ITRM970612A1 - Sistema di adduzione di combustibile per motore a combustione interna con fori di attacco per una pompa innestabile - Google Patents

Description

L’invenzione concerne un sistema di adduzione di combustibile per un motore a combustione interna con cilindri disposti in linea e con fori di attacco per pompe innestabili secondo i particolari indicati nel preambolo della rivendicazione brevettuale.

La DE 43 26 162 CI indica un sistema di alimentazione di carburante nel blocco cilindri di un motore a combustione interna a più cilindri con un canale longitudinale continuo come tubo di mandata del carburante, disposto accanto alla pompa innestabile nel blocco cilindri. Questo canale longitudinale è provvisto di diramazioni che, come fori obliqui sporgenti verso l’alto, sono collegate con pompe da innesto associate.

Inoltre è previsto un canale passante che funge da riflusso del carburante che si estende in costole di giunzione che sporgono lateralmente dalla linea dei cilindri, le quali collegano attacchi attigui per pompe da innesto che sporgono dal lato longitudinale della linea dei cilindri. Il riflusso del carburante avviene, in questo caso, attraverso il canale passante nonché tramite intercapedini anulari, formate da scanalature anulari nella pompa innestabile.

Il tubo di mandata separato del carburante e il tubo di ritorno del carburante richiedono perforazioni dispendiose nel basamento.

L'invenzione si prefigge il compito di prendere accorgimenti per l'alimentazione di carburante che costituisce la tecnica antecedente, mediante i quali poter ottenere una semplificazione notevole della lavorazione del blocco cilindri e rispettivamente del basamento.

Il compito viene risolto con i particolari indicati nella parte caratterizzante della rivendicazione 1.

Nelle rivendicazioni dipendenti sono indicati ulteriori sviluppi vantaggiosi dell'invenzione.

Con l'eliminazione di una perforazione nel blocco cilindri, i costi di lavorazione sono ridotti notevolmente al minimo. L'unica perforazione come tubo di alimentazione continuo per il tubo di mandata del carburante semplifica anche il dispendio della pompa da innesto dato che questa richiede soltanto un unico vano anulare come collegamento fluodinamico. Inoltre, grazie alla disposizione di un solo vano anulare, i problemi di tenuta stagna in corrispondenza della pompa da innesto vengono almeno ridotti.

La disposizione secondo l’invenzione di un tubo di alimentazione continuo che si estende in modo libero accanto alle pompe da innesto, il quale non è quindi previsto nel blocco cilindri, ha il vantaggio di poter essere costituito da materiale plastico e di poter essere eseguito in modo che questo tubo di alimentazione libero possa contenere dispositivi di alimentazione elettrica della pompa da innesto, come il pettine del cavo e la spina, nonché la valvola di troppo pieno, l’elemento termosensibile, il filtro del carburante ecc. Il tubo di alimentazione può essere eseguito come pezzo applicato diretto su ciascuna pompa da innesto.

Il tubo di alimentazione costituito da materiale plastico attenua i picchi di interruzione delle singole pompe innestabili. In questo modo si riduce notevolmente l'influsso reciproco delle pompe da innesto.

Il vano aspirante di passaggio di grande volume, ricavato per fusione, che, visto in sezione trasversale, presenta una larghezza corrispondente approssimativamente al diametro della pompa da innesto, migliora la qualità dell’iniezione, dato che le pompe da innesto innfluiscono meno l'una sull'altra. Si ottiene anche una maggiore stabilità dell'iniziezione . Inoltre si ottengno premesse migliori per la realizzazione di una preiniezione.

