ITTO20111201A1 - Macchina asciugatrice di biancheria e metodo di asciugatura - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“Macchina asciugatrice di biancheria e metodo di asciugatura†,

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Campo dell’invenzione

La presente invenzione si riferisce ad una macchina asciugatrice di biancheria e ad un metodo per l’asciugatura di biancheria.

Tecnica anteriore

Le macchine asciugatrici di biancheria comprendono tipicamente un mobile sostanzialmente parallelepipedo, in cui à ̈ alloggiato in modo girevole un tamburo, azionato da un motore elettrico in modo da ruotare secondo un asse sostanzialmente orizzontale. Il fronte del tamburo ha un’apertura che à ̈ accessibile tramite una porta incernierata alla parete anteriore del mobile, onde consentire il carico e lo scarico della biancheria da asciugare. In alcune soluzioni, la porta d’accesso à ̈ incernierata alla parte superiore del mobile e la parete cilindrica del tamburo à ̈ a sua volta provvista di uno sportello. All’interno del tamburo sono usualmente essere organi di agitazione o trascinatori della biancheria, associati alla parete periferica del tamburo stesso.

La macchina ha un sistema per il convogliamento di un flusso d’aria di asciugatura, includente almeno una canalizzazione cui sono operativamente associati un ventilatore e mezzi di riscaldamento dell’aria. Il ventilatore à ̈ operativo per forzare l’aria all’interno del tamburo, tramite un ramo di mandata del sistema, dopo che l’aria stessa à ̈ stata riscaldata dai mezzi di riscaldamento, ad esempio comprendenti una resistenza elettrica.

L’aria calda attraversa l’interno del tamburo e si satura con l’umidità ceduta dagli articoli di biancheria ivi contenuti, i quali articoli vengono così progressivamente asciugati. Nelle macchine “a evacuazione†il sistema di convogliamento dell’aria à ̈ predisposto in modo tale per cui il ventilatore aspiri aria fresca dall’interno del mobile della macchina e/o dall’ambiente di installazione e forzi l’aria poi riscaldata all’interno del tamburo; l’aria umida in uscita dal tamburo viene poi espulsa dall’apparecchio. Nelle macchine “a condensazione†il sistema di convogliamento dell’aria à ̈ sostanzialmente a circuito chiuso: in questo caso, l’aria umida in uscita dal tamburo transita in un ramo di aspirazione del circuito, a monte del ventilatore, lungo il quale vi à ̈ un condensatore atto a sottrarre l’umidità dall’aria, la quale aria deumidificata viene poi nuovamente riscaldata e re-immessa all’interno del tamburo tramite il ramo di mandata del circuito.

Nelle asciugatrici secondo la tecnica nota l’aria calda di asciugatura à ̈ immessa nel tamburo sostanzialmente assialmente, attraverso la sua parete posteriore, all’uopo provvista di un ingresso costituito da una schiera di fori. La canalizzazione che convoglia l’aria riscaldata a valle del ventilatore à ̈ conformata in modo tale per cui almeno la sua porzione terminale formi una camera, nell’ambito della quale l’aria si diffonde per poi penetrare nel tamburo attraverso la suddetta schiera di fori. Questa camera ha in genere profilo almeno approssimativamente circolare, in modo da circoscrivere una regione di diffusione dell’aria che à ̈ sostanzialmente affacciata alla schiera di fori.

L’aria umida esce dal tamburo attraverso la sua parete anteriore, che à ̈ provvista di un’uscita centrale, utilizzata - nel caso di macchine a caricamento frontale - anche ai fini del carico e dello scarico della biancheria. Lungo il circuito, solitamente a valle dell’uscita del tamburo, à ̈ previsto un filtro accessibile all’utilizzatore della macchina, avente la funzione di trattenere la peluria o lanugine (“fluff†) rilasciata dai capi nel corso del trattamento e trasportata dal flusso d’aria forzata.

Al fine di migliorare la qualità del trattamento di asciugatura à ̈ stato proposto di sfruttare i trascinatori interni al tamburo per diffondere l’aria di asciugatura sulla biancheria anche in una direzione radiale, rispetto all’asse di rotazione del tamburo. Una soluzione di questo tipo à ̈ nota da DE-A-19623959, sul quale si basa il preambolo della rivendicazione 1.

