ITRM990170A1 - Proiettore di veicolo comprendente una scatola di circuito di elettronica. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "PROIETTORE DI VEICOLO COMPRENDENTE UNA SCATOLA DI CIRCUITO DI ELETTRONICA"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda i proiettori di autoveicoli del tipo comprendente una scatola ottica che racchiude un riflettore recante nel suo fondo una sorgente luminosa quale una lampada a scarica, ed un circuito elettronico per l'alimentazione della lampada ed in particolare ad alta tensione per la sua accensione.

In maniera classica, un tale proiettore è sistemato in maniera usuale per quanto riguarda le parti ottiche (lampada, specchio, cristallo, scatola), ed una scatola addizionale chiamata zavorra e contenente il circuito elettronico e applicata su una parte appropriata della scatola generalmente sul retro.

Gli inconvenienti principali di questo dispositivo sono che il suo ingombro è considerevolmente aumentato per il fatto della presenza della zavorra sul retro della scatola del proiettore, che la posizione della zavorra espone quest'ultima a urti e vibrazioni durante il montaggio del proiettore nella carrozzeria del veicolo nonché all'atto del funzionamento del veicolo, e che l'accesso a detta scatola del proiettore, per esempio per cambiare una lampada del proiettore, viene reso particolarmente malagevole .

Inoltre, si può integrare la zavorra in uno spazio definito da pareti che prolungano la scatola del proiettore posteriormente a questa e preservare un accesso alle lampade del proiettore attraverso la zavorra, come è descritto nel documento 2 704 937 appartenente alla Richiedente.

Se questo miglioramento riduce fortemente l'impatto degli inconvenienti precitati proteggendo meglio la zavorra resa solidale con la scatola e rendendo l'accesso alle lampade del proiettore più facile, esso implica tuttavia un ingombro supplementare posteriormente al proiettore ed un accesso alla scatola del proiettore meno agevole che nei proiettori classici.

E' noto anche dal documento DE 43 15 394 Al una zavorra sporgente sotto la scatola di un proiettore. Questa soluzione non compromette l'accesso alle lampade del proiettore, ma l'esposizione della zavorra agli urti è assai notevole, in particolare all'atto delle operazioni di montaggio sul veicolo.

La presente invenzione ha lo scopo di consentire la realizzazione di un proiettore a lampada a scarica munito di una zavorra, che non implica un ingombro notevole rispetto all'ingombro di un proiettore di tipo classico e nel quale la zavorra è preservata da urti e da vibrazioni all'atto del montaggio del proiettore sul veicolo e all'atto del funzionamento di detto veicolo.

Un secondo scopo dell'invenzione è di offrire unitamente a questo ingombro ridotto, un accesso alle lampade del proiettore equivalente all'accesso offerto dai proiettori sprovvisti di zavorra.

A questo effetto, la presente invenzione propone un proiettore di autoveicolo, comprendente una scatola ottica chiusa anteriormente da un cristallo di chiusura montato in una scanalatura di detta scatola, un riflettore montato in detta scatola e recante nel suo fondo una sorgente luminosa quale una lampada a scarica, nonché una scatola di elettronica che alloggia un circuito elettronico per l'alimentazione della sorgente, caratterizzato dal fatto che la scatola ottica comprende, in una parete estendentesi sostanzialmente parallelamente ad un asse longitudinale di detta scatola, una disposizione destinata a ricevere la scatola di elettronica in maniera che la scatola di elettronica si disponga nel prolungamento di detta parete della scatola.

Aspetti preferiti, ma non limitativi del proiettore secondo l'invenzione sono i seguenti:

la faccia esterna della scatola di elettronica è disposta in corrispondenza o arretrata rispetto alla parte periferica esterna della scanalatura di montaggio del cristallo di chiusura,

detta disposizione della parete della scatola ottica consiste in una rientranza in detta parete, sostanzialmente complementare alla forma esterna della scatola di elettronica,

- il fondo della rientranza forma una parete di isolamento termico tra la scatola di elettronica e l'interno della scatola ottica atta ad assorbire la parte più importante del calore sprigionato da detta scatola di elettronica nel funzionamento, - la rientranza è ricavata con la formazione delle pareti della scatola ottica,

- detta disposizione di detta parete della scatola ottica consiste in un'apertura in detta parete, una piastra di separazione essendo prevista tra la scatola di elettronica montata in detta apertura e l'interno della scatola ottica,

- detta piastra di separazione è atta ad assorbire la parte principale del calore sprigionato dalla scatola di elettronica nel funzionamento,

- le pareti della scatola di elettronica sono blindate .

