ITPD20110065U1 - Forno elettrico per alimenti - Google Patents

Description

FORNO ELETTRICO PER ALIMENTI

D E S C R I Z I O N E

Campo di applicazione

La presente invenzione concerne un forno elettrico per alimenti, secondo il preambolo della rivendicazione indipendente.

Il forno elettrico per alimenti di cui trattasi è destinato ad essere vantaggiosamente impiegato in esercizi commerciali come bar o ristoranti per la cottura o il riscaldamento di vivande.

In particolare, tale forno elettrico per alimenti è preferibilmente impiegato per la cottura estemporanea di pizze, per il riscaldamento di snack come piadine, panini e pizzerie o per il decongelamento ed il riscaldamento di prodotti alimentari surgelati o precotti. Inoltre, il forno elettrico per alimenti di cui trattasi è vantaggiosamente impiegato per la cottura di torte, di croissant o di prodotti di pasticceria in genere.

Pertanto, la presente invenzione si inserisce nel settore dei forni elettrici ad uso commerciale.

Stato della tecnica

Sono noti sul mercato forni elettrici ad uso commerciale impiegati in bar, ristoranti ed altri simili esercizi commerciali.

In particolare, un forno elettrico per alimenti oggi noto specialmente destinato all’uso commerciale in bar o ristoranti, comprende una struttura di supporto che racchiude un vano di cottura dotato di un’apertura di accesso, ed uno sportello articolato alla struttura di supporto per aprire e chiudere l’apertura di accesso stessa.

Questa struttura di supporto comprende una carcassa esterna ed una carcassa interna la quale è dotata di una parete inferiore, una parete superiore, due pareti laterali ed una parete posteriore la quale è contraffacciata all’apertura di accesso.

H forno elettrico per alimenti tradizionale di cui trattasi comprende inoltre un setto posteriore fissato alla struttura di supporto davanti alla parete posteriore con la quale delimita una camera di ventilazione, ed un riscaldatore elettrico posto nella camera di ventilazione stessa per riscaldare Varia presente in quest’ultima.

Questa camera di ventilazione tradizionalmente ha aperture di aspirazione ricavate sul setto posteriore e aperture di ventilazione. Il forno elettrico per alimenti in questione comprende anche un ventilatore meccanicamente fissato alla struttura di supporto in tale camera di ventilazione e avente una sezione di aspirazione in comunicazione con le suddette aperture di aspirazione ed una sezione di mandata in comunicazione con le aperture di ventilazione per aspirare aria dal vano di cottura tramite le aperture di aspirazione e forzare tale aria nel vano di cottura stesso attraverso le aperture di ventilazione.

In maggior dettaglio, le aperture di aspirazione sono tradizionalmente poste nel centro del setto posteriore per consentire l’aspirazione dell’aria presente nel centro del vano di cottura. Le aperture di ventilazione sono tradizionalmente ricavate su bordi laterali del setto posteriore i quali bordi laterali si congiungono con la parete posteriore o con le pareti laterali della carcassa interna della struttura di supporto, per indirizzare flussi convettivi verso le pareti laterali stesse.

Il riscaldatore elettrico, di cui si è detto più sopra, tradizionalmente è costituito da un resistere elettrico che circonda almeno parzialmente la girante del ventilatore per essere lambito dall’aria forzata da quest’ultimo verso le aperture di ventilazione e riscaldare tale aria.

Il forno elettrico per alimenti in questione comprende altresì supporti, tradizionalmente costituiti da teglie e/o griglie, suscettibili di supportare i prodotti da scaldare o cucinare nel forno stesso, e sostegni fissati alle pareti laterali della carcassa interna e suscettibili di essere impegnati in appoggio da questi elementi di supporto per sostenere questi ultimi nel vano di cottura.

Operativamente, durante il funzionamento di questo forno elettrico per alimenti tradizionale, Varia presente nel vano di cottura viene aspirata dal ventilatore nella camera di ventilazione attraverso le aperture di aspirazione, si scalda a contatto con il riscaldatore elettrico e viene forzata dal ventilatore stesso nel vano di cottura attraverso le aperture di ventilazione.

Quest’aria forzata forma flussi convettivi i quali prima lambiscono le pareti laterali della carcassa interna quindi lambiscono la faccia interna dello sportello e successivamente si dirigono verso il centro del vano di cottura, verso il quale centro sono attirati per azione dall’aspirazione del ventilatore stesso. Nel suddetto centro del vano di cottura sono posti, sugli elementi di supporto, i prodotti da scaldare o cucinare che ricevono calore dai flussi convettivi che li investono.

In particolare, questi flussi convettivi, prima di raggiungere il centro del vano di cottura, cedono calore alle pareti laterali della carcassa interna e alla faccia interna dello sportello mentre li lambiscono, così che le pareti laterali stesse e la faccia interna dello sportello si scaldano ed irradiano calore all’interno del forno.

