ITRE20120054A1 - Macchina e metodo per distaccare un film di materiale plastico termoretraibile da un pallet - Google Patents

Description

“ MACCHINA E METODO PER DISTACCARE UN FILM DI MATERIALE

PLASTICO TERMORETRAIBILE DA UN PALLET “

La presente invenzione riguarda l’operazione di distacco di un film di materiale plastico termoretraibile applicato al ripiano di appoggio del pallet e vincolato al pallet stesso. In molti usi industriali, il pallet, prima di ricevere un carico, viene ricoperto con film termoretraibile.

Il film viene posto sopra, a copertura, del ripiano di appoggio del pallet, e ripiegato lateralmente e spesso anche inferiormente al pallet, e sottoposto ad azione di riscaldamento in modo che il film plastico, essendo termoretraibile, si ritira aderendo con forza alla parte laterale/inferiore del pallet, rimanendo aggrappato al pallet stesso durante le varie operazioni di carico e scarico e movimentazioni cui viene sottoposto.

In Fig. 8A Ã ̈ mostrata una vista assonometrica dal basso di un usuale pallet;

in Fig. 8B Ã ̈ mostrato, secondo una sezione in un piano trasversale il pallet di cui a Fig. 8A, rivestito con un film plastico termoretraibile come descritto qui sopra.

Con 10 à ̈ indicato il pallet; con 11 à ̈ indicato il ripiano di appoggio (ossia il ripiano che funge da appoggio per il carico da disporre sul pallet) la quale à ̈ formata da liste longitudinali 12, di legno o altro materiale, unite tra loro da tre liste trasversali 13. Presso le estremità ed il punto intermedio delle tre liste trasversali 13, alla superficie inferiore del ripiano 11, sono posti altrettanti piedini 14; i piedini 14 sono infine fissati a tre a tre a due liste longitudinali inferiori 15, laterali ed una terza lista longitudinale mediana 16.

Il ripiano di appoggio 11 viene ricoperta dalla parte superiore 18’ di un film di plastica termoretraibile 18; con 18’’ à ̈ invece indicata la parte laterale/inferiore del film plastico, che aderisce alla parte laterale/inferiore del pallet 10 per effetto di retrazione termica.

Quando il pallet viene ad essere recuperato e riciclato per un uso successivo, Ã ̈ necessario, tra altre cose, distaccare da esso ogni parte di film plastico.

Non si conoscono macchine adatte per eseguire questa operazione, la quale pertanto viene attualmente eseguita a mano, con evidente dispendio di manodopera e tempi di lavorazione eccessivamente elevati.

Scopo della presente invenzione à ̈ di realizzare una macchina ed un metodo per distaccare meccanicamente un film di materiale plastico termoretraibile applicato al ripiano di appoggio di un pallet e vincolato al pallet stesso, che sia costruttivamente semplice e funzionalmente affidabile e veloce.

Detto ed altri scopi sono raggiunti dal trovato in oggetto così come si caratterizza nelle rivendicazioni.

L’invenzione viene esposta in dettaglio nel seguito con l'aiuto delle allegate figure che ne illustrano una forma, a titolo di esempio e non esclusiva, di attuazione.

La FIG. 1 Ã ̈ una vista generale assonometrica della macchina in oggetto.

La FIG. 1A Ã ̈ una vista laterale in elevazione verticale di Fig. 1.

La FIG. 2 Ã ̈ una vista assonometrica del gruppo di presa inferiore di Fig. 1.

La FIG. 3 Ã ̈ una vista assonometrica del gruppo di presa superiore di Fig. 1.

La FIG. 4 una vista laterale in elevazione verticale di Fig. 3.

La Fig. 4A Ã ̈ la sezione secondo il piano A-A di di Fig. 4 La Fig. 4B Ã ̈ una vista assonometrica dal basso di Fig. 4A Le FIGG. 5A, 5B, 5C mostrano in modo schematico il gruppo di presa inferiore di Fig. 2 in altrettante fasi di presa del pallet.

Le FIGG. 6A, 6B, 6C e 6D mostrano in modo schematico il gruppo di presa superiore di Fig. 3 in altrettante fasi di presa sul film plastico.

