ITRA20100042A1 - Macchina fasciatrice. - Google Patents

Description

MACCHINA FASCIATRICEâ€

DESCRIZIONE

Le macchine fasciatrici sono quelle macchine che completano l'imballo di spedizione delle merci raggruppate sopra un pallet, avvolgendole con la pellicola di una bobina supportata girevolmente in un gruppo di svolgimento che trasla verticalmente in relazione all’altezza dell’Imballo da realizzare.

A seconda del modo di eseguire la fasciatura, le macchine attualmente in uso possono essere definite come segue:

a - quelle il cui carrello porta bobine si muove verticalmente lungo la colonna innalzantesi da un basamento fisso posto in prossimità di una piattaforma rotante sulla quale poggia il pallet con le merci da fasciare; b - quelle il cui carrello porta bobine si muove verticalmente lungo la colonna di un veicolo motorizzato (robot) girevole intorno alle merci raggruppate sopra un pallet immobile a terra;

c - quelle il cui carrello porta bobine si muove lungo la parte verticale di un braccio girevole a L rovesciata ed imperniato, nella parte orizzontale, al di sopra dei pallet con le merci da avvolgere;

d - quelle le cui bobine sono supportate da un anello rotante intorno alle merci raccolte sopra un pallet immobile a terra.

E' compito del presente trovato proporre un modo più vantaggioso di avvolgere, con la pellicola di una bobina, le merci raccolte su di un pallet immobile a terra.

NeH’ambito di tale compito, uno degli scopi à ̈ quello di realizzare una macchina fasciatrice che, meno ingombrante e meno impegnativa di quelle note, sia altamente competitiva con esse sotto tutti i punti di vista, compreso quello economico.

In linea di massima, la macchina fasciatrice in oggetto à ̈ una macchina la cui funzione operativa viene esplicata da un telaio orizzontale che, avente forma di un anello quadrangolare con gli spigoli arrotondati, oppure circolare o di qualsiasi altra forma necessaria, à ̈ sostenuto da una struttura orizzontale sbalzante sul davanti di una struttura fissa verticale per infilare, dall’alto o dal basso e traslando verticalmente, la pila di merci da avvolgere con la pellicola di una bobina supportata girevolmente in un carrello che si muove perimetralmente lungo detto telaio. Questa ed altre caratteristiche della nuova fasciatrice sono di seguito descritte con l'ausilio di cinque tavole di disegno dove, a solo titolo indicativo e non limitativo, sono rappresentate:

- la FIG. 1 che mostra una vista di tré-quarti dall’alto di una prima versione di telaio anulare percorso da un carrello porta bobine e con la bobina posizionata al di sotto dello stesso;

la FIG. 2 che mostra la vista in pianta del telaio anulare della FIG. 1 ; - le FIGG. 3 e 4 che mostrano rispettivamente la sezione verticale XX e la sezione verticale YY riferite alla FIG. 2;

- la FIG. 5 che mostra una vista di tre-quarti dall’alto di una seconda versione di telaio anulare percorso da due carrelli porta bobine e con le bobine posizionate al di sopra degli stessi.

E’ bene innanzitutto precisare che nei disegni allegati si à ̈ deciso, per semplicità descrittiva, di non riportare l'intera macchina fasciatrice, ma di limitarsi agli elementi che ne esplicano la funzione operativa, ovvero un telaio orizzontale 1 che, avente forma di un anello quadrangolare con gli spigoli arrotondati, oppure forma circolare o qualsiasi altra forma richiesta, à ̈ percorso perimetralmente da almeno un gruppo 2 di trasporto di una bobina di pellicola B con cui avvolgere una pila di merci posizionata su di un pallet posizionato immobile a terra ed al centro di detto telaio anulare 1 .

Sostanzialmente, detto telaio anulare 1 à ̈ supportato da una struttura orizzontale che sbalza dal davanti di una struttura fissa verticale detta portale e lungo la quale può traslare verticalmente, essendo motorizzata, per infilare, dall’alto o dal basso a seconda della necessità, la pila di merci da avvolgere completamente con la pellicola.

Dai disegni allegati si evince che il telaio anulare 1 à ̈ costituito, nella fattispecie, da due tubolari 11 aventi sezione circolare e che, sagomati a rettangolo con gli angoli arrotondati, sono vincolati reciprocamente, paralleli e sovrapposti, da una pluralità di staffe 12 posizionate sia lungo i lati e sia in corrispondenza degli angoli arrotondati.

Dette staffe 12 presentano, ad esclusione eventualmente di quelle posizionate negli angoli, una porzione sbalzante all'interno del telaio anulare 1 ed opportunamente forata per consentire il fissaggio, con mezzi a vite noti, dell'intero telaio 1 alla struttura orizzontale di supporto e traslazione verticale dello stesso.