In maggior dettaglio, quando il forno elettrico per alimenti in questione è freddo e viene avviato, i suddetti flussi d’aria scaldano gradualmente le pareti della carcassa interna, la faccia interna dello sportello e i prodotti che sono eventualmente posti nel vano di cottura. Inoltre, durante il funzionamento a regime del forno elettrico per alimenti stesso, tali flussi convettivi continuano a cedere calore prima alle pareti della carcassa e alla faccia interna dello sportello e poi ai prodotti posti nel vano di cottura.

La temperatura di cottura di prodotti posti nel vano di cottura è data dalla temperatura che questi flussi convettivi hanno quando raggiungono il centro del vano cottura la quale dipende dalla potenza termica ricevuta dal riscaldatore elettrico, dalla velocità dei flussi convettivi stessi e dalla quantità di calore che questi hanno ceduto alle pareti della carcassa interna e alla faccia interna dello sportello prima di raggiungere i prodotti stessi.

Questo forno elettrico per alimenti tradizionale risulta particolarmente apprezzato per decongelare prodotti surgelati o scaldare prodotti ricchi di umidità in quanto i suddetti flussi convettivi, mentre cedono calore ai prodotti da scaldare che lambiscono, ricevono da questi umidità. Tramite questi flussi convettivi è quindi asportata Tumidità dei prodotti da riscaldare o da cuocere in modo più veloce che se Taria nel vano di cottura si muovesse solo per convezione naturale.

Inoltre, tale forno elettrico per alimenti tradizionale è adatto a cuocere prodotti di pasticceria che richiedono un ambiente umido in quanto i flussi convettivi mantengono la temperatura sostanzialmente uniforme nel vano di cottura riscaldando le pareti e lo sportello per evitare il loro raffreddamento e la conseguente riduzione delTumidità delTaria nel vano di cottura che sarebbe causata dalla condensazione sulle pareti stesse e sulla faccia interna dello sportello a seguito di tale raffreddamento.

Un inconveniente di questo forno elettrico per alimenti tradizionale consiste nel fatto che questa temperatura di cottura, tende a variare durante il funzionamento del forno elettrico per alimenti in questione, particolarmente tra il funzionamento all’ avvio ed il funzionamento a regime così che tale forno elettrico per alimenti non è adatto a cucinare pietanze come le pizze stante che queste richiedono una temperatura elevata e costante per essere cotte correttamente.

Inoltre, un ulteriore inconveniente di questo forno elettrico per alimenti tradizionale consiste nel fatto che è particolarmente inefficiente per cucinare o scaldare prodotti ad una temperatura di cottura elevata cioè di circa 300 °C, a causa dell’elevata quantità di calore che i suddetti flussi convettivi dissipano alle pareti della carcassa interna e allo sportello prima di raggiungere il centro del vano di cottura dove vengono posti i prodotti da scaldare o cucinare.

Tale inconveniente rende particolarmente inadatto questo forno elettrico per alimenti tradizionale per la cottura della pizza la quale richiede una cottura veloce e a temperatura elevata e costante.

Presentazione dell'invenzione

In questa situazione, il problema alla base della presente invenzione è pertanto quello di ovviare agli inconvenienti esposti mettendo a disposizione un forno elettrico per alimenti che sia di impiego più flessibile rispetto al forno elettrico per alimenti sopra descritto consentendo sia di cuocere in modo efficiente pietanze a temperatura alta e costante, come le pizze, sia di riscaldare o scongelare prodotti ricchi di umidità, sia di eseguire cotture in atmosfera umida ad esempio i prodotti di pasticceria.

Uno scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un forno elettrico per alimenti che sia compatto e presenti ingombri contenuti.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un forno elettrico per alimenti che sia durevole e che richieda scarsa manutenzione.

Ancora un altro scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un forno elettrico per alimenti il cui impiego risulti sicuro ed in particolare che consenta di limitare il riscaldamento della sua superficie esterna durante il suo funzionamento per evitare che possa scottare al contatto.

Questi ed altri scopi ancora sono raggiunti da un forno elettrico per alimenti , oggetto della presente invenzione secondo le rivendicazioni sotto riportate.

