ITTO20120900A1 - Pinza di saldatura a proiezione per il fissaggio di un pezzo, quale una boccola, su una superficie di un elemento di lamiera, e impianto di saldatura che la comprende. - Google Patents

Pinza di saldatura a proiezione per il fissaggio di un pezzo, quale una boccola, su una superficie di un elemento di lamiera, e impianto di saldatura che la comprende. Download PDF

Info

Publication number
ITTO20120900A1
ITTO20120900A1 IT000900A ITTO20120900A ITTO20120900A1 IT TO20120900 A1 ITTO20120900 A1 IT TO20120900A1 IT 000900 A IT000900 A IT 000900A IT TO20120900 A ITTO20120900 A IT TO20120900A IT TO20120900 A1 ITTO20120900 A1 IT TO20120900A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
welding
gripper
support structure
piece
arm
Prior art date
Application number
IT000900A
Other languages
English (en)
Inventor
Marco Simioli
Original Assignee
Kgr Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Kgr Spa filed Critical Kgr Spa
Priority to IT000900A priority Critical patent/ITTO20120900A1/it
Priority to EP13004914.1A priority patent/EP2722125B1/en
Priority to ES13004914T priority patent/ES2833278T3/es
Priority to PL13004914T priority patent/PL2722125T3/pl
Priority to BR102013026443-1A priority patent/BR102013026443B1/pt
Priority to RS20201481A priority patent/RS61169B1/sr
Priority to RU2013145627A priority patent/RU2655500C2/ru
Publication of ITTO20120900A1 publication Critical patent/ITTO20120900A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B23MACHINE TOOLS; METAL-WORKING NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B23KSOLDERING OR UNSOLDERING; WELDING; CLADDING OR PLATING BY SOLDERING OR WELDING; CUTTING BY APPLYING HEAT LOCALLY, e.g. FLAME CUTTING; WORKING BY LASER BEAM
    • B23K11/00Resistance welding; Severing by resistance heating
    • B23K11/30Features relating to electrodes
    • B23K11/31Electrode holders and actuating devices therefor
    • B23K11/314Spot welding guns, e.g. mounted on robots
    • B23K11/315Spot welding guns, e.g. mounted on robots with one electrode moving on a linear path
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B23MACHINE TOOLS; METAL-WORKING NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B23KSOLDERING OR UNSOLDERING; WELDING; CLADDING OR PLATING BY SOLDERING OR WELDING; CUTTING BY APPLYING HEAT LOCALLY, e.g. FLAME CUTTING; WORKING BY LASER BEAM
    • B23K11/00Resistance welding; Severing by resistance heating
    • B23K11/10Spot welding; Stitch welding
    • B23K11/11Spot welding
    • B23K11/115Spot welding by means of two electrodes placed opposite one another on both sides of the welded parts
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B23MACHINE TOOLS; METAL-WORKING NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B23KSOLDERING OR UNSOLDERING; WELDING; CLADDING OR PLATING BY SOLDERING OR WELDING; CUTTING BY APPLYING HEAT LOCALLY, e.g. FLAME CUTTING; WORKING BY LASER BEAM
    • B23K11/00Resistance welding; Severing by resistance heating
    • B23K11/14Projection welding
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B23MACHINE TOOLS; METAL-WORKING NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B23KSOLDERING OR UNSOLDERING; WELDING; CLADDING OR PLATING BY SOLDERING OR WELDING; CUTTING BY APPLYING HEAT LOCALLY, e.g. FLAME CUTTING; WORKING BY LASER BEAM
    • B23K11/00Resistance welding; Severing by resistance heating
    • B23K11/28Portable welding equipment
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B23MACHINE TOOLS; METAL-WORKING NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B23KSOLDERING OR UNSOLDERING; WELDING; CLADDING OR PLATING BY SOLDERING OR WELDING; CUTTING BY APPLYING HEAT LOCALLY, e.g. FLAME CUTTING; WORKING BY LASER BEAM
    • B23K11/00Resistance welding; Severing by resistance heating
    • B23K11/30Features relating to electrodes
    • B23K11/31Electrode holders and actuating devices therefor
    • B23K11/318Supporting devices for electrode holders

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Robotics (AREA)
  • Resistance Welding (AREA)
  • Lining Or Joining Of Plastics Or The Like (AREA)
  • Connection Of Plates (AREA)
  • Butt Welding And Welding Of Specific Article (AREA)

