ITTO20111005A1 - Bruciatore a gas, in particolare per un apparecchio di cottura - Google Patents

Bruciatore a gas, in particolare per un apparecchio di cottura Download PDF

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ITTO20111005A1
ITTO20111005A1 IT001005A ITTO20111005A ITTO20111005A1 IT TO20111005 A1 ITTO20111005 A1 IT TO20111005A1 IT 001005 A IT001005 A IT 001005A IT TO20111005 A ITTO20111005 A IT TO20111005A IT TO20111005 A1 ITTO20111005 A1 IT TO20111005A1
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IT
Italy
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burner
cup
flame
burner body
gas
Prior art date
Application number
IT001005A
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English (en)
Inventor
Carlo Alberti
Enrico Amati
Carlo Columbaria
Fabrizio Concettoni
Original Assignee
Indesit Co Spa
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    • F23COMBUSTION APPARATUS; COMBUSTION PROCESSES
    • F23DBURNERS
    • F23D14/00Burners for combustion of a gas, e.g. of a gas stored under pressure as a liquid
    • F23D14/02Premix gas burners, i.e. in which gaseous fuel is mixed with combustion air upstream of the combustion zone
    • F23D14/04Premix gas burners, i.e. in which gaseous fuel is mixed with combustion air upstream of the combustion zone induction type, e.g. Bunsen burner
    • F23D14/08Premix gas burners, i.e. in which gaseous fuel is mixed with combustion air upstream of the combustion zone induction type, e.g. Bunsen burner with axial outlets at the burner head
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F24HEATING; RANGES; VENTILATING
    • F24CDOMESTIC STOVES OR RANGES ; DETAILS OF DOMESTIC STOVES OR RANGES, OF GENERAL APPLICATION
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Description

Descrizione della domanda di breveto per invenzione dal tìtolo:
"BRUCIATORE A GAS, IN PARTICOLARE PER UN APPARECCHIO DI COTTURA"
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un bruciatore a gas, in particolare per un apparecchio di cottura, secondo il preambolo della rivendicazione 1.
La presente invenzione si riferisce altresì ad un relativo apparecchio di cottura comprendente deto bruciatore a gas.
Sono attualmente disponibili sul mercato diverse tipologie di apparecchi di cottura ad uso domestico, tra le quali risulta ampiamente diffusa la tipologia che prevede Futilizzo di uno o più bruciatori a gas, in cui la quantità di calore necessaria per eseguire la cottura dei cibi viene generata mediante la combustione di un gas, opportunamente miscelato con aria.
Tali bruciatori a gas solitamente comprendono una coppa associata a mezzi di alimentazione per l'adduzione del gas a deto bruciatore.
Detti mezzi di alimentazione possono comprendere un inietore associato ad un condoto per alimentare con un gas una camera ad effeto Venturi; in particolare rinietore e/o il condoto e/o la camera ad effeto Venturi possono essere verticali (vale a dire con asse parallelo ad un asse della coppa del bruciatore) oppure orizzontali (ossia con asse ortogonale all'asse della coppa bruciatore).
Inoltre, i bruciatori a gas attualmente installati in apparecchi di cottura ad uso domestico solitamente comprendono:
- un corpo associato a detta coppa e comprendente detta camera ad effeto Venturi;
- uno spartifiamma associato a deto corpo in modo tale da permetere la fuoriuscita del gas da una pluralità di aperture.
Usualmente, detti corpo e spartifiamma sono posizionati al di sopra del piano cottura in cui sono installati ed utilizzano, quale aria primaria per la miscelazione con il gas, Γ aria che è presente al di sopra del piano cottura. Il corpo è realizzato solitamente in alluminio pressofuso, mentre lo spartifiamma è solitamente realizzato in ghisa smaltata (oppure in lega di otone, oppure in acciaio) ed agisce quale elemento di chiusura del corpo. Solitamente, i bruciatori di tipo noto presentano componenti che ostacolano le operazioni di pulizia di un utente, in quanto essi presentano una geometria eccessivamente complessa.
Inoltre, i bruciatori di tipo noto propagano una fiamma nota come "fiamma a corona"; per "fiamma a corona" si intende una fiamma avente direzione di propagazione sostanzialmente radiale, vale a dire che si propaga dal bruciatore a gas verso l'esterno in direzione sostanzialmente radiale rispeto all'asse del bruciatore e quindi in direzione sostanzialmente tangenziale rispeto ad una superficie a vista del piano cottura. Tale "fiamma a corona", se viene sprigionata ad un'altezza insufficiente rispeto al piano cottura, determina una combustione povera in 02e una conseguente elevata generazione di incombusti (CO e NOx); inoltre, solitamente essa provoca deformazioni e/o annerimenti a carico della porzione del piano cottura circostante il bruciatore, soprattuto a causa del contenuto termico della fiamma.
Dal documento No. EP1934532 a nome della medesima Richiedente è noto un bruciatore comprendente un corpo ed in cui il cappellotto è atto a generare una "fiamma a tappeto", vale a dire una fiamma che si propaga dal bruciatore a gas verso l'esterno in direzione sostanzialmente assiale rispetto all'asse del bruciatore a gas, e quindi in direzione sostanzialmente ortogonale rispetto alla superficie a vista del piano cottura.
