ITPD980245A1

ITPD980245A1 - Sistema di apertura e chiusura per sponde e porte.

Info

Publication number: ITPD980245A1
Application number: IT000245A
Authority: IT
Inventors: Luigi Rosa; Sergio Tognin
Original assignee: Aghito Sistemi Srl
Priority date: 1998-10-16
Filing date: 1998-10-16
Publication date: 2000-04-16
Also published as: EP0993978A3; IT1302737B1; EP0993978A2

Description

TITOLO

SISTEMA DI APERTURA E CHIUSURA PER SPONDE E

PORTE

DESCRIZIONE

Il presente brevetto riguarda un sistema per la chiusura ed apertura di porte e sponde, in particolare il presente brevetto riguarda un sistema per la chiusura ed apertura delle porte e sponde dei vani di carico di veicoli per il trasporto merci.

Attualmente le porte e le sponde dei vani di carico dei veicoli da trasporto, container e casse mobili sono normalmente montate su cerniere, tipicamente esterne a detto vano di carico, che ne permettono l'apertura a bandiera fino a circa 270 gradi, ovvero da una posizione chiusa di 0 gradi ad una posizione aperta di max 270 gradi che coincide con quella affiancata alle pareti laterali del vano di carico.

Durante il viaggio il carico è soggetto a forze di varia natura, ad esempio accelerazione, decelerazione e/o centrifuga.

Di conseguenza detto carico subisce degli spostamenti all’ interno del vano di carico che esercitano delle pressioni o delle forze sulla struttura del vano di carico e quindi anche sulle porte e sponde del medesimo.

In particolare gli sforzi esercitati su dette porte e sponde vengono trasmesse direttamente alle cerniere e trasferite poi ai montanti o piantoni sui quali le porte e le sponde sono ancorate.

Dete forze e pressioni trasmesse alle cerniere sono molto dannose soprattuto alle cerniere stesse, ai relativi cardini ed ai montanti sui quali sono ancorati. Sovente tali forze e pressioni rompono e deformano le cerniere ed i cardini rendendo malfonzionanti le cerniere stesse e le chiusure.

E’ da considerare anche che tipicamente le cerniere note resistono poco o per niente alle infiltrazioni di acqua e in generale sono soggete agli agenti atmosferici in quanto vengono montate all’esterno dei vani di carico.

I sistemi di apertura e chiusura noti, che prevedono il montaggio delle porte su cerniere imperniate rispettivamente sul terminale della porta e sul montante del portale, sono tali da poter determinare con il tempo anche dei gravi disassamenti fra i centri di rotazione delle varie cerniere della medesima porta.

Questi disassamenti, che inficiano il corretto funzionamento delle porte, sono causati dal collegamento a punti che le cerniere realizzano tra porta e montante ed ai quali sono inevitabilmente scaricate tutte le sollecitazioni dinamiche e statiche durante la fase di viaggio e carico del veicolo.

La richiedente ritiene che se si prevede la presenza di un perno di rotazione imperniato sul terminale della porta adiacente al piantone o montante a cui detto perno viene ancorato si ottiene un sistema di chiusura più solido e più resistente a ogni tipo di sollecitazione rispeto ai sistemi di apertura e chiusura noti.

Un altro problema esistente per i cassoni dei vani di carico dei veicoli è il fissaggio e tensionamento del telone di copertura.

Tipicamente il telone laterale viene fissato a carrucole sul lato superiore e, attraverso cavi o ganci, ad occhielli sul lato inferiore e sui due verticali; nel caso si voglia garantire il tensionamento orizzontale del telo, su uno dei due lati verticali si ricorre normalmente ad uno specifico “tensionatore” costituito da un idoneo albero su cui viene avvolto, fino al tensionamento desiderato, e poi bloccato il telo.

Il sistema di fissaggio ad occhielli su tre lati, oltre a richiedere notevole tempo per il suo fissaggio o sgancio, può consentire rinfiltrazione di acqua, polvere e correnti d’aria alTintemo del vano di carico.

