ITMO950107A1 - Macchina decoratrice a trasferimento in particolare per piastrelle ceramiche - Google Patents

Abstract

Il presente trovato concerne una macchina decoratrice a trasferimento in particolare per piastrelle ceramiche. La macchina è dotata di un piano di lavoro (1) il quale è inserito in linea su un trasportatore di piastrelle (2). Superiormente al piano (1) opera un dispositivo di decorazione a trasferimento il quale comprende un nastro (4) chiusa ad anello e teso tra due rulli (5) e (6) mobili in direzione perpendicolare ai rispettivi assi, un rullo pressore (7), disposto per premere il nastro (4) contro la sottostante piastrella collocata sul piano (1), ed un rullo di trascinamento (8), collocato superiormente, il quale è atto ad individuare con almeno il rullo mobile (6), un ramo superiore (14) del nastro (4) la cui superficie esterna é predisposta perché su di essa possa operare un retino serigrafico piano (9). Il rullo pressore (7) ed il rullo di trascinamento (8) sono comandati a muoversi indipendentemente l'uno dall'altro.

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

MACCHINA DECORATRICE A TRASFERIMENTO IN PARTICOLARE PER PIASTRELLE CERAMICHE.

RIASSUNTO

Il presente trovato concerne una macchina decoratrice a trasferimento in particolare per piastrelle ceramiche.

La macchina è dotata di un piano di lavoro (1) il quale è inserito in linea su un trasportatore di piastrelle (2).

Superiormente al piano (1) opera un dispositivo di decorazione a trasferimento il quale comprende un nastro (4) chiuso ad anello e teso tra due rulli (5) e (6) mobili in direzione perpendicolare ai rispettivi assi, un rullo pressore (7), disposto per premere il nastro (4) contro la sottostante piastrella collocata sul piano (1), 8d un rullo di trascinamento (8), collocato superiormente, il quale è atto ad individuare con almeno il rullo mobile (6), un ramo superiore (14) del nastro (4) la cui superficie esterna è predisposta perché su di essa possa operare un retino serigrafico piano (9). Il rullo pressore (7) ed il rullo di trascinamento (8) sono comandati a muoversi indipendentemente l'uno dall’altro.

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato una macchina decoratrice a trasferimento in particolare per piastrelle ceramiche. E' già noto l'impiego di macchine decoratrici predisposte per operare sulle singole piastrelle ceramiche che vengono convogliate su un'usuale linea di trasporto.

Esistono macchine serigrafiche che utilizzano un retino serigrafico piano mediante il quale si deposita la decorazione su supporto ceramico. Tali realizzazioni presentano, a fronte dei vantaggi di avere un retino facilmente regolabile, di realizzare una serigrafia a pezzo fermo e quindi con grande precisione di posizionamento, di utilizzare retini la cui tecnica di costruzione è ampiamente diffusa, collaudata ed economica, gli svantaggi di richiedere ripetute pulizie del retino per il contatto stesso con le piastrelle, di avere una durata limitata del retino, il quale si usura nel contatto col supporto ceramico sul quale opera, di essere soggetto a possibili rotture, dovute a cause accidentali, di non consentire la possibilità di serigrafare fino al bordo della piastrella. Esistono altre macchine le quali realizzano una serigrafia indiretta essendo dotate di un retino rotante il quale trasferisce l'immagine su un rullo in gomma che a sua volta agisce direttamente sul supporto ceramico. Tali realizzazioni presentano le seguenti caratteristiche vantaggiose:

- la possibilità di avere disegni diversi sul retino rotante;

la possibilità di avere un'elevata produzione;

- la mancanza di contatto tra retino e piastrella con la conseguenza di non richiedere la pulizia del retino e di non dar luogo a rotture accidentali od usure dovute a contatto;

- la possibilità di eseguire la decorazione su tutta la superficie della piastrella , quindi compresi i bordi; la possibilità di realizzare piastrelle con disegni diversi.

A fronte di tali vantaggi, si presentano però i seguenti svantaggi:

il retino è costoso e richiede una tecnologia di fabbricazione non molto diffusa;

- si ha una variazione della quantità di smalto a variare della velocità di rotazione del retino;

si ha un movimento continuo del rullo e del retino con conseguente necessità di ricorrere alla fasatura della piastrella;

- c'è la difficoltà di regolare i disegni del retino, se disposti inclinati rispetto alla piastrella.

Altre macchine ancora utilizzano il sistema rotocalcografico costituito da un rullo in gomma con disegno inciso che viene posto a contatto diretto con le piastrelle. Tali macchine, a fronte di vantaggi costituiti da una alta produzione, dalla possibilità di decorare le piastrelle fino al bordo e di realizzare immagini diverse sullo stesso rullo (e quindi di ottenere la decorazione di piastrelle diverse) , presentano le caratteristiche svantaggiose di necessitare di rulli difficilmente reperibili sul mercato e di alto costo e di realizzare un contatto diretto tra piastrella e rullo con possibilità di danneggiamenti e conseguenti danni economici.

