ITTO20070664A1 - Prodotto espanso poliolefinico reticolato in particolare per l'isolamento termico e acustico. - Google Patents

Prodotto espanso poliolefinico reticolato in particolare per l'isolamento termico e acustico. Download PDF

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Ezio Musso
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Description

"Prodotto espanso poliolefinico reticolato in particolare per l'isolamento termico e acustico"
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un prodotto espanso poliolef inico reticolato a celle chiuse, per l'impiego in applicazioni in cui è richiesto isolare termicamente ed acusticamente. Tali applicazioni sono in particolare nel settore dell'edilizia, per la protezione termica ed acustica di strutture, tubazioni e condotte.
La necessità di provvedere ad isolare termicamente ed acusticamente è oggi un requisito essenziale nel settore dell'edilizia con lo scopo di garantire il risparmio energetico e l'uso razionale dell'energia e di contribuire al rispetto delle condizioni di benessere negli ambienti di vita e di lavoro.
In particolare, un ambiente può essere considerato soddisfacente ai fini dell'ottenimento del comfort acustico quando il rumore a cui sono sottoposti gli occupanti è tale da non nuocere alla salute e consentire adeguate condizioni per il riposo e il lavoro.
Dal punto di vista termico, la legislazione più recente pone severe restrizioni per quanto riguarda la dispersione termica del sistema edificio, con lo scopo di limitare il consumo e favorire l' uso razionale dell ' energia in un' ottica di salvaguardia dell'ambiente.
E' noto che gli espansi poliolefinici, ed in particolare polietilenici, sono utilizzati per l'isolamento termico in numerosi settori industriali e nell'edilizia.
Espansi noti a celle chiuse hanno buoni valori di conduttività termiche (ad esempio a 40°C si hanno valori di conduttività termica ≤ 40 mW/mK) e ottima resistenza alla diffusione del vapore.
Tuttavia, dal punto di vista dell'isolamento acustico la struttura a celle chiuse non offre prestazioni soddisfacenti.
Infatti, per migliorare tali caratteristiche è necessario impiegare espansi a celle aperte, che comunque hanno lo svantaggio di avere bassa resistenza alla diffusione del vapore con conseguente decadimento delle proprietà di isolamento termico a causa della presenza di umidità al loro interno.
Inoltre, la struttura a celle aperte ha scarsa portanza (riduzione dello spessore a seguito di un carico) e lo spessore utile viene fortemente ridotto a seguito di sollecitazioni meccaniche che si verificano in alcune applicazioni, compromettendo le capacità di isolare acusticamente {il materiale viene compattato perdendo le caratteristiche proprie di un espanso).
Pertanto, è estremamente diffìcile ottenere materiali espansi che abbiamo contemporaneamente un buon comportamento termico ed acustico, abbinato ad adeguate proprietà meccaniche, di resistenza alla compressione e alla diffusione del vapore.
Il brevetto US-6720362 descrive espansi poliolefinici e riporta il miglioramento delle relative proprietà di protezione acustica a seguito della perforazione meccanica della struttura a celle chiuse dell'espanso. In questo caso l'obiettivo è il miglioramento delle sole proprietà acustiche. Rimangono pertanto i problemi descritti precedentemente tipici degli espansi a celle aperte. Inoltre la struttura cellulare è caratterizzata da dimensioni elevate comprese tra 4-8 mm che compromettono enormemente la capacità di isolare termicamente. Il brevetto US-7226955 descrive la produzione di un espanso poliolefinico a struttura macrocellulare con aggiunta di particolari additivi che hanno 10 scopo di migliorare la resistenza alla propagazione della fiamma. Questo brevetto descrive un espanso a celle chiuse e mette in evidenza la capacità di produrre macrostrutture impiegando contemporaneamente additivi ritardanti la fiamma. Anche in questo caso si tratta di prodotti impiegati con il solo scopo di isolare acusticamente, cosicché rimangono i problemi indicati precedentemente per quanto riguarda l'aspetto di isolamento termico.
Il brevetto US-6583193 descrive 1'impiego di espansi a base di polipropilene per l'isolamento termico ed acustico, ma a seconda dell'impiego vengono generate strutture per più dell'80% a celle aperte per isolare acusticamente, o sostanzialmente a celle chiuse per isolare termicamente. L'apertura delle celle viene effettuata con lo scopo di migliorare l'isolamento acustico e può essere realizzato mediante perforazione meccanica. Le dimensioni delle celle sono preferibilmente ≤ 2 mm. Anche in questo caso non sono superati gli inconvenienti descritti precedentemente per quanto riguarda la capacità di combinare proprietà di isolamento termico e acustico.
