ITPN980079A1 - Programma operativo per lavastoviglie - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo: "PROGRAMMA OPERATIVO PER LAVASTOVIGLIE"

La presente invenzione si riferisce ad un programma operativo per una lavastoviglie automatica perfezionato in modo tale da migliorare le prestazioni generali della macchina.

Come è noto, le lavastoviglie comprendono normalmente un filtro di ricircolo disposto nel percorso di un flusso d'acqua che viene aspirata da una pompa di circolazione per alimentare mezzi di spruzzatura delle stoviglie contenute in una vasca di lavaggio.

Come descritto ad esempio nel GB-B-2 225 224, tale filtro comprende preferibilmente una porzione sostanzialmente tronco-conica con un'apertura collegante l'interno della vasca di lavaggio con l'aspirazione di una pompa di scarico. Al filtro di ricircolo è inoltre associato un organo filtrante sostanzialmente cilindrico o tronco-conico (il cosiddetto "microflitro") che normalmente si estende verso il basso da detta apertura con una maglia particolarmente fine.

Quando la pompa di circolazione è in funzione (ad esempio durante una fase di lavaggio), è noto che il livello dell'acqua sul fondo della vasca si abbassa da un valore "statico" ad un valore "dinamico", mentre risale nuovamente al suddetto valore statico quando la pompa di circolazione viene disattivata, come avviene ad esempio durante le pause che possono essere previste durante la fase di lavaggio.

Durante il lavaggio, le particelle di sporco pesante contenute nell'acqua tendono a depositarsi sul fondo della vasca, in prossimità dell'aspirazione di una pompa di scarico, da cui vengono successivamente evacuate. Peraltro, durante le suddette pause le particelle di sporco relativamente leggere in sospensione nell'acqua (che aumenta di livello sul fondo della vasca) tendono a galleggiare verso il livello statico (che si estende al di sopra del filtro di ricircolo), per cui esse vengono nuovamente interessate dall'azione aspirante della pompa di circolazione in una fase di azionamento successiva. Ciò riduce ovviamente l'efficienza del sistema filtrante della macchina e altera indesideratamente le prestazioni dell'intera lavastoviglie. Tale problema è particolarmente sentito nel caso preferito in cui la pompa di circolazione funzioni con una successione di azionamenti intervallati da pause, ad esempio per alimentare alternativamente i diversi mulinelli di spruzzatura come descritto nell'EP-B-0 237 994.

Per ridurre questo problema è stato proposto, come descritto ad esempio nella domanda italiana di modello di utilità No. PN98 U 000033 a nome della medesima Richiedente, di disporre opportunamente a monte del filtro di ricircolo un organo a campana atto ad intrappolare lo sporco in sospensione nell'acqua che si raccoglie sul fondo della vasca di lavaggio. In tal modo si limita la possibilità che lo sporco in sospensione venga nuovamente aspirato dalla pompa di circolazione dopo una pausa della stessa. Questa soluzione, pur efficace, non risolve però pienamente il problema tecnico.

Va inoltre notato che un tradizionale programma di lavaggio di una lavastoviglie comprende principalmente una serie di fasi operative selettivamente escludibili: almeno una fase di prelavaggio, almeno una fase di lavaggio, almeno una fase di risciacquo con acqua fredda e almeno una fase di risciacquo finale con acqua calda (addittivata con brillantante) che agevola l'asciugatura finale delle stoviglie. Ciascuna di tali fasi avviene con l'immissione di acqua nella vasca di lavaggio e l'azionamento della pompa di circolazione, e si conclude con la disattivazione della pompa di circolazione e lo scarico del liquido operativo dalla vasca di lavaggio. Durante lo scarico, pertanto, il liquido operativo sul fondo della vasca normalmente decresce lentamente dal livello statico verso un livello minimo residuo, per cui le particelle di sporco in sospensione tendono a depositarsi sul filtro di ricircolo, ove permangono - essiccandosi nel frattempo -fino ad un successivo azionamento della lavastoviglie. Ovviamente, il successivo azionamento della macchina comporterà il problema di un indesiderato intasamento del filtro di ricircolo che ne altera le prestazioni. Questo problema è particolarmente sentito nel caso preferito in cui la pompa di circolazione e la pompa di scarico della lavastoviglie siano trascinate da un singolo motore, come descritto ad esempio nell'EP-B-0 268 835.

