ITTO20120215A1 - Struttura di guarnizione per vani porta di veicoli e suo metodo di realizzazione. - Google Patents

Description

Struttura di guarnizione per vani porta di veicoli e suo metodo di realizzazione

DESCRIZIONE

Settore della Tecnica

La presente invenzione concerne una struttura di guarnizione per vani porta di veicoli ed il suo metodo di realizzazione.

Più precisamente l’invenzione concerne una struttura di guarnizione per l’apertura prevista nella carrozzeria di un veicolo e destinata a ricevere una porta, uno sportello o un simile elemento di chiusura, che può essere ruotato o fatto scorrere rispetto al vano definito dall’apertura stessa nella carrozzeria.

Arte Nota

Come noto il vano porta di un veicolo, ossia l’apertura prevista nella carrozzeria destinata a ricevere l’elemento di chiusura, quale una porta, uno sportello o simile, sia di tipo incernierato che scorrevole, à ̈ generalmente dotato lungo almeno parte del suo bordo perimetrale di una guarnizione di tenuta che serve a sigillare ermeticamente lo spazio che rimane fra detto bordo e l’elemento di chiusura, quando quest’ultimo si trova posizione di chiusura. La guarnizione serve ad evitare il passaggio di aria fra l’elemento di chiusura e la carrozzeria che lo ospita ed inoltre evita giochi fra l’elemento di chiusura e la carrozzeria.

Le guarnizioni note sono generalmente sagomate per seguire il profilo del bordo perimetrale della carrozzeria al quale devono essere fissate e conseguentemente vengono prodotte in diverse forme e sezioni per assecondare le richieste dei diversi modelli di veicolo.

Generalmente le guarnizioni di tipo noto vengono realizzate in gomma e comprendono un corpo talvolta cavo e dotato di mezzi di impegno per il fissaggio della guarnizione alla carrozzeria del veicolo.

Tipicamente, le guarnizioni di questo tipo sono realizzate in corpo unico, ossia formano un sol pezzo e vengono fissare alla carrozzeria utilizzando un profilo metallico di forma adeguata fissato alla carrozzeria, oppure sagomando opportunamente la cornice del vano alla quale la guarnizione deve aderire.

In alcuni casi sono anche state proposte strutture di guarnizione bi-componente, in cui la funzione di fissaggio alla carrozzeria à ̈ svolta da un primo componente e la funzione di tenuta à ̈ svolta da un secondo componente e i due componenti possono essere associati fra loro mediante incastro.

Un esempio di struttura di guarnizione del tipo suddetto à ̈ contenuto in FR 2914 231.

Le strutture note tuttavia, anche quelle del tipo bicomponente, presentano l’inconveniente di dover essere prodotte in forme complesse, che risultano pertanto di difficile applicazione da parte degli installatori, costose da realizzare e comportano costi elevati di produzione e di gestione, a causa dall’elevato numero di profili che occorre produrre e immagazzinare, per assecondare le esigenze del mercato.

La presente invenzione si propone pertanto lo scopo di risolvere il problema di come semplificare l’applicazione della guarnizione al vano porta, provvedendo una struttura di guarnizione semplificata e di uso sostanzialmente universale.

Uno scopo ulteriore dell’invenzione à ̈ quello di provvedere una struttura di guarnizione del tipo suddetto, che possa essere prodotta industrialmente a costi vantaggiosi.

Descrizione dell’Invenzione

Gli scopi dell’invenzione sono ottenuti con la struttura di guarnizione e con il metodo, come rivendicato nelle unite rivendicazioni.

La struttura di guarnizione secondo l’invenzione à ̈ vantaggiosamente suscettibile di essere utilizzata per ottenere la tenuta all’aria e all’acqua in un’apertura nella carrozzeria di un veicolo, destinata ad ospitare un elemento incernierato oppure scorrevole quale una porta, uno sportello e simile. Inoltre, vantaggiosamente, la struttura di guarnizione secondo l’invenzione può essere applicata alla carrozzeria senza la necessità di elementi aggiuntivi di fissaggio, quali profili metallici, e senza che la carrozzeria debba essere sagomata appositamente, essendo sufficiente definire una superficie piana, cui far aderire la zona adesiva di cui à ̈ dotata la struttura.

Secondo l’invenzione, la struttura di guarnizione à ̈ ottenuta vantaggiosamente dalla combinazione di due elementi, il primo elemento o prima porzione della struttura, svolge la funzione di elemento di fissaggio alla carrozzeria del veicolo e di supporto per il secondo elemento e il secondo elemento definisce la vera e propria guarnizione di tenuta rispetto all’elemento di chiusura quale una porta o simile.