Scopo della presente invenzione è quello di fornire un prodotto espanso migliorato rispetto a quelli descritti appartenenti alla tecnica nota, ed in particolare in grado di svolgere un'azione di isolamento termico abbinata ad una buona capacità fonoassorbente, che è essenziale per la risoluzione delle problematiche dell'edilizia moderna.
Secondo l'invenzione tale scopo viene raggiunto grazie ad un prodotto espanso reticolato a celle chiuse, ottenibile mediante estrusione e successivo riscaldamento di una composizione comprendente:
100 parti in peso di una miscela poliolefinica costituita da 10 a 85% in peso di un primo LDPE (LDPEl) avente densità compresa fra 0,918 e 0,924 g/cm<3>e MFI compreso fra 0,4 e 1,5 dg/min (misurato a 190°C/2,16 kg); da 5 a 30 % in peso di un secondo LDPE (LDPE2) avente densità compresa fra 0,925 e 0,930 g/cm<3>e MFI compreso fra 0,8 e 3,5 dg/min (misurato a 190°C/2,16 kg); e da 10 a 70 % in peso di copolimero lineare etilene-ottene (LLDPE) avente densità compresa fra 0,870 e 0,915 g/cm<3>e MFI compreso fra 0,8 e 3,5 dg/min (misurato a 190°C/2,16 kg);
da 5,5 a 37,5 parti in peso di almeno un agente espandente avente una temperatura di decomposizione superiore a 130°C; e
da 0,4 a 1,3 parti in peso di almeno un agente reticolante avente una temperatura di decomposizione superiore a 90°C.
Preferibilmente, la suddetta miscela polìolefinica è costituita da 20 a 65 % in peso di LDPE1, da 5 a 25% in peso di LDPE2, e da 15 a 60% in peso di LLDPE ed ancora più preferibilmente da 30 a 50% in peso di LDPE1, da 10 a 25% in peso di LDPE2, e da 25 a 55% in peso di LLDPE.
Ad esempio, il suddetto agente espandente è scelto dal gruppo consistente di azodicarbonamide, Ν,Ν'-dinitrosopentametilene-tetramina, 4-4-ossi-bisbenzensolfonilidrazina, p-toluensolfonilidrazide, benzensolfonilidrazide, 5-feniltetrazolo e loro miscele, mentre il suddetto agente reticolante è scelto dal gruppo consistente di dicumìl perossido, 1,3-bis(t-butilperossiisopropil)benzene, 2,5-dimetil-2,5-di(t-butilperossìdo)esano e loro miscele.
Se necessario, la suddetta composizione può inoltre comprendere da 5,6 a 46,8 parti in peso di almeno un agente antifiamma, nonché altri additivi convenzionalmente utilizzati nelle materie plastiche, ad esempio coloranti organici, pigmenti inorganici, carbonato di calcio, solfato di bario, magnesio idrossido, alluminio idrossido, ossidi metallici e ritardanti al fuoco.
Il prodotto espanso può avere densità comprese tra 25 e 90 kg/m<3>, preferibilmente tra 30 e 45 kg/m<3>. E' tipicamente prodotto sotto forma di lastra piana con spessori preferibilmente compresi tra 2-20 mm , ed in particolare tra 3 e 15 mm. A seconda delle necessità applicative è possibile accoppiare a tale lastra almeno uno strato ulteriore, così da formare una struttura stratificata di spessore desiderato.
La lastra piana può essere ottenuta sotto forma dì prodotto continuo in rotoli di differenti lunghezze o sagomato in formati di dimensioni prestabilite a seconda delle necessità d'impiego.
Il prodotto espanso reticolato oggetto della presente invenzione può essere ottenuto mediante un procedimento che prevede di fondere e mescolare i vari ingredienti della composizione in un estrusore, dalla cui filiera fuoriesce un prodotto che viene alimentato ad un forno tenuto a temperatura compresa fra 180 e 230°C.
Nel forno l'agente reticolante provoca una reticolazione della miscela poliolefinica, mentre la decomposizione termica dell'agente espandente ne provoca l'espansione. In particolare tale decomposizione genera una fase gassosa in grado di produrre la struttura a cellule chiuse.
Quale agente reticolante viene comunemente impiegato dicumil perossido, mentre l'agente espandente più utilizzato è l'azodicarbonamide.