La Fig. 7A mostra in modo schematico la fase di riscaldamento della parte laterale/inferiore del film plastico, in modo da indebolire il vincolo di questa parte con il pallet, e la Fig. 7B mostra la fase di separazione del film plastico dal pallet.

La Fig. 8A mostra una vista assonometrica dal basso di un usuale pallet.

La Fig. 8B mostra, secondo una sezione in un piano trasversale, il pallet di cui a Fig. 8A, rivestito con un film plastico termoretraibile.

La Fig. 9 mostra una sezione secondo un piano verticale trasversale della macchina di cui a Fig. 1, cui à ̈ applicato un mezzo accessorio per ulteriormente indebolire il vincolo della parte laterale/inferiore del film plastico.

La Fig. 9A mostra un particolare di Fig. 9 in assonometria. Con M à ̈ indicata globalmente la macchina per distaccare un film di materiale plastico 18 termoretraibile, che ricopre il ripiano di appoggio 11 di un pallet 10 ed à ̈ vincolato al pallet stesso mediante la propria parte laterale/inferiore 18’’ (si veda la Fig. 8B) che si aggrappa alla parte inferiore del pallet a seguito di retrazione termica.

La macchina M comprende una struttura fissa 70 composta da telai a portale che delimitano una postazione PA in cui il film plastico viene separato dal pallet, ed una postazione PB adiacente alla postazione PA, in cui viene riversato ed accumulato film plastico separato.

La postazione PA Ã ̈ attraversata da una linea di trasporto orizzontale 80, che fa avanzare, uno alla volta in successione, i pallet 10 da trattare. Ad esempio, nella forma di attuazione illustrata nelle figure, la una linea di trasporto 80 Ã ̈ costituita da una rulliera con rulli motorizzati 81.

La macchina M comprende un gruppo di presa inferiore 20, atto ad afferrare il pallet 10, agente su elementi del pallet posti inferiormente al ripiano di appoggio dello stesso.

Secondo la forma di attuazione illustrata nelle figure, il gruppo di presa inferiore 20 opera sulla lista longitudinale mediana 16, posta inferiormente al ripiano di appoggio 11, a distanza da questa.

Il gruppo di presa inferiore 20 comprende un carrello di supporto 22, accoppiato alla struttura fissa di base 70 della macchina, in particolare accoppiato a due montanti verticali 71 cui sono fissate rispettive guide verticali 72 e cremagliera 73. Il carrello di supporto 22 à ̈ vincolato a muoversi con moto di traslazione verticale, dietro l’azione di un motore 23.

Il carrello 22 sostiene due bracci paralleli 24, paralleli agli assi dei rulli 81,che sporgono orizzontalmente e si inseriscono tra i rulli 81, entro due rispettive sedi vuote 82 in cui la rulliera à ̈ priva dei propri rulli 81.

Il gruppo di presa inferiore 20 comprende mezzi a pinza 25 atti ad afferrare la lista mediana 16 del pallet.

Secondo la forma di attuazione illustrata nelle figure, ciascuno dei bracci 24 porta un mezzo a pinza 25, avente due ganasce 25’ azionate ad oscillare mediante un martinetto 27, atte ad afferrare la lista mediana 16.

Ad ogni mezzo a pinza 25 à ̈ affiancata una coppia di mezzi pressori 26, atti a premere sulla superficie inferiore del ripiano di appoggio 11, in modo che il pallet risulti vincolato dalla azione dei pressori 26 e dalla contemporanea azione di presa dei mezzi a pinza 25, rendendo così il pallet saldamente solidale al gruppo di presa inferiore 20. Quando il gruppo di presa inferiore 20 à ̈ in posizione estrema inferiore, i bracci 24 sono disposti entro le sedi vuote 82 della rulliera e i mezzi pressori 26 e le ganasce 25’ sono posizionati al di sotto del piano di appoggio dei rulli 81, in modo da non interferire con il pallet che viene fatto avanzare nella postazione PA.

