ITTO20100325A1

ITTO20100325A1 - Striscia di battistrada con scanalature dotate di mezzi per la riduzione del rumore e relativo metodo di produzione

Info

Publication number: ITTO20100325A1
Application number: IT000325A
Authority: IT
Inventors: Marco Ballatore; Carlo Fabrizi; Beatrice Mellara
Original assignee: Bridgestone Corp
Priority date: 2010-04-20
Filing date: 2010-04-20
Publication date: 2011-10-21
Also published as: US20130112326A1; WO2011132064A1; EP2560831B1; JP5809239B2; EP2560831A1; JP2013525176A; US9333809B2

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo: "STRISCIA DI BATTISTRADA CON SCANALATURE DOTATE DI MEZZI PER LA RIDUZIONE DEL RUMORE E RELATIVO METODO DI PRODUZIONE"

SETTORE DELLA TECNICA

La presente invenzione è relativa ad una striscia di battistrada (tread strip) con scanalature (grooves) dotate di mezzi per la riduzione del rumore e ad un relativo metodo di produzione.

ARTE ANTERIORE

Le future normative di omologazione dei pneumatici prevedono una riduzione del limite massimo delle emissioni acustiche prodotte dai pneumatici durante il rotolamento. Di conseguenza, è necessario trovare degli accorgimenti tecnici che permettano di ridurre le emissioni acustiche prodotte dai pneumatici durante il rotolamento.

La domanda di brevetto W02009053353A1 descrive un pneumatico a bassa emissione acustica, in cui all'interno delle scanalature della striscia di battistrada sono disposti dei peli che sono molto sottili (e quindi estremamente flessibili) aventi un diametro compreso tra 20 ed 80 micron e sono realizzati in un materiale (nylon, PET, acrilico, cotone, lino, lana o rayon) diverso dalla gomma che costituisce la striscia di battistrada. All'interno delle scanalature, i peli presentano una densità relativamente elevata (da 2 a 50 peli per mm<2>) ed hanno la funzione di limitare la formazione nelle scanalature di onde stazionarie di pressione che determinano la generazione di emissioni acustiche nella striscia udibile (indicativamente compresa tra 1 e 4 kHz).

Tuttavia, la realizzazione dei peli descritti nella domanda di brevetto W02009053353A1 è particolarmente complessa (quindi costosa) in quanto richiede di fissare alla gomma del battistrada un elevato numero di fili molto sottili di materiale (tipicamente plastico) diverso dalla gomma del battistrada. E' importante osservare che il fissaggio di tali fili alla gomma del battistrada deve presentare buone caratteristiche meccaniche per resistere alle sollecitazioni a cui vengono sottoposti durante il rotolamento per effetto della forza centrifuga generata dalla rotazione e della deformazione del battistrada nella zona di contatto con la superficie stradale. Inoltre, durante il rotolamento i peli presenti nelle scanalature della striscia di battistrada tendono ad impigliarsi nelle irregolarità della superficie stradale e quindi a venire strappati dalla striscia di battistrada stessa.

DESCRIZIONE DELLA INVENZIONE

Scopo della presente invenzione è di fornire una striscia di battistrada con scanalature dotate di mezzi per la riduzione del rumore ed un relativo metodo di produzione, i quali striscia e metodo siano esenti dagli inconvenienti sopra descritti e siano, in particolare, di facile ed economica attuazione.

Secondo la presente invenzione vengono forniti una striscia di battistrada con scanalature dotate di mezzi per la riduzione del rumore ed un relativo metodo di produzione secondo quanto stabilito nelle rivendicazioni allegate. BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano alcuni esempi di attuazione non limitativi, in cui:

• la figura 1 illustra schematicamente una sezione laterale di una parte di un pneumatico provvisto di una striscia di battistrada realizzata in accordo con la presente invenzione;

• la figura 2 illustra una vista schematica, in pianta ed in scala ingrandita di una porzione della striscia di battistrada del pneumatico della figura • la figura 3 è una vista schematica, in sezione trasversale ed in scala ingrandita di una scanalatura longitudinale della striscia di battistrada del pneumatico della figura 1;

• le figure 4-7 sono viste schematiche, in sezione trasversale ed in scala ingrandita di varianti costruttive della scanalatura longitudinale della figura 3;

• la figura 8 illustra una vista schematica, in pianta ed in scala ingrandita di una porzione della striscia di battistrada del pneumatico della figura 1 secondo una ulteriore variante costruttiva; e • la figura 9 è una vista schematica ed in sezione di una parte di uno stampo di vulcanizzazione utilizzato per realizzare il pneumatico della figura 1.