Il prodotto espanso dell'invenzione rientra quindi nella categoria generale degli espansi reticolati chimici e si differenzia dagli espansi reticolati fisici, in cui la reticolazione è tipicamente ottenuta mediante esposizione a radiazioni, e dagli espansi non reticolati (termoplastici) ottenuti mediante agenti espandenti di tipo fisico che sono liquidi con punto di ebollizione inferiore a 0°C.
I prodotti espansi noti ottenuti mediante reticolazione fisica sono caratterizzati da una struttura cellulare molto piccola (diametro medio delle celle 150-250 μm), mentre in quelli noti ottenuti mediante reticolazione chimica le celle hanno dimensioni mediamente superiori e pari a circa 350-450 μm.
Il grado di reticolazione (che esprime la percentuale del polimero reticolato sulla quantità totale) delle due tipologie di materiali è differente: un prodotto espanso reticolato fisicamente ha un grado di reticolazione di circa il 40%, mentre uno reticolato chimicamente ha un grado di reticolazione più elevato, anche superiore al 60%.
Pertanto, il primo prodotto ha buone proprietà isolanti, ma scarse proprietà meccaniche; mentre il secondo ha migliorate prestazioni meccaniche e proprietà di isolamento termico simili. Entrambi sono impiegati quali isolanti termici in numerose applicazioni. Tuttavia, dal punto di vista delle proprietà fonoassorbenti, nessun prodotto noto delle di queste due categorie soddisfa pienamente le esigenze odierne.
Al contrario, nel prodotto dell'invenzione si è riscontrato un miglioramento sensibile delle proprietà fonoassorbenti, senza penalizzare le proprietà di isolamento termico, grazie all'aumento della dimensione media delle celle, che è tipicamente compresa fra 600 e 1200 μm.
E' sorprendente che sia stato possibile ottenere un tale aumento, semplicemente utilizzando una particolare composizione della miscela poliolefinica. Infatti, mentre nella produzione di prodotti espansi non reticolati è possibile impiegare agenti nucleanti che modificano le dimensioni di cella (aumentando la concentrazione dell'agente enucleante si ha una riduzione delle dimensioni dì cella), nel caso della produzione di prodotti espansi reticolati la presenza di agenti nucleanti non ne altera la morfologia e quindi non consente di controllare le dimensioni di cella. Ora inaspettatamente si è osservato che la composizione dell'invenzione ha la singolare proprietà di modificare la morfologia cellulare del prodotto espanso.
Tale caratteristica abbinata alla maggiore flessibilità del prodotto porta ad avere un sensibile miglioramento delle proprietà acustiche, mantenendo buoni valori di isolamento termico.
Nel complesso, il prodotto espanso oggetto della presente invenzione presenta i seguenti vantaggi:
1) capacità di essere applicato quale isolante termico e agire contemporaneamente quale materiale fonoassorbente in applicazioni verticali nelle pareti e nei cosiddetti pavimenti galleggianti ;
2) buona resistenza alla diffusione del vapor d'acqua (valori ≥ 3000) garantendo isolamento termico anche in condizioni potenziali di umidità;
3) buone proprietà meccaniche che evitano lacerazioni e strappi durante la posa, garantendo l'omogeneità dell'isolamento;
4) buona resistenza alla compressione che garantisce la costanza di prestazioni nel tempo; 5) possibilità di modulare la resistenza al fuoco in modo adeguato alle necessità dell'edilizia;
6) durevolezza nel tempo, anche a seguito dell'esposizione a umidità, azioni meccaniche, calore e polveri, tale da garantire il mantenimento nel tempo delle prestazioni;
7) disponibilità in lastre piane con un'ampia gamma di spessori, densità, larghezze e lunghezze che consentono flessibilità d'impiego in differenti settori;
8) possibilità di essere facilmente abbinato ad altri materiali per sfruttare positivamente in sinergia differenti proprietà.
Ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione risulteranno evidenti dai seguenti esempio forniti a titolo non limitativo, in cui i dati composizione forniti sono da considerarsi in parti in peso se non diversamente indicato.
In una prima serie di esempi viene esaminata la capacità del prodotto dell'invenzione di fornire strutture macrocellulari e migliorare le proprietà fonoassorbenti, mantenendo buone proprietà termiche .
