ITTO940162A1

ITTO940162A1 - Torretta rotante portautensili.

Info

Publication number: ITTO940162A1
Application number: IT94TO000162A
Authority: IT
Inventors: Helmut Thumm; Detlef Dieter Sahm
Original assignee: Sauter Kg Feinmechanik
Priority date: 1993-03-17
Filing date: 1994-03-09
Publication date: 1995-09-09
Also published as: DE4308419C2; DE4308419A1; IT1268048B1; ITTO940162A0

Abstract

In una torretta rotante portautensili con un involucro (1), con un disco portautensili (5) ruotante secondo posizioni angolari, presenta alloggiamenti (6) per un portautensili, ciascuno dei quali si trova ogni volta in una posizione di lavoro, con un albero di innesto (29) il quale può venire trascinato per mezzo di un motore (32), e con il quale è allineato l'alloggiamento (6) che si trova nella posizione di lavoro, con un portautensili (7) provvisto di una parte di collegamento (8) la quale si impegno entro almeno uno degli alloggiamenti (6) e con una parte di supporto (11) che è mobile rispetto a questa e al disco portautensili (5) e nella quale è alloggiato un albero secondario (27), che si trova in collegamento di trasmissione con un albero intermedio (22) il quale è alloggiato nella parte di collegamento (8) e può venire accoppiato con 1'albero di innesto (29), e con il quale si può accoppiare un utensile (28) il quale ruota durante il funzionamento e viene inserito in un alloggiamento della parte di supporto (11), e con un dispositivo di regolazione (da 14 a 21, da 33 a 35), il quale si può trascinare con un motore per realizzare un movimento della parte di supporto (11) rispetto alla parte di collegamento (8).

Description

DESCRIZIONE dell'Invenzione Industriale avente per titolo: "Torretta rotante portautensili"

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda una torretta rotante portautensili la quale presenta le caratteristiche del preambolo della rivendicazione 1.

Le note torrette rotanti portautensili permettono un avanzamento degli utensili, i quali vengono portati dal disco portautensili il quale è rotante e può venire bloccato in posizioni angolari liberamente selezionabili, solamente nella direzione assiale e nella direzione radiale del disco portautensili. Ciò vale anche per una torretta rotante portautensili del tipo citato all'inizio (DE 39 30 787 C2) , nella quale l'elemento di supporto può venire spostato pe mezzo del dispositivo di regolazione in direzione radiale rispetto alla parte di collegamento. Sono quindi limitate le passibilità di impiego delle torrette rotanti portautensili.

Alla base dell'invenzione sta il problema di realizzare una torretta rotante portautensili la quale presenti maggiori possibilità di impiego rispetto alle note torrette rotanti portautensili. Questo problema viene risolto da una torretta rotante portautensili con le caratteristiche della rivendicazione 1.

In conseguenza della possibilità di inclinazione della parte di supporto, l'asse di rotazione dell'utensile che è portato dalla parte di supporto e può venire trascinato, può venire regolato non solamente in una posizione assiale o in una posizione radiale con riferimento all'asse di rotazione del mandrino principale della macchina, come avviene nel caso delle note torrette rotanti portautensili, bensì può venire regolato in qualsiasi posizione angolare a piacere internamente oppure esternamente alla zona delimitata dalla posizione assiale o radiale, per cui si possono ad esempio praticare in un pezzo dei fori obliqui oppure possono venire ricavate su questo mediante fresatura delle superfici oblique. Inoltre il campo di inclinazione può venire scelto in modo tale per cui si può regolare a scelta una posizione radiale e una posizione assiale.

Per il comando del dispositivo di regolazione può venire impiegato un motore il quale esiste in aggiunta al motore che trascina l'utensile.

Per trasmettere il movimento di rotazione sulla parte di supporto, il dispositivo di regolazione può essere provvisto di un albero di trasmissione alloggiato parallelamente all'albero intermedio e che può ruotare entro la parte di collegamento ad una distanza da questo, e che perlomeno su di una parte della sua lunghezza sia disposto entro un canale il quale attraversa il disco portautensili parallelamente all'alloggiamento che contiene l'albero intermedio, e sia provvisto sulla sua estremità rivolta verso l'involucro di un primo elemento di accoppiamento con il quale si può accoppiare un secondo elemento di accoppiamento del dispositivo di regolazione, quando l albero intermedio è rivolto verso l'albero di innesto. Il canale può venire ricavato in aggiunta agli alloggiamenti praticati nel disco portautensili. Ciò vale soprattutto quando è relativamente ridotto il numero degli alloggiamenti. Se si ha un numero maggiore di alloggiamenti, l'albero di trasmissione può allora essere guidato anche attraverso quell'alloggiamento che è adiacente all'alloggiamento il quale alloggia l'albero intermedio. In questo caso, la parte di collegamento viene convenientemente provvista non solamente di un albero cavo il quale alloggia l'albero intermedio, e che viene bloccato nell'alloggiamento abbinato, bensì può anche essere provvista di un albero cavo per l'albero di trasmissione, il quale albero cavo può venire fissato entro il canale abbinato.