La macchina M comprende un gruppo di presa superiore 40 atto ad afferrare la parte superiore 18’ del film plastico posta a copertura del ripiano di appoggio 11 del pallet

Secondo la forma di attuazione illustrata nelle figure, il gruppo di presa superiore 40 comprende una base mobile di supporto 41, sostenuta da un carrello superiore 42 scorrevole lungo due rotaie trasversali 74, orizzontali, supportate e fissate al telaio superiore 75 che definisce la base superiore della struttura fissa 70.

Il carrello superiore 42 viene spostato, mediante un motore 44 lungo le rotaie 74, tra due posizioni: una posizione sostanzialmente centrata sulla postazione PA ed una posizione sostanzialmente centrata sulla postazione PB.

La base mobile 41 à ̈ sostenuta da un attuatore lineare 43, supportato dal carrello superiore 42, avente asse di movimento verticale posto in posizione centrale, in pianta, rispetto alla base 41. Tramite l’attuatore 43, la base mobile 41 viene traslata in direzione verticale rispetto al carrello superiore 42.

La base mobile 41 supporta un piano aspirante 45, posto al di sotto della base stessa, provvisto di ventose 46, ad esempio distribuite su diversi pannelli 45’, atto a vincolare con azione di risucchio dall’alto la parte superiore 18’ del film plastico.

I pannelli 45’ sono vincolati a traslare rispetto alla base mobile 41, mediante guide verticali 48a scorrevoli entro boccole 48b fissate alla base 41. Inoltre i due pannelli 45’ sono sostenuti da due martinetti 47 ad assi verticali, il cui cilindro à ̈ fissato alla base 41. Tramite i martinetti 47, il piano aspirante 45 viene traslato in direzione verticale.

Le ventose 46 sono distribuite al di sopra del ripiano di appoggio 11 del pallet, principalmente presso i lati e soprattutto in vicinanza dei quattro angoli inferiori del pallet.

Il gruppo di presa superiore 40 comprende inoltre mezzi di ritegno 50, atti ad afferrare la parte superiore (18’) di film plastico dopo che viene sollevata rispetto al ripiano di appoggio (11) mediante il piano aspirante (45).

Secondo la forma di attuazione illustrata nelle figure, i mezzi di ritegno 50 sono provvisti di rebbi 51 orizzontali e paralleli, ritraibili, atti a penetrare attraverso la parte superiore 18’ del film plastico, mobili con movimento orizzontale tale da disporsi al di sotto e a breve distanza dal piano aspirante 45 a formare un ripiano di ritegno capace di trattenere il film plastico 18.

Secondo la forma di attuazione illustrata nelle figure, la base mobile 41 supporta, oltre al piano aspirante 45, anche i mezzi di ritegno 50.

I rebbi 51 sono disposti in due gruppi portati da due barre 52 orizzontali e longitudinali (ossia parallele alla direzione di avanzamento della rulliera 80), parallele tra loro; i rebbi 51 sono fissati a sbalzo alle rispettive barre 52 in modo che le proprie estremità libere , che sono appuntite, siano rivolte verso il gruppo di rebbi contrapposto.

Le barre 52 sono vincolate in modo scorrevole alla base mobile 41, mediante guide orizzontali e trasversali 53. Tramite due rispettivi martinetti 54, le due barre 52 ed i rispettivi gruppi di rebbi vengono traslati in direzione orizzontale, entrambi nello stesso piano orizzontale.

Secondo la forma di attuazione illustrata nelle figure, i rebbi 51 presentano una faccia superiore sostanzialmente piana orizzontale, in particolare presentano una forma schiacciata che possiede anche una faccia inferiore piana; i mezzi a ventosa 46, quando premuti contro i rebbi 51 aderiscono e premono efficacemente la parte superiore 18’ del film plastico contro detta faccia superiore dei rebbi 51, realizzando una efficace azione di serraggio del film stesso.

In posizione verticalmente intermedia tra il gruppo di presa inferiore 20 ed il gruppo di presa superiore 40 sono previsti mezzi 30 agenti sulla parte laterale/inferiore 18’’ del film plastico, atti ad indebolire il vincolo di questa parte con il pallet.

