ITRE960004A1 - Macchina e metodo per realizzare decorazioni, con macchina e metodo per realizzare decorazioni, con materiali in polvere, su piastrelle ceramiche materiali in polvere, su piastrelle ceramiche - Google Patents

Abstract

La superficie di trasporto (21) di un mezzo di trasporto (20) viene fatta passare sotto una pluralità di stazioni (S1, S2, S3) poste in successione, in ciascuna delle quali un rispettivo strato (A1, A2, A3) di materiale decorante in polvere viene deposto su detta superficie (21) secondo una rispettiva distribuzione in pianta, in modo tale che sulla superficie di trasporto (21) viene creata una successione di pacchetti (P), ciascuno dei quali è formato da una pluralità di strati (A1, A2, A3) di materiale decorante in polvere, sovrapposti tra loro, e sostanzialmente riproduce il voluto decoro della piastrella; ciascun pacchetto (P) di strati viene poi fatto avanzare oltre l'estremità di valle (20') del mezzo di trasporto (20) e fatto cadere per gravità entro la cavità (41) dello stampo; il movimento relativo tra la detta estremità (20') e la cavità (41) è tale che il pacchetto di strati (P) viene trasferito nella cavità (41) mantenendo sostanzialmente inalterata la disposizione relativa, in pianta, che le particelle di polvere hanno nel pacchetto (P) posto nella superficie di trasporto (21).

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione dal titolo:

"MACCHINA E METODO PER REALIZZARE DECORAZIONI, CON MATERIALI IN POLVERE, SU PIASTRELLE CERAMICHE"

La presente invenzione riguarda una macchina e il relativo metodo per realizzare decorazioni con materiali decoranti in polvere su piastrelle ceramiche, atta a deporre almeno due diversi materiali decoranti in polvere nella cavit? dello stampo.

E' da tempo nota la tecnologia che prevede la realizzazione di decorazioni su piastrelle ottenute deponendo dapprima materiale decorante in polvere sopra uno strato di materiale secco (destinato a formare lo strato di supporto) all'interno della cavit? dello stampo con cui viene pressata la piastrella; successivamente, tutto il materiale all'interno della cavit? viene pressato insieme e poi sottoposto a cottura.

Questa tecnologia chiamata "mono-pressatura" d? luogo a prodotti con diversi pregi; in particolare, presenta il vantaggio di poter realizzare strati decoranti di spessore relativamente molto elevato.

Detta tecnologia presenta rilevanti inconvenienti nel caso in cui si voglia realizzare decori formati da pi? strati di materiali decoranti in polvere reciprocamente sovrapposti.

Un inconveniente ? nel fatto che, con l'abrasione causata dal calpestio delle piastrelle (poste in opera), i materiali che formano gli strati superiori vengono asportati in misura molto maggiore rispetto agli strati inferiori, e quindi viene, con l'uso, man mano alterato l'aspetto della decorazione.

Quest'inconveniente ? fortemente presente nei caso in cui si voglia sottoporre la piastrella ad una levigata fine finale per darle un aspetto liscio e lucido, come viene attualmente fatto in molti casi, con le piastrelle pi? pregiate. Una siffatta levigatura non ? praticamente possibile proprio perch? asporterebbe gli strati pi? superficiali dei materiali decoranti e quindi altererebbe in modo rilevante l'aspetto della decorazione.

Un altro inconveniente ? dato dal fatto che un'apparecchiatura atta a deporre diversi strati di materiale decorante nella cavit? dello stampo, soprattutto nel caso di una pressa di tipo tradizionale (e quindi fissa), risulterebbe avere una struttura estremamente complessa ed una velocit? operativa estremamente bassa.

Scopo della presente invenzione ? di perfezionare la descritta tecnologia per superarne gli inconvenienti, tra cui quelli descritti.

Detto ed altri scopi sono raggiunti dalla invenzione in oggetto cos? come si caratterizza nelle rivendicazioni.

Il metodo secondo l'invenzione comprende una prima fase in cui la superficie di trasporto di un mezzo di . trasporto viene fatta passare sotto una pluralit? di stazioni poste in successione, in ciascuna delle quali un rispettivo strato di materiale decorante in polvere viene deposto su detta superficie secondo una rispettiva distribuzione in pianta, in modo tale che sulla superficie di trasporto viene creata una successione di pacchetti, ciascuno dei quali ? formato da una pluralit? strati di materiale decorante in polvere, sovrapposti tra loro, e sostanzialmente riproduce il voluto decoro della piastrella.