FORME DI ATTUAZIONE PREFERITE DELL'INVENZIONE

Nella figura 1, con il numero 1 è indicato nel suo complesso un pneumatico comprendente una tela di carcassa 2 (body-ply) toroidale, la quale presenta due talloni 3 (beads) anulari e supporta una striscia di battistrada 4 (tread band) costituito di un materiale a base di gomma vulcanizzata. Tra la tela di carcassa 2 e la striscia di battistrada 4 è interposta una cintura 5 di battistrada (tread belt), la quale comprende due tele 6 di battistrada; ciascuna tela 6 di battistrada è costituita di un nastro di gomma in cui sono annegate un numero di corde (non illustrate) , le quali sono disposte affiancate una all'altra con un passo determinato e formano un angolo di inclinazione determinato con un piano equatoriale del pneumatico 1. Inoltre, la tela di carcassa 2 supporta una coppia di pareti 7 laterali disposte tra la striscia di battistrada 4 ed i talloni 3.

Come meglio illustrato nella figura 2, la striscia di battistrada 4 presenta una superficie 8 di rotolamento, la quale delimita esternamente la striscia di battistrada 4 (cioè è disposta radialmente all'esterno) ed in uso appoggia sulla superficie stradale. La superficie 8 di rotolamento della striscia di battistrada 4 è interrotta da un disegno a rilievo delimitato da un pluralità di scanalature 9 longitudinali - longitudinal grooves - (o scanalature 9 circonferenziali, cioè che si estendono trasversalmente ad un asse di rotazione del pneumatico 1 lungo la circonferenza del pneumatico 1 stesso) e di scanalature 10 trasversali - transverse grooves - (cioè parallele all'asse di rotazione del pneumatico 1 e perpendicolari alle scanalature 9 longitudinali) . Le scanalature 9 longitudinali e le scanalature 10 trasversali formano cinque file di longitudinali di blocchi 11 (blocks) che si elevano radialmente dalla striscia di battistrada 4.

Ciascun blocco 11 presenta all'incirca una forma parallelepipeda a sezione rettangolare o trapezoidale ed è delimitato lateralmente da scanalature 9 e 10.

Secondo quanto illustrato nella figura 3, ciascuna scanalatura 9 o 10 è delimitata da una parete 12 di fondo e da due pareti 13 laterali disposte da lati opposti della parete 12 di fondo. Le due pareti 13 laterali di ciascuna scanalatura 9 o 10 formano due corrispondenti spigoli 14 con la superficie 8 di rotolamento.

Ciascuna scanalatura 9 longitudinale presenta una pluralità di spilli 15 (pins), ciascuno dei quali si eleva dalla parete 12 di fondo della scanalatura 9 longitudinale, è una propaggine senza soluzione di continuità della parete 12 di fondo della scanalatura 9 longitudinale ed è costituito senza soluzione di continuità dallo stesso materiale a base di gomma che costituisce la striscia di battistrada 4. In altre parole, ciascuno spillo 15 non è un corpo esterno parzialmente inserito (cioè parzialmente inglobato) nella parete 12 di fondo, ma è una "escrescenza" della parete 12 di fondo che sporge dalla parete 12 di fondo ed è un tutt'uno senza soluzione di continuità con la parete 12 di fondo stessa. Quindi, tra la parete 12 di fondo e ciascuno spillo 15 non esiste alcuna zona di collegamento o di giunzione, in quanto non esiste nessuna soluzione di continuità tra la parete 12 di fondo e lo spillo 15.

La funzione degli spilli 15 è di limitare la formazione nelle scanalature 9 longitudinali di onde stazionarie di pressione che determinano la generazione di emissioni acustiche nella banda udibile (indicativamente compresa tra 1 e 4 kHz). In altre parole, la presenza degli spilli 15 all'interno delle scanalature 9 longitudinali ostacola la formazione nelle scanalature 9 longitudinali di onde stazionarie di pressione, quindi gli spilli 15 non sono degli "assorbitori acustici" (cioè non assorbono o schermano le emissioni acustiche che vengono generate) , ma sono degli "ostacoli acustici" (cioè ostacolano la generazione delle emissioni acustiche impedendo la formazione ordinata, quindi udibile, dell'onda) .