Breve descrizione dei disegni

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo gli scopi proposti, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di un forno elettrico per alimenti, secondo il trovato, illustrato a titolo esemplificativo e non limitativo, nelle unite tavole di disegno in cui:

- la figura 1 illustra una vista laterale in sezione secondo il piano I-I di figura 3 di un forno elettrico per alimenti secondo la presente invenzione;

- la figura 2 illustra il forno elettrico per alimenti di figura 1 visto in prospettiva e sezionato secondo il piano Π-ΙΙ di figura 3;

- la figura 3 illustra il forno elettrico per alimenti di figura 1 visto in sezione secondo il piano ΠΙ-ΙΠ di figura 2;

- la figura 4 illustra il forno elettrico per alimenti di figura 1 visto in prospettiva e sezionato secondo il piano rV-IV di figura 3;

- la figura 5 illustra il forno elettrico per alimenti di figura 1 visto in prospettiva con alcune parti rimosse per meglio evidenziarne altre;

- la figura 6 illustra il forno elettrico per alimenti di figura 1 visto in prospettiva.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita Con riferimento agli uniti disegni è indicato globalmente con 10 un forno elettrico per alimenti.

Questo forno elettrico per alimenti 10 è destinato ad essere vantaggiosamente impiegato in esercizi commerciali come bar o ristoranti per la cottura di snack, pizze o prodotti della panificazione o per il riscaldamento di vivande.

In particolare il forno elettrico per alimenti 10 di cui trattasi è preferibilmente impiegato per la cottura estemporanea e veloce di pizze e prodotti simili ed inoltre è vantaggiosamente destinato ad essere impiegato per riscaldare, decongelare o cuocere torte, croissant o prodotti di pasticceria in genere.

Strutturalmente, in accordo con la forma di realizzazione illustrata nelle allegate tavole di disegni, il forno elettrico per alimenti 10 comprende una struttura di supporto 11 che racchiude un primo vano di cottura 12. Vantaggiosamente la struttura di supporto 11 ha una prima parete posteriore 13, delimitante posteriormente il primo vano di cottura 12, e ha anteriormente una prima apertura di accesso 14, per l’introduzione di prodotti nel primo vano di cottura 12.

In dettaglio, preferibilmente la struttura di supporto 11 comprende una carcassa esterna Ila ed una prima carcassa interna 15 fissata alla carcassa esterna Ila e delimitante internamente il primo vano di cottura 12.

Più in dettaglio, la prima carcassa interna 15 vantaggiosamente comprende la prima parete posteriore 13, due contrapposte pareti laterali 16a e 16b che delimitano lateralmente il vano di cottura 12, una parete inferiore 17 ed una parete superiore 18 le quali rispettivamente delimitano inferiormente e superiormente il primo vano di cottura 12.

Vantaggiosamente, sulle pareti laterali 16a e 16b sono fissati sostegni 19 atti a supportare nel primo vano di cottura 12 dei supporti 20 per i prodotti da scaldare o cucinare, i quali supporti 20 sono schematizzati in tratteggio in figura 3 e possono essere costituiti da teglie o griglie, di per sé tradizionali.

In accordo con la forma di realizzazione illustrata a titolo di esempio non limitativo nelle figure allegate, il forno elettrico per alimenti 10 comprende inoltre almeno un primo sportello 21 articolato alla struttura di supporto Il e basculabile rispetto a questa tra una posizione di chiusura, nella quale la prima apertura di accesso 14 è occlusa dal primo sportello 21, ed una posizione di apertura nella quale il primo sportello 21 è divaricato dalla prima apertura di accesso 14 che così è libera. Preferibilmente, il primo sportello 21 è incernierato alla struttura di supporto 11 sotto alla prima apertura di accesso 14 ed è basculabile secondo un asse di basculamento sostanzialmente orizzontale.

La struttura di supporto 11 del forno elettrico per alimenti 10 racchiude inoltre una camera di ventilazione 22 e, più in dettaglio, il forno elettrico per alimenti 10 preferibilmente comprende un setto posteriore 23 fissato alla struttura di supporto 11 davanti alla prima parete posteriore 13, questa camera di ventilazione 22 essendo definita vantaggiosamente tra il setto posteriore 23 e la prima parete posteriore 13. La camera di ventilazione 22 preferibilmente è dotata di almeno un’apertura di aspirazione 24 e di almeno un’apertura di ventilazione 25 le quali sono in comunicazione con il primo vano di cottura 12 per consentire il circolo di aria tra il primo vano di cottura 12 e la camera di ventilazione 22.

In dettaglio, in accordo con la forma di realizzazione illustrata nelle allegate figure, la camera di ventilazione 22 è vantaggiosamente dotata di una pluralità di aperture di aspirazione 24 preferibilmente affacciate sul centro del primo vano di cottura 12, e di due aperture di ventilazione 25, ciascuna delle quali è vantaggiosamente definita tra un bordo laterale 23a del setto posteriore 23 ed una corrispondente delle pareti laterali 16a e 16b.

Il forno elettrico per alimenti 10 comprende anche almeno un primo riscaldatore elettrico 26, fissato alla struttura di supporto 11 ed in comunicazione con la camera di ventilazione 22 per riscaldare l’aria in questa contenuta, e mezzi di ventilazione 27 per far circolare aria tra il primo vano di cottura 12 e la camera di ventilazione 22 attraverso le aperture di aspirazione 24 e le aperture di ventilazione 25.