Di conseguenza, il documento EP1934532 assicura tutti i vantaggi per cui la fiamma a tappeto si distingue rispetto alla fiamma a corona, tra cui quello di ottenere una resa ottimale del gas.
La fiamma a tappeto può essere una fiamma a tappeto totale, oppure una fiamma a tappeto perimetrale, a seconda che essa ricopra completamente una figura geometrica (generalmente un cerchio), oppure ricopra soltanto la parte periferica di detta figura geometrica (generalmente una corona circolare).
Tuttavia i bruciatori noti allo stato dell'arte presentano alcuni inconvenienti, che consistono soprattutto in una notevole difficoltà di accoppiare in modo adeguato la coppa con il corpo del bruciatore.
Infatti, generalmente l'utente di tali bruciatori non possiede delle competenze tecniche e si trova inevitabilmente in difficoltà quando deve effettuare l'accoppiamento di coppa e corpo del bruciatore.
Tale difficoltà sono ulteriormente amplificate dal fatto che il corpo del bruciatore può essere separato dalla coppa piuttosto frequentemente, ad esempio per effettuare una pulizia accurata ed approfondita di tali componenti.
Vi è poi da considerare il fatto che un errato posizionamento del corpo del bruciatore sulla coppa può causare sia il malfunzionamento del bruciatore, sia l'impossibilità di associare correttamente un cappellotto ed un eventuale poggiapentola a detto corpo del bruciatore. Da ciò ne conseguono possibili notevoli danni sia all'utente del bruciatore, sia all'ambiente che accoglie il bruciatore stesso.
Inoltre, si è notato che nei bruciatori noti allo stato dell'arte con aperture atte ad ottenere una "fiamma a tappeto" vi è una certa difficoltà a far affluire in modo adeguato il gas alle aperture posizionate in prossimità di un bordo esterno del cappellotto, vale a dire alle aperture più remote rispetto ad una zona centrale di detto cappellotto; ciò avviene in particolare nei casi in cui la fiamma a tappeto è di tipo perimetrale.
Inoltre, nei bruciatori di tipo noto, la fiamma che si sprigiona dalle aperture poste nelle posizioni più esterne del cappellotto atto ad ottenere una "fiamma a tappeto" crea una sorta di barriera per l'aria secondaria che, di conseguenza, non riesce a raggiunge adeguatamente le aperture posizionate in prossimità di una zona centrale del cappellotto.
Tali problematiche comportano inevitabilmente una combustione in cui il gas non viene sfruttato in modo adeguato ed una combustione povera in 02, con una conseguente elevata generazione di gas incombusti.
In tale ambito, scopo principale della presente invenzione è quello di indicare un bruciatore a gas, in particolare per un apparecchio di cottura, ed un relativo piano cottura, realizzati in modo tale da superare gli inconvenienti delle soluzioni note allo stato dell'arte.
In particolare, scopo della presente invenzione è quello di indicare un bruciatore a gas, in particolare per un apparecchio di cottura, realizzato in modo tale da presentare dei componenti rimovibili, tali da consentire una pulizia ottimale del piano di cottura quando tali componenti sono rimossi. Un altro scopo della presente invenzione è quello di indicare un bruciatore a gas realizzato in modo tale da permettere un accoppiamento della coppa con il corpo del bruciatore agevole e privo di difficoltà, anche per utenti sprovvisti di specifiche competenze tecniche.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di indicare un bruciatore a gas realizzato in modo tale per cui detto accoppiamento della coppa con il corpo del bruciatore sia sicuro e tale da evitare il malfunzionamento del bruciatore.
Un altro scopo della presente invenzione è quello di indicare un bruciatore a gas realizzato in modo tale per cui il gas possa raggiungere in modo adeguato tutte le aperture del cappellotto realizzate per permettere la fuoriuscita del gas e generare una "fiamma a tappeto", in particolare quelle aperture posizionate in prossimità di un bordo esterno del cappellotto e più remote rispetto ad una zona centrale di detto cappellotto.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di indicare un bruciatore a gas realizzato in modo tale da permettere di ottenere una resa ottimale del gas, permettendo al contempo di contenere i costi di realizzazione del bruciatore stesso.
Per raggiungere tali scopi, forma oggetto della presente invenzione un bruciatore a gas, in particolare per un apparecchio di cottura, ed un relativo apparecchio di cottura, incorporanti le caratteristiche delle rivendicazioni allegate, che formano parte integrante della presente descrizione.
Ulteriori scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue e dai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, in cui:
- la Fig. 1 rappresenta una vista prospettica di un bruciatore a gas, in particolare per un apparecchio di cottura, secondo la presente invenzione;
- la Fig. 2 rappresenta una vista prospettica esplosa di una prima forma realizzativa del bruciatore secondo la presente invenzione;
- la Fig. 3 rappresenta una vista prospettica esplosa di una seconda forma realizzativa del bruciatore secondo la presente invenzione;
- la Fig. 4 rappresenta una vista in sezione laterale del bruciatore di Fig. 2;
- la Fig. 5 rappresenta una vista in pianta del bruciatore secondo la presente invenzione.
Passando alla descrizione delle figure allegate, con il numero di rlferimento 1 è indicato nel suo complesso un bruciatore a gas, in particolare per un apparecchio di cottura, secondo la presente invenzione. Detto bruciatore 1 comprende una coppa 10 associata a mezzi di alimentazione 11, 12 per l'adduzione del gas a detto bruciatore 1.
