ITPI20070019A1 - Metodo di produzione di una pelle ignifuga che non sprigiona fumi e la pelle cosi ottenuta - Google Patents

Metodo di produzione di una pelle ignifuga che non sprigiona fumi e la pelle cosi ottenuta Download PDF

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ITPI20070019A1
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Ignazia Usai
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    • C—CHEMISTRY; METALLURGY
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Description

Descrizione a corredo della domanda di brevetto per invenzione dal titolo:
"Metodo di produzione di una pelle ignifuga che non sprigiona fumi e la pelle cosi ottenuta"
DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda il settore tecnico del trattamento delle pelli e particolarmente della conciatura finalizzato a fornire alla pelle un requisito ulteriore ed in particolare a renderla ignifuga .
Sono note da tempo diverse tecniche di conciatura sviluppate nel corso dei secoli e che presuppongono alcune fasi standardizzate ed altre diversificate a seconda del tipo di pelle trattata e del risultato che si vuole ottenere. La concia consente non solo di conservare la pelle ma anche di renderla più o meno morbida, più o meno elastica, più o meno resistente all'acqua.
Una delle tecniche più antiche di conica è la concia a fumigazione. Essa prevede che le pelli vengano esposte al fumo di un focolare o di altra fonte di calore, in modo che detto fumo favorisca la conservazione delle pelli aumentandone la resistenza. Altro metodo, utilizzato fino al XIX secolo, è quello della concia vegetale, che fu probabilmente scoperta inserendo le pelli in una pozza d'acqua circondata da alberi. I pezzi di legno, le cortecce e le foglie in essa galleggianti contenevano "agenti chimici" naturali che conciavano le pelli. Più recentemente si è passati alla concia al cromo, in cui vengono utilizzati sali di cromo per trattare la pelle, nonché enzimi e molti altri elementi .
Particolari trattamenti chimici possono aumentare le caratteristiche ignifughe della pelle a integrazione della sua naturale resistenza al calore. Ciò aumenta il grado di sicurezza nell'uso della pelle nelle applicazioni in cui tali proprietà sono importanti, ad esempio per cinema e sale espositive, automobili, aeroplani e tappezzeria. La pelle ignifuga può essere utilizzata persino in prodotti comuni, come le presine per le pentole che aderiscono a qualsiasi superficie consentendo una migliore presa.
Nonostante la pelle sia per sua natura piuttosto ignifuga e detta peculiarità possa essere aumentata con determinati trattamenti, ad oggi ogni pelle aggredita dal fuoco comunque si altera ed emette fumi. E' evidente che il fatto di emettere fumi determina gravi conseguenze in caso di incendio in quanto il fumo è spesso altrettanto pericoloso del fuoco e può determinare la morte per soffocamento.
Sebbene siano noti diversi tipi di pelle e diversi metodi di conciatura delle pelli, non sono note pelli e sistemi di conciatura che rendano una pelle ignifuga tale da non sprigionare fumi in caso di contatto con il fuoco.
Scopo della presente invenzione è quello di evitare i suddetti ed altri inconvenienti fornendo una pelle ed un metodo per produrla che consentano di ottenere una pelle ignifuga e che non produce fumi.
E' evidente che potere rendere una pelle ignifuga e priva di fumi presenta notevoli vantaggi soprattutto nel settore dei trasporti, in quanto in caso di sinistri è di estrema importanza evitare che le parti componenti di un veicolo non siano infiammabili. L'utilità di detto prodotto è evidente anche in settori diversi e nell'arredamento, in quanto cinema, alberghi ed abitazioni possono subire incendi ed avere arredi in pelle non infiammabile è di grande utilità. A ciò si aggiunga il vantaggio di potere realizzare abiti o altri oggetti con detto particolare tipo di pelle, vantaggi noti a tutti.
La pelle in conformità dell'invenzione comprende una qualsiasi pelle che contenga almeno sale ignifugo e che è ignifuga e non sprigiona fumi.
Il metodo per la realizzazione della suddetta pelle comprende una serie di fasi di cui alcune necessarie ed altre eventuali che mirano ad ottimizzare il risultato voluto.