Description

"Pinza di saldatura a proiezione per il fissaggio di un pezzo, quale una boccola, su una superficie di un elemento di lamiera, e impianto di saldatura che la comprende"
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce a una pinza atta a fissare un pezzo, quale una boccola o un dado, su una superficie di un elemento di lamiera, utilizzando un processo noto di saldatura a proiezione.
Sugli elementi della scocca degli autoveicoli vengono comunemente fissati elementi accessori, come pannelli di rivestimento, che possono essere connessi per mezzo di vari dispositivi. A questo scopo sulle parti di lamiera della scocca possono essere fissati pezzi quali boccole, dadi o simili, tipicamente mediante saldatura, per consentire di collegare questi elementi accessori tramite viti o altri organi di bloccaggio adatti, di tipo per sé noto.
Se à ̈ richiesto che la saldatura impiegata per tale fissaggio non sia visibile dall'esterno dell'elemento su cui essa à ̈ stata eseguita, può essere conveniente impiegare una saldatura del tipo cosiddetto "a proiezione". Quando i pezzi da fissare a una parte della scocca sono boccole o dadi, o simili organi di collegamento, la loro saldatura a proiezione richiede la presenza di una serie di bugne, formate in modo da sporgere da una flangia anulare di ciascun pezzo dalla sua parte rivolta verso la scocca, che nel corso dell'operazione di saldatura penetreranno nel materiale della scocca in conseguenza dell'applicazione di una pressione e di una corrente elettrica elevate, tipiche della saldatura a proiezione.
Secondo la tecnica nota, la saldatura a proiezione di pezzi quali boccole o dadi su una scocca comporta l'impiego di un'attrezzatura che include un primo elettrodo stazionario, normalmente inferiore, ed un secondo elettrodo conformato ad asta, ad esempio costituito dallo stelo di un cilindro attuatore, montato scorrevole assialmente rispetto al primo elettrodo. Sull'elettrodo inferiore à ̈ formata una sede che comprende una superficie d'appoggio munita di un rilievo destinato ad impegnare un foro della relativa parte della scocca, in corrispondenza del quale dovrà essere fissata la boccola o dado. Da tale sede si estende verso l'elettrodo superiore un perno di centraggio sul quale verrà inserito il foro centrale della boccola o del dado, dopo aver impegnato la parte della scocca nella suddetta sede, allo scopo di trattenere la boccola o il dado nella posizione corretta durante l'operazione di saldatura. Per garantire il posizionamento accurato della boccola o del dado rispetto al foro della scocca, questo pezzo à ̈ anche provvisto di un collare circolare che sporge dalla relativa flangia anulare dalla stessa parte della serie di bugne, e che à ̈ destinato ad essere inserito in modo preciso nel relativo foro della scocca.
Se su una stessa parte di scocca devono essere saldate una pluralità di boccole o dadi di collegamento nel corso di un'unica operazione di saldatura, le varie attrezzature di saldatura sono incorporate in un impianto solitamente provvisto di un basamento da cui si estendono i vari elettrodi inferiori stazionari, e di un gruppo sopraelevato che sopporta i vari elettrodi superiori mobili ed al quale sono associati gli attuatori di movimentazione di tali elettrodi superiori.
Dopo che l'elemento della scocca à ̈ stato posizionato in modo tale che i suoi fori impegnino le sedi definite dagli elettrodi stazionari, e dopo aver inserito le boccole o i dadi sui perni di centraggio di tali elettrodi, nonché i relativi collari circolari nei fori dell'elemento della scocca, gli elettrodi superiori vengono premuti sulle boccole o dadi per eseguire l'operazione di saldatura.
In pratica, l'operazione nota di fissaggio di boccole o dadi su un elemento di lamiera tramite saldatura a proiezione, richiede che la posizione di ciascun pezzo da saldare sia riferita con precisione alla posizione degli altri pezzi da saldare, o, in altre parole, à ̈ necessario riferirsi alla posizione relativa dei vari fori dell'elemento della scocca, in vista del fatto che ciascuna boccola o dado, grazie alla presenza del collare circolare ed al suo impegno nel relativo foro, assumerà una posizione esattamente corrispondente a quella del relativo foro nell'elemento della scocca.
In particolare, l'invenzione riguarda una pinza di saldatura a proiezione avente le caratteristiche menzionate nel preambolo dell'annessa rivendicazione 1.
Recentemente, à ̈ nata l'esigenza di fissare le boccole o i dadi di collegamento su un elemento di scocca in posizioni che devono essere riferite all'intera geometria dell'elemento di scocca interessato, invece che alla posizione relativa dei fori formati sull'elemento, come avveniva in precedenza. Ciò permette in particolare di ottenere un posizionamento più accurato degli elementi accessori che dovranno essere successivamente collegati all'elemento della scocca. Pertanto, siccome la posizione delle boccole o dadi di collegamento non deve più essere riferita direttamente alla posizione dei fori praticati nell'elemento della scocca, vi à ̈ una maggiore tolleranza della posizione delle boccole o dadi rispetto ai fori. In questo caso, vengono utilizzate boccole o dadi di collegamento privi del collare circolare, non essendovi più la necessità di posizionare precisamente tali pezzi rispetto ai fori dell'elemento della scocca. Il fissaggio di queste boccole, dadi o simili, richiede l'impiego di un'attrezzatura di saldatura a proiezione diversa da quella descritta sopra con riferimento alla tecnica nota, impiegando, per ciascun pezzo da saldare sulla scocca, un'attrezzatura di saldatura indipendente conformata a pinza.
