ITMO20150081A1 - Attrezzo per il sostegno del motore di un veicolo a flessibilita' incrementata. - Google Patents

Description

?ATTREZZO PER IL SOSTEGNO DEL MOTORE DI UN VEICOLO A FLESSIBILIT? INCREMENTATA?.

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un attrezzo per il sostegno del motore di un veicolo a flessibilit? incrementata.

Nel settore delle attrezzature per autofficina sono noti attrezzi per il supporto dal basso del motore di un veicolo, che consentono di mantenere in posizione il motore stesso staccato dai relativi supporti per eseguire, ad esempio, interventi sulla cinghia di distribuzione, la pompa dell'acqua o altri componenti limitrofi.

Tali attrezzi consentono di mantenere libero l'accesso dall'alto alla zona di intervento, evitando l'impiego di elementi di sospensione del motore, e consistono essenzialmente in una traversa portante dotata ad un'estremit? di mezzi di supporto del motore ed all'estremit? opposta di una barra stabilizzatrice provvista di elementi di riscontro sotto al telaio del veicolo, la traversa essendo dotata di mezzi di ancoraggio al telaio stesso.

In una prima forma di attuazione nota la barra stabilizzatrice ? rigidamente fissata all'estremit? della traversa portante, dando luogo ad una struttura avente conformazione a T, e gli elementi di riscontro sono inseriti in posizione fissa lungo rispettive ali della barra stessa.

Tale soluzione, pur risultando funzionale allo scopo, consente un unico posizionamento degli elementi di riscontro e, quindi, non garantisce di ottenere una stabilit? ottimale al variare della conformazione della parte inferiore del telaio del veicolo.

Inoltre, tale attrezzo risulta ingombrante da riporre in caso di non utilizzo a causa dell'ingombro trasversale della barra stabilizzatrice.

Per ovviare a tali inconvenienti sono state sviluppate ulteriori soluzioni in cui la barra stabilizzatrice ? mobile rispetto alla traversa portante.

Dal brevetto europeo EP 2.072.452 B1, ad esempio, ? nota una versione di attrezzo in cui la barra stabilizzatrice ? inserita scorrevolmente in una guida incernierata all'estremit? della traversa portante.

In questo modo ruotando la barra stabilizzatrice rispetto alla traversa portante e azionandone lo scorrimento lungo la guida ? possibile incrementare la flessibilit? di impiego dell'attrezzo e ottimizzarne la stabilit? nell'uso.

Inoltre, in condizioni di non uso la barra stabilizzatrice pu? essere ruotata in modo da avvicinare un'estremit? alla traversa portante, mentre l'altra rimane sporgente in senso longitudinale.

In alternativa, dal modello di utilit? tedesco DE 20 2010 002 330 U1 ? noto un attrezzo in cui la barra stabilizzatrice ? costituita da due porzioni incernierate alla traversa portante attorno a rispettivi assi allineati in senso trasversale allo sviluppo longitudinale della traversa stessa e lungo le quali sono associati scorrevoli relativi elementi di riscontro.

In questo caso, ruotando le porzioni di barra stabilizzatrice e facendo scorrere lungo di esse i relativi elementi di riscontro ? possibile ottenere una ancora maggiore variet? di possibili configurazioni di utilizzo dell'attrezzo.

In condizioni di non utilizzo le porzioni di barra stabilizzatrice possono essere ruotate in modo da avvicinarle alla traversa portante, tuttavia l'attrezzo presenta ad un'estremit? ingombro molto maggiore dell'altra.

Anche queste versioni note di attrezzo non sono scevre di inconvenienti tra i quali va annoverato il fatto che non consentono di raggiungere con gli elementi di riscontro alcune posizioni molto ravvicinate tra loro o prossime alla giacitura della traversa portante, quindi, in talune situazioni non consentono di installare l'attrezzo in condizioni di stabilit? ottimali per la riuscita dell'intervento.

Inoltre, in condizioni di non utilizzo anche tali attrezzi presentano ingombri non trascurabili sia in senso longitudinale, che trasversale.

Compito precipuo del presente trovato ? quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati della tecnica nota escogitando un attrezzo per il sostegno del motore di un veicolo a flessibilit? incrementata che consenta di ottenere un corretto posizionamento per qualunque tipologia di veicolo, in modo da garantire un adeguato sostegno del motore ed una buona riuscita dell'intervento.