Prove sperimentali hanno mostrato che la presenza degli spilli 15 nelle scanalature 9 longitudinali è in grado si abbattere l'emissione acustica complessiva generata dal rotolamento del pneumatico 1 sulla superficie stradale di un valore compreso tra 1 db e 2 db .

Nella forma di attuazione illustrata nella figure 1-3, gli spilli 15 si elevano dalla parete 12 di fondo di ciascuna scanalatura 9 longitudinale. Nella forma di attuazione illustrata nella figura 4, gli spilli 15 si elevano dalle pareti 13 laterali di ciascuna scanalatura 9 longitudinale . Secondo una la forma di attuazione illustrata nella figura 5, gli spilli 15 si elevano sia dalla parete 12 di fondo, sia dalle pareti 13 laterali di ciascuna scanalatura 9 longitudinale.

Secondo la forma di attuazione illustrata nella figura 6, gli spilli 15 si elevano dalle pareti 13 laterali di ciascuna scanalatura 9 longitudinale, formano un angolo diverso da 90° con le pareti 13 laterali di ciascuna scanalatura 9 longitudinale (cioè un angolo diverso da 90° nel punto di attacco alle pareti 13 laterali), e si originano da una zona che è compresa tra la parete 12 di fondo e metà della profondità complessiva della scanalatura 9 longitudinale. In questo modo, anche quando la striscia di battistrada 4 è usurata (cioè la profondità delle scanalature 9 e 10 si è ridotta riducendo la dimensione delle pareti 13 laterali), gli spilli 15 che si elevano dalle pareti 13 laterali rimangono comunque nella parte delle pareti 13 laterali che non è stata consumata dall'usura.

Nella forma di attuazione illustrata nelle figure 3-5, gli spilli 15 sono perpendicolari alle pareti 12 e 13 delle scanalature 9 longitudinali. Secondo la forma di attuazione illustrata nella figura 6, gli spilli 15 formano un angolo diverso da 90° con le pareti 12 e 13 delle scanalature 9 longitudinali (cioè un angolo diverso da 90° nel punto di attacco alle pareti 12 e 13 dalle quali si elevano).

Nelle forme di attuazione illustrate nelle figure allegate, ciascuno spillo 15 presenta una sezione costante lungo tutta la propria lunghezza; secondo una diversa forma di attuazione non illustrata, ciascuno spillo 15 potrebbe avere una sezione variabile lungo la propria lunghezza ed in particolare potrebbe avere una base più ampia in prossimità della parete 12 o 13 da cui si origina (in altre parole, lo spillo 15 si rastrema, cioè diminuisce il proprio diametro, allontanandosi dalla parete 12 o 13 da cui si origina).

Nelle forme di attuazione illustrate nelle figure allegate, ciascuno spillo 15 presenta una forma rettilinea; secondo una diversa forma di attuazione non illustrata, ciascuno spillo 15 potrebbe avere una forma diversa dalla forma rettilinea (ad esempio una forma curva, una forma elicoidale, una forma ritorta, una forma intrecciata...).

E' importante sottolineare che ciascuno spillo 15 è completamente disposto all'interno di una scanalatura 9 longitudinale, cioè non sporge al di fuori della scanalatura 9 longitudinale e quindi non si eleva al di fuori della superficie 8 di rotolamento. In particolare, secondo una preferita forma di attuazione ciascuno spillo 15 che si eleva dalla parete 12 di fondo di una scanalatura 9 longitudinale presenta una lunghezza compresa tra il 60% ed il 90% della profondità della scanalatura 9 longitudinale .

Preferibilmente, tutti gli spilli 15 presentano la stessa lunghezza; in questo modo risulta più semplice la realizzazione degli spilli 15 in quanto ottenere una differenziazione nella lunghezza degli spilli 15 è particolarmente complesso.

In questo modo, viene garantito che in uso la porzione superiore degli spilli 15 non può venire "pinzata" tra la superficie 8 di rotolamento e la superficie stradale (almeno fino a quando la striscia di battistrada 4 non è molto usurata); tale caratteristica è utile, in quanto se la porzione superiore di uno spillo 15 viene "pinzata" tra la superficie 8 di rotolamento e la superficie stradale lo spillo 15 stesso può venire sottoposto ad una trazione che porta alla rottura dello spillo 15 stesso.