L'albero di trasmissione può trovarsi in collegamento di trasmissione per mezzo di un primo comando a cinghia con una trasmissione la quale trasforma il suo movimento di rotazione in un movimento di inclinazione della parte di supporto, e il secondo elemento di accoppiamento si può trovare in collegamento di trasmissione per mezzo di un secondo comando a cinghia con un motore previsto in aggiunta al motore il quale trascina l'albero di innesto. In tal modo si mantiene ridotto il costo del dispositivo di regolazione. In caso di necessità, a ciascun motore a cinghia può venire abbinato un rullo tenditore.

Il primo comando a cinghia è disposto convenientemente nella parte di collegamento e in tal modo è protetto nei riguardi delle azioni esterne.

Al fine di poter regolare senza problemi la posizione angolare voluta della parte di supporto, almeno il motore del dispositivo di regolazione è un servomotore a corrente alternata. Anche per il comando dell'utensile viene però convenientemente impiegato un servomotore a corrente alternata.

Affinché l'involucro della torretta rotante portautensili non debba venire ingrandito, in una forma di esecuzione preferita il motore del dispositivo di regolazione e il motore per il comando dell'utensile rotante sono disposti all'esterno dell'involucro e accanto ad esso L'albero intermedio è convenientemente collegato per mezzo di una trasmissione a ruote coniche con l'albero secondario nella parte di supporta, la quale sul medesimo asse dell'asse di inclinazione della parte di supporto presenta una ruota conica la quale è alloggiata con possibilità di rotazione entro questa o nella parte di collegamento, con la quale ruota conica si trovano in presa due ruote coniche, delle quali la prima è disposta rigidamente sull'albero intermedio e l'altra sull'albero secondario.

Quando viene impiegata una trasmissione di tal genere, diventa superfluo non soltanto un albero aggiuntivo per il comando del dispositivo di regolazione, bensì anche la trasmissione la quale trasforma il movimento di rotazione dell'albero di questo motore in un movimento di inclinazione della parte di supporto. Per realizzare una inclinazione della parte di supporto è di fatto solamente necessario bloccare l'albero secondario o la sua ruota conica oppure collegare solidalmente in rotazione con la parte di supporto la ruota conica che è in presa con esso ed è disposta concentricamente rispetto all'asse di inclinazione della parte di supporto. Il rotolamento allora forzatamente prodotto della ruota conica citata per ultima sulla ruota conica dell'àlbero intermedia è possibile solamente effettuando un movimento di inclinazione della parte di supporto. I vantaggi di una tale forma di esecuzione non sono dovuti soltanto al risparmio sul costo del motore aggiuntivo e del riduttore, ed alla riduzione di peso che in tal modo ne consegue. E' anche conveniente il diminuito ingombro dell'alloggiamento dell'utensile e la disposizione di un singolo alloggiamento del disco portautensili, per cui tutti gli alloggiamenti rimanenti sono disponibili per altri utensili.

Al fine di poter bloccare la parte di supporto nella posizione angolare scelta, si può impiegare un dispositivo di bloccaggio con possibilità di comando. Questo dispositivo di bloccaggio può essere realizzato in modo tale da realizzare nella condizione attiva un accoppiamento geometrico tra la parte di supporto e la parte di collegamento. Ad esempio esso può presentare a tale scopo due corone dentate le quali sono disposte sul medesimo asse rispetto all'asse di inclinazione della parte di supporto e non possono ruotare rispetto alla parte di supporto o alla parte di collegamento, provviste di dentature piane e di una parte di bloccaggio la quale può venire spostata nella direzione dell'asse di inclinazione ed è provvista di una dentatura piana che rimane in presa con le due corone dentate nella sua posizione attiva. La posizione di inclinazione della parte di supporto può d'altra parte venire modificata solamente a passi i quali sono stabiliti dalla dentatura, ad esempio secondo passi di 5°.