Così, secondo l'invenzione la configurazione della scatola ottica e della scatola di elettronica (zavorra) consente simultaneamente di ridurre al massimo l'ingombro del proiettore e di conseguenza i rischi di danneggiamento della zavorra e di offrire un accesso particolarmente semplice all'interno della scatola ottica del proiettore.

La descrizione seguente viene fatta con riferimento al disegno annesso, nei quale la figura 1 è una vista schematica in sezione laterale di una forma di realizzazione del proiettore secondo l'invenzione .

In questa figura 1, vengono definite per convenzione le direzioni alta, bassa, anteriore, posteriore come indicate nella figura.

Nella figura 1 è rappresentata una scatola ottica 10 di proiettore di autoveicolo, munita anteriormente di una scanalatura 15 destinata a ricevere tra una parte periferica interna 16 ed una parte periferica esterna 17 il bordo 21 di un cristallo di chiusura 20 del proiettore, e posteriormente di un'altra scanalatura 18 destinata a ricevere un coperchio di chiusura 30. All'interno della scatola 10, una lampada a scarica 40 è montata in un riflettore 50 comprendente un'apertura 51. I mezzi di trattenuta del riflettore nella scatola, peraltro noti, non sono rappresentati .

La parte posteriore del proiettore comprende secondo un modo di realizzazione peraltro ben noto un supporto 45 che porta la lampada ed è impegnato in maniera amovibile nell'apertura 51. In maniera anche nota, questo supporto comprende cavi flessibili 46 di alimentazione della lampada. Il coperchio 30, che viene trattenuto nella gola 18 della scatola, per esempio mediante avvitamento, può venire tolto in maniera semplice da un operatore onde consentire l'accesso, attraverso un'apertura circolare 19 ricavata nella faccia posteriore della scatola 10, al supporto 46 ed è il disimpegno di quest'ultimo dall'apertura 51 onde cambiare la lampada 40.

In una delle pareti della scatola 10, (nella parete inferiore 101 della scatola 10 nel presente modo di realizzazione), estendentesi sostanzialmente parallelamente all'asse X della scatola 10 è ricavata una rientranza 60 che definisce uno spazio di forma generale parallelepipeda circondato da una scanalatura 61. Questa rientranza 60, ricavata con la formazione della parete inferiore 101 della scatola ottica 10, accoglie una scatola di elettronica o zavorra 70 contenente circuiti elettronici non rappresentati nella figura. Una piastra 71 solidale con la zavorra e nella quale sono fissati gli elementi del circuito elettronico contenuto nella zavorra chiude quest'ultima nonché la rientranza 60, e poggia su una guarnizione 62 situata nella scanalatura 61 onde chiudere ermeticamente lo spazio delimitato dalla rientranza 60 e dalla piastra 71, e proteggere così la zavorra e il suo contenuto contro le proiezioni ed infiltrazioni di polvere, acqua e di qualsiasi altro elemento esterno .

La faccia esterna 710 della piastra 71 si estende parallelamente all'asse longitudinale X della scatola 10 ed è qui situata, secondo una direzione parallela a questo asse longitudinale, in corrispondenza della parte periferica esterna 17 della scanalatura 15 situata anteriormente al proiettore. Si può anche prevedere che la faccia esterna della scatola sia situata leggermente arretrata rispetto alla parte periferica esterna della scanalatura. In questa maniera, la zavorra 70, che non è sporgente fuori dall'inviluppo generale della forma esterna del proiettore, è preservata da urti, in particolare all'atto del montaggio del proiettore nella carrozzeria del veicolo (non rappresentata nella figura) da parte di un operatore secondo un movimento generale di traslazione del proiettore verso il retro.