Secondo la forma di attuazione illustrata nelle figure, i detti mezzi 30 comprendono mezzi 31 erogatori di calore, che emettono getti di calore, orientatati e diretti verso le zone inferiori/laterali angolari del pallet, il calore emesso essendo tale da rammollire/indebolire la resistenza meccanica della parte inferiore/laterale del film plastico 18.

Mediante la macchina M viene attuata la seguente successione di fasi operative:

- a) afferrare il pallet 10 agendo su elementi 16 del pallet, posti inferiormente al ripiano di appoggio 11 dello stesso, mediante un gruppo di presa inferiore 20,

- b) afferrare la parte superiore 18’ di film plastico, posta a copertura del ripiano di appoggio 11, mediante un gruppo di presa superiore 40,

- c) agire sulla parte laterale/inferiore 18’’ del film plastico, in modo da indebolire il vincolo di questa parte di film con il pallet,

- d) muovere il gruppo di presa superiore 40 rispetto al gruppo di presa inferiore 20 fino a separare il film plastico 18 dal pallet 10.

Più in dettaglio, mediante la macchina M secondo la forma di attuazione illustrata nelle figure, durante la fase a), viene dapprima inserito un pallet 10 da trattare (ossia ricoperto con un film plastico 18) entro la postazione PA, mediante la rulliera 80 e qui viene fermato, al di sopra del gruppo di presa inferiore 20, i cui mezzi a pinza 25 e mezzi pressori 26, in questa fase, sono posti al di sotto del piano di appoggio della rulliera 80.

Successivamente, il gruppo di presa inferiore 20 viene sollevato un poco, al di sotto del pallet in modo da portare le ganasce aperte 25’ dalle pinze al di sopra della lista mediana 16 del pallet (si veda la Fig. 5A) le quali vengono quindi avvicinate tra loro in modo da chiudere le pinze 25 attorno alla lista mediana 16 del pallet (si veda la Fig. 5B).

Poi, vengono azionati i mezzi pressori 26, i quali, spingendo contro la faccia inferiore del ripiano di appoggio 11, allontanano, un poco, il pallet rispetto alle pinze 25 portando la lista mediana 16 a contatto con le estremità finali delle ganasce delle pinze 25; il pallet soggetto alle azioni contrapposte delle pinze 25 sulla lista mediana 16 e dei mezzi pressori contro il tavolo di appoggio 11, viene pertanto vincolato solidalmente al gruppo di presa inferiore 20.

Nella successiva fase operativa b), il gruppo di presa inferiore 20 solleva ulteriormente il pallet dalla rulliera 80 e lo porta vicino al gruppo di presa superiore 40; in questa posizione i mezzi erogatori di calore 31 sono disposti un poco al di sotto del pallet.

Viene quindi avviata la fase operativa di afferraggio del film plastico da parte del gruppo di presa superiore 40.

Più in dettaglio, mediante la macchina M secondo la forma di attuazione illustrata nelle figure, durante la fase b), viene dapprima abbassato il piano aspirante 45 e vengono portate le ventose 46 a contatto con la parte superiore 18’ del film plastico; quindi, mediante azione di risucchio del piano aspirante, detta parte superiore 18’ viene afferrata dalle ventose 46 (si veda la Fig. 6A).

Poi, il piano aspirante 45 viene spostato verso l’alto in modo da sollevare la parte superiore 18’ del film plastico a breve distanza dalla faccia superiore del ripiano di appoggio 11; in questa fase, i due gruppi di rebbi 51 sono alla massima distanza tra loro, all’esterno rispetto al pallet (si veda la Fig.6B).

Poi, i rebbi 51 vengono spostati orizzontalmente nel senso di avvicinamento reciproco, e vengono così inseriti attraverso il film plastico 18, tra la parte superiore 18’ sollevata del film plastico e la faccia superiore del ripiano di appoggio 11 (si veda la Fig. 6C).

Poi il piano aspirante 45 viene avvicinato e premuto a contatto con i rebbi 51, in modo da serrare con pressione la parte superiore 18’ di film plastico tra i rebbi 51 e il piano aspirante.