E' ad esempio possibile regolare in maniera continua la posizione di inclinazione quando il dispositivo di bloccaggio è realizzato sotto forma di un freno ad attrito. Un tale freno ad attrito può essere provvisto ad esempio di. un primo elemento frenante il quale si può spostare nella direzione dell'asse di inclinazione della parte di supporto e non.può ruotare rispetto alla parte di supporto, il quale può venire spinto a pressione con mezzi elettromagnetici, idraulici oppure pneumatici contro un secondo elemento frenante che non può ruotare rispetto alla parte di collegamento. Questo primo elemento frenante può anche essere formato dalla parte di bloccaggio, quando il suo lato frontale opposto rispetto alla dentatura piana può essere spinto a pressione contro il seconda elemento frenante. Si può allora regolare a scelta la parte di supporto a scatti oppure in maniera continua, per cui le forze che agiscono dall'esterno sulla parte di supporto in modo da provocare un movimento di inclinazione, nel caso di un bloccaggio per attrito di solito non devono essere cosi elevate come nel caso di un bloccaggio geometrico.

Dal momento che la parte di supporto può venire orientata tramite una trasmissione per mezzo di un motore separato, questa trasmissione può essere realizzata autobloccante. Ad esempio in posizione concentrica rispetto all'asse di inclinazione della parte di supporto può venire collegata una ruota a vite elicoidale in rotazione solidale con essa, e con la quale si trova in presa priva di giochi una vite senza fine. Questa trasmissione autobloccante permette anche di bloccare la parte di supporto nella posizione di inclinazione scelta, per cui è possibile una regolazione continua. Naturai mente, una trasmissione autobloccante di tale genere può essere ricavata in aggiunta ad un dispositivo di bloccaggio per accoppiamento geometrico oppure per attrito del tipo descritto, ad esempio al fine di evitare, quando il dispositivo di bloccaggio viene sbloccata, una variazione della posizione di inclinazione della parte di supporto dovuta al suo peso oppure al fine di aumentare nel caso di un dispositivo di bloccaggio ad attrito la sollecitazione ammessa della parte di supporto, in modo da provocarne una inclinazione.

Nel seguito l'invenzione viene descritta in dettaglio sulla base di esempi di esecuzione, uno dei quali viene illustrato nel disegno, nel quale la Figura 1 mostra una vista laterale di un esempio di esecuzione, illustrata parzialmente in sezione nella direzione longitudinale,

la Figura 2 mostra una vista frontale di questo esempio di esecuzione,

la Figura 3 mostra una sezione longitudinale illustrata in modo incompleto e schematico secondo la linea III-III della Fig. 2, condotta attraverso il portautensi li e la parte del disco portautensili che lo parta.

Una torretta rotante portautensili è provvista di un involucro 1 il quale può venire ad esempio fissato su di un carrello di una macchina utensili, e su uno dei cui lati anteriori è applicata una scatola di comando 2 di -Forma anulare, la quale è -Fissata all'involucro 1 mediante viti. Questa scatola di comando 2 circonda una testa della torretta non illustrata, poiché è realizzata in modo noto, la quale è alloggiata con possibilità di rotazione entro l'involucro intorno all'asse longitudinale 3 dello stesso, e può essere fatta ruotare secondo posizioni angolari a piacere per mezzo di un motore di comando 4. In queste posizioni angolari, la testa della torretta rotante può venire posizionata con precisione in maniera tradizionale per mezzo di dentature frontali e può venire bloccata mediante accoppiamento geometrico con l'involucro 1.

