ITTO20111046A1 - Fascetta per la tenuta di organi, vasi o tessuti corporei. - Google Patents

Description

“Fascetta per la tenuta di organi, vasi o tessuti corporeiâ€

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una fascetta come ausilio per effettuare la tenuta ("clamping") di organi, vasi o tessuti corporei, e per aiutare il chirurgo nell’asportazione di parti di organi, vasi o tessuti corporei.

Normalmente, per effettuare la tenuta ed afferrare parti di organi, vasi o tessuti corporei, vengono utilizzate pinze chirurgiche, le quali non permettono un’ampia flessibilità applicativa, poiché la loro utilità à ̈ limitata dalla dimensione e dalla forma dell’organo, vaso o tessuto in questione. Inoltre, in alcune specifiche applicazioni come il campo laparoscopico, avere una pinza occupata solo per chiudere o afferrare una parte di un organo, vaso o tessuto, può essere limitante per il lavoro del chirurgo.

Scopo della presente invenzione à ̈ pertanto quello di risolvere i suddetti problemi della tecnica anteriore, fornendo una fascetta come strumento a costi contenuti e con ampia flessibilità applicativa, che permetta di agevolare il lavoro del chirurgo ogni volta che si renda necessario stringere o afferrare una parte di organo, vaso o tessuto corporeo.

I suddetti ed altri scopi e vantaggi dell’invenzione, quali risulteranno dal seguito della descrizione, vengono raggiunti con una fascetta di tenuta come quella descritta nella rivendicazione 1. Forme di realizzazione preferite e varianti non banali della presente invenzione formano l’oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Resta inteso che tutte le rivendicazioni allegate formano parte integrante della presente descrizione.

La presente invenzione verrà meglio descritta da alcune forme preferite di realizzazione, fornite a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

- la Figura 1 Ã ̈ una vista in prospettiva di una prima forma di realizzazione preferita del dispositivo inventivo in posizione chiusa;

- la Figura 2 Ã ̈ una vista in prospettiva del dispositivo di Figura 1 in posizione aperta; - la Figura 3 Ã ̈ una vista in prospettiva del dispositivo di Figura 1 avvolto attorno ad una parte di organo;

- la Figura 4 Ã ̈ una vista in prospettiva di una seconda forma di realizzazione preferita del dispositivo inventivo in posizione chiusa;

- la Figura 5 à ̈ una vista in prospettiva del dispositivo di Figura 4 in posizione aperta; - la Figura 6 à ̈ una vista in prospettiva di una terza forma di realizzazione preferita del dispositivo inventivo in posizione chiusa; e - la Figura 7 à ̈ una vista in prospettiva del dispositivo di Figura 6 in posizione aperta. Facendo riferimento alle Figure, sono illustrate e descritte alcune forme di realizzazione preferite della fascetta di tenuta della presente invenzione. Risulterà immediatamente ovvio che si potranno apportare a quanto descritto innumerevoli varianti e modifiche (per esempio relative a forma, dimensioni, disposizioni e parti con funzionalità equivalenti) senza discostarsi dal campo di protezione dell'invenzione come appare dalle rivendicazioni allegate.

Con riferimento alle Figure da 1 a 3, la fascetta 1 inventiva si presenta come una fascia allungata flessibile di polimero biocompatibile, costituita da due estremità 3, 5, di cui una (3) dotata di una linguetta 7 e di una pluralità di sedi 9, poste almeno su un late dell'estremità 3, per l’inserimento inamovibile di dentini 13, la quale estremità 3 entra e viene fatta scorrere in un apposito alloggiamento 11, realizzato sull'altra estremità 5, e dotato di almeno un dentino 13 (nella versione illustrata nelle Figure da 1 a 3 i dentini 13 sono due, posti ad estremità opposte dell'alloggiamento 11).

Per realizzare una delle caratteristiche della fascetta 1 inventiva, e cioà ̈ la non direzionalità del montaggio operativo, la fascetta 1 stessa à ̈ costituita, in una prima variante realizzativa, appunto da due dentini 13 nell’estremità 5 (i dentini sono presenti su entrambi i lati dell'alloggiamento 11 rispetto allo spazio di inserimento della fascetta 1), oppure, in una seconda variante realizzativa, nella presenza di sedi 9 identiche per l'almeno un dentino 13 su entrambe le facce del corpo della fascetta 1 stessa: questo consente di chiudere la fascetta 1 in due direzioni, permettendo al chirurgo di non dover orientare la fascetta 1 in base al verso di chiusura, come illustrato nelle Figure da 1 a 3, 6 e 7.

Un'ulteriore caratteristica della fascetta 1 inventiva à ̈ costituita da almeno un occhiello 16 o 20 per poter annodarvi un filo da sutura e permettere quindi di maneggiare e spostare la fascetta 1, una volta stretta attorno alla parte 18 interessata, senza dover impiegare ulteriori pinze o strumenti chirurgici: questo aspetto à ̈ utile in vari tipi di intervento, e in particolare in laparoscopia, ad esempio per l’asportazione del colon, dove i fili possono essere fatti passare tra la cute e un trocar, senza occupare un accesso per pinze o strumentazione varia.

