ITTO930803A1 - Pinza portatrama per macchine per tessere. - Google Patents

Pinza portatrama per macchine per tessere. Download PDF

Info

Publication number
ITTO930803A1
ITTO930803A1 IT000803A ITTO930803A ITTO930803A1 IT TO930803 A1 ITTO930803 A1 IT TO930803A1 IT 000803 A IT000803 A IT 000803A IT TO930803 A ITTO930803 A IT TO930803A IT TO930803 A1 ITTO930803 A1 IT TO930803A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
gripper
weft
belt
leaf spring
slider
Prior art date
Application number
IT000803A
Other languages
English (en)
Inventor
Carlo Bonacina
Original Assignee
Interpatent Ltd
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Interpatent Ltd filed Critical Interpatent Ltd
Priority to ITTO930803A priority Critical patent/IT1261319B/it
Publication of ITTO930803A0 publication Critical patent/ITTO930803A0/it
Priority to EP94116849A priority patent/EP0651082B1/en
Priority to DE69416243T priority patent/DE69416243D1/de
Publication of ITTO930803A1 publication Critical patent/ITTO930803A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1261319B publication Critical patent/IT1261319B/it

Links

Classifications

    • DTEXTILES; PAPER
    • D03WEAVING
    • D03DWOVEN FABRICS; METHODS OF WEAVING; LOOMS
    • D03D47/00Looms in which bulk supply of weft does not pass through shed, e.g. shuttleless looms, gripper shuttle looms, dummy shuttle looms
    • D03D47/12Looms in which bulk supply of weft does not pass through shed, e.g. shuttleless looms, gripper shuttle looms, dummy shuttle looms wherein single picks of weft thread are inserted, i.e. with shedding between each pick
    • D03D47/20Constructional features of the thread-engaging device on the inserters
    • D03D47/23Thread grippers
    • D03D47/236Drawing grippers

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Textile Engineering (AREA)
  • Looms (AREA)
  • Treatment Of Fiber Materials (AREA)

