ITRM20040101U1 - Ranghinatore a ruote posteriori sterzanti. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto modello di utilità dal titolo: “Ranghinatore a ruote posteriori sterzanti"

Campo del trovato

Il presente trovato si riferisce a un ranghinatore a ruote posteriori sterzanti e, più precisamente, riguarda una attrezzatura per uso agricolo trainata da trattore, atta a rovesciare fieno, erba e simili tagliati e a disporli in file omogenee per la successiva raccolta, dotata di ruote posteriori controsterzanti rispetto al trattore, per migliorare la manovrabilità del ranghinatore stesso.

Stato della tecnica

Nel campo agricolo, è noto che dopo il taglio di erba, fieno e simili il materiale tagliato deve essere rivoltato, per assicurarne una corretta aerazione, e quindi raggruppato in cordoni per facilitarne la raccolta. A tale scopo si utilizzano anche dei macchinari, detti ranghinatori, comprendenti due bracci orizzontali provvisti di ruote raccoglitrici, genericamente disposti a V. Macchine agricole di questo tipo presentano alcuni inconvenienti quali il notevole ingombro, tanto in senso longitudinale che in senso trasversale. Per quanto riguarda l'ingombro trasversale, per l’attenuazione dei suoi effetti sono noti nel campo numerosi accorgimenti tendenti, per esempio, a porre detti bracci orizzontali paralleli all’asse del ranghinatore, a sollevarli per allontanare le ruote raccoglitrici dal terreno e a ridurre la larghezza di ingombro, per esempio per mezzo di elementi telescopici.

Nulla di tutto questo è stato finora proposto per quanto riguarda l’ingombro longitudinale, in particolare durante l’uso in campo della macchina. Per esempio, se si tiene conto che i ranghinatori possono avere lunghezza anche eccedente i dieci metri, si vede bene quali possono essere i loro problemi di manovrabilità durante il lavoro; in particolare, non è possibile effettuare cambi di direzione stretti al termine e agli angoli del campo in lavorazione, e di conseguenza non è possibile (o perlomeno è molto difficile) sovrapporre tra loro le zone effettivamente coperte dal ranghinatore; pertanto, più o meno ampie superfici del campo non possono essere lavorate, con conseguente perdita di materiale o necessità di provvedere in altro modo, per esempio mediante ulteriori passaggi del ranghinatore sfalsati rispetto ai primi o mediante raccolta manuale.

Il presente trovato si propone di ovviare a questo inconveniente proponendo un tipo di ranghinatore in grado di effettuare curve di raggio alquanto più stretto di quanto finora possibile.

Breve descrizione del trovato

Il ranghinatore secondo il presente trovato comprende una struttura trainata da trattore o simili e un primo trave longitudinale avente una prima estremità per l’attacco al trattore, e una seconda estremità collegata a un secondo trave trasversale recante, in prossimità delle proprie estremità bracci articolati su dette estremità e provvisti ciascuno di una pluralità di ruote “stellari” atte a rovesciare e disporre in file ordinate il fieno, l’erba e simili precedentemente tagliati e disposti sul campo, caratterizzato dal fatto di comprendere ruote posteriori sterzanti poste in corrispondenza delle estremità del secondo trave trasversale, e comandate in questo movimento da mezzi disposti su detto secondo trave, a loro volta azionati da mezzi remoti posti sul trattore trainante.

Detti mezzi disposti sul secondo trave che direttamente agiscono sulle ruote posteriori del ranghinatore per farle sterzare (in senso inverso a quello di sterzata del trattore), sono costituiti dall'insieme di una barra parallela a detto secondo trave le cui estremità sono collegate per il tramite di giunti rotanti a fazzoletti, o sporgenze ricavati su di un supporto rotante attorno a un asse e che reca le ruote. Almeno una di detti fazzoletti o sporgenze è collegato a mezzi in grado di metterli in rotazione attorno all’asse del supporto rotante; tali mezzi in grado di mettere in rotazione detti fazzoletti o sporgenze possono essere costituiti da un cilindro idraulico, o da un cavo, o da una barra.

Detti mezzi remoti sono costituiti dall'insieme di una barra ancorata alla parte posteriore del trattore, per esempio ai bracci del sollevatore del trattore, recante, al proprio centro, un primo giunto rotante collegato alla prima estremità del trave e ulteriormente recante un secondo giunto rotante, disposto a una certa distanza dal primo giunto, su quale sono collegati detti mezzi remoti che comandano il movimento di detti mezzi disposti sul secondo trave.

Detti mezzi remoti possono essere costituiti da un cilindro idraulico congiungente detto secondo giunto a un terzo giunto posto sul primo trave, o da una barra rigida, disposta tra detto secondo giunto e un terzo giunto disposto su detto secondo trave trasversale, in posizione laterale rispetto al punto di congiunzione di questo con il primo trave e collegato a detta barra parallela al secondo trave.