Entrambe le porzioni di fissaggio e di tenuta sono dotate di mezzi che consentono l’impegno reciproco dei due elementi, cosicché una volta fissata la porzione di fissaggio alla carrozzeria, la seconda porzione di tenuta può essere associata in modo sostanzialmente permanente a detta porzione di fissaggio.

Secondo l’invenzione, per il fissaggio della porzione di fissaggio alla carrozzeria viene vantaggiosamente preferibilmente utilizzato un nastro biadesivo, il quale aderisce con una sua faccia ad una faccia della porzione di fissaggio e con l’altra faccia al bordo della carrozzeria. La faccia adesiva, destinata ad aderire alla carrozzeria, sarà inoltre preferibilmente protetta da una pellicola protettiva fintanto che la porzione di fissaggio e supporto della struttura di guarnizione non viene utilizzata nel vano di un veicolo, consentendo in tal modo di trasportare e immagazzinare anche a lungo la porzione di supporto, pronta per essere utilizzata o commercializzata.

Vantaggiosamente, grazie al fatto che la porzione di supporto à ̈ in realizzata in un materiale plastico semirigido, ad esempio PVC, essa può seguire facilmente variazioni del profilo del perimetro dell’apertura al quale deve aderire.

Inoltre, vantaggiosamente, essendo il materiale col quale à ̈ realizzata la porzione di supporto, plastica semirigida, preferibilmente PVC, la porzione di supporto sarà vantaggiosamente ottenuta in forma di barre oppure potrà essere avvolta su se stessa o su un nucleo centrale in rotoli e potrà essere tagliata nella misura richiesta al momento dell’utilizzo o della vendita.

Vantaggiosamente, le zone di fissaggio assottigliate per i lembi laterali che definiscono, rispettivamente, la sponda ed il gocciolatoio nelle due forme di realizzazione della porzione di fissaggio, garantiscono la flessibilità necessaria per assecondare la forma del profilo della carrozzeria quando la porzione di fissaggio à ̈ fissata al bordo perimetrale dell’apertura.

Non ultimo vantaggio della forma preferita di realizzazione dell’invenzione deriva dalla possibilità di ottenere una struttura di guarnizione con soli tre elementi, di cui due definiscono la corrispondente porzione di fissaggio, rispettivamente nella forma laterale e nella forma superiore ed il terzo definisce la corrispondente porzione di tenuta da associare all’una ed all’altra porzione di fissaggio laterale e superiore. Secondo la forma preferita di realizzazione dell’invenzione pertanto, mentre la porzione di fissaggio à ̈ differenziata fra forma laterale e superiore, rispettivamente destinate al bordo superiore ed ai bordi laterali opposti dell’apertura nella carrozzeria, la porzione di tenuta risulta unica e viene utilizzata sia in abbinamento alla forma laterale sia superiore della porzione di fissaggio.

Descrizione Sintetica delle Figure

Una forma preferita di realizzazione della guarnizione di tenuta secondo l’invenzione viene fornita nel seguito a titolo esemplificativo e non limitativo con riferimento alle figure annesse in cui:

- la Figura 1 mostra una sezione trasversale della porzione di fissaggio laterale;

la Figura 2 mostra una sezione trasversale della porzione di fissaggio con gocciolatoio;

- la Figura 3 mostra una sezione trasversale della porzione di tenuta;

- la Figura 4 mostra una sezione trasversale della porzione di tenuta di Figura 3 associata alla porzione di fissaggio laterale di Figura 1;

- la Figura 5 mostra una sezione trasversale della porzione di tenuta di Figura 3 associata alla porzione di fissaggio con gocciolatoio di Figura 2.

Descrizione di una Forma Preferita di Realizzazione

Con riferimento alle figure annesse verrà descritta nel seguito una forma preferita di realizzazione della struttura di guarnizione secondo invenzione, la quale à ̈ stata indicata nel complesso con il riferimento 11.

Secondo la forma preferita di realizzazione dell’invenzione illustrata, la struttura di guarnizione 11 comprende una porzione di fissaggio e supporto 13 ed una porzione di tenuta 15.

La porzione di fissaggio e supporto 13 à ̈ associabile al perimetro dell’apertura prevista nella carrozzeria del veicolo e comprende mezzi di ritegno 17a, suscettibili di cooperare con rispettivi mezzi di ritegno 17b, previsti nella porzione di tenuta 15, per mantenere saldamente insieme dette due porzioni 13,15.

