ITPI20110103A1 - Dispositivo di collegamento a cerniera auto-stabile, in particolare per selle di motocicli - Google Patents

Description

TITOLO

DISPOSITIVO DI COLLEGAMENTO A CERNIERA AUTO-STABILE, IN PARTICOLARE PER SELLE DI MOTOCICLI

DESCRIZIONE

SETTORE TECNICO

La presente invenzione concerne un dispositivo di collegamento a cerniera con una o più posizioni stabili.

L’invenzione si riferisce in particolare ad un dispositivo a cerniera per il collegamento di selle di motocicli al relativo telaio.

STATO DELL’ARTE

Le selle di motocicli sono solitamente vincolate al relativo telaio tramite una cerniera ubicata in corrispondenza dell’estremità anteriore della sella e mezzi di chiusura ubicati lateralmente o in corrispondenza dell’estremità posteriore. Grazie a questa tipologia di collegamento la parte posteriore della sella può essere sollevata mediante rotazione fino ad appoggiarsi sul manubrio del motociclo, per consentire l’accesso ad un vano ricavato nel telaio al di sotto della sella stessa ed utile a contenere caschi, guanti, attrezzi o altri accessori. Tuttavia, in molti casi la configurazione complessiva del motociclo à ̈ tale che la sella entra in contatto con il manubrio quando l’angolo di rotazione raggiunto rispetto ad un piano orizzontale à ̈ inferiore a 90° per cui tende per gravità a ricadere sul telaio nella posizione di chiusura. Questo inconveniente può essere molto fastidioso in quanto obbliga l’utente a sostenere la sella in posizione di apertura con una mano, rimanendo con una sola mano libera per accedere al vano sottostante.

Esistono convenzionalmente dispositivi di collegamento a cerniera provvisti di uno o più angoli di posizionamento stabili, tuttavia, a causa di svariati motivi quali la complessità strutturale o di montaggio, la scarsa robustezza e/o gli elevati costi produttivi, risultano poco idonei per specifiche applicazioni, quale ad esempio quella sopra delineata del collegamento di selle di motocicli al relativo telaio.

SINTESI DELL’INVENZIONE

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di proporre un dispositivo di collegamento a cerniera provvisto di almeno una posizione stabile che abbia elevata robustezza, costi realizzativi molto ridotti, ed una grande semplicità di montaggio.

Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di proporre un dispositivo di collegamento a cerniera per selle di motocicli in grado di mantenere la sella in una posizione sollevata.

Gli scopi suddetti vengono raggiunti mediante un dispositivo di collegamento a cerniera provvisto di almeno una posizione stabile comprendente:

- un perno di collegamento che individua l’asse di cerniera del dispositivo;

- un primo elemento incernierato comprendente una prima porzione di collegamento provvista di almeno un foro di alloggiamento del perno; - un secondo elemento incernierato comprendente una porzione di collegamento provvista di almeno un foro di alloggiamento del perno, in cui la prima e seconda porzione di collegamento sono tali da impedire il reciproco scorrimento in direzione assiale;

- almeno una coppia di elementi di posizionamento formata da un primo elemento di posizionamento provvisto di un foro di alloggiamento del perno, di mezzi di collegamento al primo elemento incernierato e di almeno un dente assialmente sporgente avente almeno una parete laterale inclinata, e da un secondo elemento di posizionamento provvisto di un foro di alloggiamento del perno, di mezzi di collegamento al secondo elemento incernierato e di almeno un’indentatura assiale di profilo corrispondente a quello del suddetto dente, il secondo elemento di posizionamento essendo montato affacciato al primo elemento di posizionamento in modo che in una o più determinate posizioni angolari relative il dente possa inserirsi nella corrispondente indentatura;

- mezzi elastici per premere assialmente l’uno verso l’altro il primo e il secondo elemento di posizionamento.