In accordo con la presente forma di realizzazione, i mezzi di ventilazione 27 comprendono un ventilatore centrifugo 28 supportato dalla prima parete posteriore 13 della struttura di supporto Il e posto all’interno della camera di ventilazione 22 per forzare attraverso quest’ultima un flusso d’aria di ventilazione.

In dettaglio, il ventilatore centrifugo 28 ha una porzione di aspirazione 28a preferibilmente contraffacciata alle aperture di aspirazione 24 ed una porzione di mandata 28b interna alla camera di ventilazione 22.

Il primo riscaldatore elettrico 26, in accordo con la forma di realizzazione illustrata nelle allegate tavole, vantaggiosamente è costituito da un resistore elettrico preferibilmente fissato alla struttura di supporto 11 nella camera di ventilazione 22. In particolare, il primo riscaldatore elettrico 26 preferibilmente circonda almeno parzialmente il ventilatore centrifugo 28 ed è posto affacciato alla porzione di mandata 28b dello stesso ventilatore centrifugo 28 per riscaldare l’aria che questo in uso forza attraverso la camera di ventilazione 22.

In maggior dettaglio, la prima carcassa interna 15 vantaggiosamente comprende deflettori 29 ciascuno fissato alla parete posteriore 13 ed esteso verso una corrispondente delle pareti laterali 16a e 16b della prima carcassa interna e suscettibile di deviare il flusso d’aria spinto dal ventilatore centrifugo 28, da una direzione sostanzialmente parallela alla parete posteriore 13 ad una direzione inclinata di un angolo acuto rispetto alle pareti laterali 16a o 16b.

Secondo la presente invenzione, il forno elettrico per alimenti 10 presenta una particolare peculiarità nel fatto che la struttura di supporto 11 racchiude inoltre un secondo vano di cottura 30 sovrapposto al primo vano di cottura 12 ed è dotata di un fondo 31 che delimita inferiormente il secondo vano di cottura 30. Inoltre, il forno elettrico per alimenti 10 comprende almeno un secondo riscaldatore elettrico 32 fissato alla struttura di supporto 11 nel secondo vano di cottura 30 e contraffacciato al fondo 31 ad una distanza da quest’ultimo sostanzialmente non maggiore di 20 cm, per riscaldare il fondo 31 almeno per irraggiamento termico.

Operativamente, un prodotto da cuocere nel secondo vano di cottura 30, posto sul fondo 31, riceve calore dal secondo riscaldatore elettrico 32 il quale essendo molto vicino (meno di 20 cm) a questo stesso prodotto, trasmette con elevata efficienza a quest’ultimo prodotto il calore che emette, permettendo così di cuocere pietanze ad una temperatura alta (anche oltre i 300 °C) e costante, permettendo ad esempio di cuocere correttamente e velocemente anche pizze.

In accordo con la presente forma di realizzazione, vantaggiosamente il forno elettrico per alimenti 10 comprende almeno un terzo riscaldatore elettrico 33 posto sotto al fondo 31 per riscaldarlo da sotto, essendo il secondo riscaldatore elettrico 32 posto sopra al fondo 31, vantaggiosamente ad una distanza compresa tra i 7 cm ed i 20 cm e preferibilmente ad una distanza di 13 cm, per riscaldarlo anche da sopra.

Vantaggiosamente, il fondo 31 è costituito da almeno una lastra massiccia in materiale metallico o preferibilmente in materiale refrattario, ed è suscettibile di mantenere sostanzialmente costante la sua temperatura quando è ad una temperatura compresa tra i 250 °C ed i 400 °C e su di esso viene posta un prodotto da cucinare il quale è a temperatura ambiente.

Funzionalmente, un prodotto posto sul fondo 31 del secondo vano di cottura 30 vantaggiosamente riceve calore per convezione dal fondo 31 stesso, riscaldato dal terzo riscaldatore elettrico 33, e per irraggiamento dal secondo riscaldatore elettrico 32. In questo modo, quando il secondo ed il terzo riscaldatore elettrico 32 e 33 sono portati ad una temperatura di circa 300 °C, tale prodotto riceve calore sostanzialmente a questa temperatura e si cucina velocemente sostanzialmente senza essere seccato da flussi convettivi di aria.

Preferibilmente, la struttura di supporto 11 comprende anche una seconda carcassa interna 34 fissata alla carcassa esterna Ila sopra alla prima carcassa interna 15 e delimitante internamente il secondo vano di cottura 30.

