ITTO20100181A1 - Cannotto costampabile con vasche di lavatrici - Google Patents

Description

CANNOTTO COSTAMPABILE CON VASCHE DI LAVATRICI

DESCRIZIONE

La presente invenzione à ̈ relativa ad un cannotto costampabile con vasche di lavatrici.

In generale, i cannotti costampabili con vasche di lavatrici sono atti a diventare parte integrante delle vasche stesse per facilitare le operazioni di assemblaggio delle lavatrici, e comprendono:

- due cuscinetti a rotolamento disposti lungo un asse di rotazione di un cestello della lavatrice;

- un distanziale interposto tra i due cuscinetti; ed

- una manica cilindrica di contenimento realizzata preferibilmente di materiale plastico e per costampaggio attorno ai due cuscinetti ed al distanziale.

Una volta che il cannotto à ̈ stato costampato con la vasca, un albero del cestello viene inserito attraverso il cannotto stesso in modo tale da impegnare entrambi i cuscinetti ed in modo tale da fuoriuscire assialmente all’esterno della vasca per impegnarsi cinematicamente con un motore della lavatrice. Dal lato opposto a quello impegnato con il motore, ovvero dal lato cosiddetto “umido†e corrispondente con l’interno della vasca, l’albero del cestello attraversa anche una guarnizione, la quale impedisce l’ingresso di liquidi all’interno del cannotto, ed à ̈ montata all’interno di un alloggiamento realizzato nella vasca in posizione coassiale all’asse di rotazione dell’albero stesso.

L’estrema severità delle attuali condizioni di costampaggio per iniezione dovuta ai brevissimi tempi di produzione ed alle alte pressioni e temperature di iniezione in gioco ha reso molto critica la realizzazione del citato alloggiamento senza il pericolo di incorrere in deformazioni irreversibili che, a lungo andare, potrebbero compromettere le capacità di tenuta della stessa guarnizione.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un cannotto costampabile con vasche di lavatrici, il quale sia esente dagli inconvenienti sopra descritti.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un cannotto costampabile con vasche di lavatrici, il cannotto comprendendo:

- due cuscinetti a rotolamento disposti lungo un asse di rotazione di un cestello della lavatrice;

- un distanziale interposto tra i due cuscinetti; ed

- una manica di contenimento realizzata preferibilmente di materiale plastico e per costampaggio attorno ai due cuscinetti ed al distanziale;

il cannotto essendo caratterizzato dal fatto che la manica di contenimento comprende un bordo anulare coassiale all’asse di rotazione ed assialmente sporgente da un primo cuscinetto dei detti due cuscinetti per definire un alloggiamento atto ad accogliere un elemento di tenuta.

L’invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 Ã ̈ una vista in elevazione frontale di una preferita forma di attuazione del cannotto costampabile della presente invenzione; e - la figura 2 Ã ̈ una sezione del cannotto della figura 1 secondo la linea A-A.

Con riferimento alle figure annesse, con 10 Ã ̈ indicato nel suo complesso un cannotto costampabile con vasche di lavatrici.

Il cannotto 10 Ã ̈ atto ad essere costampato unitamente ad una vasca, schematizzata in figura ed indicata con 11, di una lavatrice per definire un componente unico con la vasca 11 stessa in modo da ridurre i tempi di produzione della lavatrice e comprende:

- due cuscinetti 20 e 30 a rotolamento disposti lungo un asse A di rotazione di un cestello (noto e non illustrato) della lavatrice;

- un distanziale 40 realizzato preferibilmente di materiale metallico ed interposto tra i due cuscinetti 20 e 30; ed

- una manica 50 di contenimento, la quale sempre nell’ottica di ottimizzare tempi e costi di produzione à ̈ realizzata, preferibilmente di materiale plastico, per costampaggio attorno ai due cuscinetti 20 e 30 ed al distanziale 40.

Il cannotto 10, una volta costampato con la vasca 11, definisce una sorta di condotto 12 di comunicazione tra un lato umido 13 interno della vasca 11 ed un lato secco 14 esterno della vasca 11 stessa, ed à ̈ atto ad essere internamente impegnato da un albero di supporto (noto e non illustrato), il quale supporta il citato cestello ed à ̈ disposto all’interno del condotto 12 per fuoriuscire almeno parzialmente in corrispondenza del lato secco 14.

