ITMO980064A1

ITMO980064A1 - Piastrella speciale bisellata e procedimento per la sua fabbricazione

Info

Publication number: ITMO980064A1
Application number: IT1998MO000064A
Authority: IT
Inventors: Paolo Orlandi
Original assignee: Casa Tile Srl
Priority date: 1998-03-24
Filing date: 1998-03-24
Publication date: 1999-09-24
Also published as: US6787084B1; WO1999048662A1; EP1068057A1; EP1068057B1; AU3411899A; DE69915268D1; ES2217747T3; IT1304296B1

Description

DESCRIZIONE

annessa alla domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo: “Piastrella speciale bisellata e procedimento per la sua fabbricazione”.

RIASSUNTO

Una piastrella speciale (1) è realizzata a partire da una piastrella di base (2) unificata, e comprende una faccia anteriore (3) con finitura e decorazione determinata in sede di fabbricazione della piastrella di base. Almeno un bordo (5a, 5b) viene bisellato, smussato o arrotondato in modo da definire un profilo lavorato (4), preferibilmente a becco di civetta. Il profilo lavorato (4) viene verniciato a freddo, ad esempio con un prodotto vemiciante bicomponente o a solvente, per ottenere una finitura sostanzialmente simile o coordinata con la finitura e la decorazione della faccia anteriore (3). Preferibilmente, la verniciatura è realizzata con un’attrezzatura di aerografo ed è preceduta dall’applicazione di un primer con funzione aggrappante. Dopo l’applicazione del primer e del prodotto vemiciante, la piastrella speciale è mantenuta a riposo per un periodo di tempo predeterminato in ambiente a temperatura controllata oppure messa a tono mediante impregnanti pigmentati.

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda una piastrella speciale bisellata ed un procedimento per la sua fabbricazione.

La fabbricazione delle piastrelle di grès e ceramica per pavimenti e rivestimenti viene normalmente effettuata in impianti ad elevata automazione che sono in grado di produrre quantitativi molto elevati di piastrelle di uno stesso tipo. Poiché il cambio di formato, disegno e/o decoro delle piastrelle in produzione comporta l’arresto dell’impianto e la modifica di parte delle attrezzature, si tende ad evitare la produzione in linea di pezzi speciali, come ad esempio le piastrelle rettangolari impiegate nella posa di comici e battiscopa coordinati con le piastrelle di un pavimento o di un rivestimento.

E’ noto realizzare i suddetti pezzi speciali mediante taglio e lavorazione meccanica delle piastrelle unificate impiegate per pavimenti e rivestimenti. Ad esempio, le piastrelle unificate di tipo quadrato vengono tagliate per formare pezzi speciali rettangolari, bisellati o arrotondati su almeno uno dei lati più lunghi per formare un cosiddetto becco a civetta che, a pezzo posato, forma il bordo a vista di una cornice o battiscopa coordinato con il pavimento o rivestimento costituito dalle piastrelle unificate.

Naturalmente, le lavorazioni meccaniche della piastrella unificata per produrre il pezzo speciale, vale a dire il taglio e il successivo smusso o arrotondamento, mettono a nudo, nella zona lavorata, il substrato della piastrella stessa, che può essere monocottura, grès porcellanato, bicottura, monoporosa o realizzata con altri materiali di tipo noto nel settore. Dal momento che il risultato estetico è un obiettivo principale nel settore tecnologico specifico, risulta pertanto necessario trattare la zona lavorata per fornirle caratteristiche di finitura paragonabili alla superficie della piastrella unificata di partenza. I trattamenti di tipo noto prevedono la smaltatura della zona lavorata con smalti ceramici e la successiva cottura in formo del pezzo speciale secondo le stesse modalità adottate per la fabbricazione della piastrella unificata di base.