In particolare, in questa fase, le ventose 46 vengono premute contro le facce superiori piatte dei rebbi 51 (si veda la Fig. 6D).

Più o meno contemporaneamente alla fase operativa di afferraggio del film plastico 18 da parte del gruppo di presa superiore 40, vengono azionati i mezzi erogatori di calore 31 i quali emettono getti di calore, orientatati e diretti verso le zone inferiori/laterali angolari del pallet.

Secondo la forma di attuazione illustrata nelle figure, sono previsti almeno quattro erogatori 31 inclinati verso l’alto e verso la zona centrale del pallet, il cui getto di calore interessa la faccia inferiore dei corrispondenti angoli del pallet. L’azione riscaldante à ̈ tale da rammollire il materiale plastico ed indebolire la resistenza meccanica della parte inferiore/laterale del film plastico (si veda la Fig. 7A) .

Subito dopo, il gruppo di presa superiore 40 viene spostato verticalmente ed allontanato verso l’alto rispetto al gruppo di presa inferiore 20, fino a sfilare e separare completamente il film plastico 18 dal pallet, mantenendo la parte superiore 18’ di film plastico serrata tra i mezzi di ritegno 50 e il piano aspirante 45 (si veda la Fig. 7B).

La descritta azione di pressione delle ventose contro il film 18 appoggiato sui rebbi 51 serve efficacemente a vincolare la parte superiore 18’ di film plastico al gruppo di presa superiore 40, diminuendo i rischi di lacerazioni nel film stesso durante il sollevamento finale del pallet rispetto al gruppo di presa inferiore 20.

Anche l’azione di indebolimento (mediante rammollimento) della parte laterale di 18’’ di film plastico à ̈ di grande utilità in quanto il film rammollito offre minore resistenza meccanica al suo distacco dal pallet e quindi diminuisce i rischi di lacerazioni nel film stesso durante il sollevamento finale del pallet rispetto al gruppo di presa inferiore 20.

Nella fase successiva, il gruppo di presa superiore 40 viene portato al di sopra della postazione PB, ove i rebbi 51 vengono estratti dal film plastico e viene interrotta l’azione di risucchio delle ventose 46, e il film viene lasciato cadere per gravità, su un accumulo di film separati da pallet.

Allo stesso tempo, il gruppo di presa inferiore 20 viene riportato in posizione inferiore, tra i rulli della rulliera 80, per dare inizio ad un successivo ciclo di distacco di film da pallet.

L’azione di indebolimento del film plastico si può ottenere anche con mezzi diversi da quelli sopra illustrati; ad esempio, si possono utilizzare mezzi di taglio che lacerano la parte laterale inferiore del film 18, oppure mezzi che utilizzano luce laser o mezzi con taglio rotante, per lacerare il film plastic; oppure mezzi che utilizzano ultrasuoni o radiazioni infrarosse, sempre per indebolire il vincolo, oppure con una combinazione di due o più mezzi diversi.

Nelle figure 9 e 9A à ̈ mostrato un mezzo accessorio 90, che può vantaggiosamente venire applicato alla macchina M, la cui azione si aggiunge a quella degli erogatori di calore 31 (o di altri mezzi per indebolire il film), per ulteriormente indebolire il vincolo costituito dalla parte laterale/inferiore del film plastico, con il pallet.

Secondo la forma di attuazione illustrata nelle figure 9 e 9A, il mezzo accessorio di indebolimento 90 comprende due dispositivi di taglio 91 ciascuno dei quali presenta un coltello 92 incernierato, con possibilità di oscillare, mediante un perno di rotazione orizzontale 93 ad un rispettivo carrello 94. Il carrello 94 à ̈ scorrevolmente guidato lungo una guida fissa orizzontale 95, la cui direzione di scorrimento à ̈ parallela all’asse della lista mediana 16 del pallet, ed à ̈ azionato in movimento da un rispettivo martinetto 96 fissato alla guida 95.

