ITMI992349A1 - Apparecchiatura per il taglio con lame elicoidali di erba e simili applicata a traino alla parte anteriore di una motrice - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del Brevetto per Invenzione Industriale

Forma oggetto del presente trovato un'apparecchiatura per il taglio dell'erba e simili applicabile a traino anteriormente ad una motrice di azionamento.

Sono noti nella tecnica del taglio dell'erba i dispositivi di taglio a lame elicoidali, ovvero dispositivi sostanzialmente in forma di carrellini formati da una pluralità di lame attorte ad elica e disposte attorno ad un asse di rotazione, montato su ruote, con il quale ruotano solidalmente per effetto del trascinamento del carrellino effettuato dall'operatore o manualmente o tramite apposite motrici cui i carrellini sono vincolate in forma di rimorchio. E' anche noto che il taglio dell'erba con dispositivi a rimorchio determina dei problemi in quanto la motrice, passando prima delle lame schiaccia l'erba e rende più difficoltoso il taglio; oltre a ciò risultano più difficoltosi sia il controllo visivo della direzione di taglio sia la manovra delle lame che richiedono lunghi tratti di terreno per raddrizzarsi dopo una curva rendendo difficili le manovre e impedendo in sostanza l'uso dei dispositivi in piccoli appezzamenti quali giardini e simili.

Si è pertanto tentato di disporre i carrellini a lame elicoidali in posizione anteriore rispetto alla motrice, ma non potendo più sfruttare l'effetto di traino si è reso indispensabile dotare i carrellini stessi di mezzi motori ausiliari e indipendenti dalla motrice per l'azionamento delle lame, con conseguente aumento delle difficoltà tecniche di realizzazione, dei costi di installazione e gestione, necessità di manutenzione .

Si pone pertanto il problema tecnico di realizzare un'apparecchiatura per il taglio dell'erba, comprendente dispositivi a lame elicoidali, la quale possa essere applicata in posizione anteriore ad apposite motrici senza necessità di motori ausiliari di azionamento delle lame.

Nell'ambito di tale problema costituisce ulteriore necessità che l'apparecchiatura risulti di ridotti ingombri, consenta una facile manovrabilità e sia preferibilmente dotata di mezzi per il rapido ritorno delle lame in posizione di allineamento con l'asse longitudinale della motrice dopo il taglio in corrispondenza di un tratto non rettilineo.

Tali problemi tecnici sono risolti secondo il presente trovato da un'apparecchiatura per il taglio dell'erba applicabile ad una motrice è comprendente un carrellino dotato di un asse portante relative ruote e lame elicoidali, rotanti attorno a detto asse, la quale apparecchiatura comprende almeno un telaio di supporto al quale è vincolato un asse di rotazione, sostanzialmente ortogonale al terreno da tagliare, a detto asse verticale essendo collegata una prima estremità di un braccio sostanzialmente parallelo al terreno, la cui altra estremità è imperniata al carrellino in modo che l'estremità del braccio collegata al telaio risulti in posizione anteriore all'asse del carrellino nella direzione di avanzamento dell 'apparecchiatura.

Maggiori dettagli potranno essere rilevati dalla seguente descrizione di un esempio non limitativo di attuazione del trovato effettuata con riferimento ai disegni allegati nei quali si mostra:

in figura 1 : una vista da sopra dell'apparecchiatura secondo il trovato applicata anteriormente ad una motrice;

in figura 2 : una sezione secondo il piano di traccia II-II di fig. 1;

in figura 3 : una vista da sopra analoga a fig. 1 con apparecchiatura sotto sterzo e

in figura 4 : una vista laterale dell'apparecchiatura sollevata per il ritorno rapido in posizione dritta delle ruote e/o il trasporto in condizioni non operative. Come illustrato in fig.l l'apparecchiatura secondo il trovato si compone di un telaio di supporto 10 sostanzialmente a "U" le cui estremità libere 10a sono inserite in corrispondenti sedi la della matrice 1 solamente schematizzata con linea a tratti, sedi che possono essere manovrate per il sollevamento abbassamento del telaio 10 da/verso il terreno.

