ITTO20120183U1 - Cassetta elettrica o elettronica destinata ad essere montata su una struttura avente delle irregolarita' superficiali - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del modello di utilità dal titolo: "CASSETTA ELETTRICA 0 ELETTRONICA DESTINATA AD ESSERE MONTATA SU UNA STRUTTURA AVENTE DELLE IRREGOLARITÀ' SUPERFICIALI"

L' innovazione riguarda una cassetta destinata a contenere un modulo elettrico o elettronico, in particolare un modulo elettrico o elettronico di un'apparecchiatura domotica di chiusura, di occultamento, di protezione solare, di comodità, di sicurezza o di schermo.

I dispositivi domotici, come i dispositivi di motorizzazione di elementi di apertura, di occultamento, di protezione solare o di schermo, presentano moduli elettrici o elettronici racchiusi in cassette che è necessario fissare a strutture di edifici .

Si sottolinea, in particolare all'esterno o all'interno di edifici vecchi, che a livello dei luoghi desiderati per l'installazione o il fissaggio di tali cassette, le superfici di queste strutture presentano sovente irregolarità tipo incavi o sporgenze. Ne risultano problemi per il fissaggio delle cassette. In particolare, il fissaggio di una base della cassetta su una struttura che presenta tali regolarità comporta uno svergolamento della base che può risultare tale da non rendere più possibile fissare a tenuta un coperchio su di essa, addirittura in modo tale che non è più possibile fissare un coperchio su di essa.

Di conseguenza, in una tale situazione, l'installatore deve realizzare una registrazione della cassetta durante il suo fissaggio alla struttura per evitare lo svergolamento della base e pertanto assicurare una chiusura corretta della cassetta.

Lo scopo dell'innovazione è fornire una cassetta che rimedi agli inconvenienti menzionati e migliori le cassette note nella tecnica anteriore. In particolare, l'innovazione propone una cassetta che permette di evitare, nella maggior parte dei casi, il ricorso a una registrazione della cassetta durante il suo montaggio. L'innovazione propone anche una cassetta che permette di assicurare un buon livello di tenuta della cassetta e un montaggio agevolato.

Secondo l'innovazione, una cassetta comprende una prima parte e una seconda parte ed è destinata a contenere un modulo elettrico o elettronico, in particolare un modulo elettrico o elettronico di un'attrezzatura domotica di chiusura, di occultamento, di protezione solare, di comfort, di sicurezza o di schermo. La prima parte comprende un primo elemento di incastro che si estende in maniera continua unicamente su una parte del perimetro della prima parte, in particolare su alcuni lati della prima parte, in particolare su tre lati della prima parte. La seconda parte comprende un secondo elemento di incastro che si estende in maniera continua unicamente su una parte del perimetro della seconda parte, in particolare su alcuni lati della seconda parte, in particolare su tre lati della seconda parte. Il primo elemento di incastro e il secondo elemento di incastro cooperano per assicurare una tenuta in modo continuo unicamente su una parte del perimetro della cassetta, in particolare su alcune facce, in particolare su tre facce della cassetta a livello dell'interfaccia della prima e della seconda parte.

La prima parte e/o la seconda parte possono essere deformabili.

Il primo elemento di incastro, rispettivamente il secondo elemento di incastro può essere deformabile mediante contatto con il secondo elemento di incastro, rispettivamente il primo elemento di incastro.

Il secondo elemento di incastro può comprendere un labbro o una nervatura destinata a poggiare contro un elemento di tenuta, in particolare un elemento di tenuta a sezione circolare.

Il primo elemento di incastro e il secondo elemento di incastro possono assicurare un primo livello di tenuta e un secondo livello di tenuta può essere assicurato a livello di un'altra faccia, in particolare una quarta faccia della cassetta a livello dell'interfaccia della prima e della seconda parte.

Il primo elemento di incastro può comprendere una scanalatura destinata ricevere un elemento di tenuta, in particolare un elemento di tenuta a sezione circolare.

La prima parte può comprendere una prima guarnizione di tenuta e la seconda parte può comprendere una seconda guarnizione di tenuta, la prima e la seconda guarnizione essendo destinate realizzare una tenuta intorno ai conduttori elettrici che si inseriscono nella cassetta.

La prima guarnizione e la seconda guarnizione possono comprendere prime e seconde lamelle deformabili.

La prima parte può essere una base e la seconda parte può essere un coperchio.

