ITPD20110067A1 - Struttura di casseratura per formare pareti cilindriche circolari, ellittiche o simili - Google Patents

Struttura di casseratura per formare pareti cilindriche circolari, ellittiche o simili Download PDF

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ITPD20110067A1
ITPD20110067A1 IT000067A ITPD20110067A ITPD20110067A1 IT PD20110067 A1 ITPD20110067 A1 IT PD20110067A1 IT 000067 A IT000067 A IT 000067A IT PD20110067 A ITPD20110067 A IT PD20110067A IT PD20110067 A1 ITPD20110067 A1 IT PD20110067A1
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IT
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formwork
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formwork structure
brackets
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Guido Faresin
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Description

STRUTTURA DI CASSERATURA PER FORMARE PARETI CILINDRICHE CIRCOLARI, ELLITTICHE O SIMILI
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto una struttura di casseratura per formare pareti cilindriche circolari, ellittiche o simili.
Oggigiorno sono note strutture componibili di casseratura per la realizzazione di pareti monolitiche in calcestruzzo cilindriche, circolari o ellittiche .
Queste strutture note comprendono
- pannelli di predefinite dimensioni, generalmente realizzati in materiale composito,
- mezzi di giunzione laterale dei pannelli affiancati per formare la parete interna e la parete esterna della casseratura, tra le quali effettuare la gettata di calcestruzzo per ottenere la vasca cilindrica, e
- tiranti di giunzione dei pannelli formanti la parete interna con quelli formanti la parete esterna, attraversanti l'intercapedine tra essi definita.
Queste strutture presentano l'inconveniente che la parete cilindrica tramite esse formata presenta fori passanti corrispondenti ai tiranti di connessione tra la parete interna e quella esterna della casseratura.
Per superare tale inconveniente, una struttura oggi nota presenta, invece dei tiranti di congiunzione tra le pareti interna e la parete esterna della casseratura, una pluralità di piantoni montanti e puntoni che sostengono ad essi la parete interna della casseratura.
I piantoni montanti sono disposti internamente alla parete interna della casseratura, a seguirne la traiettorie, e sono collegati l'un l'altro da puntoni di lunghezza modulabile per adattarsi al passo tra i piantoni montanti.
Primi pannelli sono connessi ai piantoni montanti tramite corrispondenti di puntoni a lunghezza fissa.
Secondi pannelli, alternati ai primi pannelli, sono collegati ad piantoni montanti tramite un puntone a lunghezza modulabile in funzione della curvatura della parete da ottenere.
Così, primi dei piantoni montanti supportano solamente primi pannelli, mentre secondi dei piantoni montanti, alternati ai primi, supportano contestualmente un primo pannello e i due secondi pannelli ad esso adiacenti.
In tal modo questo tipo di strutture risulta disuniformemente caricata durante la gettata di calcestruzzo per formare la parete cilindrica.
Inoltre, questo tipo di struttura presenta l'inconveniente di essere composta da una pluralità di componenti differenti a tutto svantaggio della loro gestione logistica.
I pannelli delle strutture note sono pannelli metallici di dimensione contenuta la cui faccia destinata a definire una parete dell'intercapedine ove eseguire la gettata di cemento, che à ̈ calandrata con un raggio di curvatura molto ampio, risulta concava o convessa a seconda che rispettivamente si tratti di pannelli per l’armatura della parete interna o della parete esterna dell'intercapedine per la gettata.
Sui fianchi dei pannelli sono previste staffe di incernieramento aggettanti a mensola e presentanti fori passanti per i cunei di interconnessione dei pannelli.
I lati superiore ed inferiore dei pannelli sono piani e presentano fori per accogliere accessori di serraggio verticale o i montanti per la realizzazione di un parapetto.
I fori sulle staffe di incernieramento sono quadrangolari, e particolarmente rettangolari o quadrati, per ricevere i cunei, anch'essi a sezione quadrangolare.
Un inconveniente di tale soluzione oggi nota consiste nel fatto che le forme quadrangolari dei fori e dei cunei limita l'angolazione relativa nella quale due pannelli successivi possono essere fissati tramite l'inserimento dei cunei nelle luci definite dal parziale allineamento dei fori ottenuto per sovrapposizione delle staffe aggettanti dai due adiacenti pannelli da unire.