Il presente trovato, cosi come risulta caratterizzato dalle rivendicazioni, si propone di ovviare agli inconvenienti ed alle manchevolezze delle realizzazioni della tecnica nota dando luogo ad una macchina decoratrice a trasferimento la quale comprende un nastro chiuso ad anello e teso tra due rulli mobili in direzione perpendicolare ai rispettivi assi, un rullo pressore, predisposto per premere il nastro con una sottostante piastrella, ed un rullo di trascinamento collocato superiormente, che individua, con uno dei due detti rulli mobili, un ramo superiore la cui superficie esterna è predisposta perché su di essa possa operare un retino serigrafico piano;essendo previsto che il detto rullo pressore ed il detto rullo di trascinamento siano comandati a muoversi indipendentemente l'uno dall'altro.

Tra i vantaggi presentati dal ritrovato è da ricordare il fatto che esso impiega un retino tradizionale piano facilmente reperibile sul mercato; un altro vantaggio è quello di consentire la realizzazione di diversi disegni sulle piastrelle.

Altri vantaggi ancora sono:

- la possibilità di utilizzare retini provvisti di separatore o retini multipli per la produzione di piastrelle di colori diversi;

la possibilità di alternare colori sul nastro a richiesta in modo che diverse macchine in successione possano dare combinazioni di disegni e colori elevati; - la possibilità di eseguire la decorazione fino al bordo-piastrella;

la mancanza di un contatto diretto tra retino e piastrella con conseguente non necessità di procedere ad una pulizia periodica e con la inesistenza di eventuali rotture per contatti accidentali tra retini e piastrelle ;

- la possibilità di variare la pressione con la quale viene realizzato il trasferimento del decoro sulla piastrella.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente ritrovato meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue di una forma preferita, ma non esclusiva, di realizzazione del trovato medesimo, illustrata a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, negli allegati disegni in cui:

- la figura 1 ne mostra una schematica sezione eseguita secondo il piano di traccia I-I della successiva figura 2;

la figura 2 mostra una schematica vista in pianta dall'alto di figura 1;

la figura 3 mostra una schematica sezione eseguita secondo il piano di traccia III-III di figura 1;

la figura 4 mostra la stessa sezione di figura 1 in una diversa configurazione operativa.

Con riferimento alle menzionate figure, con 1 si è indicato un piano di lavoro orizzontale sul quale piastrelle 2 vengono convogliate direttamente da un trasportatore 3. Il piano di lavoro 1 è formato dal ramo superiore 30 di un usuale trasportatore a cinghie. Il detto ramo superiore 30 scorre su un sottostante supporto 31 dal quale è sostenuto. Superiormente al piano di lavoro 1 è predisposto un dispositivo di decorazione a trasferimento il quale comprende un nastro 4 chiuso ad anello e teso tra due rulli 5 e 6 mobili in direzione perpendicolare ai rispettivi assi, un rullo pressore 7, predisposto per premere il nastro 4 su una sottostante piastrella 2 collocata sul piano di lavoro 1, ed un rullo di trascinamento 8 situato superiormente il nastro 4 reca, ai fianchi,solidalmente collegate e disposte sul proprio lato interno, due cinghie dentate 40 predisposte per ingranare con corrispondenti coppie di ruote dentate 70 e 80 fissate ai lati dei rulli 7 e 8 .Gli accoppiamenti delle cinghie dentate 40 con le ruote dentate 70 e con le ruote dentate 80 assicurano il trascinamento sincrono del nastro 4 rispettivamente da parte del rullo 7 e da parte del rullo 8. I due rulli mobili 5 e 6 sono collocati in posizioni opposte rispetto alla posizione occupata dal rullo pressore 7 e dal sovrastante rullo di trascinamento 8. In particolare, tra il rullo mobile 6 e il rullo di trascinamento 8 rimane individuato un ramo superiore 14 del nastro sul quale è predisposto per operare un retino serigrafico 9. Il rullo 6 è mobile lungo guide 16 disposte orizzontalmente quindi parallelamente al retino serigrafico piano 9. Il rullo 5 è anch'esso mobile lungo guide 15. I due rulli 5 e 6 sono mantenuti premuti contro il nastro 4 da molle pneumatiche 25 e 26 la cui funzione è quella di mantenere in tensione il nastro 4 pur consentendo ai rulli 5 e 6 di spostarsi lungo le rispettive guide 15 e 16 in funzione delle necessità. Il rullo pressore 7 ed il rullo di trascinamento 8 sono azionati indipendentemente l'uno dall'altro. Per la precisione, il rullo pressore 7 è comandato da un motore 47 mentre il rullo di trascinamento 8 è comandato da un motore 48.

