ITMO960010U1 - Macchina perfezionata per la produzione di granita. - Google Patents

Description

Descrizione del Brevetto per Modello di Utilità avente per titolo: "MACCHINA PERFEZIONATA PER LA PRODUZIONE DI GRANITA" .

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una macchina perfezionata per la produzione di granita.

Sono note attualmente macchine per la produzione di granita, altrimenti dette granitori o gramolatrici, comprendenti una vasca di contenimento di una miscela acquosa del gusto prescelto, nella quale è alloggiato un cilindro a sviluppo sostanzialmente orizzontale, raffreddato dall’interno per mezzo dell’evaporatore di un gruppo frigorifero. All’esterno del suddetto cilindro è disposta concentricamente una coclea col legata a mezzi motori, la quale, ruotando, attiva lo scambio termico fra la miscela e la superficie esterna del cilindro, per la formazione dei caratteristici granuli di ghiaccio.

I granuli di ghiaccio, avendo un peso specifico inferiore a quello del liquido in cui sono immersi, tendono a galleggiare, ammassandosi. All’interno della vasca tende pertanto formarsi, sulla superficie del miscela liquida, uno strato di ghiaccio di spessore crescente.

Ovviamente la parte rimasta liquida presenta una consistenza acquosa.

La crescita dello strato di ghiaccio fa sì che questo, dopò un tempo adeguato, vada a premere contro il coperchio di chiusura, frantumandosi. Le particelle di ghiaccio a questo punto si mescolano con la parte liquida. A motivo di ciò, nelle macchne tradizionali, per ottenere la granita è necessario mediamente un tempo di tre o quattro ore. La granita ottenuta tuttavia tuttavia non sempre presenta in maniera omogenea la densità voluta.

Un altro inconveniente derivante dalla formazione del citato strato di ghiaccio all’interno della vasca è costituito dal fatto che ne deriva una limitazione della potenzialità della macchina, cioè in pratica del volume di miscela lavorabile.

Compito del presente trovato è quello di risolvere il problema citato, escogitando una macchina che agevoli la produzione di granita, evitando in particolare il citato strato di ghiaccio all’interno della vasca.

Nell’ambito di tale compito, è ulteriore scopo del presente trovato quello di mettere a disposizione una macchina per la produzione di granita di semplice concezione, dotata di funzionamento sicuramente affidabile e di elevato rendimento.

Tale compito e tale scopo vengono entrambi raggiunti, secondo il trovato, dalla presente macchina perfezionata per la produzione di granita, dei tipo comprendente una vasca di contenimento della granita dotata frontalmente di un rubinetto di prelievo atto a controllare un’apertura di uscita della granita stessa situata in prossimità del fondo di detta vasca, un cilindro cavo estendentesi all’interno di detta vasca e raffreddato da un gruppo frigorifero, una coclea disposta concentricamente all’esterno di detto cilindro cavò e collegata ad organi motori per attivare, ruotando, lo scambio termico fra detta granita e la superficie esterna di detto cilindro, la quale si caratterizza per il fatto che comprende un organo mescolatore portato girevole al disopra di detto cilindro cavo, all’interno di detta vasca, e atto ad essere azionato in rotazione per mantenere una omogenea densità di detta granita.

I particolari del trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita della macchina perfezionata per la produzione di granita, illustrata a titolo indicativo nell’unito disegnò, in cui:

l’unica figura mostra una vista laterale in alzato della macchina per la produzione di granita in oggetto, sezionata secondo un piano verticale.

Con particolare riferimento a tale figura, la macchina per la produzione di granita comprende una base scatolare 1 di foggia sostanzialmente prismatica, all’interno della quale è alloggiato un gruppo frigorifero di cui è visibile in disegno un compressore 2; il gruppo frigorifero prevede, in modo noto, un motore elettrico di azionamento con ventilatore, un condensatore affacciato al ventilatore del motore ed un evaporatore cilindrico.

