ITPC20070043A1 - Profilo estruso per completamento di rivestimenti in mosaico - Google Patents

Description

PROFILO ESTRUSO PER COMPLETAMENTO DI RIVESTIMENTI IN MOSAICO

La presente invenzione propone un profilo estruso, in materiale plastico o simili, per la realizzazione degli spigoli di rivestimenti in mosaico, per mosaico intendendosi un rivestimento in vetro o ceramica che si compone di un insieme di tessere il più della volte unite da una retina di plastica per agevolare la posa in un insieme più vasto.

In particolare il profilo secondo l’invenzione è costituito da un elemento di completamento dello spigolo, di varie configurazioni, provvisto di una coppia di ali simmetriche sporgenti da detto elemento, che formano un angolo uguale all’angolo dello spigolo sul quale viene applicato il profilo, destinate ad appoggiare sul supporto in muratura e ad essere coperte dalle tessere che compongono il mosaico.

La presenza della doppia ala simmetrica permette al profilo di rimanere adeso allo spigolo della parete anche se le ali non presentano particolari lavorazioni atte a migliorare l’ancoraggio tra l’ala e il materiale utilizzato per la posa delle piastrelle, come ad esempio tranciature o simili.

Le tessere di uso più comune per la realizzazione di rivestimenti a mosaico hanno una dimensione di 10x10 mm o 20 x 20 mm e spessore generalmente attorno ai 4 mm.

Tessere così piccole si posano con lo stesso sistema della piastrelle più grandi, ma la quantità di colla è minore e di minor spessore, minor spessore dovuto alla poca superficie di contatto della piastrella che con più spessore di colla potrebbe affondare in maniera non controllata.

L’utilizzo di profili per la realizzazione di spigoli esterni di rivestimenti al giorno d’oggi è già largamente diffuso; difatti, grazie a questi elementi è possibile eliminare il problema del taglio a 45° delle piastrelle che spesso risulta difficoltoso e delicato da eseguire.

Inoltre è possibile proteggere gli spigoli da eventuali urti meccanici che altrimenti danneggerebbero le piastrelle ceramiche, che come è noto sono molto dure ma alquanto fragili.

Sul mercato esistono profili per la realizzazione di spigoli esterni ed interni di rivestimenti, costituiti da un elemento sostanzialmente tubolare dotato di due facce perpendicolari, da una delle quali sporge un’ala della lunghezza di qualche centimetro, atta a inserirsi sotto il bordo del rivestimento.

Detta ala presenta in genere una lavorazione quale una tranciatura o una traforatura che permette un miglior ancoraggio meccanico con il materiale, generalmente colla, con cui viene effettuata la posa del rivestimento.

Questi profili realizzati secondo la tecnica nota presentano però alcuni inconvenienti.

Un primo problema che presenta il profilo realizzato secondo la tecnica nota è dato dal fatto che l’operazione di tranciatura o foratura ,che deve essere effettuata dopo l’estrusione del profilo ed il suo raffreddamento, comporta un aggravio di tempo e dei costi di produzione che vanno a incidere negativamente sul costo del prodotto implementato anche del costo degli stampi di tranciatura, dei punzoni e loro riaffilatura e relative presse trancia dedicate.

Inoltre, nel caso di mosaici la posa del profilo pur essendo simile a quella delle piastrelle classiche risente di due problemi:

La dimensione della tessera non permette l’ancoraggio del profilo trattenuto dalla piastrella in quanto la larghezza della tessera risulta essere pari alla larghezza delle più comuni ali di fissaggio.

Ne deriva che la tessera si ancora sopra il profilo e non viceversa, vale a dire il profilo è trattenuto e incastrato tra la piastrella e il supporto.

Questo comporta diversi problemi di stabilità dell'insieme e di dislivello visibile che si crea a livello della superficie del mosaico, che dovrà affrontare uno scalino al di sotto dell’ultima tesserina a contatto con il profilo. Lo spessore del profilo diventa perciò visibile, in quanto non raccordato da una superficie più vasta e con maggiore spessore di colla a compensazione.

L’ala del profilo, lunga normalmente 20 mm, poco si presta ad essere eseguita ancora più sottile dello spessore abituale.

Per ovviare ai suddetti problemi la presente invenzione propone un profilo, preferibilmente in alluminio ma anche in materiale plastico o simili, ma anche in alluminio o ottone, per la realizzazione di spigoli esterni di rivestimenti in mosaico, costituito da un elemento preferibilmente tubolare, caratterizzato dal fatto che la larghezza delle ali è non superiore alla metà del lato delle tessere che compongono il mosaico.

Questo permette allora di realizzare le ali molto sottili, tali da non creare il gradino fra le tessere.

Dette ali, pur non essendo soggette ad ulteriori lavorazioni come ad esempio una tranciatura o una foratura, garantiscono ugualmente un buon ancoraggio meccanico in quanto entrambe vengono appoggiate al supporto in muratura e poi coperte dal bordo del rivestimento che impedisce qualsiasi movimento.

La presente invenzione sarà ora descritta dettagliatamente, a titolo di esempio non limitativo, con riferimento alle figure allegate in cui:

· Le figure 1a e 1b mostrano rispettivamente la sezione di un profilo secondo l’invenzione e la sezione di uno spigolo esterno con il rivestimento completato per mezzo del profilo;

• Le figure 2a e 2b mostrano rispettivamente la sezione di un profilo secondo l’invenzione e la sezione di uno spigolo interno con il rivestimento completato per mezzo del profilo;

• Le figure 3a e 3b mostrano rispettivamente la sezione di un ulteriore profilo secondo l’invenzione e la sezione della parte terminale di un rivestimento completato per mezzo del profilo.