Successivamente, ciascun pacchetto di strati viene fatto avanzare oltre l'estremit? di valle del mezzo di trasporto e fatto cadere per gravit? entro la cavit? dello stampo; il movimento relativo tra la detta estremit? e la cavit? ? tale che il pacchetto di strati viene trasferito nella cavit? mantenendo sostanzialmente inalterata la disposizione relativa che, in pianta, possiedono le particelle di polvere del pacchetto posto sulla superficie di trasporto.

L'invenzione viene esposto in dettaglio nel seguito con l'aiuto delle allegate figure che ne illustrano una forma, non esclusiva, d'attuazione.

La FIG.1 mostra, in modo schematico, la sezione della macchina in oggetto secondo un piano longitudinale e verticale.

La FIG.2 ? la vista in pianta dall'alto della FIG.l.

La FIG.3 ? un particolare ingrandito di FIG.l, nel caso in cui la macchina ? applicata ad una pressa a giostra.

La FIG.4 ? lo stesso particolare ingrandito di FIG.l, nel caso in cui la macchina ? applicata ad uno stampo fisso.

La FIG.5 mostra, a titolo meramente esemplificativo, un esempio elementare di decorazione per piastrella.

La macchina secondo l'invenzione (indicata globalmente con 1 nelle figure) comprende una pluralit? di stazioni (indicate con SI, S2, S3, ...Sn) poste in successione, in ciascuna delle quali viene erogato un rispettivo materiale decorante in polvere secondo una rispettiva distribuzione in pianta, sostanzialmente uguale a quella prevista per la decorazione.

Nelle figure, sono illustrate tre stazioni SI, S2, S3, ma tale numero pu? ovviamente variare.

In particolare, ciascuna delle dette stazioni SI, S2, S3, comprende uno schermo 11, ad esempio un retino serigrafico, che permette la discesa del materiale decorante in polvere in determinate zone, per realizzare una rispettiva figura piana.

Nell'esempio illustrato nelle figure, la macchina 1 comprende una struttura 9 di supporto che reca una pluralit? di retini serigrafici 11, allineati in successione, in posizione fissa, tanti quante sono le stazioni SI, S2, S3. Ciascun retino ? racchiuso da un lato e dall'altro da una cornice 12 avente superficie chiusa.

In ciascuna stazione SI, S2, S3 ? prevista una tramoggia 13 la cui bocca inferiore, aperta, ? stretta (in direzione longitudinale) e larga (in direzione trasversale) quanto la superficie del retino 11 .

Ciascuna tramoggia 13 ? fissata ad un rispettivo carrello 14 e tutti i carrelli 14 sono supportati in modo scorrevole da due rotaie laterali 15, orizzontali, che corrono, in direzione longitudinale, lungo l'intera zona occupata dai retini 11. Ciascuna tramoggia 13 ? mantenuta ripi?na con un rispettivo materiale decorante in polvere 18, alimentato per gravit? attraverso un rispettivo condotto 16 d'alimentazione, a sua volta collegato con un sovrastante (e non illustrato) serbatoio del materiale decorante in polvere.

Tramite un'opportuna motorizzazione, le tramogge 13 vengono fatta scorrere orizzontalmente e longitudinalmente, avanti e indietro, con la propria bocca d'uscita a contatto con la superficie superiore del rispettivo retino 11, e durante questi passaggi, il materiale decorante 18 passa attraverso il retino nei pori in cui ci? ? permesso.

La motorizzazione delle tramogge 13, ad esempio, ? realizzata mediante un martinetto a doppio effetto 17 il cui stelo ? collegato ad un carrello 14, essendo tutti i carrelli 14 collegati solidalmente tra loro.

La macchina 1 comprende inoltre un mezzo di trasporto 20 avente una superficie di trasporto 21 sostanzialmente piana e orizzontale, che scorre sotto tutte le dette stazioni SI, S2, S3 ed ha un movimento coordinato con il

funzionamento di queste in modo tale sulla superficie di trasporto 21 viene deposta una pluralit? di pacchetti P di strati di materiale decorante in polvere, sovrapposti tra loro, cne sostanzialmente riproducono il voluto decoro delia piastrella.

In particolare, il mezzo di trasporto 20 ? un trasportatore a nastro la cui superficie di trasporto 21 ? costituita da un nastro liscio e continuo, la cui estremit? di valle s'avvolge attorno ad un rullo d'estremit? 22 avente diametro relativamente molto piccolo, ossia il pi? piccolo possibile compatibilmente con aspetti pratico-realizzativi quali la capacit? del nastr? 21 di flettere ed aderire al rullo 22, od altri.

Nell'esempio illustrato nelle figure, il nastro 21 si avvolge a monte attorno ad un rullo 23 che ? azionato da un moto riduttore 24.