Al disopra della base scatolare 1 è supportata almeno una vasca 3 di contenimento della granita. Naturalmente è possibile prevedere un numero qualsiasi di vasche a seconda dei gusti di granita che si vogliono produrre. La vasca 3 è chiusa inferiormente da un fondo 4 semi cilindrico e superiormente da un coperchio 5 che può essere rimosso per accedere all ’ interno del la vasc stessa, per l’introduzione degli ingredienti della granita e gli interventi di pulizia.

Dalla base 1 si eleva posteriormente una piastra sagomata composta da una flangia 6 che con una costola 7 appoggia sulla parete superiore 8 della base 1 stessa. La flangia 6 presenta una boccola centrale 9 e, concentricamente a questa, una nervatura ci1indrica 10.

Nella nervatura 10 è centrato un cilindro cavo 11 che è fissato frontalmente alla flangia 6. La superficie interna del cilindro cavo 11 è a contatto con il citato evaporatore del gruppo frigorifero che la ricopre pressoché interamente. L’asse del cilindro 11 risulta opportunamente inclinato rispetto al piano orizzontale, in maniera tale che l’estremità libera dello stesso cilindro 11 risulti più alta di quella fissata alla flangia 6.

All’esterno dei cilindro cavo 11 è disposta una coclea 12 atta ad essere azionata in rotazione per attivare lo scambio termico fra la granita e la superficie esterna dello stesso cilindro 11. La coclea 12 ha un’estremità calettata su un albero 13 che si estende all’interno del ci lindro cavo 11 , coassialmente al lo stesso; i l calettamento della coclea 12 all’albero 13 è realizzato per mezzo di un elemento a tazza 14.

L’albero 13 ha l ’estremità opposta accoppiata rotatoriamente con l’albero di uscita 15 di un gruppo di azionamento comprendente un motor idut tore 16. I l motoriduttore 16 è portato da un carter 17 contenente idonei mezzi di trasmissione del moto, montato oscillabile rispetto alla boccola 9 e assoggettato all’azione elastica di una molla, non rappresentata.

Durante l’azionamento, il motoriduttore 16 è soggetto, in modo noto, ad un momento resistente proporzionale alla densità della granita contenuta nella vasca 3. Tale momento resistente si traduce in una oscillazione di reazione del carter 17 attorno all’asse dell’albero 13, controbilanciata dalla molla summenzionata. Quando la densità del la granita supera un valore limite prestabilito , l’oscillazione determina l’attivazione di un microinterruttore, non rappresentato, che comanda mezzi valvolari di intercettazione del passaggio del fluido frigorigeno nel gruppo frigorifero.

Al disopra del cilindro cavo 11, all’interno della vasca 3, è disposto un organo mescolatore 18 atto ad essere azionato in rotazione per mantenere una omogenea densità della granita. Il mescolatore 18 è.costituito da un’asta sagomata 19, preferibilmente realizzata da un tondino di acciaio, portata girevole attorno ad un asse orizzontale A parallelo all’asta stessa. L’asta 19 sagoma a un’estremità un collo 20 ripiegato a squadro, inserito in una idonea sede 21 praticata nella parete anteriore della vasca 3; all’estremità opposta l’asta 19 è inserita in un manicotto 22 che si estende eccentricamente da una puleggia dentata 23 .

E’ da notare che l’asta 19 impegna assialmente solo una parte anteriore del manicotto 22. L’inserimento a fondo dell’asta 19 nel manicotto 22 consente di disimpegnare il collo 20 dell’asta stessa dalla sua sede 21, per lo smontaggio di tale asta, all’atto delle usuali operazioni di pulizia e simili.

La puleggia 23 è supportata girevole da un perno 24 sporgente all’interno della vasca 3. secondo l’asse A. e ingrana con una corona dentata 25 montata concentricamente sul cilindro cavo 11. La corona dentata 25 è accoppiata alla coclea 12 mediante una coppia di steli 26 che si inseriscono in appositi fori della coclea stessa.

Per controllare l’erogazione della granita contenuta nella vasca 3 è previsto un rubinetto 27 montato sulla parete frontale della vasca stessa, in corrispondenza di un’apertura 28 di uscita allineata con il fondo 4. Il rubinetto 27 è comandato da una leva 29 superiore, per l’alimentazione della granita al contenitore C.