Le proprietà dì isolamento termico vengono valutate mediante la determinazione della conduttività termica λ a 10°C secondo quanto stabilito dalla norma EN 16667; tale grandezza, espressa in mW/mK, esprime la capacità di un materiale di condurre il calore quando tra le due superfici esiste una determinata differenza di temperatura. La conduttività termica varia con la temperatura, pertanto è fondamentale indicare la temperatura media del materiale ìsolante a cui avviene lo scambio termico.
Minore è il valore di λ, migliore è la capacità isolante del materiale, in genere nel settore dell'edilìzia la determinazione della conduttività termica viene eseguita a 10°C e valori adeguati sono inferiori a 40 mW/mK.
Per quanto riguarda le capacità fonoassorbenti, negli esempi che seguono vengono riportati i valori dì rigidità dinamica dei vari materiali. Tale grandezza esprime l'attitudine di un materiale elastico ad attenuare il livello di rumore da impatto. La rigidità dinamica apparente per unità di superficie si esprime in MN/m<3>ed è stata determinata secondo quanto descritto dalle norme UNI ISO 140-8 e UNI EN 29052-1. Tanto più basso è il valore di rigidità dinamica tanto migliore è la capacità fonoassorbente del materiale.
A parità di materiale, con l'aumentare dello spessore la rigidità dinamica diminuisce. Pertanto è fondamentale indicare lo spessore su cui è stata effettuata tale determinazione. Nel caso degli espansi polietilenici reticolati non sono ad esempio disponibili prodotti di basso spessore, ad esempio ≤ 5 mm, con valori di rigidità dinamica inferiori a 50 MN/m<3>.
ESEMPI 1-5
I prodotti espansi di tali esempi sono stati ottenuti mediante estrusione e successivo riscaldamento di una composizione comprendente i seguenti ingredienti nelle quantità indicate nella tabella I. TABELLA I
Negli esempi 1-5 è stata variata la composizione della miscela poliolefinica utilizzando diverse percentuali dei componenti base indicati nella tabella II
TABELLA II
Note
(+) fornito da POLIMERI EUROPA;
{++) fornito da DOW Chemical Company;
{+++) fornito da DOW Chemical Company;
La tabella III che segue indica la composizione della miscela poliolefinica utilizzata nei vari esempi, nonché i valori di alcune proprietà fisiche dei prodotti espansi ottenuti.
TABELLA III
Dai dati sopra esposti risulta chiaramente che le lastre degli esempi 3-5 dell'invenzione hanno una rigidità dinamica decisamente inferiore e quindi migliorata rispetto alle lastre degli esempi 1-2 di confronto, con proprietà di isolamento termico sostanzialmente invariate.
Vengono ora presentati gli esempi 6 e 7 relativi a composizioni antifiamma che trovano impiego in applicazioni in cui sono necessari specifici requisiti di resistenza al fuoco, come quando il materiale isolante viene applicato a vista, ad esempio per la coibentazione di condotte e tubazioni.
In questi casi, è necessario utilizzare specifici agenti antifiamma che consentano di migliorare il comportamento al fuoco dell'espanso polietilenico reticolato.
La valutazione della reazione al fuoco viene eseguita mediante prove che esaminano il comportamento del materiale simulando la fase iniziale di un incendio.
Agenti antifiamma che possono essere impiegati nella composizione del prodotto dell'invenzione sono ad esempio idrocarburi alogenati di tipo bromurato, eventualmente anche in combinazione con agenti sinergici a base di ossidi di alluminio, antimonio, e tungsteno. Inoltre è possibile utilizzare in combinazione con gli agenti antifiamma prima descritti anche idrossidi di alluminio e di magnesio .
La concentrazione degli agenti antifiamma può essere variata in dipendenza del tipo di prova che risulta necessario superare, ad esempio prove secondo US FMVSS 302, DIN 4102 B2, UNI 9177 Classel e NF P 92-507 MI.
ESEMPIO 6
Il prodotto espanso di questo esempio è stato ottenuto mediante estrusione e successivo riscaldamento dì una composizione comprendente i seguenti ingredienti nelle quantità indicate nella tabella IV.
TABELLA IV
* la composizione dell'antifiamma è così costituita: 23,2% in peso di ossidi di antimonio; 69,7 % in peso di composti organici bromurati; 7,1 % in peso di idrossido di magnesio. ;La tabella V riporta i risultati di prove al comportamento al fuoco di lastre di diverso spessore prodotte con la composizione dell'esempio 6. ;TABELLA V ; ;; ESEMPIO 7 ;Il prodotto espanso di questo esempio è stato ottenuto mediante estrusione e successivo riscaldamento di una composizione comprendente i seguenti ingredienti nelle quantità indicate nella tabella VI. ;TABELLA VI ;; ;; * la composizione dell'antifiamma è così costituita: 23,8% in peso di ossidi di antimonio; 71,6% in peso di composti organici bromurati; 4,5 % in peso di idrossido di magnesio.
