ITMI20080319U1 - Assieme di tenuta per un cestello rotante di una macchina lavatrice, e macchina lavatrice provvista di tale assieme di tenuta - Google Patents

Assieme di tenuta per un cestello rotante di una macchina lavatrice, e macchina lavatrice provvista di tale assieme di tenuta

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ITMI20080319U1
ITMI20080319U1 IT000319U ITMI20080319U ITMI20080319U1 IT MI20080319 U1 ITMI20080319 U1 IT MI20080319U1 IT 000319 U IT000319 U IT 000319U IT MI20080319 U ITMI20080319 U IT MI20080319U IT MI20080319 U1 ITMI20080319 U1 IT MI20080319U1
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Description

DESCRIZIONE
"ASSIEME DI TENUTA PER UN CESTELLO ROTANTE DI UNA MACCHINA LAVATRICE, E MACCHINA LAVATRICE PROVVISTA DI TALE ASSIEME DI TENUTA"
La presente innovazione è relativa ad un assieme di tenuta per un cestello rotante di una macchina lavatrice, e ad una macchina lavatrice con cestello rotante provvista di tale assieme di tenuta.
Le macchine lavatrici (lavabiancheria) con cestello rotante comprendono generalmente una camera di lavaggio, un cestello rotante alloggiato nella camera di lavaggio, e un motore che muove, tramite una apposita trasmissione, un albero che trascina in rotazione un elemento a crociera solidalmente fissato al cestello; il motore è alloggiato in un vano che è separato dalla camera di lavaggio da una parete e l'albero è disposto passante attraverso una apertura formata in tale parete; è quindi necessario prevedere un elemento di tenuta che sigilli l'apertura e separi a tenuta di fluido la camera di lavaggio dal vano che alloggia il motore.
Secondo una soluzione comune, l'elemento di tenuta è provvisto di una coppia di labbri di tenuta radiale, cooperanti a strisciamento con la superficie laterale dell'albero (o dì una boccola calzata sull'albero). L'elemento di tenuta può avere diverse forme e strutture, ma la funzione di tenuta è comunque assicurata dai labbri di tenuta radiali.
Questo tipo di soluzioni non è pienamente soddisfacente, soprattutto in termini di affidabilità e durata dell'elemento di tenuta.
D'altra parte, l'accesso ai componenti interni delle macchine lavatrici di recente produzione è sempre più difficile, e questo rende complicati gli interventi di manutenzione o sostituzione di parti.
Scopo della presente innovazione è quello di superare gli inconvenienti indicati dell'arte nota, fornendo in particolare un assieme di tenuta per un cestello rotante di una macchina lavatrice che riduca la necessità di interventi di manutenzione e/o sostituzione, risultando al contempo pienamente efficace nonché di realizzazione semplice e relativamente economica.
La presente innovazione è dunque relativa ad un assieme di tenuta per un cestello rotante di una macchina lavatrice come definito nei suoi caratteri essenziali nell'annessa rivendicazione 1 e, nei suoi caratteri ausiliari e preferiti, nelle rivendicazioni dipendenti .
In sostanza, il trovato si caratterizza per l'integrazione di labbri di tenuta radiale, previsti nelle soluzioni classiche, con almeno un labbro di tenuta assiale.
Si conseguono così due vantaggi principali.
In primo luogo, si limita drasticamente la formazione di quello strato calcareo, solido e frammisto a filacci di tessuto, ritenuto univocamente quale la prima causa di perdite dagli elementi di tenuta tradizionali con sola tenuta radiale. Nelle soluzioni tradizionali, infatti, la crosta calcarea si deposita sopra il primo labbro di tenuta radiale e provoca un irrigidimento progressivo della sua funzione elastica, fino alla totale incapacità del labbro di tenuta di esercitare la propria funzione, nonché una usura precoce dello spigolo di contatto, compresso contro l'albero in misura tanto maggiore quanto maggiore sono spessore e densità dello strato calcareo.
Il labbro di tenuta assiale riduce drasticamente la formazione dello strato calcareo e protegge i labbri di tenuta radiali preservandone la funzionalità.
In secondo luogo, l'integrazione della funzione di tenuta radiale, esercitata tradizionalmente dai labbri di tenuta a strisciamento sull'albero in rotazione, con la funzione di tenuta assiale migliora le caratteristiche tecniche e le prestazioni complessive dell'elemento di tenuta, aggiungendo alle conosciute capacità di tenuta ai fluidi su alberi rotanti anche la capacità di garantire la tenuta in presenza di movimenti assiali del sistema in rotazione, e migliorando l'efficacia degli elementi di tenuta anche in presenza di forti oscillazioni dinamiche, di errori di forma e/o difetti di lavorazione delle superfici di scorrimento .