La testa della torretta rotante è collegata ad un disco portautensili 5, il quale è adiacente al lato frontale della scatola di comando 2 opposto rispetto all'involucro 1 ed è collegato con la testa della torretta rotante. Nell'esempio di esecuzione, il disco portautensili 5 è provvisto di otto alloggiamenti b per gli utensili, i quali alloggiamenti attraversano sotto forma di fori cilindrici il disco portautensili 5 in direzione assiale e sono disposti a pari distanza dall'asse longitudinale 3, in modo tale per cui in ogni posizione angolare scelta a piacere uno degli alloggiamenti <b si trova nella posizione di lavora. Negli alloggiamenti 6 possono venire inseriti a scelta portautensili per utensili che durante il funzionamento sono fermi oppure per utensili che durante il funzionamento sono rotanti. Oltre agli alloggiamenti 6, il disco portautensili 5 può anche essere provvisto di alloggiamenti i quali partendo dalla superficie esterna del disco portautensili 5 penetrano entro di esso e permettono l'alloggiamento di portautensili, i quali sporgono in direzione radiale dal disco portautensili 5. Un portautensili indicato nel suo insieme con 7 e provvisto di una testa orientabile di mandrino, presenta una parte di collegamento 8, la cui piastra piana del fondo appoggia contro la superficie frontale del disco portautensili 5 opposta rispetto all'involucro 1, come mostra la Fig. 1. Sulla piastra di fondo sono ricavati di formatura due alberi cavi 9 o 10, i quali sporgono verticalmente rispetto alla piastra di fondo e sono realizzati in modo tale per cui essi possono venire inseriti in due alloggiamenti adiacenti 6 e possono venire bloccati entro questi ultimi. L'asse longitudinale dell'albero cavo 9 è nello stesso tempo l'asse longitudinale della parte di collegamento 8. Solamente per motivi di una più semplice possibilità di rappresentazione, nella Fig. 1 sono illustrati l'albero cavo 10 e l'alloggiamento 6 che lo contiene in senso radiale all'interno dell'albero cavo 9 e dell'alloggiamento 6 che contiene quest'ultimo. La Fig. 2 mostra la posizione corretta nello spazio. D'altra parte sarebbe anche possibile impiegare per l'àlbero cavo 10 un foro ricavato in aggiunta agli alloggiamenti 6, il quale potrebbe anche venire disposto in senso radiale all'interno di uno degli alloggiamenti 6. Alla parte dì collegamento 8 realizzata a guisa di un involucro è collegata con possibilità di inclinazione una parte di supporto 11. Il suo asse di inclinazione 12 si sviluppa perpendicolarmente all'asse longitudinale della parte di collegamento Θ. Inoltre l'asse di inclinazione 12 è disposto perpendi colarmente al piano che è definito dall'asse longitudinale 3 della torretta rotante portautensili e dall'asse longitudinale ad esso parallelo dell'alloggiamento b che contiene l'albero cavo 9. Inoltre l'asse di inclinazione 12 è disposto parai lelamente al lato frontale del disco portautensili 5 il quale lato forma la superficie di appoggio per la parte di collegamento 8.

Come mostra la Fig. 3, l'estremità della parte di supporto 11 che è collegata con possibilità di inclinazione alla parte di collegamento 8 forma due fianchi i quali sono attraversati da un albero 13 che si trova nell'asse di inclinazione 12 e che è alloggiato con possibilità di rotazione entro la parte di collegamento 8. Sul lato esterno di uno dei due fianchi appoggia una ruota a vite elicoidale 14 la quale è attraversata liberamente dall'albero 13, e che è rigidamente collegata ad esempio per mezzo di viti con questo fianco, per fare in modo che una rotazione della ruota a vite elicoidale 14 dia luogo ad un corrispondente movimento di inclinazione della parte di supporto 11. Sul lato esterno dell'altro -Fianco è fissato un primo elemento di bloccaggio 37 ad esempio mediante viti, il quale forma una superficie anulare opposta rispetto al fianco e concentrica rispetto all'albero 13, la quale è provvista di una dentatura piana 37'. Questa dentatura piana 37' è disposta all'interno di una dentatura piana 38' corr ispondentemente ricavata in un secondo elemento di bloccaggio 38 il quale è saldamente collegato alla parte di collegamento 8. Uno stantuffo idraulico 39 disposto concentricamente rispetto all'albero 13, è provvisto, sul lato frontale che è rivolto verso le due dentature piane 37' e 38', di una corrispondente dentatura piana la quale può essere portata in presa con le dentature piane 37' e 38'. Nella sua posizione di bloccaggio, nella quale la sua dentatura si trova in presa con le dentature piane 37' e 38 ', lo stantuffo' idraulico 39 blocca quindi la parte di supporto 11 mediante accoppiamento geometrico con .la parte di collegamento 8, mentre viceversa nella sua posizione di sbloccaggio è possibile un movimento di inclinazione della parte di supporto 11 intorno all'asse di inclinazione 12, I condotti idraulici non illustrati, che sono necessari per lo stantuffo idraulico 39, si sviluppano attraverso la parte di collegamento B e attraverso il disco portautensili 5 fino alla testa della torretta rotante, e da questa fino ad una colonna cava disposta nell'involucro 1 concentricamente all'asse longitudinale 3,