I due dispositivi di taglio 91 agiscono al di sotto del pallet 10, portati di due carrelli 94 disposti al di sotto della lista mediana 16, paralleli all’asse longitudinale di questa. I due coltelli 92 sono imperniati alle estremità reciprocamente contrapposte dei carrelli 94; la lama 92a del coltello ha una inclinazione massima di circa 45 gradi rispetto alla linea orizzontale ed à ̈ rivolta verso l’alto; il coltello può oscillare à ̈ così pure la punta della lama stessa à ̈ rivolta verso l’alto; inoltre i coltelli 92 sono soggetti a mezzi elastici (non illustrati) che spingono i coltelli stessi a ruotare nel senso di portare la punta della lama verso l’alto e di conseguenza offrono una resistenza quando il coltello stesso viene ruotato in modo da portare la punta della lama verso il basso.

Nel funzionamento, i carrelli 94 sono inizialmente disposti all’esterno rispetto alla posizione del pallet, in posizione reciproca di massima distanza, in modo che i coltelli 92 non siano di ostacolo al passaggio del pallet mentre questo viene sollevato verticalmente dal gruppo di presa inferiore 20, all’inizio della fase operativa b).

Dopo che il pallet à ̈ stato sollevato al di sopra dei coltelli 92, i due carrelli 94 vengono avvicinati tra loro in direzione longitudinale ed i coltelli 92 e vengono a trovarsi al di sotto della lista mediana 16 del pallet , a pochi decimetri dal bordo laterale del pallet stesso.

Successivamente, più o meno durante la fase in cui vengono posti in azione gli erogatori di calore 31, il pallet viene leggermente abbassato in modo che la lista mediana 16 venga a contatto con le lame 92a e prema contro di esse in modo da far oscillare il coltello 92 per alcuni gradi verso il basso. Dopo di ciò, i due carrelli 94 vengono allontanati tra loro e portati alla massima distanza reciproca facendo scorrere i carrelli 94 lungo le guide 95; durante tale spostamento, la lama dei coltelli à ̈ premuta, dai detti mezzi elastici che agiscono su di essi, verso l’alto, ed opera sul film plastico, avendo come piano di reazione, su cui appoggia, la superficie inferiore della lista mediana, effettuando così un taglio longitudinale lungo il bordo inferiore 18a del film stesso.

Grazie al taglio ora descritto, viene ulteriormente indebolita la resistenza meccanica del film al suo distacco dal pallet.