In dettaglio, la seconda carcassa interna 34 vantaggiosamente comprende elementi di sostegno 35, sui quali si appoggia il fondo 31, ed un cielo 36 che delimita superiormente il secondo vano di cottura 30.

Il secondo riscaldatore elettrico 32 è preferibilmente posto sotto il cielo 36 il quale è suscettibile di riflettere verso il fondo 31 il calore irradiato dal secondo riscaldatore elettrico 32 stesso.

In maggior dettaglio, il forno elettrico per alimenti 10 secondo la forma di realizzazione in questione vantaggiosamente comprende prime staffe 37 meccanicamente fissate alla carcassa esterna 1 la ed alla prima carcassa interna 15, per distanziarle reciprocamente, e seconde staffe 38 meccanicamente fissate alla prima carcassa interna 15 e alla seconda carcassa interna 34 per distanziarle reciprocamente e per supportare la seconda carcassa interna 34 sulla prima carcassa interna 15. Inoltre, il forno elettrico per alimenti 10 vantaggiosamente comprende anche una prima guaina 39 termicamente isolante avvolta sulla prima carcassa interna 15 e contenuta nella carcassa esterna Ila, per isolare termicamente il primo vano di cottura 12 rispetto alla carcassa esterna Ila, ed una seconda guaina 40 termicamente isolante avvolta sulla seconda carcassa interna 34 e contenuta nella carcassa esterna Ila per isolare termicamente il secondo vano di cottura 30 dalla carcassa esterna 1 la e dal primo vano di cottura 12.

In un’alternativa preferita forma di realizzazione del forno elettrico per alimenti 10 secondo la presente invenzione, non illustrata nelle allegate figure, invece delle prima e seconda guaina 39 e 40 il forno elettrico per alimenti 10 comprende un’unica guaina termicamente isolante che avvolge entrambe la prima e la seconda carcassa interna 15 e 34 per isolarle dalla carcassa esterna Ila, ed un setto termicamente isolante posto tra la parete superiore 18 della prima carcassa interna 15 ed una parete di fondo 34a della seconda carcassa interna 34, per isolare termicamente il primo vano di cottura 12 dal secondo vano di cottura 30.

Il forno elettrico per alimenti 10 in accordo con la forma di realizzazione illustrata nelle allegate figure, secondo la presente invenzione vantaggiosamente ha il secondo vano di cottura 30 dotato di una seconda apertura di accesso 41, e comprende un secondo sportello 42 suscettibile di chiudere la seconda apertura di accesso 41. In dettaglio, il secondo sportello 42 è vantaggiosamente articolato alla struttura di supporto 11 ed è basculabile tra un assetto di chiusura, nel quale la seconda apertura di accesso 41 è occlusa dal secondo sportello 42, ed un assetto di apertura, nel quale il secondo sportello 42 è divaricato dalla seconda apertura di accesso 41.

In un’ulteriore forma realizzativa della presente invenzione, non illustrata nelle allegate figure, il forno elettrico per alimenti 10 comprende il solo primo sportello 21 e non anche il secondo sportello 42, essendo il primo sportello 21 suscettibile di occludere contestualmente la prima apertura di accesso 14 del primo vano di cottura 12 e la seconda apertura di accesso 41 del secondo vano di cottura 30.

In maggior dettaglio, il primo sportello 21 preferibilmente comprende un telaio 43 a, una lastra interna 44a ed una lastra esterna 45a le quali sono fissate al telaio 43a contraffacciate. Similmente, il secondo sportello 42 vantaggiosamente comprende un telaio 43b, una lastra interna 44b ed una lastra esterna 45b, fissate al telaio 43b contraffacciate l’una all’altra.

Tra la lastra interna 44a e la lastra esterna 45a del primo sportello 21 vantaggiosamente è definita una prima intercapedine 46a e tra le lastre interna 44b ed esterna 45b del secondo sportello 42 è definita una seconda intercapedine 46b la quale è in comunicazione con la prima intercapedine 46a e forma con questa un canale 47 per il deflusso di aria di raffreddamento attraverso il primo ed il secondo sportello 21 e 42. Più in particolare, preferibilmente la prima intercapedine 46a ha una prima bocca superiore 48a ed una prima bocca inferiore 49a la quale vantaggiosamente è in comunicazione con l’esterno del forno elettrico per alimenti 10. La seconda intercapedine 46b è dotata di una seconda bocca superiore 48b che preferibilmente è in comunicazione con l’esterno del forno elettrico per alimenti e di una seconda bocca inferiore 49b la quale è contraffacciata alla prima bocca superiore 48a per immettere in quest’ultima un flusso d’aria convettivo risalente per la seconda intercapedine 46b. Funzionalmente, quando le lastre interne 44a e 44b dei suddetti primo e secondo sportello 21 e 42 si scaldano, durante l’uso del forno elettrico per alimenti 10, esse scaldano l’aria all’interno delle rispettive prima e seconda intercapedine 46a e 46b. Quest’aria riscaldata risale attraverso le intercapedini 46a e 46b generando un flusso di raffreddamento A risalente per il canale 47. Tale flusso di raffreddamento A, che a titolo esemplificativo è indicato in figura 1 con frecce in linea tratteggiata, aspira dall’esterno, attraverso la prima bocca inferiore 49a della prima intercapedine 46a, aria fresca la quale mano a mano che risale per il canale 47 lambisce le lastre esterne 45a e 45b raffreddandole per convezione, per evitare che l’operatore toccandole possa scottarsi. Vantaggiosamente, il forno elettrico per alimenti 10 comprende mezzi di umidificazione per immettere umidità nel primo vano di cottura 12 i quali ad esempio potranno comprendere un tubo di immissione di acqua centrale al ventilatore centrifugo 28, di per sé tradizionale e pertanto non illustrato nelle allegate figure.