La prima parte può comprendere tre mezzi di fissaggio del modulo elettrico o elettronico, in modo da permettere il fissaggio in tre punti del modulo alla prima parte.

La seconda parte può essere una base e la prima parte può essere un coperchio.

La cassetta può comprendere orifizi di evacuazione dell'acqua e/o dell'umidità previsti sulla prima parte e/o sulla seconda parte.

L'innovazione sarà meglio compresa con la lettura della descrizione che segue, fornita unicamente a titolo esemplificativo e realizzata con riferimento ai disegni allegati nei quali:

La figura 1 è una vista in prospettiva di una forma di realizzazione di una cassetta secondo 1'innovazione .

La figura 2 è un'altra vista in prospettiva di una forma di realizzazione di una cassetta secondo 1'innovazione .

La figura 3 è una vista frontale di una base di una forma di realizzazione di una cassetta secondo 1'innovazione .

Figura 4 è una vista in prospettiva di una guarnizione di tenuta destinata ad essere montata su una base o su un coperchio.

La figura 5 è una vista in sezione di una prima forma di realizzazione della cassetta.

La figura 6 è una vista in dettaglio in sezione di una prima forma di realizzazione della cassetta.

Una forma di realizzazione di una cassetta elettrica o elettronica 1 secondo l'innovazione è descritta di seguito con riferimento alle figure da 1 a 6. Questa cassetta è destinata a essere fissata su una struttura, in particolare su una struttura di un edificio, come un muro o una struttura di recinzione, in particolare una colonna di un recinto. La cassetta è inoltre destinata a racchiudere un modulo 11 elettrico o elettronico di un dispositivo domotico di chiusura, occultamento, protezione solare, comodità, sicurezza o schermo, come una persiana avvolgibile, una tapparella, una porta scorrevole, un portone a bascula, una porta sezionale, un cancello dotati di un azionatore elettromeccanico che aziona il loro movimento, o un allarme, una ventilazione, una climatizzazione, un riscaldamento.

La cassetta 1 comprende una prima parte di cassetta 2 o base e una seconda parte di cassetta 3 o copertura o coperchio. La prima parte di cassetta è destinata a essere fissata sulla struttura. La seconda parte di cassetta è a sua volta destinata a cooperare con la prima parte di cassetta per chiudere la cassetta.

Il modulo elettrico o elettronico è per esempio montato sulla base. Esso è montato sulla base mediante fissaggio unicamente in tre punti. Il modulo può essere montato sulla base mediante avvitatura. Per esempio, tre viti 16 permettono questo montaggio dell'unità sulla base. Questo montaggio in tre punti permette di limitare le sollecitazioni meccaniche applicate al modulo durante uno svergolamento della base a causa del suo fissaggio ad una struttura che presenta irregolarità della superficie. Infatti, il serraggio di differenti viti può permettere di compensare le sollecitazioni. Il modulo elettronico può pertanto essere montato piano, senza deformazione, mentre la base sulla quale esso è montato è deformata.

La base comprende aperture 17, in particolare aperture oblunghe, che permettono il passaggio dei mezzi di fissaggio, come viti, che permettono di fissare la prima parte della cassetta sulla struttura. Pertanto, la base può essere fissata sulla struttura mediante il suo serraggio sulla struttura.

La base comprende un primo elemento 4 di incastro che si estende, come rappresentato in figura 3, in maniera continua unicamente su una parte del perimetro della base, in particolare su tre lati della base. Allo stesso modo, il coperchio 3 comprende un secondo elemento 5 di incastro che si estende in maniera continua unicamente su una parte del perimetro del coperchio, in particolare su tre lati del coperchio. Questi primo e secondo elemento di incastro cooperano per formare un primo mezzo di tenuta che assicuri una tenuta in maniera continua unicamente su una parte del perimetro della cassetta, in particolare su alcune facce, in particolare su tre facce 12, 13, 14 della cassetta a livello dell'interfaccia 21 base-coperchio. La tenuta è pertanto realizzata a livello dell'interfaccia sulla faccia superiore 14 della cassetta, vale a dire la faccia destinata ad essere rivolta verso l'alto della cassetta durante il suo montaggio sulla struttura portante e su due facce laterali 12 e 13 della cassetta. Queste facce laterali sono adiacenti alla faccia superiore. Preferibilmente, l'interfaccia è parallela o sostanzialmente parallela a una superficie 51 della base destinata a poggiare contro la struttura.