Vantaggiosamente il primo e secondo elemento incernierato comprendono ognuno una porzione incernierata realizzata in materiale sagomato di spessore sottile sostanzialmente costante ed i mezzi di collegamento di detti primo e secondo elemento di posizionamento comprendono almeno una scanalatura assiale atta ad inserirsi in un bordo della suddetta porzione incernierata.

Ancora vantaggiosamente le dette porzioni di collegamento di detti primo e secondo elemento incernierato sono tali che il dispositivo à ̈ sostanzialmente simmetrico rispetto ad un piano baricentrale perpendicolare all’asse di cerniera, e che sono presenti due coppie di elementi di posizionamento montate contrapposte in configurazione simmetrica rispetto a detto piano baricentrale, i mezzi elastici agendo in compressione tra le due coppie di elementi di posizionamento.

Ancora vantaggiosamente il primo elemento incernierato à ̈ solidale ad un telaio di un motociclo e il detto secondo elemento incernierato à ̈ solidale ad una sella di un motociclo, la coppia di elementi di posizionamento essendo provvista di un dente e di una corrispondente indentatura, le loro posizioni angolari rispetto ai mezzi di collegamento essendo tali che la posizione stabile del dispositivo di collegamento a cerniera à ̈ in corrispondenza di una posizione sollevata sostanzialmente verticale della sella.

Come facilmente intuibile dalla sommaria descrizione di cui sopra il dispositivo di collegamento a cerniera dell’invenzione à ̈ estremamente semplice e quindi economico. La semplicità strutturale, i bassissimi costi realizzativi, l’adattabilità a collegamenti a cerniera esistenti, e la presenza di un solo robusto dente di posizionamento rendono il dispositivo particolarmente idoneo ad essere utilizzato per collegare le selle ai relativi motocicli in quanto, come accennato nella parte introduttiva, à ̈ ricercata una sola, solida, posizione stabile.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Questi e altri vantaggi associati al dispositivo dell’invenzione, risulteranno peraltro più facilmente comprensibili mediante l’illustrazione di una forma preferita di realizzazione, non limitativa, come di seguito descritta con l’ausilio delle tavole di disegno allegate, nelle quali:

- la figura 1 rappresenta una vista prospettica di un dispositivo di collegamento a cerniera secondo la presente invenzione nella propria posizione stabile;

- la figura 2 rappresenta una vista prospettica di un componente del dispositivo di fig.1;

- la figura 3 rappresenta una vista prospettica di un ulteriore componente del dispositivo di fig. 1;

- la figura 4 rappresenta una vista laterale del dispositivo di fig. 1;

- la figura 5 rappresenta una vista nella direzione della freccia V di fig.4; - la figura 6 rappresenta una vista in sezione eseguita secondo la linea di tratto VI-VI di fig.5;

- la figura 7 rappresenta una vista in sezione eseguita secondo la linea di tratto VII-VII di fig.5;

- la figura 8 rappresenta una vista laterale del dispositivo di fig. 1 in una posizione non stabile;

- la figura 9 rappresenta una vista della direzione della freccia IX di fig. 8; - la figura 10 rappresenta una schematica vista laterale di un motociclo la cui sella à ̈ incernierata al telaio per mezzo di un dispositivo secondo la presente invenzione: in fig. 10a la sella à ̈ in posizione chiusa; in fig. 10b la sella à ̈ in posizione aperta stabile.

DESCRIZIONE DELLE FORME REALIZZATIVE PREFERITE

Con riferimento alle figure da 1 a 9 à ̈ indicato complessivamente con 100 un dispositivo di collegamento a cerniera comprendente un primo elemento incernierato, 10, un secondo elemento incernierato, 20, un perno, 30, che collega i suddetti elementi individuando l’asse di rotazione della cerniera, coppie di elementi di posizionamento, 40a, 40b, e mezzi elastici, 50.