Nell?ambito di tale compito tecnico, altro scopo del presente trovato ? quello di garantire l'integrit? dei componenti soggetti all'intervento e consentire agli addetti di operare in condizioni di totale sicurezza.

Ulteriore scopo del presente trovato ? quello di minimizzarne l'ingombro in condizioni di non uso, in modo da poter essere riposto in spazi ridotti. Altro scopo del presente trovato ? quello di presentare una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonch? di costo relativamente contenuto.

Questo compito e questi scopi vengono tutti raggiunti dal presente attrezzo per il sostegno del motore di un veicolo a flessibilit? incrementata comprendente una traversa portante, mezzi di supporto dal basso del motore di un veicolo associati ad una prima estremit? di detta traversa, mezzi di stabilizzazione associati ad una seconda estremit? di detta traversa, contrapposta alla prima, ed atti a riscontrarsi inferiormente al telaio di detto veicolo e mezzi di ancoraggio al telaio stesso posizionati lungo detta traversa, i mezzi di stabilizzazione comprendendo almeno due barre incernierate a detta seconda estremit? e portanti rispettivi elementi di riscontro sotto al telaio, caratterizzato dal fatto che dette barre sono incernierate a detta trasversa portante attorno ad un unico asse di rotazione sostanzialmente perpendicolare agli assi di sviluppo longitudinale della traversa e delle barre stesse.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di dettaglio di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, di un attrezzo per il sostegno del motore di un veicolo a flessibilit? incrementata, illustrate a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 ? una vista in assonometria di una prima forma di attuazione di un attrezzo per il sostegno del motore di un veicolo a flessibilit? incrementata, secondo il trovato;

la figura 2 ? una vista in esploso dell'attrezzo di figura 1;

la figura 3 ? una vista in pianta dall'alto dell'attrezzo di figura 1 con la traversa portante in configurazione chiusa;

la figura 4 ? una vista in sezione secondo il piano di traccia IV-IV di figura 3;

la figura 5 ? una vista in sezione come figura 4, ma con la traversa portante in configurazione estesa;

la figura 6 ? una vista in assonometria di una seconda forma di attuazione dell'attrezzo secondo il trovato;

la figura 7 ? una vista in alzato frontale di una possibile forma di attuazione di un elemento di riscontro dell'attrezzo secondo il trovato;

la figura 8 ? una vista in alzato frontale di una possibile forma di attuazione dei mezzi di supporto dell'attrezzo secondo il trovato

la figura 9 ? una vista in assonometria di una terza forma di attuazione dell'attrezzo secondo il trovato;

la figura 10 ? una vista in esploso di una porzione dell'attrezzo di figura 9 relativa ai relativi mezzi di stabilizzazione;

la figura 11 ? una vista in assonometria di una quarta forma di attuazione dell'attrezzo secondo il trovato;

la figura 12 ? una vista in esploso di una porzione dell'attrezzo di figura 10 relativa ai relativi mezzi di stabilizzazione.

Con particolare riferimento a tali figure, si ? indicato globalmente con 1 un attrezzo per il sostegno del motore di un veicolo a flessibilit? incrementata.

L'attrezzo 1 comprende una traversa 2 portante avente sviluppo sostanzialmente lineare, mezzi di supporto 3 dal basso del motore di un veicolo associati alla prima estremit? 4 della traversa 2 e mezzi di stabilizzazione 5 associati alla seconda estremit? 6, contrapposta alla prima, della traversa stessa, che sono atti nell'uso a riscontrarsi inferiormente al telaio del veicolo, e mezzi di ancoraggio 7 al telaio stesso.

Infatti nell'uso l'attrezzo 1 viene mantenuto sospeso inferiormente al telaio del veicolo mediante i mezzi di ancoraggio 7, mentre i mezzi di supporto 3 sono posizionati inferiormente a contatto con il motore e i mezzi di stabilizzazione 5 si riscontrano inferiormente al telaio in modo da sorreggere il peso del motore staccato dai relativi supporti durante l'esecuzione dell'intervento.

Pi? nel dettaglio, i mezzi di stabilizzazione 5 comprendono almeno due barre 8 giacenti su piani paralleli a quello della della traversa 2. Tali barre 8 sono incernierate alla seconda estremit? 6 della traversa 2 e portano rispettivi elementi di riscontro 9 sotto al telaio del veicolo.

Le barre 8 sono incernierate alla traversa 2 attorno ad un unico asse di rotazione A sostanzialmente perpendicolare agli assi di sviluppo longitudinale delle barre 8 e della traversa 2.