I due elementi di bloccaggio 37 e 3B come pure lo stantuffo idraulico 39 formano un dispositivo di bloccaggio ad accoppiamento geometrico per la parte di supporto 11, di guisa che nell'esempio di esecuzione la dentatura piana permette una inclinazione a passi di 5°, Se si desidera ottenere una possibilità di regolazione continua, si può impiegare un dispositivo di bloccaggio sotto forma di un freno ad attrito. Nell'esempio di esecuzione a tale scopo è soltanto necessario un collegamento solidale in rotazione tra lo stantuffo idraulico 39 e l'involucro 40 che lo circonda, per il' fatto che il manicotto flangiato 41 che lo porta è collegato solidalmente in rotazione con la parte di supporto 11. Quando lo stantuffo idraulico viene spostato dal mezzo idraulico verso sinistra secondo una direzione dello sguardo secondo la Fig. 3 contro la flangia del manicotto flangiato e viene spinto a pressione contro di essa, e quindi lo stantuffo idraulico 39 forma un primo elemento frenante e il manicotto flangiato 41 forma un secondo elemento frenante, la coppia frenante in tal modo prodotta agisce nel senso di bloccare la parte di supporto 11. Se mancasse la flangia del manicotto flangiato 41, e quindi se lo stantuffo idraulico 39 venisse spinto a pressione contro l'involucro 40, in tal caso esso dovrebbe essere collegato solidale in rotazione con il manicotto 41.

Se non è necessario alternativamente un bloccaggio delia parte di supporto 11 per accoppiamento geometrico oppure per accoppiamento dinamico, bensì viceversa se è sufficiente un bloccaggio ad attrito, si potrebbe naturalmente semplificare il dispositivo di bloccaggio per il fatto che si evita di impiegare i due elementi di bloccaggio 37 e 38 oltre alla dentatura piana dello stantuffo idraulico 39.

La ruota a vite elicoidale 14 si trova in presa senza giochi con una vite senza fine 15, la quale insieme alla ruota a vite elicoidale 14 forma una trasmissione autobloccante ed è saldamente disposta su di un albero 16 che è alloggiato nella parte di collegamento 8 e la cui estremità rivolta verso il disco portautensili 5 porta una puleggia per una prima cinghia dentata 17. Questa prima cinghia dentata 17 si sposta inoltre per mezzo di una puleggia 18 la quale è rigidamente disposta su di un tratto di estremità di un albero di trasmissione 19, il quale tratto è alloggiato con possibilità di rotazione entro la parte di collegamento 8 e nel suo albero cavo 10. Un rullo tenditore 20 mantiene tesa la prima cinghia dentata 17.

L'estremità opposta rispetto alla parte di collegamento 8 è provvista di un elemento di accoppiamento 21, il quale nell'esempio di esecuzione è rappresentato a guisa di un albero scanaiato.

Nell'albero cavo 9 e nella parte di collegamento 8 è alloggiato con possibilità di rotazione un albero intermedio 22 il quale definisce l'asse longitudinale della parte di collegamento 8, come l 'albero di innesto 19 si sviluppa parallelamente all 'asse longitudinale 3 ed è provvisto, sull 'estremità opposta rispetto alla parte di collegamento 8, di un elemento di accoppiamento 23, il quale nell 'esempio di esecuzione viene anch'esso rappresentato a guisa di un albero scanalato. Con l'altra estremità dell'albero intermedio 22 è rigidamente collegata una ruota conica 24, che si trova in presa con una seconda ruota conica 25 la quale è alloggiata con possibilità di rotazione nella parte di·collegamento 8 ed è attraversata liberamente dall'albero 16. Con quest 'ultima si impegna una terza ruota conica 26 la quale è rigidamente collegata su di un albero secondario 27 die è alloggiato con possibilità di rotazione nella parte di supporto 11 e per mezzo del quale può essere trascinato l'utensile 28 inserito nella parte di supporto 11. Il bloccaggio del supporto che porta l'utensile 28 nella parte di supporto 11 può avvenire con mezzi manuali o mediante una fonte ausiliaria di energia.

