ITPD990281A1 - Struttura di attrezzaggio per pareti o pannelli attrezzati - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda una struttura di attrezzaggio per pareti o pannelli, secondo il preambolo della rivendicazione principale n.1.

Nell'ambito delle strutture per esposizione è noto impiegare pannelli modulari dotati di strutture di attrezzaggio che comprendono elementi di innesto femmina montati solidalmente sui pannelli ed elementi di supporto ad innesto maschio rimovibilmente accoppiabili nei corrispondenti elementi femmina per appenderci gli oggetti in esposizione ovvero per supportare dei ripiani o mensole sui quali gli oggetti sono successivamente appoggiati .

Gli elementi di supporto sono rimovibilmente trattenuti negli elementi di innesto femmina mediante un innesto rimovibile del tipo a baionetta.

Queste strutture di attrezzaggio presentano tuttavia numerosi inconvenienti, tra cui la possibilità di disinnesto accidentale dell'elemento di supporto, con conseguente distacco del medesimo dal pannello.

Un ulteriore inconveniente è determinato dallo sgradevole effetto estetico che i fori degli elementi di innesto femmina producono sulla faccia a vista del pannello .

II problema alla base della presente invenzione è quello Ciascuna struttura di attrezzaggio 2 comprende un elemento di innesto femmina 3 suscettibile di montaggio sul pannello 1 ed un elemento di supporto 4 rimovibilmente impiantabile nell'elemento di innesto femmina 3.

Sull'elemento di innesto femmina 3 e sull'elemento di supporto 4 sono previsti rispettivamente mezzi e contromezzi di innesto per trattenere, tramite accoppiamento a baionetta, l'elemento di supporto 4 nell'elemento di innesto femmina 3, quando impiantato in esso.

L'elemento di innesto femmina 3 comprende una boccola 5, di conformazione sostanzialmente cilindrica, con mantello esterno 6 di asse X e mantello interno 7 di asse Y inclinato rispetto all'asse X di un angolo A compreso tra 0.5 e 5 gradi.

La boccola 5 è filettata in corrispondenza di un tratto 6a di estremità del mantello esterno 6 e reca alla estremità contrapposta, una flangia 8 perpendicolare all'asse X. La boccola 5 è chiusa alla sua estremità assiale, contrapposta alla flangia 8, da un fondo 9 su cui è ricavato un foro 10 svasato.

Ciascun elemento di innesto femmina 3 è montato sul pannello l con la flangia 8 addossata ad una faccia a vista la del medesimo. Dalla parte opposta l'elemento di innesto femmina 3 è fissato al pannello 1 tramite una ghiera, non rappresentata nelle figure, avvitata sul tratto 6a filettato.

Sul mantello esterno 6 della boccola 5 sono ricavati assialmente due spianamenti contrapposti 5a, 5b mentre corrispondenti spianamenti sono previsti nel foro di accoglimento dell'elemento di innesto femmina 3 nel pannello 1. Gli spianamenti 5a, 5b costituiscono mezzi di riscontro per il montaggio dell'elemento di innesto femmina 3 sul pannello 1 secondo un predefinito posizionamento angolare.

In un punto della boccola 5, angolarmente prefissato in riferimento agli spianamenti 5a, 5b, è impiantato un piolo 11, sporgente radialmente dal mantello interno 7 per un suo breve tratto. All'interno della boccola 5 è fissato un nocciolo cilindrico 12 di asse Y, trattenuto coassialmente al mantello interno 7 da una vite 13 passante per il foro 10 del fondo 9. Una base 12a del nocciolo 12, contrapposta al fondo 9, risulta a filo con la flangia 8.

Tra il mantello interno 7 e il nocciolo 12 è definita una camera anulare 13.

Nella camera anulare 13 è alloggiata una molla 14 elicoidale sviluppata attorno al nocciolo 12, attestata tra il fondo 9 ed il piolo 11 ed in cui sono identificati -una direzione ed un verso di spinta, indicati con la freccia F in figura 3.