Con riferimento alla figura 1, un profilo secondo l’invenzione per il completamento di uno spigolo esterno, è costituito da un elemento tubolare estruso, preferibilmente in alluminio o plastica, indicato nel suo insieme con 1, che presenta una coppia di pareti 2, piane e pressoché perpendicolari fra loro; dette pareti possono avere dimensioni variabili in base allo spessore delle tessere 4 che formano il mosaico di rivestimento in quanto, andando in battuta sul bordo laterale 5 di dette tessere 4, devono rimanere a filo della superficie per creare un raccordo il più possibile uniforme.

Le pareti 2 si prolungano a formare altrettante ali 3, dalla superficie continua o zigrinata, che formano fra di loro un angolo uguale all’angolo dove deve essere applicato il rivestimento.

Caratteristica del profilo secondo l’invenzione è che la larghezza T della ali 3 è non superiore alla metà della larghezza delle tessere che formano il rivestimento. Questo, infatti, permette di realizzare ali molto sottili, dello spessore di 0,5-0, 8 mm, tali da non creare un gradino visibile sulla superficie del rivestimento, cosa che non sarebbe possibile con i procedimenti di estrusione normalmente usati nel settore, se la larghezza delle ali fosse di alcuni centimetri come nei profili noti utilizzati per i rivestimenti in piastrelle.

Per applicare il rivestimento all’angolo fra due pareti, il profilo viene posizionato in prossimità dell’angolo con le ali 3 appoggiate al supporto in muratura 6; quando viene posato il rivestimento, le ali 3 vengono coperte dall’estremità laterale delle tessere 4 che formano l’angolo della parete, come illustrato in figura 1b.

Nelle figure 2a e 2b è illustrata una ulteriore forma di esecuzione del presente trovato.

In particolare è rappresentato un profilo 7 che presenta un corpo centrale 8 destinato a fungere da completamento di uno spigolo interno fra due pareti, e le cui estremità si prolungano a formare due ali 9 che vengono incollate alla parete e ricoperte dalle tessere 4 del mosaico.

Le figure 3a e 3b illustrano una ulteriore versione preferita del profilo secondo l’invenzione, atta a formare il bordo terminale in corrispondenza del rivestimento di una parete piana.

In questo caso il profilo 10 presenta due cavità 11 e 12 ed una sola ala 3 corta e sottile, che verrà ricoperta dalle tessere dell’ultima fila con il profilo trattenuto meccanicamente dalla colla che penetra nelle cavità 11 e 12.

I vantaggi che porta il presente trovato sono molteplici.

Innanzitutto, grazie al fatto di utilizzare una coppia di ali invece di una sola, è possibile utilizzare un profilo dotato di ali lisce o zigrinate senza ulteriori lavorazioni di tranciatura o foratura indispensabili invece nei sistemi della tecnica nota.

In questo modo è garantito comunque un perfetto ancoraggio meccanico del profilo alla parete, con un risparmio notevole di tempo e di risorse economiche necessari per effettuare le ulteriori lavorazioni sopra citate. Inoltre, il fatto di realizzare le ali con larghezza non superiore alla metà delle dimensioni delle tessere consente di realizzare ali dello spessore di pochi decimi di millimetro che non danno luogo alla formazione del gradino, sempre utilizzando i metodi e le apparecchiature di estrusione già utilizzati nel settore, senza dover ricorrere ad altre tecnologie e apparecchiature.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Profilo estruso per rivestimenti da applicare in corrispondenza di spigoli di pareti da rivestire con un rivestimento del tipo a mosaico, detto profilo essendo costituito da un elemento in vista (1, 8) destinato a realizzare lo spigolo, detto elemento presentando ali (3, 9) destinate a poggiare sul supporto in muratura in corrispondenza dell’angolo e ad essere coperte dall’estremità delle tessere che formano il mosaico, caratterizzato dal fatto che la larghezza (I) di dette ali è non superiore alla metà della dimensione delle tessere che formano il mosaico di rivestimento.
2. 2) Profilo estruso per rivestimenti secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che l’altezza delle pareti (2) di detto elemento a vista (1 , 8) è uguale allo spessore delle tessere del rivestimento in mosaico, in modo che la superficie di detto elemento (1 , 8) rimanga a filo con la superficie della tessera per ottenere un raccordo quanto più uniforme possibile.
3. 3) Profilo estruso per rivestimenti secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che le ali (3) hanno la superficie continua 0 zigrinata.
4. 4) Profilo estruso per rivestimenti secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto profilo è realizzato per estrusione a caldo di uno 0 più materiali.
5. 5) Profilo estruso per rivestimenti del tipo a mosaico, costituito da un elemento in vista (10) destinato a fungere da elemento terminale di completamento per il rivestimento di una parete piana, detto elemento presentando un’ala (3,) destinata a poggiare sul supporto in muratura e ad essere coperte dall’estremità delle tessere che formano il mosaico, caratterizzato dal fatto che la larghezza (I) di detta ala è non superiore alla metà della dimensione delle tessere che formano il mosaico di rivestimento.
6. 6) Profilo estruso per rivestimenti da applicare in corrispondenza di spigoli esterni di una parete, come descritto e illustrato.