ITTO20120875A1 - Dispositivo frena-trama per alimentatori di filato a tamburo fisso. - Google Patents

Description

"Dispositivo frena-trama per alimentatori di filato a tamburo fisso"

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo frena-trama per alimentatori di filato a tamburo fisso.

Sono noti alimentatori di filato muniti di un tamburo fisso sul quale un braccio motorizzato rotante a mulinello avvolge una pluralità di spire di filato costituenti una scorta. Su richiesta di una generica macchina tessile a valle, le spire si svolgono dal tamburo, quindi attraversano un dispositivo frena-trama che ha lo scopo di mantenere il filato in uscita leggermente in tensione, ed infine alimentano la macchina stessa.

Un generico dispositivo frena-trama comprende un corpo frenante troncoconico cavo, normalmente denominato "cono", che à ̈ disposto coassiale al tamburo ed à ̈ sospinto elasticamente in battuta con la sua superficie interna contro il bordo d’uscita del tamburo.

In un dispositivo frena-trama noto, quale quello descritto in IT 260089 della Richiedente, la base minore del cono à ̈ fissata coassialmente ad un anello che à ̈ sorretto al centro di una raggiera di molle elicoidali reagenti su un supporto anulare più esterno. Il supporto anulare à ̈ solidale ad una slitta traslabile su comando di un meccanismo di regolazione manuale allo scopo di regolare la pressione statica che il corpo frenante troncoconico esercita sul tamburo. Il filato, scorrendo tra il tamburo ed il corpo frenante, riceve da essi un'azione frenante per attrito.

I dispositivi noti, quale quello descritto nel brevetto sopra citato, presentano alcuni inconvenienti. In particolare, il montaggio/smontaggio del cono, p.es., a scopo di sostituzione o di pulizia, risulta disagevole. Infatti, à ̈ necessario sfilare le estremità delle molle, che normalmente hanno un profilo ad uncino piuttosto stretto, da rispettivi fori ricavati sull'anello interno e sul supporto anulare esterno, i quali fori normalmente sono molto piccoli allo scopo di evitare giochi che potrebbero compromettere la precisione e l'omogeneità dell'azione frenante lungo lo sviluppo circolare del cono, oltre che di prevenire sganciamenti accidentali. Tale inconveniente à ̈ aggravato dal fatto che normalmente, al fine di favorire l'omogeneità dell'azione frenante, si utilizzano almeno sei molle, il che prolunga le operazioni di montaggio/smontaggio e, quindi, i tempi di fermo macchina.

Inoltre, nell’utilizzo in associazione ad alcuni tipi di filati, la polvere generata dallo strisciamento del filato sul cono e sul tamburo tende ad impigliarsi sulle estremità appuntite delle molle e ad accumularsi fino a formare grossi batuffoli che ricoprono tutto il freno. Tale circostanza, oltre ad essere naturalmente sgradita di per sé in quanto richiede frequenti operazioni di pulizia e manutenzione, porta l'ulteriore inconveniente che la polvere accumulata può parzialmente staccarsi e, trascinata dal filato, insinuarsi fino all’interno del tessuto, compromettendo la qualità del prodotto finale.

Pertanto, lo scopo principale del presente trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo frena-trama che superi gli inconvenienti sopra esposti dei dispositivi noti facilitando le operazioni di montaggio/smontaggio del cono, p.es. a scopo di sostituzione o pulizia, e prevenendo l'accumulo di polvere in corrispondenza degli elementi elastici.

I suddetti scopi ed altri vantaggi, quali risulteranno più chiaramente dal seguito della descrizione, sono raggiunti dal dispositivo frena-trama avente le caratteristiche esposte nella rivendicazione 1, mentre le rivendicazioni subordinate definiscono altre caratteristiche vantaggiose del trovato, ancorché secondarie.

Si descriverà ora in maggior dettaglio il trovato, con riferimento ad alcune sue realizzazioni preferite ma non esclusive, illustrate a titolo d'esempio non limitativo negli uniti disegni, in cui:

- la Fig. 1 Ã ̈ una vista schematica in elevazione laterale di un dispositivo alimentatore di trama a tamburo fisso del tipo a cui si riferisce la presente invenzione, con installato un generico dispositivo frena-trama;

- la Fig.2 Ã ̈ una vista prospettica del dispositivo frena-trama secondo il trovato;

- la Fig.3 Ã ̈ una vista prospettica illustrante un componente del dispositivo frenatrama di Fig.1;

- la Fig.4 Ã ̈ una vista prospettica esplosa illustrante un dettaglio in scala ingrandita del componente di Fig.3.

La Fig.1 illustra schematicamente un generico alimentatore di filato YF del tipo a cui si riferisce il presente trovato. L'alimentatore di filato YF à ̈ munito di un tamburo avvolgi-trama fisso D sul quale un braccio motorizzato rotante a mulinello A avvolge una pluralità di spire di filato F formanti una scorta. Su richiesta di una generica macchina tessile a valle (non illustrata), p.es., una macchina da maglieria di tipo convenzionale, le spire si svolgono dal tamburo D, quindi attraversano un dispositivo frena-trama 10 che ha lo scopo di mantenere il filato in uscita leggermente in tensione, ed infine alimentano la macchina stessa.