Al nastro 21 ? applicato un movimento coordinato con il funzionamento di dette stazioni SI, S2, S3 in modo tale che sulla superficie d'esso, come detto sopra, viene deposta una successione di pacchetti P, che sostanzialmente riproducono il voluto decoro della piastrella.

In particolare, nel funzionamento, il nastro 21 avanza con moto intermittente effettuando ogni volta un avanzamento esattamente uguale alla distanza, in direzione longitudinale, che vi ? tra due punti omologhi di due retini 11 adiacenti (ad esempio, la distanza tra il bordo di sinistra di un retino e il bordo di sinistra del retino vicino).

Durante ogni sosta, le stazioni SI, S2, S3 vengono poste contemporaneamente in azione in modo che rilasciano sul nastro 21 i rispettivi strati di materiale decorante.

Si verifica quindi che ciascuna zona del nastro 21 riceve, ad una prima sosta, uno strato di materiale erogato dalla stazione SI; successivamente, la stessa zona sosta sotto la stazione S2 e riceve uno strato di materiale erogato da questa; infine, sempre la stessa zona sosta sotto la stazione S3 e riceve uno strato di materiale erogato da quest'aldina. Il risultato ? che sulla superficie di trasporto 21 viene creata una successione di detti pacchetti P, ciascuno formato da una pluralit? strati di materiale decorante in polvere, sovrapposti tra loro, emessi in sequenza dalle stazioni SI, S2, S3.

In FIG.5 ? illustrato, a titolo meramente esemplificativo, un esempio elementare di decorazione, la quale comprende uno strato inferiore Al, avente, in pianta, estensione uguale a quella della piastrella; sopra ? posto uno strato A2 circolare, sul quale ? infine posto uno strato superiore A3. Tutti i detti strati presenteranno ovviamente caratteristiche visibili diverse; ad esempio, il colore. Secondo l'esempio di FIG.5, quando il nastro 21 si ferma, dal retino 11 della prima stazione SI scende uno strato rettangolare Al sul nastro 21. Poi, questo strato Al viene fermato sotto la stazione S2 ove riceve il secondo strato A2 a forma circolare. Infine questi due strati A l ed A2 vengono fermati sotto la stazione S3 ove ricevono il terzo strato A3. Quindi, sul nastro 21 viene formato un pacco P di strati Al, A2, A3, che sostanzialmente riproduce il voluto decoro della piastrella.

Di tali pacchi P ne viene, ovviamente, formato uno ad ogni sosta del nastro 21. L'estremit? di valle 20' del mezzo di trasporto 20 ? disposta sopra la cavit? 41 di un usuale stampo (globalmente indicato con 40, del quale, nelle figure, viene illustrata una porzione) ed ? mobile relativamente ad esso in modo da trasferire in esso, uno alla volta, i detti pacchetti P di strati mantenendo sostanzialmente inalterata la disposizione relativa, in pianta delle particelle di polvere del pacchetto P stesso.

Il mezzo di trasporto 20, inoltre, opera facendo avanzare i detti pacchetti P relativamente alla propria estremit? di valle 20', rilasciandoli oltre di essa, sopra la cavit? dello stampo 42.

Nell' esempio illustrato nelle figure 2 e 3, la macchina 1 secondo l'invenzione ? associata ad una pressa 4 del tipo a giostra rotante, che reca una o pi? cavit? 41 di stampo, che ruotano attorno all'asse verticale della pressa.

In tal caso, il mezzo di trasporto ? disposto con il proprio asse longitudinale (ossia, l'asse corrispondente alla direzione d'avanzamento del nastro), orientato in direzione tangenziale alia traiettoria circolare effettuata dalle cavit? 41 dello stampo. La deposizione del pacchetto P avviene tenendo ferma l'estremit? di valle 20' e facendo avanzare il nastro 21, e con esso il pacchetto P oltre l'estremit? di valle 20', mentre contemporaneamente si muove, con uguale velocit?, verso e direzione, la sottostante cavit? 4L

Il risultato ? che il pacchetto P viene deposto in modo pressoch? inalterato nella cavit? 41 dello stampo, eventualmente sopra uno strato di materiale di base 3 precedentemente deposto nella cavit? stessa.

La forma d'attuazione illustrata in FIG. 4 riguarda il caso in cui la macchina in oggetto ? applicata ad una pressa tradizionale di tipo fisso (la cui cavit? 41 ? perci? fissa).

In tal caso, la deposizione del pacchetto P entro la cavit? 41 avviene tenendo fermo il nastro 21, e muovendo invece l'estremit? di valle 20/, in modo che percorra da una parte all'altra l'intera lunghezza della cavit? 41.