La superficie interna della zavorra 70 è ricoperta da un rivestimento che conduce l'elettricità, in maniera da assicurare una blindatura che preserva gli elementi del circuito elettrico che si trovano in prossimità della zavorra dall'influenza elettromagnetica dei circuiti elettronici contenuti in detta zavorra e da perturbazioni che potrebbero derivarne.

Un orifizio 72 è ricavato nella parete inferiore 101 della scatola, in corrispondenza di un'apertura 73 della zavorra. Questi due orifizi permettono il passaggio di conduttori 46 che collegano i mezzi elettronici della zavorra alla lampada 40 tramite il supporto 45. Una guarnizione 75 può venire posta tra i conduttori 46 e le pareti dell'orifizio 72 per migliorare la tenuta di detto orifizio 72. Vantaggiosamente, l'orifizio 72 presenta un diametro minimo e consente il passaggio dei conduttori 46.

Onde evitare che il calore sprigionato dai mezzi elettronici della zavorra nel funzionamento si trasmettano agli elementi compresi nella scatola del proiettore e li danneggino, la parte della scatola che forma il fondo della rientranza e che si trova a contatto o in prossimità della zavorra viene realizzata in una materia plastica o composito che assorbe il calore in maniera da formare uno schermo termico tra la zavorra e la scatola.

In conformità con un secondo modo . di realizzazione non rappresentato nella figura, la disposizione della parete della scatola consiste in un'apertura in detta parete, una piastra di separazione essendo prevista tra la zavorra montata in detta apertura e l'interno della scatola ottica .

In questo secondo modo di realizzazione, la piastra di separazione assorbe anche il calore sprigionato dai mezzi elettronici della zavorra nel funzionamento, e la faccia esterna di questa piastra che chiude la zavorra si trova sempre nel prolungamento, secondo una direzione parallela all'asse longitudinale del proiettore, della parte periferica esterna della scanalatura situata anteriormente al proiettore.

Secondo una variante non rappresentata, la parte della scatola che riceve la zavorra è applicata sulla parete longitudinale di detta scatola. Una tale variante permette l'adattamento agevole di una scatola per una lampada ad alogeno che non necessita di una tale zavorra.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Proiettore di veicolo, comprendente una scatola ottica (10) chiusa anteriormente da un cristallo di chiusura (20) montato in una scanalatura (15) di detta scatola (10), un riflettore (50) montato in detta scatola (10) e recante nel suo fondo una sorgente luminosa quale una lampada a scarica, nonché una scatola di elettronica (70) che contiene un circuito elettronico per l'alimentazione della sorgente, caratterizzato dal fatto che la scatola ottica (10) comprende, in una parete (101) estendentesi sostanzialmente parallelamente ad un asse longitudinale (X) di detta scatola (10), una disposizione (60) destinata a ricevere la scatola di elettronica (70) in maniera che la scatola di elettronica (70) sia situata nel prolungamento di detta parete della scatola (10).
2. 2. Proiettore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la faccia esterna (710) della scatola di elettronica (70) è situata in corrispondenza o arretrata rispetto alla parte periferica esterna (17) della scanalatura (15) di montaggio del cristallo di chiusura.
3. 3. Proiettore secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta disposizione (60) della parete (101) della scatola ottica (10) consiste in una rientranza in detta parete (101) sostanzialmente complementare della forma esterna della scatola elettronica (70).
4. 4. Proiettore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il fondo della rientranza forma una parete di isolamento termico tra la scatola di elettronica (70) e l'interno della scatola ottica (10), atta ad assorbire la parte maggiore del calore sprigionato da detta scatola di elettronica nel funzionamento.
5. 5. Proiettore secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che la rientranza è ricavata con la formazione delle pareti della scatola ottica (10).
6. 6. Proiettore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta disposizione (60) di detta parete (101) della scatola ottica (10) consiste in un'apertura in detta parete, una piastra di separazione essendo prevista tra la scatola di elettronica (70) montata in detta apertura e l'interno della scatola ottica (10).
7. 7. Proiettore secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta piastra di separazione è atta ad assorbire la parte maggiore del calore sprigionato dalla scatola di elettronica nel funzionamento.
8. 8. Proiettore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che le pareti della scatola di elettronica (70) sono blindate.