Nelle Figg.2-4 à ̈ illustrato in dettaglio il dispositivo frena-trama 10 secondo il trovato. Il dispositivo frena-trama 10 comprende generalmente un corpo frenante troncoconico cavo o cono 12 che, come illustrato schematicamente in Fig. 1, à ̈ destinato ad essere supportato coassialmente di fronte al tamburo avvolgi-trama D e sospinto elasticamente con la sua superficie interna contro il bordo d’uscita del tamburo stesso. A tale scopo, come illustrato in Fig. 2, la base minore 12a del cono 12 à ̈ fissata coassialmente ad un anello 14 che à ̈ sorretto al centro di un supporto anulare 16 tramite mezzi elastici. Il supporto anulare 16 à ̈ atto ad essere collegato, in modo di per sé noto, ad un telaio anulare T (illustrato schematicamente in Fig. 1) a sua volta collegato al corpo dell'alimentatore. A tale scopo dall'estremità assiale affacciantesi al tamburo del supporto anulare 16 si sviluppa radialmente una flangia 17, dal bordo superiore della quale si protendono longitudinalmente tre linguette dentate 18 equidistanziate angolarmente tra loro, atte ad impegnarsi a scatto in corrispondenti sedi (non illustrate) del telaio anulare T. Tipicamente, il telaio anulare T à ̈ fissato ad un meccanismo M (illustrato schematicamente in Fig. 1) che permette di variare manualmente la posizione assiale del supporto anulare 16 rispetto al tamburo D, al fine di regolare la pressione statica che il cono 12 esercita sul bordo del tamburo stesso.

Secondo il trovato, i mezzi elastici che collegano l'anello interno 14 al supporto anulare esterno 16 comprendono una terna di elementi elastici allungati, preferibilmente costituiti da molle elicoidali 19, ognuna delle quali ha entrambe le estremità ancorate al supporto anulare 16 in rispettive sedi di ancoraggio 20 disposte a coppie equidistanziate tra loro, ed impegna a ritegno, con un suo tratto intermedio, una rispettiva di tre appendici di ancoraggio 22 sviluppantisi dall'anello 14 in posizioni equidistanziate tra loro di 180°.

Preferibilmente, le sei sedi di ancoraggio 20 sul supporto anulare esterno 16 sono tutte collocate in posizioni equidistanziate tra loro di 60°.

Vantaggiosamente, sia l'anello interno 14 che il supporto anulare esterno 16 sono stampati in materiale plastico, e le appendici di ancoraggio 22 sull'anello interno 14, così come le sedi di ancoraggio 20 sul supporto anulare esterno 16, sono ricavati di pezzo.

Le appendici di ancoraggio 22 si protendono verso l'esterno e sono sagomate ad uncino.

In corrispondenza di ognuna delle sedi di ancoraggio 20, il supporto anulare 16 presenta un'apertura passante in forma di foro radiale 24, nel quale si inserisce un'estremità corrispondente della molla 19. Ai lati opposti del foro 24 si estendono due guide longitudinali contrapposte 26a, 26b aventi le loro estremità superiori ripiegate ad angolo retto verso l'interno. Le guide 26a, 26b si estendono longitudinalmente dalla flangia 17 all'estremità assiale opposta del supporto anulare 16. Le estremità delle molle 19 sono convenzionalmente munite di occhielli 28 (Fig. 3). Gli occhielli 28 sono ancorati alle rispettive sedi 20 tramite organi di ancoraggio in forma di pioli 30, i quali sono inseriti negli occhielli 28, sono in battuta contro la superficie del supporto anulare 16 dal lato opposto a quello di inserimento della molla 19, ed impegnano le guide 26a, 26b con le loro estremità opposte.

Nel funzionamento, il filato scorre tra il tamburo ed il corpo frenante e pertanto riceve da essi un'azione frenante per attrito in modo di per sé convenzionale.

Tuttavia, nel dispositivo frena-trama secondo il trovato, dopo aver collegato le molle 19 al supporto anulare tramite i pioli 30, tale operazione essendo necessaria solo in fase di prima installazione, il cono 12 può essere montato/smontato, p.es., a scopo di pulizia o sostituzione, in modo molto più agevole e veloce rispetto ai dispositivi frena-trama convenzionali, semplicemente impegnando/disimpegnando le molle 19 nelle/dalle appendici a uncino 22 dell'anello interno 14.

Inoltre, anche nel dispositivo secondo il trovato gli elementi elastici, benché siano solo tre, reagiscono sul supporto anulare in sei punti, favorendo di conseguenza una distribuzione uniforme degli sforzi.

Ancora, come l'esperto del ramo potrà apprezzare, nel dispositivo secondo il trovato il supporto anulare 16 scherma le estremità appuntite delle molle dalla polvere generata dallo strisciamento del filato sul cono e sul tamburo, prevenendo l'accumolo di polvere sul freno e gli inconvenienti risultanti.

