ITRM20080558A1 - Apparecchio elettrico modulare comprendente un dispositivo di accoppiamento per il collegamento con un ulteriore apparecchio elettrico modulare - Google Patents
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Description
Titolo: Apparecchio elettrico modulare comprendente un dispositivo di accoppiamento per il collegamento con un ulteriore apparecchio elettrico modulare.
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce al settore tecnico degli apparecchi elettrici e, più particolarmente, riguarda un apparecchio elettrico modulare comprendente un dispositivo di accoppiamento per il collegamento con un ulteriore apparecchio elettrico modulare, come definito nel preambolo della rivendicazione 1.
In certe applicazioni, per esempio negli impianti elettrici, esiste l’esigenza di accoppiare meccanicamente apparecchi elettrici aventi funzioni differenti in modo tale che, una volta accoppiati, gli apparecchi possano interagire tra loro.
Con particolare riferimento all’ambito degli apparecchi elettrici di protezione a standard modulare, per esempio a standard modulare di tipo DIN, si presenta spesso la necessità di associare una funzione ausiliaria ad un apparecchio elettrico di protezione o apparecchio principale, quale un interruttore automatico, accoppiandolo meccanicamente con un ulteriore apparecchio elettrico modulare o apparecchio accessorio, per esempio un modulo motore di comando a distanza, in grado di fornire la funzione accessoria richiesta.
Alcune delle soluzioni normalmente utilizzate nella tecnica nota per effettuare il collegamento tra l’apparecchio elettrico principale e l’apparecchio elettrico accessorio, prevedono l’impiego di dispositivi di accoppiamento includenti dei ganci sporgenti avvitati sull’apparecchio accessorio. Tali ganci sporgenti sono adatti a cooperare con corrispondenti mezzi d’aggancio, quali delle aperture d’aggancio, previsti sul corpo dell’apparecchio principale per consentire l’accoppiamento tra gli apparecchi. Altre soluzioni della tecnica nota prevedono invece l’impiego di dispositivi di accoppiamento includenti ganci sporgenti incernierati all’apparecchio accessorio oppure l’impiego di graffette disposte a cavallo degli apparecchi elettrici da collegare.
Le soluzioni della tecnica nota sopra discusse presentano tuttavia degli inconvenienti dovuti al fatto che i dispositivi di accoppiamento adottati richiedono l’impiego di utensili, quali un cacciavite, per permettere l’accoppiamento tra gli apparecchi e al fatto che, anche nel caso in cui non richiedano l’impiego di utensili, tali dispositivi non riescono comunque a garantire un accoppiamento robusto ed affidabile in relazione alle consistenti forze che vengono generalmente scambiate tra l’apparecchio elettrico accessorio e l’apparecchio elettrico principale.
Uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione un apparecchio elettrico modulare comprendente un dispositivo di accoppiamento per l’accoppiamento con un ulteriore apparecchio elettrico modulare che permetta di ovviare agli inconvenienti sopra discussi con riferimento alla tecnica nota.
Più in particolare uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione un apparecchio elettrico modulare che permetta di realizzare agevolmente e rapidamente il collegamento con un ulteriore apparecchio elettrico modulare senza richiedere l’impiego di utensili, e che consenta al tempo stesso di realizzare un accoppiamento solido e resistente con l’apparecchio a cui viene collegato.
Questo ed altri scopi vengono raggiunti mediante un apparecchio elettrico modulare come definito e caratterizzato nell’annessa rivendicazione 1 nella sua forma più generale e nelle rivendicazioni dipendenti in alcune forme di esecuzione particolari.
Forma oggetto della presente invenzione anche un gruppo di parti come definito nella rivendicazione 10.