Inoltre, il labbro di tenuta assiale prolunga la vita dei labbri di tenuta radiale e quindi dell'elemento di tenuta nel suo complesso, sia compensando nel tempo i giochi causati dal degrado della componentistica meccanica, sia preservando dalle usure i labbri di tenuta radiale.
La maggiore durata dell'elemento di tenuta consente di ridurre gli interventi in garanzia per guasti provocati da inefficienze degli anelli di tenuta; inoltre, l'assieme del trovato richiede un ridotto numero di componenti meccanici, con conseguente riduzione dei costi di produzione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente innovazione appariranno chiari dalla descrizione dei seguenti esempi non limitativi di attuazione, con riferimento alle figure dei disegni annessi, in cui:
- la figura 1 è una vista schematica in sezione di un assieme di tenuta per un cestello rotante di una macchina lavatrice, in accordo a una prima forma di attuazione del trovato;
— la figura 2 mostra una variante dell'assieme di figura 1, con parti rimosse per chiarezza,-le figure 3 e 4 mostrano ulteriori forme di attuazione dell'assieme del trovato, sempre in forma schematica e con parti rimosse per chiarezza.
In figura 1 è indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 1 un assieme di tenuta per un cestello rotante di una macchina lavatrice (lavabiancheria) .
La macchina lavatrice è di per sé sostanzialmente nota e non viene pertanto descritta né illustrata per semplicità.
In termini essenziali, la macchina lavatrice comprende una camera di lavaggio 2, un cestello 3 rotante (noto e solo schematicamente indicato in figura 1) alloggiato nella camera di lavaggio 2, e un motore (non illustrato) che muove, tramite una apposita trasmissione (non illustrata), un albero 4 rotante porta-cestello solidalmente connesso al cestello 3 per trascinare in rotazione il cestello 3.
L'albero 4 si estende lungo un asse A ed è girevole attorno all'asse A (asse di rotazione) ed è disposto passante in una apertura 5 formata attraverso una parete 6 della macchina lavatrice che separa la camera di lavaggio 2 da un vano 7 di servizio in cui è alloggiato il motore.
L'assieme 1 di tenuta separa a tenuta dì fluido la camera di lavaggio 2 dal vano 7 che alloggia il motore.
L'assieme 1 di tenuta comprende, oltre all'albero 4, un elemento 10 di supporto del cestello 3 e un elemento di tenuta 11 per sigillare a tenuta di fluido 1'apertura 5.
L'elemento 10 è fissato al cestello 3 ed è solidalmente connesso all'albero 4 per trascinare in rotazione il cestello 3; in particolare, l'elemento 10 è costituito da un corpo 13 a crociera, preferibilmente un corpo monolitico in alluminio, comprendente una porzione centrale 14 e una pluralità di bracci 15 disposti a raggiera che si protendono radialmente dalla porzione centrale 14; la porzione centrale 14 costituisce un mozzo 16 del cestello 3 e presenta una sede 17 interna cava in cui è inserita e bloccata una testa 18 di estremità dell'albero 4; i bracci 15 sono fissati a una parete posteriore 19 del cestello 3.
L'elemento di tenuta 11 ha forma genericamente anulare ed è disposto attorno all'albero 4 nell'apertura 5.
L'elemento di tenuta 11 comprende uno o più labbri di tenuta radiale, nella fattispecie mostrata una coppia di labbri 21, 22 di tenuta radiale (mostrati, come tutti i labbri di tenuta rappresentati anche nella altre figure, in condizione indeformata), che cooperano a strisciamento con una superficie di tenuta cilindrica 23 disposta attorno all'albero 4 e all'asse A, e almeno un labbro 24 di tenuta assiale, cooperante con una superficie di tenuta frontale 25 portata dall'elemento di supporto 10 e specificamente dal mozzo 16 e sostanzialmente ortogonale all'albero 4 e all'asse A. La superficie di tenuta cilindrica 23 e la superficie di tenuta frontale 25 sono sostanzialmente ortogonali tra loro.
Nell'esempio di figura 1, l'elemento di tenuta 11 è di tipo ad anello singolo, e comprende un singolo anello di tenuta 26 formato da una armatura 27 di rinforzo, realizzata in un materiale sostanzialmente rigido, e da un rivestimento 28 flessibile, realizzato in un materiale elastomerico e conformato in modo tale da definire i labbri 21, 22, 24.
L'armatura 27 presenta una sezione trasversale a L e comprende una porzione cilindrica 29 attorno all'asse A e una flangia 30 radialmente interna ortogonale alla porzione cilindrica, conformata come un disco anulare piatto e privo di curvature.
La flangia 30 presenta una porzione 31 di estremità libera radialmente interna, che termina con un bordo 32 perimetrale radialmente interno circolare e dalla quale si protendono i labbri 21, 24 e opzionalmente anche il labbro 22; la porzione 31 da cui si dipartono i labbri 21, 24 è piatta (dritta, in sezione trasversale) e priva di curvature.