Ovviamente all’invenzione in oggetto potranno venire apportate numerose modifiche di natura pratico-applicativa, senza con ciò uscire dall'ambito dell'idea inventiva come sotto rivendicata.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per distaccare un film di materiale plastico termoretraibile applicato al ripiano di appoggio (11) di un pallet e vincolato al pallet stesso, caratterizzata dal fatto che comprende: - gruppo di presa inferiore (20), atto ad afferrare il pallet agente su elementi (16) del pallet posti inferiormente al ripiano di appoggio (11) dello stesso, - gruppo di presa superiore (40) atto ad afferrare la parte superiore (18’) di film plastico posta a copertura del ripiano di appoggio (11) del pallet, - il gruppo di presa superiore (40) essendo mobile rispetto al gruppo di presa inferiore (20) fino a separare il film plastico dal pallet, - mezzi (30) agenti sulla parte laterale/inferiore del film plastico, atti ad indebolire il vincolo di questa parte con il pallet.
2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, in cui il pallet comprende una lista longitudinale mediana (16), posta inferiormente al proprio ripiano di appoggio (11) e a distanza da questa, caratterizzata dal fatto che il gruppo di presa inferiore comprende mezzi a pinza (25) atti ad afferrare la lista mediana (16).
3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il gruppo di presa inferiore (20) comprende mezzi pressori (26) associati ai mezzi a pinza (25) atti a premere sulla superficie inferiore del ripiano di appoggio (11), in modo che il pallet risulti vincolato dalla azione dei pressori (26) e dalla contemporanea azione di presa dei mezzi a pinza (25), rendendo il pallet saldamente solidale al gruppo di presa inferiore (20).
4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il gruppo di presa superiore comprende: un piano aspirante (45) provvisto di mezzi a ventosa (46) atto a vincolare con azione dall’alto la parte superiore (18’) del film plastico, mezzi di ritegno (50) atti ad afferrare la parte superiore (18’) di film plastico che à ̈ stata sollevata rispetto al ripiano di appoggio (11) mediante il piano aspirante (45).
5. 5. Macchina secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che i mezzi di ritegno (50) sono provvisti di rebbi orizzontali e paralleli, ritraibili, atti a penetrare attraverso la parte superiore (18’) del film plastico, mobili con movimento orizzontale tale da disporsi al di sotto e a breve distanza dal piano aspirante (45) a formare un piano di ritegno capace di trattenere il film plastico, detto piano aspirante (45) essendo mobile verticalmente rispetto ai mezzi di ritegno (50) tra una posizione relativamente lontana ed una posizione di contatto in cui la parte superiore (18’) di film plastico viene serrata tra il piano di ritegno e il piano aspirante (45).
6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che i rebbi (51) presentano una faccia superiore sostanzialmente piana orizzontale ed i mezzi a ventosa (46), quando premuti contro i rebbi (51) aderiscono e premono efficacemente il film plastico contro detta faccia superiore dei rebbi (51), realizzando una efficace azione di serraggio del film stesso.
7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (30) atti ad indebolire il vincolo, comprendono mezzi erogatori di calore (31), che emettono getti di calore, orientatati e diretti verso le zone inferiori/laterali angolari del pallet, il calore emesso essendo tale da rammollire/indebolire la resistenza meccanica della parte inferiore/laterale del film plastico.
8. 8. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (30) atti ad indebolire il vincolo, comprendono dispositivi di taglio (91) atti ad effettuare un taglio longitudinale sul bordo inferiore (18a) del film stesso.
9. 9. Metodo per distaccare un film di materiale plastico termoretraibile applicato al ripiano di appoggio (11) di un pallet e vincolato al pallet stesso, caratterizzato dal fatto che comprende: - a) afferrare il pallet agendo su elementi (16) del pallet posti inferiormente al ripiano di appoggio (11) dello stesso mediante un gruppo di presa inferiore (20), - b) afferrare la parte superiore (18’) di film plastico posta a copertura del ripiano di appoggio del pallet, mediante gruppo di presa superiore (40), - c) agire sulla parte laterale/inferiore del film plastico, in modo da indebolire il vincolo di questa parte con il pallet, - d) muovere il gruppo di presa superiore (40) rispetto al gruppo di presa inferiore fino a separare il film plastico dal pallet.
10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 9, in cui il gruppo di presa superiore comprende: • un piano aspirante (45) provvisto di mezzi a ventosa (46) atti a vincolare con azione dall’alto la parte superiore (18’) del film plastico, • mezzi di ritegno (50), provvisti di rebbi (51) orizzontali e paralleli, ritraibili, atti a penetrare attraverso la parte superiore (18’) del film plastico, mobili con movimento orizzontale tale da disporsi al di sotto e a breve distanza dal piano aspirante a formare un ripiano di ritegno capace di trattenere la parte superiore (18’) del film plastico caratterizzato dal fatto che, dopo la fase a) comprende le fasi di: • b1) afferrare la parte superiore (18’) del film plastico, mediante azione di risucchio del piano aspirante (45), • b2) spostare verso l’alto il piano aspirante (45) in modo da sollevare la parte superiore (18)’ del film plastico a breve distanza dalla faccia superiore del ripiano di appoggio (11), • b3) spostare orizzontalmente i mezzi a rebbi (51), inserendoli attraverso il film plastico, tra la parte superiore (18’) sollevata del film plastico e la faccia superiore del ripiano di appoggio (11), • b4) avvicinare e premere il piano aspirante (45) contro i mezzi a rebbi (51), in modo da serrare con pressione la parte superiore (18’) di film plastico tra il ripiano di ritegno (50) e il piano aspirante (45), • in una fase successiva allontanare verticalmente il gruppo di presa superiore (40) verso l’alto rispetto al gruppo di presa inferiore (20) fino a separare il film plastico dal pallet, mantenendo la parte superiore (18’) di film plastico serrata tra il ripiano di ritegno (50) e il piano aspirante (45).