La tabella VII riporta i risultati di prove al comportamento al fuoco di lastre di diverso spessore prodotte con la composizione dell'esempio 7.
TABELLA VII
I prodotti espansi dell'invenzione, in particolare in forma di lastra, possono inoltre essere accoppiati con uno o più strati ulteriori di materiale uguale o differente, così da formare una struttura stratificata. Tali strati ulteriori di materiale differente possono ad esempio essere A) di materiale pesante, B) di materiale fonoassorbente, oppure C) una pellicola protettiva.
A) L'accoppiamento con materiali pesanti, come ad esempio piombo, ha il vantaggio di abbinare la capacità fonoassorbente (ovvero di non riflettere le onde sonore) del prodotto espanso alla capacità fonoisolante (ovvero di intrappolare le onde sonore) della massa pesante. Tale accoppiamento può essere effettuato utilizzando una qualsiasi delle varie tecniche note nel settore, con lo scopo di ottenere una buona adesione dei vari strati. Gli spessori della lastra espansa e dello strato di materiale pesante possono essere scelti a seconda delle necessità applicative. La massa pesante deve avere preferibilmente una massa per unità di superficie ≥ 3 kg/m<2>.
Oltre ad una semplice struttura bistrato è possìbile realizzarne di più complesse, ad esempio a sandwich con uno strato pesante racchiuso fra due lastre espanse, oppure multistrato formate da più coppie di lastra espansa e strato di materiale pesante .
B) L'accoppiamento con materiali fonoassorbenti ha lo scopo di sfruttare i vantaggi relativi alla fonoassorbenza derivanti dalla giustapposizione di materiali diversi. Ad esempio è possibile abbinare una lastra di prodotto espanso della presente invenzione con uno o più strati di fibre naturali o sintetiche, ottenendo un sorprendente miglioramento sinergico delle proprietà fonoassorbenti. Tale miglioramento è associato anche ad alcuni vantaggi nelle fase di applicazione, poiché la lastra di prodotto espanso facilita il posizionamento della struttura stratificata evitando stappi o lacerazioni, e garantisce un impiego agevole e un isolamento costante. Inoltre, la lastra espansa svolge un ruolo protettivo nei confronti dell'umidità, che invece non è garantito dallo strato di fibra, assicurando il perdurare nel tempo delle proprietà di isolamento termico e protezione acustica.
Una struttura stratificata del tipo appena descritto può trovare ad esempio applicazione nell'isolamento a calpestio. In questo caso lo strato di fibra è rivolto verso il pavimento, mentre lo strato espanso è posto a contatto con il solaio.
L'accoppiamento può essere eseguito impiegando tecniche note nel settore, quali accoppiamento a caldo per azione di fiamme o calore, adesivìzzazione con colle di diversa natura a seconda degli specifici materiali utilizzati.
Lo spessore della struttura stratificata può variare in funzione dell'impiego ed arrivare ad un valore fino a 100 rum, con spessori non necessariamente uguali dei vari strati.
Anche in questo caso, oltre ad una semplice struttura bistrato, è possibile realizzarne di più complesse, ad esempio a sandwich con uno strato di materiale fonoassorbente diverso racchiuso fra due lastre espanse o viceversa, oppure multistrato formate da più coppie di lastra espansa e strato di materiale fonoassorbente diverso.
Due specifici esempi {I-II) di struttura stratificata di tipo B) sono stati realizzati come segue.
I} Una lastra di prodotto espanso dall'esempio 4 (spessore 5 mm, densità 33±2 kg/m<3>) è stato accoppiata con uno strato di feltro in poliestere con spessore apparente di 10 mm. La massa per unità di superficie di tale struttura stratificata è pari a 375 g/m<2>, mentre la sua rigidità dinamica è pari a 5 MN/m<3>.
II) Una lastra di prodotto espanso dell'esempio 4 (spessore 5 mm, densità 33±2 kg/m<3>) è stata accoppiata con uno strato di feltro in poliestere con spessore apparente di 3 mm. La massa per unità di superficie di tale struttura stratificata è pari a 300 g/m<2>, mentre la sua rigidità dinamica è pari a 16 MN/m<3>.