Nel tratto di telaio 10b trasversale rispetto all'asse longitudinale Y-Y della motrice, è disposta una flangia 11 sulla quale è inserito un perno 12 perpendicolare al terreno .

Alla parte inferiore 12a del detto perno 12 (fig,2) è a sua volta collegata la prima estremità 20a di un braccio 20, disposto sostanzialmente parallelo al terreno, la cui estremità opposta 20b è imperniata ad una barra trasversale 34 la cui estremità 34b sono imperniate al carrellino 30 formante l'elemento di taglio vero e proprio.

Detto carrellino 30 è costituito da un asse 31 orizzontale alle cui opposte estremità sono applicate le ruote 32 e attorno al quale sono disposte le lame elicoidali 33 ed essendo di per sè noto non richiede ulteriore descrizione.

Si rileva pertanto come il carrellino 30 presenti due gradi di libertà, potendo ruotare attorno ad un asse 12, perpendicolare al terreno, per le sterzate e attorno ad un asse 20 parallelo al terreno per poter seguire l'andamento ondulato del terreno e poter superare eventuali ostacoli incontrati durante 1 'avanzamento.

Il carrellino 30 presenta poi un ulteriore grado di libertà proprio costituito dalla possibilità di rotazione del traverso 34 attorno all'asse 31.

Con tale configurazione il telaio 10 viene spinto dalla motrice 1, mentre il carrellino 30 è trainato dal braccio 20 che, avendo punto di attacco 20a anteriore all'asse 31 del carrellino ripristina le condizioni di traino del carrellino stesso, il quale non necessità, conseguentemente, di mezzi propri di azionamento delle lame 33 e può sterzare liberamente con gli stessi raggi di curvatura dell'applicazione a rimorchio.

In una forma preferita di attuazione l'apparecchiatura secondo il trovato presenta inoltre un dispositivo 50 di richiamo dell'asse 31 del carrellino

Detto dispositivo 50 è del tipo a doppio effetto e presenta un involucro fisso 51 con punto intermedio Sia di attacco al telaio di supporto 10 e un cursore interno coassiale 53 una estremità del quale è imperniata ad una leva 52 a sua volta incernierata sul perno verticale 12; coassialmente al cursore 53 è disposta una molla 54 che viene compressa in un senso o nell'altro dall'azione del cursore 53 a seconda del verso di traslazione di quest'ultimo.

Il cursore 53 può pertanto traslare nei due sensi contro l'azione di richiamo della molla 54 e ciò consente di stabilizzare la rotazione del asse 31 attorno al perno verticale 12 in modo da rendere più agevole e precisa sia la sterzata del carrellino sia il mantenimento della direzione durante la marcia.

Il dispositvó di richiamo 50 ha però anche un altro importante scopo che è quello di consentire un rapido ritorno delle ruote 32 in allineamento alla direzione longitudinale Y-Y della motrice al termine del taglio di un tratto curvo; sollevando infatti le sedi la e quindi il telaio 10, si solleva anche il carrellino 30 il quale è libero di ruotare verso la posizione di allineamento per effetto del richiamo della molla 54 sul cursore 53; in tal modo si rende possibile raddrizzare il carrelino 30 e quindi le lame 31 di taglio senza necessità di trascinamento sul terreno.

Abbassando nuovamente il telaio 10 con lame già dritte si evita pertanto la ripartenza con un taglio storto come si verifica con i dispositivi della tecnica nota. Al fine di aumentare la superficie di taglio dell'apparecchiatura si prevede di disporre più file successive una davanti all'altra con numero crescente di carrelline per ciascuna fila nella direzione di avanzamento A.

A tale scopo detta flangia 11 solidale al telaio 10 è conformata in modo da presentare due sedi tubolari llb ciascuna delle quali è atta all'accoppiamento con una estremità 110a di un corrispondente supporto 110 di forma sostanzialmente a "Z" disposto in modo che l'altra estremità 110b dello stesso risulti in posizione anteriore ad un relativo carrellino 30.

Come illustrato detti supporti ad L sono disposti contrapposti rispetto all'asse longitudinale Y-Y della macchina, in modo da determinare una distanza in senso trasversale tra le due estremità 110b tale da consentire l'inserimento dei carrellini 30 affiancati in senso trasversale senza limitare la possibilità per gli stessi di sterzare liberamente.

