ITNA20090070A1

ITNA20090070A1 - Carro polifunzionale canguro per trasporto merci su ferro.

Info

Publication number: ITNA20090070A1
Application number: IT000070A
Authority: IT
Inventors: Iorio Antonio De; Marzio Grasso; Francesco Penta; Giovanni Pio Pucillo
Original assignee: Iorio Antonio De
Priority date: 2009-11-25
Filing date: 2009-11-25
Publication date: 2011-05-25

Description

DESCRIZIONE dell?invenzione avente per TITOLO:

?CARRO POLIFUNZIONALE CANGURO PER TRASPORTO MERCI SU FERRO?,

DESCRIZIONE

E? noto come i costi e la flessibilit? di un sistema di trasporto intermodale siano considerati elementi di primo piano nella gara di competitivit? con altre modalit? di trasporto. Mantenere livelli di prezzo inferiori rispetto al ?tutto strada?, cercando di rendere pi? efficienti le singole operazioni della catena di trasporto, e migliorare la qualit? del servizio, diventano pertanto l?obiettivo principale degli operatori del settore.

L?innovazione tecnologica ha dato sicuramente un contributo rilevante a questo tipo di trasporto nel perseguire questo obiettivo, soprattutto con l?introduzione della tecnica shuttle, che prevede l?uso di treni navetta a composizione bloccata per il trasporto di casse mobili e container, e dei carri polifunzionali, capaci con la loro flessibilit? di adattarsi ai vari tipi di unit? di Trasporto ammesse dal Trasporto Combinato Codificato, quali: Semirimorchi, Contenitori Container, Casse mobili / Container HiCube.

In ogni caso, permangono alcune limitazioni al loro uso rappresentate da:

- Veicoli stradali strutturati anche per circolare in ambito ferroviario, con conseguente aumento della tara trasportata e riduzione della velocit?; - Necessit? di significativi investimenti per l?acquisto e gestione di veicoli (stradali e ferroviari) specificamente studiati al singolo scopo;

- Esigenza di particolari attrezzature negli interporti per il carico e la formazione dei convogli.

Per rimuovere in gran parte i citati vincoli e riportare, quindi, il trasporto delle merci su rotaia a livelli di costo accettabili e competitivi rispetto a quelli attualmente sostenuti per il trasferimento su strada, ? stato proposto il Sistema CANGURO, identificato con carro e semirimorchio, che si presenta come metodo di trasporto Bimodale, capace di unire le caratteristiche ferroviarie e quelle stradali senza vincolare le une alle altre. Infatti il semirimorchio mantiene tutte le caratteristiche tecniche e logistiche di quelli attuali, in termini di geometrie e di peso; mentre il carro ? realizzato in due parti, di cui una rimane solidale ai carrelli tramite un longherone e l?altra, composta da un tratto di longherone compreso tra i carrelli e solidale col pianale, che pu? essere estratta come un cassetto dalla struttura di base per consentire il caricamento autonomo (spostandosi sulle proprie ruote) del semirimorchio. Per produrlo ed omologarlo, ? necessario dimensionare solo il sistema di guida della sezione mobile, essendo stati gi? risolti i problemi di progettazione del sistema di collegamento delle due parti che compongono il telaio del carro (brevetto N. NA2008A000051) e il sistema di movimentazione delle pedane, in fase di brevettazione. In questo contesto si colloca la presente idea brevettuale, che possiede requisiti di versatilit? di impiego molto estesa, potendosi applicare a tutti i carri ferroviari per trasporto bimodale di merci.

Scopo del presente brevetto per invenzione industriale ? quello di fornire una soluzione semplice al problema del trasporto delle merci in parte su gomma e in parte su ferro senza la rottura del carico e senza impegnare il trattore dell?autocarro durante il trasporto su ferro.

L?idea di soluzione consiste nell?aver immaginato un carro col pianale scorrevole per posizionarsi lateralmente al perimetro dello stesso carro e accogliere il carico prima di riposizionarsi nell?assetto di marcia.

Il principio innovativo metodologico consiste nel ridurre al minimo le manovre per trasferire sul carro ferroviario un semirimorchio carico di merci, senza particolari infrastrutture o mezzi di trasporto ausiliari, in quanto, col sistema proposto, il semirimorchio viene posizionato e lasciato sul pianale del carro dalla propria motrice, che successivamente, sganciata dal semirimorchio, viene portata a deposito. La possibilit? di sfruttare il citato brevetto riguardante un sistema di collegamento rapido per accoppiare e disaccoppiare due tronchi di longherone, contribuisce non poco a snellire e velocizzare dette manovre, con evidente vantaggio economico per tutti gli operatori del settore ed i fruitori del servizio di trasporto.