In tale soluzione, almeno un trascinatore ha una cavità interna, delimitata posteriormente dalla parete posteriore del tamburo. La schiera di fori della parete posteriore del tamburo ha alcuni fori dedicati, che si trovano in corrispondenza della cavità del trascinatore, in modo da realizzare un ingresso per l’aria nella cavità del trascinatore: in tal modo, infatti, nel corso della rotazione del tamburo, i fori dedicati risultano ciclicamente affacciati alla camera di diffusione che costituisce la parte terminale della canalizzazione dell’aria. Una parte del flusso di aria di asciugatura può così penetrare nella cavità del trascinatore, il quale à ̈ provvisto nella sua faccia superiore di fori di uscita, che consentono di indirizzare l’aria di asciugatura verso la zona centrale del tamburo. La restante parte del flusso d’aria di asciugatura penetra invece assialmente nel tamburo, attraverso gli altri fori della schiera prevista nella parete di fondo.

Sommario dell’invenzione

Da prove pratica effettuate, la Richiedente ha avuto modo di riscontrare che la soluzione secondo il documento anteriore citato ha efficienza ridotta. La presente invenzione si propone pertanto di realizzare una macchina asciugatrice di biancheria del tipo indicato all’inizio avente un circuito di convogliamento dell’aria di asciugatura di efficienza accresciuta, di costruzione semplice, economica ed affidabile.

Secondo la presente invenzione tale scopo à ̈ raggiunto da una macchina asciugatrice di biancheria avente le caratteristiche formanti oggetto della rivendicazione 1. Gli scopi dell’invenzione sono inoltre ottenuti da un metodo di asciugatura avente le caratteristiche della rivendicazione 11. Caratteristiche vantaggiose della macchina secondo l’invenzione sono indicate nelle rivendicazioni dipendenti. Le allegate rivendicazioni costituiscono parte integrante dell’insegnamento tecnico qui fornito in relazione all’invenzione.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori scopi, caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue, effettuata con riferimento ai disegni allegati, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

- la figura 1 à ̈ una vista prospettica schematica di una macchina asciugatrice di biancheria secondo l’invenzione;

- la figura 2 Ã ̈ una sezione schematica, in maggior scala, della macchina di figura 1; - la figura 3 Ã ̈ una vista prospettica schematica di un organo di agitazione della biancheria della macchina di figura 2, e;

- la figura 4 Ã ̈ una vista prospettica schematica di una porzione della macchina di figura 2.

Descrizione di forme di attuazione preferita dell’invenzione

Il riferimento ad “una forma di attuazione†all’interno di questa descrizione sta ad indicare che una particolare configurazione, struttura, o caratteristica descritta in relazione alla forma di attuazione à ̈ compresa in almeno una forma di attuazione. Quindi, dizioni quali “in una forma di attuazione†e simili, presenti in diverse parti all’interno di questa descrizione, non sono necessariamente tutte riferite alla stessa forma di attuazione. Inoltre, le particolari configurazioni, strutture o caratteristiche possono essere combinate in ogni modo adeguato in una o più forme di attuazione. I riferimenti utilizzati nel seguito sono soltanto per comodità e non definiscono l’ambito di tutela o la portata delle forme di attuazione.

Si precisa inoltre che nel seguito della presente descrizione saranno descritti solo gli elementi utili per la comprensione dell’invenzione, dando per scontato che la macchina oggetto dell’invenzione comprende tutti gli altri elementi di per sé noti per il normale funzionamento di un’asciugatrice di biancheria.

Con particolare riferimento alle figure 1 e 2, con 1 à ̈ indicata nel suo complesso una macchina asciugatrice di biancheria secondo la presente invenzione, che si supponga essere del tipo a condensazione con circuito chiuso. La macchina 1 ha una struttura portante, inclusiva di un mobile 2 provvisto di una porta anteriore 3. Con 4 à ̈ indicata un’interfaccia utente o pannello comandi, facente parte di un sistema di controllo della macchina 1.