Grazie all 'accoppiamento dell 'albero secondario 27 per mezzo delle tre ruote coniche 24, 25 e 26 con l'albero intermedio 22, l'utensile 28 può venire trascinato in qualsiasi posizione di inclinazione della parte di supporto 11, la quale nell 'esempio di esecuzione si trova in un campo pari a 90°, il quale è limitato dalle due posizioni nelle quali l 'utensile 28 sporge dal disco portautensili 5 rispettivamente in direzione assiale e radiale. Per il comando dell 'albero intermedio 22 nella scatola di comando 2 è alloggiato con possibilità di rotazione un albero di innesto 29 con il quale è allineato l'albero intermedio 22, quando il portautensili 7 si trova nella posizione di lavoro. L'albero di innesto 29 è provvisto di un manicotto di innesto il quale può essere spinto sull'elemento di accoppiamento 23. Lo spostamento assiale del manicotto di innesto al fine di realizzare l'accoppiamento o il disaccoppiamento, avviene in modo elettromagnetico, pneumatico oppure idraulico. Il manicotto di innesto o l'albero di innesto 29 presentano un pignone il quale si impegna con un anello dentato 30 il quale è alloggiato concentricamente all'asse longitudinale 3 nella scatola di comando 2. Con questo anello dentato 30 si trova in presa, disposta in senso diametrale rispetto all'albero di innesto 29 nell'esempio di esecuzione, una ruota dentata 31, la quale viene trascinata da un primo servomotore 32 a corrente alternata, if quale è montato mediante una flangia contro la scatola di comando 2 accanto all'involucro 1,. come mostra la Fig . 1.

Quando l'albero intermedio 22 è allineato con l'albera di innesto 29, e quindi quando il portautensili 7 si trova nella sua posizione di lavoro anche l'albero di trasmi ssione 19 è allineato con un secondo elemento di accoppiamento 33, che è alloggiato entro la scatola di comando 2 con possibilità di rotazione e di spostamento in senso assiale e che presenta nell'esempio di esecuzione un manicotto il quale può essere spinto sull'elemento di accoppiamento 21 dell'albero di trasmissione 19 ed ha un profilo interno scanalato. Il secondo elemento di accoppiamento 33 che può essere spostato in senso assiale con mezzi elettromagnetici , pneumatici o idraulici, viene trascinato da una seconda cinghia dentata 34, la quale per mezzo di una puleggia viene guidata sull'albero di un secondo servomotore 35 a corrente alternata. Questo secando servomotore 35 a corrente alternata è applicato mediante una flangia alla scatola di comando 2 accanto all'involucro 1, come si può rilevare dalle Figure 1 e 2.

Al fine di poter praticare in un pezzo ad esempio un foro obliquo rispetto all'asse 36 del mandrino principale, viene inserita una punta elicoidale entro la parte di supporto 11, il che può avvenire in modo manuale oppure automatico in funzione dell'esecuzione del dispositivo di bloccaggio. Successivamente il disco portautensili 5 viene portato nella posizione angolare in cui il portautensili 7 si trova nella sua posizione di lavoro. Per la regolazione, che ora ha luogo, della posizione angolare della parte di supporto 11, viene in un primo tempo rimosso il suo bloccaggio. Successivamente viene avviato il secondo servomotore 35 a corrente alternata per cui, in funzione del senso di rotazione scelto, la parte di supporto 11 viene inclinata verso una posizione di estremità, nella quale il suo albero secondario 27 si sviluppa parallelamente all'asse longitudinale 3, oppure verso la sua altra posizione di estremità, nella quale l'albero secondario 27 si sviluppa in senso radiale rispetto all'asse longitudinale 3 e nell'esempio di esecuzione si sviluppa parallelamente all'asse 36 del mandrino principale. Dopo avere raggiunto la posizione di inclinazione voluta, la parte di supporto 11 vi nuovamente bloccata. Il secondo elemento di accoppiamento 33 può allora nuovamente venire rimosso dall'elemento di accoppiamento dell'albero di trasmissione 19. A questo punto è solamente necessario accoppiare l'albero di innesto 29 con l'albero intermedio 22 e inserire il primo servomotore 32 a corrente alternata.

