ITPD990242A1 - Mulino a cilindri per la macinazione di materiali granulari, in particolare di cereali. - Google Patents

Description

La presente invenzione si riferisce ad un mulino a cilindri per la macinazione di materiali granulari, in particolare di cereali secondo il preambolo della rivendicazione principale n. 1.

Nell'ambito della tecnica molitoria a cui è particolarmente, seppur non esclusivamente rivolta la presente invenzione, sono noti mulini provvisti di una o più coppie di cilindri contro-rotanti mantenuti ad una predeterminata distanza tale da definire fra i loro rispettivi mantelli una apertura per il passaggio del materiale da macinare.

Generalmente in questi mulini sono previste più fasi successive di macinazione del cereale sino all'ottenimento di farine aventi il grado di macinazione desiderato. In questo caso tra una fase di macinazione e la successiva è prevista una fase di classificazione dei prodotti di macinazione volta a separare il materiale più fine da quello più grossolano in modo tale che i prodotti così separati siano inviati alle successive fasi di macinazione previste in funzione della dimensione del materiale macinato.

A questo scopo i mulini noti sono provvisti di dispositivi di trasporto atti a trasportare il materiale macinato dai cilindri i specifici setacciatori. E' noto ad esempio prevedere il trasporto dei prodotti della macinazione nonché il loro sollevamento all 'ingresso di separatori provvisti di uno o più setacci sovrapposti ed aventi maglie di diversa spaziatura in modo tale che il prodotto versato dall'alto si separi nella caduta in gruppi di dimensioni omogenee.

Una tale soluzione, richiedendo la previsione di dispositivi trasportatori e sollevatori tra i cilindri ed il separatore, per ciascuno stadio di macinazione, risulta piuttosto onerosa oltre al fatto che comporta una certa complessità strutturale. Inoltre, poiché i trasportatori consentono uno scarico localizzato e concentrato del materiale sui setacci del separatore, non può essere garantita una distribuzione costante ed uniforme del materiale sul setaccio, necessitando una maggiore superficie setacciente per evitare il rischio di ingolfamenti ed interruzioni nell'alimentazione del materiale stesso e la conseguente riduzione dei rendimenti e della resa di estrazione.

II problema tecnico alla base della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un mulino a cilindri per la macinazione di materiali granulari, in particolare di cereali, strutturalmente e funzionalmente concepito così da superare tutti gli inconvenienti lamentati con riferimento alla tecnica nota citata.

Questo problema è risolto dall'invenzione mediante un mulino a cilindri realizzato in accordo con le rivendicazioni che seguono.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di un suo esempio di realizzazione fatta con riferimento all'unica figura allegata, data a titolo indicativo e non limitativo, in cui è rappresentata una vista parziale prospettica di un mulino a cilindri secondo l'invenzione.

Con riferimento alla figura 1, con 1 è complessivamente indicato un mulino a cilindri per la macinazione di cereali, quali grano, frumento e simili realizzato in accordo con la presente invenzione.

Il mulino 1 comprende una (o più) coppia di cilindri 2 contro-rotanti tra i quali è definita una apertura 3 per il passaggio del materiale da macinare ed un dispositivo alimentatore, complessivamente indicato con 4, posizionato superiormente ai cilindri 2 ed includente una tramoggia vibrante 5 destinata a contenere il materiale da macinare nonché ad alimentarlo e convogliarlo, mediante elementi deflettori 6, in corrispondenza dell'apertura 3.

I cilindri 2 sono supportati girevolmente su di una intelaiatura 7 del mulino e sono collocati all'interno di una scocca 8 la quale presenta, inferiormente ai cilindri, pareti 8a inclinate a convergere in una bocca di

8b, verticalmente allineata con l'apertura 3.

Con 9 sono indicati corpi a cassetto posizionati fra i cilindri 2 e la bocca di scarico 8b i quali sono montati in modo estraibile sulla scocca 8 e servono per la raccolta di campioni del materiale macinato in uscita dai cilindri .

Il mulino 1 comprende altresì un dispositivo setacciatore, globalmente indicato con 10, montato, tramite una incastellatura 11, inferiormente ai cilindri 2. Nel dispositivo 10 sono individuate una prima camera 12, in comunicazione con la bocca di scarico 8b, ed una seconda camera 13 separata da ed in comunicazione con la camera 12 attraverso un setaccio 14 a superficie 14a forata.