L’invenzione sarà meglio compresa dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma di esecuzione, fatta a titolo esemplificativo e pertanto in nessun modo limitativo in relazione agli uniti disegni, in cui:
- la figura 1 à ̈ una vista in prospettiva di un apparecchio elettrico modulare secondo la presente invenzione includente una coppia di dispositivi di accoppiamento per l’accoppiamento con un ulteriore apparecchio elettrico, in cui i dispositivi di accoppiamento sono rappresentati in una prima configurazione operativa;
- la figura 2 à ̈ una vista in prospettiva in cui à ̈ rappresentato in maggior dettaglio un particolare dell’apparecchio elettrico di figura 1;
- la figura 3 Ã ̈ una vista in prospettiva del particolare di figura 2 visto da una diversa angolazione;
- la figura 4 à ̈ una vista in prospettiva dell’apparecchio elettrico di figura 1 in cui i dispositivi di accoppiamento sono rappresentati in una seconda configurazione operativa;
- la figura 5 à ̈ una vista in prospettiva in cui à ̈ rappresentato in maggior dettaglio un particolare dell’apparecchio elettrico di figura 4;
- la figura 6 à ̈ una vista in sezione trasversale di un particolare dell’apparecchio elettrico di figura 1 in cui à ̈ visibile uno dei dispositivi di accoppiamento nella prima configurazione operativa;
- la figura 7 à ̈ una vista in sezione trasversale di un particolare dell’apparecchio elettrico di figura 4 in cui à ̈ visibile uno dei dispositivi di accoppiamento rappresentato nella seconda configurazione operativa;
- la figura 8 à ̈ una vista in prospettiva in cui à ̈ rappresentato a parti staccate uno dei dispositivi di accoppiamento illustrati in figura 1;
- la figura 9 à ̈ una vista in prospettiva in cui à ̈ illustrato un secondo apparecchio elettrico modulare adatto ad essere accoppiato all’apparecchio elettrico di figura 1; e
- la figura 10 à ̈ una vista in prospettiva in cui sono illustrati l’apparecchio elettrico di figura 1 e l’apparecchio elettrico di figura 9 accoppiati tra loro.
Nella descrizione che segue elementi uguali o simili rappresentati nelle figure verranno indicati con gli stessi riferimenti numerici.
Inoltre, nel prosieguo della presente descrizione, i termini “inferiore†e “superiore†sono riferiti alle annesse figure considerate nella normale condizione di osservazione ed in alcun modo ruotate.
Facendo inizialmente riferimento alla figura 1 con 10 à ̈ stato complessivamente indicato un primo apparecchio elettrico modulare o apparecchio accessorio, in accordo con una forma di realizzazione attualmente preferita della presente invenzione. L’apparecchio 10 comprende un corpo di apparecchio 20 sostanzialmente scatolare includente:
- una parete posteriore 22, destinata ad essere rimovibilmente fissata ad un dispositivo di supporto (non rappresentato nelle figure), quale una rotaia portaapparecchi elettrici, per il supporto dell’apparecchio accessorio;
- una coppia di pareti opposte 24, 26, rispettivamente una parete superiore 24 ed una parete inferiore 26, raccordate alla parete posteriore 22 e disposte trasversalmente, nell’esempio ortogonalmente, a tale parete; e
- una parete laterale 28 raccordata e disposta trasversalmente, nell’esempio ortogonalmente, sia alla parete posteriore 22 che alle pareti superiore 24 ed inferiore 26.
Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure il corpo scatolare 20 comprende più in particolare un primo semiguscio o base 30 ed un secondo semiguscio o coperchio 40.
L’apparecchio accessorio 10 comprende almeno un dispositivo di accoppiamento 50, 60, nell’esempio un dispositivo di aggancio, per collegare l’apparecchio accessorio ad un secondo apparecchio elettrico modulare o apparecchio principale, indicato complessivamente con 70 in figura 9.
Nel presente esempio l’apparecchio principale à ̈, e senza per questo introdurre alcuna limitazione, un interruttore automatico 70, mentre l’apparecchio accessorio, rappresentato in modo generico nelle figure, può essere un dispositivo attuatore, quale un modulo motore di comando a distanza a standard modulare DIN, che à ̈ adatto ad essere accoppiato meccanicamente all’interruttore per interagire operativamente con l’interruttore stesso.
In accordo con la forma di realizzazione illustrata nelle figure, l’attuatore 10 comprende un primo ed un secondo dispositivo di accoppiamento, rispettivamente un dispositivo superiore 50 ed un dispositivo inferiore 60, che sono predisposti in corrispondenza di due estremità opposte del corpo scatolare 20. I dispositivi di accoppiamento sono montati in particolare tra la base 30 ed il coperchio 40.
