ITMO970019A1 - Impianto per la fabbricazione di corpi multistrato e/o a strisce e pro dotto relativo, in particolare piastrelle ceramiche. - Google Patents

Description

Domanda di brevetto per invenzione industriale.

L’invenzione concerne un impianto per la fabbricazione di corpi multistrato e/o a strisce e prodotto relativo, in particolare piastrelle ceramiche, ossia un insieme di macchine atto alla fabbricazione ad esempio di piastrelle ceramiche, o di prodotti piatti o parallelepipedi in genere formati da un supporto in materiale argilloso, cementizio, ligneo o altro, anche a scopo di alimentazione animale, sul quale vengono deposti uno o più strati, o strisce, o aree in genere di materiale granulare o polverulento quali, smalti in polvere o serigrafati, graniglia o altro, ad esempio a scopo ornamentale; anche il prodotto così ottenuto essendo oggetto di richiesta di privativa.

Lo stato della tecnica comprende presse e altri dispositivi per ottenere piastrelle ceramiche, marmette, mattonelle, o masselli, nei quali è inserito uno stampo nella cui cavità di formatura, o cassetta, vengono versati, tramite cassetto distributore o mezzo equivalente, uno dopo l’altro, due strati di materiale granulare, o polverulento, il primo dei quali con funzione di base e l’altro, generalmente in polvere, graniglia, o altro, spesso colorato per ottenere effetti cromatici e/o di rilievo e disegno.

L’aggiunta di ulteriori strati non essendo conveniente, data la difficoltà di distribuirli in modo omogeneo, nell’esiguo spazio disponibile all’interno della pressa particolarmente nei casi in cui debba ottenersi un effetto estetico abbastanza regolare o, comunque, ripetibile e data, inoltre, l'impossibilità materiale di avere sotto il piano della pressa, spazio sufficiente per ottenere più di due cadute.

Impossibile poi la formatura di prodotti, monostrato o multistrato, che comprendano strisce o aree diverse e/o diversamente colorate in uno stesso strato.

Tale stato anteriore della tecnica è suscettibile di notevoli perfezionamenti con riguardo alla possibilità di eliminare gli inconvenienti sopraindicati.

Da quanto precede deriva la necessità della risoluzione del problema tecnico di trovare un impianto che consenta di ottenere prodotti stratificati, anche multistrato o a strisce con numeri di strati o strisce o aree per strato a piacere, siano essi, ad esempio, ceramici quali le piastrelle, cementizi, quali le marmette, le mattonelle per pavimentazione esterna, lignei quali pannelli o anche materiale per parquet, o masselli per l’alimentazione animale.

L’invenzione risolve il problema suddetto adottando un impianto di alimentazione della pressa, o di altra macchina formatrice di prodotti per pressatura, nel quale la stratificazione o la formazione a strisce del materiale awiene fuori della cavità della cassetta dello stampo inserito in detta macchina formatrice: almeno una cassetta ausiliaria di forma e dimensioni interne sostanzialmente uguali a quelle dell’impronta di detta cassetta dello stampo, dotata di almeno una cavità, essendo alimentata dai materiali necessari per la formatura del prodotto multistrato o a strisce od aree affiancate fuori dalla macchina formatrice medesima: l’alimentazione potendo avvenire con linea di trasporto ferma o in moto; essendo previste successive stazioni lungo una linea o nastro o telaio di trasporto, caricato di detta cassetta ausiliaria, convenientemente in materiale leggero: stazioni di immissione per strati di almeno due materiali nella almeno una cavità di detta cassetta, di eventuale compensazione della dosatura di strati, di eventuale compattazione degli strati introdotti, particolarmente per livellare la superficie e per evitare spostamenti di parti della massa soffice, di eventuale decorazione per serigrafia, decalcomania o a mano, di centratura e fino aH’immissione, vantaggiosamente rapida, di detta massa soffice nella stazione di pressatura ed altresì almeno un tratto, comunque disposto, di linea di trasferimento delle cassette ausiliarie svuotate della massa soffice in esse contenuta fino alla stazione iniziale di carico, compresa l'effettuazione della pulizia delle cassette ausiliarie; essendo previsto un carrello di trasferimento alla pressa per l’aggancio e la centratura delle cassette ausiliarie ed un dispositivo di estrazione delle medesime dalla pressa per completare il circuito di movimentazione.