II setaccio 14 comprende un telaio 14b a conformazione sostanzialmente semi-cilindrica esteso parallelamente alla direzione di sviluppo assiale dei cilindri per una lunghezza sostanzialmente corrispondente alla lunghezza assiale dei cilindri stessi. Questa rappresenta una scelta preferita anche se è previsto che il setaccio possa avere una diversa orientazione nonché una differente dimensione assiale rispetto ai cilindri.

Detto telaio I4b è rimovibilmente fissato alla incastellatura il e su di esso è stesa una rete ovvero un telo a fili intrecciati costituente la superficie

14a del setaccio.

Nella prima camera 12 sono previsti altresì mezzi mescolatori comprendenti un rotore 15 a palette radiali 16 con asse di rotazione preferibilmente parallelo agli assi di rotazione dei cilindri 2 nonché distanziato rispetto ad un piano verticale tangente ai cilindri in corrispondenza dell'apertura 3.

Le palette 16 comprendono ciascuna una pluralità di appendici I6a sporgenti radialmente dal rotore 15 con una conformazione a rastrello. Il posizionamento del rotore 15 all'interno della camera 12 è scelto in modo tale che le estremità libere delle palette rasentino nella loro traiettoria circolare la superficie forata del setaccio 14. Spazzole 17 sono inoltre previste in corrispondenza delle estremità libere delle palette 16 così da costituire mezzi pulitori della superficie del setaccio.

Da parte contrapposta al setaccio 14, la camera 12 presenta una conformazione a profilo poligonale definito da una coppia di deflettori 18, 19 inclinati, il secondo dei quali costituisce altresì mezzo convogliatore del flusso di materiale macinato alimentato alla camera 12 attraverso la bocca 8b.

La camera 12 è inoltre in comunicazione con una estremità di un condotto 20 attraverso una apertura 21 dalla quale è scaricato il materiale rifiutato dal setaccio 14, come verrà meglio chiarito nel seguito della descrizione Alla contrapposta estremità il condotto 20 è collegato ad un mezzo trasportatore 22 a coclea verticale predisposto per il sollevamento sino alla tramoggia 5 del materiale macinato e rifiutato dal setaccio.

La seconda camera 13 comprende pareti laterali 13a inclinate a convergere in una bocca 23 di erogazione al di sotto della quale è disposto un trasportatore 24 orizzontale a coclea. Il trasportatore a coclea 24 è predisposto per convogliare il materiale macinato in un trasporto pneumatico 25 destinato a sua volta a trasportare il materiale alle successive fasi di lavorazione in funzione del diagramma di macinazione prescelto .

II rotore 15 a palette radiali, oltre alle funzioni sopra descritte, serve a creare a seguito della sua rotazione una aspirazione di aria attraverso una presa di aspirazione (non rappresentata) posizionata nella scocca del dispositivo alimentatore 4. L'aria aspirata viene scaricata attraverso una uscita posizionata allo scarico del trasportatore 24 in corrispondenza della m esa del trasporto pneumatico 25.

Grazie all'aspirazione dell'aria in corrispondenza dello scarico del trasportatore 24 altresì richiamata ed indotta una circolazione di aria attraverso 1 cilindri 2 nonché attraverso la prima e la seconda camera 12, 13, la cui funzione apparirà più chiaramente nel seguitò della descrizione. Questa circolazione d aria avviene attraverso le prese d'aria sulla scocca del dispositivo alimentatore 4 più sopra menzionate.

Nel funzionamento, il materiale macinato dai cilindri 2 ricade per gravità all'interno della camera 12 del dispositivo setacciatore e viene separato attraverso il setaccio 14. Il materiale separato ricade all'interno della camera 13 dove attraverso la bocca di scarico 23 è raccolto dal trasportatore 24 e trasportato all'entrata del trasporto pneumatico 25 il quale provvede a trasportare il materiale alle lavorazioni successive, mentre il materiale rifiutato dal setaccio 14 viene spostato e convogliato dal rotore 15 a palette nel condotto 20 per essere sollevato sino alla tramoggia 5 dal trasportatore verticale 22 ed essere ulteriormente macinato dai cilindri. Si fa notare che il convogliamento del materiale rifiutato all'interno del condotto 20 è facilitato dai deflettori 18,19 previsti nella parte superiore della camera 12. Nella rotazione del rotore 15 le spazzole 17 provviste alle estremità delle palette provvedono a mantenere pulita la superficie forata 14a de setaccio così da facilitare la separazione del materiale macinato che ricade per gravità continuativamente all'interno della camera 12. La rotazione del rotore è tale inoltre da creare altresì dei moti vorticosi di aria all'internò della camera 12 che, richiamando aria dalla parte superiore del dispositivo alimentatore 4, inducono una circolazione d'aria attraverso i cilindri, all'interno della scocca 8, nonché attraverso le camere del separatore. Tale circolazione d'aria alla quale è aggiunto l'eventuale contributo dato dai mezzi di aspirazione (non rappresentati) associati al trasporto pneumatico è tale da indurre un raffreddamento della superficie dei mantelli dei cilindri nonché del materiale macinato .