Preferibilmente, detti mezzi di alimentazione comprendono un iniettore 11 (visibile in Fig. 4) per la fuoriuscita di un gas proveniente da un condotto 12.
Nelle figure allegate, il condotto 12 è posizionato sostanzialmente in orizzontale, vale a dire con asse sostanzialmente ortogonale ad un asse A-A (visibile nelle Figg. 1, 2, 3 e 4) del bruciatore 1; tuttavia, esso potrebbe anche essere posizionato verticalmente, vale a dire con asse parallelo a detto asse A-A.
Inoltre, il condotto 12 è mostrato come realizzato in un corpo unico con detta coppa 10; tuttavia, è chiaro che detto condotto 12 può anche essere realizzato come un corpo separato rispetto alla coppa 10, e poi essere associato ad essa mediante mezzi di fissaggio (non mostrati nelle figure allegate) noti allo stato dell'arte.
Il bruciatore 1 comprende poi un corpo bruciatore 20 associato a detta coppa 10 e comprendente una camera 21 ad effetto Venturi, in particolare detta camera 21 essendo posizionata sostanzialmente in modo coassiale rispetto a detto iniettore 11.
Nelle figure allegate, detta camera 21 ad effetto Venturi si sviluppa sostanzialmente in una posizione centrale ed in modo verticale all'interno del corpo bruciatore 20; è chiaro che la camera 21 ad effetto Venturi si può sviluppare lungo una direzione sostanzialmente orizzontale oppure essere posizionata in modo differente all'interno del corpo bruciatore 20.
Da notare che, ai fini della presente invenzione, i termini "verticale", "orizzontale" e così via sono utilizzati in riferimento al montaggio del bruciatore 1 su un piano cottura PC (visibile in Fig. 4).
Il bruciatore 1 comprende poi uno spartifiamma 30 associato a detto corpo bruciatore 20 e comprendente una pluralità di prime aperture 31 per permettere la fuoriuscita del gas e realizzate in modo tale da generare una "fiamma a tappeto", vale a dire una fiamma (non mostrata nelle figure) che si propaga dal bruciatore 1 verso l'esterno in direzione sostanzialmente assiale rispetto all'asse A-A del bruciatore 1.
Da quanto descritto in precedenza e dalla vista in sezione della Fig. 4 è chiaro che dette prime aperture 31 sono realizzate in modo tale da svilupparsi in modo sostanzialmente parallelo all'asse A-A del bruciatore 1.
Le prime aperture 31 ricavate direttamente sullo spartifiamma 30 fanno sì che lo spartifiamma 30 funga, oltre che da copertura superiore del corpo bruciatore 20, anche da cappellotto, distinguendo così in modo evidente il bruciatore 1 secondo la presente invenzione dai tradizionali bruciatori con tipologia "a coppa", nei quali i mezzi spartifiamma sono ricavati nel perimetro esterno del corpo del bruciatore (e precisamente in corrispondenza dell'interfaccia esterna tra corpo e cappellotto).
Da notare che il corpo bruciatore 20 e lo spartifiamma 30 possono essere realizzati in un unico elemento, oppure possono anche essere realizzati come elementi separati e poi essere associati mediante metodologie note allo stato dell'arte.
Soprattutto dalle Figure 2 e 3 si può notare che il bruciatore 1 comprende dei mezzi di accoppiamento 40; 50; 60, 70 che permettono il fissaggio reciproco della coppa 10 e del corpo bruciatore 20.
In accordo con la presente invenzione, detti mezzi di accoppiamento comprendono:
- almeno un elemento di accensione 40 della fiamma di detto bruciatore 1, in cui l'elemento di accensione 40, in particolare una candeletta, comprende una prima parte 41 accoppiata alla coppa 10 ed una seconda parte 42 accoppiata al corpo bruciatore 20, e/ o
- almeno un elemento di rilevazione 50 della fiamma di detto bruciatore 1, in cui detto elemento di rilevazione 50, in particolare una termocoppia, comprende un primo segmento 51 accoppiato alla coppa 10 ed un secondo segmento 52 accoppiato al corpo bruciatore 20.
Nella rappresentazione di cui alle figure allegate, il bruciatore 1 comprende un elemento di accensione 40 ed un elemento di rilevazione 50, in particolare posizionati da parti opposte rispetto alla coppa 10 ed al corpo bruciatore 20. Tuttavia, è chiaro che il bruciatore 1 secondo la presente invenzione può essere dotato solamente di uno o più elementi di accensione 40 oppure solamente di uno o più elementi di rilevazione 50. Come si può notare in Fig. 2, dette prima 41 e seconda parte 42 di detto almeno un elemento di accensione 40 e/o detti primo 51 e secondo segmento 52 di detto almeno un elemento di rilevazione 50 comprendono primi mezzi di aggancio 41a, 42a; 51a, 52a che permettono di ottenere il fissaggio di dette prima 41 e seconda parte 42 e/o di detti primo 51 e secondo segmento 52; di conseguenza, detti primi mezzi di aggancio 41a, 42a; 51a, 52a permettono altresì di ottenere il fissaggio della coppa 10 e del corpo bruciatore 20.