Il rullo pressore 7 è un rullo pneumatico essendo costituito da una pluralità di settori cilindrici 17, uguali, adiacenti e alimentati da aria in pressione proveniente da un condotto 27 ricavato coassialmente all'interno dell'albero 37 sul quale il rullo 7 è montato. L'aria al condotto 27 è convogliata da un collettore rotante 28. La possibilità di variare la pressione dell'aria all'interno dei settori 17, costituenti il rullo 7, consente di variare la pressione con la quale il nastro 4 viene premuto contro la sottostante piastrella 2 e di agire sulla piastrella medesima con una pressione uniforme. Il trasferimento della decorazione dalla superficie esterna del nastro 4 alla piastrella 2 in transito al di sotto del cilindro pressore 7 viene realizzato disponendo il movimento sincrono del rullo pressore 7 e quindi della porzione di nastro 4 interessata con il movimento di avanzamento della piastrella 2 sul ramo superiore 30.

Allo scopo dì realizzare il sincronismo è previsto un dispositivo di afferraggio e posizionamento delle piastrelle 2 che è situato in corrispondenza del piano di lavoro 1 e che comprende due elementi 10 predisposti per agire a contatto sui fianchi o bordi laterali opposti delle piastrelle 2, collocati cioè in posizioni diametralmente opposte rispetto all'asse di avanzamento, così da aderire ad essi per attrito. Gli elementi 10 sono dotati della possibilità di muoversi almeno lungo la direzione del moto di avanzamento in modo sincrono e con la stessa velocità. Il loro movimento è sincronizzato con i movimenti di rotazione del rullo pressore 7.

Sul ramo superiore 14 del nastro 4 viene effettuata un'usuale serigrafia con il retino serigrafico piano 9. L'esecuzione di un tale tipo di serigrafia richiede che il ramo 14 medesimo sia fermo. In tale situazione, il rullo di trascinamento 8 è fermo, cioè non provvede a trascinare il nastro 4.

Il rullo pressore 7 è comandato a muoversi ed a trascinare il nastro 4 indipendentemente dalla situazione di moto o di quiete del rullo di trascinamento 8. Esso infatti si muove in sincronismo con gli elementi 10 che afferrano lateralmente la piastrella 2 da decorare. Durante l'esecuzione della serigrafia infatti il ramo superiore 14 è fermo, mentre il rullo pressore 7 può continuare la sua azione. Questa situazione è resa possibile dalla mobilità dei rulli 5 e 6 i quali, in funzione della situazione che si verifica, possono spostarsi contemporaneamen te lungo le relative guide 15 e 16 così da compensare il fatto che il nastro 4 ha una lunghezza ben definita.

Una volta eseguita la serigrafia della superficie esterna del ramo superiore 14, il rullo di trascinamento 8,avviato dal motore 48, entra rapidamente in azione trasferendo la superficie serigrafata nei rami di nastro compresi tra il rullo medesimo il rullo 5 ed il rullo pressore 7. finche in questo caso, avviene la compensazione con lo spostamento contemporaneo, verso sinistra, di entrambi i rulli 6 e 5. Sincronizzato e centrato con il movimento della piastrella 2, afferrata dagli elementi 10, il rullo pressore 7 provvede poi al trasferimento dell'immagine, precedentemente predisposta sulla superficie esterna del nastro 4, sulla piastrella. Anche durante questa operazione di trasferimento, i rulli 5 e 6 saranno soggetti agli spostamenti di compensazione lungo le relative guide.

Una racla 11, posta a valle del rullo pressore 7 ed immediatamente prima di un rullo folle di rinvio 12, provvede alla pulizia dei residui di smalto non depositato sulla piastrella e rimasti perciò sulla superficie esterna del nastro 4. Grazie al meccanismo di compensazione realizzato con la presenza dei rulli mobili 5 e 6 risulta così possibile svincolare l'operazione di serigrafia, eseguita con il retino serigrafico 9, che richiede un fermo del nastro dall'operazione di trasferimento vero e proprio dell'immagine sulla piastrella, che avviene indipendentemente dall'esecuzione della serigrafia piana. In altre parole, mentre attraverso il retino serigrafico piano si effettua la serigrafia della superficie esterna del nastro, in altra zona si esegue il trasferimento in continuo di un'immagine precedentemente serigrafata sulle piastrelle 2 in transito sul piano 1.

L'impiego di un rullo pressore 7 pneumatico con possibilità di variare la pressione all'interno del rullo stesso consente di avere delle basse inerzie e di differenziare la pressione esercitata sulla piastrella.