In fig. 2 à ̈ mostrato il primo elemento incernierato 10 costituito da una porzione di collegamento, 11, e da una porzione incernierata, 12. La porzione di collegamento 11 à ̈ costituita da due porzioni tubolari, 13a, 13b, spaziate tra loro, i cui fori coassiali, 14a, 14b, hanno diametro corrispondente al diametro del perno 30 nella zona di accoppiamento con essi. La porzione incernierata 12 comprende un elemento sagomato di spessore sottile sostanzialmente costante solidale alla porzione di collegamento. In particolare, la porzione incernierata 12 presenta, in prossimità della porzione di collegamento 11, bordi, 15a, 15b, di spessore costante e paralleli all’asse di cerniera.

In fig. 3 à ̈ mostrato il secondo elemento incernierato 20 che, analogamente al primo elemento incernierato 10, à ̈ costituito da una porzione di collegamento, 21, e da una porzione incernierata, 22. La porzione di collegamento 21 à ̈ costituita da due porzioni tubolari, 23a, 23b, spaziate tra loro i cui fori coassiali, 24a, 24b, hanno diametro corrispondente al diametro del perno 30 nella zona di accoppiamento con essi. La porzione incernierata 22 comprende un elemento sagomato di spessore sottile sostanzialmente costante solidale alla porzione di collegamento. In particolare, la porzione incernierata 22 presenta, in prossimità della porzione di collegamento 21, un bordo, 25, di spessore costante e parallelo all’asse di cerniera. Le porzioni tubolari 13a e 13b del primo elemento incernierato 10 sono spaziate tra loro meno delle porzioni tubolari 23a e 23b del secondo elemento incernierato, di una quantità tale che la porzione di collegamento 11 rimane esattamente compresa nella porzione di collegamento 21 ed una volta montate con il perno 30 risulta impedita la traslazione relativa in direzione assiale dei due elementi incernierati 10 e 20.

Con riferimento alle figure da 4 a 9 ogni coppia di elementi di posizionamento à ̈ costituita da un primo elemento di posizionamento 41a, 41b, e da un secondo elemento di posizionamento, 42a, 42b.

Il primo elemento di posizionamento 41a, 41b, à ̈ un elemento anulare montato liberamente girevole sul perno 30, à ̈ provvisto esternamente di una protuberanza radiale che forma una scanalatura, 43, ed ha un dente, 44, assialmente sporgente a profilo triangolare, vale a dire con pareti laterali inclinate. Nella scanalatura 43 si inserisce il bordo 15 della porzione incernierata 12, in modo tale da collegare i due componenti e che quindi il primo elemento di posizionamento 41a, 41b, ruoti solidalmente al primo elemento incernierato 10. Il secondo elemento di posizionamento 42a, 42b, à ̈ anch’esso un elemento anulare montato liberamente girevole sul perno 30, à ̈ provvisto di una protuberanza radiale che forma una scanalatura, 45, e di una indentatura, 46, di forma corrispondente a quella del dente 44. Nella scanalatura 45 si inserisce il bordo 25 della porzione incernierata 22, in modo tale da collegare i due componenti e che quindi il secondo elemento di posizionamento 42a, 42b, ruoti solidalmente al secondo elemento incernierato 20.

Tra i due secondi elementi di posizionamento 42a, 42b, sono montati in configurazione compressa mezzi elastici 50. I mezzi elastici 50, che nell’esempio realizzativo rappresentato sono costituiti da una pluralità di coppie di molle a tazza contrapposte ma che potrebbero anche essere costituiti da una molla elicoidale o altro, premono i secondi elementi di posizionamento 42a, 42b verso i rispettivi primi elementi di posizionamento 41a, 41b.