All’interno del mobile 2 à ̈ montato in modo girevole un tamburo portabiancheria 5, avente forma generalmente cilindrica e montato per ruotare secondo un asse A sostanzialmente orizzontale. All’interno del mobile 2 sono previsti mezzi, di qualunque tipo noto, per supportare in modo girevole il tamburo 5, nonché mezzi motori, adatti a causare la rotazione del tamburo 5 in un campo di velocità, ad esempio compreso tra 0 e circa 250 giri/minuto, preferibilmente tra 0 e circa 150 giri/minuto.

Nell’esempio illustrato, i mezzi suddetti includono un albero posteriore 6, coassiale all’asse A ed associato ad un motore elettrico 7, nonché una coppia di rotelle anteriori, una delle quali indicata con 8. L’albero 6 à ̈ portato da un relativo mozzo - non illustrato -associato alla struttura portante che regge anche il motore 7. Le rotelle 8 sono provviste di relativi supporti - non illustrati - associati alla struttura portante della macchina, per ruotare secondo rispettivi assi paralleli all’asse A. Si noti che, in forme di attuazione non rappresentate, i mezzi per supportare ed azionare in rotazione il tamburo 5 possono essere diversi da quelli esemplificati, secondo qualsiasi tecnica nota, e comprendere - ad esempio - due coppie di rotelle inferiori, per supportare il tamburo 5 in una zona anteriore ed una zona posteriore, ed un motore montato al di sotto del tamburo, con associata una cinghia di trasmissione calzata sulla parete periferica del tamburo.

Il tamburo 5 ha una parete posteriore 9, alla quale à ̈ reso solidale l’albero 6, una parete periferica 10 sostanzialmente cilindrica ed una parete anteriore 11. La parete posteriore 9 ha, in una sua regione centrale che circonda la zona di fissaggio dell’albero 6, un ingresso per un flusso di aria calda di asciugatura, preferibilmente costituito da una schiera di fori passanti, uno dei quali indicato con 9a. La parete cilindrica 10 à ̈ invece imperforata e la parete anteriore 11 à ̈ conformata generalmente a flangia, in modo da presentare una bocca centrale 11a per il carico e lo scarico di biancheria, che funge altresì da uscita per l’aria dal tamburo stesso. La zona periferica della parete anteriore 11 à ̈ inoltre conformata in modo da definire una guida 11b, per l’impegno ed il rotolamento delle rotelle 8. La porta 3 della macchina 1 à ̈ montata in corrispondenza di un apertura frontale - non indicata - prevista nella parete anteriore del mobile 2, tale apertura essendo sostanzialmente coassiale all’apertura centrale della parete anteriore 11 del tamburo 5 ed all’asse A.

La macchina 1 comprende mezzi di ventilazione, atti a generare un flusso forzato di aria, e mezzi di riscaldamento, adatti a riscaldare l’aria del flusso forzato. Nell’esempio di attuazione illustrato i mezzi di ventilazione includono un percorso sostanzialmente chiuso per l’aria, definito all’interno del mobile. Il suddetto percorso include una canalizzazione, indicata complessivamente con 12, che mette in comunicazione la bocca 11a della parete frontale 11 del tamburo 5 con l’ingresso rappresentato dai fori 9a della parete posteriore 9: in figura 2, le frecce F1 indicano il flusso lungo la suddetta canalizzazione. I mezzi di ventilazione comprendono inoltre un ventilatore 13 che à ̈ operativo lungo la canalizzazione 12.

Con 14 à ̈ indicato un organo anulare di convogliamento e tenuta, di concezione di per sé nota, che à ̈ montato sulla struttura portante e che si estende tra l’apertura frontale del mobile 2 e la bocca 11a del tamburo, definita nella parete frontale 11. Onde evitare dispersioni del flusso di aria calda, tra una parte cilindrica dell’organo 14 ed una rispettiva parte cilindrica della parete 11 sono previsti mezzi di tenuta anulari a strisciamento, non rappresentati, ad esempio in materiale tipo feltro, associati alla suddetta parte cilindrica dell’organo 14.