Secondo la preferita forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, ciascuno spillo 15 ha una forma all'incirca cilindrica che può essere leggermente rastremata verso la punta. Inoltre, ciascuno spillo 15 presenta una sezione trasversale circolare avente un diametro compreso tra 0.3 e 1.2 mm e preferibilmente pari a 0.5 mm. In alternativa, ciascuno spillo 15 potrebbe presentare una sezione trasversale rettangolare avente una larghezza (lato minore del rettangolo) compresa tra 0.3 e 1.2 mm ed una lunghezza (lato maggiore del rettangolo) compresa tra 1 e 4 mm; gli spilli 15 a sezione trasversale rettangolare possono essere orientati longitudinalmente (cioè con il lato maggiore parallelo alle scanalature 9 longitudinali), trasversalmente (cioè con il lato maggiore perpendicolare alle scanalature 9 longitudinali) o in modo inclinato (cioè con il lato maggiore che forma un angolo compreso tra 0° e 90°, estremi esclusi, con le scanalature 9 longitudinali) . Secondo una ulteriore variante, potrebbero essere previsti insieme sia spilli 15 a sezione trasversale circolare, sia spilli 15 a sezione trasversale rettangolare; in questo caso, gli spilli 15 di diversa sezione trasversale possono essere mescolati tra loro oppure possono essere suddivisi in zone (cioè una zona tutta di spilli 15 a sezione trasversale circolare, intercalata tra zone tutte di spilli 15 a sezione trasversale rettangolare).

E' importante che lungo ciascuna scanalatura 9 longitudinale gli spilli 15 abbiano una distribuzione irregolare (cioè le distanze tra uno spillo 15 e gli spilli 15 ad esso adiacenti siano irregolari) in modo tale che l'insieme degli spilli 15 non formi una struttura regolare. Infatti, grazie a tale caratteristica è possibile evitare che l'insieme degli spilli 15 di una scanalatura 9 longitudinale presenti dei fenomeni di risonanza e quindi abbia delle frequenze proprie di risonanza per lo meno nella banda udibile (cioè nella banda compresa tra 20 Hz e 20 KHz).

Secondo una preferita forma di attuazione, su ciascuna parete 12 o 13 di una scanalatura 9 longitudinale gli spilli 15 occupano una area compresa tra il 0.45% ed il 25% della superficie totale (cioè presentano una densità compresa tra 0.5 spilli/cm<2>e 15 spilli/cm<2>); in ogni caso, preferibilmente, all'interno di una scanalatura 9 longitudinale gli spilli 15 occupano un volume non superiore al 45% del volume totale della scanalatura 9 longitudinale stessa. Tali valori garantiscono che gli spilli 15 siano facilmente realizzabili, che gli spilli 15 svolgano con la massima efficacia la propria funzione di attenuazione delle emissioni acustiche, e nello stesso tempo che gli spilli 15 non ostacolino in modo rilevante la funzione di drenaggio dell'acqua svolta dalle scanalature 9 longitudinali in caso di superficie stradale bagnata.

Da quanto sopra descritto, appare evidente che ciascuno spillo 15 presenta un diametro relativamente elevato (indicativamente di qualche decimo di millimetro) rispetto alla propria lunghezza (pochi millimetri) ed è realizzato dello stesso materiale a base di gomma che costituisce la striscia di battistrada 4; tale materiale a base di gomma è relativamente duro e rigido (altrimenti la striscia di battistrada 4 non potrebbe presentare una durata accettabile), di conseguenza, ciascuno spillo 15 è deformabile elasticamente e presenta una propria forma indeformata a cui tende a tornare in caso di deformazione elastica. In altre parole, in assenza di sollecitazioni meccaniche esterne ciascuno spillo 15 mantiene una propria forma indeformata a cui tende a ritornare per ritorno elastico .