Una ulteriore realizzazione di detti mezzi remoti è costituita da un insieme di cavi che collegano un eccentrico disposto sulla barra ancorata alla parte posteriore del trattore a analoghi eccentrici disposti sulla barra parallela al secondo trave.

Infine, è possibile che il cilindro idraulico che comanda direttamente la rotazione delle ruote sterzanti sia comandato direttamente dal trattore trainante, collegando i condotti di collegamento idraulico direttamente a mezzi comandati dal trattore.

Descrizione dettagliata del trovato.

Il presente trovato sarà ora descritto in maggior dettaglio in relazione alle accluse tavole di disegno, in cui:

• Fig. 1A rappresenta una vista schematica dall’alto di un ranghinatore e del relativo trattore di rimorchio, in posizione di marcia in linea retta; • Fig. 1B rappresenta una analoga vista, con il trattore che svolta a sinistra;

• Fig. 1C rappresenta una vista analoga a quella della Fig. 1B, ma con il trattore che svolta a destra;

• Fig. 2A rappresenta una vista parziale del primo trave longitudinale del ranghinatore, collegato a una barra solidale al trattore, per esempio ai bracci di sollevamento del trattore, trave e barra essendo collegati da un cilindro idraulico, nella condizione in cui trattore e ranghinatore procedono in linea retta;

• Fig. 2B rappresenta una vista analoga alla 2A, ma con il trattore che sterza a sinistra;

• Fig. 2C rappresenta una vista analoga ma con il trattore che sterza a destra;

• Fig. 3 è una vista schematica del ranghinatore, analoga alla Fig. 1A, ma con maggiori dettagli, e con il sistema di sterzaggio delle ruote posteriori effettuato a mezzo cilindri idraulici;

• Fig. 4 è una vista schematica del ranghinatore, analoga alla Fig. 1A, ma con maggiori dettagli, e con il sistema di sterzaggio delle ruote posteriori effettuato a mezzo barra rigida;

• Fig. 5 è una vista schematica del ranghinatore, analoga alla Fig. 1A, ma con maggiori dettagli, e con il sistema di sterzaggio delle ruote posteriori effettuato a mezzo cavi flessibili.

Con riferimento alla Fig. 1A, si vede come il trattore, genericamente indicato con 1 , reca nella sua parte posteriore una barra 3 (che può essere collegata ai bracci sollevatore BS, BS’ del trattore), al cui centro è incernierato in P il primo trave 5 del ranghinatore, genericamente indicato con 2. Sulla barra 3, lateralmente al punto P, si trova incernierato in 4 un cilindro idraulico 6, ancorato al primo trave 5 nel punto A. Condotti 11 collegano il cilindro idraulico 6 a un secondo cilindro idraulico 7, ancorato per una sua estremità al secondo trave trasversale 13, e per l’altra a un braccio o fazzoletto 8 sporgente perpendicolarmente rispetto a una barra 12 e rispetto a un asse (non indicato) di rotazione della ruota 10. Detta barra 12 è anche collegata a un ulteriore braccio o fazzoletto 9, analogo a quello precedentemente indicato con 8, solidale all’asse di rotazione (non mostrato) della ruota 10’. Quando il trattore di traino sterza, per esempio a sinistra (Fig. 1B; Fig. 2B), la barra 3 ruota nel senso di sterzata del trattore, provocando ravvicinamento del punto 4 al punto A, e quindi il rientro dello stelo 6' nel cilindro idraulico 6, il cui fluido idraulico viene spostato e, scorrendo nei condotti 11, aziona il cilindro idraulico 7, estendendo fuori di quest’ultimo lo stelo 7’, che spinge il braccio o fazzoletto 8 e fa ruotare la ruota 10’. Una barra 12 solidarizza il braccio 8 a un altro braccio 9 collegato all’asse di rotazione (non mostrato) della ruota 10’; il movimento di rotazione del braccio 8, provocato dall’azionamento del cilindro idraulico 7, fa muovere la barra 12, che sposta il braccio 9 e fa ruotare anche la ruota 10’. Una situazione analoga si ha quando il trattore (Fig. 1C) ruota a destra.

La Fig. 3 mostra in maggior dettaglio lo schema di collegamento tra il cilindro 6, il cilindro 7 e i fazzoletti 8 e 9 solidarizzati dalla barra 12 e rende più chiaro il sistema di azionamento delle ruote sterzanti posteriori.