Ridotto alla sua struttura essenziale un metodo in conformità della presente invenzione per la realizzazione di una pelle ignifuga prevede che durante la concia siano previste almeno le seguenti fasi :
- inserimento nella botte della concia di una percentuale di formiato di sodio da 0,5% a 2% che deve restare nella botte per un tempo variabile da 10 a 30 minuti;
- inserimento nella botte della concia di una percentuale di bicarbonato di sodio da 1% a 3% che deve restare nella botte per un tempo variabile da 60 a 120 minuti;
- innalzamento del Ph di 6/6,5, lavaggio con acqua ed eventuale ingrasso della pelle;
- inserimento nella botte della concia di acqua da 100% a 300% con gradi da 45 a 60 e con solfitato di pesce (TM OLIO 501);
- fare girare la botte per un tempo variabile da 40 a 90 minuti ed abbassare il Ph;
eventuale tintura della pelle;
- scolatura della pelle per eliminare l'acqua;
- inserimento nella botte della concia di una percentuale di sale ignifugo (IGNIFUGO IRL) da 15% a 30% che deve restare nella botte per un tempo variabile da 30 a 60 minuti;
- inserimento nella botte della concia di una percentuale di acido formico da 0,5% a 1,5% che deve restare nella botte per un tempo variabile da 20 a 40 minuti;
- inserimento nella botte della concia di una percentuale di un complessate o sale zirconio (BLANCOROL ZBE) da 0,5% a 1,5% che deve restare nella botte per un tempo variabile da 20 a 40 minuti .
Dopo questa lavorazione la pelle viene estratta dalla botte e segue una seria di lavorazione meccaniche atte all'estrazione dell'acqua e all 'asciugaggio . In seguito il pellame può essere ammorbidito con l'aiuto di appositi macchinari in modo da prepararlo al finissaggio che può avvenire in diversi modi.
Vantaggiosamente, in una forma attuativa preferibile, il metodo prevede che le fasi di cui sopra siano così attuate:
- inserimento nella botte della concia dell' 1,5% di formiato di sodio per 20 minuti;
- inserimento nella botte della concia del 2% di bicarbonato di sodio per 90 minuti;
- innalzamento del Ph di 6-6, 5 con un completo attraversamento della sezione e lavaggio con acqua, seguito da ingrasso della pelle;
- inserimento nella botte della concia del 200% di acqua a 60° con il 3% di solfitato di pesce (TM OLIO 501) ;
- fare girare la botte per circa 60 minuti ed abbassare il Ph con acido formico con una percentuale dello 0,5%;
- eventuale tintura della pelle;
- scolatura della pelle per eliminare l'acqua;
- inserimento nella botte della concia del 20% di sale ignifugo (IGNIFUGO IRL) per 40 minuti;
- inserimento nella botte della concia dell' 1% di acido formico per 30 minuti;
- inserimento nella botte della concia dell' 1% di un complessate o sale zirconio (BLANCOROL ZBE) per 30 minuti .
Vantaggiosamente dopo le fasi di cui sopra si procede all'estrazione del pellame dalla botte ed al suo asciugaggio.
Vantaggiosamente le suddette fasi sono precedute dalle seguenti fasi di lavorazione che consentono di meglio preparare la pelle al trattamento.
Il metodo secondo l'invenzione prevede che prima di procedere alle fasi suddette, data una pelle già conciata, detta wet blue, vengano eseguite le seguenti fasi:
- inserimento del pellame già conciato nella botte con l'aggiunta del 300% di acqua a 35° e con lo 0,5% di acido acetico.
- fare girare la macchina per 40 minuti e lavare con acqua a 35°.
- Aggiunta di sali di cromo basici e tannini sintetici in combinazione con resine.
- Introduzione nella botte del 150% di acqua a 35° con il 6% di cromo sintetico e fare girare per 30 minuti .
- Aggiunta del 6% di aldeide alifatica (TM GE) in combinazione con il 7% di solfitato di pesce (TM OLIO 501) ed il 3% di tannino sintetico (TAMATAN H74)
- fare girare per 90 minuti.
Vantaggiosamente dopo le fasi di cui sopra si lascia trascorrere una nottata, o comunque circa 10/12 ore, prima di procedere con le fasi principali del metodo .
Vantaggiosamente le fasi principali del metodo sono seguite dalle seguenti fasi di lavorazione che consentono di meglio mantenere l'effetto ignifugo sulla pelle.