Description

D E S C R I Z I O N E
di Brevetto per Invenzione Industriale,
La presente invenzione si riferisce ad una pinza portatrama per macchine per tessere, in particolare ad una pinza traente a sgancio della trama comandato.
E' noto che nella moderna industria tessile sono utilizzati telai di tessitura in cui il filo di trama ? inserito nel passo d'ordito, formato dai licci, mediante una coppia di pinze, rispettivamente portante e traente, che compiono nel passo un percorso traslatorio alternativo in direzione trasversale ai fili di ordito, la prima prelevando il filo di trama da una apposita rocca e portandolo fino a circa met? del passo, nella cosiddetta "zona di scambio" e la seconda afferrando la trama nella zona di scambio, prelevandola dalla pinza portante, e trascinando la trama fino alla fine del passo; qui la trama deve disinnestarsi dalla pinza traente .
Le fasi di afferraggio e di rilascio della trama, in particolare almeno quest'ultima, avvengono in modo comandato, mediante l'interazione tra un elemento fisso, detto "apripinza", posizionato opportunamente lungo il percorso della pinza portatrama interessata, di solito la pinza traente, ed un elemento mobile di quest'ultima, detto "pressore". Le pinze note, per permettere tale interazione, sono conformate in modo complesso e, soprattutto, comportano degli elementi infulcrati sul corpo pinza per interagire con l'elemento apripinza.
Poich? il contatto con quest'ultimo avviene a velocit? elevate, pari a circa 30 m/sec, il meccanismo di sgancio subisce degli shock meccanici notevoli, che rendono critica l'affidabilit? dei fulcri presenti nel sistema. Pi? in generale, in conseguenza degli aumenti di produttivit? richiesti alle moderne macchine per tessitura, l'operazione di apertura delle pinze portatrama per afferrare/rilasciare la trama ? oggi una operazione critica, in cui la velocit? elevata di lavoro e le dimensioni ridotte delle pinze rendono oltre modo sollecitati i vari componenti della pinza. I meccanismi di apertura noti, infine, sono generalmente ingombranti e soggetti ad elevate usure.
Scopo del trovato ? quello di fornire una pinza portatrama la cui apertura e chiusura sia comandabile attraverso gli elementi "apripinza" noti, ma che sia priva degli inconvenienti descritti, in particolare che sia dotata di un meccanismo di apertura affidabile, semplice, poco costoso e presentante ridotti ingombri. In base all'invenzione viene pertanto realizzata una pinza portatrama per macchine per tessere, del tipo comprendente un corpo pinza terminante ad una estremit? con un gancio, un cursore montato scorrevole sul corpo pinza e provvisto verso il gancio di una ganascia di impegno con la trama, e mezzi di comando atti a cooperare con un elemento apripinza della macchina per tessere per spostare selettivamente il cursore tra una prima posizione, nella quale la ganascia coopera con il gancio per trattenere nel gancio un filo di trama, ed una seconda posizione, nella quale la ganascia ? scostata dal gancio per rilasciare il filo di trama; c a r a t t e r i z z a t a dal fatto che i detti mezzi di comando comprendono: primi e secondi mezzi pressori a profilo coniugato portati dal corpo pinza tra loro relativamente mobili e distanziati, i primi mezzi pressori essendo atti a cooperare con detto elemento apripinza per venire avvicinati ai secondi mezzi pressori; e un nastro flessibile vincolato alle opposte estremit? rispettivamente al cursore ed al corpo pinza, il nastro flessibile essendo montato scorrevolmente tra i detti primi e secondi mezzi pressori per venire deformato elasticamente dall'avvicinamento degli stessi a copiare i detti profili coniugati; questi essendo conformati in modo da determinare il movimento del cursore tra le dette prima e seconda posizione.
In particolare, i primi mezzi pressori comprendono una balestra elastica collegata di sbalzo ad incastro, ad una sua prima estremit?, al corpo pinza e provvista, ad una sua seconda estremit? opposta alla prima e su una faccia rivolta verso il detto nastro e discosta, a balestra indeformata, dallo stesso, di almeno un primo elemento profilato; i secondi mezzi pressori comprendendo almeno una coppia di secondi elementi profilati, coniugati con il primo, portati solidali dal corpo pinza, dalla parte rivolta verso la detta balestra, e tra i quali il primo elemento profilato ? atto ad accomodarsi.