Infatti tali luci si restringono rapidamente all'aumentare dell'angolazione tra i pannelli da unire, risultando presto inutili a ricevere il cuneo.
Pertanto le strutture di casserature oggi note prevedono set di pannelli dedicati a realizzare pareti cilindriche presentanti raggi di curvatura compresi in corrispondenti limitati intervalli.
Il compito del presente trovato à ̈ quello di realizzare una struttura di casseratura che consenta di superare gli inconvenienti delle strutture note in particolare permettendo di ottenere, tramite l'impiego di medesimi componenti, intervalli di raggi di curvatura delle pareti cilindriche in cemento da formare, più ampi rispetto agli intervalli consentiti da ogni set di componenti previsti nelle strutture di casseratura oggi note.
Inoltre, il compito del presente trovato à ̈ quello di realizzare una struttura di casseratura che consenta di superare gli inconvenienti delle strutture note permettendo di realizzare casserature più semplici da montare a seconda dei raggi di curvatura delle pareti cilindriche da ottenere.
Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato à ̈ quello di proporre una struttura di casseratura che sia composta da un numero minore di tipi di componenti rispetto a quelle note, per ottenerne una più agevole gestione logistica.
Un altro scopo del trovato à ̈ quello di proporre un struttura di casseratura semplice e di facile impiego, che possa essere prodotta con costi relativamente contenuti.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una struttura di casseratura per formare pareti cilindriche circolari, ellittiche o simili, comprendente
- primi pannelli atti a formare una parete esterna della casseratura,
- secondi pannelli atti a formare la parete interna della casseratura,
caratterizzata dal fatto di comprendere cunei a sezione sostanzialmente circolare, essendo detti pannelli complementarmente dotati di staffe di incernieramento reciproco presentanti aperture passanti di innesto di detti cunei, essendo dette aperture passanti a scelta sostanzialmente circolari, ellittiche o a forma d'asola arrotondata.
Inoltre, questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una struttura di casseratura per formare pareti cilindriche circolari, ellittiche o simili, comprendente
- primi pannelli atti a formare una parete esterna della casseratura,
- secondi pannelli atti a formare la parete interna della casseratura,
caratterizzata dal fatto di comprendere
- piantoni montanti,
- primi puntoni, atti all'interconnessione tra detti piantoni montanti, di lunghezza modulabile in funzione del passo previsto tra detti piantoni montanti,
- secondi puntoni, modulari, di interconnessione tra detti piantoni montanti e detti secondi pannelli,
detti secondi puntoni presentando gli opposti estremi sfalsati rispetto alla loro direzione di sviluppo longitudinale per accoppiarsi reciprocamente in corrispondenza di essi, presentando altresì, in modo complementare,
- un perno aggettante trasversalmente da un primo di detti estremi, in direzione sostanzialmente radiale a detta direzione di sviluppo longitudinale,
- un foro conformato a detto perno in corrispondenza del secondo di detti estremi.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del struttura di casseratura secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
- la figura 1 illustra struttura di casseratura, secondo il trovato, installata, in vista prospettica;
- la figura 2 illustra un particolare ingrandito di una struttura di casseratura, secondo il trovato, in vista prospettica;
- la figura 3 illustra un particolare ingrandito di una struttura di casseratura, secondo il trovato, in alzato frontale;
- la figura 4 illustra un particolare di una struttura di casseratura, secondo il trovato, sezionato secondo il piano IV-IV di figura 3;
- la figura 5 illustra pannelli uniti, di una struttura di casseratura, secondo il trovato, in alzato frontale;
- la figura 6 illustra un puntone facente parte di una struttura di casseratura, secondo il trovato, in alzato laterale;
- la figura 7 illustra un puntone di una struttura di casseratura, secondo il trovato, in vista prospettica;
- la figura 8 illustra un ulteriore puntone di una struttura di casseratura, secondo il trovato, in vista prospettica;
- la figura 9 illustra un piantone montante di una struttura di casseratura, secondo il trovato, in vista prospettica;
- la figura 10 illustra un ulteriore particolare di una struttura di casseratura, secondo il trovato, in vista prospettica.