Tuttavia, tale procedimento noto presenta diversi inconvenienti, primo fra tutti lelevato costo di produzione dovuto al tempo necessario per la cottura in forno del pezzo speciale. Un altro inconveniente è dato dal fatto che la cottura in forno del pezzo speciale può provocarne alterazioni di tonalità e/o geometriche inaccettabili, oltre ad essere rischiosa per la possibilità di fessurazioni e rotture, e quindi di scarti di lavorazione.

La presente invenzione si propone di superare gli inconvenienti sopra indicati mediante un procedimento di fabbricazione di una piastrella speciale bisellata avente le caratteristiche indicate nella rivendicazione 1 che segue. L’invenzione è inoltre diretta ad una piastrella speciale bisellata come derivante dal procedimento innovativo suddetto, avente le caratteristiche indicate nella rivendicazione 8 che segue. Infine, l’invenzione è diretta ad una linea di produzione della piastrella speciale, come indicato nella rivendicazione 7.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue di un esempio preferito di attuazione, con riferimento alla figura unica annessa, data a puro titolo di esempio non limitativo, in cui è illustrata in prospettiva una piastrella speciale bisellata secondo la presente invenzione.

Con riferimento ora alla figura unica, una piastrella speciale 1 viene ricavata preferibilmente tagliando trasversalmente lungo il piano di taglio indicato dalle frecce T-T una piastrella di base 2 per pavimenti o rivestimenti.

La piastrella speciale 1 comprende pertanto una faccia anteriore 3 decorata con lo stesso motivo della piastrella di base 2. Almeno uno dei bordi lunghi 5 a, 5b della piastrella speciale 1 viene bisellato, smussato o arrotondato per formare un cosiddetto becco di civetta 4 che, nella posa della piastrella speciale 1, rimane esposto a vista.

Il becco di civetta 4 viene successivamente verniciato a freddo con una vernice poliuretanica bicomponente per ottenere una finitura superficiale sostanzialmente simile o coordinata con la finitura e la decorazione della faccia anteriore 3. In aggiunta o in alternativa alla verniciatura suddetta, la piastrella può essere messa a tono mediante impregnanti pigmentati, ad esempio a base di un solvente.

Preferibilmente, il procedimento di finitura del profilo a becco di civetta 4 comprende le seguenti fasi:

applicazione di un primer epossidico pigmentato neutro, con funzione di aggrappante, mediante un’attrezzatura di verniciatura di tipo noto, ad esempio un aerografo, in particolare — ma non limitativamente — di tipo manuale;

riposo per un periodo di tempo predeterminato, ad esempio per 24 ore a temperatura ambiente, oppure in ambiente controllato a 20° C per alcune ore, preferibilmente per due ore;

applicazione di un prodotto verniciarne poliuretanico bicomponente con funzione di finitura superficiale e decorazione, mediante un’attrezzatura di verniciatura di tipo noto, ad esempio un aerografo, in particolare — ma non limitativamente — di tipo manuale; asciugatura per un periodo di tempo predeterminato, preferibilmente in ambiente controllato a 20°C per circa due ore,

imballaggio della piastrella speciale.

La linea di produzione delle piastrelle speciali può essere almeno parzialmente automatizzata e comprendere, in successione:

una stazione di taglio delle piastrelle base;

una stazione di bisellatura di almeno uno dei bordi della piastrella speciale;

una prima stazione di applicazione del primer aggrappante, comprendente ad esempio un’attrezzatura di aerografo manuale;

una stazione di riposo con un “compenser” ventilato per lo stazionamento delle piastrelle speciali a circa 20°C per circa due ore;

una seconda stazione di applicazione della finitura superficiale, in particolare il prodotto vericiante poliuretanico bicomponente, comprendente ad esempio un’altra attrezzatura di aerografo manuale;

una stazione di asciugatura con un secondo “compenser” ventilato per lo stazionamento delle piastrelle speciali a circa 20°C per circa due ore; una stazione di imballaggio.

Con il procedimento secondo l’invenzione è possibile ridurre drasticamente i tempi di fabbricazione delle piastrelle speciali coordinate con le piastrelle base, con la conseguente riduzione di costi di produzione.