I due labbri 21, 22 di tenuta radiale sono affiancati lungo l'asse A e si protendono obliquamente dal bordo 32 verso l'albero 4 e divergono uno dall'altro a definire una camera anulare 33 opzionalmente riempita, in uso, di grasso o altro fluido lubrificante.
II labbro 24 di tenuta assiale e il labbro 21 di tenuta radiale più vicino ad esso si protendono assialmente verso l'elemento 10 (cioè verso il cestello 3), mentre l'altro labbro 22 di tenuta radiale si protende in direzione opposta, verso il vano 7. Secondo una soluzione nota, il labbro 22 è caricato da una molla 34.
L'elemento di tenuta 11 presenta una superficie frontale 36 anulare, rivolta verso l'elemento 10, e il labbro 24 di tenuta assiale e il primo labbro 21 di tenuta radiale sporgono entrambi assialmente oltre la superficie frontale 36.
La superficie di tenuta frontale 25 cooperante con il labbro 24 di tenuta assiale è una superficie piana e piatta ortogonale all'asse A e si trova su un risalto 37 anulare che si protende posteriormente dall'elemento 10 e precisamente dal mozzo 16.
Nell'esempio di figura 1, il risalto 37 è una porzione del corpo 13 a crociera che costituisce l'elemento 10, per cui la superficie di tenuta frontale 25 è -una superficie in allumino del corpo 13 a crociera .
La superficie di tenuta cilindrica 23 cooperante con i labbri 21, 22 di tenuta radiale può essere costituita, come mostrato nella figura 1, da una porzione di superficie laterale dell'albero 4, oppure, come mostrato nella variante di figura 2 (nella quale, come anche nelle figure seguenti, i dettagli simili o uguali a quelli già descritti sono indicati con i medesimi numeri), da una superficie laterale radialmente esterna di una boccola 38, per esempio in materiale metallico e specificamente in ottone, disposta coassiale attorno all'albero 4 e interposta tra l'albero 4 e l'elemento di tenuta 11 (che è del tutto simile a quello descritto in precedenza con riferimento alla figura 1).
Nella variante mostrata in figura 2, inoltre, il risalto 37 del mozzo 16 è provvisto di un inserto 39 anulare di copertura, accoppiato al risalto 37 e interposto assialmente tra il mozzo 16 e il labbro 24 di tenuta assiale; la superficie di tenuta frontale 25 cooperante con il labbro 24 è in questo caso una superficie frontale dell'inserto 39, realizzato per esempio in materiale metallico e specificamente in acciaio inox.
Secondo l'ulteriore variante di figura 3, sia la superficie di tenuta cilindrica 23 sia la superficie di tenuta frontale 25 sono portate da una boccola 40, per esempio realizzata in materiale metallico e specificamente in ottone, disposta attorno all'albero 4 e avente una porzione a manicotto 41 interposta tra l'albero 4 e i labbri 21, 22 di tenuta radiale e una porzione a flangia 42 radialmente esterna, definente un inserto 44 interposto assialmente tra il mozzo 16 (cioè l'elemento 10) e il labbro 24 di tenuta assiale. Nell'esempio mostrato in figura 3 la porzione a flangia 42 è inserita in una sede 43 formata nel risalto 37, ma potrebbe anche sporgere assialmente dall'elemento 10 in modo tale che l'inserto 44 costituisca il risalto 37 (o parte di esso).
In figura 4 è mostrata una ulteriore variante in cui l'elemento di tenuta 11 è del tipo a doppio anello e comprende due anelli di tenuta 26a, 26b coassiali radialmente inseriti uno nell'altro e solidalmente accoppiati uno all'altro. Ciascuno degli anelli di tenuta 26a, 26b è formato da una armatura 27 di rinforzo, realizzata in un materiale sostanzialmente rigido, e da un rivestimento 28 flessibile, realizzato in un materiale elastomerìco.
L'anello di tenuta 26a porta il labbro 24 di tenuta assiale e il primo labbro 21 di tenuta radiale (più vicino al labbro 24), mentre l'anello di tenuta 26b porta l'altro labbro 22 di tenuta radiale.
In questa variante, la superficie di tenuta cilindrica 23 e la superficie di tenuta frontale 25 sono portate da uno schermo 45, avente sezione trasversale a L e comprendente in particolare una porzione a manicotto 46, interposta radialmente tra l'albero 4 e i labbri 21, 22 di tenuta radiale, e una porzione a flangia 47 radialmente esterna definente un inserto 48 interposto assialmente tra l'elemento 10 {e specificamente il mozzo 16) e il labbro 24 di tenuta assiale e sporgente posteriormente dall'elemento 10 a definire il risalto 37.