Almeno una zona inferiore dell’organo 14 à ̈ provvista di vie di passaggio per l’aria, ad esempio in forma di fori 15a che realizzano in sostanza l’imbocco di una sezione di aspirazione del circuito di asciugatura. Vantaggiosamente, i suddetto fori 15a sono definiti in corrispondenza di un alloggiamento per un filtro asportabile 16, operativo per trattenere peluria e lanugine.

Lungo la suddetta sezione di aspirazione del circuito di asciugatura, indicato con 12a, à ̈ previsto un dispositivo condensatore 17, di concezione in sé nota e, a valle di questo, mezzi 18 per il riscaldamento dell’aria di asciugatura. I mezzi di riscaldamento 18 possono includere una o più resistenze elettrica, anche a valle del ventilatore 13. In una forma di attuazione, la macchina può includere una pompa di calore che adempie sia a funzioni di riscaldamento, sia a funzioni di condensazione dell’aria di asciugatura, il tutto secondo tecnica nota.

A valle del ventilatore 13 vi à ̈ la sezione di mandata del circuito, indicato con 12b, che termina con una camera di diffusione stazionaria 12c, avente un profilo generalmente circolare definito da una parete cilindrica. Tra il bordo frontale di tale parete cilindrica e la superficie della parete posteriore 9 del tamburo sono previsti mezzi di tenuta anulari a strisciamento - non rappresentati - volti ad evitare dispersioni del flusso d’aria di asciugatura. Anche tali mezzi possono essere ad esempio formati con un materiale tipo feltro. Nella forma di attuazione illustrata, l’albero 6 di azionamento del tamburo 5, o il relativo mozzo, si estende attraverso la canalizzazione 12 e la camera 12c, con interposizione di relativi mezzi di tenuta volti a prevenire dispersioni del flusso d’aria calda.

All’interno del tamburo 5 à ̈ fissato almeno un organo di agitazione o trascinatore della biancheria: nella forma di attuazione esemplificata, il tamburo 5 ha al suo interno tre trascinatori, due dei quali indicati 20 in figura 2. I tre trascinatori 20 sono assialmente estesi in una direzione generalmente parallela all’asse A e sono addossati alla superficie interna della parete cilindrica 10 del tamburo 5, all’incirca a 120° l’uno dall’altro. Ciascun trascinatore 20 ha una cavità 21, atta a ricevere almeno parte del flusso di aria calda forzata nel tamburo 5, nonché uno o più passaggi di ingresso per l’aria ed uno o più passaggi di uscita per l’aria.

Come risulterà maggiormente chiaro in seguito, secondo l’invenzione, l’uno o più passaggi di ingresso – indicati con 22 anche in figura 3 - e l’uno o più passaggi di uscita - indicati con 23 anche in figura 3 – di almeno un trascinatore 20 sono predisposti in modo tale per cui, in almeno una posizione angolare assunta del trascinatore stesso nel corso della rotazione della parete periferica 10, almeno parte dell’aria calda forzata nel tamburo 5 penetra nella cavità 21 del trascinatore dopo aver attraversato parte della biancheria.

A tale scopo, in una forma di attuazione preferita, l’uno o più passaggi di ingresso 22 sono rivolti all’interno del tamburo 5 e l’uno o più passaggi di uscita 23 sono rivolti invece all’esterno del tamburo 5, verso l’uscita per l’aria rappresentata dalla bocca 11a della parete frontale 11 del tamburo 5.

I trascinatori 20 hanno struttura sostanzialmente scatolare, a definire la relativa cavità 21. Nella forma di attuazione esemplificata, e come visibile particolarmente in figura 3, il corpo dei trascinatori 20 ha una faccia superiore 20a ed una faccia frontale 20b, con una pluralità di passaggi di ingresso 22 nella faccia superiore 20a ed una pluralità di passaggi di uscita 23 nella faccia frontale 20b.

In una forma di attuazione preferita, e come si evince particolarmente nella figura 3, almeno in una porzione superiore della faccia frontale 20b del trascinatore 20 à ̈ definita una pluralità dei passaggi di uscita 23, con tale porzione superiore che à ̈ affacciata alla bocca 11a. Per contro, una porzione inferiore della stessa faccia frontale 20b à ̈ invece affacciata ad una corrispondente regione della parete frontale 11 del tamburo 5, ed in tale porzione inferiore non sono strettamente necessari passaggi di uscita 23.