L’acqua e la polvere possono danneggiare il carico oltre che la struttura del cassone del vano di carico, mentre le eventuali infiltrazioni d’aria provocano turbolenze e resistenze all’avanzamento del veicolo.

L’altro sistema di fissaggio del telo con il “tensionatore” citato determina incrementi di costo nell’ allestimento del veicolo oltre che aumentare gli ingombri e il peso dello stesso veicolo.

Il sistema di apertura e chiusura oggetto della presente invenzione oltre ad essere più resistente alle sollecitazioni di qualsiasi natura è anche meno costoso, più leggero e di semplice realizzazione.

Un aspetto del presente brevetto riguarda un nuovo sistema per l apertura e la chiusura di porte e sponde che consente il trasferimento diretto e continuo di eventuali forze e pressioni dai terminali delle porte e sponde direttamente agli adiacenti piantoni o montanti del portale sui quali le porte e le sponde sono ancorate, e ciò per tutta la lunghezza dei montanti di dette porte e sponde.

Unitamente al sistema di eventuale apertura e chiusura di porte e sponde è abbinato un nuovo sistema di fissaggio dei teloni di copertura del vano di carico.

Il nuovo sistema di chiusura si compone di due particolari profilati a geometria complementare da utilizzarsi per il montante o piantone e per il corrispondente terminale di contatto della porta e/o sponda .

Il profilato che costituisce il montante della cornice dell’apertura di carico ha sezione genericamente rettangolare, con un alloggiamento in corrispondenza del lato porta per raccoglimento ed il movimento di perni cilindrici ad asta e con un incavo a G sul lato rivolto lateralmente verso l esterno del vano di carico.

In particolare detto incavo a G è in prossimità del bordo di battuta con il profilato della porta e può anche avere forma ad U con sagoma arrotondata.

Il profilato terminale che costituisce il bordo della porta ha sezione genericamente rettangolare con una scanalatura su un lato con un alloggiamento in corrispondenza del lato opposto per l’alloggiamento ed il movimento di perni cilindrici ad asta e con un rilievo a J sul lato minore opposto a quello che riceve i pannelli o doghe e rivolto verso il profilato di cornice del vano di carico. Oltre a ciò la sezione del profilato terminale del bordo della porta presenta una scanalatura ad L sul Iato corrispondente alla faccia a vista della porta chiusa ed in prossimità del bordo con il rilievo a J.

I due profilati, della cornice dell’apertura posteriore di carico e del bordo terminale della porta, non sono uniti direttamente fra loro ma mediante un elemento con sezione ad 8, detto cardine.

Sostanzialmente il montante è fresato in corrispondenza del lato in cui alloggiano i cardini con inseriti i perni ad asta; i cardini sono alloggiati in dette fresature in modo da collegare i perni della porta con i perno ad asta del montante o piantone.

L’incavo a G del montante, quando le porte sono chiuse, si trova in posizione ortogonale al terminale complementare della porta.

In particolare il rilievo a J del terminale della porta alloggia nell’ incavo a G del montante ed inoltre il cardine viene a trovarsi con le sue estremità rispettivamente dentro la sezione del piantone e del terminale della porta.

Le sollecitazioni del carico sulla porta del vano di carico vengono così assorbite dal rilievo continuo del bordo della porta e dall’incavo a G del montante, reciprocamente accoppiati.

La resistenza agli sforzi è distribuita quindi su tutta l’altezza del bordo terminale della porta, ovvero su tutta la lunghezza del rilievo a J e dell’incavo a G.

Per eseguire l’apertura della porta è necessario eseguire una doppia operazione.

La prima fase dell’operazione richiede di traslare leggermente ogni anta lateralmente verso l’esterno del vano di carico così da disimpegnare i rilievi a J del profilato della porta dagli incavi a G del profilato del montante; ciò è possibile grazie ai cardini che uniscono il montante al terminale della porta.

