ITTO20110250A1

ITTO20110250A1 - Cassone microscarrabile

Info

Publication number: ITTO20110250A1
Application number: IT000250A
Authority: IT
Inventors: Salvatore Varallo
Original assignee: Salvatore Varallo
Priority date: 2011-03-23
Filing date: 2011-03-23
Publication date: 2012-09-24

Description

Cassone micro scarrabile

Forma oggetto del presente trovato un cassone micro scarrabile, perfezionato nelle sue caratteristiche di portata ed ingombro. Sono note allo stato della tecnica e sono normalmente reperibili sul mercato cassoni scarrabili alloggiati su veicoli pesanti con raggio di sterzatura superiori a 3,90 metri, tali da rendere i mezzi molto ingombranti ed inutilizzabili in spazi ridotti.

Numerose altre realizzazioni di cassoni scarrabili per veicoli pesanti atti in genere al contenimento e al trasporto di merce non confezionata sono commercialmente disponibili. Esse raggiungono il loro scopo fondamentale che, come si diceva, è quello di contenere e trasportare la merce, escludendo ogni rischio di ribaltamento durante la movimentazione. Tuttavia, non è stata mai data sufficiente importanza alla possibilità di utilizzo di un cassone scarrabile di ridotte dimensioni alloggiato su un veicolo leggero atto alla movimentazione di merce in spazi urbani di dimensioni ridotte. In particolare, detto cassone carrabile, definito micro scarrabile in quanto alloggiato su un veicolo leggero, in una realizzazione preferenziale viene attrezzato in modo tale da risultare un’isola ecologica atta alla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.

Lo scopo del trovato oggetto della presente invenzione è quello di fornire una soluzione al problema tecnico di posizionare un cassone scarrabile con la massima capienza in luoghi più angusti e/o spazi ristretti quali ad esempio centri storici.

Il trovato oggetto della presente invenzione è, dunque, un cassone micro scarrabile alloggiato su un veicolo leggero, in particolare con le caratteristiche precisate nelle rivendicazioni 1 . Questi ed altri vantaggi appariranno nel corso della descrizione dettagliata deH'invenzione che farà riferimento specifico alle tavole da 1/4 a 4/4 nelle quali si rappresenta un esempio di realizzazione preferenziale del presente trovato assolutamente non limitativo. In particolare:

· la Fig. 1 mostra in vista laterale del cassone micro scarrabile alloggiato su un veicolo leggero;

• la Fig. 2, nelle viste “a” e ”b”, mostra rispettivamente la pianta e la vista laterale del telaio;

• la Fig. 3, nelle viste “a” e ”b”, rappresenta rispettivamente la pianta e la vista laterale del braccio guida;

• la Fig. 4 mostra una vista laterale del braccio di movimentazione in posizione orizzontale;

• la Fig. 5, raffigura la vista in pianta del cilindro idraulico in posizione compressa;

· la Fig. 6, nelle viste “a” e ”b”, rappresenta rispettivamente le viste laterali di un cassone;

• la Fig. 7, infine, nelle viste “a” e “b”, mostra rispettivamente la vista laterale e la pianta del veicolo leggero.

Con riferimento alle suddette figure, il cassone micro scarrabile secondo Γ invenzione è indicato genericamente con 1.

Esso comprende un cassone 2, un telaio 3 atto ad alloggiare il cassone 2 sul pianale di un veicolo 4, un mezzo di movimentazione del cassone 5 caratterizzato per il fatto che detto telaio 3 è alloggiato su pianale di un veicolo 4 leggero per il trasporto delle merci e detto cassone 2 comprende una pluralità di scomparii 15, atti a ripartire la merce nel cassone 2 con una destinazione d’uso specifica per la raccolta differenziata dei rifiuti. In particolare, il carico del cassone è pari o inferiore al carico massimo trasportabile del veicolo leggero quale ad esempio un Piaggio Porter (Fig.7) ed ogni carico improprio viene limitato. Il carico è ripartito in uno a più scomparii per differenti impieghi: inerti, compost, agricoltura, zootecnia, medicinali, carta, vetro, pile e/o altri tipi di raccolta differenziata (Fig. 6). Al fine di facilitare la movimentazione del cassone 2 sul piano stradale detto cassone 2 è caratterizzato da almeno due ruote 14 vincolate al piano d’appoggio dello stesso, ed almeno un rullo stabilizzatore a discesa verticale è alloggiato nella parte posteriore del veicolo leggero atto a stabilizzare il carico durante la movimentazione.