Nelle Figure da 1 a 3 l'occhiello 16 à ̈ di tipo laterale ed à ̈ realizzato come due coppie di occhielli laterali 16 posti lungo l'estensione della fascetta in corrispondenza delle estremità 3 e 5: ovviamente, si possono prevedere un numero a piace di occhielli laterali 16 e tutta una serie di posizioni in cui collocare tali occhielli 16.

Come illustrato nella variante delle Figure da 4 a 7, l'occhiello à ̈ invece un occhiello frontale 20 posto all'estremità 5, anch'esso previsto per annodarvi dei fili da sutura e permettere di maneggiare e spostare la fascetta 1. Anche in questo caso, gli occhielli frontali 20 possono essere in numero superiore, come illustrato nella variante delle Figure 4 e 5.

Un'altra ulteriore caratteristica della fascetta 1 inventiva à ̈ l’allargamento del corpo centrale 15 della fascetta 1 rispetto alla larghezza delle due estremità 3 e 5 (come illustrato nelle Figure da 1 a 3): tale allargamento à ̈ pensato per permettere un migliore appoggio ed avvolgimento della parte 18 da stringere o afferrare (vedere Fig. 3).

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Fascetta (1) per la tenuta di organi, vasi o tessuti corporei (18), caratterizzata dal fatto di essere costituita da una fascia allungata flessibile di polimero biocompatibile, di essere dotata di almeno un occhiello (16, 20) atto a consentire il passaggio al suo interno di almeno un filo da sutura per annodarlo intorno a detti organi, vasi o tessuti (18) e permettere di maneggiare e spostare detta fascetta (1), e di avere un funzionamento bidirezionale, permettendo all'utilizzatore di non dover orientare detta fascetta (1) in base al suo verso di chiusura.
2. 2. Fascetta di tenuta (1) secondo la rivendicazione 1, comprendente due estremità (3, 5), di cui una prima estremità (3) dotata di una linguetta (7) e di una pluralità di sedi (9) per l'inserimento inamovibile di dentini, ed una seconda estremità (5) dotata di un alloggiamento (11) all'interno del quale à ̈ previsto un primo dentino (13), detta linguetta (7) essendo atta ad essere inserita in detto alloggiamento (11) fino a quando detto dentino (13) impegna e si inserisce in una di dette sedi (9) per realizzare la tenuta inamovibile di detti organi, vasi o tessuti (18) tramite detta fascetta (1), detta fascetta (1) essendo caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre almeno un secondo dentino (13) contenuto in detto alloggiamento (11) dal lato opposto a detto primo dentino (13), detto secondo dentino (13) essendo anch'esso atto a impegnare ed inserirsi in una di dette sedi (9) per realizzare la tenuta inamovibile di detti organi, vasi o tessuti (18) tramite detta fascetta (1), detti primo e secondo dentino (13) non essendo direzionali e consentendo di chiudere detta fascetta (1) in due direzioni, permettendo di non dover orientare detta fascetta (1) in base al verso di chiusura.
3. 3. Fascetta di tenuta (1) secondo la rivendicazione 1, comprendente due estremità (3, 5), di cui una prima estremità (3) dotata di una linguetta (7) e di una pluralità di sedi (9) per l'inserimento inamovibile di dentini, ed una seconda estremità (5) dotata di un alloggiamento (11) all'interno del quale à ̈ previsto almeno un dentino (13), detta linguetta (7) essendo atta ad essere inserita in detto alloggiamento (11) fino a quando detto dentino (13) impegna e si inserisce in una di dette sedi (9) per realizzare la tenuta inamovibile di detti organi, vasi o tessuti (18) tramite detta fascetta (1), detta fascetta (1) essendo caratterizzata dal fatto che dette sedi (9) sono realizzate su entrambi i lati e per tutta l'estensione di detta fascetta (1), l'impegno tra detto almeno un dentino (13) e dette sedi (9) consentendo di chiudere detta fascetta (1) in due direzioni, permettendo di non dover orientare detta fascetta (1) in base al suo verso di chiusura.
4. 4. Fascetta di tenuta (1) secondo la rivendicazione 1, 2 o 3, caratterizzata dal fatto che detto occhiello (16, 20) Ã ̈ almeno un occhiello laterale (16) posto lungo un lato maggiore di detta fascetta (1).
5. 5. Fascetta di tenuta (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti occhielli laterali (16) sono quattro occhielli (16), posti a coppie sui due lati maggiori di detta fascetta (1).
6. 6. Fascetta di tenuta (1) secondo la rivendicazione 1, 2 o 3, caratterizzata dal fatto che detto occhiello (16, 20) à ̈ almeno un occhiello frontale (20) posto sulla seconda estremità (5) di detta fascetta (1).
7. 7. Fascetta di tenuta (1) secondo la rivendicazione 1, 2 o 3, caratterizzata dal fatto che detto occhiello (16, 20) sono almeno un occhiello laterale (16) insieme ad almeno un occhiello frontale (20).
8. 8. Fascetta di tenuta (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di avere un corpo centrale (15) di larghezza maggiore rispetto alla larghezza delle due estremità (3, 5), detto corpo centrale (15) allargato essendo atto a facilitare un appoggio ed un avvolgimento dell'organo, vaso o tessuto (18) da stringere o afferrare.