Come rappresentato nelle figure da 3 a 6, il primo elemento di incastro comprende una scanalatura 7 destinata ricevere un elemento di tenuta 6, in particolare un elemento di tenuta a sezione circolare. La scanalatura 7 comprende una parete interna 71, una parete esterna 72 e un fondo 73. L'elemento di tenuta 6 è destinato a essere collocato in questa scanalatura a contatto con il fondo 73. Questa scanalatura si estende dunque in maniera continua a livello dei tre lati della base come rappresentato nelle figure 3 e 4. Essa è destinata ricevere un labbro 80 del coperchio. Questo ladro è destinato a entrare in contatto con l'elemento di tenuta 6 e a comprimerlo verso il fondo della scanalatura quando il coperchio è montato sulla base. Il labbro è dunque previsto unicamente su tre lati del coperchio. Il labbro comprende un primo smusso interno 81 e un secondo smusso esterno 82. Questi due smussi permettono la guida del secondo elemento di incastro relativamente alla base durante l'avvicinamento del coperchio e il montaggio del coperchio sulla base. Infatti, durante l'assemblaggio del coperchio sulla base, uno o l'altro degli smussi della base deformata, a causa del suo fissaggio su una struttura che presenta irregolarità di superficie, entra in contatto con la parte alta della parete interna 71 o della parete esterna 72 al fine di guidare il labbro del coperchio verso il fondo della scanalatura. Per permettere il montaggio del coperchio sulla base, è anche previsto di creare un gioco tra la larghezza della scanalatura e lo spessore del labbro. Per esempio, per una base le cui dimensioni sono di circa 200 mm per 150 mm, si può prevedere un gioco di circa 0,5 mm-1 mm.

Pertanto, anche se la base è deformata o svergolata dal suo fissaggio su una superficie irregolare, una deformazione localizzata di uno o dei due elementi di incastro permette la guida di uno di questi elementi rispetto all'altro e la chiusura a tenuta del coperchio sulla base.

È tuttavia immaginabile prevedere di realizzare un labbro sulla base e disporlo in modo tale che cooperi con una scanalatura realizzata sul coperchio.

Livello del quarto lato di interfaccia basecoperchio, vale a dire a livello di una quarta faccia del coperchio (la faccia inferiore), posizionata verso il basso durante il montaggio, non è previsto un labbro che coopera con una scanalatura al fondo della quale si trova un elemento di tenuta. Pertanto, mentre la cooperazione del primo e del secondo elemento di incastro assicura un primo livello di tenuta, un secondo livello di tenuta è realizzato a livello della faccia inferiore della cassetta, a livello dell'interfaccia base-coperchio. Su questa faccia inferiore, la tenuta è, per esempio, assicurata principalmente da un setto. In particolare, delle pareti 91 sono previste sulla base per cooperare con delle pareti 92 previste sul coperchio per realizzare dei setti. Il secondo livello di tenuta è, per esempio, inferiore al primo livello di tenuta, restando sempre a tenuta rispetto all'umidità (spruzzi di acqua durante la pioggia, vento o pulitura) e ingressi di polveri come il primo livello. Pertanto, il secondo livello di tenuta può ugualmente rispondere alla classificazione IP 55, in modo tale che la cassetta completa possa rispondere alle esigenze della classificazione IP 55. L'interruzione tra il primo e il secondo elemento di incastro permette di considerare le deformazioni della cassetta garantendo al contempo una tenuta ottimale rispondente alla classificazione richiesta nel campo di attività in questione.

A livello della quarta faccia, è realizzato un passaggio per i conduttori elettrici che devono essere colleqati al modulo elettrico o elettronico contenuto della cassetta. Per fare ciò, la base comprende una conformazione destinata a ricevere una prima quarnizione di tenuta 31 e il coperchio comprende una conformazione destinata a ricevere una seconda guarnizione di tenuta 34, le due guarnizioni essendo destinata a cooperare per realizzare una tenuta intorno ai conduttori elettrici che entrano nella cassetta. Le due guarnizioni sono realizzate in materiali elastomerici. Esse presentano forme almeno localmente complementari per sovrapporsi 1'una all'altra durante il montaggio del coperchio sulla parte e per assicurare pertanto una tenuta mediante setto. Le guarnizioni sono destinate a essere opposte una all'altra e conduttori sono destinati a entrare nella cassetta a livello dell'interfaccia delle due guarnizioni. Il montggqio è molto semplice: è sufficiente collegare i conduttori al modulo elettrico o elettronico, quindi posizionare i conduttori relativamente alla guarnizione montata sulla base, poi collocare il coperchio sulla base, i conduttori ritrovandosi imprigionati stretti nell'interfaccia delle due guarnizioni.