Come mostrato nelle figure 8 e 9, quando l’angolo tra il primo elemento incernierato 10 ed il secondo elemento incernierato 20 à ̈ tale che il dispositivo di collegamento a cerniera non si trova nella posizione stabile la punta del dente 44 agisce contro la superficie laterale del secondo elemento di posizionamento 42a, 42b ed i secondi elementi di posizionamento stessi sono distanziati dai primi elementi di posizionamento 41a, 41b, comprimendo i mezzi elastici 50. Come à ̈ mostrato, invece, nelle figure 4 e 5, quando l’angolo tra il primo elemento incernierato 10 ed il secondo elemento incernierato 20 à ̈ tale che il dente 44 si trova in posizione angolarmente corrispondente all’indentatura 46 la forza esercitata dai mezzi elastici 50 spinge i secondi elementi di posizionamento 42a, 42b verso i rispettivi primi elementi di posizionamento. La posizione così raggiunta à ̈ una posizione stabile in quanto per ruotare il primo elemento incernierato 10 rispetto al secondo elemento incernierato 20 in un senso o nell’altro à ̈ necessario vincere la forza esercitata dai mezzi elastici 50 per far uscire il dente 44 dall’indentatura 46. L’inclinazione delle pareti laterali del dente 44 e corrispondentemente dell’indentatura 46, e la forza esercitata dai mezzi elastici 50 determinano la forza necessaria per spostare il dispositivo di collegamento a cerniera dalla posizione stabile. Nell’esempio realizzativo rappresentato il dente 44 ha profilo triangolare e l’inclinazione delle due pareti laterali à ̈ identica per cui occorre esercitare una forza di uguale intensità per spostare il dispositivo dalla posizione stabile in un senso o nell’altro. Tuttavia, il profilo di accoppiamento tra il primo elemento di posizionamento ed il secondo elemento di posizionamento potrebbe essere conformato in modo anche molto diverso, ad esempio anche secondo traiettorie curvilinee, per determinare un profilo di forze desiderato. Inoltre, una delle due pareti laterali potrebbe anche essere costituita da uno spallamento diretto assialmente che costituirebbe in pratica, oltre ad una posizione stabile, anche una posizione di fine corsa del movimento di rotazione relativa tra i due elementi incernierati 10 e 20. Dalla presenza di un singolo dente 44 ed una singola corrispondente indentatura 46 in ogni coppia di elementi di posizionamento 40 discende che il dispositivo di collegamento a cerniera ha una sola posizione stabile, tuttavia il profilo di accoppiamento tra il primo elemento di posizionamento 41 ed il secondo elemento di posizionamento 42 potrebbe essere conformato in modo da presentare più denti e corrispondenti indentature determinando così una pluralità di posizioni stabili del dispositivo di collegamento a cerniera.

Bisogna osservare che nel passaggio dalla posizione stabile alla posizione non stabile e vice-versa il secondo elemento di posizionamento 42a, 42b si sposta assialmente e quindi à ̈ necessario che l’accoppiamento tra il secondo elemento di posizionamento stesso ed il secondo elemento incernierato trasmetta il moto rotatorio consentendo al contempo la traslazione relativa in direzione assiale. Questo à ̈ ottenuto per mezzo del collegamento tra la scanalatura 45 ed il bordo 25.

La forma realizzativa rappresentata nelle figure da 1 a 9 ha, in particolare, una configurazione simmetrica rispetto ad un piano baricentrale perpendicolare all’asse di cerniera. In questa configurazione, infatti, sono presenti due coppie 40a, 40b, di elementi di posizionamento montate simmetricamente ed i mezzi elastici 50 agiscono tra di esse. Tale configurazione raddoppia la corsa di compressione dei mezzi elastici e permette quindi di semplificare la regolazione della forza necessaria per spostare il dispositivo dalla posizione di equilibrio. Tuttavia, potrebbe essere adottata una configurazione non simmetrica con una sola coppia 40a, di elementi di posizionamento, con i mezzi elastici che agiscono tra il secondo elemento di posizionamento 42a e la porzione tubolare 13b del primo elemento incernierato 10.