Dopo questa prima operazione l'apertura completa della porta si ottiene facendo ruotare liberamente l’anta della porta e del cardine con priorità di quest'ultimo attorno al perno ad asta alloggiato nel profilato del montante e successivamente la sola anta della porta attorno ai perni alloggiati nel profilato della porta stessa fino ad un’apertura massima della porta di circa 270 gradi.

Per chiudere la porta è sufficiente eseguire le suddette operazioni nella sequenza inversa.

E’ prevista una leva ausiliaria applicata sul bordo inferiore di ciascuna anta atta a facilitare la rotazione e traslazione di chiusura dell’anta stessa per accoppiare il rilievi a J del terminale Deta leva è incernierata al bordo inferiore dell’anta; sul bordo inferiore dell’ apertura di carico è applicato un aggancio o è presente un incavo in modo da impegnare una delle due estremità di deta leva ausiliaria.

Al momento di traslare l’anta della porta una delle due estremità della leva ausiliaria viene inserita in deto aggancio o incavo e viene ulteriormente ruotata facendo leva su deto aggancio o incavo. Di conseguenza l’anta della porta viene agevolmente traslata in direzione del centro dell’apertura di carico accoppiando il rilievo a J del terminale della porta con l’incavo a G del montante.

Il nuovo sistema di fissaggio dei teloni di copertura del vano di carico comprende un profilato da applicare al bordo verticale del telone.

Questo profilato per il bordo del telone ha una sezione composita formata da una parte ad U unita ad una parte ad arco.

La parte ad U ha larghezza paragonabile al primo trato dell’incavo ad L del profilato della porta, ha un’ala di lunghezza paragonabile al secondo trato deirincavo ad L del profilato della porta e l’altra ala di lunghezza maggiore.

La parte ad arco è dislocata sulla porzione media della parte ad U ed ha un’estremità unita alla parte ad U in corrispondenza del vertice d’unione fra deta porzione media e l’ala minore della parte ad U. L’altra estremità della parte ad arco si trova in vicinanza deiraltro vertice d’unione fra la porzione media e l’ala maggiore della parte ad U.

In sostanza la parte ad arco costituisce una sorta di cerchio aperto posto sulla porzione media della parte ad U.

Il bordo del telone da unire al nuovo profilato così costituito viene avvolto attorno ad un cavetto per la lunghezza del bordo stesso in modo da costituire un bordo nervato di spessore maggiore dello spessore del telone. Questo o un qualsiasi altro sistema per realizzare la nervatura del bordo del telone non costituisce oggetto del brevetto. Tale bordo nervato viene infilato nella parte ad arco del nuovo profilato con il telone che passa fra la parte ad U e l’estremità libera della parte ad arco.

Il profilato con il bordo del telone inserito viene accoppiato con il nuovo profilato terminale della porta in modo che l’ala minore del profilato del telone sia inserita nella seconda parte della scanalatura ad L e che l’ala maggiore sia aderente al bordo esterno dello stesso profilato della porta.

Quando la porta è chiusa il telone viene così tensionato dalla porta e copre l'aggancio su tutta la lunghezza del bordo di contatto fra la porta ed il montante oltre alla struttura del vano di carico.

Quando la porta viene aperta il profilato di bordo del telone segue la porta ed il telone viene allentato. A questo punto è possibile rimuovere il profilato del bordo del telone dal profilato vano di carico anche lateralmente o per togliere completamente il telone.

Quando la porta viene chiusa, con il profilato di bordo del telone inserito nella scanalatura del profilato terminale della porta, il telone viene teso per la lunghezza del vano di carico e risulta avvolto attorno al profilato del montante, ed attorno al bordo di contatto fra il profilato della porta ed il profilato del montante.

Il telone così teso protegge tutte le parti di battuta, impedisce le infiltrazioni di acqua e polvere nonché le infiltrazioni d’aria.

Nelle tavole allegate viene presentato, a titolo esemplificativo e non limitativo, una pratica realizzazione del trovato.

In figura 1 ed in figura 2 sono visibili la sezione del piantone o montante (1), la sezione del terminale della porta o sponda (2), i perni ad asta (3) ed i cardini (4). In particolare le figure 1 e 2 rappresentano due sezioni a due diverse altezze.