In particolare, l'invenzione ha per oggetto una pinza di saldatura a proiezione del tipo definito nelle annesse rivendicazioni.
Secondo l'invenzione, il primo elettrodo di saldatura à ̈ portato da un porta-elettrodo connesso ad una prima estremità di un braccio conformato sostanzialmente a C, e presenta una sede atta a ricevere detto pezzo, la seconda estremità di detto braccio essendo connessa al corpo di detto attuatore, il secondo elettrodo di saldatura essendo fissato ad un porta-elettrodo connesso ad un'asta di detto attuatore montata scorrevole lungo l'asse del primo elettrodo, ed avendo una superficie d'appoggio di forma corrispondente ad una zona dell'elemento di lamiera opposta a quella a cui deve essere fissato detto pezzo, il braccio essendo associato ad una struttura di sostegno della pinza tramite un gruppo di scorrimento assiale, per cui, a seguito dell'azionamento di detto attuatore e del raggiungimento del contatto del secondo elettrodo di saldatura contro l'elemento di lamiera, il gruppo di scorrimento assiale provoca lo spostamento del braccio insieme al pezzo da saldare fino a portare quest'ultimo in battuta contro l'elemento di lamiera dalla parte opposta al primo elettrodo di saldatura, determinando la chiusura della pinza.
Grazie a tali caratteristiche, la pinza dell'invenzione à ̈ realizzata in modo da essere sopportata soltanto da un elemento di base, ad esempio un basamento nel caso di un impianto di saldatura, in modo tale da semplificare la sua struttura e permettere di agevolare l'operazione di caricamento di un elemento della scocca sul quale devono essere saldate una o più boccole. Inoltre, grazie al fatto che il posizionamento delle boccole da saldare à ̈ riferito alla geometria dell'elemento della scocca invece che alla posizione dei suoi fori, à ̈ possibile ottenere un assemblaggio più accurato di altri pezzi su tale elemento.
Secondo una caratteristica preferita dell'invenzione, fra la struttura di sostegno e il gruppo di scorrimento à ̈ interposto un gruppo di posizionamento regolabile atto a permettere di variare finemente la posizione della pinza rispetto alla struttura di sostegno.
In questo modo, la posizione della pinza può essere modificata a piacere allo scopo di eseguire saldature con elevata precisione.
L'invenzione ha inoltre per oggetto un impianto avente le caratteristiche definite nelle rivendicazioni 8 a 10.
In particolare, la struttura dell'impianto dell'invenzione permette di evitare l'impiego di un gruppo di saldatura sopraelevato rispetto al basamento, e di rendere quindi l'impianto meno complesso e ingombrante.
L’invenzione risulterà più chiara alla luce della descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni annessi, dati a titolo d’esempio non limitativo, nei quali:
la figura 1 Ã ̈ una vista schematica in elevazione superiore di un impianto di saldatura che comprende tre pinze di saldatura a proiezione secondo l'invenzione,
la figura 2 Ã ̈ una vista in elevazione laterale dalla parte della freccia II della figura 1,
la figura 3 Ã ̈ una vista ampliata di un particolare indicato dalla freccia III nella figura 2,
la figura 4 Ã ̈ una vista in elevazione superiore sezionata lungo la linea IV-IV della figura 3,
la figura 5 Ã ̈ una vista ampliata di un particolare indicato dalla freccia V nella figura 4, e
la figura 6 Ã ̈ una vista ampliata di un particolare indicato dalla freccia VI nella figura 3.
Con riferimento ai disegni, un impianto di saldatura a proiezione per il fissaggio di pezzi su un elemento di lamiera, tipicamente una parte della scocca di un autoveicolo, Ã ̈ indicato nel suo insieme con 10.
L'impianto 10 comprende un'incastellatura 12, realizzata mediante una serie di montanti 14, ad esempio quattro, collegati fra loro da traverse.
All'interno dell'incastellatura 12 à ̈ disposta una piattaforma 16 con funzione di basamento per una serie di attrezzature che comprendono una struttura d'appoggio (non rappresentata) per il sostegno dell'elemento di lamiera indicato dal riferimento numerico 18, ed almeno una pinza di saldatura a proiezione. Ogni pinza di saldatura à ̈ destinata ad eseguire un'operazione di saldatura a proiezione di un pezzo in corrispondenza di una zona predeterminata dell'elemento di lamiera 18 in prossimità di un suo foro passante 19 (figure 3 e 6).
Nella forma d'attuazione illustrata nelle figure, l'impianto 10 comprende tre pinze di saldatura del tipo noto cosiddetto "a corsoio", indicate rispettivamente con 20, 22 e 24. Tali pinze sono sopportate dalla piattaforma 16 e sono suscettibili di essere spostate rispetto ad essa a seguito dell'attivazione di rispettivi dispositivi di movimentazione a carrello indicati in generale con 28a, 30a e 32a, che sono associati alla piattaforma 16 e sono azionabili tramite rispettivi attuatori 28, 30 e 32, descritti in maggiore dettaglio nel seguito.