Sempre secondo l’invenzione, la porzione di fissaggio 13 à ̈ preferibilmente realizzata in plastica, ancor più preferibilmente in PVC (poli vinil cloride) e può essere ottenuta ad esempio per estrusione. La porzione di tenuta 15 à ̈ invece preferibilmente in gomma e ancor più preferibilmente in gomma EPDM (etilene propilene diene monomero) ad esempio con durezza 50 SH.

Detta porzione di fissaggio 13 comprende una superficie piana 19 sulla quale à ̈ definita almeno una zona 21 adesiva, due nell’esempio illustrato, per il fissaggio della porzione 13 stessa al perimetro dell’apertura prevista nella carrozzeria del veicolo.

Ancora, sempre secondo l’invenzione, la zona 21 à ̈ preferibilmente ottenuta mediante un nastro biadesivo 23, di tipo noto, il quale potrà comprendere una pellicola protettiva 25 rimovibile per scoprire le facce opposte adesive del nastro 23. In questo caso, in una fase di realizzazione della struttura di guarnizione, una prima faccia del nastro biadesivo 23 sarà fatta aderire alla faccia 19 della porzione 13, rimuovendo preventivamente la pellicola protettiva 25 corrispondente, per definire la zona adesiva 21. La porzione di supporto 13 così ottenuta potrà essere trasportata e conservata e vantaggiosamente commercializzata e sarà pronta all’uso per essere fissata alla carrozzeria, previa rimozione della seconda pellicola adesiva 25 che ricopre il nastro 23.

Secondo l’invenzione, la porzione di fissaggio e supporto 13 comprende una prima forma 13’ (Figura 1), suscettibile di definire una corrispondente porzione di fissaggio e supporto per i fianchi laterali dell’apertura ed una seconda forma 13†(Figura 2), suscettibile di definire una corrispondente porzione di fissaggio e supporto per una cornice superiore dell’apertura.

La prima forma 13’ della porzione di fissaggio e supporto 13 comprende un lembo 25’ che si estende dallo stesso lato della superficie 19 dotata di zona adesiva sostanzialmente perpendicolarmente alla superficie 19 e definisce un corrispondente sponda laterale di tenuta 27’.

Con particolare riferimento alle Figure 1 e 4, la sponda laterale 27’ si estende longitudinalmente lungo un fianco della porzione di fissaggio 13 e presenta una zona di fissaggio 29’ al corpo della porzione di fissaggio 13 assottigliata, in modo da conferire alla sponda 27’ una certa flessibilità rispetto al corpo della porzione di fissaggio 13.

Con particolare riferimento alle Figure 2 e 5, la seconda forma 13†della porzione di fissaggio e supporto 13 comprende un lembo 25†che si estende dallo stesso lato della superficie 19 dotata di zona adesiva e definisce un corrispondente gocciolatoio 27†.

Il gocciolatoio 27†si estende longitudinalmente lungo un fianco della porzione di fissaggio 13 e presenta una zona di fissaggio 29†al corpo della porzione di fissaggio 13 assottigliata, in modo da conferire al gocciolatoio 27†una certa flessibilità rispetto al corpo della porzione di fissaggio 13. Il gocciolatoio 27 comprende inoltre un primo tratto 27†a verticale fissato al corpo 13 che si estende sostanzialmente perpendicolarmente rispetto alla superficie 19, un secondo tratto 27†b orizzontale che si estende sostanzialmente perpendicolare al primo tratto 27a ed à ̈ rivolto verso l’esterno del corpo della porzione 13 ed un terzo tratto 27c, che si estende sostanzialmente verticale e parallelo al primo tratto 27†a.

Con particolare riferimento alle Figure 1 e 2, il corpo della porzione 13 comprende inoltre sulla faccia opposta rispetto alla superficie 19 i menzionati mezzi di rimpegno 17a i quali comprendono preferibilmente una sede centrale longitudinale 31, a sezione trasversale sostanzialmente rettangolare e dotata di un lato 32 parzialmente aperto per l’ingresso dei corrispondenti mezzi di ritegno 17b previsti sulla porzione di tenuta 15.