In una realizzazione particolare, come indicato in fig. 6, detto cassone 2 è caratterizzato da quattro ruote 14 di cui due fisse montate posteriormente e due orientabili anteriormente al fine di facilitare il posizionamento nel luogo desiderato.

Con riferimento alle fig. 2, detto cassone 2 è alloggiato su un telaio 3 comprendente almeno due guide 7 parallele, su cui scorre il cassone 2, per mezzo di profilati 6, in fase di carico e scarico del cassone 2 dal pianale del veicolo leggero.

Inoltre, ad una estremità delle due guide 7 è presente un rullo 8 atto a consentire lo scorrimento del cassone 2 dalla posizione di riposo sul pianale del veicolo 4 ad una posizione inclinata con un lato che sfiora il piano stradale.

Detto mezzo di movimentazione 5 del cassone comprende almeno un braccio di movimentazione del cassone 9 (Fig. 4), almeno due cilindri idraulici 10 (Fig. 5) e un braccio guida 13. In particolare, detti cilindri idraulici 10 e un braccio guida 13 sono vincolati al telaio 3 rispettivamente nei punti 11,16 (Fig. 3a, 3b) ed al braccio di movimentazione del cassone 9 rispettivamente nei punti 12, 17, come indicato in Fig. 2.

Infine, un mezzo di azionamento elettro-idraulico atto ad azionare i cilindri idraulici 10 comprende una pompa montata sul motore del veicolo e controllato per mezzo di una pulsantiera montata in cabina atta ad azionare il mezzo di movimentazione per sollevamento, traslazione e stabilizzazione del carico del cassone.

Al fine di controllare la sicurezza della macchina ed annullare qualsiasi movimento del sistema mediante distacco elettroidraulico detto cassone micro scarrabile comprende dispositivi di sicurezza quali un fungo d’emergenza, dispositivi acustici e luminosi ad intermittenza che ne segnalano il funzionamento.

In una realizzazione preferenziale, detto cassone 2 non ha spigoli vivi e gli scompartì 15 sono caratterizzati da sportelli apribili per mezzo di chiave e vano ribaltabile al fine di agevolare il riempimento/svuotamento del cassone da parte dell’ operatore. Ulteriore realizzazione del trovato oggetto della presente invenzione è caratterizzata dall’utilizzo di lamiere pressopiegate con alto limite elastico per la costruzione del telaio 3, di acciaio inox per il cassone 2 , ed infine di ertalon per rulli 8.

II principio di funzionamento di detto cassone micro scarrabile è caratterizzato da tre posizioni principali: posizione di transito, posizione di movimentazione cassone, posizione di carico.

In posizione di transito, il cassone 2 è alloggiato sul pianale del veicolo leggero 4, i cilindri idraulici 10 ed il rullo stabilizzatore sono in compressione, il braccio di movimentazione 5 ed il braccio guida 13 sono alloggiati sul pianale del veicolo 2 in posizione orizzontale.

Con riferimento alla Fig. 1, in posizione di movimentazione del cassone con rullo stabilizzatore in estensione (posizione di carico), per mezzo di azionamento elettro-idraulico i cilindri idraulici 10 dalla posizione chiusa passano in estensione movimentando il braccio di movimentazione 5 ed il braccio guida 13 dalla posizione orizzontale alla posizione verticale, in modo tale che il cassone 2 agganciato al braccio di movimentazione 5 scorra lungo le guide 7 del telaio inclinandosi dal piano d’appoggio del pianale verso il piano stradale fino a raggiungere il piano stradale su cui giace per il carico/scarico. In particolare, in posizione intermedia di movimentazione del cassone è possibile il ribaltamento del cassone con un’inclinazione di un’ angolo anche superiore a 45°.

In posizione di carico, il cassone 2 alloggiato sul piano stradale è atto al carico/scarico della merce ed alla movimentazione del cassone per mezzo di ruote 14.