Poiché nella forma di realizzazione in esempio i due dispositivi di accoppiamento sono tra loro identici, nel seguito verrà descritto per brevità esclusivamente il dispositivo di accoppiamento superiore 50. Resta inteso, pertanto, che tutto ciò che verrà descritto in relazione al dispositivo di accoppiamento superiore 50 sarà valido analogamente per il dispositivo di accoppiamento inferiore 60, tenendo conto in particolare del fatto che i due dispositivi sono montati in modo contrapposto tra loro.
Facendo riferimento alle figure 6 e 8, il dispositivo di accoppiamento superiore 50 comprende un elemento di manovra o cursore di manovra 80 ed un elemento di accoppiamento 90.
In accordo con una forma di realizzazione attualmente preferita, il cursore 80 à ̈ montato scorrevole ad un’estremità del corpo scatolare dell’attuatore. Più in particolare il cursore à ̈ scorrevole lungo una direzione di manovra M1, M2 (figure 6 e 7) tra una posizione operativa di bloccaggio (figure 4, 5 e 7) ed una posizione operativa di rilascio (figure 1, 2, 3 e 6) degli apparecchi elettrici 10, 70 da accoppiare. Con riferimento alla forma di realizzazione illustrata nelle figure, il cursore à ̈ scorrevole lungo la parete superiore 24 del corpo scatolare in direzione sostanzialmente ortogonale alla parete posteriore 22.
L’elemento di accoppiamento 90 à ̈ scorrevole lungo una direzione di accoppiamento A1, A2 (figure 6 e 7) tra una posizione operativa di accoppiamento (figure 5 e 7) ed una posizione operativa di disaccoppiamento (figura 2 e 6) per collegare e rispettivamente scollegare tra loro l’attuatore 10 e l’interruttore 70.
La direzione di accoppiamento A1, A2 à ̈ una direzione trasversale alla direzione di manovra M1, M2 e, nell’esempio descritto, à ̈ in particolare sostanzialmente ortogonale a tale direzione.
Con riferimento alle figure 5, 6 e 8, si può osservare che l’elemento di accoppiamento 90 comprende un braccio o risalto 90A predisposto internamente al corpo scatolare 20 dell’attuatore ed una porzione a gancio 90B aggettante dalla parete laterale 28 esternamente al corpo scatolare. In particolare, la porzione a gancio 90B à ̈ scorrevole lungo un tratto della parete laterale 28 che à ̈ compreso tra la coppia di pareti superiore 24 ed inferiore 26 quando l’elemento di accoppiamento si muove dalla posizione di accoppiamento alla posizione di disaccoppiamento e viceversa.
Sempre con riferimento alle figure 6 e 8, il cursore 80 include mezzi di guida 92, 94 comprendenti almeno un primo piano di guida, o piano superiore 92, che à ̈ inclinato rispetto alle direzioni di manovra M1, M2 e di accoppiamento A1, A2. Il piano superiore 92 à ̈ adatto a cooperare con l’elemento di accoppiamento 90 per determinare lo scorrimento di tale elemento lungo la direzione di accoppiamento A1, A2.
In accordo con una forma di realizzazione attualmente preferita, i mezzi guida comprendono un secondo piano di guida, o piano inferiore 94, disposto parallelamente al piano superiore 92. Vantaggiosamente la predisposizione del piano inferiore 94 permette lo scorrimento dell’elemento di accoppiamento 90 nei due versi opposti lungo la direzione di accoppiamento A1, A2.
Tale scorrimento à ̈ in particolare reso possibile dal risalto 90A che à ̈ adatto ad essere scorrevolmente guidato dai piani di guida superiore 92 ed inferiore 94 per consentire lo scorrimento dell’elemento di accoppiamento 90 nei due versi opposti lungo la direzione di accoppiamento A1, A2.
Con riferimento alla figura 6 il cursore 80 include mezzi di arresto a battuta 96 adatti a cooperare con l’elemento di accoppiamento 90 per mantenere tale elemento nella posizione di accoppiamento quando il cursore assume la posizione di bloccaggio.