Inoltre, il forno elettrico per alimenti 10 preferibilmente comprende un camino di sfiato 100 meccanicamente connesso alla struttura di supporto 11 ed in comunicazione con l’esterno del forno elettrico per alimenti 10 e con il primo vano di cottura 12 per evacuare vapore acqueo dal primo vano di cottura 12 stesso particolarmente quando in questo vengono decongelati o cotti prodotti surgelati.

Vantaggiosamente il forno elettrico per alimenti 10 comprende anche una vasca di raccolta 50 fissata alla struttura di supporto 11 sotto alla prima apertura di accesso 14 per raccogliere condensa percolante dal primo vano di cottura 12 attraverso la prima apertura di accesso 14. Preferibilmente, la vasca di raccolta 50 è posta sotto alla prima bocca inferiore 49a della prima intercapedine 46a ed è discosta da essa per consentire l’afflusso di aria nel canale 47.

Inoltre, è da notare che la vasca di raccolta 50 dovrà preferibilmente essere fuori dal canale 47 per non ostruirlo o ostacolare il flusso di raffreddamento A che si genera nel canale 47 durante il funzionamento del forno elettrico per alimenti 10.

Più in dettaglio, tra la lastra esterna 45a del primo sportello 21 e la lastra esterna 45b del secondo sportello 42 è vantaggiosamente definita una fessura 51 in comunicazione con il canale 47, per l’ingresso di aria esterna nel canale 47 tra la prima e seconda intercapedine 46a e 46b.

Operativamente, quando il suddetto flusso di raffreddamento A aumenta la sua temperatura mano a mano che risale per il canale 47 e esso genera (per effetto Venturi) un’aspirazione di aria esterna attraverso la fessura 51. Tale aria esterna, più fredda del flusso di raffreddamento A, si mescola con quest’ultimo abbassando la temperatura del flusso di raffreddamento A a valle della fessura 51, così che il flusso di raffreddamento A raffreddato dalla stessa aria esterna raffredda il secondo sportello 42 passando attraverso la seconda intercapedine 46b.

In accordo con la forma di realizzazione illustrata nelle tavole allegate, il forno elettrico per alimentilo vantaggiosamente comprende una prima guarnizione 52, suscettibile di impedire la fuoriuscita di vapore acqueo o di aria dalla prima apertura di accesso 14 quando questa è chiusa dal primo sportello 21, ed una seconda guarnizione 53 suscettibile di contrastare la fuoriuscita di aria dalla seconda apertura di accesso 41 quando questa è chiusa dal secondo sportello 42.

In maggior dettaglio, la prima guarnizione 52 vantaggiosamente circonda la prima apertura di accesso 14 del primo vano di cottura 12 ed è fissata ad una prima bocca di forno 54 della struttura di supporto 11. Operativamente, nella posizione di chiusura, il primo sportello 21 è in battuta contro la prima guarnizione 52 e preferibilmente la comprime contro la prima bocca di forno 54 della struttura di supporto 11 così che la prima guarnizione 52 impegna il primo sportello 21 e lo sigilla impermeabilmente alla prima bocca 54.

Vantaggiosamente la prima guarnizione 52 è in materiale polimerico e preferibilmente è in materiale siliconico.

La seconda guarnizione 53 vantaggiosamente circonda la seconda apertura di accesso 41 del secondo vano di cottura 30 ed è fissata ad una seconda bocca di forno 55 della struttura di supporto 11.

Funzionalmente, quando il secondo sportello 42 è in detto assetto di chiusura esso impegna in battuta la seconda guarnizione 53 e preferibilmente la comprime contro la seconda bocca di forno 55 per contrastare il passaggio di aria calda tra la seconda bocca di forno 55 ed il secondo sportello 42.