Secondo la forma di attuazione illustrata nella figura 7, ciascuno spigolo 14 presenta una forma arrotondata priva di spigoli vivi; in particolare, ciascuno spigolo 14 presenta una forma arrotondata di sezione trasversale circolare (quindi corrispondente ad un quarto di cerchio). Arrotondando gli spigoli 14 che delimitano superiormente le scanalature 9 longitudinali (e quindi i blocchi 11) è possibile attenuare la generazione di emissioni acustiche durante il rotolamento del pneumatico 1 sulla superficie stradale, ma la combinazione della presenza degli spilli 15 con l'arrotondamento degli spigoli 14 è sorprendentemente in grado di produrre un effetto sinergico che riesce a produrre una attenuazione complessiva delle emissioni acustiche ben superiore alla somma delle attenuazioni determinate singolarmente dalla presenza degli spilli 15 e dall'arrotondamento degli spigoli 14. Prove sperimentali hanno evidenziato che la presenza degli spilli 15 è in grado di attenuare le emissioni acustiche di 1-2 db e che l'arrotondamento degli spigoli 14 è in grado di attenuare le emissioni acustiche di 0.5-1 db; invece la combinazione della presenza degli spilli 15 con l'arrotondamento degli spigoli 14 è in grado di attenuare le emissioni acustiche di 2.5-4.0 db, quindi ben oltre la semplice somma delle attenuazioni determinate singolarmente dalla presenza degli spilli 15 e dall'arrotondamento degli spigoli 14.

Gli spilli 15 attenuano la propagazione delle onde acustiche longitudinali alle scanalature 9 longitudinali nella fascia compresa tra 800 Hz e 1300 Hz mentre l'arrotondamento degli spigoli 14 attenua le onde acustiche a frequenza superiore ai 1300 Hz che non propagandosi in direzione longitudinale urtano più volte le pareti delle scanalature 9 longitudinali. Se nel corso di questi urti le onde acustiche a frequenza superiore ai 1300 Hz entrano per riflessione all'interno del corno formato dallo spigolo arrotondato tali onde acustiche a frequenza superiore ai 1300 Hz vengono attenuate. L'effetto sinergico ottenuto dalla presenza contemporanea degli spilli 15 e dell'arrotondamento degli spigoli 14 è dovuto al fatto che le onde longitudinali deviate lateralmente dagli spilli 15 vengono poi attenuate dagli spigoli arrotondati 14.

Per massimizzare l'interazione positiva tra l'arrotondamento degli spigoli 14 e la presenza degli spilli 15, il raggio R di ciascuno spigolo 14 deve essere compreso tra 40% e 85% della lunghezza degli spilli 15; di conseguenza, il raggio R di ciascuno spigolo 14 generalmente compreso tra 3 mm e 5 mm.

Nella forma di attuazione illustrata nella figura 2, gli spilli 15 sono presenti solo all'interno delle scanalature 9 longitudinali. Secondo una diversa forma di attuazione illustrata nella figura 8, gli spilli 15 sono presenti anche all'interno delle scanalature 10 trasversali. Tuttavia, gli spilli 15 sono molto utili quando si trovano nelle scanalature 9 longitudinali, mentre la loro utilità è decisamente più ridotta quando si trovano nelle scanalature 10 trasversali. La ridotta utilità degli spilli 15 nelle scanalature 10 trasversali è dovuta al fatto che le scanalature 10 trasversali sono disposte trasversalmente alla direzione di rotolamento del pneumatico 1 ed hanno una lunghezza molto più ridotta delle scanalature 9 longitudinali; di conseguenza, le scanalature 10 trasversali sono sede di onde stazionarie di pressione di entità decisamente trascurabile.

Secondo una forma di attuazione convenzionale, la striscia di battistrada 4 è costituita di un unico materiale a base di gomma che costituisce quindi anche gli spilli 15. Secondo una alternativa forma di attuazione, la striscia di battistrada 4 è costituita di un primo materiale a base di gomma che forma la maggior parte della striscia di battistrada 4 e di un secondo materiale a base di gomma diverso dal primo materiale che è disposto in corrispondenza delle scanalature 9 e 10 e forma almeno le pareti 12 di fondo delle scanalature 9 e 10 e gli spilli 15 che si elevano dalle pareti 12 di fondo. Tipicamente, il secondo materiale a base di gomma è più tenero del primo materiale a base di gomma e permette di conferire agli spilli 15 una maggiore elasticità, quindi una maggiore deformabilità elastica, per incrementare la loro capacità di attenuare la generazione di emissioni acustiche durante il rotolamento del pneumatico 1 sulla superficie stradale.

Nella figura 9, con il numero 16 è indicato nel suo complesso uno stampo di vulcanizzazione per la realizzazione della striscia di battistrada 4 sopra descritta.