Secondo una preferita forma di realizzazione, il corpo pinza e la balestra sono realizzati in una lamiera metallica tranciata e piegata, il nastro scorre in piano a contatto con una parete di fondo del corpo pinza e gli elementi profilati sono ricavati per semitranciatura e piegatura di rispettive porzioni affacciate del corpo pinza e della balestra, in modo tale che i secondi elementi sono definiti da rispettive alette curve semitranciate, ripiegate in modo da delimitare sotto il nastro una cavit?, nella quale parte del nastro ? accomodabile sotto l'azione del primo elemento.
In questo modo, il nastro viene deformato fuori dal suo piano di scorrimento determinando su tale piano un accorciamento longitudinale (misurato parallelamente alla direzione di scorrimento) del nastro pari al cammino minore tra i profili degli elementi profilati cooperanti, che produce lo scorrimento della quantit? desiderata del cursore.
Gli elementi profilati possono anche essere ricavati di pezzo, per lavorazione d'utensile, con la balestra, ed il corpo pinza, oppure essere riportati sugli stessi. Inoltre, il moto del cursore ? contrastato da una molla elicoidale per riportare la pinza in posizione di chiusura. Poich? il nastro coopera a strisciamento con gli elementi profilati dei pressori, ? infine previsto di rivestire le superiici a contatto di scorrimento con materiale antifrizione, tipo RULON o TEFLON (Marchi registrati).
Grazie alla struttura di pinza secondo l'invenzione, il meccanismo d'apertura risulta in grado di resistere molto bene agli shock meccanici dovuti alle alte velocit? di esercizio della pinza e risulta leggero, di ingombro contenuto, poco costoso ed altamente affidabile, in quanto manca del tutto di elementi infulcrati e si sviluppa prevalentemente in senso longitudinale consentendo di avere sezioni trasversali della pinza di dimensioni assai contenute. E' anche da notare che si pu? scegliere il profilo dei mezzi pressori in modo da avere un'ampia superficie di appoggio tra le parti mobili, riducendo cos? pressioni ed usure di esercizio.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato appariranno chiari dalla descrizione che segue di un suo esempio non limitativo di attuazione, con riferimento ai disegni annessi, nei quali:
- la figura 1 illustra una pinza portatrama per macchine per tessere realizzata secondo l'invenzione e raffigurata in posizione chiusa;
- la figura 2 illustra la pinza di figura 1 in posizione aperta ;
- le figure 3, 4 e 5 illustrano differenti forme possibili di realizzazione di un medesimo dettaglio della pinza di figure 1 e 2; e
le figure 6, 7 e 8 illustrano schematicamente ulteriori dettagli costruttivi della pinza di figure 1 e 2.
Con riferimento alle figure 1 e 2, ? indicata nel suo complesso con 1 una pinza portatrama per una macchina per tessere, nota e non illustrata per semplicit? salvo che per un elemento apripinza 10, noto, fisso rispetto alla pinza 1, che in uso trasla alternativamente davanti all'elemento 10, di solito disposto in prossimit? di un punto di fine corsa della pinza. La pinza 1 comprende un corpo pinza 2 terminante ad una estremit? con un gancio 3, ed un cursore 4 montato scorrevole sul corpo pinza 2 e provvisto verso il gancio 3 di una ganascia 5 di impegno con un filo di trama, non illustrato per semplicit?. Nell'esempio illustrato ? raffigurata una pinza traente, ma ? ovvio che quando si descrive ? valido ed applicabile anche ad una pinza portante e, in genere, a qualsiasi pinza portatrama di qualsiasi tipo, che abbia la necessit? di avere l'apertura comandata in qualche punto della sua traiettoria.
La pinza 1 comprende infine dei mezzi di comando, indicati nel complesso con 11, atti a cooperare con l'elemento apripinza 10 per spostare selettivamente il cursore 4 tra una prima posizione (figura 1), nella quale la pinza 1 ? chiusa, in quanto la ganascia 5 coopera con il gancio 3 per trattenere nel gancio stesso un filo di trama (non illustrato), ed una seconda posizione (figura 2), nella quale la pinza 1 risulta aperta, in quanto la ganascia 5 ? scostata dal gancio 3, per cui il filo di trama pu? essere rilasciato.
Secondo il trovato, i mezzi di comando 11 comprendono un nastro flessibile 12 elasticamente deformabile vincolato alle opposte estremit? 13 e 14 rispettivamente al cursore 4 ed al corpo pinza 2, e dei mezzi pressori 16,18 a profilo coniugato, atti a deformare elasticamente e fuori dal suo piano di giacitura il nastro 12, e che sono portati solidali dal corpo pinza 2, disposti tra loro relativamente mobili e distanziati, con il nastro 12 montato scorrevolmente tra gli stessi.