Come precedentemente accennato, in corrispondenza della bocca 11a del tamburo si trova l’imbocco della sezione di aspirazione del circuito di asciugatura 12a che, nell’esempio non limitativo qui considerato, à ̈ essenzialmente costituito dall’alloggiamento 15 per il filtro 16. Come si evince particolarmente nelle figure 2 e 4, almeno una parte del corpo che definisce l’alloggiamento 15 à ̈ rivolta verso la faccia frontale 20b del trascinatore 20 - particolarmente alla porzione di tale faccia che à ̈ direttamente rivolta alla bocca 11a - e presenta i fori 15a per il passaggio dell’aria.

La schiera di fori 15a si estende di preferenza per un tratto ad arco dell’alloggiamento 15 e/o dell’organo 14, in corrispondenza di una regione di punto morto inferiore della rotazione del tamburo, tale regione essendo indicativamente compresa tra /- 30° rispetto al punto morto inferiore.

Nella forma di attuazione esemplificata, l’alloggiamento 15 ha una faccia superiore 15’ ed una faccia anteriore 15†, entrambe provviste di relative schiere di fori 15a. Come si intuisce dalla figura 4, almeno i fori 15a della faccia 15†sono affacciati alla faccia frontale 20b del trascinatore 20, e quindi ai relativi passaggi di uscita 23.

La faccia inferiore del corpo dei trascinatori 20 à ̈ di preferenza generalmente curva, in modo conforme alla curvatura della parete periferica 10 del tamburo 5. Viceversa, nella forma di attuazione preferita dell’invenzione, almeno la faccia superiore 20a dei trascinatori 20 ha profilo asimmetrico, di modo che il trascinatore nel suo complesso risulti (con riferimento a figura 3) generalmente assottigliato a sinistra e bombato a destra. Più particolarmente, dalla figura 3 si nota come la faccia superiore 20a presenti a destra una porzione H essenzialmente a volta concava, con concavità rivolta in basso, e a sinistra una porzione T generalmente assottigliata. Tale profilo risulta complessivamente aerodinamico in relazione al verso di rotazione preferenziale del tamburo 5 della macchina, che qui si supponga ruotare prevalentemente in senso orario. Naturalmente, in caso di rotazione prevalente in senso antiorario, la disposizione delle porzioni H e T sarà invertita a quella rappresentata in figura 3. La faccia superiore 20a del trascinatore presenta poi, nel caso esemplificato, anche una porzione generalmente posteriore R, che degrada verso il retro del trascinatore stesso, a partire dalle porzioni T e H.

Si noti che nelle figure 3 e 4 sono stati rappresentati solo alcuni dei passaggi di ingresso 23, ma nella pratica attuazione dell’invenzione l’intera faccia superiore 20a potrà essere interessata da una schiera più o meno omogenea di passaggi 23, nelle varie porzioni H, T e R (si veda ad esempio figura 2).

Negli esempi di attuazione forniti il tamburo 5 à ̈ provvisto di una pluralità di trascinatori 20, ma ovviamente, il tamburo potrebbe avere un solo trascinatore cavo 20. Anche la forma illustrata dei trascinatori, per quanto al momento ritenuta preferenziale, potrà essere diversa, ferma restando la presenza dei passaggi di ingresso 22 e dei passaggi di uscita 23, rivolti rispettivamente verso l’interno e verso l’esterno - attraverso la bocca 11a – del volume di contenimento della biancheria definito dal tamburo 5

Il funzionamento della macchina 1, per quanto attiene la circolazione dell’aria, à ̈ molto semplice. Il tamburo 5 à ̈ posto in rotazione, con i trascinatori 20 ad esso solidali che adempiono alla classica funzione di agitazione dei capi di biancheria. L’aria calda viene forzata dal ventilatore 13 nella sezione di mandata 12b del circuito e penetra nella camera 12c. Da qui, il flusso di aria calda passa attraverso i fori 9a e si diffonde nel tamburo 5. In tal modo, l’aria calda investe i capi di biancheria per asportavi umidità. L’aria calda che ha assunto umidità dalla biancheria esce poi dal tamburo 5 attraverso la bocca 11a, in corrispondenza dell’imbocco della sezione di aspirazione 12a, qui rappresentata dall’alloggiamento 15.

