità del conduttore elettrico.

Si tratta ad esempio, ma non necessariamente esclusivamente, di blocchi di giunzione, cioè di'apparecchi elettrici che, dotati di due terminali di connessione e disposti ad esempio tergo contro tergo in uno stesso piano, sono semplicemente destinati a permettere di collegare l'uno all'altro due conduttori elettrici.

Finora nella maggior parte dei casi il dado dei terminali di connessione è fisso e il serraggio dell'estremità di un conduttore elettrico impone di agire in rotazione, giro dopo giro, sulla loro vite, per tutta l'altezza dello spostamento assiale di questa.

Il tempo necessario a tale serraggio è dunque inevitabilmente relativamente lungo.

Sono noti d'altra parte da lunga data, in particolare dal brevetto francese No. 910.678 dell'8 maggio 1945, dei dadi comunemente detti a serraggio rapido.

Come noto, tale dado a serraggio rapido è un dado la cui cavità cilindrica filettata è intersecata di sbieco da una cavità cilindrica liscia, ciò che permette, mediante oscillazione, di portare solo in un tempo opportuno la sua cavità cilindrica filettata in presa con il gambo della vite sulla quale essa è impegnata. La presente invenzione ha in modo generale per oggetto la messa in opera di tale dado a serraggio rapido in un terminale di connessione.

In modo più preciso essa ha per oggetto qualsiasi apparecchio elettrico, e in particolare un blocco di giunzione, del tipo che è dotato di almeno un terminale di connessione che comprende, in una scatola di materiale isolante che presenta un'entrata di conduttore per introdurre l'estremità di un conduttore elettrico, da ima parte un organo di contatto fisso a dall'altra parte una vite che, impegnata in un dado, si estende di fronte all'organo di contatto, per serrare contro questo l'estremità del conduttore elettrico, questo apparecchio elettrico essendo in modo generale caratterizzato dal fatto che il dado è un dado a serraggio rapido, cioè un dado la cui cavità cilindrica filettata è intersecata di sbieco da una cavità cilindrica liscia, dal fatto che questo dado è montato oscillante su un perno, che è fisso ed ortogonale al gambo della vite, e dal fatto che a questo dado sono associati del mezzi elastici di polarizzazione che lo sollecitano in permanenza in direzione di una posizione per la quale esso è in presa con il gambo della vite mediante la sua cavità cilindrica filettata.

A riposo il dado è in presa mediante la sua cavità cilindrica filettata con il gambo della vite e la blocca assialmente in posizione.

Per collegare questo conduttore elettrico, è sufficiente in un primo tempo far penetrare assialmente la vite, secondo un movimento di avvicinamento rapido che non richiede la sua rotazione, poi in un secondo tempo, quando la vite è arrivata alla fine della corsa, procedere in modo usuale al suo serraggio.

Ma questo serraggio richiede solo più una rotazione al massimo per alcuni giri di questa vite.

Ne deriva un vantaggioso risparmio di tempo.

Le caratteristiche e i vantaggi dell'invenzione appariranno d'altra parte dalla descrizione che segue, a titolo di esempio, con riferimento ai disegni schematici allegati nei quali:

la figura 1 è, con un'asportazione locale, una vista in prospettiva di un apparecchio elettrico secondo l'invenzione;

la figura 2 è una vista di esso in prospettiva esplosa;

la figura 3 è una vista in sezione longitudinale della staffa che è compresa in questo apparecchio elettrico, secondo la linea III-III della figura 2;

la figura 4 è un'altra vista parziale in sezione longitudinale di questa staffa, secondo la linea IV-IV della figura 2;

le figure 5A, 5B, 5C sono, in scala maggiore e con un'asportazione locale, delle viste parziali in elevazione dell'apparecchio elettrico secondo l'invenzione per diverse fasi successive del suo collegamento ad un conduttore elettrico;

la figura 6 è, per una variante di attuazione, una vista in sezione longitudinale della parte attiva di questo apparecchio elettrico;

la figura 7 è una vista parziale in pianta-sezione di questa parte attiva, secondo la linea VII-VII della figura 6.

Queste figure illustrano, a titolo di esempio, l'applicazione dell'invenzione ad un blocco di giunzione 10.