Preferibilmente, detti primi mezzi di aggancio 41a, 42a; 51a, 52a comprendono dei connettori maschi 41a; 51a atti ad associarsi a rispettivi connettori femmina 42a; 52a, in particolare detti connettori maschi 41a; 51a e connettori femmina 42a; 52a essendo del tipo Faston.
La prima parte 41 dell'elemento di accensione 40 e/ o il primo segmento 51 dell'elemento di rilevazione 50 sono associati alla coppa 10 del bruciatore 1 mediante almeno una staffa 13, in particolare detta almeno una staffa 13 essendo dotata di una prima finestra 14 atta ad accogliere detta prima parte 41 e/ o detto primo segmento 51.
Inoltre, la seconda parte 42 dell'elemento di accensione 40 e/o il secondo segmento 52 dell'elemento di rilevazione 50 sono associati al corpo bruciatore 20 del bruciatore 1 mediante almeno un settore 24 del corpo bruciatore 20, detto settore 24 essendo preferibilmente forato in modo tale da inglobare o abbracciare lateralmente detta seconda parte 42 e/o detto secondo segmento 52. È chiaro che detto almeno un settore 24 è preferibilmente ottenuto durante la realizzazione del corpo bruciatore 20; tuttavia, esso può altresì essere realizzato successivamente a detto corpo bruciatore 20. Vantaggiosamente ogni settore 24 è tale da alloggiare permanentemente la seconda parte 42 dell'elemento di accensione 40 e/ o il secondo segmento 52 dell'elemento di rilevazione 50, dato che in tal modo si riduce il numero di componenti reciprocamente separabili e conseguentemente la complessità o la possibilità di errore nel montaggio dei componenti. Va altresì sottolineato come la presente invenzione non sia però limitata a tale forma di realizzazione, potendo la seconda parte 42 dell'elemento di accensione 40 e/o il secondo segmento 52 dell'elemento di rilevazione 50 essere amovibili tra loro e/o rispetto al corpo bruciatore 20.
La particolare previsione dei mezzi di accoppiamento secondo la presente invenzione permette di indicare un bruciatore 1 a gas, in particolare per un apparecchio di cottura, realizzato in modo tale da presentare dei componenti rimovibili tali da consentire una pulizia ottimale del piano di cottura quando tali componenti sono rimossi, dato che a seguito di tale rimozione il piano cottura risulta privo di sporgenze che ne complicano la pulizia.
La particolare previsione dei mezzi di accoppiamento secondo la presente invenzione permette inoltre di indicare un bruciatore 1 a gas, in particolare per un apparecchio di cottura, realizzato in modo tale da permettere un accoppiamento agevole e privo di difficoltà della coppa 10 con il corpo bruciatore 20 del bruciatore 1, anche per utenti sprovvisti di specifiche competenze tecniche.
Nello stesso tempo, i mezzi di accoppiamento secondo la presente invenzione permettono di ottenere un bruciatore 1 con un accoppiamento della coppa 10 con il corpo bruciatore 20 del bruciatore 1 sicuro e tale da evitare un malfunzionamento del bruciatore 1. Infatti, in caso di errato posizionamento del corpo bruciatore 20 sulla coppa 10 e di conseguente erroneo fissaggio dei mezzi di accoppiamento, l'elemento di accensione 40 e/o l'elemento di rilevazione 50 impedirebbero al bruciatore 1 di funzionare.
Inoltre, detti mezzi di accoppiamento permettono di posizionare correttamente il corpo bruciatore 20; di conseguenza, essi consentono di associare correttamente sia lo spartifiamma 30 al corpo bruciatore 20, sia un eventuale poggiapentola (non mostrato nelle figure) a detto corpo bruciatore 20, evitando possibili danni all'utente del bruciatore ed all'ambiente che accoglie il bruciatore 1.
Inoltre, come si può notare dalla Fig. 3 che rappresenta una seconda forma realizzativa del bruciatore 1 secondo la presente invenzione, i mezzi di accoppiamento possono altresì comprendere secondi mezzi di aggancio 60, 70 a scatto, atti a rendere ulteriormente più stabile il collegamento tra la coppa 10 ed il corpo bruciatore 20.
In particolare, detti secondi mezzi di aggancio a scatto comprendono almeno un perno 60 ed almeno una molletta 70, in particolare detta almeno una molletta 70 essendo realizzata in materiale elastico ed essendo adatta a ricevere detto almeno un perno 60 in modo tale da realizzare un aggancio a scatto.
In una realizzazione preferita, detto almeno un perno 60 comprende una coppia di perni 60 atti ad essere associati al corpo bruciatore 20, e detta almeno una molletta 70 comprende una coppia di mollette 70 atte ad essere associate alla coppa 10. Tuttavia, è chiaro che i mezzi di aggancio a scatto 60, 70 possono essere associati in modo diverso al bruciatore 1; ad esempio, i perni 60 possono essere associati alla coppa 10, mentre le mollette 70 possono essere associate al corpo bruciatore 20 del bruciatore 1, così come è chiaro che i perni 60 e le mollette 70 possono essere in numero superiore a due.
Preferibilmente ogni perno 60 comprende:
una prima estremità 61 atta ad essere accoppiata al corpo bruciatore 20, in particolare ad uno stelo 25 che si sviluppa da una porzione inferiore del corpo bruciatore 20;
una seconda estremità 62 atta ad essere accoppiata a detta almeno una molletta 70, in particolare detta seconda estremità 62 essendo arrotondata e di dimensioni maggiori rispetto ad un corpo intermedio 63 del perno 60.