Scopo principale della presente invenzione è quello di fornire un programma operativo per lavastoviglie con il quale risultino sostanzialmente eliminati i suddetti problemi di sporco tipici delle soluzioni note, anche nel caso preferito in cui la lavastoviglie comprenda un singolo motore di trascinamento delle pompe di circolazione e scarico e/o la pompa di circolazione venga azionata sostanzialmente ad intervalli.

Più precisamente, è scopo dell'invenzione fornire un programma operativo del tipo citato con il quale risultino sostanzialmente eliminati i problemi di inefficace filtrazione delle particelle di sporco in sospensione e di intasamento del filtro di ricircolo.

Inoltre, è scopo dell'invenzione fornire un programma operativo del tipo citato il quale sia di semplice attuazione in una lavastoviglie automatica di tipo sostanzialmente tradizionale, senza la necessità di alcuna modifica strutturale.

Secondo l'invenzione, questi ed altri scopi sono ottenuti in un programma operativo per lavastoviglie incorporante le caratteristiche delle rivendicazioni allegate.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell'invenzione saranno chiariti dalla seguente descrizione, avente solo titolo di esempio non limitativo, con riferimento alle unite figure, in cui:

- la figura 1 mostra schematicamente e parzialmente una lavastoviglie atta a realizzare un programma operativo secondo l'invenzione; e

- le figure 2 e 3 sono grafici che illustrano schematicamente, in una semplice forma di realizzazione, le variazioni rispettivamente di livello dell'acqua e di portata della pompa di circolazione in una fase operativa del programma secondo l'invenzione.

Con riferimento alla figura 1, la lavastoviglie è del tradizionale tipo automatico e comprende principalmente una vasca di lavaggio 4 (mostrata solo parzialmente) dotata inferiormente di un pozzetto 8 di raccolta del liquido operativo (di seguito chiamato "acqua" per semplicità) col fondo del quale comunica la sezione di aspirazione 9 di una pompa di circolazione 10. Quest'ultima è atta ad alimentare almeno un mulinello rotante 11, o simile, per irrorare le stoviglie da lavare.

La vasca 4 è dotata di un circuito di scarico formato da una pompa di scarico 5 con un tubo di aspirazione 6 ed un tubo di mandata 7. In modo in sé noto, il tubo di aspirazione 6 può essere collegato al fondo del pozzetto 8 attraverso un dispositivo a sifone 14 atto a consentire un completo svuotamento del pozzetto stesso nelle fasi di scarico dell'acqua.

Al di sotto del mulinello 11, la vasca 4 alloggia anche un filtro di ricircolo 12 disposto nel percorso di un flusso d'acqua che viene aspirata dalla pompa 10 per essere spruzzata sulle stoviglie attraverso il mulinello 11 e che si raccoglie nuovamente per gravità nel pozzetto 8.

Nell'esempio che si descrive, il filtro 12 comprende una porzione 13 sostanzialmente piana (preferibilmente avente una forma leggermente tronco-conica) che si raccorda con una porzione sostanzialmente cilindrica (o troncoconica) 15 estendentesi verso il basso fino ad una parete 20. Quest'ultima si raccorda a sua volta col tubo di aspirazione 6 della pompa di scarico 5.

Preferibilmente, la porzione 15 del filtro di ricircolo ha una maglia particolarmente fine (il cosiddetto "microfiltro") ed entrambe le porzioni 13 e 15 sono sostanzialmente concentriche all'asse di rotazione del mulinello 11.

La vasca di lavaggio 4 è atta ad essere alimentata con acqua attraverso un circuito idraulico di tipo noto in sè e non mostrato.

Preferibilmente, le pompe di circolazione 10 e di scarico 5 sono trascinate da un unico motore elettrico reversibile 17 e sono realizzate come descritto nel citato EP-B-0 268 835.