La Fig. 4 mostra una variante del sistema di comando del movimento delle ruote posteriori. In tale variante, una barra rigida 15 è imperniata sul punto 4 e collega tale punto a un’estremità di un braccio o fazzoletto 14 rotante imperniato in modo da poter ruotare attorno a un asse passante per un punto situato al centro del trave 13. Un secondo braccio o fazzoletto 14’ si stende a 90° dal braccio 14, è solidale a questo ed è collegato in modo da poter ruotare al centro della barra 12. Se il trattore sterza, la barra 13 viene spinta o tirata dal movimento del punto 4, fa ruotare un modo analogo il braccio 14 che a sua volta trascina in movimento il braccio 14’ che, facendo muovere la barra 12, fa sterzare le ruote 10, 10’.

La Fig. 5 mostra ancora una variante di comando, in cui funi 16, 16’ solidarizzate nei punti 4, 4’ alla barra 3 collegano questa a un braccio 17 imperniato in modo da poter ruotare attorno a un asse passante per un punto situato al centro del trave 13. Nella sua rotazione, il braccio 17 trascina il braccio 17’ ad esso solidale, e quindi la barra 12 facendo in tal modo sterzare le ruote 10, 10’.

La Fig. 6 rappresenta un modo di funzionamento che utilizza un cilindro idraulico 7 per azionare bracci 8, 9 che effettuano la sterzata delle ruote posteriori 10, 10’, con i condotti 11 per il trasferimento del fluido idraulico che vanno a un comando idraulico disposto direttamente sul trattore, per esempio al sistema di sterzata di quest’ultimo.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Ranghinatore costituito da una struttura trainata da trattore o simili, genericamente comprendente un primo trave longitudinale avente una prima estremità per l’attacco al trattore, e una seconda estremità collegata a un secondo trave trasversale recante, in prossimità delle proprie estremità, bracci articolati su dette estremità e provvisti ciascuno di una pluralità di ruote "stellari” atte a rovesciare e disporre in file ordinate il fieno, l’erba e simili precedentemente tagliati e disposti sul campo, caratterizzato dal fatto di comprendere ruote posteriori sterzanti, comandate in questo movimento da mezzi disposti su detto secondo trave, a loro volta azionati da mezzi remoti, disposti sul trattore trainante.
2. 2. Ranghinatore secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi disposti sul secondo trave che direttamente agiscono sulle ruote posteriori del ranghinatore per farle sterzare, sono costituiti dall’insieme di una barra, parallela a detto secondo trave, e di bracci o fazzoletti, solidali alle estremità di detta barra e solidali ciascuno a un supporto rotante attorno a un asse che reca le ruote.
3. 3. Ranghinatore secondo la rivendicazione 2, in cui almeno una di detti bracci o fazzoletti è collegato a mezzi in grado di metterli in rotazione attorno all’asse del supporto rotante, tali mezzi in grado di mettere in rotazione detti fazzoletti possono essere costituiti da un cilindro idraulico.
4. 4. Ranghinatore secondo la rivendicazione 2, in cui almeno una di detti bracci o fazzoletti è collegato a mezzi in grado di metterli in rotazione attorno all’asse del supporto rotante, tali mezzi in grado di mettere in rotazione detti fazzoletti possono essere costituiti da un cavo.
5. 5. Ranghinatore secondo la rivendicazione 2, in cui almeno una di detti bracci o fazzoletti è collegato a mezzi in grado di metterli in rotazione attorno all’asse del supporto rotante, tali mezzi in grado di mettere in rotazione detti fazzoletti possono essere costituiti da una barra.
6. 6. Ranghinatore secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi remoti sono costituiti dall’insieme di una barra ancorata in modo fisso alla parte posteriore del trattore, recante, al proprio centro, un primo giunto rotante collegato alla prima estremità del primo trave e ulteriormente recante un secondo giunto rotante, disposto a una certa distanza dal primo giunto, e di ulteriori mezzi di azionamento dei mezzi disposti su detto secondo trave, per il comando delle ruote sterzanti.
7. 7. Ranghinatore secondo la rivendicazione 6, in cui detti mezzi remoti possono essere costituiti da un cilindro idraulico congiungente detto secondo giunto a un terzo giunto posto sul primo trave.
8. 8. Ranghinatore secondo la rivendicazione 6, in cui detti mezzi remoti possono essere costituiti da una barra rigida, disposta tra detto secondo giunto e un terzo giunto disposto su detto secondo trave trasversale, in posizione laterale rispetto al punto di congiunzione di questo con il primo trave e collegato a detta barra parallela al secondo trave.
9. 9. Ranghinatore secondo la rivendicazione 6, in cui detti mezzi remoti possono essere costituiti da un insieme di cavi che collegano un eccentrico disposto sulla barra ancorata alla parte posteriore del trattore a analoghi eccentrici disposti sulla barra parallela al secondo trave.
10. 10. Ranghinatore secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi remoti sono costituiti da mezzi direttamente comandati dal trattore.