Detta prima estremità 61 del perno 60 è realizzata in modo tale da fissarsi a detto stelo 24, ad esempio detta prima estremità 41 potendo essere realizzata in modo tale da presentare una filettatura atta ad accoppiarsi ad una madrevite (non mostrata) di detto stelo 24. In tale realizzazione, detto corpo intermedio 63 del perno 60 è vantaggiosamente dotato di mezzi di impugnatura, che permettono di facilitare rawitamento del perno 60 sullo stelo 24. Tale conformazione risulta essere particolarmente vantaggiosa qualora il corpo bruciatore 20 ed il perno 60 differiscano tra loro per materiale. Ad esempio, il corpo bruciatore 20 può essere realizzato in lega d'alluminio mentre il perno 60 in acciaio, l'acciaio avendo il vantaggio di una minore usura rispetto all' alluminio. Nel caso in cui il corpo bruciatore 20 ed il perno 60 presentino identità di materiale, i due elementi possono essere realizzati in corpo unico.
Preferibilmente, ogni molletta 70 presenta una forma sostanzialmente a U e comprende:
una base 71 ricurva, atta ad essere inserita in una seconda finestra 15 della coppa 10;
una coppia di estremità ripiegate 72 atte ad agganciarsi ai bordi di detta seconda finestra 15,
un restringimento 73, in particolare ottenuto tra detta base 71 e detta coppia di estremità ripiegate 72, detto restringimento 73 essendo atto a trattenere la prima estremità 61 del perno 60 in modo tale da realizzare l'aggancio a scatto tra il perno 60 e la molletta 70,
in particolare detta seconda finestra 15 essendo ottenuta sulla staffa 13 associata alla coppa 10, essendo in particolare tale staffa 13 realizzata di pezzo con la coppa 10 oppure ad essa fissata meccanicamente.
Anche la particolare previsione dei secondi mezzi di aggancio 60, 70 a scatto secondo la presente invenzione permette di indicare un bruciatore 1 a gas, in particolare per un apparecchio di cottura, realizzato in modo tale da permettere un accoppiamento agevole e privo di difficoltà della coppa 10 con il corpo bruciatore 20, anche per utenti sprovvisti di specifiche competenze tecniche.
Nello stesso tempo, anche i secondi mezzi di aggancio 60, 70 a scatto secondo la presente invenzione permettono di ottenere un bruciatore 1 con un accoppiamento della coppa 10 con il corpo bruciatore 20 sicuro e tale da evitare un malfunzionamento del bruciatore 1.
Inoltre, anche detti secondi mezzi di aggancio 60, 70 a scatto permettono di posizionare correttamente il corpo bruciatore 20 e, di conseguenza, consentono altresì di associare correttamente lo spartifiamma 30 al corpo bruciatore 20 e ad un eventuale poggiapentola (non mostrato nelle figure) a detto corpo bruciatore 20, evitando possibili danni sia all'utente del bruciatore 1, sia all'ambiente che accoglie il bruciatore 1.
Dalla Fig. 4 si può poi notare che il corpo bruciatore 20 e lo spartifiamma 30 giacciono sostanzialmente per intero al di sopra di un piano cottura PC di un apparecchio di cottura (non mostrato nelle figure). Di conseguenza, un ulteriore vantaggio derivante dalla previsione dei mezzi di accoppiamento 40, 50 consiste nel fatto che essi permettono di migliorare e facilitare le operazioni di pulizia di detto piano cottura PC, in quanto il bruciatore 1 secondo la presente invenzione non comprende parti che sporgono rispetto al piano cottura PC qualora il corpo bruciatore 20 e lo spartifiamma 30 vengano separati dalla coppa 10.
Inoltre, da detta Fig. 4 si può notare che tra il corpo bruciatore 20 ed lo spartifiamma 30 è ricavato un vano (indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 22 in Fig. 4) per il passaggio del gas dalla camera 21 a detta pluralità di aperture 31.
Detto vano 22 comprende:
- un primo tratto 22a sostanzialmente rettilineo, detto primo tratto 22a essendo posizionato orizzontalmente al di sopra della camera 21 ad effetto Venturi;
- un secondo tratto 22b sostanzialmente rivolto verso il basso, in particolare verso la coppa 10;
- un terzo tratto 22c sostanzialmente rivolto verso l'alto, in particolare verso lo spartifiamma 30.
È chiaro che le suddette caratteristiche del vano 22 si riferiscono particolarmente ad una vista in sezione laterale del bruciatore 1 e del vano 22.
Detto vano 22 presenta sostanzialmente una forma di una falce con la lama rivolta verso l'alto, in particolare quando il vano 22 è visto in sezione laterale e partendo dall'asse A-A verso l'esterno del bruciatore 1; in sostanza, il vano 22 presenta una forma simile a quella di un punto interrogativo coricato (vale a dire sostanzialmente posizionato orizzontalmente) .
Preferibilmente, il vano 22 ha una forma sostanzialmente corrispondente a quella della parte superiore del corpo bruciatore 20 e della parte inferiore dello spartifiamma 30, in quanto tale vano 22 è ricavato nello spazio presente tra il corpo bruciatore 20 e lo spartifiamma 30.