Grazie aU'invenzione viene resa disponibile una macchina capace di caricare pi? strati successivi di materiali decoranti in polvere entro la cavit? dello stampo, avente una realizzazione relativamente semplice ed avente un funzionamento relativamente veloce.

Secondo il trovato, sono previsti dei mezzi di rimescolamento 50 del materiale decorante in polvere, associati al mezzo di trasporto 20 e posti presso l'estremit? di valle 20', atti ad attuare il mescolamento reciproco e localizzato dei materiali decoranti man mano che questi cadono oltre detta estremit? 20'. Secondo la forma d?attuazione illustrata nelle figure, i mezzi di rimescolamento 50 del materiale decorante in polvere comprendono almeno un setto deviatore inclinato rispetto alla verticale, posto presso l'estremit? di valle 207, atto ad intercettare la caduta dei materiali decoranti in polvere da detta estremit?, deviandone un poco la traiettoria e poi rilasciandoli poi nuovamente verso il basso.

In particolare, i mezzi 50 comprendono una pluralit? di detti setti deviatori, ciascuno dei quali interessa l'intera larghezza del nastro 21, disposti a cascata uno sotto l'altro, atti ad intercettare la caduta dei materiali decoranti.

Nell'esempio illustrato ? previsto un primo setto 51, piano ed inclinato verso il basso e verso sinistra, ed un sottostante secondo setto 52, piano ed inclinato verso il basso e verso destra.

Nel funzionamento, ogni particella di materiale decorante che cade dalla estremit? 20', colpisce dapprima il setto 51, poi scivola per un brevissimo tratto su questo, cade poi sul secondo setto 52, scivola su questo per un brevissimo tratto, ed infine cade nella cavit? 41.

Si ? sperimentalmente constatato che quest'azione produce un rimescolamento delle particelle dei diversi materiali in polvere 18, punto per punto, senza tuttavia variare, almeno in modo rilevante la forma che, in pianta, hanno i vari strati di materiale decorante e che ad essi ? stato fornita dai retini 11 nelle stazioni SI, S2, S3; si ha in sostanza una sorta di rimescolamento in direzione verticale soltanto.

Ad esempio, con riferimento alla decorazione illustrata in FIG. 5, si verifica che le forme dei diversi strati (quadrata nello strato A3 e rotonda nello strato A2) si mantiene sostanzialmente inalterata dopo il mescolamento; viene invece alterata la disposizione in senso verticale delle particelle, in quanto quelle dello strato pi? basso si portano verso l'alto mescolandosi con particelle degli strati superiori ad esso, e viceversa per le particelle delio strato pi? alto. Ad esempio il quadrato centrale sar? formato da una miscela dei tre materiali degli strati Al ed A2 (e mantiene in modo sostanzialmente inalterato la propria forma quadrata), mentre la restante parte di cerchio sar? una miscela con i materiali di Al ed A2 soltanto.

In sintesi, la decorazione che viene posta nella cavit? 41, avr? in pianta sostanzialmente le stesse campiture che si hanno nel pacchetto P formato sul nastro 21, ma con i materiali decoranti mescolati tra loro.

Invece dei setti 51 e 52, possono essere previsti altri mezzi di rimescolamento, ad esempio comprendenti tante piccole palette rotanti che intercettano le particelle dei materiali man mano queste cadono dalla estremit? 20'.

Ovviamente, pu? risultare che i confini delle campiture della decorazione siano un poco pi? indefiniti rispetto al disegno prodotto dai retini 11; ma ci? non ? d'alcun svantaggio nel caso di decorazioni del tipo aventi appunto forme sfumate; ad esempio, che riproducono le venature delle pietre naturali.

Naturalmente, grazie al descritto rimescolamento si ha che ? possibile levigare superficialmente la piastrella senza che la decorazione d'essa cambi. Ugualmente, la decorazione non varia in modo percepibile con l'abrasione causata dal calpestio anche se prolungato.