Vantaggiosamente, dopo che la pelle è stata asciugata secondo quanto precedentemente detto, si procede ad eseguire almeno la seguente fase:
- spruzzatura della pelle con una miscela di resine poliuretaniche ed acriliche e con coloranti con particolari resistenze alla luce e al calore.
Vantaggiosamente, dopo che la pelle è stata asciugata secondo quanto precedentemente detto, si procede ad eseguire almeno la seguente fase:
- copertura della pelle mediante prodotti ignifughi morbidi, elastici.
Vantaggiosamente la copertura di cui sopra avviene applicando sul prodotto, preferibilmente mediante spruzzo a due croci, almeno i seguenti prodotti: - 150 gr. RP 6020 (dispersione di poliuretanico alifatico) ha ottime proprietà di adesione nelle mani di fondo;
- 150 gr. RAI 5401 (resina acrilica di aggancio) morbida e molto elastica;
- 50 gr. BP 605 (emulsione di poliuretano aromatico reattivo) ;
- 50 gr. BP 705 (bicomponente a base polimerica autor eticolabile )
- 50 gr. F 16 (riempiente di uso generico esente da cere)
- 100 gr. Pigmento disperso altamente concentrato
- 600 gr. Acqua.
Vantaggiosamente, dopo le fasi suddette, la pelle viene stirata alla rotopress per poi passare altre due croci a spruzzo fino ad ottenere uniformità.
Vantaggiosamente, dopo che la pelle è stata asciugata secondo quanto precedentemente detto, si procede ad eseguire almeno la seguente fase:
-applicazione a spruzzo con due croci dei seguenti prodotti :
- 100 gr. BP 605
- 100 gr. BP 705
- 20/30 gr anilina (colorante liquido)
- 400 gr acqua.
Vantaggiosamente, dopo che la pelle è stata asciugata secondo quanto precedentemente detto, si procede ad eseguire almeno la seguente fase:
- fissaggio con una soluzione acquosa di poliuretani catalizzanti e siliconati in modo da ottenere la massima resistenza voluta ai test fisici richiesti.
Vantaggiosamente la fasi di cui sopra richiede due o tre passaggi alla macchina spruzzatrice.
Vantaggiosamente, dopo che la pelle è stata asciugata secondo quanto precedentemente detto, si procede ad eseguire almeno la seguente fase:
- applicazione mediante 2 croci a spruzzo dei seguenti prodotti:
- 100 gr. BP 605
- 100 gr. BP 705
- 200 gr CP 815 (fissativo uretanico in acqua) adatto nelle applicazioni finali.
- 100 gr MAT 606 (fissativo opaco)
- 50 gr. VU 445 (fissativo molto lucido effetto vernice )
- 30 gr. TS 3434 (modificatore di tatto)
Vantaggiosamente il metodo prevede che la pelle sia poi stirata o stampata.
Vantaggiosamente, dopo che la pelle è stata asciugata secondo quanto precedentemente detto, si procede ad eseguire almeno la seguente fase:
- applicazione a spruzzo con 1 croce lato carne dell'ignifugo composto da:
- 100 gr. FL 105
- 50 gr. Acqua.
Vantaggiosamente alla fine le pelli vengono folonate, cioè rimesse in botte e fatte girare per almeno 10 ore per farle ammorbidire e poi vengono stirate .
Il processo completo di realizzazione della pelle in oggetto, in una sua fase attuativa preferibile, comprende una prima fase, chiamata umida o riconcia, che consiste nel fornire al pellame trattato le caratteristiche principali di morbidezza, pienezza e tonalità di colore, nonché le qualità chimico-fisiche richieste. In seguito viene applicata anche una fase di finissaggio che definisce l'articolo sia per quanto riguarda il tono di colore che per le caratteristiche richieste.
La prima fase è la c.d. fase umida.
La fase umida si esegue con una lavorazione che viene effettuata in botti che possono essere di legno o di metallo. Per l'applicazione di questa formulazione è richiesto un pellame già conciato chiamato wet blue. Ciò significa che il materiale è stato trattato con sali di cromo che forniscono alla pelle la resistenza necessaria alla degradazione naturale che altrimenti insorgerebbe.
Il primo passaggio consiste nel dare al pellame la quantità di acqua che è stata persa nei trattamenti precedenti e che hanno portato il materiale al giusto spessore espresso in millimetri. La percentuale di lavorazione si intende sul peso rasato .