I vantaggi ottenuti da questa invenzione sono: possibilità di ottenere prodotti stratificati con un numero di strati a piacere; possibilità di ottenere prodotti monostrato a strisce o ad aree, con numero di strisce o aree a piacere; regolarità di deposizione dei singoli strati, o strisce o aree con conseguente fedeltà cromatica e di disegno; possibilità di estendere il sistema d’impianto del particolare ambito di produzione delle piastrelle ceramiche ai più diversi settori di formatura di prodotti multistrato o monostrato, a strisce o ad aree, comunque finalizzati; aumento delle possibilità di frazionamento della composizione dei materiali e, quando occorra, dell’effetto cromatico o estetico in genere; riduzione dell’inquinamento e dei tempi di caricamento della pressa.

Alcuni modi di attuare l'invenzione sono illustrati, a puro titolo esemplificativo, nelle sette tavole di disegno allegate, in cui: Figura 1 è una vista laterale schematica di un impianto di pressatura secondo il trovato, ad esempio per piastrelle ceramiche, nella fase di trasferimento della massa soffice, multistrato, a strisce o ad aree, contenuta in una cassetta ausiliaria, alla cavità della cassetta dello stampo montato sulla pressa; Figura 1a è, in vista prospettica, la cassetta ausiliaria con eventuale piastra amovibile di chiusura del fondo, nel caso di stampo a tre impronte; Figura 2 è la vista in pianta, parzialmente sezionata deirimpianto di Figura 1 per evidenziare la movimentazione; Figura 3 è un particolare, ingrandito e sezionato, deirimpianto di Figura 1 per evidenziare la stazione di centratura della cassetta ausiliaria in coordinamento con la posizione della cavità della cassetta dello stampo montato sulla pressa; Figura 4 è una sezione come quella di Figura 3 nel caso di trasferimento della cassetta ausiliaria non su nastro come nelle Figure che precedono, bensì, vantaggiosamente, su piastra di fondo amovibile, trasferibile mediante nastro, cinghie, catene, telaio o altro mezzo su linea di trasporto; Figura 5 è una variante alla movimentazione secondo la quale dette cassette vengono addotte trasversalmente alla pressa; Figure 6, 7, 8, 9, 10, rappresentano, schematicamente, in sezione, la cavità della cassetta ausiliaria, rispettivamente nelle situazioni seguenti: avvenuta immissione di un primo strato, ad esempio di materiale di base, avvenuta immissione di altri due strati di materiale attivo ai fini del raggiungimento delle caratteristiche tecniche e/o estetiche del prodotto, compattazione preliminare, decorazione manuale, automatica, serigrafica o altra, a secco o a umido, avvenuta pressatura del prodotto; Figure 11 , 12, 13 sono sezioni di cassetta ausiliaria nel caso, eventuale, in cui la piastra di fondo di essa sia attraversata da un tampone reso flottante in direzione verticale a scorrimento nelle due cavità corrispondenti, che interviene per meglio dosare e distribuire il materiale degli strati.