L'invenzione è rappresentata nei disegni e viene descritta più dettagliatamente in seguito con riferimento ad esempi di esecuzione. In essi:

La figura 1 mostra, in vista prospettica, pompe da innesto pilotate da valvole elettromagnetiche con un tubo di alimentazione come perforazione passante o come vano aspirante di passaggio ricavato per fusione (metà sinistra o metà destra del tubo di alimentazione) che si estende in modo continuo nel blocco cilindri e incrocia fori di attacco di ogni pompa da innesto,

la figura 2 mostra un tubo di alimentazione che si estende in modo libero al di fuori del basamento,

la figura 3 mostra una pompa da innesto, rappresentata in sezione longitudinale, con un tubo di alimentazione rappresentato con linea continua, il quale tocca i fori di attacco, oppure con un tubo di alimentazione rappresentato a punti e tratti, il quale taglia centralmente i fori di attacco, e

la figura 4 mostra il tubo di alimentazione come pezzo applicato sulla pompa da innesto all'altezza della valvola elettromagnetica.

Un motore a combustione interna 1 con cilindri disposti in linea è equipaggiato con pompe da innesto 2 comandate da valvole elettromagnetiche, le quali sono inserite in fori di attacco 3· nel blocco cilindri 4.

Il motore a combustione interna 1 a più cilindri è provvisto di un sistema di adduzione di carburante, costituito sostanzialmente da un tubo di alimentazione 5 per tutte le pompe da innesto 2 che si estende in modo continuo nel blocco cilindri e funge da tubo di mandata del carburante, le quali pompe sono disposte in linea analogamente ai cilindri .

Il tubo di alimentazione 5 che attraversa il blocco cilindri 4 taglia tutti i fori di attacco 3, e precisamente centralmente oppure almeno approssimativamente centralmente all'altezza di una scanalatura anulare 6 prevista su ogni pompa da innesto 2, la quale, insieme al foro di attacco 3 corrispondente, forma un vano anulare 7 in cui sbocca il tubo di alimentazione 5.

Nella figura 1 sono rappresentati due esempi di esecuzione del tubo di alimentazione 5 che si estende centralmente, cioè sulla metà sinistra della figura è rappresentato il tubo di alimentazione 5 come vano aspirante di passaggio 5a ricavato per fusione che si estende nel blocco cilindri 4 e sulla metà destra della figura come foro passante 5b.

Il tubo di alimentazione 5 può essere disposto pure in modo da toccare {figura 3), come foro passante 5c, tutti i fori di attacco 3 all'altezza della scanalatura anulare 6 di ogni pompa da innesto 2.

Nell'estremità del lato di ammissione del tubo di alimentazione 5 sbocca un tubo di adduzione 8 attraverso il quale giunge carburante alimentato da una pompa relativa 9 nel tubo di alimentazione 5 dal quale si diramano tubi di adduzione 10 associati alle pompe da innesto 2 corrispondenti e portano al lato di bassa pressione 11 di una valvola di comando 12 (figura 3) azionabile elettromagneticamente, collocata nella parte di testa 2a della pompa da innesto 2.

Grazie alla valvola di comando 12, il lato di bassa pressione 11 è collegabile con un lato di alta pressione che, come tubo di iniezione e rispettivamente di alta pressione 13, è collegato in modo continuamente aperto, da un lato con una camera di lavoro 14 della pompa da innesto 2 e, dall'altro lato, con una valvola d'iniezione 15. Non appena la valvola di comando 12 si apre, si forma un collegamento fluodinamico verso il lato di bassa pressione 11 e l'iniezione termina.

Con 16 è indicato un tubo di collegamento a ponte che collega il lato di bassa pressione 11 sul lato anteriore 17 della valvola di comando 12 con il lato posteriore 18 di questa valvola di comando 12 caricata da molla al fine di compensare la pressione (figure 3 e 4).

Al posto del tubo di collegamento a ponte 16 si può prevedere un secondo tubo di adduzione 10' che produce un collegamento dal vano anulare 7 al lato posteriore 18 della valvola di comando 12 del lato di bassa pressione.

Nella figura 2 è mostrata la disposizione in cui il tubo di alimentazione 5 non si estende nel blocco cilindri 4 ma si estende esternamente come tubo distributore 5d su tutte le pompe da innesto 2 e forma un pezzo applicato sulla parte di testa 2a della pompa da Innesto 2 all’altezza della valvola di comando 12 (figura 4). Il tubo distributore 5d può essere eseguito in materiale plastico. In questo modo si possono attenuare i picchi di interruzione delle singole pompe da innesto 2 ed ottenere un funzionamento al minimo tranquillo.