Inoltre, l’applicazione di un prodotto vemiciante sostanzialmente a freddo consente di mantenere inalterate le caratteristiche morfologiche, di tonalità e geometriche del substrato della piastrella, garantendo perciò un’elevata qualità del prodotto finito e la drastica riduzione di scarti.

In alcuni particolari casi, dipendenti dal tipo di substrato della piastrella di base, dalla destinazione d’uso della piastrella speciale e dalle caratteristiche del prodotto verniciarne, è possibile addirittura eliminare la fase di applicazone di primer e di conseguente riposo intermedio della piastrella speciale, riducendone così ulteriormente i tempi ed i costi di produzione.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno ampiamente variare rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall’ambito della presente invenzione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la fabbricazione di una piastrella speciale a partire da una piastrella di base (2) in monocottura, grès porcellanato, bicottura, monoporosa o simili, comprendente le seguenti fasi: a) taglio della piastrella di base (2) secondo un piano di taglio predeterminato trasversale ad una faccia anteriore decorata (3) per realizzare una piastrella speciale (1); b) bisellatura, smusso o arrotondamento di almeno un bordo (5 a, 5b) della piastrella speciale (1) per formare un profilo con geometria e finitura superficiale predeterminata (4); c) applicazione, nella zona del profilo lavorato (4), di un prodotto vemiciante a freddo, con funzione di finitura superficiale e/o decorazione, mediante un’attrezzatura di verniciatura; d) asciugatura della piastrella speciale (1) per un periodo di tempo predeterminato in ambiente a temperatura controllata.
2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la fase di asciugatura (d) avviene in ambiente controllato a 20°C per un periodo di circa due ore.
3. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’attrezzatura di verniciatura comprende un aerografo di tipo manuale.
4. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il prodotto verniciarne a freddo comprende un prodotto poliuretanico bicomponente.
5. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dopo la fase di bisellatura (b) e prima della fase di verniciatura (c), sono previste due ulteriori fasi intermedie di: e) applicazione, nella zona del profilo lavorato (4), di un primer epossidico pigmentato neutro, con funzione di aggrappante, mediante un’attrezzatura di verniciatura; f) riposo della piastrella speciale (1) per un periodo di tempo predeterminato in ambiente a temperatura controllata prima dell’applicazione (c) del prodotto verniciarne.
6. Procedimento secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la fase di riposo (f) avviene in ambiente controllato a 20°C per un periodo di circa due ore.
7. Linea di produzione di piastrelle speciali a partire da piastrelle di base (2) comprendente, in successione: una stazione di taglio delle piastrelle base; una stazione di bisellatura o smussatura o arrotondamento di almeno uno dei bordi (5a, Sb) della piastrella speciale (1) ottenuta con il taglio della piastrella di base (2), per formare un profilo con geometria e finitura superficiale predeterminata (4); una prima stazione di applicazione al profilo lavorato (4) di un primer aggrappante, comprendente un’attrezzatura di aerografo manuale; una stazione di riposo ventilata per lo stazionamento della piastrella speciale a circa 20°C per circa due ore; una seconda stazione di applicazione a freddo di un prodotto vemiciante di finitura superficiale al profilo lavorato (4), comprendente una seconda attrezzatura di aerografo manuale; una stazione di asciugatura ventilata per lo stazionamento della piastretta speciale (1) a circa 20°C per circa due ore.
8. Piastrella speciale realizzata a partire da una piastrella di base, caratterizzata dal fatto che comprende una faccia anteriore (3) con finitura e decorazione determinata in sede di fabbricazione della piastrella di base, e almeno un bordo (5a, 5b) bisellato, smussato o arrotondato, definente un profilo lavorato (4), preferibilmente a becco di civetta, verniciato a freddo con un prodotto verniciarne per ottenere una finitura sostanzialmente simile o coordinata con la finitura e la decorazione della faccia anteriore (3).