Di conseguenza, al fine di ottenere la suddetta conformazione del vano 22, il corpo bruciatore 20 comprende un canale 23 sostanzialmente a forma di U che circonda la parte superiore della camera 21 ad effetto Venturi e lo spartifiamma 30 comprende una parete 30P che si protende inferiormente dallo spartifiamma 30 verso detto canale 23.
Da quanto descritto in precedenza, emerge che la particolare conformazione del vano 22 permette di indicare un bruciatore 1 realizzato in modo tale per cui il gas riesce a raggiungere in modo adeguato le prime aperture 31 dello spartifiamma 30, dette prime aperture 31 essendo realizzate per permettere la fuoriuscita del gas e generare una "fiamma a tappeto". Infatti, grazie alla particolare conformazione del vano 22, il gas viene convogliato già all'uscita della camera 21 ad effetto Venturi e viene indirizzato in modo sicuro e preciso in direzione delle prime aperture 31. Di conseguenza, la suddetta conformazione del vano 22 permette di ottenere una resa ottimale del gas, al contempo contenendo i costi di realizzazione del bruciatore 1.
Dalla Fig. 5 si può poi notare che le prime aperture 31 dello spartifiamma 30 sono realizzate in modo tale da presentare una forma allungata quando viste in pianta (vale a dire, quando viste in direzione sostanzialmente assiale rispetto all'asse A-A del bruciatore 1).
In particolare, nella rappresentazione di cui alle figure allegate, dette prime aperture 31 sono realizzate in modo tale da presentare una forma sostanzialmente ellittica; tuttavia, è chiaro che la forma allungata di dette prime aperture 31 può anche essere differente, ad esempio sostanzialmente rettangolare.
La particolare forma di dette prime aperture 31 risulta essere particolarmente vantaggiosa sia per la semplicità e comodità della loro realizzazione, sia per la loro capacità di ottenere una resa ottimale del gas. Infatti, la particolare conformazione delle prime aperture 31 permette di evitare la formazione di una sorta di barriera per l'aria secondaria, la quale conseguentemente riesce a raggiungere anche le porzioni più interne dello spartifiamma 30, particolarmente in presenza di un eventuale contenitore (non mostrato) posizionato sul bruciatore 1 per la cottura di alimenti, che potrebbe contribuire a rendere difficoltoso il passaggio dell'aria secondaria.
Di conseguenza, anche la particolare conformazione delle prime aperture 31 comporta una combustione ricca in 02ed una conseguente scarsa (se non addirittura nulla) generazione di gas incombusti, senza dover apportare complesse e costose modifiche nella realizzazione del bruciatore 1.
Come si può notare dalla Fig. 5, preferibilmente lo spartifiamma 30 del bruciatore 1 è realizzato in modo tale da presentare una forma sostanzialmente circolare quando visto in pianta.
Da tale figura si può altresì notare che ogni prima apertura 31 comprende una prima porzione 31a, una seconda porzione 31b ed una porzione intermedia 31c, detta seconda porzione 31b essendo più prossima ad una zona centrale 30C dello spartifiamma 30 rispetto a detta prima porzione 31a.
Di conseguenza, ogni prima apertura 31 è orientata in modo sostanzialmente radiale su detto spartifiamma 30.
Preferibilmente ogni prima apertura 31 risulta essere inclinata rispetto ad un raggio R (in Fig. 5 una pluralità di raggi R sono indicati con una linea tratteggiata) di detto spartifiamma 30; ciò equivale a dire che dette prima 31a e seconda porzione 31b di ogni prima apertura 31 giacciono ognuna su un raggio R differente. Dalle figure allegate si può notare che l'inclinazione di ogni prima apertura 31 rispetto al raggio R non risulta essere particolarmente accentuata e, preferibilmente, non tale da rendere un secondo asse A2 di ogni prima apertura 31 perpendicolare al raggio R. Inoltre, nelle figure allegate dette prime aperture 31 sono rappresentate inclinate in una medesima direzione e sostanzialmente con una medesima angolazione rispetto a detto raggio R; tuttavia, è chiaro che l'inclinazione di ogni apertura 31 può anche essere differente.
Il bruciatore 1 secondo la presente invenzione comprende poi una pluralità di seconde aperture 32 per la propagazione della fiamma.
In particolare, ogni seconda apertura 32 è posizionata tra una coppia di dette prime aperture 31; inoltre, dette seconde aperture 32 presentano una forma sostanzialmente circolare quando viste in pianta.
Preferibilmente, ogni seconda apertura 32 è posizionata in prossimità di:
- una prima porzione 31a di una prima apertura 31;
- una seconda porzione 31b di una prima apertura 31 successiva.
In una realizzazione preferita, lo spartifiamma 30 comprende delle porzioni sagomate 33 atte a permettere il passaggio di detto almeno un elemento di accensione 40 e/ o di detto almeno un elemento di rilevazione 50.
Tra l'elemento di accensione 40 e/o l’elemento di rilevazione 50 e le prime aperture 31 e/ o le seconde aperture 32 limitrofe a detto elemento di accensione 40 e/o a detto elemento di rilevazione 50 sono ricavati dei condotti 34 (visibili in Fig. 1 ed in Fig. 5) atti a permettere il passaggio di una quantità limitata di gas ai fini dell'accensione e/o della rilevazione della fiamma. Tali condotti 34 permettono dapprima la propagazione della fiamma a partire dall'elemento di accensione 40 verso le prime aperture 31 e le seconde aperture 32, quindi il raggiungimento a partire dalle prime aperture 31 e seconde aperture 32 dell'elemento di rilevazione 50.