Lo schermo 45 è realizzato per esempio in materiale metallico e specificamente in acciaio inox ed è provvisto di uno strato 49 polimerico flessibile rivolto verso l'albero 4 e l'elemento 10.
Resta infine inteso che a quanto qui descritto ed illustrato a puro titolo esemplificativo possono essere apportate ulteriori modifiche e varianti che non escono dall'ambito della presente innovazione, come definito dalle annesse rivendicazioni.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Assieme (1) di tenuta per un cestello (3) rotante di una macchina lavatrice, comprendente un albero (4) rotante porta-cestello, estendentesi lungo un asse (A) e girevole attorno all'asse e disposto passante in una apertura (5) formata in una parete (6) della macchina lavatrice; un elemento (10) di supporto del cestello, fissato al cestello e solidalmente connesso all 'albero per trascinare in rotazione il cestello; e un elemento di tenuta (11) per sigillare a tenuta di fluido l'apertura (5); in cui l'elemento di tenuta (11) comprende almeno un primo labbro (21) di tenuta radiale, cooperante a strisciamento con una superficie di tenuta cilindrica (23) disposta attorno all'albero (4), e almeno un labbro (24) di tenuta assiale, cooperante con una superficie di tenuta frontale (25) portata dall'elemento (10) di supporto e sostanzialmente ortogonale all'asse (A).
  2. 2. Assieme secondo la rivendicazione 1, in cui l'elemento di tenuta (11) comprende una coppia di labbri (21, 22) di tenuta radiale, affiancati lungo l'asse (A) ed entrambi cooperanti a strisciamento con la superficie di tenuta cilindrica (23).
  3. 3. Assieme secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la superficie di tenuta frontale (25) cooperante con il labbro (24) di tenuta assiale si trova su un risalto (37) anulare che si protende posteriormente dall'elemento (10) di supporto.
  4. 4. Assieme secondo la rivendicazione 3, in cui il risalto (37) anulare è una porzione di un corpo (13) costituente l'elemento (10) di supporto, oppure è una porzione di un inserto (39; 44; 48) accoppiato al risalto (37) o definente il risalto (37) e interposto assialmente tra l'elemento (10) di supporto e il labbro (24) di tenuta assiale.
  5. 5. Assieme secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la superficie di tenuta cilindrica (23) è costituita da una porzione di superficie laterale dell'albero (4), oppure da una superficie laterale radialmente esterna di una boccola (38; 40) o di una porzione a manicotto (46) disposta coassiale attorno all'albero (4) e interposta tra l'albero (4) e l'elemento di tenuta (11).
  6. 6. Assieme secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l'elemento di tenuta (11) comprende un primo anello di tenuta (26a), provvisto del primo labbro (21) di tenuta radiale e del labbro (24) di tenuta assiale, e un secondo anello di tenuta (26b), provvisto di un secondo labbro (22) di tenuta radiale; i due anelli di tenuta (26a, 26b) essendo coassiali e radialmente inseriti uno nell'altro.
  7. 7. Assieme secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l'elemento (10) di supporto è costituito da un corpo (13) a crociera comprendente una porzione centrale (14) solidalmente collegata all'albero (4) e una pluralità di bracci (15) disposti a raggiera che si protendono radialmente dalla porzione centrale (14) e sono fissati a una parete posteriore (19) del cestello (3).
  8. 8. Assieme secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l'elemento di tenuta (11) presenta una superficie frontale (36) anulare, rivolta verso l'elemento (10) di supporto, e il labbro (24) di tenuta assiale e il primo labbro (21) di tenuta radiale sporgono entrambi assialmente oltre detta superficie frontale (36).
  9. 9. Assieme secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l'elemento di tenuta (11) comprende una armatura (27) di rinforzo conformata sostanzialmente a L e un rivestimento (28) flessibile conformato in modo tale da definire il labbro (24) di tenuta assiale e il primo labbro (21) di tenuta radiale; e in cui l'armatura (27) comprende una porzione (29) cilindrica attorno all'asse (A) e una flangia (30) radialmente interna, avente una porzione (31) di estremità libera piatta e priva di curvature dalla quale si protendono il labbro (24) di tenuta assiale e il primo labbro (21) di tenuta radiale.
  10. 10. Macchina lavatrice con cestello rotante, comprendente: una camera di lavaggio (2); un cestello (3) rotante alloggiato nella camera di lavaggio; un motore alloggiato in un vano (7) separato dalla camera di lavaggio da una parete (6); e un assieme (1) di tenuta per il cestello, per separare a tenuta di fluido la camera di lavaggio (2) dal vano (7) che alloggia il motore; in cui l'assieme di tenuta per il cestello è un assieme di tenuta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
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