Sono indicati: con 1 la testata di una generica pressa dotata di basamento 2, sul quale è montato lo stampo 3, sovrastato, nel caso, dalla parte anteriore 4 di un carrello 5 che trasferisce la cassetta ausiliaria 6 a tre impronte {Figura 1a) ad esempio in vetroresina, contenente l’elemento multistrato o monostrato a strisce o aree, ossia la massa soffice 7 (Figura 3) ottenuta per successive alimentazioni fuori della macchina formatrice, destinata a scendere nella cassetta dello stampo 3 per ottenere la formatura del prodotto; con 8 le cavità della cassetta ausiliaria 6 destinate a contenere l’elemento multistrato comunque composto; con 9 una eventuale piastra di fondo amovibile; con 10 una conveniente prima linea di trasporto delle cassette ausiliarie 6 con eventuale piastra di fondo 9; con 11 le fiancate del carrello 5 sostenute da bracci 12 scorrevoli su guide 13 dell’ossatura 14; con 15 dei mezzi di movimentazione longitudinale alternativa del carrello 5; con SP la stazione di carico delle cassette ausiliarie 6, seguita da varie stazioni, ad esempio: una o più stazioni SS di immissione degli strati di materiale, stazione SC di compattazione degli strati soffici, stazione SE di serigrafia o altro tipo di decorazione, eventuali stazioni SA di stabilizzazione della dosatura, stazione SN di presa, centratura e trasferimento della cassetta ausiliaria 6 tramite carrello 5; stazione SR di pressatura, previo prelievo e trasferimento della cassetta ausiliaria 6; con 16 (Figura 3) dei profilati trasversali supportati alle fiancate 1 1 del carrello 5 per sostenere dei riscontri 17 di posizionamento e centratura periferica della cassetta ausiliaria 6, inseribili e disinseribili tramite attuatori 18; con 19 un elemento espulsore piatto azionato in verticale da attuatore 20 per favorire l’ingresso per caduta integrale della massa soffice 7 nella cavità 21 della cassetta dello stampo 3, in stazione di pressatura SR; con 22 il punzone dello stampo 3; con C1, C2 due distributori posizionabili ad esempio a cavallo della stazione di compensazione SA rispettivamente per erogare alla cavità 21 delia stazione di pressatura SR una dose di materiale addizionale che sia richiesta per carenza dello strato di base e per erogare una dose di materiale addizionale (ove occorra) per lo strato superiore, in particolare nel caso di stampo 3 a specchio: detti distributori sovrastando relativi contenitori di trasferimento delle dosi compensatrici direttamente sulla verticale della cavità dello stampo; con 23 un piano di raccordo tra il piano dello stampo 3 e quello di appoggio della piastra di alimentazione 6 sulla prima linea di trasporto 10; con 24 (Figura 5) una linea di trasporto delle cassette ausiliarie 6 con relativa massa soffice 7, trasversale rispetto alla linea 10 di Figura, in alternativa con la linea di trasporto di Figura 1, ad essa equivalente; con 25 il proseguimento della linea di trasporto 24 aldilà della macchina formatrice 1 , 2 utilizzata per trasferire le cassette ausiliarie 6 dopo lo svuotamento avvenuto nella stazione di pressatura SR, in corrispondenza, ad esempio di un mezzo di spingimento, non indicato, per l’ulteriore trasferimento lungo un percorso a completamento del circuito, ad esempio quello indicato con C; con 26 (Figura 6) uno strato di base destinato a formare il supporto del prodotto, sovrastato da uno o più strati 27, 28 di materiale attivo ai fini della decorazione che si vuole ottenere nella piastrella, o marmetta, o altro prodotto: con 29 il piano superiore di compattazione, sul quale è imprimibile l'ulteriore decorazione 30, ad esempio serigrafica, prima della stazione SN di centratura; con 31 il prodotto pronto per le eventuali ulteriori lavorazioni; con 32 (Figura 11) una piastra di fondo, amovibile, per la cassetta ausiliaria 6, dotata di apertura, coincidente con quella sovrastante della relativa cavità della cassetta medesima, destinata allo scorrimento sostanzialmente verticale in essa del tampone flottante 33, azionato dall’attuatore lineare 34, installato nella relativa stazione; con 35 una coppia di riscontri inferiore della piastra di fondo 32, per costituire arresto della corsa verso il basso di detto tampone flottante; con 36 un primo strato di materiale, la cui dosatura è ottenuta per riempimento, a raschiamento lungo la faccia superiore della cassetta ausiliaria 6, del volume corrispondente alla posizione raggiunta dalla faccia superiore di detto tampone flottante 33 in Figura 11, inferiore al piano superiore di detta cassetta ausiliaria 6; con 37 un secondo strato di materiale analogamente dosato dall’ulteriore abbassamento di detto tampone flottante; e così via.