In accordo con una forma di realizzazione i mezzi di arresto a battuta includono un piano di battuta 96 contro il quale à ̈ adatto ad andare in battuta il risalto 90A. Vantaggiosamente, nella forma di realizzazione in esempio, il piano di battuta à ̈ contiguo al piano di guida superiore 92 ed à ̈ disposto parallelamente alla direzione di manovra M1, M2.
In accordo con una forma di realizzazione, il cursore 80 include una porzione di movimentazione che nel presente esempio à ̈ sostanzialmente allineata alla parete superiore 24 del corpo scatolare. La porzione di movimentazione comprende una regione 98 di presa al tatto o regione a maggiore aderenza realizzata preferibilmente mediante una pluralità di nervature rettilinee distanziate tra loro.
Il cursore 80 include una porzione di guida, nell’esempio rappresentata da una lingua di guida 100 sostanzialmente piastriforme. La lingua 100 à ̈ impegnata parzialmente in una rispettiva scanalatura di guida 102 prevista internamente al corpo scatolare dell’attuatore per permettere lo scorrimento del cursore lungo la direzione di manovra M1, M2.
La lingua 100 e la regione di presa 98 sono disposte tra loro in modo tale da definire un gradino di attestamento 104 che à ̈ adatto ad andare in battuta con una porzione della parete superiore 24 del corpo scatolare quando il cursore assume la posizione di bloccaggio.
In accordo con una forma di realizzazione, l’attuatore 10 include mezzi di bloccaggio a scatto per bloccare rimovibilmente il cursore 80 nella posizione di bloccaggio. Ad esempio, possono essere previsti mezzi di bloccaggio a scatto comprendenti un dente di bloccaggio adatto a cooperare con uno scalino di aggancio complementare, rispettivamente previsti sul cursore 80 e sul corpo scatolare 20 o viceversa. Nelle annesse figure, il dente di bloccaggio e lo scalino d’aggancio sono stati rappresentati in modo schematico e sono stati indicati rispettivamente con i riferimenti 106 e 108.
Per arrestare la corsa del cursore di manovra quando questo assume la posizione di rilascio (figura 6), il cursore include una porzione di attestamento, nell’esempio comprendente un piano di attestamento 110 contiguo al piano di guida inferiore 94, che à ̈ adatta ad andare in battuta con una parete del corpo scatolare dell’attuatore.
Sempre facendo riferimento alla figura 6, si può ancora osservare che il cursore 80 include una porzione contro-sagomata 112 rispetto ad una porzione del risalto 90A dell’elemento di accoppiamento. Nel presente esempio, tale porzione contro-sagomata à ̈ una porzione di raccordo dei piani di guida superiore ed inferiore che à ̈ adatta a definire insieme a tali piani un recesso all’interno del quale à ̈ scorrevole il risalto 90A.
Facendo ora riferimento alla figura 9, nella quale à ̈ rappresentato l’interruttore 70, si può osservare che anche tale interruttore include un corpo di apparecchio sostanzialmente scatolare. Il corpo scatolare dell’interruttore include in particolare:
- una parete posteriore 120 destinata ad essere rimovibilmente fissata ad un dispositivo di supporto (non rappresentato nelle figure), quale una rotaia portaapparecchi elettrici, per il supporto dell’interruttore;
- una opposta parete anteriore 130 includente una leva di manovra 132 dell’interruttore; e
- una parete laterale 140, raccordata alle pareti posteriore ed anteriore, includente mezzi di accoppiamento, nell’esempio comprendenti due feritoie 142, che sono adatti a cooperare con i dispositivi di accoppiamento 50, 60 per consentire l’accoppiamento dell’interuttore con l’attuatore.
Facendo riferimento principalmente alle figure 6 e 7 viene di seguito descritta una modalità di accoppiamento tra l’interruttore 70 e l’attuatore 10.
Prima di effettuare l’accoppiamento, i cursori 80 dei dispositivi di accoppiamento 50, 60 si trovano nella posizione di rilascio mentre gli elementi di accoppiamento si trovano nella posizione di disaccoppiamento.