Il servomotore 35 a corrente alternata e la trasmissione che converte il movimento di rotazione del suo albero in un movimento di inclinazione della parte di supporto 11, come pure il secondo perno cavo 10 della parte di collegamento 8 e la parte di questo dovuta a questa trasmissione, si possono evitare nel caso in cui all'albero secondario 27 nella parte di supporto 11, alla sua ruota conica 26 oppure alla ruota conica 25 venga abbinato un dispositivo di bloccaggio con possibilità di comando, il quale nella condizione attiva impedisce un movimento di rotazione di queste parti rispetto alla parte di supporto 11. Nel caso di questo dispositivo di bloccaggio, si può trattare ad esempio di un dispositivo di bloccaggio che può essere azionato con una energia esterna, il quale si impegna direttamente sull 'albero secondario 27 e lo tiene fermo con un accoppi amento per attri to . Vengono però consi derati anche i dispositivi di bloccaggio per accoppiamento geometrico. Se l'albero secondario 27, la sua ruota conica 26 e/o la ruota conica 25 sono collegati solidalmente in rotazione per mezzo del dispositivo di bloccaggio comandabile con la parte di supporto 11 » e al lora l ' albero i ntermedi o 22 vi ene trascinato, il movimento di rotazione della ruota conica 24 produce un rotolamento della ruota conica 25 su di esso. Questo rotolamento è però possibile soltanto in modo tale per cui la parte di supporto 11 viene orientata insieme con la ruota conica 25 intorno all'asse di inclinazione 12. Come nel caso dell'esempio di esecuzione illustrato, dopo che è stata raggiunta la posizione di inclinazione voluta della parte di supporto 11, viene nuovamente attivato il dispositivo di bloccaggio. Successivamente il dispositivo di bloccaggio può venire sbloccato e l'utensile 28 può essere posto in rotazione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 Torretta rotante portautensili con a) un involucro (1), b) un disco portautensili (5) il quale può ruotare in posizioni angolari a piacere, può venire bloccato con l'involucro (1) in queste ultime, ed è provvisto di alloggiamenti (6) per i portautensili, uno dei quali si trova ogni volta in una posizione di lavora, c) un albero di innesto (29) il quale può venire trascinato per mezzo di un motore (32), e sul quale è allineato l'alloggiamento (6) che si trova nella posizione di lavoro, un portautensili (7) con una parte di collegamento (8,9) la quale si impegna entro almeno uno degli alloggiamenti (6), e nella quale è alloggiato un albero intermedio (22) che può essere accoppiato all'albero di innesto (29) e che definisce l'asse longitudinale della parte di collegamento (8), e) una parte di supporto (11) che si può spostare rispetto alla parte di collegamento (8) e rispetto al disco portautensili (5), nella quale parte è alloggiato un albero secondario (27), il quale si trova in collegamento di trasmissione con l'albero intermedio (22) e con il quale si può accoppiare un utensile (28) che durante il funzionamento è rotante e viene inserito in un alloggiamento della parte di supporto (11), e f) un dispositivo di regolazione (da 14 a 21, da 33 a 35) che può venire trascinato mediante un motore, per- un movimento della parte di supporto (11) rispetto alla parte di collegamento (B) , caratteri zzata dal fatto che la parte di supporto (11) è alloggiata nella parte di collegamento (8) con possibilità di inclinazione intorno ad un asse di inclinazione (12) il quale si sviluppa perpendicolarmente all'asse longitudinale della parte di collegamento (8,9).
2. Torretta rotante portautensili secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di regolazione (da 14 a 21, da 33 a 35) può essere comandato per mezzo di un motore (35) che viene impiegato in aggiunta al motore (32) il quale trascina l'albero di innesto (29).
3. Torretta rotante portautensili secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di regolazione (da 14 a 21, da 33 a 35) presenta un albero di trasmissione (19) che è alloggiato con possibilità di rotazione nella parte di collegamento (8) parallelamente all'albero intermedio (22) e distanziato rispetto ad esso, e che è disposto perlomeno su di una parte della sua lunghezza entro un canale il quale attraversa il disco portautensili . (5) parallelamente all'alloggiamento (6) per la parte di collegamento (8), e sulla sua estremità rivolta verso l'involucro (1) è provvisto di un primo elemento di accoppiamento (21), con il quale si può accoppiare un secondo elemento di accoppiamento (33) del dispositivo di regolazione, quando l'albero intermedio (22) viene allineato sull'albero di innesto (^9)
4. Torretta rotante portautensili secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che il canale viene impiegato in aggiunta agli alloggiamenti (6) del disco portauterisili (5), oppure è formato da uno degli alloggiamenti (6).
5. Torretta rotante portautensili secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che la parte di collegamento (8) presenta ogni volta un albero cavo (9,10) per fare presa entro l'alloggiamento (6) del disco portautensili (5) ovvero del canale che lo attraversa