Preferibilmente, i pezzi da saldare sono costituiti da boccole metalliche 26, adatte ad essere impegnate da un rispettivo organo di bloccaggio per sé noto, quale una vite o simile, allo scopo di permettere di collegare all'elemento 18 un elemento accessorio, come un pannello di rivestimento della scocca. In alternativa alle boccole 26, possono essere impiegati dadi internamente filettati oppure altri organi metallici provvisti di un foro passante. Ciascuna boccola 26 comprende un corpo cilindrico cavo da cui si estende radialmente una flangia anulare 25 che presenta, sulla sua faccia rivolta verso l'elemento 18, una serie di bugne 25a destinate a penetrare nel materiale dell'elemento 18 fondendosi con esso a seguito dell'esecuzione della saldatura a proiezione.
Ogni pinza 20, 22 e 24, comprende una coppia di bracci porta-elettrodo 38 e 44 contrapposti e allineati, muniti di rispettivi elettrodi di saldatura 39 e 46, rispettivamente inferiore e superiore (con riferimento alle figure).
Il porta-elettrodo inferiore 38 à ̈ portato da una prima estremità 36a di un braccio 36 conformato sostanzialmente a C, e il suo elettrodo 39 presenta una cavità 41 (figure 3 e 6) rivolta verso l'alto, di forma corrispondente a quella della superficie esterna di una boccola 26 da saldare, per costituire una sede per tale boccola. Inoltre, dalla zona centrale cava dell'elettrodo 39 sporge verso l'alto un perno di centraggio 39a (figura 6) la cui estremità libera à ̈ arrotondata.
La seconda estremità 36b del braccio 36 à ̈ connessa al corpo di un attuatore 40 destinato a controllare il movimento degli elettrodi 39 e 46 della relativa pinza, il quale attuatore comprende un'asta 42 scorrevole assialmente rispetto al primo elettrodo 39, che porta il porta-elettrodo superiore 44 con il relativo elettrodo di saldatura 46. La superficie dell'elettrodo 46 affacciata all'elemento 18 à ̈ sagomata in modo corrispondente alla zona di tale elemento interessata dall'operazione di saldatura, e presenta tipicamente una forma piana, trasversale all'asse dell'elettrodo 46.
A ciascuna pinza di saldatura 20, 22 e 24 à ̈ associato un gruppo di scorrimento assiale per consentire il movimento verticale (con riferimento alle figure) della relativa pinza rispetto alla piattaforma 16. Tale gruppo comprende una slitta 50, costituita da un elemento metallico profilato e sagomato, fissato alla parte dorsale del braccio 36 sul suo lato opposto agli elettrodi 39 e 46, e una rotaia cava 52, anch'essa metallica e con profilo corrispondente a quello della slitta 50, nella quale à ̈ impegnata scorrevolmente la slitta 50.
La rotaia 52 à ̈ portata da un elemento allungato 54, al quale à ̈ fissata a sua volta una piastra di sopporto 56 tramite viti.
Alla piastra 56 à ̈ connesso un attuatore ausiliario di compensazione 58, una cui parte à ̈ collegata in modo regolabile alla piastra 56 tramite un braccio a mensola 61 (figura 3) e un'asta di lunghezza regolabile, mentre l'altra parte dell'attuatore 58 à ̈ collegata al braccio 36 per mezzo di un altro braccio a mensola 60 (figura 5) in modo analogo al braccio 61. In questo modo l'attuatore ausiliario 58, che risulta interposto operativamente fra il braccio 36 e la piastra 56, permette di provocare lo scorrimento del braccio 36 rispetto alla piastra 54 al termine dell'esecuzione di un'operazione di saldatura, come risulterà più chiaro nel seguito.
Inoltre, sulla faccia della piastra 56 opposta al braccio 36 Ã ̈ fissata una staffa 64 essenzialmente costituita da una coppia di piastre 64a e 64b disposte una perpendicolare all'altra secondo una configurazione sostanzialmente a T. In entrambe le piastre 64a e 64b sono formati fori passanti impegnati da rispettive viti indicate con 62 e 66 (figure 3 a 5), avvitate in corrispondenti fori filettati della piastra 56 e di un montante verticale di sostegno 68 associato al relativo dispositivo di movimentazione a carrello 28a, 30a e 32a.
In particolare, ciascun montante di sostegno 68 à ̈ portato da una piastra di base 68a montata in modo scorrevole lungo una coppia di guide rettilinee e contrapposte 70, così da poter traslare a seguito dell'attivazione del relativo attuatore 28, 30, 32 allo scopo di spostare il montante 68 e la relativa pinza di saldatura 20, 22, 24 rispetto al basamento 16 ed all'elemento 18.
Fra la piastra 64a e la piastra 56, nonché fra la piastra 64b e il montante 68, sono interposti organi distanziatori, preferibilmente realizzati mediante piastrine 63 e 65, ad esempio del tipo noto "a pettine", il cui spessore à ̈ scelto in funzione della posizione che si desidera ottenere della relativa pinza 20, 22 e 24 rispetto al montante 68, rispettivamente nelle direzioni trasversale ed assiale.
Le viti 62 e 66 insieme alle piastrine distanziatrici 63 e 65 costituiscono insieme organi di connessione regolabili la cui funzione à ̈ quella di permettere di regolare finemente la posizione di ciascuna pinza 20, 22 e 24 rispetto al montante 68 del dispositivo di movimentazione a carrello 28a, 30a e 32a, mediante la staffa 64.