C) L'accoppiamento con una pellicola protettiva è utile in particolare in alcune applicazioni come la coibentazione termica ed acustica di canalizzazioni o tubazioni, in cui il prodotto espanso non protetto potrebbe essere esposto direttamente all'azione degli agenti atmosferici quali luce, acqua e vento. La pellicola protettiva è ad esempio di polietilene, alluminio, polietilene alluminizzato o poliestere.
Lo spessore della pellicola protettiva può preferibilmente variare da 30 fino a 500 μm a se conda delle necessità. L'applicazione avviene in genere mediante termofusione oppure per adesivizzazione, con collanti adeguati alla natura chimica della pellicola da applicare sul prodotto espanso.
Naturalmente, fermo restando il principio dell’invenzione, i particolari dì realizzazione e le forme di attuazione potranno ampiamente variare rispetto a quanto descritto a puro titolo esemplificativo, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione come definito nelle rivendicazioni annesse.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Prodotto espanso reticolato a celle chiuse, ottenibile mediante estrusione e successivo riscaldamento di una composizione comprendente: 100 parti in peso di una miscela polìolefinica costituita da 10 a 85 % in peso di un primo LDPE (LDPEl) avente densità compresa fra 0,918 e 0,924 g/cm<3>e MFI compreso fra 0,4 e 1,5 dg/min; da 5 a 30% in peso di un secondo LDPE (LDPE2) avente densità compresa fra 0,925 e 0,930 g/cm<3>e MFI compreso fra 0,8 e 3,5 dg/min; e da 10 a 70% in peso dì copolimero lineare etilene-ottene {LLDPE) avente densità compresa fra 0,870 e 0,915 g/cm<3>e MFI compreso fra 0,8 e 3,5 dg/min; da 5,5 a 37,5 parti in peso di almeno un agente espandente avente una temperatura di decomposizione superiore a 130°C; e da 0,4 a 1,3 parti in peso di almeno un agente reticolante avente una temperatura di decomposizione superiore a 90°C.
  2. 2. Prodotto secondo la rivendicazione 1, in cui detta miscela poliolefinica è costituita da 20 a 65% in peso di LDPEl, da 5 a 25% in peso di LDPE2, e da 15 a 60% in peso di LLDPE.
  3. 3. Prodotto secondo la rivendicazione 2, in cui detta miscela poliolefìnica è costituita da 30 a 50 % in peso dì LDPE1, da 10 a 25% in peso di LDPE2, e da 25 a 55% in peso di LLDPE.
  4. 4. Prodotto secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, in cui detto agente espandente è scelto dal gruppo consistente di azodicarbonamide, Ν,Ν'-dinitrosopentametilene-tetramina, 4-4-ossi-bis-benzensolfonilidrazina, p-toluensolfonilidrazide, benzensolfonilidrazide, 5-feniltetrazolo e loro miscele.
  5. 5. Prodotto secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, in cui detto agente reticolante è scelto dal gruppo consistente di dicumil perossido, 1,3-bis(t-butilperossiisopropil)benzene, 2,5-dìmetìl-2 ,5-di(t-butilperossido)esano e loro miscele.
  6. 6. Prodotto secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, in cui detta composizione comprende inoltre da 5,6 a 46,8 parti in peso di almeno un agente antifiamma.
  7. 7. Prodotto secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, in cui dette celle chiuse hanno un diametro medio compreso fra 600 e 1200 μm.
  8. 8. Prodotto secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, avente una densità compresa fra 25 e 90 kg/m<3>e preferibilmente fra 30 e 45 kg/m<3>.
  9. 9. Prodotto secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, realizzato nella forma di una lastra piana.
  10. 10. Prodotto secondo la rivendicazione 9, in cui detta lastra ha uno spessore compreso fra 2 e 20 mm, e preferìbilmente fra 3 e 15 mm.
  11. 11. Prodotto secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni 9 o 10, in cui detta lastra è accoppiata ad almeno uno strato ulteriore di materiale uguale o differente, così da formare una struttura stratificata.
  12. 12. Prodotto secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni da 9 a 11, in cui detto strato ulteriore è di materiale pesante avente una massa per unità di superficie ≥ 3 kg/m<2>
  13. 13. Prodotto secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni da 9 a 11, in cui detto strato ulteriore è di materiale fonoassorbente, in particolare fibre.
  14. 14. Prodotto secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni da 9 a il, in cui detto strato ulteriore è una pellicola protettiva, avente spessore preferibilmente compreso fra 30 e 500 μm.
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