Il montaggio di un dispositivo di collegamento a cerniera 100 secondo l’invenzione à ̈ estremamente semplice, sia nella configurazione simmetrica rappresentata nelle figure sia nella configurazione non simmetrica appena descritta. Infatti, à ̈ sufficiente mantenere in compressione i mezzi elastici 50 mentre insieme alla coppia/e 40 di elementi di posizionamento si inseriscono tra le porzioni tubolari 13a, 13b, del primo elemento incernierato avendo l’accortezza di inserire le scanalature 43 nei bordi 15a, 15b, dopodiché à ̈ sufficiente portare in posizione di accoppiamento il secondo elemento incernierato 20 avendo l’accortezza di inserire il bordo 25 nelle scanalature 45 ed infine inserire il perno centrale 30 per collegare tutti i componenti del dispositivo di collegamento a cerniera.

Oltre ad essere molto semplice da assemblare, il dispositivo di collegamento a cerniera della presente invenzione ha anche costi realizzativi molto ridotti. Infatti, il perno 30, il primo elemento incernierato 10 ed il secondo elemento incernierato 20 sono sostanzialmente i componenti di un normale dispositivo di collegamento a cerniera di tecnica nota in cui oltre ad un perno di collegamento sono presenti due elementi incernierati costituiti entrambi da porzioni tubolari e da porzioni sagomate di spessore sottile sostanzialmente costante nelle quali saranno vantaggiosamente previsti mezzi di collegamento, quali fori, asole, profili scanalati, ai componenti da collegare a cerniera. In aggiunta ai suddetti componenti, il dispositivo della presente invenzione prevede la presenza di almeno una coppia 40 di elementi di posizionamento e di mezzi elastici. La coppia di elementi di posizionamento à ̈ costituita sostanzialmente da due elementi anulari provvisti esclusivamente di una scanalatura assiale sulla superficie esterna e di un dente, o una corrispondente indentatura, sulla parete laterale. È utile sottolineare che il costo realizzativo di tali componenti à ̈ limitatissimo e che à ̈ sufficiente montare tali componenti insieme a opportuni mezzi elastici per realizzare un dispositivo di collegamento a cerniera 100 secondo l’invenzione a partire da un dispositivo di collegamento a cerniera di tipo convenzionale.

Grazie alle suddette caratteristiche, come mostrato nelle figure 10a e 10b, à ̈ particolarmente vantaggiosa l’applicazione di un dispositivo di collegamento a cerniera secondo la presente invenzione a selle, S, di motocicli, M. Infatti, le selle S sono collegate a cerniera al telaio del veicolo nella parte anteriore in modo da poter ruotare la sella sollevandone la parte posteriore verso l’alto per permettere l’accesso al vano portaoggetti posto al di sotto di essa. Alla luce di questa necessità, un dispositivo di collegamento a cerniera secondo la presente invenzione, configurato in modo da avere una sola posizione stabile, può essere dimensionato e montato in modo da raggiungere la posizione stabile quando la sella S si trova nella posizione sostanzialmente verticale di fig. 10b, in modo tale che una volta portata la sella nella posizione stabile essa vi rimanga fino a quando non venga esercitata su di essa una forza sufficiente a vincere l’azione dei mezzi elastici del dispositivo di collegamento a cerniera dell’invenzione.

I suddetti vantaggi nei settori applicativi sopra delineati rimangono salvaguardati anche in presenza di varianti e modifiche a quanto sopra illustrato a titolo di esempio.

Varianti e modifiche di natura pratico-applicativa possono essere apportate al dispositivo di collegamento a cerniera della presente invenzione pur sempre facendo salvi i vantaggi da essa derivanti sopra delineati, e sempre rimanendo all’interno dell’ambito di protezione previsto dalle rivendicazioni che seguono.