Nel funzionamento dell'impianto 10, un elemento di lamiera 18 nel quale sono stati preventivamente praticati una serie di fori 19, viene introdotto nell'incastellatura 12 ed appoggiato, manualmente o in modo automatico, su di una struttura d'appoggio di forma corrispondente, comunque adatta a sostenerlo durante l'operazione di saldatura.
Nelle cavità 41 degli elettrodi inferiori delle pinze di saldatura 20, 22 e 24 vengono introdotti, manualmente o in modo automatico, i pezzi da saldare sull'elemento 18, nel caso illustrato le boccole 26, con le relative bugne 25a rivolte verso l'alto, quindi verso l'elemento 18.
Nel caso più generale, come detto sopra, le pinze 20, 22 e 24 sono sopportate dalla piattaforma 16 dell'impianto 10 in modo spostabile, allo scopo di agevolare l'introduzione dell'elemento 18. Ciascuna pinza viene quindi spostata da una posizione inattiva di riposo in cui l'asse comune dei suoi elettrodi 39 e 46 à ̈ distanziato dall'elemento di lamiera 18, ad una posizione attiva di saldatura in cui l'asse comune degli elettrodi attraversa l'elemento di lamiera 18 in corrispondenza del foro 19 in prossimità del quale verrà saldata la relativa boccola 26. Lo spostamento delle pinze 20, 22 e 24 à ̈ controllato in modo automatico dai dispositivi di movimentazione 28a, 30a e 32a tramite i rispettivi attuatori 28, 30 e 32 la cui attivazione permette di spostare ciascuna pinza 20, 22 e 24, rispettivamente nella direzione laterale o frontale, a seconda del caso, in modo da portare gli elettrodi 39 e 46 dei bracci a C 36 nelle relative posizioni di saldatura. In particolare, nella figura 1 sono illustrati i bracci 36 delle pinze di saldatura 20 e 22 nelle loro posizioni inattive, quindi distanziati dall'elemento di lamiera 18, mentre il braccio 36 della pinza 24 à ̈ già nella sua posizione attiva di saldatura, nella quale l'asse dei suoi elettrodi 39 e 46 intercetta il relativo foro 19 dell'elemento 18, in cui può avere inizio l'operazione di saldatura.
La regolazione fine della posizione delle pinze 20, 22 e 24 nella loro condizione attiva di saldatura, viene ottenuta tramite i suddetti organi di connessione regolabili, inserendo fra le piastre 64a e 64b della staffa 64 e la piastra 56, da una parte, ed il montante 68, dall'altra parte, piastrine distanziatrici 63 e 65 di spessore appropriato affinché l'asse comune degli elettrodi 39 e 46 di ciascuna pinza si disponga nella posizione corretta per l'esecuzione della saldatura, ovvero in prossimità del centro dei vari fori 19. Le piastrine 63 e 65 del tipo "a pettine" possono essere inserite da un lato della staffa 64 in modo da interessare simultaneamente una pluralità delle viti 62 e 66, così da ottenere la regolazione desiderata nelle direzioni trasversale ed assiale rispetto al relativo montante 68. Questa regolazione viene di norma effettuata una sola volta per ogni serie di elementi di lamiera 18 da saldare.
Quando ciascuna pinza 20, 22 e 24 ha raggiunto la posizione attiva di saldatura in cui i suoi elettrodi 39 e 46 sono sostanzialmente allineati con un foro 19 dell'elemento 18, vengono azionati gli attuatori 40 per provocare lo spostamento verso il basso degli elettrodi 46 fino a quando essi si attestano contro la superficie superiore dell'elemento 18, e quindi, per reazione, la risalita del gruppo costituito dal braccio 36 con l'elettrodo 39, fino a quando la boccola 26 ad esso associata si attesta contro la superficie inferiore dell'elemento 18, ottenendo in tal modo la chiusura della pinza. In questa configurazione viene eseguita l'operazione di saldatura per fissare le boccole 26 all'elemento 18.
Dopo l'esecuzione della saldatura, l'attuatore 40 di ogni pinza 20, 22 e 24 viene azionato nella direzione opposta di apertura per riportare il relativo elettrodo 46 nella sua posizione distanziata dall'elemento 18, e viene attivato simultaneamente l'attuatore 58 di ogni pinza per riportare i bracci 36, insieme ai relativi elettrodi 39, nella loro posizione distanziata dall'elemento 18, in modo da riportare le pinze 20, 22 e 24 nelle rispettive configurazioni aperte.
L'azionamento degli attuatori 28, 30 e 32 dei dispositivi di movimentazione 28a, 30a e 32a, nuovamente eseguito in modo automatico, permette poi di riportare le pinze 20, 22 e 24 nelle rispettive posizioni di riposo allontanate dal pezzo 18 in vista della sua rimozione dalla struttura d'appoggio dell'impianto di saldatura 10, con le boccole 26 saldate su di esso, per permettere di posizionare nell'impianto 10 un altro elemento 18 sul quale eseguire la saldatura di nuove boccole 26.