Il trovato consente di utilizzare per la deposizione dello smalto sul nastro un usuale retino serigrafico del tipo tradizionale facilmente reperibile. Inoltre l' impiego di retini provvisti di separatore o di retini multipli consente di realizzare decorazioni di diversi colori e/o disegni e quindi di produrre piastrelle di colori diversi. La possibilità di alternare i colori e/o disegni sul nastro a richiesta fa sì che diverse macchine disposte in successione l 'una all'altra possano realizzare elevate combinazioni di disegni e colori.

Le modalità per il trasferimento del decoro sulla piastrella consentono inoltre di eseguire il decoro anche sui bordi della piastrella e di evitare contatti diretti tra la superficie del retino serigrafico e la piastrelle medesima.

Ovviamente al trovato potranno essere apportate numerose modifiche di natura pratico-applicativa dei dettagli costruttivi senza che per altro si esca dall'ambito di protezione dell'idea inventiva come sotto rivendicata.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina decoratrice a trasferimento in particolare per piastrelle ceramiche caratterizzata per il fatto di comprendere: - un piano di lavoro (1) sul quale le piastrelle (2) vengono predisposte singolarmente (o a piccoli gruppi) per l'esecuzione del procedimento di decorazione; il detto piano di lavoro (1) essendo inserito in linea con un trasportatore di piastrelle (3); - un dispositivo di decorazione a trasferimento il quale è posto superiormente al detto piano (1) e comprende un nastro (4) chiuso ad anello e teso tra una pluralità di rulli almeno due dei quali (5) e (6), risultano mobili in direzione perpendicolare ai rispettivi assi; essendo previsto almeno un rullo pressore (7), predisposto per premere il detto nastro (4) su una sottostante piastrella (2) collocata sul detto piano (1) ed almeno un rullo di trascinamento (8), posto superiormente, atto ad individuare con almeno il rullo mobile (6) un ramo superiore (14) del detto nastro (4) la superficie superiore esterna del quale è predisposta perché su di essa possa operare almeno un retino serigrafico piano (9); detto rullo pressore (7) e detto rullo di trascinamento (8) essendo comandati indipendentemente l'uno dall'altro; essendo previsti i mezzi atti a mantenere premuti detti rulli mobili (5) e (6) contro il detto nastro (A) così da assicurarne una tensione prestabilita indipendentemente dalle posizioni assunte dai rulli medesimi .
2. 2) Macchina, secondo la rivendicazione 1,caratterizzata per il fatto che il detto nastro (A) reca, lateralmente, fissate sul proprio lato interno, due cinghie dentate (40) predisposte per ingranare con corrispondenti coppie di ruote dentate (70) e (80) che sono fissate ai lati dei rulli (7) e (8).
3. 3) Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che i due detti rulli mobili (5) e (6) sono collocati in posizioni opposte rispetto alla posizione occupata dal detto rullo pressore (7) e dal detto rullo di trascinamento (8).
4. 4) Macchina, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata per il fatto che il detto rullo mobile (6), che col detto rullo di trascinamento (8) individua il detto ramo superiore (14) del detto nastro (4) sul quale è predisposto per operare il detto retino serigrafico (9), è montato scorrevolmente su guide (16) parallele al detto retino serigrafico piano (9).
5. 5) Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che i detti mezzi atti a mantenere premuti i detti rulli mobili (5) e (6) contro il detto nastro (4) sono costituiti da molle pneumatiche (26), (26); dette molle operando per mantenere spinti i relativi rulli (5) e (6) verso l’esterno.
6. 6) Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che il detto rullo pressore (7) è pneumatico ed è costituito da una pluralità di settori cilindrici (17) uguali, adiacenti ed alimentati da aria in pressione proveniente da un condotto (27) ricavato all'interno dell'albero (37) 6ul quale lo stesso rullo (7) è montato.
7. 7) Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che almeno detto retino serigrafico è provvisto di separatori atti a separare le une dalle altre diverse immagini.
8. 8) Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che comprende ,operante sul detto ramo superiore (14), una pluralità di retini serigrafici.
9. 9) Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che comprende un dispositivo di afferraggio e posizionamento delle piastrelle situate in corrispondenza del detto piano di lavoro (1) e che comprende due elementi (10) predisposti per agire a contatto sui fianchi o ai bordi laterali opposti delle piastrelle (2), collocate cioè in posizioni diametralmente opposte rispetto all 'asse d i avanzamento, cosi da aderire ad essi per attrito; detti elementi (10) essendo dotati della possibilità di muoversi, almeno lungo la direzione del moto di avanzamento, in modo sincrono e con la stessa velocità; il movimento dei detti elementi (10) essendo sincronizzato con movimenti di rotazione del detto rullo pressore (7).