La prima parte della fase umida prevede che si inserisca il pellame già conciato nella botte con l'aggiunta del 300% di acqua a 35°, con lo 0,5% di acido acetico. Inserito quanto sopra si provvede a fare girare la macchina per 40 minuti dopo di che si lava con acqua a 35°.
Dopo avere fornito acqua in combinazione con acidi, comincia la vera fase di lavorazione con l'aggiunta di sali di cromo basici e tannini sintetici in combinazione con resine di vario tipo.
Fatto ciò si introduce nella botte il 150% di acqua a 35° con il 6% di cromo sintetico e si fa girare per 30 minuti. Quindi si aggiunge il 6% di aldeide alifatica (TM GE) i combinazione con il 7% di solfitato di pesce (TM OLIO 501) ed il 3% di tannino sintetico (TAMATAN H74) e si fa girare per 90 minuti .
Le lavorazioni suddette servono esclusivamente a fornire alla pelle la caratteristica di rotondità, comunque una particolare attenzione va data al tipo di formulazione che deve tenere presente le resistenze specifiche che l'articolo richiede.
Eseguite le fasi di cui sopra si lascia trascorrere una nottata, o comunque circa 10/12 ore, e quindi si procede con le fasi seguenti che sono quelle fondamentali che rendono la pelle ignifuga.
Si inserisce nella botte della concia l'l,5% di formiato di sodio per 20 minuti e poi il 2% di bicarbonato di sodio per 90 minuti, fino a raggiungere un Ph di 6-6, 5 con un completo attraversamento della sezione.
Si effettua quindi un lavaggio con acqua. Dopo avere alzato il Ph del bagno in questione si esegue un ingrasso che permette di fornire al pellame la necessaria caratteristica di morbidezza, nonché determinate resistenze a strappo e rottura.
A questo punto si inserisce nella botte della concia il 200% di acqua a 60° con il 3% di solfitato di pesce (TM OLIO 501) e si fa girare la botte per circa 60 minuti. Quindi si abbassa il Ph con acido formico con una percentuale dello 0,5%.
Il passaggio successivo è la tintura, cioè l'applicazione, tramite coloranti acidi, della giusta miscela di aniline per ottenere la tonalità richiesta .
L'ultima applicazione riguarda la caratteristica principale, cioè la resistenza ai test chimicofisici richiesti, fornita con l'uso di prodotti a base di sali inorganici complessati.
Dopo avere tolto l'acqua nella botte trami te scolatura, si introduce nella botte della concia il 20% di sale ignifugo (IGNIFUGO IRL) per 40 minut i, poi si acidifica con l'1% di acido formico per 30 minuti e quindi si immette un complessate o sale zirconio (BLANCOROL ZBE) in ragione dell' 1% per 30 minuti .
Una volta estratto il pellame dalla botte, si esegue una serie di lavorazioni meccaniche atte all'estrazione dell'acqua e all'asciugaggio .
In seguito, sempre con l'aiuto di macchinari, si ammorbidisce ulteriormente il pellame che si presenta così pronto per la fase di finissaggio.
La seconda fase è quella del finissaggio.
Detta fase può essere eseguita in vari modi ma quella di seguito descritta è la migliore per rafforzare le caratteristiche ignifughe della pelle e mantenerle.
Per la colorazione e la finitura finale dell'articolo, il pellame viene spruzzato con un mix di resine poliuretaniche ed acriliche e con coloranti con particolari resistenze alla luce e al calore .
La prima fase di rifinizione inizia con la copertura delle pelli mediante prodotti ignifughi morbidi, elastici e con caratteristiche fisiche specifiche che l'articolo richiede.
La copertura avviene applicando sul prodotto, preferibilmente mediante spruzzo a due croci, dei seguenti prodotti:
- 150 gr. RP 6020 (dispersione di poliuretanico alifatico) ha ottime proprietà di adesione nelle mani di fondo;
- 150 gr. RAI 5401 (resina acrilica di aggancio) morbida e molto elastica;
- 50 gr. BP 605 (emulsione di poliuretano aromatico reattivo) ;
- 50 gr. BP 705 (bicomponente a base polimerica autor eticolabile )
- 50 gr. F 16 (riempiente di uso generico esente da cere)
- 100 gr. Pigmento disperso altamente concentrato
- 600 gr. Acqua.