Infatti, la descrizione sopra effettuata di una specifica forma realizzativa à ̈ utile ad illustrare il concetto di base dell’invenzione, in modo tale che esperti del settore possano attuarla modificando e adattando alle varie applicazioni la suddetta forma realizzativa; tali adattamenti e modifiche saranno quindi considerabili come equivalenti della forma realizzativa esemplificata. Si intende che le espressioni o la numerazione utilizzate hanno scopo puramente descrittivo e di ausilio nella comprensione del concetto inventivo e per questo non limitativo.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1- Dispositivo di collegamento a cerniera (100) provvisto di almeno una posizione stabile caratterizzato dal fatto di comprendere: - un perno (30) che individua l’asse di rotazione di detto dispositivo di collegamento a cerniera (100); - un primo elemento incernierato (10) comprendente una prima porzione di collegamento (11) provvista di almeno un foro di alloggiamento (14a, 14b) di detto perno (30); - un secondo elemento incernierato (20) comprendente una porzione di collegamento (21) provvista di almeno un foro di alloggiamento (24a, 24b) di detto perno (30), in cui detta prima e seconda porzione di collegamento (11, 21) sono tali da impedire il reciproco scorrimento in direzione assiale; - almeno una coppia (40a, 40b) di elementi di posizionamento formata da un primo elemento di posizionamento (41a, 41b) provvisto di un foro di alloggiamento di detto perno (30), di mezzi di collegamento (43) a detto secondo elemento incernierato (20), e di almeno un dente (44) assialmente sporgente avente almeno una delle sue pareti laterali inclinata rispetto alla direzione assiale, e da un secondo elemento di posizionamento (42a, 42b) provvisto di un foro di alloggiamento di detto perno (30), di mezzi di collegamento (45) a detto primo elemento incernierato (10) e di almeno un’indentatura (46) assiale di profilo corrispondente a quello di detto dente (44), detto secondo elemento di posizionamento (42a, 42b) essendo montato affacciato a detto primo elemento di posizionamento (41a, 41b) in modo che in una o più determinate posizioni angolari relative detto almeno un dente (44) possa inserirsi in detta almeno un’indentatura (46); - mezzi elastici (50) per premere assialmente l’uno verso l’altro detti primo e secondo elemento di posizionamento. 2- Dispositivo di collegamento a cerniera secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo elemento incernierato (10, 20) comprendono ognuno una porzione incernierata (12, 22) di spessore sottile sostanzialmente costante ed i mezzi di collegamento (43, 45) di detti primo e secondo elemento di posizionamento (41a, 42a, 41b, 42b) comprendono almeno una scanalatura assiale atta ad inserirsi in un bordo (15a, 15b, 25) di detta porzione incernierata (12, 22). 3- Dispositivo di collegamento a cerniera secondo la rivendicazione 1 o 2 caratterizzato dal fatto che dette porzioni di collegamento (11, 21) di detto primo e secondo elemento incernierato (10, 20) sono tali che detto dispositivo di collegamento a cerniera (100) à ̈ sostanzialmente simmetrico rispetto ad un piano baricentrale perpendicolare all’asse di cerniera, e che sono presenti due coppie (40a, 40b) di elementi di posizionamento montate contrapposte in configurazione simmetrica rispetto a detto piano baricentrale, detti mezzi elastici (50) agendo in compressione tra dette due coppie (40a, 40b) di elementi di posizionamento. 4- Dispositivo di collegamento a cerniera (100) secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto primo elemento incernierato (10) à ̈ solidale ad un telaio di un motociclo (M) e detto secondo elemento incernierato (20) à ̈ solidale ad una sella (S) di detto motociclo, detta coppia (40a, 40b) di elementi di posizionamento essendo provvista di uno solo di detti almeno un dente (44) e di una corrispondente indentatura (46), le loro posizioni angolari rispetto a detti mezzi di collegamento (43, 45) essendo tali che la posizione stabile di detto dispositivo di collegamento a cerniera (100) à ̈ in corrispondenza di una posizione sollevata sostanzialmente verticale di detta sella (S).