Come noto tale blocco di giunzione 10 è un apparecchio elettrico che, per collegare l'uno all'altro due conduttori elettrici 11 la cui estremità 12 è stata preliminarmente opportunamente spellata se si tratta di conduttori elettrici isolati, comprende, in una stessa scatola 13 di materiale isolante, due terminali di connessione 14.

In pratica questi due terminali di connessione 14 si estendono tergo contro tergo in uno stesso plano e sono identici l'uno «di'altro.

In modo noto in sé, ciascuno dei terminali di connessione 14 comprende in una scatola, che è in pratica la scatola 13 comune al gruppo e che presenta per ciascuno di essi un'entrata di conduttore 15 per introdurre l'estremità 12 di un conduttore elettrico 11, da una parte un organo di contatto 16 fisso e dall'altra parte una vite 16 che, impegnata in un dado 19, si estende di fronte all’organo di contatto 16, per serrare contro di esso l’estremità 12 di tale conduttore elettrico 11.

In pratica nelle forme di attuazione rappresentate, la scatola 13 si presenta sotto la forma di una piastrina, la cui parte centrale comprende una sfinestratura 20 per il ricevimento della parte attiva associata.

Le entrate di conduttore 15 intervengono lateralmente, sbucando nella sfinestratura 20.

Nella forma di attuazione rappresentata queste entrate di conduttore 15 sono svasate, con un tetto 21 e un pavimento 24 che, obliqui l'uno rispetto all'altro, convergono in direzione della sfinestratura 20.

In vicinanza di questa sfinestratura 20 il pavimento 24 è raccordato sostanzialmente a livello con gli organi di contatto 16.

Il tetto 21 sì arresta al contrario a distanza da questi.

Nelle forme di attuazione rappresentate gli organi di contatto 16 appartengono congiuntamente ad una stessa staffa 25 che, comune Ed due terminali di connessione 14, stabilisce un collegamento elettrico fra questi.

In modo noto in sé questa staffa 25 comprende una parte mediana 26, che forma gli organi di contatto 16 e che, nella forma di attuazione rappresentata, presenta trasversalmente, fra questi, una fessura 27, per l'impegno su una linguetta 28 che la scatola 13 comprende in sporgenza sul bordo corrispondente della sua sfinestratura 20, e due alette laterali 29.

Nella forma di attuazione rappresentata la staffa 25 è chiusa ad anello seguendo trasversalmente un contorno globalmente rettangolare.

A questo scopo essa comprende una parte di collegamento 30, che si estende lungo il bordo delle sue alette laterali 29 opposto alla sua parte mediana 26 e che in pratica è formata da due ritorni a squadra 29', sovrapposti l'uno all'altro e opportunamente aggraffati l'uno all'altro, di queste alette laterali 29.

I dadi 19 sono situati tra le alette laterali 29 della staffa 25, essendo bloccati in rotazione da queste, e, affinchè il gambo 32 delle viti 16 abbia accesso ad essi, la parte di collegamento 30 della staffa 25 presenta in corrispondenza due forature 33.

Congiuntamente la scatola 13 presenta frontalmente, per consentire l'accesso alla testa 34 delle viti 18, due camini 35 che, paralleli fra di loro e sostanzialmente perpendicolari agli'organi di contatto 16, sboccano ciascuno nella sfinestratura 20.

Infine, nella forma di attuazione rappresentata, è associata, all'organo di contatto 16 di ciascuno dei terminali di connessione 14, ima piastrina di appoggio 36 che, parallela a quest'organo di contatto 16, è interposta fra di esso e la vite 18 ed è collegata in traslazione a quest'ultima.

Ad esempio questa piastrina di appoggio 36 è solidale con un montante 38 che, esterno alla staffa 25, si estende fra questa e il bordo corrispondente della sfinestratura 20 della scatola 13 e che all'altra sua estremità presenta un ritorno a squadra 39 mediante il quale esso è collegato assialmente alla vite 18.

Ad esempio, e com'è rappresentato nelle figure 1 a 5, la testa 34 della vite 18 presenta alla sua base un collarino 40 e il ritorno a squadra 39 del montante 38 presenta una rientranza 41 a semicerchio mediante la quale esso è impegnato su questa testa 34 poggiando sul suo collarino 40 secondo una semicirconferenza di questo.