I supporti 110 portano a loro volta un perno verticale 12 cui è imperniato un braccio 20 secondo lo schema sopra descritto.

Anche gli ulteriori carrellini 30 risultano associati a dispositivi di richiamo 50 del tipo già descritto e anche in questo caso gli stessi determinano il rapido ritorno a zero degli assi 30 in quanto il sollevamento del telaio 10 provoca anche il sollevamento dei supporti 110 che liberando le ruote del relativo carrellino 30 ne consentono il richiamo da parte del dispositivo 50.

I tre carrellini 30 sono disposti sfalsati in modo che il taglio del primo posteriore copra la fascia longitudinale non coperta dai due anteriori necessariamente distanziati in direzione trasversale come sopra descritto.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparecchiatura per il taglio dell'erba applicabile ad una motrice (l,la) e comprendente un carrellino (30) dotato di un asse (31) portante relative ruote (32) e lame elicoidali (33), rotanti attorno a detto asse (31), caratterizzata dal fatto che comprende almeno un telaio di supporto (10) al quale è vincolato un asse di rotazione (12), sostanzialmente ortogonale al terreno da tagliare, a detto asse (12) essendo collegata una prima estremità (20a) di un braccio (20) sostanzialmente parallelo al terreno, la cui altra estremità (20b) è imperniata al carrellino (30) in modo che l'estremità del braccio (20) collegata al telaio (10) risulti in posizione anteriore all'asse (31) del carrellino (30) nella direzione di avanzamento (A) dell 'apparecchiatura.
2. 2) Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto telaio di supporto presenta mezzi (10a) di collegamento a parti (la) della motrice azionabili in sollevamento/abbassamento.
3. 3) Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto telaio di supporto è in forma di "U".
4. 4) Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto asse di rotazione perpendicolare al terreno è costituito da un perno (12) solidale al telaio (10).
5. 5) Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che comprende una pluralità di carrellini (30) di taglio disposti anteriormente al primo nella direzione di avanzamento (A).
6. 6) Apparecchiatura secondo rivendicazione 5 caratterizzata dal fatto che a detto telaio (10) è resa solidale una flangia (11) comprendente mezzi di accoppiamento con corrispondenti supporti (110) degli ulteriori carrellini (30).
7. 7) Apparecchiatura secondo rivendicazione 6 caratterizzata dal fatto che detto accoppiamento è di tipo a cerniera con asse di rotazione sostanzialemnte parallelo al terreno.
8. 8) Apparecchiatura secondo rivendicazione 6 caratterizzata dal fatto che detti supporti sono in forma di "Z". 9} Apparecchiatura secondo rivendicazione 6 caratterizzata dal fatto che all'estremità libera anteriore di ciascun supporto (110) è disposto un perno (12) ad asse sostanzialmente perpendicolare al terreno. 10) Apparecchiatura secondo rivendicazione 9 caratterizzata dal fatto che a detto perno (12) è collegata una prima estremità (20a) di un braccio (20) sostanzialmente parallelo al terreno, la cui altra estremità (20b) è imperniata al carrellino (30) in modo che l'estremità del braccio (20) collegata al telaio (10) risulti in posizione anteriore all'asse (31) del carrellino (30) nella direzione di avanzamento (A) dell'apparecchiatura.reso solidale un braccio (20) 11) Apparecchiatura secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che comprende mezzi (50) di richiamo di ciascun asse (31) del carrellino (30) alla posizione di allineamento con l'asse longitudinale (Y-Y) della motrice (1). 12) Apparecchiatura secondo rivendicazione 11 caratterizzata dal fatto che detti mezzi di richiamo sono costituiti da un dispositivo a doppio effetto (50) comprendente un involucro esterno (51) fisso al rispettivo telaio/supporto (10,110) e un cursore (53) interno una cui estremità è solidale ad una leva (52) collegata al perno di rotazione verticale (12). 13) Apparecchiatura secondo rivendicazione 12 caratterizzata dal fatto che detti mezzi di richiamo comprendono una molla attorno a detto cursore ( 53) e atta ad essere compressa in un senso o nell'altro in conseguenza del senso dell· traslazione del cursore (53) stesso.