Secondo quanto illustrato in figure 1, 2 e 5, i citati mezzi pressori 16 comprendono una balestra elastica 19 collegata di sbalzo ad incastro, ad una sua estremit? 20, al corpo pinza 2 e provvista, ad una opposta estremit? 21 e su una faccia 22 rivolta verso il nastro 12, di un elemento profilato 23, nella fattispecie avente un profilo cilindrico, che si protende dalla balestra 19 verso il corpo pinza 2. La balestra 19 ? sagomata e vincolata in modo che la sua faccia 22 risulta discosta (figura 1), a balestra indeformata, sia dal nastro 12 che dal corpo pinza 2, nella fattispecie da una parete di base 25 del corpo pinza 2 contro la quale il nastro 12 ? montato a contatto .
La balestra 19 ? inoltre sagomata, su una sua faccia 24 opposta alla 22, in modo da essere atta ad andare a cooperare con l'elemento apripinza 10 in conseguenza del moto della pinza 1 nella direzione della freccia A (figura 1) per venire avvicinata alla parete 25 (figura 2) ; mentre nella posizione indeformata (figura 1) la balestra 19 risulta quindi disposta (salvo che per l'estremit? 20) obliquamente e lontano dalla parete 25, nella posizione deformata (figure 2,5) per effetto della cooperazione con l'elemento 10, la balestra 19 risulta disposta sostanzialmente parallela e vicina alla parete 25.
La parete 25 porta a sua volta, in posizione affacciata alla estremit? 21 della balestra 19, i mezzi pressori 18, i quali sono costituiti da almeno una coppia di elementi profilati 26 solidali al corpo pinza 2 ed aventi, in senso longitudinale, profilo coniugato con quello dell'elemento 23; questo ? dimensionato e posizionato in modo da essere atto ad andare ad accomodarsi tra gli elementi 26 (figure 2 e 5) quando la balestra 19 si trova inflessa verso la parete 25, cosicch? il nastro 12 si trova pizzicato tra gli elementi 23 e 26, dai quali viene deformato elasticamente a copiare i profili coniugati degli stessi .
Secondo quanto non limitativamente illustrato in figure 1, 2 e 5, il corpo pinza 2 e la balestra 19 sono realizzati in una lamiera metallica tranciata e piegata opportunamente e la porzione di balestra 19 compresa tra le estremit? 20 e 21 ? realizzata in modo da risultare altamente flessibile, per esempio pu? essere realizzata in un acciaio per molle; il corpo pinza 2 risulta conformato come una canalina con sezione ad U, della quale la parete 25 definisce la parete di fondo, ed il nastro 12 ? disposto a contatto con la parete 25, parallelamente alla stessa ed ? vincolato ad essa all'estremit? 13, insieme all'estremit? 20 della balestra 19, mediante uno o pi? rivetti comuni 30, mentre ? vincolato all'estremit? opposta 14 al solo cursore 4 mediante uno snodo rivettato 31, che ? scorrevole insieme al cursore 4 rispetto al corpo 2.
Secondo la forma di realizzazione di figura 5, gli elementi profilati 23 e 26 sono in questo caso ricavati per semitranciatura e piegatura di rispettive porzioni affacciate della balestra 19 e della parete di fondo 25 del corpo a canalina 2; nella fattispecie, gli elementi 26 sono definiti da rispettive alette curve semitranciate, ripiegate in modo da delimitare sotto il nastro 12 una cavit? 33, nella quale parte del nastro 12 ? accomodabile sotto l'azione dell'elemento 23.
Secondo la forma di realizzazione di figura 4, gli elementi profilati 23 e 26 sono porzioni integrali dell'elemento a balestra 19 e del corpo pinza 2 rispettivamente, ottenute di pezzo con i medesimi, per esempio per lavorazione all'utensile o per stampaggio. Secondo guanto illustrato nella variante di figura 3, invece, gli elementi profilati 23 e 26 sono realizzati come pezzi a s?, separati sia dal corpo pinza 2 che dalla balestra 19 e fissati agli stessi mediante mezzi di collegamento 35, per esempio viti o rivetti. In tutti e due i casi, tra gli elementi 26 risulta sempre presente un vano 33 atto ad accogliere l'elemento coniugato 23 della balestra 19.