Il piantone (1) ha sezione genericamente rettangolare, con scanalatura (1.1) su un Iato minore per Γ alloggiamento delle perline, pareti o doghe (A), con un alloggiamento (1.2) in corrispondenza del lato opposto per l’accoglimento ed il movimento del perno ad asta (3a) e con un incavo a G (1.3) sul lato rivolto lateralmente verso l’esterno del vano di carico (C) . Il profilato del terminale della porta (2) ha sezione genericamente rettangolare con una scanalatura (2.1) su un lato minore per sponda (P), con un alloggiamento (2.2) in corrispondenza del lato opposto per l’alloggiamento ed il movimento di perni cilindrici ad asta (3) e con un rilievo a J (2.3) sul lato minore opposto a quello che riceve i pannelli e rivolto verso la parte a G del piantone. Oltre a ciò presenta una scanalatura ad L (2.4) sul lato corrispondente alla faccia a vista della porta (P) chiusa.

Nelle figure 3 e 4 sono rappresentati due momenti delle fasi di apertura della porta (P).

In particolare in figura 3 l’anta della porta (P) viene ruotata e/o traslata in modo che il rilievo a J (2.3) del profilato della porta si disimpegni dall’incavo a G (1.3) del montante (1). In figura 4, momento successivo a figura 3, l’anta ruota attorno ai perni i ad asta (3a -3b).

In tali figure 1, 2, 3, 4 è possibile vedere il profilato di bordo (5) del telone (6) costituito da una parte ad U (5. 1) unita ad una parte ad arco (5.2). Tale profilato di bordo (5) del telone (6) accoglie nella sua parte ad arco (5.2) il bordo nervato (6.1) del telone (69 ed è inserito nell’incavo a L (2.4) del terminale della porta (2). E’ possibile vedere nelle varie figure come il telone (6) copra l’intero aggancio ed i bordi del montante (1) e della porta (2), a porta chiusa (figura 1), e venga allentato quando la porta viene aperta (figure 3, 4).

Nelle figure 5 e 6 è rappresentata la leva di chiusura con arpione (o ausiliaria) (7) incernierata (7.2) sotto al bordo della porta (2) ed impegnatale con una sua estremità (7.1) in un aggancio (8) sul bordo inferiore dell’apertura di carico.

Le due figure rappresentano Γ effetto dell’azionamento di detta leva (7) in modo da facilitare la rotazione e traslazione in chiusura della porta e l’inserimento del rilievo a J (2.3) del terminale della porta o sponda (2) nell’incavo a G (1.3) del montante o piantone (1).

In figura 7 si mostra una vista da dietro della porta (a due ante) dove si notano i cardini superiori ed inferiori (4), le leve (7): in figura 8 si mostra la stessa vista con ante aperte dove si indica con (8) il supporti di allineamento inferiori (e superiori) sopra (e sotto) i quali si pone l’anta chiusa.

Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo.

Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e alla tavola acclusa si esprimono le seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Sistema di apertura e chiusura per porte senza cerniere caratterizzato dal fatto che la porta, quando è chiusa, si aggancia per tutta l'altezza con il terminale al piantone o montante adiacente con il quale ha sezione complementare di contatto, e dove la rotazione e traslazione della porta è garantita da due cardini in asse e solidali tra loro, esterni alla stessa porta, ed ancorati al piantone o montante sul quale è garantita anche la loro idonea rotazione, stante la quale si può aprire la porta che così si sgancia dal piantone o montante adiacente.
2. Sistema di apertura e chiusura di porte come alla rivendicazione 1) caratterizzato dal fatto che la struttura fissa che sostiene la porta è un vano di carico di container, cassa mobile e/o veicolo da trasporto merci e dove tale struttura ha un portale con montanti o piantoni come da rivendicazione 1 .
3. Sistema di apertura e chiusura per porte dei vani di calicò di containers, casse mobili e/o dei veicoli o elementi di trasporto caratterizzato dal fatto di essere composto da due profilati di cui uno specifico per la porta ed uno specifico per il montante o piantone, e dove il profilato del montante ha sezione genericamente rettangolare con un alloggiamento, in corrispondenza del lato di contatto con la porta, per raccoglimento di perni poligonali e/o ad asta e con un incavo a G sul lato rivolto verso l’esterno del vano di carico e dove il una scanalatura su un lato minore per l’alloggiamento dei pannelli che costituiscono la porta, con un alloggiamento in corrispondenza del lato opposto per l alloggiamento ed il movimento di perni con un rilievo a J sul lato minore opposto a quello che riceve i pannelli e rivolto verso il profilato del montante del vano di carico e dove a porta chiusa detti profilati sono reciprocamente accoppiati. 4.Sistema di apertura e chiusura per porte dei vani di carico dei veicoli gran volume come da rivendicazione 1,2,3, caratterizzato dal fatto che i profilati del montante sono fresati o comunque parzialmente interrotti in alcuni punti esponendo i perni cilindrici ad asta, e dove dei cardini ad 8 collegano l'albero antitorsione denominato perno cilindrico ad asta del montante con i perni cilindrici su cui ruota la porta. 5. Sistema di apertura e chiusura per porte dei vani di carico dei veicoli come da rivendicazioni 1, 2, 3, 4, caratterizzato dal fatto che quando la porta è chiusa gli sforzi agenti sulla porta sono assorbiti dal rilievo continuo del bordo della porta e dall’ incavo a G del montante, reciprocamente accoppiati. 6.Sistema di apertura e chiusura per porte dei vani di carico dei veicoli come da rivendicazioni 1, 2, 3, 4, 5 caratterizzato dal fatto che quando la porta è chiusa gli sforzi agenti sulla porta sono assorbiti da supporti di allineamento infertiori e/o superiori 7 Sistema di apertura e chiusura per porte dei vani di carico dei veicoli come da rivendicazioni 1, 2, 3, 4, 5, 6 caratterizzato dal fatto che l’apertura della porta comporta una prima traslazione della porta stessa verso il lato del vano di carico in modo da disimpegnare il rilievo a J del profilato della porta dall’ incavo a G del profilato del piantone e una successiva rotazione composita della porta e del cardine attorno ai perni cilindrici ad asta, e dove la chiusura della porta avviene eseguendo tali operazioni in ordine inverso. 8. Sistema di apertura e chiusura per porte dei vani di carico dei veicoli come da rivendicazioni 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 caratterizzato dal fatto che la porta ha incernierata sul suo bordo inferiore una leva ausiliaria ed il bordo inferiore del pianale di carico presenta un aggancio o incavo, e dove un’estremità della leva ausiliaria viene impegnata nell’aggancio o incavo sul bordo inferiore del pianale di carico in modo che la rotazione di detta leva faciliti la traslazione laterale della porta e Γ inserimento del rilievo a J del profilato della porta nell’ incavo a G del profilato del piantone. 9.Sistema di apertura e chiusura per porte dei vani di carico dei veicoli come da rivendicazioni 1, 2, 3, 4, 5, 6,7, 8 caratterizzato dal fatto che il profilato della porta presenta una scanalatura ad L sul lato corrispondente alla faccia a vista della porta chiusa ed in prossimità del bordo con il rilievo a J 10. Sistema di apertura e chiusura per porte dei vani di carico dei veicoli come da rivendicazioni 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, caratterizzato dal fatto che un profilato avente sezione composta da una forma ad U ad ali a lunghezza differente accoppiata con una forma ad arco riceve nella forma ad arco il bordo nervato del telone di copertura, e dove detto profilato viene inserito nella scanalatura ad L del profilato della porta. 1 1.Sistema di apertura e chiusura per porte dei vani di carico dei veicoli come dalle rivendicazioni che precedono caratterizzato dal fatto che la sua produzione, la sua commercializzazione si intendono protette dal presente brevetto il tutto come descritto ed illustrato.