Per ridurre ulteriormente sia i costi, sia i tempi di produzione delle lavatrici, nonché per aumentare l’affidabilità alla tenuta stagna della vasca 11, la manica 50 di contenimento comprende un bordo 51 anulare, il quale à ̈ affacciato verso il lato umido 13, ed à ̈ assialmente sporgente rispetto al cuscinetto 30. Il bordo 51 si estende coassialmente all’asse A di rotazione a partire dal cuscinetto 30, e definisce un alloggiamento 52 per un elemento di tenuta, schematicamente indicato nella figura 2 con il numero 53. La realizzazione diretta dell’alloggiamento 52 durante il costampaggio della manica 50 con i cuscinetti 20 e 30 anziché durante il costampaggio della vasca 11 con il cannotto 10 permette non solo di rendere la vasca 11 stessa più semplice da produrre, ma consente anche di controllare con maggior precisione la geometria dell’alloggiamento 52 stesso incrementando l’affidabilità dell’elemento di tenuta 53.

Considerato, però, che la pressione di iniezione così come la temperatura alla quale avviene il costampaggio della vasca 11 con il cannotto 10 possono raggiungere valori particolarmente alti e critici per i materiali coinvolti, e considerata l’importanza rivestita dal mantenere le caratteristiche geometriche dell’alloggiamento 53 pari a quelle ottenute durante il costampaggio del cannotto 10, quest’ultimo comprende una scanalatura 54 anulare frontale, la quale à ̈ aperta assialmente dal lato umido 13, ed à ̈ atta ad essere impegnata da un corpo cilindrico di irrigidimento di forma complementare alla forma della scanalatura 54 stessa durante il costampaggio della vasca 11.

In particolare, la scanalatura 54 anulare si estende assialmente all’interno del bordo 51 per una profondità assiale inferiore ad una dimensione assiale del bordo 51 stesso, e una cartella 55 cilindrica, la quale presenta uno spessore radiale di dimensioni inferiori ad uno spessore radiale complessivo del bordo 51, e delimita radialmente verso l’esterno l’alloggiamento 52. Durante il costampaggio della vasca 11 con il cannotto 10, il citato corpo cilindrico di irrigidimento viene inserito all’interno della scanalatura 54 per evitare qualsiasi deformazione della cartella 55 preservando, allo stesso tempo, l’alloggiamento 52 da qualsiasi possibile deformazione.

L’alloggiamento 52, che presenta una forma cilindrica, à ̈ assialmente delimitato dal lato umido 13 da uno smusso 56 di ingresso atto a favorire l’inserimento dell’elemento di tenuta 53 all’interno dell’alloggiamento 52 stesso, ed à ̈ assialmente delimitato dal lato del cuscinetto 30 da uno spallamento 57, il quale à ̈ interposto tra il cuscinetto 30 e l’alloggiamento 52, e definisce anche un elemento di battuta assiale per il montaggio dell’elemento di tenuta 53.

Siccome al mantenimento delle caratteristiche di forma dell’alloggiamento 52 concorre anche la rigidezza complessiva del cannotto 10, il distanziale 40 presenta una struttura scatolata definita da un corpo 41 cilindrico interno, e da un corpo 42 sagomato esterno coassiale al corpo 41 ed unito al corpo 41 stesso da un tramezzo 43 radiale intermedio. I corpi 41 e 42 definiscono con il tramezzo 43 due vani 44 anulari, i quali fanno sì che il peso complessivo del distanziale 40 sia inferiore al peso di un distanziale pieno a parità delle caratteristiche di rigidezza.

Il corpo 41 cilindrico interno à ̈ assialmente separato da entrambi gli anelli interni 21 e 31 dei cuscinetti 20 e 30, mentre il corpo 42 presenta una dimensione assiale complessiva di misura superiore ad una dimensione assiale del corpo 41 ed à ̈ disposto sia assialmente, sia radialmente a contatto di entrambi gli anelli esterni 22 e 32 dei cuscinetti 20 e 30.