Dalla descrizione effettuata risultano chiari i vantaggi di un bruciatore 1 a gas secondo la presente invenzione.
In particolare, la previsione dei mezzi di accoppiamento secondo la presente invenzione permette di indicare un bruciatore 1 a gas, in particolare per un apparecchio di cottura, realizzato in modo tale da presentare dei componenti rimovibili tali da consentire una pulizia ottimale del piano di cottura quando tali componenti sono rimossi, dato che a seguito di tale rimozione il piano cottura risulta privo di sporgenze che ne complicano la pulizia.
Inoltre, la previsione dei mezzi di accoppiamento secondo la presente invenzione permette di indicare un bruciatore 1 a gas realizzato in modo tale da permettere un accoppiamento agevole e privo di difficoltà della coppa 10 con il corpo bruciatore 20, anche per utenti sprovvisti di specifiche competenze tecniche.
Nello stesso tempo, i mezzi di accoppiamento secondo la presente invenzione permettono di ottenere un bruciatore 1 con un accoppiamento della coppa 10 con il corpo bruciatore 20 sicuro e tale da evitare il malfunzionamento del bruciatore 1. Infatti, in caso di errato posizionamento del corpo bruciatore 20 sulla coppa 10 e di conseguente erroneo fissaggio dei mezzi di accoppiamento l'elemento di accensione 40 e/o l'elemento di rilevazione 50 impedirebbero al bruciatore 1 di funzionare.
Inoltre, detti mezzi di accoppiamento consentono altresì di associare correttamente lo spartifiamma 30 ed un eventuale poggiapentola (non mostrato nelle figure) a detto corpo bruciatore 20, evitando possibili danni sia all'utente del bruciatore 1, sia all'ambiente che accoglie il bruciatore 1. Un ulteriore vantaggio derivante dalla previsione dei mezzi di accoppiamento consiste nel fatto che essi permettono di migliorare la pulizia di un piano cottura PC in cui il bruciatore 1 è alloggiato, in quanto il bruciatore 1 secondo la presente invenzione non comprende parti che sporgono rispetto al piano cottura qualora il corpo bruciatore 20 e lo spartifiamma 30 vengano separati dalla coppa 10.
Inoltre, grazie alla peculiare conformazione del vano 22 ricavato tra il corpo bruciatore 20 e lo spartifiamma 30, il bruciatore 1 secondo la presente invenzione è realizzato in modo tale per cui il gas può raggiungere in modo adeguato le prime aperture 31 dello spartifiamma 30, dette prime aperture 31 essendo realizzate in modo tale da generare una "fiamma a tappeto".
Le previsioni della presente invenzione permettono di indicare un bruciatore 1 realizzato in modo tale da permettere di ottenere una resa ottimale del gas, permettendo al contempo di contenere i costi di realizzazione di detto bruciatore 1.
Inoltre, la particolare conformazione delle prime aperture 31 permette di evitare la formazione di una sorta di barriera per l'aria secondaria, la quale di conseguenza riesce a raggiungere anche le porzioni più interne dello spartifiamma 30.
Un ulteriore vantaggio del bruciatore 1 secondo la presente invenzione consiste dunque nel fatto che la particolare realizzazione del vano 22 e delle prime aperture 31 consente di ottenere una combustione ricca in 02ed una conseguente scarsa (se non sostanzialmente nulla) generazione di gas incombusti.
Inoltre, le previsioni della presente invenzione permettono di indicare un bruciatore 1 che presenta un numero di componenti ridotto; ciò permette di facilitarne le operazioni di assemblaggio e/o di smontaggio e/o di pulizia.
Numerose sono le varianti possibili al bruciatore 1 descritto come esempio, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell'idea inventiva, così come è chiaro che nella sua attuazione pratica le forme dei dettagli illustrati potranno essere diverse, e gli stessi potranno essere sostituiti con degli elementi tecnicamente equivalenti.
Dunque è facilmente comprensibile che la presente invenzione non è limitata al bruciatore ed al relativo apparecchio di cottura precedentemente descritti, ma è passibile di varie modificazioni, perfezionamenti, sostituzioni di parti ed elementi equivalenti senza però allontanarsi dall'idea dell'invenzione, così come è precisato nelle seguenti rivendicazioni.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Bruciatore (1) a gas, in particolare per un apparecchio di cottura, del tipo che comprende: - una coppa (10) associata a mezzi di alimentazione (11, 12) per l'adduzione del gas a detto bruciatore (1); - un corpo bruciatore (20) associato a detta coppa (10) e comprendente una camera (21) ad effetto Venturi; - mezzi di accoppiamento (40; 50; 60, 70) che permettono il fissaggio reciproco di detto coppa (10) e di detto corpo bruciatore (20), caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento comprendono: - almeno un elemento di accensione (40) della fiamma di detto bruciatore (1), in cui l'elemento di accensione (40), in particolare una candeletta, comprende una prima parte (41) accoppiata alla coppa (10) ed una seconda parte (42) accoppiata al corpo bruciatore (20), e/o - almeno un elemento di rilevazione (50) della fiamma di detto bruciatore (1), in cui detto elemento di rilevazione (50), in particolare una termocoppia, comprende un primo segmento (51) accoppiato alla coppa (10) ed un secondo segmento (52) accoppiato al corpo bruciatore (20).