Fatta la precedente applicazione a spruzzo, la pelle viene stirata alla rotopress per poi passare altre due croci a spruzzo fino ad ottenere uniformità.
La fase successiva è quella dell'effetto anilina che prevede l'applicazione a spruzzo con due croci dei seguenti prodotti:
- 100 gr. BP 605
- 100 gr. BP 705
- 20/30 gr anilina (colorante liquido)
- 400 gr acqua.
La fase successiva prevede il fissaggio con una soluzione acquosa di poliuretani catalizzanti e siliconati in modo da ottenere la massima resistenza voluta ai test fisici richiesti. Anche questa operazione richiede due o tre passaggi alla macchina spruzzatrice .
Si prevede l'applicazione mediante 2 croci a spruzzo dei seguenti prodotti:
- 100 gr. BP 605
- 100 gr. BP 705
- 200 gr CP 815 (fissativo uretanico in acqua) adatto nelle applicazioni finali.
- 100 gr MAT 606 (fissativo opaco)
- 50 gr. VU 445 (fissativo molto lucido effetto vernice )
- 30 gr. TS 3434 (modificatore di tatto)
Fatto ciò si stira o si stampa a seconda dell'effetto desiderato.
Si applica poi a spruzzo con 1 croce lato carne l'ignifugo composto da:
- 100 gr. FL 105
- 50 gr. Acqua.
Alla fine le pelli vengono folonate, cioè rimesse in botte e fatte girare per almeno 10 ore per farle ammorbidire e poi vengono stirate.
L'invenzione comprende la pelle ottenuta con il metodo suddetto o con una o più delle sue fasi.

Claims (13)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Metodo per la realizzazione di una pelle ignifuga che non sprigiona fumi caratterizzato dal fatto che prevede che durante la concia siano previste almeno le seguenti fasi: - inserimento nella botte della concia di una percentuale di formiato di sodio da 0,5% a 2% che deve restare nella botte per un tempo variabile da 10 a 30 minuti; - inserimento nella botte della concia di una percentuale di bicarbonato di sodio da 1% a 3% che deve restare nella botte per un tempo variabile da 60 a 120 minuti; - innalzamento del Ph di 6/6,5, lavaggio con acqua ed eventuale ingrasso della pelle; - inserimento nella botte della concia di acqua da 100% a 300% con gradi da 45 a 60 e con solfitato di pesce (TM OLIO 501); - fare girare la botte per un tempo variabile da 40 a 90 minuti ed abbassare il Ph; - eventuale tintura della pelle; - scolatura della pelle per eliminare l'acqua; - inserimento nella botte della concia di una percentuale di sale ignifugo (IGNIFUGO IRL) da 15% a 30% che deve restare nella botte per un tempo variabile da 30 a 60 minuti; - inserimento nella botte della concia di una percentuale di acido formico da 0,5% a 1,5% che deve restare nella botte per un tempo variabile da 20 a 40 minuti; inserimento nella botte della concia di una percentuale di un complessate o sale zirconio (BLANCOROL ZBE) da 0,5% a 1,5% che deve restare nella botte per un tempo variabile da 20 a 40 minuti .
  2. 2) Metodo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che comprese le seguenti fasi con i seguenti dosaggi: - inserimento nella botte della concia dell' 1,5% di formiato di sodio per 20 minuti; - inserimento nella botte della concia del 2% di bicarbonato di sodio per 90 minuti; - innalzamento del Ph di 6-6, 5 con un completo attraversamento della sezione e lavaggio con acqua, seguito da ingrasso della pelle; - inserimento nella botte della concia del 200% di acqua a 60° con il 3% di solfitato di pesce (TM OLIO 501) ; - fare girare la botte per circa 60 minuti ed abbassare il Ph con acido formico con una percentuale dello 0,5%; - eventuale tintura della pelle; - scolatura della pelle per eliminare l'acqua; - inserimento nella botte della concia del 20% di sale ignifugo (IGNIFUGO IRL) per 40 minuti; - inserimento nella botte della concia dell' 1% di acido formico per 30 minuti; - inserimento nella botte della concia dell' 1% di un complessate o sale zirconio (BLANCOROL ZBE) per 30 minuti .
  3. 3) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che, dopo le fasi precedenti, si procede all'estrazione dell'acqua e all'asciugaggio della pelle.