Le disposizioni che precedono sono ben note in sé e, dato che non costituiscono di per sé l'oggetto della presente invenzione, non saranno descritte qui in modo più particolareggiato.

La stessa cosa si può dire per quanto riguarda i piedi di cui è eventualmente munita la scatola 13 per bloccarla a scatto su una qualsiasi rotaia o barra di supporto.

Secondo l'invenzione il dado 19 dì ciascuno dei terminali di connessione 14 è un dado a serraggio rapido, cioè un dado la cui cavità cilindrica filettata 42 è intersecata di sbieco da una cavità cilindrica fissa 44, formando con questa degli sbocchi comuni.

Congiuntamente, secondo l'Invenzione, il dado 19 di ciascun terminale di connessione 14 è montato oscillante su un perno 45, che è fisso e che è ortogonale al gambo 32 della vite 18 associata, e, secondo delle modalità descritte in modo più particolareggiato successivamente, ad esso sono associati dei mezzi elastici di polarizzazione 47 che lo sollecitano in permanenza in direzione di una posizione per la quale esso è in presa con il gambo 32 di questa vite 18 mediante la sua cavità cilindrica filettata 42.

Nelle forme di attuazione rappresentate il perno 45 è ricavato in un solo pezzo con la staffa 25.

Esso è formato in pratica da due mezzi perni 48 ricavati-ciascuno rispettivamente dalle due alette laterali 29 di questa staffa 25.

Nella forma di attuazione rappresentata i mezzi perni 48 sono formati mediante foratura e fermatura . di queste alette laterali 29.

Come variante, essi- possono derivare ad esempio da una semplice incavatura locale di queste.

Per essere impegnato su questi due mezzi perni 48, il dado 19 di un terminale di connessione 14 presenta, su ciascuna delle sue due facce longitudinali, una scanalatura 49 con fondo cieco 50 arrotondato a semicerchio.

I mezzi elastici di polarizzazione 47, associati ad dado 19 dei terminali di connessione 14, poggiano sulla faccia 51 inferiore di questo dado 19, cioè sulla faccia di questo dado 19 opposta alla testa 34 della vite 18 associata.

In pratica essi poggiano sul dado 19, dal lato di questo dado 19 opposto al gambo 32 della vite 18 rispetto al perno 45, e congiuntamente la faccia 52 laterale del dado 19, situata dal lato opposto al punto di azione dei mezzi elastici dì polarizzazione 47 rispetto al perno 45, è globalmente convessa.

Questa faccia 52 laterale convessa si estende dunque dal lato del garbo . 32 della vite 18 uguale al lato da cui è situato il fondo cieco 50 delle scanalature 49.

In altre parole queste scanalature 49 sboccano alla loro estremità sulla faccia laterale del dado 19 situata dal lato del perno 45 uguale al lato da cui è situato il punto di azione dei mezzi elastici di polarizzazione 47.

Nelle forme di attuazione rappresentate questa faccia laterale del dado 19 è diritta.

Nelle forme di attuazione rappresentate i mezzi elastici di polarizzazione 45 sono ricavati d'altra parte in un solo pezzo con la staffa 25.

Essi comprendono in pratica una linguetta deformabile elasticamente 54 che, ricavata in un solo pezzo con una delle alette laterali 29 della staffa 25, grazie ad una foratura 55 di questa, si estende sostanzialmente parallelamente all'organo di contatto 16 e la cui estremità libera 56 è sfalsata trasversalmente verso l'altra delle alette laterali 29, per poter poggiare sul dado 19 presente tra queste.

Infine, nelle forme- di attuazione rappresentate, la piastrina di appoggio 36, associata all'organo di contatto 16 dei terminali di connessione 14, presenta in sporgenza, dal lato opposto a quest'organo di contatto 16, almeno uno spallamento 57 adatto a contraffortare lateralmente il gambo 32 della vite 18 dal lato di questo gambo 32 opposto al perno 45.

In pratica questo spallamento 57 è formato dall’orlo di una linguetta 58 ricavata mediante foratura dalla piastrina di appoggio 36.

Nelle forme di attuazione rappresentate sono cosi previsti due spallamenti 57 da una parte e dall'altra dell'estremità del gambo 32 di'una vite 18.