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Pinza di saldatura a proiezione per il fissaggio di un pezzo, quale una boccola, su una superficie di un elemento di lamiera, comprendente due elettrodi di saldatura (39, 46) contrapposti e allineati, e un attuatore (40) di movimentazione di almeno uno di detti elettrodi (39, 46), caratterizzato dal fatto che il primo elettrodo di saldatura (39) à ̈ portato da un portaelettrodo (38) connesso ad una prima estremità (36a) di un braccio (36) conformato sostanzialmente a C, e presenta una sede (41) atta a ricevere detto pezzo (26), la seconda estremità (36b) di detto braccio (36) essendo connessa al corpo di detto attuatore (40), il secondo elettrodo di saldatura (46) essendo fissato a un porta-elettrodo (44) connesso ad un'asta (42) di detto attuatore (40) montata scorrevole lungo l'asse del primo elettrodo (39), ed avendo una superficie d'appoggio di forma corrispondente ad una zona dell'elemento di lamiera (18) opposta a quella a cui deve essere fissato detto pezzo (26), il braccio (36) essendo associato ad una struttura di sostegno (68, 68a) della pinza (20, 22, 24) tramite un gruppo di scorrimento assiale (50, 52), per cui, a seguito dell'azionamento di detto attuatore (40) e del raggiungimento del contatto del secondo elettrodo di saldatura (46) contro l'elemento di lamiera (18), il gruppo di scorrimento assiale (50, 52) provoca lo spostamento del braccio (36) insieme al pezzo da saldare (36) fino a portare quest'ultimo in battuta contro l'elemento di lamiera (18) dalla parte opposta al primo elettrodo di saldatura (39), determinando la chiusura della pinza (20, 22, 24).
  2. 2. Pinza secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il gruppo di scorrimento assiale include una rotaia (52) connessa alla struttura di sostegno (68, 68a) ed una slitta (50) fissata al braccio (36) ed impegnata scorrevolmente in detta rotaia (52).
  3. 3. Pinza secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzata dal fatto che fra il braccio (36) e la struttura di sostegno (68, 68a) Ã ̈ interposto operativamente un attuatore ausiliario (58) destinato ad essere attivato al termine di ogni operazione di saldatura di un pezzo (26) sul relativo elemento di lamiera (18), per riportare la pinza (20, 22, 24) nella condizione aperta a seguito della scorrimento del braccio (36) rispetto alla struttura di sostegno (68, 68a).
  4. 4. Pinza secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzata dal fatto che fra la struttura di sostegno (68, 68a) e il gruppo di scorrimento (50, 52) Ã ̈ interposto un gruppo di posizionamento regolabile (62, 63, 64, 65, 66) atto a permettere di variare finemente la posizione della pinza (20, 22, 24) rispetto alla struttura di sostegno (68, 68a).
  5. 5. Pinza secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di posizionamento regolabile comprende una staffa (64) a cui sono associate due serie di organi di connessione regolabili (62, 63, 65, 66) atti a permettere il collegamento con la struttura di sostegno (68, 68a) e con la pinza (20, 22, 24), rispettivamente.
  6. 6. Pinza secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detta staffa (64) comprende una coppia di piastre (64a, 64b) fissate perpendicolarmente secondo una configurazione sostanzialmente a T, ciascuna piastra essendo attraversata da almeno un rispettivo organo di connessione a vite (62, 66), essendo interposto fra ciascuna piastra (64a, 64b) e la pinza (20, 22, 24), da una parte, e la struttura di sostegno (68, 68a), dall'altra parte, un rispettivo elemento distanziatore (63, 65) di spessore predeterminato, allo scopo di ottenere una distanza desiderata nella direzione trasversale ed assiale, rispettivamente, della pinza (20, 22, 24) rispetto alla struttura di sostegno (68, 68a).
  7. 7. Pinza secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 6, caratterizzata dal fatto che detta struttura di sostegno (68, 68a) à ̈ montata in modo scorrevole lungo una formazione di guida (70) ed à ̈ associata a un attuatore (28, 30, 32) di comando della sua traslazione, la cui attivazione permetta di spostare la pinza (20, 22, 24) fra una posizione inattiva distanziata dall'elemento (18) da saldare, e una posizione attiva di saldatura in cui l'asse comune dei suoi elettrodi (39, 46) attraversa sostanzialmente un foro (19) formato nell'elemento (18), in corrispondenza del quale deve essere saldato un relativo pezzo (26).
  8. 8. Impianto di saldatura per il fissaggio di almeno un pezzo, quale una boccola, su una superficie di un elemento di lamiera, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una pinza di saldatura a proiezione (20, 22, 24) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 7, ed un elemento di sostegno atto sostenere detto elemento di lamiera (18) durante l'operazione di saldatura.
  9. 9. Impianto secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che include un basamento (16) per il sopporto comune della struttura di sostegno (68, 68a) di ciascuna pinza di saldatura (20, 22, 24) spostabile.
  10. 10. Impianto secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che ciascuna pinza di saldatura (20, 22, 24) spostabile à ̈ associata ad un dispositivo di movimentazione a carrello (28a, 30a e 32a) munito della suddetta formazione di guida (70) e portato dalla piattaforma (16), detto attuatore di comando (28, 30, 32) essendo interposto operativamente fra la struttura di sostegno (68, 68a) e il relativo dispositivo di movimentazione a carrello (28a, 30a e 32a) di ciascuna pinza di saldatura (20, 22, 24) spostabile ed essendo attivabile in modo automatico dopo il posizionamento dell'elemento di lamiera (18) sul relativo elemento di sostegno.
IT000900A 2012-10-15 2012-10-15 Pinza di saldatura a proiezione per il fissaggio di un pezzo, quale una boccola, su una superficie di un elemento di lamiera, e impianto di saldatura che la comprende. ITTO20120900A1 (it)