Come si può apprezzare dalla Figura 3, i mezzi di ritegno 17b, previsti sulla porzione di tenuta 15, comprendono una sporgenza 33 a sezione sostanzialmente rettangolare, preferibilmente alleggerita per mezzo di una cavità interna 35, che si estende longitudinalmente lungo il corpo della porzione di tenuta 15. Questa sporgenza 33 à ̈ vantaggiosamente dotata di bordi longitudinali di impegno 35a,35b,35c sostanzialmente conformati ad uncino, suscettibili di impegnarsi per deformazione nel materiale del corpo della porzione di fissaggio 13, sia nella forma laterale 13’ o superiore 13†, come meglio visibile nelle Figure 4 e 5, rispettivamente. I bordi 35a,35b sono conformati ad uncino e sono vantaggiosamente rivolti da lati opposti e si impegnano in corrispondenti scanalature longitudinali 36a,36b previste nella sede centrale 31 del corpo della porzione 13. Il fissaggio della porzione di tenuta 15 alla porzione di fissaggio e supporto 13 à ̈ inoltre ulteriormente garantita dal terzo bordo longitudinale 35c, anch’esso sostanzialmente conformato ad uncino che si estende lateralmente dalla stessa parte del bordo 35b sulla porzione di tenuta 15 e suscettibile di cooperate con una sede 36c prevista nel corpo della porzione 13.

Vantaggiosamente, la previsione dei tre bordi di impegno 35a,35b,35c e delle corrispondenti scanalature longitudinali 36a,36b,36c suscettibili di ospitare in parte per deformazione detti bordi di impegno, garantisce il fissaggio reciproco stabile delle due porzioni 13 e 15 della struttura.

Riferendoci ancora alla Figura 3, la porzione di tenuta 15 comprende inoltre, dalla parte opposta del corpo della porzione 15 rispetto alla sporgenza 33, un lembo di tenuta 37 che definisce la tenuta ermetica rispetto al corpo dell’elemento di chiusura del vano nella carrozzeria del veicolo, ad esempio una porta incernierata o scorrevole. Detto lembo di tenuta 37 si estende longitudinalmente e lateralmente lungo il corpo della porzione 15 e presenta preferibilmente uno sviluppo rastremato verso l’estremità libera 39 del lembo di tenuta 37. Ancor più preferibilmente, partendo dalla base del lembo di tenuta 37 e andando verso l’estremità libera 39 sono definiti un primo tratto prossimale di base 37a ed un secondo tratto distale 37b raccordato al primo tratto 37a in corrispondenza di una zona di raccordo assottigliata 41 per conferire una certa flessibilità al lembo di tenuta 37 e garantire la tenuta richiesta quanto la porta o simile à ̈ chiusa contro la guarnizione 11.

Secondo l’invenzione, la struttura di guarnizione 11 viene realizzata come segue.

In una prima fase del metodo vengono ottenute, ad esempio per estrusione, le due porzioni di fissaggio 13 e di tenuta 15 ciascuna dotata di corrispondenti mezzi di ritegno 17a,17b suscettibili di cooperare fra loro per mantenere saldamente insieme dette due porzioni 13,15.

Successivamente, in una seconda fase del metodo, viene attribuita alla porzione di fissaggio 13 una zona adesiva 21.

In una fase successiva del metodo, la porzione di fissaggio 13 viene applicata al bordo perimetrale dell’apertura nella carrozzeria, eventualmente previa rimozione di una pellicola protettiva che ricopre la zona adesiva 21.

In una fase ulteriore del metodo, la porzione di tenuta 15 viene associata alla porzione di fissaggio 13 mediante impegno reciproco dei rispettivi mezzi di ritegno 17a,17b.

Il metodo può prevedere inoltre una fase di taglio della porzione di fissaggio 13 e/o della porzione di tenuta per ottenere sezioni corrispondenti della lunghezza desiderata.

Sempre secondo l’invenzione inoltre può essere previsto che la fase di associare le due porzioni insieme preceda la fase di fissaggio alla carrozzeria.

In una forma preferita di realizzazione del metodo secondo l’invenzione, la fase di ottenere la porzione di fissaggio 13 prevede di ottenere una prima forma 13’ laterale ed una seconda forma 13†superiore di detta porzione di fissaggio 13 e la fase di applicare la porzione di fissaggio 13 alla carrozzeria prevede di applicare la prima forma 13’ della porzione di fissaggio 13 ai fianchi laterali verticali opposti dell’apertura nella carrozzeria e la seconda forma 13†alla cornice superiore orizzontale dell’apertura della carrozzeria.