Da quanto finora descritto ? evidente che il nastro flessibile 12, essendo disposto tra gli elementi 23,26, risulta deformabile dagli stessi fuori dal suo piano di giacitura, nella fattispecie all'interno della cavit? 33 definita tra gli elementi 26, in conseguenza della deformazione elastica della balestra 19, in particolare della sua inflessione verso la parete 25 causata dall'entrata in cooperazione con l'elemento 10 in conseguenza del moto della pinza 1. Essendo il nastro 12 vincolato alla parete 25 solo in 30, ? anche evidente che esso risulta libero di scorrere all'interno del corpo 2, strisciando sulla parete di fondo 25, in conseguenza di una sua deformazione. Il nastro 12, pertanto, quando viene pizzicato tra gli elementi 23,26, subisce una deformazione nel vano 33 al di fuori del suo piano di scorrimento e di entit? tale da subire nel piano di scorrimento, ovvero nel piano della parete 25, un accorciamento longitudinale pari al cammino minore tra i profili PI degli elementi 26 ed il profilo P coniugato dell'elemento 23.
Conseguentemente, ? sufficiente conformare opportunamente gli elementi 23 e 26 per determinare, quando la balestra 19 si trova nella posizione inflessa di figura 2, una deformazione del nastro 12 tale che il citato accorciamento dello stesso nel piano della parete 25 produce l'avvicinamento di una quantit? desiderata della estremit? 14 verso la 13. Poich? il cursore 4 ? vincolato solidalmente alla estremit? 14, ? anche evidente che tale deformazione del nastro 12 serve per determinare, secondo l'invenzione, il movimento del cursore 4 tra la posizione di figura 1 e la posizione di figura 2 esattamente della corsa desiderata, con conseguente apertura della pinza 1.
Quando la pinza 1 abbandona l'elemento 10, la reazione elastica riporta la balestra 19 in posizione indeformata e quindi l'elemento 23 cessa di insistere sul nastro 12 che, essendo elastico, ? anche lui libero di riassumere la posizione indeformata di figura 1, in cui ? completamente parallelo alla parete 25. Tale ritorno elastico del nastro 12 potrebbe di per s? essere sufficiente a riportare anche il cursore 4 nella posizione di chiusura; tuttavia, in particolare per aumentare la velocit? di chiusura della pinza 1, per determinare una certa forza di presa e per evitare possibili impuntamenti, la pinza 1 secondo l'invenzione prevede anche dei mezzi elastici definiti da una molla elicoidale 40 portati dal corpo pinza 2 per tenere il cursore 4 nella posizione di figura 1 e per contrastare elasticamente il suo movimento verso la posizione di figura 2- La molla 40 ?, per esempio, montata a pacco tra un primo spallamento 41 solidale al cursore 4 ed un secondo spallamento 42 solidale al corpo pinza 2, avvolta su uno stelo 44 che collega, a valle della molla, il cursore 4 con il nastro 12.
Da quanto finora descritto ? evidente che durante il funzionamento della pinza 1 esiste un forte strisciamento tra il nastro 12 e gli elementi 23,26, con scambio di sollecitazioni anche perpendicolari al piano di scorrimento del nastro 12 e che, quindi, esaltano gli attriti. Preferibilmente, pertanto, le superiici a contatto di strisciamento del nastro 12 e/o degli elementi 23 e 26 sono rivestite (figura 6) con una guaina di protezione 50 composta da uno o pi? strati 52 di un materiale antifrizione, per esempio un PTFE, in particolare RULON o TEFLON (Marchi registrati) eventualmente copolimerizzati con un materiale base 51, per esempio poliestre o fibra di carbonio.
In alternativa, il nastro flessibile 12, che ? normalmente realizzato mediante un sottile nastro di acciaio per molle, ? realizzato (figure 7 e 8) come un elemento a sandwich comprendente un'anima flessibile 70 realizzata con uno o pi? strati o nastri 71 di un materiale elasticamente deformabile ma resistente alla trazione, quali acciaio e/o poliestere e/o carbonio e/o KEVLAR (Marchio registrato) sovrapposti, e due strati superficiali ed opposti 73 di rivestimento realizzati in un materiale antifrizione come sopra specificato.
E' infine chiaro che a quanto descritto possono essere apportate varianti senza uscire per questo dall'ambito del trovato. In particolare, possono essere previsti sulla balestra 19 pi? elementi profilati 23, ciascuno accoppiabile con una rispettiva coppia di elementi 26 provvisti sul corpo pinza 2; in questo caso ? evidente che si ottiene un aumento della corsa di apertura pinza disponibile per il cursore 4 a parit? di ingombro trasversale della pinza 1, in particolare a parit? di freccia di inflessione della balestra 19 in conseguenza della sua cooperazione con l'elemento 10. Infatti, a parit? di corsa disponibile per la balestra 19, il nastro 12 si accorcia nel piano di scorrimento di tante volte quante sono gli elementi 23 presenti, ottenendo una corsa del cursore 4 pari alla sommatoria delle singole corse ottenibili con ciascun elemento 23 da solo.