Con riferimento alle figure citate, Ã ̈ globalmente indicata con 10 una casseratura per formare pareti cilindriche circolari, ellittiche o simili, la cui struttura comprende
- primi pannelli 11 atti a formare una parete esterna 12 della casseratura 10,
- secondi pannelli 13 atti a formare la parete interna 14 della casseratura 10.
Secondo il trovato, una struttura di casseratura 10 presenta una particolare peculiarità nel fatto di comprendere cunei 15 a sezione sostanzialmente circolare, essendo i pannelli 11 e 13 complementarmente dotati di staffe di incernieramento 16a e 16b reciproco presentanti aperture passanti 17a e 17b di innesto dei cunei 15, essendo le aperture passanti 17a e 17b sostanzialmente circolari, oppure, in alternative forma di attuazione del trovato, ellittiche o a forma d'asola arrotondata.
Vantaggiosamente, i cunei 15 sono sostanzialmente tronco-conici.
Le staffe di incernieramento 16a e 16b convenientemente comprendono staffe di incernieramento maschio 16a e staffe di incernieramento femmina 16b, atte ad accoppiarsi reciprocamente in modo da favorire l'allineamento delle rispettive aperture passanti 17a e 17b per l'inserimento dei cunei 15.
Le staffe di incernieramento maschio 16a e le staffe di incernieramento femmina 16b sono convenientemente previste in modo complementare su fianchi opposti 17a e 17b dei pannelli 11 e 13, secondo una simmetria polare, così che i pannelli 11 o 13 non presentano un orientamento alto-basso predefinito per poter essere accoppiati in successione in corrispondenza delle staffe di incernieramento 16a e 16b.
Le staffe di incernieramento maschio 16a preferibilmente presentano denti di scasseramento 18, aggettanti in direzione sostanzialmente radiale alle corrispondenti aperture passanti 17a. In alternative e sostanzialmente equivalenti forme di attuazione del trovato, detti denti di scasseramento potrebbero essere previsti aggettanti solo dalle staffe di incernieramento femmina, oppure anche da esse.
Così, per eseguire lo scasseramento, consistente nello smontaggio della casseratura 10, l'operatore può impiegare una leva, in appoggio di infulcramento su di uno di detti pannelli per agire sul dente di scasseramento aggettante da una staffa di incernieramento del pannello adiacente, per disaccoppiarla dalla staffa ci incernieramento del pannello sul quale fa leva.
Con particolare riferimento alle figure 3 e 4, ad un aumento dell'angolazione dei secondi pannelli 13, per formare una parete cilindrica con raggio di curvatura minore, la staffa di incernieramento maschio 16a e la staffa di incernieramento femmina 16b scorrono secondo le traiettorie B.
In tal caso la luce definita dalle parti delle aperture passanti 17a e 17b allineate di riduce.
Grazie alla forma delle aperture passanti 17a e 17b, circolari, e alla forma tronco-conica del cuneo 15, questo può essere inserito attraverso detta luce posizionandolo secondo una posizione di maggiore estrazione dalle staffe di incernieramento 16a e 16b, secondo il verso di estrazione C.
Differentemente, nelle strutture oggi note all'inserimento del cuneo osta la sua sezione di forma rettangolare che non consente il suo innesto nella luce data dalla porzione sovrapposta delle aperture rettangolari o quadrate previste nelle staffe oggi note.
Così, in una struttura di casseratura secondo il trovato, grazie alla forma circolare della sezione del cuneo e delle aperture passanti atte a riceverlo in inserimento, à ̈ superato il limite che invece à ̈ imposto, nelle strutture note, non solo dal vincolo dimensionale ma anche dal vincolo di forma per l'innesto del cuneo nella luce definita dalle aperture delle staffe.
Inoltre, secondo il trovato, la struttura di casseratura 10, presenta una particolare peculiarità nel fatto di comprendere
- piantoni montanti 19,
- primi puntoni 20, atti all'interconnessione dei piantoni montanti 19, di lunghezza modulabile in funzione del passo previsto tra i piantoni montanti 19, che à ̈ scelto opportunamente in funzione del raggio di curvatura della parete da cilindrica da ottenere,
- secondi puntoni 21, modulari, di interconnessione tra i piantoni montanti 19 ed i secondi pannelli 13.