Preferibilmente il forno elettrico per alimenti 10 , in accordo con la forma di realizzazione illustrata a titolo esemplificativo e non limitativo nelle allegate figure comprende un blocco di comando 56 connesso elettricamente a mezzi di alimentazione elettrica, a detti mezzi di umidificazione, se previsti, al ventilatore centrifugo 28 ed al primo, al secondo ed al terzo riscaldatore elettrico 26, 32 e 33 per pilotarli in azionamento.

Vantaggiosamente, questi mezzi di alimentazione elettrica comprendono un cavo di connessione alla rete elettrica ed una morsettiera elettricamente connessa al cavo di alimentazione ed al blocco di comando 56, di per sé tradizionali e pertanto non illustrati nelle allegate figure .

Questo blocco di comando 56 è preferibilmente dotato di un primo gruppo di azionamenti 56a connesso elettricamente al primo riscaldatore elettrico 26 a detti mezzi di umidificazione, se previsti, al ventilatore centrifugo 28 ed alla suddetta morsettiera, ed un secondo gruppo di azionamenti 56b connesso elettricamente alla morsettiera e al secondo ed al terzo riscaldatore elettrico 32 e 33.

Operativamente, l’operatore azionando separatamente il primo ed il secondo gruppo di azionamenti 56a e 56b può pilotare in modo indipendente il primo, il secondo ed il terzo riscaldatore elettrico 26, 32 e 33, il ventilatore centrifugo 28 ed i detti mezzi di umidificazione, quando sono previsti, per adattare in modo flessibile il funzionamento del forno 10 ai prodotti di volta in volta da cucinare, scaldare o decongelare.

Si è in pratica constatato come un forno elettrico per alimenti secondo la presente invenzione raggiunge il compito e gli scopi preposti essendo più flessibile rispetto al forno elettrico per alimenti tradizionale descritto in quanto consente sia di cuocere in modo efficiente pietanze a temperatura alta e costante, come le pizze, nel secondo vano di cottura, sia consente di riscaldare o scongelare prodotti ricchi di umidità o eseguire cotture in atmosfera umida ad esempio i prodotti di pasticceria, nel primo vano di cottura.

Inoltre, il forno elettrico per alimenti secondo la presente invenzione è compatto e presenta ingombri contenuti grazie al fatto che comprende un’unica carcassa esterna che contiene entrambi il primo ed il secondo vano di cottura.

Il forno elettrico per alimenti secondo la presente invenzione risulta inoltre durevole e richiede una scarsa manutenzione in particolare grazie al fatto che il secondo vano di cottura, adatto a cotture ad oltre 300 °C è posto sopra al primo vano di cottura così che la prima guarnizione, che preferibilmente è in materiale siliconico non è investita dal calore ascendente dalla seconda apertura di accesso quando il secondo sportello viene aperto durante l’uso del secondo vano di cottura.

II forno elettrico per alimenti secondo la presente invenzione è di impiego sicuro grazie al fatto di prevedere le intercapedini negli sportelli, che permettono di raffreddare le lastre esterne degli sportelli stessi, evitando che l’operatore possa scottarsi toccando le lastre esterne stesse.

Ovviamente, esso potrà assumere, nella sua realizzazione pratica anche forme e configurazioni diverse da quanto sopra descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni, senza che, per questo, si esca dal presente ambito di protezione.

Inoltre tutti i particolari potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti e le dimensioni, le forme ed i materiali impiegati, purché compatibili con lo scopo specifico, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze contingenti.