L' invenzione risolve così il problema proposto conseguendo numerosi vantaggi rispetto alle soluzioni note.

Un primo vantaggio risiede nel fatto che poiché il materiale macinato è alimentato direttamente per caduta a gravità sul dispositivo setacciatore del mulino secondo l'invenzione, nessun mezzo trasportatore e/o sollevatore è richiesto per alimentare tale dispositivo, con conseguenti semplificazioni costruttive nonché maggiori rendimenti di impianto grazie al risparmio energetico e di connesso.

Un secondo vantaggio è dovuto al fatto che materiale macinato dai cilindri ricade sul dispositivo setacciatore con una conformazione sostanzialmente a "velo" continuo ed uniforme per tutta la lunghezza assiale dei cilindri così da investire la superficie del setaccio con una distribuzione uniforme e regolare senza ingolfamenti ed interruzioni, ottenendo così una migliorata resa di estrazione del materiale.

Un altro vantaggio consiste nel fatto che la circolazione d'aria indotta dalla rotazione del dispositivo setacciatore di questa invenzione contribuisce ad abbassare la temperatura dei mantelli dei cilindri e del cereale stesso che nelle operazioni di macinazione tendono a riscaldarsi, preservando così intatte le proprietà del cereale ed ottenendo un migliorato rendimento complessivo del mulino.

Claims (8)

1. Rivendicazioni 1. Mulino a cilindri per la macinazione di materiali granulari,*in particolare di cereali comprendente: - almeno una coppia di cilindri contro-rotanti fra i quali è definita una apertura per il passaggio del materiale da macinare. - un dispositivo setacciatore associato a detti cilindri per la separazione dei prodotti della macinazione in funzione delle dimensioni del materiale macinato, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo setacciatore è posizionato in cascata rispetto ai cilindri così da essere direttamente alimentato per gravità dalla caduta del materiale macinato attraverso i cilindri.
2. 2. Mulino secondo la rivendicazione 1, in cui detto dispositivo setacciatore comprende una prima camera alimentata dal materiale in caduta macinato dai cilindri, una seconda camera separata da ed in comunicazione con la prima camera attraverso almeno un setaccio a superficie forata, la seconda camera essendo destinata a raccogliere il materiale setacciato attraverso detta superficie.
3. 3. Mulino secondo la rivendicazione 2, in cui sono previsti mezzi mescolatori in detta prima camera atti a mescolare ed a convogliare il materiale rifiutato da detto setaccio in direzione di una apertura di scarico da prima camera.
4. 4. Mulino secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi mescolatori comprendono un rotore a palette e detto setaccio è esteso almeno parzialmente lungo una porzione della traiettoria descritta dalla rotazione di dette palette.
5. 5. Mulino secondo la rivendicazione 4, in cui detto rotore presenta asse di rotazione sostanzialmente parallelo all'asse di rotazione dei cilindri e detto setaccio è sviluppato lungo detti assi per una lunghezza almeno corrispondente alla lunghezza assiale di detti cilindri . 6. Mulino secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 5. in cui sono previsti mezzi trasportatori associati ad una bocca di scarico di detta seconda camera per il trasporto del materiale separato da detto setaccio.
6. 6. Mulino secondo la rivendicazione 5, in cui detti mezzi trasportatori sono di tipo pneumatico o meccanico.
7. 7. Mulino secondo la rivendicazione 6, in cui sono previsti mezzi di aspirazione dell'aria associati a detti mezzi trasportatori.
8. 8. Mulino secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 7, in cui detto setaccio è fissato nel dispositivo setacciatore in odo rimovibile.