  2. 2. Bruciatore (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento di accensione (40) ed un elemento di rilevazione (50), in particolare posizionati da parti opposte rispetto alla coppa (10) ed al corpo bruciatore (20).
  3. 3. Bruciatore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette prima (41) e seconda parte (42) di detto almeno un elemento di accensione (40) e/o detti primo (51) e secondo segmento (52) di detto almeno un elemento di rilevazione (50) comprendono primi mezzi di aggancio (41a, 42a; 51a, 52a) che permettono di ottenere il fissaggio di dette prima (41) e seconda parte (42) e/o di detti primo (51) e secondo segmento (52).
  4. 4. Bruciatore (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di aggancio (41a, 42a; 51a, 52a) comprendono dei connettori maschi (41a; 51a) atti ad associarsi a rispettivi connettori femmina (42a; 52a), in particolare detti connettori maschi (41a; 51a) e connettori femmina (42a; 52a) essendo del tipo Faston.
  5. 5. Bruciatore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta prima parte (41) dell'elemento di accensione (40) e/o detto primo segmento (51) dell'elemento di rilevazione (50) sono associate alla coppa (10) del bruciatore (1) mediante almeno una staffa (13), in particolare detta almeno una staffa (13) essendo dotata di una prima finestra (14) atta ad accogliere detta prima parte (41) e/o detto primo segmento (51).
  6. 6. Bruciatore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta seconda parte (42) dell'elemento di accensione (40) e/o detto secondo segmento (52) dell'elemento di rilevazione (50) sono associati al corpo bruciatore (20) mediante almeno un settore (24) del corpo bruciatore (20), detto settore (24) essendo preferibilmente forato in modo tale da abbracciare lateralmente detta seconda parte (42) e/o detto secondo segmento (52).
  7. 7. Bruciatore (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che tra il corpo bruciatore (20) e lo spartifiamma (30) è ricavato un vano (22) per il passaggio del gas dalla camera (21) a detta pluralità di aperture (31), detto vano (22) comprendendo: - un primo tratto (22a) sostanzialmente rettilineo, detto primo tratto (22a) essendo posizionato orizzontalmente al di sopra della camera (21) ad effetto Venturi; - un secondo tratto (22b) sostanzialmente rivolto verso il basso, in particolare verso la coppa (10); - un terzo tratto (22c) sostanzialmente rivolto verso l'alto, in particolare verso lo spartifiamma (30).
  8. 8. Bruciatore (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere uno spartifiamma (30) associato a detto corpo bruciatore (20), detto spartifiamma (30) comprendendo una pluralità di prime aperture (31) per permettere la fuoriuscita del gas, in particolare dette prime aperture (31) essendo realizzate in modo tale da generare una fiamma che si propaga dal bruciatore (1) verso Testerno in direzione sostanzialmente assiale rispetto ad un asse (A-A) del bruciatore (1).
  9. 9. Bruciatore (1) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che dette prime aperture (31) sono realizzate in modo tale da presentare una forma allungata quando viste in pianta.
  10. 10. Bruciatore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento comprendono secondi mezzi di aggancio (60, 70) a scatto.
  11. 11. Bruciatore (1) secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di aggancio a scatto comprendono almeno un perno (60) ed almeno una molletta (70), in particolare detta almeno una molletta (70) essendo realizzata in materiale elastico ed essendo adatta a ricevere detto almeno un perno (60) in modo tale da realizzare un aggancio a scatto.
  12. 12. Bruciatore (1) secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto almeno un perno (60) comprende una coppia di perni (60) atti ad essere associati al corpo bruciatore (20), e detta almeno una molletta (70) comprende una coppia di mollette (70) atte ad essere associate alla coppa (10).
  13. 13. Bruciatore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti dalla 10 alla 12, caratterizzato dal fatto che detto almeno un perno (60) comprende: una prima estremità (61) atta ad essere accoppiata al corpo bruciatore (20), in particolare ad uno stelo (25) che si sviluppa da una porzione inferiore del corpo bruciatore (20); una seconda estremità (62) atta ad essere accoppiata a detta almeno una molletta (70), in particolare detta seconda estremità (62) essendo arrotondata e di dimensioni maggiori rispetto ad un corpo intermedio (63) del perno (60).
  14. 14. Bruciatore (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti dalla 10 alla 13, caratterizzato dal fatto che detta almeno una molletta (70) presenta una forma sostanzialmente a U e comprende: una base (71) ricurva, atta ad essere inserita in una seconda finestra (15) della coppa (10); una coppia di estremità ripiegate (72) atte ad agganciarsi ai bordi di detta seconda finestra (15), un restringimento (73), in particolare ottenuto tra detta base (71) e detta coppia di estremità ripiegate (72), detto restringimento (73) essendo atto a trattenere la prima estremità (61) del perno (60) in modo tale da realizzare Γ aggancio a scatto tra il perno (60) e la molletta (70).
  15. 15. Apparecchio di cottura comprendente un bruciatore (1) a gas secondo una o più delle rivendicazioni precedenti da 1 a 14.
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