Nell’attuazione pratica, i materiali, le dimensioni, i particolari esecutivi, potranno essere diversi da quelli indicati, ma ad essi tecnicamente equivalenti, senza per questo uscire dal dominio giuridico della presente invenzione.

Claims (25)

1. RIVENDICAZIONI 1. Impianto per la fabbricazione di corpi multistrato e/o a strisce, in particolare piastrelle ceramiche, comprendente almeno una macchina formatrice (1, 2) di detti corpi tramite pressatura in almeno uno stampo (3), caratterizzato da ciò, che almeno una massa soffice (7), costituita da almeno uno strato di materiale preformato fuori da detta macchina formatrice (1, 2), è corrispondentemente calata nella cavità della cassetta dello stampo (3) montato sulla macchina formatrice medesima.
2. 2. Impianto, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da ciò, che essendo detta almeno una massa soffice (7), preformata fuori dello stampo (3), costituita da un solo strato, lo strato medesimo è composto da almeno due aree in genere di materiali diversi e/o diversamente colorati, comunque orientate o disposte.
3. 3. Impianto, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato da ciò, che in detta almeno una massa soffice (7) preformata al di fuori dello stampo (3), esiste almeno uno strato costituito da almeno due strisce di materiali diversi e/o diversamente colorati, comunque orientate o disposte.
4. 4. impianto, secondo una delle rivendicazioni 1 , 2, 3, caratterizzato da ciò, che detta almeno una massa soffice (7) è preformata al di fuori dello stampo (3), nella almeno una cavità (8) di una cassetta ausiliaria (6), vantaggiosamente in materiale leggero.
5. 5. Impianto, secondo la rivendicazione 4, caratterizzato da ciò, che detta cavità (8) ha forma e dimensioni sostanzialmente uguali a quelle della cavità della cassetta facente parte deilo stampo (3) montato sulla macchina formatrice (1 , 2).
6. 6. Impianto, secondo la rivendicazione 1 , oppure 4, caratterizzato da ciò, che detta massa soffice (7) è preformata nella cassetta ausiliaria (6) in una o più stazioni di una prima linea di trasporto (10).
7. 7. Impianto, secondo la rivendicazione 6, caratterizzato da ciò, che detta cassetta ausiliaria (6) è comunque dotata, lungo detta prima linea di trasporto (10), di una sottostante piastra o superficie di fondo (9), o altro mezzo di chiusura amovibile.
8. 8. Impianto, secondo la rivendicazione 6, caratterizzato da ciò, che al termine di detta prima linea di trasporto (10) la cassetta ausiliaria (6) viene presa, centrata e trasferita sulla verticale della corrispondente cassetta dello stampo (3) montato sulla macchina formatrice (1 , 2) da mezzi di presa e centratura.
9. 9. Impianto, secondo la rivendicazione 8, caratterizzato da ciò, che con detta prima linea di trasporto (10) collabora un carrello (5) sul quale, in corrispondenza delia stazione di presa e centratura (SN), viene temporaneamente fissata detta cassetta ausiliaria (6): detto carrello, previa operazione di centratura della cassetta ausiliaria su di esso, entrando in detta macchina formatrice per il trasferimento di detta massa soffice (7), preformata, alla sottostante cavità della cassetta dello stampo (3), lungo la verticale.
10. 10. Impianto, secondo la rivendicazione 9, caratterizzato da ciò, che detta stazione di centratura (SN) è dotata, in corrispondenza dei lati periferici di detta cassetta ausiliaria (6), di mezzi di presa e centratura (17) azionati da attuatori (18), supportati ad una struttura (16) connessa con il carrello (5).
11. 11. Impianto, secondo la rivendicazione 9, caratterizzato da ciò, che a detta struttura connessa col carrello (5) è associato un elemento espulsore piatto (20) della massa soffice (7) per il trasferimento di essa, lungo la verticale, nella sottostante cavità della cassetta dello stampo (3).