Facendo d’ora in avanti riferimento, per brevità di descrizione, al solo dispositivo di accoppiamento superiore 50, si ha che in tale configurazione (figura 6) il cursore 80 aggetta parzialmente dal corpo scatolare. Inoltre, il piano di attestamento 110 à ̈ in battuta contro una parete del corpo scatolare e il risalto 90A à ̈ sostanzialmente imprigionato tra la porzione controsagomata 112 e la parete contro cui à ̈ in battuta il piano 110.
Sempre prima di effettuare l’accoppiamento, la parete laterale 28 dell’attuatore viene affacciata alla parete laterale 140 dell’interruttore in modo tale che la porzione a gancio 90B risulti allineata con la rispettiva feritoia 142 dell’interruttore.
A questo punto la parete laterale 28 dell’attuatore viene avvicinata alla parete laterale 140 dell’interruttore, mediante un movimento di traslazione, fino a quando la porzione a gancio attraversa pressoché completamente la feritoia. In tal modo gli apparecchi elettrici risultano affiancati ed a contatto tra loro lungo le suddette pareti laterali.
Una volta affiancati i due apparecchi, il cursore 80 viene fatto traslare nel verso indicato dalla freccia M1, ad esempio agendo con un dito sulla regione di presa al tatto 98, fino a quando il cursore assume la posizione di bloccaggio e l’elemento di accoppiamento assume la posizione di accoppiamento.
Più in particolare, durante tale fase di accoppiamento accade quanto segue:
- il risalto 90A à ̈ trascinato e guidato dai piani di guida 92, 94 in modo tale da determinare lo scorrimento dell’elemento di accoppiamento nel verso indicato dalla freccia A1, fino a quando il risalto à ̈ affacciato al piano di battuta 96 (figura 7);
- la lingua 100 scorre dalla parte interna del corpo scatolare lungo la parete superiore 24 fino a quando il gradino di attestamento 104 à ̈ sostanzialmente in battuta con una porzione di tale parete e la lingua 100 à ̈ contenuta pressoché completamente all’interno del corpo scatolare;
- la porzione a gancio 90B trasla attraverso la feritoia 142 fino ad agganciarsi, quando l’elemento di accoppiamento raggiunge la posizione di accoppiamento, in corrispondenti mezzi d’aggancio (non visibili nelle figure), quali un traversa d’aggancio, previsti nell’interruttore;
- il dente di bloccaggio 106 trasla fino a ad agganciarsi allo scalino d’aggancio 108, emettendo vantaggiosamente un segnale acustico o “click†atto ad indicare il raggiungimento della posizione di accoppiamento da parte dell’elemento di accoppiamento. Al termine della fase di accoppiamento (figura 7), l’attuatore e l’interruttore sono saldamente fissati o agganciati tra loro. In particolare in tale configurazione il piano di battuta 96 assicura vantaggiosamente il mantenimento dell’elemento di accoppiamento nella posizione di accoppiamento per evitare che gli apparecchi possano sganciarsi. La traslazione dell’elemento di accoppiamento nel verso della freccia A2 viene infatti impedito dall’attestarsi del risalto 90A contro il piano di battuta 96.
Per disaccoppiare o sganciare l’attuatore dall’interruttore à ̈ sufficiente agire sulla regione di presa 98, ad esempio con un dito, in modo tale da determinare lo scorrimento del cursore 80 nel verso della freccia M2 fino a ricondurlo nella configurazione iniziale (figura 6). In tal modo il risalto 90A à ̈ costretto scorrere tra i piani guida inferiore e superiore determinando la traslazione dell’elemento di accoppiamento e della porzione a gancio 90B nel verso della freccia A2 fino al raggiungimento della posizione di disaccoppiamento.
In base a quanto sopra descritto, Ã ̈ possibile dunque comprendere come un apparecchio elettrico modulare secondo la presente invenzione sia tale da risolvere gli inconvenienti sopra citati con riferimento alla tecnica nota.
Fermo restando il principio dell’invenzione, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto à ̈ stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.