Durante il montaggio i dadi 19 e i terminali di connessione 14 vengono impegnati' lateralmente nella staffa 25, parallelamente agli organi di contatto 16, secondo le frecce Fi della figura 2, con lo sbocco delle loro scanalature 49 rivolto dal lato di questa staffa 25 e con impegno di queste scanalature 49 sui mezzi perni 48 corrispondenti.

Le piastrine d'appoggio 36 vengono poi impegnate lateralmente nella staffa 25, parallelamente agli organi di contatto 16, secondo le frecce FI della figura 2.

Al termine di questo impegno i loro montanti 38 poggiano sull'orlo laterale della staffa 25 e i ritorni a squadra 39 di questi montanti 38 si trovano al di sopra della parte di collegamento 30 di questa.

Le viti 18 vengono allora posizionate perpendicolarmente agli organi di contatto 16, secondo le frecce F2 della figura 2, attraversando ciascuna in successione la foratura 33 corrispondente della parte di collegamento 30 della staffa 25 e, grazie alla sua cavità cilindrica liscia 44, il dado 19 che si trova sotto di questa.

Al termine di questo impegno le viti 18 vengono in presa, mediante l'estremità del loro gambo 32, con gli spallamenti 57 delle piastrine di appoggio 36 e, grazie ad una manipolazione appropriata, si fa in modo che, mediante il collarino 40 della loro testa 34, esse si impegnano sotto il ritorno a squadra 39 dei montanti 38 di queste piastrine di appoggio 36.

La parte attiva del blocco di giunzione 10 costituisce pertanto un sottogruppo 60 che viene posizionato nella sfinestratura 20 della scatola 13, secondo la freccia F3 della figura 2.

I montanti -38 delle piastrine di appoggio 36 si estendono allora fra la staffa 25 e 1 fianchi corrispondenti di questa sfinestratura 20 e una cooperazione di forma fra la fessura 27 della staffa 25 e '.la linguetta 28 della scatola 13, presente in questa sfinestratura 20, è sufficiente per il ritegno del sottogruppo 60 in questa.

Eventualmente un leggero svitamento delle viti 18 porta poi la testa 34 di queste ad impegnarsi leggermente nei camini 35 della scatola 13, com'è rappresentato nella figura 5A.

In qualsiasi caso i terminali di connessione 14 sono allora aperti, le loro piastrine di appoggio 36 estendendosi a distanza dal loro organo di contatto 16.

Contemporaneamente, sotto la sollecitazione dei mezzi elastici di polarizzazione 47, il dado 19 di questi terminali di connessione 14 si trova in presa mediante la sua cavità cilindrica filettata 42 con il gambo 32 delle viti 18, ciò che, grazie al ritegno assiale che ne deriva per queste, realizza effettivamente il bloccaggio in posizione aperta dei terminali di connessione 14.

Grazie alla coppia esercitata dai dadi 19 sul loro gambo 32 sotto la sollecitazione dei mezzi elastici di polarizzazione 47, le viti 18 si trovano in appoggio da una parte contro lo spallamento 57 delle piastrine di appoggio 36, opposto al perno 45 di questi-dadi 19, e dall'altra parte contro la porzione dell'orlo delle forature 33 della parte di collegamento 30 della staffa 25 situata dal lato di tale perno 45.

Per costruzione si fa in modo che, per questa posizione di riposo o di attesa, cioè quando il dado 19 dei terminali di connessione 14 è in presa con il gambo 32 della vite 18 mediante la sua cavità cilindrica filettata 42, rimane un gioco J fra questo dado 19 e la parte di collegamento 30 della staffa 25 almeno dal lato di questo dado 19 opposto al perno 45 rispetto al gambo 32 della vite 18.

Cosi, in modo del tutto sicuro, il dado 19 può venire in presa con il gambo 32 della vite 18 mediante la sua cavità cilindrica filettata 42, senza alcuna interferenza con la parte di collegamento 30 della staffa 25.

Dopo l’introduzione in un terminale di connessione 14, attraverso l'entrata di conduttore 15 corrispondente, dell'estremità 12 di un conduttore elettrico 11, si procede alla penetrazione assiale della vite 18, secondo la freccia F4 della figura 5B, per mezzo ad esempio della lama 61 di un cacciavite impegnata a questo scopo nel camino 35 corrispondente della scatola 13.