12. 12. Impianto, secondo la rivendicazione 8, oppure 9, oppure 10, caratterizzato da ciò, che detta cassetta ausiliaria (6), svuotata di detta massa soffice (7), viene liberata da detti mezzi di presa e centratura (17, 18).
13. 13. Impianto, secondo la rivendicazione 12, caratterizzato da ciò, che detta cassetta ausiliaria (6), liberata da detti mezzi di presa e centratura (17, 18), entra in possesso di mezzi di trasferimento ad una seconda linea di trasporto.
14. 14. Impianto, secondo la rivendicazione 7, caratterizzato da ciò, che detto altro mezzo di chiusura mobile è costituito da un tampone flottante (33) azionato da un attuatore (34) fisso rispetto alla prima linea di trasporto (10): detto tampone flottante essendo reso scorrevole nelle corrispondenti cavità della cassetta ausiliaria (6) e della relativa piastra di fondo amovibile (32).
15. 15. Impianto, secondo la rivendicazione 14, caratterizzato da ciò, che la superficie superiore di detto tampone flottante (33) assume, all'interno della cavità di detta cassetta ausiliaria (6), posizioni in altezza a scendere, per dosare volumetricamente gli strati successivi di materiale.
16. 16. Impianto, secondo la rivendicazione 15, caratterizzato da ciò, che la superficie superiore della cassetta ausiliaria (6) è sottoposta ad accoppiamento di scorrimento con un raschiatore per livellare il materiale immesso nella cavità della cassetta medesima.
17. 17. Impianto, secondo la rivendicazione 6, caratterizzato da ciò, che detta prima linea di trasporto (10) è dotata di almeno una stazione (SP) di carico delle cassette ausiliarie (6).
18. 18. Impianto, secondo la rivendicazione 6, caratterizzato da ciò, che detta prima linea di trasporto (10) è dotata di almeno una stazione (SS) di immissione dei volumi di materiale relativi alle aree o alle strisce, o agli strati, nella cavità della cassetta ausiliaria (6).
19. 19. Impianto, secondo la rivendicazione 6, caratterizzato da ciò, che detta prima linea di trasporto (10) è dotata di almeno una stazione (SC) di compattazione del volume dell'almeno uno strato, area, o striscia, dopo l'immissione nella cavità della cassetta, vantaggiosamente dopo la stazione (SS) di immissione del materiale soffice.
20. 20. Impianto, secondo la rivendicazione 6, caratterizzato da ciò, che detta prima linea di trasporto (10) è dotata di almeno una stazione (SE) di serigrafia o di altro tipo di decorazione, anche a mano, convenientemente effettuata dopo quella di compattazione (SC).
21. 21. Impianto, secondo la rivendicazione 6, oppure 18, caratterizzato da ciò, che detta prima linea di trasporto (10) è dotata di almeno una stazione di compensazione (SA) della massa soffice (7).
22. 22. Impianto, secondo la rivendicazione 21 , caratterizzato da ciò, che è dotato di mezzi di distribuzione (C1 , C2) per erogare alla cavità della cassetta dello stampo (3), tramite sottostanti contenitori trasportati da detta prima linea di trasporto (10), quantità compensatrici di materiale, rispettivamente per lo strato inferiore e superiore.
23. 23. Prodotto, secondo ia rivendicazione 1 ed una o più delle rivendicazioni da 2 a 6, caratterizzato da ciò, che è costituito da almeno uno strato, formato da strisce o aree comunque orientate o disposte.
24. 24. Prodotto, secondo la rivendicazione 1 ed una o più delle rivendicazioni da 2 a 6, caratterizzato da ciò, che è costituito da almeno due strati, del quale l'inferiore è formato da materiale di supporto o di base.
25. 25. Prodotto, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato da ciò, che almeno uno degli strati sovrapposti è costituito da strisce o aree comunque orientate o disposte.