Claims (10)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Forno elettrico per alimenti (10) comprendente - una struttura di supporto (11) racchiudente almeno un primo vano di cottura (12) ed una camera di ventilazione (22) comunicante con detto primo vano di cottura (12), - almeno un primo riscaldatore elettrico (26) fissato a detta struttura di supporto (11) e in comunicazione con detto primo vano di cottura (12), per riscaldare l’aria in detto primo vano di cottura (12), - mezzi di ventilazione (27) per far circolare aria tra detto primo vano di cottura (12) e detta camera di ventilazione (22) per indurre flussi convettivi in detto primo vano di cottura (12), caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (11) racchiude inoltre un secondo vano di cottura (30) sovrapposto a detto primo vano di cottura (12) ed è dotata di un fondo (31) che delimita inferiormente detto secondo vano di cottura (30), detto forno elettrico per alimenti (10) comprendendo almeno un secondo riscaldatore elettrico (32) fissato a detta struttura di supporto (11) in detto secondo vano di cottura (30) e contraffacciato a detto fondo (31) ad una distanza da detto fondo (31) sostanzialmente non maggiore di 20 cm per riscaldare detto fondo (31) almeno per irraggiamento termico.
2. 2. Forno elettrico per alimenti (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un terzo riscaldatore elettrico (33) posto sotto a detto fondo (31), per riscaldarlo da sotto, essendo detto secondo riscaldatore elettrico (32) posto sopra a detto fondo (31) per riscaldarlo da sopra.
3. 3. Forno elettrico per alimenti (10) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo vano di cottura (12) ha una prima apertura di accesso (14) e detto secondo vano di cottura (30) ha una seconda apertura di accesso (41), detto forno elettrico per alimenti (10) comprendendo - un primo sportello (21) articolato a detta struttura di supporto (11) e basculabile rispetto a detta struttura di supporto (11) tra una posizione di chiusura, nella quale detta prima apertura di accesso (14) è occlusa da detto primo sportello (21), ed una posizione di apertura nella quale detto primo sportello (21) è divaricato da detta prima apertura di accesso (14), e - un secondo sportello (42) il quale è articolato a detta struttura di supporto (11) e basculabile tra un assetto di chiusura, nel quale detta seconda apertura di accesso (41) è occlusa da detto secondo sportello (42), ed un assetto di apertura, nel quale detto secondo sportello (42) è divaricato da detta seconda apertura di accesso (41).
4. 4. Forno elettrico per alimenti (10) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti primo e secondo sportello (42) comprende un telaio (43a, 43b), una lastra interna (44a, 44b) ed una lastra esterna (45a, 45b) le quali sono fissate a detto telaio (43a, 43b) contraffacciate, essendo tra le lastre interna (44a) ed esterna (45a) di detto primo sportello (21) definita una prima intercapedine (46a) e tra le lastre interna (44b) ed esterna (45b) di detto secondo sportello (42) essendo definita una seconda intercapedine (46b) in comunicazione con detta prima intercapedine (46a) e formante con essa un canale (47) per il deflusso di aria di raffreddamento attraverso detti primo e secondo sportello (42).
5. 5. Forno elettrico per alimenti (10) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto di comprendere una vasca di raccolta (50) fissata a detta struttura di supporto (11) sotto alla prima apertura di accesso (14) di detto primo vano di cottura, per raccogliere condensa percolante da detto primo vano di cottura (12) attraverso detta prima apertura di accesso (14).
6. 6. Forno elettrico per alimenti (10) secondo una qualunque delle rivendicazioni 4 e 5, caratterizzato dal fatto che tra la lastra esterna (45) di detto primo sportello (21) e la lastra esterna (45) di detto secondo sportello (42) è definita una fessura (51) in comunicazione con detto canale (47), per l’ingresso di aria in detto canale (47) tra dette prima e seconda intercapedine (46b).
7. 7. Forno elettrico per alimenti (10) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (11) comprende - una carcassa esterna (1 la), - una prima carcassa interna (15) fissata a detta carcassa esterna (Ila) e delimitante internamente detto primo vano di cottura (12), - una seconda carcassa interna (34) fissata a detta carcassa esterna (Ila) sopra a detta prima carcassa interna (15) e delimitante internamente detto secondo vano di cottura (30).
8. 8. Forno elettrico per alimenti (10) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto di comprendere - una prima guaina (39) termicamente isolante avvolta su detta prima carcassa interna (15) e contenuta in detta carcassa esterna (1 la) ed - una seconda guaina (40) termicamente isolante avvolta su detta seconda carcassa interna (34) e contenuta in detta carcassa esterna (Ila).
9. 9. Forno elettrico per alimenti (10) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere - una prima guarnizione (52) circondante la prima apertura di accesso (14) di detto primo vano di cottura (12) e fissata ad un primo bordo (54) di detta struttura di supporto (11), in detta posizione di chiusura detto primo sportello (21) essendo in battuta contro detta prima guarnizione (52), essendo detta prima guarnizione (52), impegnata da detto primo sportello (21), suscettibile di sigillare impermeabilmente detto primo bordo (54) a detto primo sportello (21), - una seconda guarnizione (53) circondante la seconda apertura di accesso (41) di detto secondo vano di cottura (30) e fissata ad un secondo bordo (55) di detta struttura di supporto (11), in detto assetto di chiusura detto secondo sportello (42) essendo in battuta contro detta seconda guarnizione (53), essendo detta prima guarnizione (52), impegnata da detto secondo sportello (42), suscettibile di contrastare il passaggio di aria calda tra detto secondo bordo (55) e detto secondo sportello (42).
10. 10. Forno elettrico per alimenti (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto primo vano di cottura (12) ha una prima apertura di accesso (14) e detto secondo vano di cottura (30) ha una seconda apertura di accesso (41) essendo detto forno elettrico per alimenti (10) dotato di uno sportello (21) suscettibile di occludere contestualmente la prima apertura di accesso (14) di detto primo vano di cottura (12) e la seconda apertura di accesso (41) di detto secondo vano di cottura (30).