L'elemento di supporto 4 comprende un corpo cilindrico, preferibilmente tubolare, di asse Z. Esso reca, ad una sua estremità assiale 15, una scanalatura complessivamente indicata con 16, sostanzialmente conformata a "J". Nella scanalatura 16 è identificata una imboccatura 17 svasata, un primo ramo 18 a prevalente estensione assiale, un secondo ramo 19 esteso consecutivamente e trasversalmente al primo ramo 18 e preferibilmente orientato in allontanamento dall'estremità 15, nonché un terzo e consecutivo ramo 20, cieco, allungato in modo prevalentemente assiale verso l'estremità 15, definente una sede a trappola, come verrà meglio precisato più oltre.

Sul mantello esterno dell'elemento di supporto 4 possono essere previsti due o più appendici 21 adatte ad esempio ad appoggiarvi una mensola od un ripiano 22.

Il posizionamento angolare di tali appendici è prefissato rispetto a quello della sede a trappola 20, per le ragioni chiarite di seguito.

I mezzi di innesto dell'accoppiamento a baionetta precedentemente menzionato comprendono il piolo 11 nell'elemento di innesto femmina 3 mentre i contromezzi di innesto comprendono la scanalatura 16. Resta inteso che, in modo del tutto equivalente, i suddetti posizionamenti possono essere invertiti, con il piolo 11 sull'elemento di supporto 4 e la sull'elemento di innesto femmina.

Quando l'elemento di supporto 4 viene inserito nell'elemento di innesto femmina 3, i contromezzi di innesto vengono accolti nella camera anulare 13. In questa fase di innesto a baionetta, il primo e il secondo ramo 18 e 19 della scanalatura 16 vengono di seguito impegnati dal piolo 11, mediante un primo movimento sostanzialmente assiale ed opposto alla direzione di spinta F della molla 14 ed un secondo movimento rotatorio attorno all'asse Z dell'elemento di supporto 4.

Quando l'elemento di supporto 4 viene rilasciato, il piolo 11 viene catturato dalla sede a trappola 20 a causa della sollecitazione della molla 14, compressa durante il precedente movimento roto-traslatorio.

In questa condizione sono impediti eventuali disinnesti accidentali, in quanto per disaccoppiare l'innesto a baionetta è necessario preventivamente premere 1'elemento di supporto 4 contro 1'elemento di innesto femmina 3 in contrasto con la molla 14 e quindi liberare la rotazione relativa tra elemento di supporto e elemento di innèsto femmina. L'accoppiamento è inoltre irrobustito dal nocciolo 12.

Il posizionamento relativo tra l'inclinazione dell'asse Y ed i mezzi di riscontro definiti dagli spianamenti 5a, 5b, è scelto così che l'asse Y risulti inclinato verso l'alto. In questo modo si è in grado di compensare eventuali flessioni sotto carico dell'elemento di supporto 4 anche conseguenti al recupero dei giochi tra gli elementi di innesto.

Inoltre i mezzi e i contromezzi di innesto sono reciprocamente posizionati così che le appendici 21 risultino, ad elemento di supporto impiantato, convenientemente estese verso l'alto, per un corretto appoggio della eventuale mensola o ripiano.

La presente invenzione risolve quindi il problema sopra lamentato con riferimento alla tecnica nota citata, offrendo nel contempo numerosi altri vantaggi, tra cui una maggior capacità di carico degli elementi di supporto e una aumentata sicurezza contro i disinnesti accidentali dei medesimi.