Questa penetrazione assiale della vite 18 provoca un'oscillazione del dado 19 intorno al suo perno 45 contro i suoi mezzi elastici di polarizzazione 47, a causa dell'effetto di coppia a- cui δ soggetto allora questo dado 19 grazie allo sfalsamento che esiste fra le due porzioni della sua cavità cilindrica filettata 42 in presa con 11 gambo 32 della vite 18.

Ne deriva che la penetrazione assiale di questa vite 18 viene effettuata in pratica grazie alla cavità cilindrica liscia 44 del dado 19 e dunque molto rapidamente, se non istantaneamente.

In altre parole la penetrazione assiale della vite 18 corrisponde ad un avvicinamento rapido della piastrina di appoggio 36 rispetto all'organo di contatto 16, con un primo serraggio, mediante semplice schiacciamento, dell'estremità 12 del conduttore elettrico 11.

Come è facile capire, l'oscillazione corrispondente del dado 19 è consentita dalla convessità della sua faccia 52 laterale dal lato del montante 38 della piastrina di appoggio 36.

Quando, al termine della sua penetrazione assiale, la vite 18 si trova alla fine della corsa, i mezzi elastici di polarizzazione 47 riportano il dado 19 nella posizione per la quale esso è in presa, mediante la sua cavità cilindrica filettata 42, con il gambo 32 di questa vite 18, figura 5C.

Pertanto è sufficiente avvitare in modo usuale questa vite 18 per completare il serraggio dell'estremità 12 del conduttore elettrico 11.

Per collegare il conduttore elettrico 11, si procede allo svitamento della vite 18.

Nella variante di attuazione rappresentata nelle figure 6 e 7 la testa 34 delle viti 18 dei terminali di connessione 14 è priva di qualsiasi collarino e, dato che il ritorno a squadra 39 del montante 38 delle piastrine di appoggio 36 è sufficientemente prolungato per presentare una foratura 41' invece e al posto della semplice rientranza 41 precedente, questo ritorno a squadra 39 si estende sotto questa testa 34, fra .questa e il gambo 32 sottostante.

Un'azione di restringimento esercitata lateralmente sui bordi longitudinali 63 della foratura 41', secondo le frecce F5 della figura 7, porta ad una deformazione di questi bordi longitudinali 63, da cui deriva che, come in precedenza, le piastrine di appoggio 36 sono collegate in traslazione alle viti 18, per giunta facendo in modo che queste non possano essere perdute.

Inoltre, in questa variante di attuazione delle figure 6 e 7, la linguetta deformabile elasticamente 54, che costituisce i mezzi elastici di polarizzazione 47 associati ad un dado 19, comprende, alla sua estremità libera 56, dal lato opposto all'organo di contatto 16 corrispondente, un ritorno 64, leggermente arrotondato, e congiuntamente il dado 19 comprende, sulla sua faccia 51 inferiore, una scanalatura 65 per agganciarlo a questo ritorno 64.

Viene così realizzato un ritegno dei dadi 19 rispetto alla staffa 25 durante il montaggio, ciò che facilita questo montaggio.

Per il resto le disposizioni sono dello stesso tipo di quelle descritte in precedenza.

Ovviamente la presente invenzione non si limita alle forme di attuazione descritte e rappresentate, ma include qualsiasi variante di attuazione e/o di combinazione dei loro diversi..elementi.