Claims (10)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Pinza portatrama per macchine per tessere, del tipo comprendente un corpo pinza terminante ad una estremit? con un gancio, un cursore montato scorrevole sul corpo pinza e provvisto verso il gancio di una ganascia di impegno con la trama, e mezzi di comando atti a cooperare con un elemento apripinza della macchina per tessere per spostare selettivamente il cursore tra una prima posizione, nella quale la ganascia coopera con il gancio per trattenere nel gancio un filo di trama, ed una seconda posizione, nella quale la ganascia ? scostata dal gancio per rilasciare il filo di trama; c a r a t t e r i z z a t a dal fatto che i detti mezzi di comando comprendono: primi e secondi mezzi pressori a profilo coniugato portati dal corpo pinza tra loro relativamente mobili e distanziati, i primi mezzi pressori essendo atti a cooperare con detto elemento apripinza per venire avvicinati ai secondi mezzi pressori; e un nastro flessibile vincolato alle opposte estremit? rispettivamente al cursore ed al corpo pinza, il nastro flessibile essendo montato scorrevolmente tra i detti primi e secondi mezzi pressori per venire deformato elasticamente dall'avvicinamento degli stessi a copiare i detti profili coniugati; questi essendo conformati in modo da determinare il movimento del cursore tra le dette prima e seconda posizione.
  2. 2. Pinza portatrama secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i detti primi mezzi pressori comprendono una balestra elastica collegata di sbalzo ad incastro, ad una sua prima estremit?, al corpo pinza e provvista, ad una sua seconda estremit? opposta alla prima e su una faccia rivolta verso il detto nastro e discosta, a balestra indeformata, dallo stesso, di almeno un primo elemento profilato; i secondi mezzi pressori comprendendo almeno una coppia di secondi elementi profilati, coniugati con il primo, portati solidali dal corpo pinza, dalla parte rivolta verso la detta balestra, e tra i quali il primo elemento profilato ? atto ad accomodarsi.
  3. 3. Pinza portatrama secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto corpo pinza e detta balestra sono realizzati in una lamiera metallica tranciata e piegata; il nastro scorrendo in piano a contatto con una parete di fondo del corpo pinza ed i detti elementi profilati essendo ricavati per semitranciatura e piegatura di rispettive porzioni affacciate degli stessi ed in modo tale che i secondi elementi sono definiti da rispettive alette curve semitranciate, ripiegate in modo da delimitare sotto il nastro una cavit?, nella quale parte del nastro ? accomodabile sotto l'azione del primo elemento.
  4. 4. Pinza portatrama secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che i detti elementi profilati sono porzioni integrali con l'elemento a balestra ed il corpo pinza rispettivamente, ottenute di pezzo con i medesimi.
  5. 5. Pinza portatrama secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che i detti elementi profilati sono realizzati come pezzi separati dal corpo pinza e dalla balestra e fissati agli stessi mediante mezzi di collegamento.
  6. 6. Pinza portatrama secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di comando comprendono inoltre mezzi elastici portati dal corpo pinza per tenere il cursore in detta prima posizione e contro l'azione dei quali il cursore ? mobile verso la detta seconda posizione.
  7. 7. Pinza portatrama secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi elastici consistono in una molla elicoidale montata a pacco tra un primo spallamento solidale al cursore ed un secondo spallamento solidale al corpo pinza ed attraversata da uno stelo del cursore collegato a valle della molla con il detto nastro flessibile.
  8. 8. Pinza portatrama secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che rispettive superfici a contatto di strisciamento del detto nastro e/o dei detti mezzi pressori sono rivestite di uno strato di materiale antifrizione, in particolare RULON o TEFLON (Marchi registrati).
  9. 9. Pinza portatrama secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il detto nastro flessibile ? realizzato come un elemento a sandwich comprendente un'anima flessibile realizzata con uno o pi? strati o nastri di una materiale elasticamente deformabile sovrapposti e due strati superficiali ed opposti di rivestimento realizzati in un materiale antifrizione.
  10. 10. Pinza portatrama per macchine per tessere, sia portante che traente, secondo quanto descritto e come illustrato nei disegni annessi.
ITTO930803A 1993-10-27 1993-10-27 Pinza portatrama per macchine per tessere. IT1261319B (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITTO930803A IT1261319B (it) 1993-10-27 1993-10-27 Pinza portatrama per macchine per tessere.
EP94116849A EP0651082B1 (en) 1993-10-27 1994-10-25 Weft feed gripper for looms
DE69416243T DE69416243D1 (de) 1993-10-27 1994-10-25 Zubringergreifer für Webmaschinen