Altre realizzazioni del trovato sono possibili in funzione delle colorazioni e dei diversi materiali impiegati per la realizzazione del cassone quali ad esempio plastica, alluminio, ferro, vetroresina, acciaio inox, inoltre detto cassone può avere da uno a più scompartì per differenti impieghi inerti, compost, agricoltura, zootecnia, medicinali, pile e/o altri tipi di raccolta differenziata.

Naturalmente le forme di realizzazione sopra presentate sono soltanto alcuni esempi non limitativi di realizzazione del trovato. I vantaggi del sistema in oggetto sono evidenti: innanzitutto, quello di ridurre i costi logistici di distribuzione dei cassoni in luoghi poco accessibili, in particolare quando il cassone scarrabile è attrezzato quale isola ecologica; ulteriori benefici si evidenziano nell’ ottimizzazione del carico trasportato.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Cassone micro scarrabile comprendente un cassone (2), un telaio (3) atto ad alloggiare il cassone (2) sul pianale di un veicolo (4), un mezzo di movimentazione del cassone (5), caratterizzato dal fatto che: • detto telaio (3) è alloggiato su pianale di un veicolo (4) leggero per il trasporto delle merci; • detto cassone (2) comprende una pluralità di scompartì (15) atti a ripartire la merce nel cassone; • detti scomparii (15) hanno una destinazione d’uso specifica per la raccolta differenziata dei rifiuti (carta, vetro, ecc.) tale per cui il carico del cassone è pari o inferiore al carico massimo trasportabile del veicolo leggero.
2) Cassone micro scarrabile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto telaio (3) comprende almeno due guide (7) parallele su cui scorre il cassone (2) per mezzo di profilati (6), laddove ad una estremità delle due guide (7) è presente un rullo (8).
3) Cassone micro scarrabile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto mezzo di movimentazione del cassone (5) comprende almeno un braccio di movimentazione del cassone (9), almeno due cilindri idraulici (10) e un braccio guida (13) atti allo scorrimento del cassone (2) lungo le guide (7) ed al posizionamento del cassone (2) sul piano stradale, e almeno un mezzo di azionamento elettro-idraulico.
4) Cassone micro scarrabile secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti cilindri idraulici (10) e detto braccio guida (13) sono vincolati al telaio (3) rispettivamente nei punti (11,16) e al braccio di movimentazione (9) del cassone rispettivamente nei punti (12, 17).
5) Cassone micro scarrabile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto veicolo leggero comprende almeno un rullo stabilizzatore a discesa verticale alloggiato nella parte posteriore atto a stabilizzare il carico durante la movimentazione.
6) Cassone micro scarrabile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto cassone (2) comprende almeno due ruote (14) vincolate al piano d’appoggio dello stesso atte a movimentare il cassone (2) quando posizionato sul piano stradale.
7) Cassone micro scarrabile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti rulli (8) sono in materiale ertalon.
8) Cassone micro scarrabile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto telaio (3) è fatto di lamiere pressopiegate con alto limite elastico.
9) Cassone micro scarrabile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti scompartì (15) hanno portiere apribili e ribaltabili al fine di agevolare il riempimento/svuotamento del cassone da parte dell’operatore.
10) Cassone micro scarrabile secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dalle seguente principio di funzionamento: • in posizione di transito, il cassone (2) è alloggiato sul pianale dei veicolo leggero (4), i cilindri idraulici (10) ed il rullo stabilizzatore sono in compressione, il braccio di movimentazione (5) ed il braccio guida (13) sono alloggiati sul pianale del veicolo (2) in posizione orizzontale; • in posizione di movimentazione con rullo stabilizzatore in estensione (posizione di carico), per mezzo di azionamento elettro-idraulico i cilindri idraulici (10) dalla posizione chiusa passano in estensione movimentando il braccio di movimentazione (5) ed il braccio guida (13) dalla posizione orizzontale a quella verticale a cui è agganciato il cassone (3) in modo tale che il cassone (2) scorra lungo le guide (7) del telaio inclinandosi dal piano d’appoggio del pianale verso il piano stradale fino a raggiungere il piano stradale su cui giace per il carico/scarico, in posizione intermedia è possibile il ribaltamento del cassone con un’inclinazione di un angolo superiore a 45°. • in posizione di carico, il cassone (2) alloggiato sul piano stradale è atto al carico/scarico della merce ed alla movimentazione del cassone per mezzo di ruote (14).