Si apprezzerà quindi che, nel corso della rotazione del tamburo 5, i trascinatori 20 -almeno per la parte superiore delle loro facce frontali 20b - si trovano ciclicamente affacciati alla bocca 11a, e più particolarmente al fronte dell’alloggiamento 15, provvisto dei passaggi 15a. In tale situazione, il trascinatore si trova in corrispondenza della suddetta regione di punto morto inferiore della rotazione del tamburo 5, e sulla sua faccia superiore incide almeno parte del carico di biancheria. In tal modo, parte dell’aria calda forzata tende a attraversare tali capi di biancheria - come indicato dalle frecce F3 di figura 2 – sottraendo loro umidità, per poi penetrare all’interno della cavità 21 del trascinatore, attraverso i passaggi di ingresso 22; l’aria carica dell’umidità sottratta ai capi di biancheria tende poi a uscire frontalmente dalla cavità 21 attraverso i passaggi di uscita 23 - come indicato dalle frecce F4 di figura 2 - in ciò favorita dall’azione di aspirazione esercitata a mezzo della sezione 12a della canalizzazione 12.

L’aria carica satura di umidità penetra quindi nell’alloggiamento 15, attraverso i relativi passaggi 15a, per essere filtrata attraverso il filtro 16, come indicato dalle frecce F4 di figura 2, per proseguire nella sezione di aspirazione 12a. L’aria nella sezione di aspirazione 12a viene deumidificata dal dispositivo condensatore 17 e poi nuovamente riscaldata dai mezzi di riscaldamento 18, per tornare nuovamente in circolo.

Naturalmente, parte dell’aria calda che attraversa il tamburo 5 raggiungerà la sezione di aspirazione 12a senza transitare nei trascinatori 20. Parte dell’aria calda potrà anche essere indotta a penetrare nei trascinatori 20 diversi da quello correntemente nella regione di punto morto inferiore; tale aria potrà comunque uscire dalle relative cavità nel corso della rotazione, particolarmente attraverso i relativi passaggi di uscita 23 temporaneamente affacciati all’organo di convogliamento e tenuta 14.

Come si evince, nella soluzione secondo l’invenzione, in almeno una posizione angolare assunta da un trascinatore 20 nel corso della rotazione della parete periferica 10, almeno parte dell’aria calda forzata nel tamburo 5 penetra nella cavità 21 solo dopo aver attraversato parte della biancheria. Prove pratiche effettuate dalla Richiedente hanno consentito di appurare che questa metodologia consente di ottenere una efficiente sottrazione di umidità dal carico di biancheria, con vantaggi in termini di riduzione dei tempi di asciugatura.

Oltre a ciò, la camera di diffusione 12c della macchina 1 secondo l’invenzione può avere un volume decisamente più ridotto rispetto alla soluzione prevista in DE-A-19623959, il che consente di contenere le dispersioni termiche; inoltre ciò consente perdite di velocità ridotte o assenti dell’aria calda verso la biancheria (contrariamente a quanto avviene nelle soluzione anteriore citata, la cui camera terminale di diffusione del ramo di mandata del sistema deve forzatamente essere di ampie dimensioni con l’effetto di causare una riduzione della velocità del flusso d’aria calda).

Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche della presente invenzione. L’invenzione consente di ottenere significativi vantaggi di efficienza rispetto alla tecnica anteriore menzionata nella parte introduttiva della presente descrizione. Tra i vantaggi vanno anche segnalate la semplicità ed il basso costo della soluzione proposta.

Naturalmente, fermo restando il principio dell’invenzione, i particolari di costruzione e le forme di attuazione potranno essere ampiamente variate rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall’ambito del trovato stesso, così come definito dalle rivendicazioni che seguono.

Nella realizzazione preferita, la sezione di aspirazione 12a del circuito di asciugatura comprende un alloggiamento 15 per il filtro 16, ma si apprezzerà che un tale filtro potrebbe essere previsto altrove lungo il circuito: in tal caso, l’elemento 15 precedentemente definito “alloggiamento†avrà solo funzioni di imbocco dell’aria umida in uscita dal tamburo nella sezione di aspirazione 12a.