Ovviamente al trovato in oggetto potranno venire apportate numerose modifiche di natura pratico-applicativa, senza con ci? uscire dall'ambito dell'idea inventiva come sotto rivendicata.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per realizzare decorazioni con materiali in polvere su piastrelle ceramiche, dette decorazioni comprendendo almeno due diversi materiali decoranti in polvere, caratterizzato dal fatto che comprende le seguenti fasi: la superficie di trasporto (21) di un mezzo di trasporto (20) viene fatta passare sotto una pluralit? di stazioni (SI, S2, S3) poste in successione, in ciascuna delle quali un rispettivo strato (Al, A2, A3) di materiale decorante in polvere viene deposto su detta superficie (21) secondo una rispettiva distribuzione in pianta, in modo tale che sulla superficie di trasporto (21) viene creata una successione di pacchetti (P), ciascuno dei quali ? formato da una pluralit? di strati (Al, A2, A3) di materiale decorante in polvere, sovrapposti tra loro, e sostanzialmente riproduce il voluto decoro della piastrella; ciascun pacchetto (P) di strati viene poi fatto avanzare oltre l'estremit? di valle (20') del mezzo di trasporto (20) e fatto cadere per gravit? entro la cavit? (41) dello stampo, il movimento relativo tra la detta estremit? (20') e la cavit? (41) essendo tale che il pacchetto di strati (P) viene trasferito nella cavit? (41) mantenendo sostanzialmente inalterata la disposizione relativa, in pianta, che le particelle di polvere possiedono nel pacchetto (P) posto sulla superficie di trasporto (21).
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, i materiali decoranti in polvere vengono mescolati tra loro in modo localizzato man mano che cadono oltre l'estremit? di valle (20') del mezzo di trasporto (20), prima di raggiungere la cavit? (41).
3. 3. Macchina per realizzare decorazioni con materiali in polvere su piastrelle ceramiche, dette decorazioni comprendendo almeno due diversi materiali decoranti in polvere, caratterizzata dal fatto che comprende una pluralit? di stazioni (SI, S2, S3) poste in successione, in ciascuna delle quali un rispettivo strato (Al, A2, A3) di materiale decorante in polvere viene erogato secondo una rispettiva distribuzione in pianta; un mezzo di trasporto (20) con superficie di trasporto (21) sostanzialmente piana e continua, che scorre sotto le dette stazioni (SI, S2, S3) ed ha un movimento coordinato con il funzionamento di dette stazioni (SI, S2, S3) in modo tale che sulla sua superficie di trasporto (21) viene deposta una successione di pacchetti (P), ciascuno dei quali ? formato da una pluralit? di strati (Al, A2, A3) di materiale decorante in polvere sovrapposti tra loro, e sostanzialmente riproduce il voluto decoro della piastrella; l'estremit? di valle (20') del mezzo di trasporto (20) essendo disposta sopra la cavit? (41) dello stampo ed essendo mobile relativamente ad essa in modo da trasferire in detta cavit? (41) per caduta, uno alla volta, i detti pacchetti (P) di strati mantenendo sostanzialmente inalterata la disposizione relativa, in pianta, che le particelle di polvere possiedono nel pacchetto (P) posto sulla superficie (21).
4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto mezzo di trasporto (20) opera facendo avanzare i detti pacchetti (P) di strati relativamente alla propria estremit? di valle (20') , e rilasciandoli, per caduta, oltre di essa, nella cavit? (41) dello stampo.
5. 5. Macchina secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di rimescolamento (50) dei materiali decoranti in polvere, posti presso l'estremit? di valle (20') del mezzo di trasporto (20), atti ad attuare il mescolamento reciproco e localizzato delle particelle dei materiali decoranti in polvere man mano che questi cadono oltre detta estremit? (20'), mantenendo sostanzialmente inalterata la disposizione relativa, in pianta, che le particelle di polvere possiedono nel pacchetto (P) posto sulla superficie di trasporto (21).
6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che i mezzi di rimescolamento (50) dei materiali decoranti in polvere comprendono almeno un setto deviatore (51, 52), inclinato rispetto alla verticale, posto presso l'estremit? di valle (20') del mezzo di trasporto (20), atto ad intercettare la caduta dei materiali decoranti in polvere da detta estremit? e rilasciandoli poi nuovamente verso il basso.
7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che i mezzi di rimescolamento (50) del materiale decorante in polvere comprendono una pluralit? di detti setti deviatori (51, 52) disposti a cascata uno sotto l'altro, atti ad intercettare la caduta dei materiali decoranti in polvere.
8. 8. secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto mezzo di trasporto (20) comprende un trasportatore a nastro la cui superficie di trasporto (21) ? costituita da un nastro orizzontale continuo la cui estremit? di valle (20') s'avvolge attorno ad un rullo (22) avente diametro relativamente molto piccolo.
9. 9.Macchina secondo la rivendicazione 3, atta ad operare con presse del tipo aventi una giostra rotante che reca una o pi? cavit? (41) di stampo, caratterizzato dal fatto che il mezzo di trasporto (20) ? disposto con il proprio asse longitudinale orientato in direzione tangenziale alla traiettoria circolare delle cavit? (41)distampo.