Si à ̈ descritta una realizzazione preferita del trovato, ma naturalmente l'esperto del ramo potrà escogitare diverse modifiche e varianti rientranti nell'ambito delle rivendicazioni. In particolare, naturalmente il numero di elementi elastici potrà anche essere ridotto a due, oppure aumentato, p.es., a quattro o più, a seconda delle circostanze. Benché nell'esempio descritto si siano utilizzate molle elicoidali, si potranno anche utilizzare altri elementi elastici di forma allungata, quali ad esempio funi elastiche in gomma, eventualmente munite di estremità di ancoraggio rigide sagomate ad uncino od occhiello. Inoltre, nell'esempio descritto le estremità opposte di ogni molla sono ancorate a rispettive sedi distanziate tra loro. Tuttavia, entrambe le estremità possano essere ancorate ad una sola sede. Ancora, il cono 12 e l'anello interno 14 potrebbero anche formare un pezzo unico. Inoltre, nella presente descrizione si à ̈ sempre fatto riferimento ad un corpo frenante troncoconico cavo. Tuttavia, naturalmente, il medesimo sistema à ̈ parimenti applicabile a corpi frenanti a sviluppo circolare di qualsiasi forma, p.es., corpi aventi profilo a campana o a cupola, realizzati sia in materiale continuo, p.es. plastica, sia in materiale non continuo, p.es., setole. Inoltre, non à ̈ indispensabile che le estremità di ancoraggio delle molle 19 siano sagomate a occhiello, bensì à ̈ sufficiente che siano ricurve in modo da essere impegnabili a ritengo, p.es., in forma di uncino. Non da ultimo, l'apertura passante 24 potrebbe anche consistere in una rientranza aperta su un'estremità assiale del supporto anulare.

Claims (10)

1. "Dispositivo frena-trama per alimentatori di filato a tamburo fisso" Rivendicazioni 1. Dispositivo frena-trama per alimentatori di filato a tamburo fisso, comprendente un corpo frenante a profilo circolare (12), che à ̈ sorretto coassialmente, tramite mezzi elastici, al centro di un supporto anulare (16) collegabile a detto alimentatore di filato, ed à ̈ atto ad essere sospinto coassialmente contro il bordo d'uscita di detto tamburo fisso dell'alimentatore per applicare sul filato in uscita un'azione frenante per attrito, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elastici comprendono almeno due elementi elastici allungati (19) aventi entrambe le loro estremità ancorate a detto supporto anulare (16) ed impegnanti a ritegno, con un loro tratto intermedio, rispettive appendici di ancoraggio (22) solidali a detto corpo frenante (12).
2. 2. Dispositivo frena-trama secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto supporto anulare à ̈ munito di sedi di ancoraggio (20) in cui sono trattenute le estremità di detti elementi elastici allungati.
3. 3. Dispositivo frena-trama secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che, in corrispondenza di ognuna di dette sedi di ancoraggio (20), detto supporto anulare (16) presenta un'apertura passante (24) nella quale si inserisce un'estremità di detto elemento elastico allungato (19), detta estremità essendo ancorata ad un organo di ancoraggio (30) atto ad andare in battuta sulla superficie opposta di detto supporto anulare (16) rispetto al lato di inserimento.
4. 4. Dispositivo frena-trama secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti elementi elastici allungati (19) sono muniti di estremità di ancoraggio ricurve (28), e detto organo di ancoraggio consiste in un piolo (30) impegnante la rispettiva estremità di ancoraggio ricurva (28) ed in battuta con le sue estremità opposte su detta superficie opposta del supporto anulare (16).
5. 5. Dispositivo frena-trama secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che ognuna di dette sedi di ancoraggio (20) comprende inoltre due guide contrapposte (26a, 26b) estendentisi longitudinalmente su detta superficie opposta del supporto anulare (16) ai lati opposti dell'apertura passante (24), ed impegnate dalle estremità opposte di detto piolo (30).
6. 6. Dispositivo frena-trama secondo una delle rivendicazioni 1-5, caratterizzato dal fatto che dette appendici di ancoraggio (22) sono sagomate ad uncino e sono ricavate di pezzo su un anello (14) in materiale plastico stampato che à ̈ fissato coassialmente al corpo frenante (12).
7. 7. Dispositivo frena-trama secondo una delle rivendicazioni 2-6, caratterizzato dal fatto che dette sedi di ancoraggio (20) sono disposte a coppie equidistanziate tra loro.
8. 8. Dispositivo frena-trama secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che dette sedi di ancoraggio (20) sono tutte equidistanziate tra loro.
9. 9. Dispositivo frena-trama secondo una delle rivendicazioni 1-8, caratterizzato dal fatto di comprendere tre di detti elementi elastici allungati (19).
10. 10. Dispositivo frena-trama secondo una delle rivendicazioni 1-9, caratterizzato dal fatto che detti elementi elastici allungati sono molle elicoidali (19).