ITPD990267A1 - Struttura di dispositivo per l'accoppiamento di connettori multipli. - Google Patents

Description

“STRUTTURA DI DISPOSITIVO PER L’ACCOPPIAMENTO DI CONNETTORI MULTIPLI”

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto una struttura di dispositivo per l accoppiamento di connettori multipli del tipo comprendente due piastre di supporto connettori particolarmente per stampi per pressofusione.

Esistono già in commercio dispositivi per accoppiare le piastre di supporto di connettori multipli.

Le piastre, di cui una fissa ed una mobile, vengono collegate a membri filettati e il membro filettato collegato alla piastra mobile è formato da un’asta dotata di una sezione filettata e sostenuta per la rotazione da un anello mobile che è integrale alla piastra corrispondente.

L’anello mobile è sostenuto da un telaio fisso per mezzo di guide di scorrimento che assicurano il montaggio di questo con una incastellatura che forma il supporto per un motore che serve a porre in rotazione l’asta.

Detta asta di rotazione è collegata aH’albero comandato del motore per mezzo di un albero intermedio dotato di una sezione filettata che lavora con una filettatura interna del telaio per realizzare lo spostamento longitudinale dell’asta prima che la sezione filettata di questo lavori con l’altro membro filettato.

L’asta di rotazione è collegata in maniera angolare all’albero intermedio per mezzo di un giunto scorrevole che permette all’asta menzionata di interrompere il suo avanzamento mentre continua ad essere comandata in rotazione.

Alcuni elementi elastici lavorano con le guide permettendo il blocco dellavanzamento dell’anello mobile, ma non della rotazione dell’asta qualora i due membri filettati non si accoppino appena venuti a contatto.

Questo tipo di dispositivi non sono comunque scevri da inconvenienti. L’accoppiamento tra i membri filettati avviene infatti, se non in casi fortuiti, in modo brusco in quanto vengono prima a contatto gli spallamenti delle filettature sbattendo l’uno contro l’altro; a questo punto la geometria del dispositivo permette l’arresto della traslazione delle piastre, fintantoché le due filettature non ingranano.

Di conseguenza, gli spostamenti delle piastre non sono progressivi e la geometria risulta particolarmente complessa.

Compito principale del presente trovato è quello di mettere a punto una struttura di dispositivo per l’accoppiamento di connettori multipli che risolva i problemi dei tipi noti di dispositivi.

Nell’ambito del compito principale sopraddetto, conseguente scopo è quello di realizzare un dispositivo che permetta l’accoppiamento di connettori in modo progressivo e non discontinuo.

Ancora uno scopo è quello di realizzare un dispositivo che non abbia una complessa geometria.

Non ultimo scopo è quello di realizzare un dispositivo che permetta di effettuare il movimento di avvicinamento e di centraggio con poca forza.

Il compito principale, questi ed altri scopi ancora vengono raggiunti da una struttura di dispositivo per l’accoppiamento di connettori multipli del tipo comprendente due piastre di supporto connettori, di cui una fissa e una mobile, due membri filettati portati dall’una e dall’altra delle due piastre e dei quali uno è dotato di moto rototraslatorio di accoppiamento e disaccoppiamento di dette piastre, caratterizzata dal fatto che il membro dotato di moto rototraslatorio è associato ad un attuatore fluidodinamico di accostamento e allontanamento di detti membri filettati.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una sua forma di realizzazione preferita, ma non per questo esclusiva, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle unite tavole di figure e disegni, in cui:

la fig. 1 illustra una vista frontale di un dispositivo secondo il trovato; la fig. 2 illustra una sezione del dispositivo di figura 1 secondo la linea di sezione II-II;

la fig. 3 illustra un’altra sezione del dispositivo di figura 1 secondo la linea di sezione III- III;

la fig. 4 illustra un particolare del dispositivo.

Con particolare riferimento alle figure da 1 a 3, un dispositivo realizzato con una struttura secondo il trovato viene complessivamente indicato con il numero 10.

Il dispositivo 10 è comprensivo di due piastre di supporto connettori 11, di cui una fissa 12 e una mobile 13.

La piastra fissa 12 porta un membro filettato costituito da un albero 14 con testa filettata 15.

L’albero 14 poggia su cuscinetti a rulli 16, uno solidale alla piastra mobile 13 ed un altro montato su un corpo scatolare 17 anch’esso solidale alla piastra 13 e disposto in coda all’albero 14.

Tra i cuscinetti 16, l’albero 14 porta calettata una prima ruota dentata 18 che ingrana con una seconda ruota dentata 19 calettata sull’albero di un motore oleodinamico 20, solidale alla piastra mobile 13.

Canotti 23, solidali ad un telaio fisso 21, costituiscono sedi di scorrimento per corrispondenti aste 22 le quali sostengono, da una parte del telaio fisso 23, la piastra mobile 13 mentre dall’altra formano una incastellatura 25 di supporto per un attuatore fluidodinamico 24.

L’incastellatura 25 è costituita da una piastra 26, sorretta appunto da detti canotti 23, la quale è collegata a telaio tramite elementi elastici 29 costituiti da una vite 27, passante attraverso la piastra 26 e che si avvita sul telaio 21.

La vite 27 impacca due molle elicoidali 28 tra telaio 21 e piastra 26, e tra piastra 26 e una rondella 43.

Il corpo scatolare 17, contenente i mezzi di connessione dell’albero 14 al motore 20, è provvisto di un coperchio 31 a cui è fissata una cuffia 32 di serraggio per un elemento 33 di forma sostanzialmente cilindrica con testa allargata, e la cui coda è collegata tramite una vite 34 alla testa dello stelo di detto attuatore 24.