Claims (10)
- RIVENDICAZIONI 1. Apparecchio elettrico modulare (10) comprendente almeno un dispositivo di accoppiamento (50, 60) per il collegamento con un ulteriore (70) apparecchio elettrico modulare, l’apparecchio elettrico (10) includendo un corpo scatolare (20) di apparecchio ed essendo caratterizzato dal fatto che il dispositivo di accoppiamento (50, 60) comprende: - un elemento di manovra (80), scorrevole lungo una direzione di manovra (M1, M2) tra una posizione operativa di bloccaggio ed una posizione operativa di rilascio di detti apparecchi elettrici; e - un elemento di accoppiamento (90), scorrevole lungo una direzione di accoppiamento (A1, A2) tra una posizione operativa di accoppiamento ed una posizione operativa di disaccoppiamento per collegare e rispettivamente scollegare tra loro detti apparecchi elettrici (10, 70), la direzione di accoppiamento (A1, A2) essendo una direzione trasversale rispetto a detta direzione di manovra (M1, M2); il dispositivo di accoppiamento (50, 60) includendo inoltre mezzi di guida (92, 94) comprendenti almeno un primo (92) piano di guida adatto a cooperare con l’elemento di accoppiamento (90) per determinare lo scorrimento di tale elemento lungo la direzione di accoppiamento (A1, A2), il primo (92) piano di guida essendo un piano inclinato rispetto a dette direzioni di manovra (M1, M2) e di accoppiamento (A1, A2).
- 2. Apparecchio elettrico modulare (10) secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi di guida (92, 94) includono un secondo (94) piano di guida parallelo a detto primo (92) piano di guida.
- 3. Apparecchio elettrico modulare (10) secondo le rivendicazioni 1 o 2, in cui l’elemento di accoppiamento (90) include un risalto (90A) predisposto internamente a detto corpo scatolare (20), il risalto (90A) essendo adatto ad essere scorrevolmente guidato da detti primo (92) e secondo (94) piano guida per permettere lo scorrimento dell’elemento di accoppiamento (90) lungo la direzione di accoppiamento (A1, A2).
- 4. Apparecchio elettrico modulare (10) secondo la rivendicazione 3, in cui l’elemento di manovra (80) include una porzione contro-sagomata (112) rispetto al risalto (90A) dell’elemento di accoppiamento (90).
- 5. Apparecchio elettrico modulare (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento di manovra (80) include mezzi di arresto a battuta (96) adatti a cooperare con l’elemento di accoppiamento (90) per mantenere tale elemento nella posizione di accoppiamento quando l’elemento di manovra (80) assume la posizione di bloccaggio.
- 6. Apparecchio elettrico modulare (10) secondo la rivendicazione 5, in cui i mezzi di arresto a battuta comprendono un piano di battuta (96) parallelo a detta direzione di manovra (M1, M2).
- 7. Apparecchio elettrico modulare (10) secondo la rivendicazione 6, in cui il piano di battuta (96) Ã ̈ un piano contiguo a detto primo (92) piano di guida.
- 8. Apparecchio elettrico modulare (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto corpo scatolare (20) include: - una parete posteriore (22) destinata ad essere rimovibilmente fissata ad un dispositivo di supporto dell’apparecchio modulare (10); - una coppia (24, 26) di pareti opposte, rispettivamente superiore (24) ed inferiore (26), raccordate alla parete posteriore (22) e disposte trasversalmente a tale parete, l’elemento di manovra (80) essendo scorrevole lungo una delle pareti di detta coppia (24, 26); e - una parete laterale (28) raccordata e disposta trasversalmente alla parete posteriore (22) ed alla coppia (24, 26) di pareti superiore e inferiore; l’elemento di accoppiamento (90) includendo una porzione a gancio (90B) aggettante da detta parete laterale (28) esternamente al corpo scatolare (20), la porzione a gancio (90B) essendo scorrevole lungo un tratto della parete laterale (28) compreso tra la coppia (24, 26) di pareti superiore ed inferiore quando l’elemento di accoppiamento (90) si muove dalla posizione di accoppiamento alla posizione di disaccoppiamento e viceversa.
- 9. Apparecchio elettrico modulare (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento di manovra (80) à ̈ montato scorrevole ad un’estremità di detto corpo scatolare.
- 10. Gruppo di parti (10, 70) includente un primo (10) apparecchio elettrico modulare come definito in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti ed un secondo (70) apparecchio elettrico modulare accoppiato al primo apparecchio.
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