A livello dei passaggi dei conduttori elettrici previsti su ogni guarnizione, le guarnizioni comprendono ognuna delle lamelle 32 deformabili. Queste lamelle adatte a ognuna delle guarnizioni si trovano una di fronte all'altra durante il montaggio del coperchio sulla base. Le interfacce tra le differenti lamelle sono situate in piani distinti paralleli, preferibilmente paralleli alla faccia inferiore della cassetta e perpendicolari alla direzione dei conduttori elettrici. Pertanto, si realizza anche una tenuta mediante setto a livello delle lamelle dei passaggi dei conduttori. Nelle figure 3 e 4, si evidenzia che a livello di ogni passaggio di conduttori, ogni guarnizione presenta cinque lamelle. A questo livello, ogni guarnizione potrebbe presentare 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 o 9 lamelle o più. Vantaggiosamente, alcune lamelle presentano un taglio di dimensione variabile a livello del passaggio dei conduttori. Questi tagli sono, per esempio, sostanzialmente semicircolari e destinati a limitare la deformazione delle lamelle quando un conduttore è collocato in un passaggio.

La base o il coperchio può ancora presentare in prossimità di questa quarta faccia orifizi che permettono l'evacuazione dell'umidità che potrebbe accumularsi nella cassetta. La presenza di questi orifizi è in conformità con la classificazione IP 55, nella misura in cui la penetrazione dell'acqua dalla faccia inferiore della cassetta è limitata (l'avanzamento di acqua verso l'alto della cassetta, per esempio, a causa del vento è limitata, l'evacuazione di quest'acqua in seguito essendo necessaria).

Preferibilmente, il coperchio è montato sulla base grazie a viti, in particolare di viti collocate all'esterno del volume a tenuta grazie al primo e al secondo elemento di incastro. Queste viti sono preferibilmente del tipo imperdibile e montate fisse sul coperchio. È inoltre previsto un gioco tra oqni vite e il coperchio, nonché un qioco tra oqni vite e la maschiatura della base destinata a riceverla. Pertanto, anche quando la base è montata su una struttura che presenta irregolarità di superficie e che presenta perciò uno svergolamento, resta possibile e facile posizionare il coperchio sulla base, dunque avvicinare le viti e infine serrarle. Come osservato in precedenza, la tenuta ha un rendimento più basso a livello della quarta faccia della cassetta, il che permette deformazioni del coperchio a questo livello e rende possibile il montaggio del coperchio sulla base malgrado una sua deformazione, in particolare un suo svergolamento. Le deformazioni del coperchio a questo livello restano tuttavia compatibili con la tenuta mediante setto scelta a questo livello. La cassetta è preferibilmente in plastica, immateriale essendo scelto principalmente per le sue proprietà di resistenza agli UV ma anche per la sua flessibilità alla deformazione. Pertanto, la prima parte e/o la seconda parte è deformabile. Si può utilizzare come materiale un copolimero di polipropilene. Il materiale può presentare un modulo di trazione dell'ordine di 3 GPa. Il materiale può presentare un modulo di flessione dell'ordine di 3 GPa. Il materiale può presentare un modulo di Young inferiore o pari a 20 GPa, preferibilmente compreso tra 2 e 10 GPa.

Con una cassetta come quella descritta in precedenza, si è evidenziato che malgrado le irregolarità in una superficie di circa 10 mm sulla struttura sulla quale si fissa la base e provocando uno svergolamento della base, resta possibile e facile fissare il coperchio sulla base assicurando al contempo una tenuta opportuna della cassetta, per esempio una tenuta che risponde alle esigenze della classificazione IP 55.