Secondo il trovato, i secondi puntoni 21 presentando gli opposti estremi 22 e 23 sfalsati rispetto alla loro direzione di sviluppo longitudinale A per accoppiarsi reciprocamente in corrispondenza di essi, presentando altresì, in modo complementare,
- un perno 24 aggettante trasversalmente da un primo 22 degli estremi 22 e 23, in direzione sostanzialmente radiale alla direzione di sviluppo longitudinale A,
- un foro 25 conformato al perno 24 in corrispondenza del secondo 23 degli estremi 22 e 23.
Vantaggiosamente, i secondi pannelli 13 presentano staffe di incernieramento 16a e 16b forate per ricevere in inserimento il perno 24 dei secondi puntoni 21, staffe di impuntamento 26 forate essendo previste aggettanti dai piantoni montanti 19 per accogliere in inserimento il perno 24.
I primi puntoni 20 preferibilmente presentano, alle estremità 27 e 28, sedi 29 e 30 di innesto per il perno 24.
Vantaggiosamente, gli estremi 22 e 23 sono sfalsati in misura tale che una pluralità dei secondi puntoni 21 accoppiati in corrispondenza di essi sono complanari, quando sono associati in successione rispettivamente tramite l'unione del primo estremo 22 con il secondo estremo 23 per l'innesto del perno 24 nel foro 25.
Con particolare riferimento alla figura 10, sono illustrati a titolo indicativo e non limitativo tre secondi puntoni, rispettivamente indicati con i riferimenti 21a, 21b e 21c.
Il primo 21a di questi presenta il suo corrispondente perno, indicato col riferimento 24a, innestato in una prima 26a delle staffe di impuntamento 26 aggettante da un primo 19a dei piantoni montanti.
Il secondo estremo 23a del primo 21a dei secondi puntoni, presenta il corrispondente foro, indicato col riferimento 25a che accoglie in inserimento il perno, indicato col riferimento 24b di un secondo 21b dei secondi puntoni, essendo tale perno 24b innestato nelle staffe di incernieramento 16a e 16b, accoppiate, di due successivi secondi pannelli 13.
Sul perno 24a à ̈ altresì innestato il secondo estremo 23b del terzo 21c dei secondi puntoni.
Inoltre su tale perno 24a à ̈ inoltre innestata anche una prima 27 delle estremità 27 e 28 di un primo puntone 20, la seconda estremità 28 essendo innestata sul perno, indicato col riferimento 24c, di un ulteriore 21d dei secondi puntoni, che à ̈ contestualmente innestato in una seconda 26b staffa di impuntamento aggettante da un secondo 19b piantone montante.
Su tale perno 24c à ̈ altresì innestato il secondo estremo 23c del secondo 21b dei secondi puntoni. In tal modo ogni secondo pannello 13 à ̈ supportato da coppie di secondi puntoni 21a e 21c o 12b e 21d, che si impuntano su rispettivi piantoni montanti 19a e 19b, interconnessi da primi puntoni 20, ottenendo così una struttura omogenea che consente di sostenere il carico della gettata di calcestruzzo in modo uniforme, e così più efficace ed efficiente rispetto alle strutture di casseratura oggi note.
Si à ̈ in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti realizzando una struttura di casseratura che consente di superare gli inconvenienti delle strutture note in particolare in quanto permette di ottenere, tramite l'impiego di medesimi componenti, intervalli di raggi di curvatura delle pareti cilindriche in cemento da formare, più ampi rispetto agli intervalli consentiti da ogni set di componenti previsti nelle strutture di casseratura oggi note.
Inoltre, una struttura di casseratura secondo il trovato consente di superare gli inconvenienti delle strutture note permettendo di realizzare casserature più semplici da montare a seconda dei raggi di curvatura delle pareti cilindriche da ottenere.
Una struttura di casseratura secondo il trovato à ̈ composta da un numero minore di tipi di componenti rispetto a quelle note, comprendendo un solo tipo di secondi puntoni e non due tipi come le strutture oggi note, in modo così da ottenerne una più agevole gestione logistica.
Una struttura di casseratura secondo il trovato risulta inoltre più semplice e di facile impiego, e può essere prodotta con costi relativamente contenuti.
Il trovato, così concepito, à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.
Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Struttura di casseratura (10) per formare pareti cilindriche circolari, ellittiche o simili, comprendente - primi pannelli (11) atti a formare una parete esterna (12) della casseratura (10), - secondi pannelli (13) atti a formare la parete interna (14) della casseratura (10), caratterizzata dal fatto di comprendere cunei (15) a sezione sostanzialmente circolare, essendo detti pannelli (11, 13) complementarmente dotati di staffe di incernieramento (16a, 16b) reciproco presentanti aperture passanti (17a, 17b) di innesto di detti cunei (15), essendo dette aperture passanti (17a, 17b) a scelta sostanzialmente circolari, ellittiche o a forma d'asola arrotondata.
  2. 2) Struttura di casseratura (10), secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti cunei (15) sono sostanzialmente troncoconici.
  3. 3) Struttura di casseratura (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette staffe di incernieramento (16a, 16b) comprendono staffe di incernieramento maschio (16a) e staffe di incernieramento femmina (16b), atte ad accoppiarsi reciprocamente in modo da favorire l'allineamento delle rispettive aperture passanti (17a, 17b) per l'inserimento di detti cunei (15).
  4. 4) Struttura di casseratura (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette staffe di incernieramento maschio (16a) e dette staffe di incernieramento femmina (16b) sono previste in modo complementare su fianchi opposti (17a, 17b) di detti pannelli (11, 13), secondo una simmetria polare.
  5. 5) Struttura di casseratura (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette staffe di incernieramento maschio (16a) e/o dette staffe di incernieramento femmina (16b) presentano denti di scasseramento (18), aggettanti in direzione sostanzialmente radiale a dette aperture passanti (17a, 17b).
  6. 6) Struttura di casseratura (10) per formare pareti cilindriche circolari, ellittiche o simili, comprendente - primi pannelli (11) atti a formare una parete esterna (12) della casseratura (10), - secondi pannelli (13) atti a formare la parete interna (14) della casseratura (10), caratterizzata dal fatto di comprendere - piantoni montanti (19), - primi puntoni (20), atti all'interconnessione di detti piantoni montanti (19), di lunghezza modulabile in funzione del passo previsto tra detti piantoni montanti (19), - secondi puntoni (21), modulari, di interconnessione tra detti piantoni montanti (19) e detti secondi pannelli (13), detti secondi puntoni (21) presentando gli opposti estremi (22, 23) sfalsati rispetto alla loro direzione di sviluppo longitudinale (A) per accoppiarsi reciprocamente in corrispondenza di essi, presentando altresì, in modo complementare, - un perno (24) aggettante trasversalmente da un primo (22) di detti estremi (22, 23), in direzione sostanzialmente radiale a detta direzione di sviluppo longitudinale (A), - un foro (25) conformato a detto perno (24) in corrispondenza del secondo (23) di detti estremi (22, 23).
  7. 7) Struttura di casseratura (10), secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detti secondi pannelli (13) presentano staffe di incernieramento (16a, 16b) forate per ricevere in inserimento detto perno (24) di detti secondi puntoni (21), staffe di impuntamento (26) forate essendo previste aggettanti da detti piantoni montanti (19) per accogliere in inserimento detto perno (24).
  8. 8) Struttura di casseratura (10), secondo una o più delle rivendicazioni 6 e 7, caratterizzata dal fatto che detti primi puntoni (20) presentano, alle estremità (27, 28), sedi (29, 30) di innesto per detto perno (24).
  9. 9) Struttura di casseratura (10), secondo una o più delle rivendicazioni da 6 a 8, caratterizzata dal fatto che detti estremi (22, 23) sono sfalsati in misura tale che una pluralità di detti secondi puntoni (21) accoppiati in corrispondenza di essi sono complanari, quando sono associati in successione rispettivamente tramite l'unione di detto primo estremo (22) con detto secondo estremo (23) per innesto di detto perno (24) in detto foro (25).
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Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE8511170U1 (de) * 1985-04-16 1985-06-13 Buhmann, Ernst, 7980 Ravensburg Schalung für kreiszylindrische Betonbehälterwände
DE202007004737U1 (de) * 2006-03-30 2007-07-19 Oussoren, Aales Adrianus Antonie System für die Herstellung von Betonbehältern

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