  4. 4) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che prima delle fasi di cui alla rivendicazione 1 o 2, data una pelle già conciata, detta wet blue, vengano eseguite le seguenti fasi: - inserimento del pellame già conciato nella botte con l'aggiunta del 300% di acqua a 35° e con lo 0,5% di acido acetico. - fare girare la macchina per 40 minuti e lavare con acqua a 35°. - Aggiunta di sali di cromo basici e tannini sintetici in combinazione con resine. - Introduzione nella botte del 150% di acqua a 35° con il 6% di cromo sintetico e fare girare per 30 minuti . - Aggiunta del 6% di aldeide alifatica (TM GE) in combinazione con il 7% di solfitato di pesce (TM OLIO 501) ed il 3% di tannino sintetico (TAMATAN H74) - fare girare per 90 minuti.
  5. 5) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che dopo le fasi di cui alla rivendicazione 4 la pelle viene lasciata riposare una nottata, o comunque circa 10/12 ore, prima di procedere con le fasi di cui alla rivendicazione 1 o 2.
  6. 6) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le fasi di cui alla rivendicazione 1, 2 o 3 sono seguite almeno dal seguente passo: - spruzzatura della pelle con una miscela di resine poliuretaniche ed acriliche e con coloranti con particolari resistenze alla luce e al calore.
  7. 7) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le fasi di cui alla rivendicazione 1, 2, 3 o 6 sono seguite almeno dal seguente passo: - copertura della pelle mediante prodotti ignifughi morbidi, elastici.
  8. 8) Metodo secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che la copertura della pelle avviene applicando sul prodotto, preferibilmente mediante spruzzo a due croci, almeno i seguenti prodotti: - 150 gr. RP 6020 (dispersione di poliuretanico alifatico) ha ottime proprietà di adesione nelle mani di fondo; - 150 gr. RAI 5401 (resina acrilica di aggancio) morbida e molto elastica; - 50 gr. BP 605 (emulsione di poliuretano aromatico reattivo) ; - 50 gr. BP 705 (bicomponente a base polimerica autor eticolabile ) - 50 gr. F 16 (riempiente di uso generico esente da cere) - 100 gr. Pigmento disperso altamente concentrato - 600 gr. Acqua.
  9. 9) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che dopo le fasi precedentemente dette la pelle viene stirata alla rotopress per poi passare altre due croci a spruzzo fino ad ottenere uniformità.
  10. 10) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le fasi di cui alla rivendicazione 1, 2, 3, 6, 7, 8 o 9 sono seguite almeno dal seguente passo: -applicazione a spruzzo con due croci dei seguenti prodotti : - 100 gr. BP 605 - 100 gr. BP 705 - 20/30 gr anilina (colorante liquido) - 400 gr acqua.
  11. 11) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le fasi di cui alla rivendicazione 1, 2, 3, 6, 7, 8, 9 o 10 sono seguite almeno dal seguente passo: - fissaggio con una soluzione acquosa di poliuretani catalizzanti e siliconati in modo da ottenere la massima resistenza voluta ai test fisici richiesti.
  12. 12) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la fase di cui alla rivendicazione 11 richiede due o tre passaggi alla macchina spruzzatrice.