Poiché il cuscinetto 30 presenta delle dimensioni radiali maggiori delle dimensioni radiali del cuscinetto 20 dovendo sopportare un maggior carico giacché à ̈ posizionato più vicino al citato cestello, il corpo 42, che dalla parte del cuscinetto 20 si mantiene parallelo al corpo 41, presenta, dalla parte del cuscinetto 20, una porzione conica 45 di maggiorazione del proprio diametro esterno: in questo modo ciascuna estremità opposta del corpo 42 si dispone radialmente attorno ed a contatto ad una porzione degli anelli esterni 23 e 33 e, parimenti, definisce un riscontro assiale per gli anelli 23 e 33 stessi definendo in modo univoco una distanza assiale tra i cuscinetti 20 e 30 e permettendo di bloccare in posizione i cuscinetti 20 e 30 allorquando vengono disposti nello stampo per il costampaggio della manica 50.

Inoltre, per aumentare la tenuta assiale tra la manica 50 ed i cuscinetti 20 e 30, entrambi gli anelli esterni 22 e 32 sono dotati di rispettive coppie di scanalature 23 e 33 esterne che, durante il costampaggio della manica 50, vengono riempite del medesimo materiale della manica 50.

Infine, la manica 50 comprende uno o più denti 61 radiali antirotazione, ciascuno dei quali si estende all’esterno di una superficie 62 esterna della manica 50 stessa per impedire qualsiasi rotazione tra cannotto 10 e vasca 11. Di denti 61 radiali ce ne potrebbe essere anche solo uno, ma per dare una conformazione simmetrica all’intero cannotto 10, à ̈ preferibile prevedere due denti 61 disposti in posizioni simmetriche rispetto all’asse A.

Si intende che l’invenzione non à ̈ limitata alla forma di realizzazione qui descritta ed illustrata, che à ̈ da considerarsi come esempio di attuazione del cannotto costampabile con vasche di lavatrici, che à ̈ invece suscettibile di ulteriori modifiche relative a forme e disposizioni di parti, dettagli costruttivi e di montaggio.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Cannotto (10) costampabile con vasche (11) di lavatrici, il cannotto (10) comprendendo: - due cuscinetti (20, 30) a rotolamento disposti lungo un asse (A) di rotazione di un cestello della lavatrice; - un distanziale (40) interposto tra i due cuscinetti (20, 30); ed - una manica (50) di contenimento realizzata preferibilmente di materiale plastico e per costampaggio attorno ai due cuscinetti (20, 30) ed al distanziale (40); il cannotto (10) essendo caratterizzato dal fatto che la manica (50) di contenimento comprende un bordo (51) anulare, il quale à ̈ assialmente sporgente da un primo cuscinetto (30) dei detti due cuscinetti (20, 30) in posizione coassiale all’asse (A) di rotazione, e definisce un alloggiamento (52) per un elemento di tenuta (53).
2. 2. Cannotto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto bordo (51) anulare comprende una scanalatura (54) anulare frontale, la quale à ̈ aperta assialmente da un lato (13) del cannotto (10) stesso, ed à ̈ atta ad essere impegnata da mezzi di irrigidimento durante il costampaggio della vasca (11).
3. 3. Cannotto secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la detta scanalatura (54) anulare definisce una cartella (55) cilindrica, la quale presenta uno spessore radiale di dimensioni inferiori ad uno spessore radiale del bordo (51) anulare, ed à ̈ radialmente delimitata verso l’interno dal detto alloggiamento (52).
4. 4. Cannotto secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la manica di contenimento (50) comprende uno spallamento (57) di separazione tra l’alloggiamento (52) ed il detto primo cuscinetto (30).
5. 5. Cannotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto distanziale (40) presenta una struttura scatolata definita da un primo corpo (41) e da un secondo corpo (42) coassiali tra loro ed uniti tra loro da un tramezzo (43) radiale intermedio.
6. 6. Cannotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la manica (50) di contenimento comprende almeno un dente (61) radiale estendentesi all’esterno di una superficie (62) esterna della manica (50) stessa per definire un elemento antirotazione del cannotto (10) con la detta vasca (11).