Lo stampo 16 di vulcanizzazione presenta una forma cilindrica internamente cava e comprende due fianchi 17, i quali sono tra loro paralleli ed affacciati, costituiscono le pareti di base dello stampo 16 di vulcanizzazione, e presentano rispettive superfici interne di contenimento atte a venire a contatto con un pneumatico 1 alloggiato all'interno dello stampo. Inoltre, lo stampo 1 di vulcanizzazione comprende un numero (generalmente 8 o 9) di settori 18 laterali (uno solo dei quali è illustrato nella figura 9) , i quali vengono disposti uno di seguito all'altro per costituire la parete laterale cilindrica dello stampo e sono mobili radialmente da e verso i due fianchi 17. I settori 18 laterali vengono spinti radialmente verso i fianchi 17 mediante un sistema 19 di piani inclinati azionato da una pressa (non illustrata); tale soluzione costruttiva viene adottata in quanto permette di serrare i settori 18 laterali contro i fianchi 17 con una forza elevata corrispondente ad una pressione di 25-30 bar necessaria a contrastare la pressione (generalmente almeno 20 bar) che si viene a generare all'interno dello stampo 16 di vulcanizzazione durante la vulcanizzazione .

La superficie 20 interna dei settori 18 laterali dello stampo 16 di vulcanizzazione riproduce in negativo la forma della striscia di battistrada 4 e comprende per ciascuna scanalatura 9 o 10 un corrispondente elemento sporgente 21 che riproduce in negativo la forma delle scanalature 9 e 10 ed è delimitato da una parete 22 di fondo e da due pareti 23 laterali disposte da lati opposti della parete 22 di fondo. Negli elementi sporgenti 21 dello stampo 16 di vulcanizzazione che formano le scanalature 9 longitudinali sono realizzati dei fori 21, ciascuno dei quali si origina da una parete 22 di fondo dell'elemento sporgente 24 e riproduce in negativo la forma di uno spillo 15.

Quando il materiale a base di gomma viene inserito all'interno dello stampo 16 di vulcanizzazione (dopo essere stato preventivamente avvolto ad anello attorno alla tela di carcassa 2), la pressione presente all'interno dello stampo 16 di vulcanizzazione durante la vulcanizzazione sotto pressione spinge parte del materiale a base di gomma all'interno dei fori 24 formando gli spilli 15; in altre parole, ciascun foro 24 viene riempito, durante la vulcanizzazione sotto pressione, dal materiale a base di gomma per formare uno spillo 15 che si eleva dalla parete 12 di base di una scanalatura 9 longitudinale.

Un foro 24 può essere cieco, cioè completamente isolato dall'ambiente esterno; in questo caso il materiale a base di gomma non riesce a riempire completamente il foro 24 in quanto nel fondo del foro 24 rimane intrappolata dell'aria che per quanto comprimibile presenta comunque un piccolo volume residuo. In alternativa, un foro 24 può essere in comunicazione con l'ambiente esterno mediante un condotto 25 di sfiato che si origina a partire dalla parete 22 di fondo del foro 24 stesso; in questo caso il materiale a base di gomma riesce a riempire completamente il foro 24 in quanto l'aria presente nel foro 24 viene progressivamente evacuata attraverso il condotto 25 di sfiato.

Nella forma di attuazione sopra descritta, la striscia di battistrada 4 viene vulcanizzata sotto pressione all'interno di uno stampo 16 di vulcanizzazione tondo dopo essere stata avvolta ad anello attorno alla tela di carcassa 2. Secondo una alternativa forma di attuazione, la striscia di battistrada 4 viene vulcanizzata sotto pressione da sola ed all'interno di uno stampo 16 di vulcanizzazione piatto; solo in un secondo momento la striscia di battistrada 4 prevulcanizzata (denominata anche PCT - PreCured Tread) viene avvolta ad anello attorno alla tela di carcassa 2 ad esempio come avviene durante un processo di ricostruzione di un pneumatico usato.

La striscia di battistrada 4 sopra descritta presenta numerosi vantaggi.

In primo luogo, durante il rotolamento la striscia di battistrada 4 sopra descritta presenta delle emissioni acustiche decisamente attenuate rispetto ad una striscia di battistrada 4 identica ma priva degli spilli 15.