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITTO930803A IT1261319B (it) 1993-10-27 1993-10-27 Pinza portatrama per macchine per tessere.

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITTO930803A0 ITTO930803A0 (it) 1993-10-27
ITTO930803A1 true ITTO930803A1 (it) 1995-04-27
IT1261319B IT1261319B (it) 1996-05-14

Family

ID=11411829

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITTO930803A IT1261319B (it) 1993-10-27 1993-10-27 Pinza portatrama per macchine per tessere.

Country Status (3)

Country Link
EP (1) EP0651082B1 (it)
DE (1) DE69416243D1 (it)
IT (1) IT1261319B (it)

Families Citing this family (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US6287296B1 (en) 1995-11-30 2001-09-11 Herbert Schwind Gmbh & Co. Kg Device for the removal of tissue from the cornea of an eye
IT1283380B1 (it) * 1996-07-31 1998-04-17 Vamatex Nuova Spa Pinza traente per telai di tessitura.
DE59908000D1 (de) * 1998-09-02 2004-01-22 Sultex Ag Rueti Verfahren und System zum Eintragen eines Schussfadens in einer Greiferwebmaschine

Family Cites Families (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CH639440A5 (de) * 1979-09-05 1983-11-15 Rueti Ag Maschf Schussfadeneintragsorgan fuer webmaschinen mit entnahme des schussfadens von ortsfesten spulen.
IT1196137B (it) * 1984-06-07 1988-11-10 Vamatex Spa Coppia di pinze portatrama per telai di tessitura senza navette
IT1230000B (it) * 1989-04-21 1991-09-20 Somet Soc Mec Tessile Pinza portatrama a cursore mobile assialmente, per telai di tessitura senza navetta.

Also Published As

Publication number Publication date
EP0651082A1 (en) 1995-05-03
DE69416243D1 (de) 1999-03-11
ITTO930803A0 (it) 1993-10-27
IT1261319B (it) 1996-05-14
EP0651082B1 (en) 1999-01-27

Similar Documents

Publication Publication Date Title
KR20080033875A (ko) 파지장치
US2901126A (en) Work handling apparatus with controlled grip mechanical hand
IT1263293B (it) Tetto di veicolo con una successione di lamelle
EP0096554A2 (en) Sail with retractable air directing element
ITTO930803A1 (it) Pinza portatrama per macchine per tessere.
KR102554487B1 (ko) 무북 직기에서 위사를 삽입하기 위한 그리퍼 조립체
RU184884U1 (ru) Захват для роботизированного манипулятора
KR100428824B1 (ko) 래피어 직기에 있어서의 위사 삽입장치
US4736777A (en) Rapier for a shuttleless loom
JP2001138270A (ja) 伸縮自在の操作アーム及びその操作方法ならびに挟持具
SK278693B6 (sk) Prevádzacie ústrojenstvo strojov s plynulým formov
SE1100284A1 (sv) Handdrivet krimpverktyg
IT9020322A1 (it) Pinza perfezionata per telai senza navetta ad apertura ad apertura facilitata per la relativa pulitura
US2090703A (en) Gripping shuttle for looms
CH617473A5 (it)
JPH08308654A (ja) ランナーを引出しにクランプするための工具
US5655754A (en) Pulling or lifting apparatus with jaws, acting on flat-profiled flexible straps
CN208558296U (zh) 汽车贴膜压延装置中压板的导向机构
ITMI20030176U1 (it) Pinza compatta a funzionamento perfezionato per telai tessili
US929346A (en) Needle mechanism for cane-looms.
DE69003433D1 (de) Zubringergreifer mit axialem Schieber für schützenlose Webmaschinen.
US20100170901A1 (en) Slider for actuating profiled closing shapes with preferred fold lines
ITUD980031A1 (it) Gruppo di taglio per macchine troncatrici
ITCO20000007U1 (it) Pinze automatiche per telai di tessitura
ITUB20152664A1 (it) Rivettatrice

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted
TA Fee payment date (situation as of event date), data collected since 19931001

Effective date: 19971029