In una possibile forma di attuazione, almeno alcuni dei fori 9a previsti nella parete posteriore 9 del tamburo 5 possono essere predisposti per indirizzare una relativa parte del flusso forzato verso il basso, ovvero verso la regione di punto morto inferiore, onde ulteriormente accrescere l’efficienza della macchina secondo l’invenzione. Tali fori possono essere ad esempio comprende una serie anulare di fori 9a più esterni della schiera.

Nella precedente descrizione si à ̈ fatto riferimento ad una macchina del tipo a caricamento frontale, ma si apprezzerà che l’idea di soluzione alla base dell’invenzione à ̈ agevolmente applicabile anche a macchine asciugatrici a carica dall’alto. Similmente, l’invenzione à ̈ stata descritta con riferimento ad una asciugatrice a condensazione con circuito chiuso, ma si apprezzerà che l’invenzione à ̈ suscettibile di impiego anche nel caso di asciugatrici ad espulsione.

Va segnalato che l’invenzione à ̈ suscettibile di impiego anche in caso di macchine asciugatrici il cui tamburo à ̈ prevalentemente costituito da una parete cilindrica imperforata (con eventuali flange anteriore e posteriore aventi ciascuna un’apertura centrale), ed in cui la struttura di supporto di un siffatto tamburo 1 comprendente una paratia anteriore ed una paratia posteriore, comprendenti rispettive pareti cilindriche che sporgono entro la parete cilindrica (o all’interno delle suddette aperture centrali delle due flange di estremità), con interposizione di mezzi di tenuta a strisciamento. In una tale macchina, quindi il fronte e/o il retro dello spazio di contenimento della biancheria à ̈ delimitato da una parete stazionaria della struttura della macchina, rappresentata dalla relativa paratia. In un tale tipo di macchina, l’azionamento del tamburo può essere realizzato con una cinghia di trasmissione calzata sulla parete periferica del tamburo.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Una macchina asciugatrice di biancheria, comprendente un tamburo (5) avente una parete posteriore (9), una parete anteriore (11) ed una parete periferica (10) sostanzialmente cilindrica, almeno la parete periferica essendo girevole secondo un asse sostanzialmente orizzontale (A), la parete posteriore (9) avendo un ingresso per l’aria (9a), la parete anteriore (11) avendo un’uscita per l’aria (11a) e la parete periferica essendo essenzialmente imperforata, la macchina (1) inoltre comprendendo un ventilatore (13) e mezzi di riscaldamento dell’aria (18), in cui il tamburo (5) à ̈ atto ad essere attraversato da aria calda, forzata a mezzo del ventilatore (13) e riscaldata tramite i mezzi di riscaldamento (18) prima di essere immessa nel tamburo (5) in corrispondenza del detto ingresso (9a), il ventilatore (13) ed i mezzi di riscaldamento (18) essendo operativamente associati ad una canalizzazione di convogliamento dell’aria (12) avente una sezione di mandata (12b, 12c), che à ̈ in comunicazione di fluido con il detto ingresso (9a), ed una sezione di aspirazione (12a), che à ̈ in comunicazione di fluido con la detta uscita (11a), in cui all’interno del tamburo (5) à ̈ previsto almeno un organo di agitazione (20) della biancheria fissato alla parete periferica (10), l’almeno un organo di agitazione (20) avendo una cavità (21) con uno o più passaggi di ingresso per l’aria (22) ed uno o più passaggi di uscita per l’aria (23), caratterizzata dal fatto che l’uno o più passaggi di ingresso (22) e l’uno o più passaggi di uscita (23) dell’organo di agitazione (20) sono predisposti in modo tale per cui, in almeno una posizione angolare assunta dall’organo di agitazione (20) nel corso della rotazione della parete periferica (10) del tamburo (5), almeno parte dell’aria calda forzata nel tamburo (5) penetra nella cavità (21) dell’organo di agitazione (20) dopo aver attraversato parte della biancheria.