  13. 13) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le fasi di cui alla rivendicazione 1, 2, 3, 6, 7, 8, 9, 10, 11 o 12 sono seguite almeno dal seguente passo: - applicazione mediante 2 croci a spruzzo dei seguenti prodotti: - 100 gr. BP 605 - 100 gr. BP 705 - 200 gr CP 815 (fissativo uretanico in acqua) adatto nelle applicazioni finali. - 100 gr MAT 606 (fissativo opaco) - 50 gr. VU 445 (fissativo molto lucido effetto vernice ) - 30 gr. TS 3434 (modificatore di tatto) 14) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che prevede che la pelle sia poi stirata o stampata. 15) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le fasi di cui alla rivendicazione 1, 2, 3, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 0 14 sono seguite almeno dal seguente passo: - applicazione a spruzzo con 1 croce lato carne dell'ignifugo composto da: - 100 gr. FL 105 - 50 gr. Acqua. 16) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che alla fine del processo le pelli vengono folonate, cioè rimesse in botte e fatte girare per almeno 10 ore per farle ammorbidire e poi vengono stirate. 17) Metodo per la realizzazione di una pelle ignifuga che non sprigiona fumi, caratterizzato dal fatto che, data una pelle già conciata, detta wet blue, comprende i seguenti passi: - inserimento del pellame già conciato nella botte con l'aggiunta del 300% di acqua a 35° e con lo 0,5% di acido acetico. - fare girare la macchina per 40 minuti e lavare con acqua a 35°. - Aggiunta di sali di cromo basici e tannini sintetici in combinazione con resine. - Introduzione nella botte del 150% di acqua a 35° con il 6% di cromo sintetico e fare girare per 30 minuti . - Aggiunta del 6% di aldeide alifatica (TM GE) in combinazione con il 7% di solfitato di pesce (TM OLIO 501) ed il 3% di tannino sintetico (TAMATAN H74) - fare girare per 90 minuti. - Lasciare riposare la pelle per una nottata o comunque per circa 10/12 ore. - inserimento nella botte della concia dell' 1,5% di formiato di sodio per 20 minuti; - inserimento nella botte della concia del 2% di bicarbonato di sodio per 90 minuti; - innalzamento del Ph di 6-6, 5 con un completo attraversamento della sezione e lavaggio con acqua, seguito da ingrasso della pelle; - inserimento nella botte della concia del 200% di acqua a 60° con il 3% di solfitato di pesce (TM OLIO 501) ; - fare girare la botte per circa 60 minuti ed abbassare il Ph con acido formico con una percentuale dello 0,5%; - eventuale tintura della pelle; - scolatura della pelle per eliminare l'acqua; - inserimento nella botte della concia del 20% di sale ignifugo (IGNIFUGO IRL) per 40 minuti; - inserimento nella botte della concia dell' 1% di acido formico per 30 minuti; - inserimento nella botte della concia dell' 1% di un complessate o sale zirconio (BLANCOROL ZBE) per 30 minuti . - estrazione dell'acqua e asciugaggio della pelle. 18) Metodo secondo la rivendicazione 17 caratterizzato dal fatto che comprende anche i seguenti passi: - spruzzatura della pelle con una miscela di resine poliuretaniche ed acriliche e con coloranti con particolari resistenze alla luce e al calore. - copertura della pelle mediante prodotti ignifughi morbidi, elastici. -applicazione a spruzzo con due croci dei seguenti prodotti : - 100 gr. BP 605 - 100 gr. BP 705 - 20/30 gr anilina (colorante liquido) - 400 gr acqua. - fissaggio con una soluzione acquosa di poliuretani catalizzanti e siliconati in modo da ottenere la massima resistenza voluta ai test fisici richiesti. - applicazione mediante 2 croci a spruzzo dei seguenti prodotti: - 100 gr. BP 605 100 gr . BP 705 - 200 gr CP 815 (fissativo uretanico in acqua) adatto nelle applicazioni finali. - 100 gr MAT 606 (fissativo opaco) - 50 gr. VU 445 (fissativo molto lucido effetto vernice ) - 30 gr. TS 3434 (modificatore di tatto) - stiratura o stampaggio della pelle. - applicazione a spruzzo con 1 croce lato carne dell'ignifugo composto da: 100 gr . FL 105 - 50 gr. Acqua. — folonatura delle pelli. 19) Metodo secondo la rivendicazione 18 caratterizzato dal fatto che la copertura della pelle avviene applicando sul prodotto, preferibilmente mediante spruzzo a due croci, almeno i seguenti prodotti: - 150 gr. RP 6020 (dispersione di poliuretanico alifatico) ha ottime proprietà di adesione nelle mani di fondo; - 150 gr. RAI 5401 (resina acrilica di aggancio) morbida e molto elastica; 50 gr. BP 605 (emulsione di poliuretano aromatico reattivo) ; - 50 gr. BP 705 (bicomponente a base polimerica autor eticolabile ) - 50 gr. F 16 (riempiente di uso generico esente da cere ) - 100 gr. Pigmento disperso altamente concentrato 600 gr . Acqua. 20) Pelle di cui alla rivendicazione 20 caratterizzata dal fatto che è realizzata con il metodo di cui ad una o più delle rivendicazioni precedenti . 21) Pelle caratterizzata dal fatto che contiene almeno sale ignifugo e che è ignifuga e non sprigiona fumi . 22) Pelle di cui alla rivendicazione 21 caratterizzata dal fatto che è realizzata con il metodo di cui ad una o più delle rivendicazioni precedenti .
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