Secondo una prima versione del trovato, quella delle FIGG. 1 -2-3-4, il gruppo porta-bobine 2 percorre il telaio anulare 1 grazie a due carrelli 20 sagomati sostanzialmente a C per abbracciare dall’esterno i due tubolari 11 , sui quali scorrono ciascuno per mezzo di ruotine 21 posizionate in modo da agire ai lati ed al di sopra del tubolare superiore ed ai lati ed al di sotto del tubolare inferiore, FIG. 3.

Detti carrelli 20 sono solidali ad una staffa pressoché verticale 22 ad essi frapposta ed insieme alla quale sono fissati al di sopra di una piastra orizzontale 23 che reca applicata, al di sotto, la bobina B ed i rulli necessari al corretto svolgimento della pellìcola, FIG. 4.

La movimentazione del gruppo porta-bobina 2 à ̈ ottenuta con un sistema di trascinamento a doppia cinghia sovrapposta e con motorizzazione interna al telaio anulare 1. In sostanza, una cinghia piatta 3' ad anello chiuso à ̈ impegnata sia all’esterno di una pluralità di pulegge folli 30, lisce e montate nelle staffe 12 più sopra descritte e sia in una puleggia motrice 31 , collegata ad un motoriduttore elettrico di tipo noto (non raffigurato per semplicità) e posizionata con esso internamente al perimetro del telaio anulare 1 ; una seconda cinghia piatta 3†ha una estremità fissata alla staffa 22 con mezzi a vite idonei e viene poi completamente sovrapposta alla cinghia 3’, tranne che nel tratto impegnato nella puleggia motrice 31, fino a fissarne anche l’altra estremità alla staffa 22, precisamente in corrispondenza di un tendicinghia a molla 24. In tal modo, essendo la cinghia aperta 3†sovrapposta alla cinghia chiusa 3', viene da questa trascinata e, di conseguenza, muove il gruppo porta-bobina 2 a cui à ̈ collegata nella staffa 22. Da quanto detto sin qui si evince che, dovendo il pallet con la pila di merci da avvolgere essere posizionato centralmente al telaio anulare 1 , à ̈ necessario che detto telaio attenda in alto al di fuori dell'ingombro verticale delle merci per poi scendere ed iniziare l'avvolgimento dal punto più alto. Un modo di operare molto più vantaggioso, soprattutto in termini di risparmio di tempo, à ̈ quello di posizionare il telaio anulare al di sotto del piano di appoggio del pallet con le merci, onde iniziare immediatamente il ciclo di avvolgimento dopo il posizionamento del pallet e, quindi, procedendo dal basso verso l'alto. Ciò risulta particolarmente vantaggioso soprattutto in caso di realizzazione di coperture stagne, per le quali à ̈ indispensabile iniziare l'avvolgimento dal basso. Per rendere ancora più veloce e vantaggioso il ciclo di avvolgimento partendo dal di sotto del piano di appoggio del pallet, la bobina B può essere posizionata al di sopra dei propri carrelli di scorrimento 20. In tal modo, si può avvolgere la pila di merci anche ad un'altezza superiore rispetto all'altezza della struttura fissa verticale della macchina, con notevole riduzione di ingombro sia per il trasporto che per l’installazione. Una soluzione di tal genere à ̈ illustrata in FIG. 5 dove, inoltre, si mostra la possibilità di montare più di un gruppo porta-bobina su di un unico telaio anulare. Detta possibilità può risultare vantaggiosa nei casi in cui sia necessario effettuare un awolgimento con molti strati di pellicola, poiché il tempo per effettuare l’operazione viene notevolmente ridotto; questa soluzione comporta, ovviamente, che ogni gruppo porta-bobina sia movimentato da due cinghie 3’ e 3†impegnate nelle relative pulegge di rinvio 30 ed azionate dalla propria puleggia motrice 31 .