2. 2. La macchina asciugatrice secondo la rivendicazione 1, in cui l’uno o più passaggi di ingresso (22) sono generalmente rivolti verso l’interno del tamburo (5) e l’uno o più passaggi di uscita (23) sono generalmente rivolti verso l’esterno del tamburo (5) in corrispondenza della relativa uscita per l’aria (11a).
3. 3. La macchina asciugatrice secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 2, in cui l’almeno un organo di agitazione (20) ha un corpo con una faccia superiore (20a) ed una faccia frontale (20b), l’uno o più passaggi di ingresso (22) essendo nella faccia superiore (20a) e l’uno o più passaggi di uscita (23) essendo nella faccia frontale (20b).
4. 4. La macchina asciugatrice secondo la rivendicazione 3, in cui almeno una porzione superiore della faccia frontale (20b) dell’almeno un organo di agitazione (20) à ̈ affacciata a detta uscita per l’aria (11a) del tamburo (5), in detta porzione superiore (20b) essendo definita una pluralità di detti passaggi di uscita (23).
5. 5. La macchina asciugatrice secondo la rivendicazione 4, in cui almeno una porzione inferiore della faccia frontale (20a) dell’almeno un organo di agitazione (20) à ̈ affacciata alla parete frontale (11) del tamburo (5), la detta porzione inferiore essendo sostanzialmente priva di passaggi di uscita (23).
6. 6. La macchina asciugatrice secondo una delle rivendicazioni 2-5, in cui l’uscita per l’aria del tamburo (5) comprende una bocca (11a) per il carico e lo scarico di biancheria, la macchina essendo una macchina a caricamento frontale, ed in cui in corrispondenza della bocca (5) del tamburo (5) à ̈ previsto un imbocco (15) della suddetta sezione di aspirazione (12a).
7. 7. La macchina asciugatrice secondo la rivendicazione 6, in cui il suddetto imbocco comprende un alloggiamento (15) per un filtro (16)
8. 8. La macchina asciugatrice secondo la rivendicazione 6 o la rivendicazione 7, in cui l’imbocco o alloggiamento (15) ha un fronte (15†), almeno parte del fronte (15†) essendo affacciata alla faccia frontale (20b) dell’organo di agitazione (20).
9. 9. La macchina asciugatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il detto ingresso dell’aria del tamburo (5) comprende una pluralità di fori passanti (9a) della parete posteriore (9) del tamburo (5).
10. 10. La macchina asciugatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 9, in cui la faccia superiore dell’almeno un organo di agitazione (20) ha profilo asimmetrico.
11. 11. La macchina asciugatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni, comprendente una pluralità di detti organi di agitazione (20).
12. 12. Un metodo per l’asciugatura di biancheria in una macchina asciugatrice (1), comprendente un tamburo portabiancheria (5) con parete periferica (10) a cui à ̈ fissato almeno un organo di agitazione (20) della biancheria, comprendente i passi di - porre in rotazione almeno la parete periferica (10) del tamburo (5), con l’almeno un organo di agitazione (20) che causa un rimescolamento della biancheria all’interno del tamburo (5); - forzare un flusso di aria calda all’interno del tamburo (5) attraverso una sua parete posteriore (9), in modo che l’aria calda investa la biancheria per asportavi umidità; e - espellere l’aria calda che ha assunto umidità dalla biancheria attraverso una parete anteriore (11) del tamburo (5), in cui, in almeno una posizione angolare assunta dall’organo di agitazione (20) nel corso della rotazione della parete periferica (10) del tamburo (5), almeno parte dell’aria calda forzata nel tamburo (5) penetra nella cavità (21) dell’organo di agitazione (20) dopo aver attraversato parte della biancheria.
13. 13. Il metodo secondo la rivendicazione 12, in cui detta parte del flusso di aria calda transita nella cavità (21) dell’organo di agitazione (20) quando quest’ultimo si trova in corrispondenza di una regione di punto morto inferiore della rotazione del tamburo (5).
14. 14. Il metodo secondo la rivendicazione 12 o la rivendicazione 13, in cui detta parte del flusso di aria calda in uscita dalla cavità (21) dell’organo di agitazione (20) à ̈ indirizzata verso un filtro dell’aria (16).