Priority Applications (7)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000900A ITTO20120900A1 (it) 2012-10-15 2012-10-15 Pinza di saldatura a proiezione per il fissaggio di un pezzo, quale una boccola, su una superficie di un elemento di lamiera, e impianto di saldatura che la comprende.
EP13004914.1A EP2722125B1 (en) 2012-10-15 2013-10-14 Projection welding gun for fixing a workpiece, such as a bush, on a surface of a sheet member, and welding plant comprising it
ES13004914T ES2833278T3 (es) 2012-10-15 2013-10-14 Pistola de soldadura por protuberancias para fijar una pieza de trabajo, tal como un casquillo, sobre una superficie de un miembro de chapa y la planta de soldadura que comprende la misma
PL13004914T PL2722125T3 (pl) 2012-10-15 2013-10-14 Pistolet do zgrzewania garbowego do mocowania przedmiotu, takiego jak tuleja, na powierzchni blaszanego elementu i zawierająca go instalacja zgrzewalnicza
BR102013026443-1A BR102013026443B1 (pt) 2012-10-15 2013-10-14 Pinça para a soldagem por projeção para a fixação de uma peça, tal qual uma presilha, sobre a superfície de um elemento laminar, e instalação de soldagem compreendendo uma pinça
RS20201481A RS61169B1 (sr) 2012-10-15 2013-10-14 Pištolj za bradavičasto zavarivanje za fiksiranje radnog komada, kao što je čaura, na površini limenog dela i postrojenje za zavarivanje koje ga sadrži
RU2013145627A RU2655500C2 (ru) 2012-10-15 2013-11-28 Сварочный пистолет для рельефной сварки и сварочная установка