L?accoppiata di queste due idee brevettuali, carro Canguro e sistema di collegamento rapido, ? determinante ai fini della scelta di questa soluzione di carro rispetto alle altre a tutt?oggi utilizzate, in quanto gli inconvenienti superati con la presente idea brevettuale sarebbero non tollerati dagli operatori del settore, sia quelli che si identificano con la laboriosit? delle operazioni e con i costi, in termini di tempo e di mano d?opera, sia soprattutto quello della scarsa affidabilit? che potrebbero garantire i vari soggetti coinvolti nelle operazioni, rispetto all?affidabilit? garantita dal Canguro che utilizzi un meccanismo di aggancio e sgancio automatico per collegare il settore mobile a quello fisso.

Una possibile configurazione del sistema proposto ? rappresentata nelle tavole allegate a scopo indicativo e non vincolativo. In esse ? schematizzato il telaio principale (1) posizionato con i carrelli sulle rotaie (6). La parte mobile (2), estraibile in maniera guidata (3) dal telaio principale, viene spostata su ruote retrattili (5) per accogliere il semirimorchio (9), grazie a due pedane che, raccordando il pianale (4) col suolo, consentono alla motrice dell?autocarro di salire col semirimorchio sulla pedana, da ima parte, e di ridiscendere dall?altra senza il semirimorchio, nel verso delle frecce. Una volta fatto rientrare la parte mobile (2), si aggancia il semirimorchio alla ralla mobile sistemata sul carrello (7). Per fissare le estremit? del longherone (8) della parte mobile al telaio principale, si utilizzano i sistemi di calettamento automatici montati sui carrelli (10). Nella tav. II ? rappresentata la configurazione chiusa dell? interno sistema, compreso il semirimorchio con le merci (9).

In particolare, il collegamento fra il semigiunto realizzato in corrispondenza di ciascuna estremit? del longherone della parte mobile e il corrispondente semigiunto realizzato sul longherone del carrello pu? essere effettuato con due spine del sistema di collegamento rapido gi? brevettato o con sistemi analoghi.

La realizzazione proposta per l?idea di soluzione ? quella che al momento appare la pi? idonea. Ad essa potranno essere comunque apportate variazioni formali e strutturali nell?ambito del medesimo concetto inventivo che resta definito dalle rivendicazioni che seguono.

Claims

RIVENDICAZIONI dell?invenzione avente per TITOLO: ?CARRO POLIFUNZIONALE CANGURO PER TRASPORTO MERCI SU FERRO?, RIVENDICAZIONI 1. Carro polifunzionale Canguro per trasporto merci su ferro caratterizzato dal fatto di prevedere lo spostamento laterale del pianale per consentire il caricamento del semirimorchio con la merce ad opera della motrice dello stesso semirimorchio.
2. Carro come e per lo scopo delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che la parte mobile, composta dal pianale e da un tratto di longherone di pari lunghezza, ? movimentabile in automatico, con un sistema di attuatori montato a bordo, oppure tramite un mezzo esterno dedicato.
3. Carro come e per lo scopo della precedente rivendicazione caratterizzato dal fatto che il pianale ? dotato di due pedane che, in fase di caricamento, vengono posizionate in modo consentire alla motrice dell?autocarro di salire col semirimorchio sul pianale, da una parte, e di ridiscendere dall?altra senza il semirimorchio, mentre in fase di chiusura del carro, dopo il caricamento, vengono riportate automaticamente in posizione di marcia all?interno della sagoma limite.
4. Carro come e per lo scopo delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che la parte mobile, composta dal pianale e d? un tratto di longherone di pari lunghezza, ? estraibile dal telaio principale grazie a due sistemi di guida, di cui uno ? di sostegno della frazione di carico agente sul pianale e che non scarica a terra durante le fasi di apertura e di chiusura del carro, ed uno che impedisce le rotazioni del pianale nel proprio piano durante la movimentazione del pianale.
5. Carro come e per lo scopo delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che la parte mobile, composta dal pianale e da un tratto di longherone di pari lunghezza, ? dotata di ruote retrattili in corrispondenza delle estremit? del longherone, che consentono di far traslare il pianale per T apertura e la chiusura del carro, scaricando a terra nel contempo gran parte del peso gravante sul pianale, per conferire a tutto il sistema la necessaria stabilit?.
6. Carro come e per lo scopo delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che il longherone mobile pu? essere vincolato al telaio principale del carro col sistema di calettamento automatico gi? brevettato (Brev. N. NA2008A000051).
7. Carro come e per lo scopo delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che pu? essere dotato di sensori che consentono di monitorare con continuit? in esercizio lo stato di efficienza della chiusura del carro tramite i sistemi di calettamento automatici.