Inoltre, gli spilli 15 non ostacolano in modo apprezzabile la funzione di drenaggio dell'acqua svolta dalle scanalature 9 o 10 in caso di superficie stradale bagnata; quindi l'inserimento degli spilli 15 nelle scanalature 9 o 10 non peggiora le prestazioni sul bagnato della striscia di battistrada 4. Questa caratteristica è molto importante, in quanto permette di modificare una striscia di battistrada 4 esistente semplicemente inserendo gli spilli 15 senza dovere in alcun modo modificare il disegno delle scanalature 9 e 10.

Gli spilli 15 sono relativamente robusti e resistenti e durante il rotolamento non vengono a contatto in modo rilevante con la superficie stradale (almeno fino a quando la striscia di battistrada 4 non è molto usurata) ; di conseguenza, gli spilli 15 non vengono sottoposti a sollecitazioni meccaniche e quindi rimangono intatti anche dopo un utilizzo prolungato.

Infine, ma non meno importante, la realizzazione degli spilli 15 è estremamente semplice ed economica, in quanto per realizzare gli spilli 15 è sufficiente praticare i fori 24 nello stampo 16 di vulcanizzazione. Quindi, è possibile e semplice modificare uno stampo 16 di vulcanizzazione esistente e non è necessario predisporre uno stampo 16 di vulcanizzazione nuovo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Striscia di battistrada (4) costituita di almeno un materiale a base di gomma e comprendente almeno una scanalatura (9) longitudinale che è delimitata da una parete (12) di fondo e da due pareti (13) laterali disposte da lati opposti della parete (12) di fondo; la striscia di battistrada (4) è caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralità di spilli (15), ciascuno dei quali si eleva da almeno una parete (12, 13) della scanalatura (9) longitudinale, è una propaggine senza soluzione di continuità della parete (12, 13) della scanalatura (9) longitudinale, ed è costituito senza soluzione di continuità dallo stesso materiale a base di gomma che costituisce la striscia di battistrada (4).
2) Striscia di battistrada (4) secondo la rivendicazione 1, in cui ciascuno spillo (15) è completamente disposto all'interno della scanalatura (9) longitudinale .
3) Striscia di battistrada (4) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui ciascuno spillo (15) presenta una sezione trasversale circolare.
4) Striscia di battistrada (4) secondo la rivendicazione 3, in cui la sezione trasversale circolare di ciascuno spillo (15) ha un diametro compreso tra 0.3 e 1.2 mm.
5) Striscia di battistrada (4) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui ciascuno spillo (15) presenta una sezione trasversale rettangolare.
6) Striscia di battistrada (4) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui gli tutti gli spilli (15) presentano la stessa lunghezza.
7) Striscia di battistrada (4) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui gli spilli (15) che si elevano dalla parete (12) di fondo della scanalatura (9) longitudinale presentano una lunghezza compresa tra il 60% ed il 90% della profondità della scanalatura (9) longitudinale .
8) Striscia di battistrada (4) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui su ciascuna parete (12, 13) della scanalatura (9) longitudinale gli spilli (15) occupano una area compresa tra il 0.45% ed il 25% della superficie totale.
9) Striscia di battistrada (4) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui all'interno della scanalatura (9) longitudinale gli spilli (15) occupano un volume non superiore al 45% del volume totale della scanalatura (9) longitudinale.
10) Striscia di battistrada (4) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui lungo la scanalatura (9) longitudinale gli spilli (15) hanno una distribuzione irregolare in modo tale che l'insieme degli spilli (15) non formi una struttura regolare.
11) Striscia di battistrada (4) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, in cui ciascuno spillo (15) è deformabile elasticamente e presenta una propria forma indeformata a cui tende a tornare in caso di deformazione elastica.
12) Striscia di battistrada (4) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, in cui gli spilli (15) formano un angolo diverso da 90° nel punto di attacco alla parete (12, 13) della scanalatura (9) longitudinale dalla quale si elevano.
13) Striscia di battistrada (4) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 12, in cui tutti gli spilli (15) che si elevano dalle pareti (13) laterali della scanalatura (9) longitudinale si originano da una zona che è compresa tra la parete (12) di fondo e metà della profondità complessiva della scanalatura (9) longitudinale.