Inoltre, il mulinello 11 è preferibilmente dotato di ugelli ausiliari 18 e 19 che, quando la pompa di circolazione 10 è in funzione, sono atti a dirigere sulle porzioni 13 e 15 del filtro di ricircolo 12 rispettivi getti d'acqua tangenziali che ne effettuano la pulitura automatica, come descritto ad esempio nel GB-B-2 204 482.

In modo in sé noto, il programma operativo secondo l'invenzione comprende almeno una fase in cui viene immessa acqua nella vasca 4, viene azionata temporaneamente la pompa di circolazione 10 e infine viene azionata la pompa 5 per scaricare l'acqua dalla vasca. In particolare, il programma può principalmente comprendere in successione le seguenti fasi operative selettivamente escludibili: almeno una fase di prelavaggio, almeno una fase di lavaggio, almeno una fase di risciacquo con acqua fredda e almeno una fase di risciacquo con acqua calda (addittivata con brillantante) che agevola l'asciugatura finale delle stoviglie. Ovviamente, la lavastoviglie comprende anche mezzi atti a riscaldare l'acqua (noti in sé e non mostrati) e tutti i principali organi operativi della macchina sono controllati da un programmatore (pure non mostrato per semplicità) .

Con riferimento anche alle figure 2 e 3, si descrive di seguito una forma di realizzazione di una delle suddette fasi comprese nel programma operativo secondo l'invenzione, in particolare il risciacquo finale con acqua calda.

Ad un istante tO viene immessa nella vasca di lavaggio una quantità d'acqua che si raccoglie nel pozzetto 8 fino a raggiungere un normale livello statico S (figure 1 e 2) che è sostanzialmente superiore o pari al livello al quale si estende il filtro 12, in particolare la sua porzione sostanzialmente piana 13.

Ad un istante tl la pompa 10 viene messa in funzione per alimentare il mulinello 11 con una predeterminata portata d'acqua PO (figura 3). Di conseguenza, il mulinello Il produce getti d'acqua 16 atti ad irrorare le stoviglie esercitando su di esse un'efficace azione meccanica di asportazione dello sporco. Corrispondentemente, il livello dell'acqua nel pozzetto 8 scende ad un livello dinamico D e l'acqua in circolazione all'interno della vasca 4 viene filtrata dal filtro 12, dal quale le particelle di sporco vengono inviate verso lo scarico 6 per azione degli ugelli ausiliari 18 e 19.

Durante il risciacquo finale che si descrive l'acqua viene preferibilmente addittivata con brillantante e riscaldata fino al raggiungimento di una predeterminata temperatura finale, ad esempio 65°C.

Durante un transitorio t3 - t4, che preferibilmente si verifica prima dell'aggiunta di brillantante e quando l'acqua ha raggiunto ad esempio la temperatura di 50°C, l'acqua nella vasca 4 viene parzialmente scaricata mediante la pompa 5, in modo tale che nella vasca rimanga una ridotta quantità d'acqua Q. Preferibilmente, in un precedente istante t2 la pompa di circolazione 10 viene temporaneamente disattivata.

Secondo un aspetto dell'invenzione, la suddetta quantità ridotta Q (facilmente determinabile dal tecnico del ramo) è tale che, in condizioni di disattivazione della pompa di circolazione 10, l'acqua nel pozzetto 8 raggiunge un livello statico Si che è sostanzialmente inferiore non solo al livello statico S, ma anche al livello al quale si estende il filtro 12, in particolare la sua porzione sostanzialmente piana 13.

Le suddette condizioni di disattivazione della pompa 10 si verificano anche ad un istante t5, precedente ad un istante t6 in cui viene azionata la pompa 5 per lo scarico finale dell'acqua residua dal pozzetto 8.

Inoltre, tali condizioni di disattivazione della pompa 10 si possono verificare durante gli interi periodi t1 - t2 e t4 - t5 nel caso preferito in cui la pompa stessa funzioni con una successione di azionamenti intervallati da pause, ad esempio per alimentare il mulinello 11 in modo impulsivo oppure per alimentare alternativamente diversi mulinelli di spruzzatura come descritto nell'EP-B-0 237 994. Per semplicità, tale azionamento ciclico della pompa 10 non è rappresentato nelle figure 2 e 3.