Nella forma di realizzazione descritta in precedenza, la cassetta è sostanzialmente un parallelepipedo. Questa forma permette anche di rispondere al meglio alle esigenze di deformazione, le deformazioni avendo luogo principalmente in torsione lungo la lunghezza maggiore (circa 25 cm) rispetto a una lunghezza minore più rigida (circa 18 cm). L'altezza o profondità della cassetta, di circa 4 cm, permette anche una deformazione locale rispetto al piano sostanzialmente perpendicolare della superficie della cassetta e un migliore inserimento dei labbri nelle scanalature corrispondenti. Tuttavia, la cassetta secondo l'innovazione può essere di qualsiasi forma. In questo caso, il primo elemento di incastro e il secondo elemento di incastro possono cooperare per assicurare una tenuta in maniera continua unicamente su alcune facce, per esempio, le facce che si trovano nella metà superiore della cassetta e che sono dunque quelle esposte maggiormente all'acqua. Per esempio, nel caso di una cassetta di forma cilindrica, il primo elemento di incastro e il secondo elemento di incastro possono cooperare per assicurare una tenuta in maniera continua unicamente livello della o delle facce che si trovano nella metà superiore della cassetta e che sono dunque quelle maqqiormente esposte all'acqua. Con l'espressione "estendersi in maniera continua unicamente su alcuni lati di un elemento", s'intende dunque estendersi in maniera continua unicamente su una porzione del perimetro di tale elemento.

Anche nel caso di una cassetta a forma di parallelepipedo, il primo elemento di incastro e il secondo elemento di incastro possono cooperare per assicurare una tenuta in maniera continua unicamente sulla faccia superiore della cassetta e che è dunque quella maqqiormente esposta all'acqua.

In tutto il documento, con l'espressione "almeno sostanzialmente perpendicolare", s'intende "perpendicolare" o "sostanzialmente perpendicolare". Allo stesso modo, con l'espressione "almeno sostanzialmente parallelo", si intende "parallelo" o "sostanzialmente parallelo".

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Cassetta (1) comprendente una prima parte (2) e una seconda parte (3) e destinata a contenere un modulo elettrico o elettronico, in particolare un modulo (11) elettrico o elettronico di una attrezzatura domotica di chiusura, di occultamento, di protezione solare, di confort, di sicurezza o di schermo, caratterizzata dal fatto che la prima parte comprende un primo elemento (4) di incastro che si estende in maniera continua unicamente su una parte del perimetro della prima parte, in particolare su alcuni lati della prima parte, in particolare su tre lati della prima parte, e dal fatto che la seconda parte comprende un secondo elemento (5) di incastro che si estende in maniera continua unicamente su una parte del perimetro della seconda parte, in particolare su alcuni lati della seconda parte, in particolare su tre lati della seconda parte e dal fatto che il primo elemento di incastro e il secondo elemento di incastro cooperano per assicurare una tenuta in maniera continua unicamente su una parte del perimetro della cassetta, in particolare su alcune facce, in particolare su tre facce (12, 13, 14), della cassetta a livello dell'interfaccia (21) della prima e della seconda parte.
2. 2. Cassetta secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la prima parte e/o la seconda parte è deformabile.
3. 3. Cassetta secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che il primo elemento di incastro, rispettivamente il secondo elemento di incastro è deformabile mediante contatto con il secondo elemento di incastro, rispettivamente il primo elemento di incastro.
4. 4. Cassetta secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il secondo elemento di incastro comprende un labbro o una nervatura (80) destinato a poggiare contro un elemento di tenuta (6), in particolare un elemento di tenuta a sezione circolare.
5. 5. Cassetta secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il primo elemento di incastro e il secondo elemento di incastro assicurano un primo livello di tenuta e dal fatto che un secondo livello di tenuta è assicurato a livello di un'altra faccia, in particolare una quarta faccia, della cassetta a livello dell'interfaccia della prima e della seconda parte.
6. 6. Cassetta secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il primo elemento di incastro comprende una scanalatura (7) destinata a ricevere un elemento di tenuta (6), in particolare un elemento di tenuta a sezione circolare.
7. 7. Cassetta secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la prima parte comprende una prima guarnizione di tenuta (31) e la seconda parte comprende una seconda guarnizione di tenuta, la prima e la seconda guarnizione di tenuta essendo destinate realizzare una tenuta intorno ai conduttori elettrici che entrano nella cassetta.
8. 8. Cassetta secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che la prima guarnizione e la seconda guarnizione comprendono prime e seconde lamelle (32) deformabili.
9. 9. Cassetta secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la prima parte è una base e la seconda parte è un coperchio.
10. 10. Cassetta secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la prima parte comprende 3 mezzi di fissaggio del modulo elettrico o elettronico, in modo da permettere il fissaggio in tre punti del modulo sulla prima parte.
11. 11. Cassetta secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzata dal fatto che la seconda parte è una base e la prima parte è un coperchio.
12. 12. Cassetta secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che essa comprende orifizi (31) di evacuazione dell'acqua e/o dell'umidità previsti sulla prima parte e/o sulla seconda parte.