Il funzionamento della macchina per la produzione di granita risulta facilmente comprensibile dalla descrizione che precede.

La rotazione della coclea 12, azionata in modo noto dal motoriduttore 16, trascina in rotazione, tramite gli steli 26, l’ingranaggio formato dalla corona dentata 25 e dalla puleggia 23. Pertanto l’asta 19 dell’organo mescolatore 18, essendo vincolata eccentricamente alla puleggia 23, è condotta a sua volta in rotazione attorno all’asse A della stessa puleggia.

La rotazione continua dell’asta 19 ha là funzione di mantenere in movimento la miscela della granita in formazione, evitando il formarsi di uno strato di ghiaccio, sulla superficie della miscela liquida. Oltre a evitare gli inconvenienti- lamentati nelle macchine tradizionali, ricordati in precedenza, si ottiene in tal modo una granita di consistenza perfettamente rispondente ai requisiti previsti.

E’ da mettere in evidenza che l’asta 19, essendo realizzata da un tondino di acciaio, non produce azioni d’urto all’interno della massa della granita in formazione, sicché non viene modificata la consistenza voluta della granita.

Il trovato descritto raggiunge perfettamente gli scopi preposti. In particolare, grazie all’organo mescolatore che impedisce la formazione di uno strato di ghiaccio, è possibile ottenere una granita di densità omogenea in un tempo relativamente breve.

E’ da notare che l’organo mescolatore è vantaggiosament azionato dagli organi motori previsti per l’azionamento della coclea. Ovviamente è però possibile prevedere di azionare il suddetto organo mescolatore mediante organi motori autonomi, come indicato a titolo esemplificativo con la linea tratteggiata 30 in disegno.

Un altro sostanziale vantaggio del trovato è dato dal fatto di poter ottenere dalla macchina la màssima potenzialità, lavorando un volume di miscela sensibilmente superiore a quello delle macchine tradizionali.

Nella pratica attuazione del trovato, i materiali impiegati ,

nonchè la forma e le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina perfezionata per la produzione di granita, del tipo comprendente una vasca di contenimento della granita dotata frontalmente di un rubinetto di prelievo atto a controllare un’apertura di uscita della granita stessa situata in prossimità del fondo di detta vasca, un cilindro cavo estendentesi all’interno di detta vasca e raffreddato da un gruppo frigorifero, una coclea disposta concentricamente all’esterno di detto cilindro cavo e collegata ad organi motori per attivare, ruotando, lo scambio termico fra detta granita e la superficie esterna di detto cilindro, caratterizzata dal fatto che comprende un organo mescolatore portato girevole al disopra di detto cilindro cavo, all’interno di detta vasca, e atto ad essere azionato in rotazione per mantenere una omogenea densità di detta granita.
2. 2) Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto organo mescolatore prevede un’asta portata girevole attorno ad un asse orizzontale, parallelo all’asta stessa.
3. 3) Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta asta è realizzata da un tondino di acciaio.
4. 4) Macchina secondo la rivendicazione 1, caratierizzata dal fatto che detto organo mescolatore prevede un’asta vincolata eccentricamente a una puleggia supportata girevole da un perno sporgente all’interno di detta vasca, secondo un asse orizzontale parallelo alla stessa asta, e atta ad essere condotta in rotazione da mezzi di azionamento .
5. 5) Macchina secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detta asta è inserita, a una relativa estremità, in un manicotto conformato eccentricamente da detta puleggia secondo un asse parallelo all’asse di rotazione della stessa puleggia.
6. 6) Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto organo mescolatore prevede un’asta vincolata eccentricamente a una puleggia che è supportata girevole secondo un asse orizzontale, parallelo alla stessa asta, e ingrana con una corona dentata montata concentricamente su detto cilindro cavo e atta ad essere condotta in rotazione da detta coclea.
7. 7) Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detta corona dentata è accoppiata a detta coclea mediante una coppia di steli che si inseriscono in appositi fori della coclea stessa.
8. 8) Macchina perfezionata per la produzione di granita secondo quanto desumibile dalla descrizione e dal disegno.