Le piastre 12 e 13 di supporto connettori 11, sono inoltre provviste di centratori 35.

Detti centratori 35 sono costituiti da elementi femmina 35a portati dalla piastra fissa 12 e da elementi maschi 35b portati dalla piastra mobile 13; questi elementi maschi 35b sono la testa di dette aste 22 scorrevoli entro i canotti 23.

I connettori 11 sono anch’essi costituiti da elementi femmina 11a portati dalla piastra fissa 12 ed elementi maschi llb portati da quella mobile 13 aventi sviluppo longitudinale tale per cui si rende necessario praticare fori passanti 42 su telaio 21 e piastra 26 dell’incastellatura 25.

La piastra mobile 13 è inoltre provvista di finecorsa 36 disposti sulla superficie 37 affacciata alla piastra fissa 12 e su quella opposta 38.

La piastra fissa 12 è infine provvista un membro filettato di accoppiamento con la testa 15 dell’albero 14, costituito da una bussola 39 internamente filettata contenuta, con leggero gioco di orientamento, entro un supporto 40, a forma di coperchio, solidale alla piastra fissa 12.

La bussola 39 è associata ad elementi elastici 41.

Durante il funzionamento, dalla posizione di completa apertura dei connettori 11, quella cioè in cui la piastra mobile 13 è adiacente al telaio 21, viene azionato l’attuatore 24 che sposta la piastra 13 avvicinandola alla 12.

Quando le due piastre 12 e 13 sono vicine i centratori 35 permettono l’ottimale allineamento dei due membri filettati grazie anche alla leggera possibilità di orientamento della piastra 13, per mezzo degli elementi elastici 29, e della boccola 39.

Quando i due elementi filettati 15 e 39 sono prossimi, l’attuatore 24 viene disazionato e viene azionato il motore 20 che pone in rotazione l’albero 14 che si avvita sulla boccola 39 permettendo il collegamento dei connettori 11.

Essendo il collegamento dei connettori 11 irreversibile, esso permette di usare anche raccordi non autoritenuti.

I finecorsa 36 permettono di rilevare la posizione della piastra mobile 1 e quindi di conoscere il momento in cui azionare e/o escludere motore 20 attuatore 24.

Si è in pratica constatato come siano stati raggiunti il compito e gli scopi preposti al presente trovato.

11 dispositivo permette infatti un accoppiamento dei connettori senza bruschi spostamenti o collisioni di elementi, in modo continuo e progressivo.

La geometria non risulta inoltre particolarmente complessa.

In pratica i materiali impiegati nonché le dimensioni potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Struttura di dispositivo per l accoppiamento di connettori multipli del tipo comprendente due piastre di supporto connettori, di cui una fissa e una mobile, due membri filettati portati dall’una e dall’altra delle due piastre e dei quali uno è dotato di moto rototraslatorio di accoppiamento e disaccoppiamento di dette piastre, caratterizzata dal fatto che il membro dotato di moto rototraslatorio è associato ad un attuatore fluidodinamico di accostamento e allontanamento di detti membri filettati.
2. 2) Struttura di dispositivo, come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto membro filettato portato dalla piastra fissa è costituito da una bussola filettata internamente contenuta con leggero gioco di orientamento entro un supporto ed associata ad elementi elastici.
3. 3) Struttura di dispositivo, come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto membro filettato dotato di moto rototraslatorio è portato, solidale assialmente, ma libero di ruotare, da detta piastra mobile e canotti, solidali ad un telaio fisso, costituiscono sedi di scorrimento per corrispondenti aste le quali sostengono, da una parte del telaio fisso, detta piastra mobile, mentre dall’altra formano una incastellatura di supporto per un attuatore fluidodinamico.
4. 4) Struttura di dispositivo, come alla rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detta incastellatura comprende una piastra collegata a telaio anche tramite elementi elastici di assestamento per l’incastellatura stessa.
5. 5) Struttura di dispositivo, come alle rivendicazioni 1 e 3, caratterizzata dal fatto che detto membro dotato di moto rototraslatorio è formato da un albero con testa filettata provvisto di mezzi di connessione ad un motore fluidodinamico, solidale alla piastra mobile, detta piastra mobile portando mezzi di connessione allo stelo di detto attuatore fluidodinamico.
6. 6) Struttura di dispositivo, come alla rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di connessione a detto motore fluidodinamico sono costituiti da una ruota dentata calettata su detto albero con testa filettata che ingrana con un’altra ruota calettata sull’albero di detto motore fluidodinamico contenuti in un corpo scatolare.
7. 7) Struttura di dispositivo, come alle rivendicazioni 5 e 6, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di connessione allo stelo di detto attuatore sono costituiti da un coperchio, solidale a detto corpo scatolare in corrispondenza della coda dell’albero con testa filettata, su detto coperchio essendo fissata una cuffia di serraggio per un elemento di forma sostanzialmente cilindrica con testa allargata, la coda di detto elemento di forma cilindrica essendo collegata tramite vite alla testa dello stelo di detto attuatore.
8. 8) Struttura di dispositivo, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette piastre portano dispositivi centratori costituiti da elementi femmina, solidali alla piastra fissa, ed elementi maschi solidali alla piastra mobile, detti elementi maschi essendo la testa di dette aste scorrevoli entro canotti solidali a telaio.
9. 9) Struttura di dispositivo, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta piastra mobile è provvista di finecorsa per entrambe le direzioni del moto.
10. 10) Struttura di dispositivo, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto illustrato e descritto nelle allegate tavole di figure e disegni.