Inoltre il nocciolo nell'elemento di innesto femmina costituisce mascheratura della cavità del medesimo, migliorando sensibilmente l'aspetto della faccia a vista di un pannello così attrezzato, nella eventualità in cui non tutti gli elementi di innesto femmina equipaggiati con rispettivi elementi di supporto.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.Struttura di attrezzaggio per pareti o pannelli attrezzati comprendente un elemento di innesto femmina suscettibile di montaggio su detto pannello o parete, un elemento di supporto rimovibilmente impiantabile in detto elemento di innesto femmina in posizione aggettante a mensola da detto pannello o parete, nonché mezzi e contromezzi di innesto a baionetta previsti rispettivamente sull'uno o sull'altro di detto elemento di innesto femmina e detto elemento di supporto per trattenere detto elemento di supporto in detto elemento di innesto femmina quando impiantato in esso, caratterizzata dal fatto che detti mezzi e contromezzi di innesto comprendono rispettivamente un piolo e una sede a trappola per catturare detto piolo e che sono previsti mezzi elastici attivi tra detto piolo e detta sede a trappola, per sollecitare detto piolo in detta sede a trappola così da impedire il disinnesto accidentale di detti mezzi e contromezzi di innesto, quando detto elemento di supporto è impiantato in detto elemento di innesto femmina. 2.Struttura di attrezzaggio secondo la rivendicazione l, in cui detti mezzi elastici presentano una direzione ed un verso di spinta, detti contromezzi di innesto comprendono una scanalatura suscettibile di impegnare a scorrimento detto piolo e includente un primo ramo esteso secondo una prevalente componente parallela a detta direzione di spinta e concordemente con detto verso di spinta ed un secondo ramo sostanzialmente trasversale a detta direzione di spinta, detta sede a trappola essendo estesa in proseguimento di detto secondo ramo di detta scanalatura secondo una prevalente componente parallela con detta direzione di spinta ed in verso opposto rispetto a detto verso di spinta. 3.Struttura di attrezzaggio secondo la rivendicazione 2, in cui detta scanalatura e detta sede a trappola sono complessivamente conformate a ”J". 4.Struttura di attrezzaggio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui, in detto elemento di innesto femmina, detti mezzi di innesto comprendono una cavità anulare estesa coassialmente attorno ad un nocciolo e detti contromezzi di innesto presentano conformazione tubolare per calzare su detto nocciolo quando accolti in detta cavità anulare. 5.Struttura di attrezzaggio secondo la rivendicazione 4, in cui detto elemento di innesto femmina reca ad una sua estremità una flangia riscontrante su detto pannello e detto nocciolo comprende una base estesa sostanzialmente a filo di detta flangia. 6.Struttura di attrezzaggio secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui detto piolo è esteso radialmente in detta cavità emulare. 7.Struttura di attrezzaggio secondo la rivendicazione 4, 5 o 6, in cui detti mezzi elastici comprendono una molla elicoidale sviluppata attorno a detto nocciolo e riscontrante tra un fondo di detta cavità anulare e detto piolo. 8.Struttura di attrezzaggio secondo una o più delle rivendicazioni da 4 a 7, in cui in detto elemento di innesto femmina è identificato un asse di montaggio sostanzialmente perpendicolare ad una superficie di detto pannello o parete e detta cavità anulare ha asse inclinato rispetto a detto asse di montaggio. 9.Struttura di attrezzaggio secondo la rivendicazione 8, in cui in cui detto asse di detta cavità anulare è inclinato rispetto a detto asse di montaggio di un angolo compreso tra 0.5 gradi e 5 gradi. 10.Struttura di attrezzaggio secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui su detto elemento di innesto femmina sono previsti mezzi di riscontro per montare detto elemento di innesto femmina su detto pannello o parete secondo un predeterminato posizionamento angolare. 11.Pannello o parete attrezzata comprendenti almeno un elemento di innesto femmina montato su di esso e rispettivi elementi di supporto rimovibilmente impiantabili in detto almeno un elemento di innesto femmina, detti almeno un elemento di innesto femmina e rispettivi elementi di supporto essendo realizzati secondo una o più delle rivendicazioni precedenti. 12.Pannello o parete secondo la rivendicazione 10, comprendente almeno una faccia a vista sulla quale è visibile detta cavità anulare e detto nocciolo di detto almeno un elemento di innesto femmina.