14) Striscia di battistrada (4) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13, in cui almeno uno spillo (15) ha una sezione trasversale variabile lungo la propria lunghezza presentando una base più ampia in prossimità della parete (12 o 13) da cui si origina.
15) Striscia di battistrada (4) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 14, in cui almeno uno spillo (15) ha una forma diversa dalla forma rettilinea.
16) Striscia di battistrada (4) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 15 e comprendente una pluralità di scanalature (9) longitudinali ed una pluralità di scanalature (10) trasversali che intersecano le scanalature (9) longitudinali; gli spilli (15) sono presenti solo nelle scanalature (9) longitudinali.
17) Striscia di battistrada (4) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 15 e comprendente una pluralità di scanalature (9) longitudinali ed una pluralità di scanalature (10) trasversali che intersecano le scanalature (9) longitudinali; gli spilli (15) sono presenti sia nelle scanalature (9) longitudinali, sia nelle scanalature (10) trasversali.
18) Striscia di battistrada (4) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 17, in cui le due pareti (13) laterali della scanalatura (9) longitudinale formano due corrispondenti spigoli (14) con una superficie (8) di rotolamento; ciascuno spigolo (14) presenta una forma arrotondata priva di spigoli vivi.
19) Striscia di battistrada (4) secondo la rivendicazione 18, in cui ciascuno spigolo (14) presenta una forma arrotondata di sezione trasversale circolare.
20) Striscia di battistrada (4) secondo la rivendicazione 18 o 19, in cui ciascuno spigolo (14) presenta una forma arrotondata avente un raggio (R) compreso tra 40% e 85% della lunghezza degli spilli.
21) Striscia di battistrada (4) secondo la rivendicazione 18, 19 o 20, in cui ciascuno spigolo (14) presenta una forma arrotondata avente un raggio (R) compreso tra 3 mm e 5 mm.
22) Striscia di battistrada (4) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 21 e costituita di un primo materiale a base di gomma che forma la maggior parte della striscia di battistrada (4) e di un secondo materiale a base di gomma diverso dal primo materiale che è disposto in corrispondenza della scanalatura (9) longitudinale e forma almeno una parete (12, 13) della scanalatura (9) longitudinale e gli spilli (15) che si elevano dalla parete (12, 13) stessa.
23) Pneumatico (1) comprendente una tela di carcassa (2) toroidale, la quale presenta due talloni (3) anulari e supporta una striscia di battistrada (4) che è avvolta ad anello attorno alla tela di carcassa (2) ed è realizzata secondo una delle rivendicazioni da 1 a 22.
24) Metodo di produzione di una striscia di battistrada (4) costituita di almeno un materiale a base di gomma e comprendente almeno una scanalatura (9) longitudinale che è delimitata da una parete (12) di fondo e da due pareti (13) laterali disposte da lati opposti della parete (12) di fondo; il metodo di produzione comprende le fasi di: inserire il materiale a base di gomma all'interno di uno stampo (16) di vulcanizzazione che riproduce in negativo la forma della striscia di battistrada (4) e comprende almeno un elemento sporgente (21) che riproduce in negativo la forma della scanalatura (9) longitudinale ed è delimitato da una parete (22) di fondo e da due pareti (23) laterali disposte da lati opposti della parete (22) di fondo; e vulcanizzare sotto pressione il materiale a base di gomma all'interno dello stampo (16) di vulcanizzazione; il metodo di produzione è caratterizzata dal fatto di comprendere l'ulteriore fase di realizzare nell'elemento sporgente (21) dello stampo (16) di vulcanizzazione una pluralità di fori (24), ciascuno dei quali si origina da una parete (22, 23) dell'elemento sporgente (21) per venire riempito, durante la vulcanizzazione sotto pressione, dal materiale a base di gomma per formare uno spillo (15) che si eleva da una parete (12, 13) della scanalatura (9) longitudinale, è una propaggine senza soluzione di continuità della parete (12, 13) della scanalatura (9) longitudinale, ed è costituito senza soluzione di continuità dallo stesso materiale a base di gomma che costituisce la striscia di battistrada (4).
25) Metodo di produzione secondo la rivendicazione 24, in cui almeno alcuni fori (24) sono completamente isolati dall'ambiente esterno.
26) Metodo di produzione secondo la rivendicazione 24, in cui almeno alcuni fori (24) sono in comunicazione con l'ambiente esterno mediante un condotto (25) di sfiato che si origina a partire da una parete (22, 23) terminale del foro (24) stesso.