Inoltre il .campo di applicazione dell'invenzione non è limitato a quello dei soli blocchi di giunzione, ma si estende al contrario anche a quello di qualsiasi apparecchio elettrico dotato di almeno un terminale di connessione.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. - Apparecchio elettrico, in particolare blocco di giunzione, del tipo che è dotato di almeno un terminale di connessione (14) che comprende, in una scatola (13) di materiale isolante che presenta un'entrata di conduttore (15) per introdurre l'estremità (12) di un conduttore elettrico (11), da una parte un organo di contatto (16) fisso e dall'altra parte una vite (18) che, impegnata in un dado (19), si estende di fronte all'organo di contatto (16), per serrare contro di esso l'estremità (12) del conduttore elettrico (11), caratterizzato dal fatto che il dado (19) è un dado a serraggio rapido, cioè un dado la cui cavità 'Cilìndrica filettata (42) è intersecata di sbieco da una cavità cilindrica lìscia (44), dal fatto che il suddetto,dado (19) è montato oscillante su un perno (45), che è fisso ed<" >ortogonale al gambo (32) della vite (18), e dal fatto che al suddetto dado (19) sono associati dei mezzi elastici di polarizzazione (47) che lo sollecitano in permanenza in direzione di una posizione per la quale esso è in presa con il gambo (32) della vite (18) mediante la sua cavità cilìndrica filettata (42). 2. - Apparecchio elettrico secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi elastici di polarizzazione (47) poggiano sul dado (19) dal lato del suddetto dado (19) opposto al gambo (32) della vite (18) rispetto al perno (45). 3. - Apparecchio elettrico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1, 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi elastici di polarizzazione (47) poggiano sulla faccia (51) del dado (19) opposto alla testa (34) della vite (18). 4. - Apparecchio elettrico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzato dal fatto che, l'organo di contatto (16) appartenendo ad una staffa (25) con una parte mediana-<' >(26) che forma il suddetto organo di contatto (16) e con' alette laterali (29), i mezzi elastici di polarizzazione (47) sono ricavati in un solo pezzo con la suddetta staffa (25). 5. - Apparecchio elettrico secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i mezzi elastici di polarizzazione (47) comprendono una linguetta deformabile elasticamente (54) che, ricavata in un solo pezzo da una delle alette laterali (29) della staffa (25) grazie ad una foratura (55) di questa, si estende sostanzialmente parallelamente all'organo di contatto (16) e la cui estremità libera (56) è sfalsata trasversalmente verso l'altra delle suddette alette laterali (29). 6. - Apparecchio elettrico secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che, alla sua estremità libera (56), la linguetta deformabile elasticamente (54) comprende un ritorno (64) dal lato opposto all'organo di contatto (16) e il dado (19) comprende una scanalatura (65) per agganciarlo al suddetto ritorno (64). 7. - Apparecchio elettrico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4 a 6, caratterizzato dal fatto che, la staffa (25) essendo chiusa ad anello mediante una parte di collegamento (30) lungo il bordo delle sue alette laterali (29) opposto alla sua parte mediana (26), rimane un gioco (J) fra il dado (19) e la suddetta parte di collegamento (30), almeno dal lato,, del dado (19) opposto al perno (45) rispetto,al gambo (32) della vite (18), quando il suddetto dado (19) è in presa con il suddetto gambo (32) mediante la Sua cavità cilindrica filettata (42). 8. - Apparecchio elettrico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 7, caratterizzato dal fatto che, l'organo di contatto fl6) appartenendo ad una staffa (25i con una parte mediana (26) che forma il suddetto organo di contatto (16) e con alette laterali (29), il perno (45) è ricavato in un solo pezzo con la suddetta staffa (25). 9. - Apparecchio elettrico secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che il perno (45) è formato da due mezzi perni (48) che sono ricavati ciascuno rispettivamente dalle due alette laterali (29) della staffa (25). 10. - Apparecchio elettrico secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che, per essere impegnato sui due mezzi perni (48), il dado (19) presenta, su ciascuna delle sue due facce longitudinali, una scanalatura (49) con fondo cieco (50). 11. - Apparecchio elettrico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 10, caratterizzato dal fatto che all'organo di contatto (16) è associata una piastrina di appoggio (36) che, parallela a quest'organo di contatto (16), è interposta tra questo e la vite (18) ed è collegata in traslazione a quest'ultima. 12. - Apparecchio elettrico secondo la rivendicazione 11, caratterizzato ‘dal fatto che, dal lato opposto all'organo di contatto (16), la suddetta piastrina di appoggio (36) presenta in sporgenza almeno uno spallamento (57) adatto a contrafforvtare lateralmente il gambo (32) della vite (18) dal lato di questo gambo (32) opposto al perno (45). 13. - Apparecchio elettrico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 12, caratterizzato dal fatto che si tratta di un blocco di giunzione che comprende tergo contro tergo in uno stesso piano due terminali di connessione (14) identici .