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000900A ITTO20120900A1 (it) 2012-10-15 2012-10-15 Pinza di saldatura a proiezione per il fissaggio di un pezzo, quale una boccola, su una superficie di un elemento di lamiera, e impianto di saldatura che la comprende.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITTO20120900A1 true ITTO20120900A1 (it) 2014-04-16

Family

ID=47428898

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000900A ITTO20120900A1 (it) 2012-10-15 2012-10-15 Pinza di saldatura a proiezione per il fissaggio di un pezzo, quale una boccola, su una superficie di un elemento di lamiera, e impianto di saldatura che la comprende.

Country Status (7)

Country Link
EP (1) EP2722125B1 (it)
BR (1) BR102013026443B1 (it)
ES (1) ES2833278T3 (it)
IT (1) ITTO20120900A1 (it)
PL (1) PL2722125T3 (it)
RS (1) RS61169B1 (it)
RU (1) RU2655500C2 (it)

Families Citing this family (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN113579598B (zh) * 2021-07-29 2023-06-23 湖北欧阳华俊专用汽车有限公司 一种曲线焊接机
CN113601083A (zh) * 2021-07-30 2021-11-05 江苏倍嘉力机械科技有限公司 一种方便使用的汽车配件焊接用固定工装
CN116175068B (zh) * 2023-04-27 2023-07-07 深圳兴凯达电气有限公司 一种配电柜自动化焊接装置

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US5528011A (en) * 1994-02-25 1996-06-18 Obara Corporation Control system of a C-type welding gun
US5628923A (en) * 1993-10-20 1997-05-13 Obara Corporation Robot welding gun unit
US5977505A (en) * 1997-03-13 1999-11-02 Honda Giken Kogyo Kabushiki Kaisha Electric resistance welding method with unequal force application

Family Cites Families (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
SU1694366A1 (ru) * 1989-07-10 1991-11-30 Запорожский автомобильный завод "Коммунар" Устройство дл контактной точечной сварки
RU2221681C2 (ru) * 2001-12-14 2004-01-20 Новиньков Николай Никонорович С-образные штоковые клещи для контактной точечной электросварки, встроенные в робот
IT1393436B1 (it) * 2009-03-10 2012-04-20 Kgr Spa Pinza di saldatura a punti per resistenza sospendibile.

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US5628923A (en) * 1993-10-20 1997-05-13 Obara Corporation Robot welding gun unit
US5528011A (en) * 1994-02-25 1996-06-18 Obara Corporation Control system of a C-type welding gun
US5977505A (en) * 1997-03-13 1999-11-02 Honda Giken Kogyo Kabushiki Kaisha Electric resistance welding method with unequal force application

Also Published As

Publication number Publication date
RU2655500C2 (ru) 2018-05-28
RU2013145627A (ru) 2015-06-10
EP2722125B1 (en) 2020-09-09
RS61169B1 (sr) 2021-01-29
PL2722125T3 (pl) 2021-03-08
BR102013026443A2 (pt) 2015-12-08
BR102013026443B1 (pt) 2019-09-17
ES2833278T3 (es) 2021-06-14
EP2722125A1 (en) 2014-04-23

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US9815109B2 (en) Apparatus and method for mechanically joining advanced high strength steel
ITTO20090177A1 (it) Pinza di saldatura a punti per resistenza sospendibile.
US20140167342A1 (en) Jig for aligning door hinge of automatic system for mounting door hinge to vehicle
EP2583805A1 (en) Carbon fiber-containing resin sheet carrying apparatus
KR101550611B1 (ko) 차량용 도어 힌지 로딩장치
ITTO20120900A1 (it) Pinza di saldatura a proiezione per il fissaggio di un pezzo, quale una boccola, su una superficie di un elemento di lamiera, e impianto di saldatura che la comprende.
JP2017136929A (ja) 形状保持治具及び航空機パネル製造方法
KR200470720Y1 (ko) 이종두께 및 이종재료 접합을 위한 지그장치
CN105880914A (zh) 一种滑动式轴类零件焊接夹具
CN103769789B (zh) 一种电梯下梁焊接工装治具
ITUB20152757A1 (it) Ponte sollevatore perfezionato per autoveicoli.
CN102909255B (zh) 冲切模具及冲压系统
CN205111168U (zh) 汽车车架铆焊夹具
KR101426384B1 (ko) 파이프의 가공수단과 회전수단 및 높이조절수단을 갖는 파이프가공장치
ITBO950231A1 (it) Apparecchiatura calibratrice multifunzionale
KR101474109B1 (ko) 클램프를 포함하는 차량용 용접 장치
CN205571826U (zh) 细长杆类零件焊接用装夹工装
CN102029726B (zh) 压板于升降过程中的导向定位装置
KR101544399B1 (ko) 틸팅 기능을 갖춘 리프터 시스템
CN204771330U (zh) 卡盘双工位焊接机的三轴调整机构
ITMO20130276A1 (it) Braccio portautensili per macchine smontagomme
KR20160001475U (ko) 차량용 부품의 융착 장치
CN212887145U (zh) 多位置可调定位压板结构
KR101136374B1 (ko) 자동차 머플러 브래킷 고정볼트 용접용 지지장치
CN206794423U (zh) 一种常温校形工装