Inoltre, il tubo distributore 5d che conduce carburante può essere un corpo di attacco per sistemi di adduzione e rispettivamente cavi elettrici 19, sensori, filtri di carburante 20 (figura 4), valvola di troppo pieno 21 (figura 2) ecc.

Nella parte di testa 2a della pompa da innesto 2, un pezzo riportato 22 è inserito, secondo la figura 4, in un foro a doppio diametro 23 che, in caso di valvola di comando 12 in posizione aperta, serve da arresto 24 per il lato anteriore 17 di questa valvola di comando 12. Il pezzo riportato 22 è munito di un sistema di fori, costituito da un foro longitudinale 25, collegato con il tubo distributore, che si estende centralmente ed è collegato con il tubo distributore e da un foro trasversale 26 che si dirama da questo, dei quali il foro trasversale 26 sbocca nel lato di bassa pressione 11.

Nella figure 1 e 2 è indicato con 27 un altro tubo di ritorno che parte dalla valvola di troppo pieno 21 e porta ad un serbatoio non rappresentato più dettagliatamente.

In un dispositivo di iniezione, in cui non vengono impiegate pompe da innesto ma vengono utilizzati gruppi pompa-iniettore, il tubo di alimentazione che funge da tubo di mandata del carburante può essere previsto , corrispondentemente ad esempi di esecuzione precedenti provvisti di pompe da innesto, nella o sulla testata.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di adduzione di combustibile per un motore a combustione interna con cilindri disposti in linea, con fori di attacco per pompe da innesto, con tubi di alta pressione tra le pompe da innesto e le valvole di iniezione di volta in volta associate nonché con un tubo di alimentazione conduttore di carburante che si estende sulla lunghezza del blocco cilindri ed è collegato con le pompe da innesto, caratterizzato dal fatto che il tubo di alimentazione (5), in caso di pompe da innesto (2) con distribuzione elettromagnetica la cui valvola di comando (12) comanda il collegamento fluodinamico tra il tubo di alimentazione (5) e il tubo di alta pressione, si estende in modo da toccare o da incrociare, come tubo di mandata del carburante nel blocco cilindri (4), i fori di attacco (3) oppure in modo libero al di fuori del blocco cilindri (4) e dal fatto che almeno un tubo di adduzione (10) collegato con il tubo di alimentazione (5) porta al lato di bassa pressione (11) della valvola di comando (12) 2. Sistema di adduzione di combustibile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il tubo di alimentazione (5) incrocia, come perforazione passante (5b) oppure come vano aspirante passante {5a) ricavato per fusione, almeno approssimativamente sulla parte centrale i fori di attacco (3) all'altezza di un vano anulare (7) formato da ciascun foro di attacco (3) e dalla pompa da innesto (2). 3. Sistema di adduzione di carburante secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che il tubo di alimentazione (5) tocca, come perforazione passante (5c), i fori di attacco (3) all'altezza di un vano anulare (7) formato da ciascun foro di attacco e dalla pompa da innesto (2). 4. sistema di adduzione di carburante secondo la rivendicazione 1, cartterizzato dal fatto che il tubo di alimentazione (5) è realizzato come un tubo distributore (5d) libero, il quale è fissato come pezzo applicato sulla pompa da innesto (2) all'altezza della valvola di comando (12). 5. Sistema di adduzione di carburante secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il tubo distributore (5d), oltre al tubo di mandata del carburante, è anche corpo di attacco per cavi elettrici (19), per valvola di troppo pieno (21), per filtro di carburante (20), sensori o simili. 6. Sistema di adduzione di carburante secondo la rivendicazione 1, 2 oppure 3, caratterizzato dal fatto che dal vano anulare (7) parte il tubo di adduzione (10) e sbocca in un lato di bassa pressione (11) a monte della valvola di comando (12).