6. Torretta rotante portautensi li secondo una delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzata dal Tatto che l'albero di trasmissione (19) si trova in collegamento di trasmissione per mezzo di un primo comando a cinghia con un riduttore a ruote dentate (14,15), e l'elemento .di accoppiamento (33) si trova in collegamento di trasmissione per mezzo di un secondo comando a cinghia con il motore (35) previsto in aggiunta.
7. Torretta rotante portautensili secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzata dal fatto che almeno il motore del dispositivo di regolazione è un servomotore (35) a corrente alternata. B.
Torretta rotante portautensili secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzata dal fatto che almeno il motore per il comando dell'utensile rotante (28) è disposto all'esterno dell'involucro (1) e accanto a quest'ultimo.
9. Torretta rotante portautensili secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzata dal fatto che sul medesimo asse rispetto all'asse di inclinazione (12) della parte di supporto (11), entro quest 'ultima oppure entro la parte di collegamento (8) è alloggiata una ruota conica (25) , con la quale si trovano in presa due ruote coniche (24,26) , delle quali l'una è saldamente disposta sull'albero intermedio (22), e l'altra è saldamente disposta sull'albero secondario (27).
10. Torretta rotante portautensili secondo la rivendicazione 9, caratteri zzata dal fatto che all'albero secondario (27) e/o alla ruota conica disposta sul medesimo asse rispetto all'asse di inclinazione (12), è abbinato un dispositivo di bloccaggio evitando di impiegare un motore in aggiunta al motore per il comando dell'albero di innesto (29) e per la trasmissione collegata tra di esso e la parte di supporto (11).
11. Torretta rotante portautensili secondo una delle rivendicazioni da 1 a IO, caratterizzata dal fatto che la parte di supporto (11) può essere bloccata per mezzo di un dispositivo di bloccaggio comandabile (da 37 a 41) in qualsiasi" posizione angolare a piacere.
12. Torretta rotante portautensili secondo la rivendicazione 11, caratteri zzata dal fatto che il dispositivo di bloccaggio (da 37 a 41) il quale nella condizione attiva realizza un accoppiamento geometrico tra la parte di supporto (11) e la parte di collegamento (8), presenta due corone dentate (37 ',38 '), le quali sono disposte sul medesimo asse rispetto all'asse di inclinazione (12) della parte di supporto (11), e non possono ruotare rispetto alla parte di supporto (11) ovvero rispetto alla parte di collegamento (7), con una dentatura piana e presenta una parte di bloccaggio (39) che si può spostare nella direzione dell'asse di inclinazione (12), la quale è provvista di una dentatura piana, la quale nella sua posizione attiva si trova in presa con entrambe le corone dentate (37',38').
13. Torretta rotante portautensili secondo la rivendicazione 11 oppure 12, caratteri zzata dal fatto che il dispositivo di bloccaggio è realizzato a guisa di un freno ad attrito.
14. Torretta rotante portautensili secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che il freno ad attrito è provvisto di un primo corpo frenante (39) il quale si può spostare nella direzione dell'asse di inclinazione (12) e non è in grado di ruotare rispetto ad una delle due parti da bloccare, il quale può venire spinto a pressione con mezzi elettromagnetici , idraulici oppure pneumatici contro un secondo corpo frenante (41) il quale non è in grado di ruotare rispetto all'altra delle parti da bloccare.
15. Torretta rotante portautensili secondo una delle rivendicazioni da 12 a 14, caratterizzata dal fatto che il primo corpo frenante è formato dalla parte di bloccaggio (39) e può venire spinto a pressione contro il secondo corpo (41) frenante con il suo lato frontale opposto rispetto alla dentatura piana.
16. Torretta rotante portautensili secondo una delle rivendicazioni da 1 a 15, caratterizzata dal fatto che il movimento di rotazione del motore del dispositivo di regolazione viene trasmesso alla parte di supporto per mezzo di una trasmissione autobl occante (14,15).
17. Torretta rotante portautensili secando la rivendicazione 16, caratterizzata dal fatto che in posizione concentrica rispetto all'asse di inclinazione (12) della parte di supporto (11) è col legata in rotazione solidale con Questa, una ruota a vite elicoidale (14) della trasmissione autobloccante (14,15) , con la quale ruota si trova in presa una vite senza fine (15). 1B.
Torretta rotante portautensili secondo una delle rivendicazioni da 1 a 17, caratterizzata dal fatto che l'asse di inclinazione (12) della parte di supporto (11) é disposto parallelamente al piano definito dal disco portautensili (5).
19. Torretta rotante portautensili secondo una delle rivendicazioni da 1 a 18, caratterizzata dal fatto che la parte di supporto (11) può venire orientata tra una posizione di estremità, nella quale l'asse di rotazione dell'utensile (28) portato da essa si sviluppa parallelamente all'asse longitudinale (3) dell'involucro (1) ed una posizione di estremità nella quale l'asse di rotazione dell'utensile (28) si sviluppa in senso radiale verso l'esterno rispetto all'asse longitudinale (3) dell'involucro (1).