In conclusione si vuole sottolineare l’importanza di poter realizzare un telaio anulare avente la forma delle merci da avvolgere e di misura rispetto alle stesse, in quanto il minore ingombro rispetto ai tradizionali telai circolari comporta una notevole semplificazione di stoccaggio e trasporto, soprattutto in caso di prodotti molto grandi per i quali, con i sistemi di avvolgimento tradizionali, sarebbe necessario approntare anelli o bracci molto ampi. Un ulteriore vantaggio dell'avere il telaio dì misura rispetto al prodotto à ̈ dato dalla costanza della tensione di svolgimento della pellicola, mentre invece, utilizzando i sistemi tradizionali, la tensione risulta maggiore negli angoli e minore sui lati. Resta infine da aggiungere che, ferme restando le caratteristiche di funzionamento illustrate e descritte, la macchina ideata potrà essere suscettibile di modifiche o varianti che, comunque comprese nel presente ambito brevettual, potrebbero tra l'altro riguardare: la motorizzazione e la tipologia di guide scelte per consentire le traslazioni verticali del telaio anulare; la conformazione del telaio orizzontale di supporto di detto telaio anulare; la conformazione generale della macchina fasciatrice; il posizionamento del gruppo porta-bobina all’interno del telaio anulare piuttosto che all'esterno, con conseguente posizionamento della puleggia motrice e della relativa motorizzazione all'esterno dello stesso.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina fasciatrice, del tipo comprendente una struttura fissa verticale e mezzi di movimentazione, lungo detta struttura, di un gruppo di svolgimento (2) di almeno una bobina di pellicola (B) ivi supportata girevolmente e con cui completare limballo di spedizione delle merci raggruppate sopra un pallet, caraterizzata dal fatto di comprendere almeno un telaio orizzontale (1) che, avente forma di anello poligonale con gli spigoli arrotondati oppure forma toroidale, à ̈ applicato a deti mezzi di movimentazione verticale ed à ̈ percorso perimetralmente da almeno un gruppo (2) per infilare, dall'alto o dal basso a seconda della necessità, la pila di merci da avvolgere completamente con la pellicola, detta pila essendo disposta su di un pallet posizionato immobile a terra ed al centro di detto telaio anulare (1).
2. 2) Macchina fasciatrice, come alla rivendicazione 1 , in cui la movimentazione del gruppo (2) sul telaio anulare (1) à ̈ otenuta con un sistema di trascinamento a doppia cinghia sovrapposta di cui una motorizzata e l’altra diretamente collegata al gruppo (2).
3. 3) Macchina fasciatrice, come alla rivendicazione 2, in cui una cinghia piata (3’) ad anello chiuso à ̈ impegnata sia all'esterno di una pluralità di pulegge di rinvio folli (30), lisce ed applicate perimetralmente al telaio (1) e sia in una puleggia motrice (31); una seconda cinghia piatta (3†) ha una estremità fissata al gruppo (2) con mezzi a vite idonei e viene poi completamente sovrapposta alla cinghia (3'), tranne che nel tratto impegnato nella puleggia motrice (31), fino a fissarne anche l’altra estremità al gruppo (2), in corrispondenza di un tendi-cinghia a molla (24), essendo ciò necessario affinché la cinghia (3†) sovrapposta alfa cinghia (3') venga da questa trascinata muovendo, di conseguenza, il gruppo (2) a cui à ̈ collegata.
4. 4) Macchina fasciatrice, come alla rivendicazione 1, in cui detto telaio anulare (1) à ̈ costituito da due tubolari (11) paralleli e sovrapposti nonché vincolati reciprocamente da una pluralità di staffe (12) posizionate in modo da garantirne il rigido parallelismo.
5. 5) Macchina fasciatrice, come ad una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui il gruppo (2) percorre il telaio anulare (1) grazie a due carrelli (20) che abbracciano i due tubolari (11) sui quali scorrono ciascuno per mezzo di ruotine (21) agenti sul tubolare superiore e sul tubolare inferiore.
6. 6) Macchina fasciatrice, come ad una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui detti carrelli (20) sono solidali ad una staffa (22) insieme alla quale sono fissati ad una piastra orizzontale (23) che reca applicata, da parte opposta, la bobina di pellicola (B).
7. 7) Macchina fasciatrice, come ad una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui, per applicare più di un gruppo porta-bobina (2) ad un unico telaio anulare (1), ogni gruppo porta-bobina deve essere movimentato da due cinghie (3’, 3†) impegnate nelle relative pulegge di rinvio (30) ed azionate dalla propria puleggia motrice (31 ).
8. 8) Macchina fasciatrice, come alla rivendicazione 6, in cui la bobina (B) può essere posizionata al di sopra dei propri carrelli di scorrimento (20).
9. 9) Macchina fasciatrice, come alla rivendicazione 6, in cui la bobina (B) può essere posizionata al di sotto dei propri carrelli di scorrimento (20).
10. 10) Macchina fasciatrice, come alla rivendicazione 4, in cui le staffe (12) presentano, ad esclusione eventualmente di quelle posizionate negli angoli, una porzione (12’) sbalzante all’interno del telaio anulare (1) ed opportunamente forata per consentire il fissaggio, con mezzi a vite noti, del telaio (1) ai mezzi di movimentazione verticale dello stesso