La struttura di guarnizione così come descritta ed illustrata à ̈ suscettibile di numerose varianti e modificazioni, rientranti nello stesso principio inventivo.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.Struttura di guarnizione (11) per un’apertura nella carrozzeria di un veicolo destinata ad ospitare un elemento di chiusura incernierato o scorrevole quale una porta, uno sportello e simile, comprendente una porzione di fissaggio e supporto (13) ed una porzione di tenuta (15) in cui la porzione di fissaggio e supporto (13) à ̈ associabile ad un bordo perimetrale dell’apertura nella carrozzeria e comprende mezzi di ritegno (17a) suscettibili di cooperare con rispettivi mezzi di ritegno (17b) previsti nella porzione di tenuta (15) per trattenere saldamente insieme dette due porzioni (13,15), detta porzione di fissaggio e supporto (13) essendo in plastica e comprendendo almeno una zona (21) adesiva per il fissaggio della porzione di fissaggio e supporto (13) a detto bordo perimetrale dell’apertura nella carrozzeria. 2.Struttura secondo la rivendicazione 1, in cui la porzione di fissaggio e supporto (13) à ̈ realizzata in PVC ed in cui la porzione di tenuta (15) à ̈ in gomma. 3.Struttura secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la zona adesiva (21) comprende un nastro biadesivo (23) ed una pellicola protettiva (25) asportabile per scoprire la faccia del nastro destinata ad aderire al bordo perimetrale dell’apertura. 4.Struttura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione di fissaggio e supporto (13) comprende una prima forma (13’) suscettibile di definire una corrispondente porzione di fissaggio e supporto (13) per i fianchi laterali dell’apertura nella carrozzeria ed una seconda forma (13†) suscettibile di definire una corrispondente porzione di fissaggio e supporto (13) per una cornice superiore dell’apertura nella carrozzeria. 5.Struttura secondo la rivendicazione 4, in cui la prima forma (13’) della porzione di fissaggio e supporto (13) comprende un lembo (25’) definente una corrispondente sponda laterale di tenuta (27’) ed in cui la seconda forma (13†) della porzione di fissaggio e supporto (13) comprende un lembo (25†) che definisce un corrispondente gocciolatoio (27†). 6.Struttura secondo la rivendicazione 5, in cui la sponda laterale di tenuta (27’) si estende longitudinalmente lungo un fianco della porzione di fissaggio (13) e presenta una zona di fissaggio (29’) al corpo della porzione di fissaggio (13) assottigliata, in modo da conferire alla sponda (27’) una certa flessibilità rispetto al corpo della porzione di fissaggio (13) ed in cui il gocciolatoio (27†) si estende longitudinalmente lungo un fianco della porzione di fissaggio (13) e presenta una zona di fissaggio (29†) al corpo della porzione di fissaggio (13) assottigliata, in modo da conferire al gocciolatoio (27†) una certa flessibilità rispetto al corpo della porzione di fissaggio (13). 7.Struttura secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui il gocciolatoio (27) comprende inoltre un primo tratto (27†a) verticale fissato al corpo della porzione di fissaggio (13) che si estende sostanzialmente perpendicolarmente rispetto ad una superficie piana (19) della porzione di fissaggio (13), un secondo tratto (27†b) orizzontale che si estende sostanzialmente perpendicolare al primo tratto (27†a) ed à ̈ rivolto verso l’esterno del corpo della porzione di fissaggio (13) ed un terzo tratto (27†c), che si estende sostanzialmente verticale e parallelo al primo tratto (27†a). 8.Struttura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi di ritegno (17b), previsti sulla porzione di tenuta (15), comprendono una sporgenza (33) dotata di tre bordi longitudinali di impegno (35a,35b,35c) sostanzialmente conformati ad uncino, suscettibili di impegnarsi per deformazione nel materiale del corpo della porzione di fissaggio (13) in corrispondenza di altrettante scanalature longitudinali (36a,36b,36c) previste nel corpo della porzione di fissaggio (13). 9.Struttura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione di tenuta (15) comprende inoltre un lembo di tenuta (37) che definisce la tenuta ermetica rispetto al corpo dell’elemento di chiusura dell’apertura nella carrozzeria del veicolo e che si estende longitudinalmente e lateralmente lungo il corpo della porzione di tenuta (15) e presenta uno sviluppo rastremato verso l’estremità libera (39). 10.Metodo per la realizzazione di una struttura di guarnizione (11) in un’apertura nella carrozzeria di un veicolo destinata ad ospitare un elemento di chiusura incernierato o scorrevole quale una porta, uno sportello e simile, in cui sono previste le fasi di: - ottenere due porzioni, rispettivamente di fissaggio (13) e di tenuta (15) di detta struttura, ciascuna dotata di corrispondenti mezzi di ritegno (17a,17b) suscettibili di cooperare fra loro per mantenere saldamente insieme dette due porzioni (13,15); - attribuire alla porzione di fissaggio (13) una zona adesiva (21); - applicare la porzione di fissaggio (13) al bordo perimetrale dell’apertura nella carrozzeria, eventualmente previa rimozione di una pellicola protettiva che ricopre la zona adesiva (21); - associare alla porzione di fissaggio (13) la porzione di tenuta (15) mediante impegno reciproco dei rispettivi mezzi di ritegno (17a,17b).