Preferibilmente, quando (durante il periodo t4 - t6 successivo allo scarico parziale d'acqua) nella vasca 4 è presente la suddetta ridotta quantità d'acqua Q, la pompa di circolazione 10 viene azionata con una portata ridotta PI. Ciò può essere ottenuto in vari modi, preferibilmente diminuendo corrispondentemente la velocità di rotazione della pompa 10 come descritto ad esempio nell'IT-A-1 256 273, e serve ad evitare indesiderati disinneschi della pompa stessa e conseguente rumore idraulico.

In conseguenza della ridotta quantità d'acqua Q presente nella vasca di lavaggio e della ridotta portata Pi della pompa di circolazione 10, il livello dinamico D dell'acqua nel pozzetto 8 può rimanere sostanzialmente invariato.

Si deve peraltro notare che nel periodo t4 - t5 le stoviglie non richiedono di essere irrorate con getti d'acqua 16 ad elevata pressione, ma è sufficiente che tali getti semplicemente colpiscano le stoviglie stesse in modo da risciacquarle ed eventualmente riscaldarle convenientemente .

Ovviamente, il consumo energetico per riscaldare la ridotta quantità d'acqua Q è corrispondentemente ridotto, come pure è vantaggiosamente ridotta la quantità di brillantante che deve essere aggiunto all'acqua.

Importante è comunque il fatto che dopo lo scarico d'acqua parziale l'acqua nel pozzetto 8 non può più risalire fino al livello del filtro 13, per cui diversamente da quanto avviene normalmente - le piccole particelle di sporco leggero già filtrate in precedenza dal filtro di ricircolo non vengono nuovamente portate in controflusso, attraverso la porzione 13, a monte dello stesso filtro di ricircolo 12.

Un ulteriore importante vantaggio deriva dal fatto che l'acqua nel pozzetto 8 si trova al di sotto del filtro 13 all'istante t6, quando la pompa 5 viene azionata per il finale scarico completo dell'acqua. Ciò significa che lo sporco galleggiante nell'acqua (che decresce lentamente di livello nel pozzetto 8 fino allo svuotamento totale dello stesso) non si deposita sul sovrastante filtro 13, che pertanto rimane vantaggiosamente pulito.

Il funzionamento descritto è particolarmente vantaggioso nella fase di risciacquo caldo finale, come sopra descritto, ma esso può essere sostanzialmente identico e vantaggioso in tutte le altre possibili fasi (prelavaggio, lavaggio, risciacquo freddo) comprese nel programma operativo secondo l'invenzione, con l'unica differenza che in talune di tali fasi l'acqua può essere riscaldata a temperatura diversa, oppure può non essere riscaldata affatto.

Ovviamente, il programma operativo descritto può subire numerose modifiche rientranti nell'ambito dell'invenzione.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1. Programma operativo per una lavastoviglie automatica, comprendente almeno una fase operativa in cui viene immessa in una vasca di lavaggio acqua che viene fatta circolare da una pompa di circolazione e infine scaricata completamente dalla vasca, nella vasca di lavaggio estendendosi sostanzialmente ad un certo livello mezzi di filtraggio disposti nel percorso di un flusso d'acqua prodotto da detta pompa di circolazione, caratterizzato dal fatto che l'acqua viene immessa nella vasca (4) in quantità tale da raggiungere, in condizioni di disattivazione della pompa (10), un primo livello statico (S) sostanzialmente superiore o pari al livello dei mezzi di filtraggio (12,13), durante detta fase operativa l'acqua essendo parzialmente scaricata in modo tale che nella vasca (4) rimanga una ridotta quantità d'acqua (Q) tale da raggiungere, in condizioni di disattivazione della pompa (10), un secondo livello statico (S1) sostanzialmente inferiore al livello dei mezzi di filtraggio (12,13).
2. 2. Programma operativo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che rispettivamente prima e dopo detto scarico parziale d'acqua (t3 - t4), la pompa di circolazione (10) è azionata con portata predeterminata (P0) e con una portata ridotta (P1), rispettivamente.
3. 3. Programma operativo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che per effettuare un risciacquo finale l'acqua viene addizionata di brillantante dopo detto scarico parziale d'acqua (t3 - t4).