Nelle forme di attuazione rappresentate sono previste due barre 8 sporgenti da parti opposte della traversa 2, ma non si esclude che possano essere previste pi? di due barre 8 comunque incernierate attorno ad un unico asse di rotazione A.

In particolare, sono previsti un perno 10 di incernieramento delle barre 8, che giace sull'asse di rotazione A ed ? associato alla seconda estremit? 6 della traversa 2, e due piastre 11 incernierate attorno al perno 10 e disposte sfalsate lungo l'asse di rotazione A, ciascuna delle quali ? collegata ad una rispettiva barra 8. Il perno 10 ? collegato alla seconda estremit? 6 della traversa 2 mediante due piattelli 12 di supporto che sono collegati alla traversa stessa mediante organi filettati 13 inseriti passanti e sono sporgenti rispetto ad essa. Le piastre 11 sono disposte tra i piattelli 12 e ciascuna di esse prevede un'appendice 14 di collegamento alla rispettiva barra 8 mediante elementi filettati 15. Le appendici 14 delle due piastre 11 sporgono da parti opposte rispetto all'asse longitudinale di sviluppo della traversa 2.

In questo modo le barre 8 possono ruotare di un angolo giro, a meno dell'ingombro trasversale della traversa 2, raggiungendo anche posizioni molto ravvicinate tra loro o alla giacitura della traversa stessa. In condizioni di non uso le barre 8 possono essere avvicinate alla traversa 2 minimizzando l'ingombro dell'attrezzo 1 da riporre.

Preferibilmente, la traversa 2 ? di tipo telescopico e prevede almeno un primo ed un secondo tratto, rispettivamente, 16 e 17 tra loro accoppiati in reciproco scorrimento longitudinale. Il primo tratto 16 definisce la prima estremit? 4 ed ? associato ai mezzi di supporto 3, mentre il secondo tratto 17 definisce la seconda estremit? 6 ed ? associato al perno 10.

I tratti 16 e 17 sono costituiti da rispettivi profili cavi a sezione quadrata, il primo tratto 16 avendo sezione trasversale inferiore a quella del secondo tratto 17 ed essendo inserito scorrevolmente in esso tra una configurazione chiusa (figura 4) ed una configurazione estesa (figura 5).

All'interno del primo tratto 16 ? alloggiato un inserto 18 di rinforzo avente conformazione tubolare.

Inoltre, sono previsti mezzi di fine corsa 19 interposti tra i tratti 16 e 17 ed agenti nel senso di reciproco allontanamento, per evitare la separazione dei tratti stessi.

Tali mezzi di fine corsa 19 comprendono un'asta 20 inserita longitudinalmente all'interno del secondo tratto 17 e parzialmente anche del primo tratto 16, che presenta un'estremit? solidale alla seconda estremit? 6 e l'estremit? contrapposta posizionata lungo il primo tratto 16 ed associata ad un ringrosso 21.

Il primo tratto 16 presenta l'estremit? inserita scorrevolmente lungo il secondo tratto 17 chiusa da un tappo forato 22 in cui ? inserita passante l'asta 20 e su cui si riscontra il ringrosso 21 nel senso di allontanamento dei tratti 16 e 17 per evitarne lo sfilamento e l'estremit? opposta, definente la prima estremit? 4, chiusa da un tappo 23.

Sono inoltre previsti mezzi reversibili di bloccaggio 27 dello scorrimento reciproco dei tratti 16 e 17 costituiti da una vite con manopola inserita lateralmente attraverso il secondo tratto 17 a riscontrarsi con il gambo sul primo tratto 16.

I mezzi di supporto 3 sono costituiti da un gambo 24 filettato, giacente parallelo all'asse di rotazione A e portante superiormente una testa 25 preferibilmente snodata. Il gambo 24 ? inserito passante attraverso il primo tratto 16 in prossimit? della prima estremit? 4 ed ? impegnato in una coppia di dadi 26.

I mezzi di ancoraggio 7 sono preferibilmente associati scorrevoli lungo la traversa 2.

Pi? nel dettaglio, i mezzi di ancoraggio 7 possono prevedere uno o pi? ganci 28 associati scorrevoli lungo il secondo tratto 17.

Nelle forme di attuazione rappresentate sono previsti due ganci 28 associati a rispettive fasce 29 calzate scorrevoli sul secondo tratto 17 e provviste di rispettivi mezzi reversibili di bloccaggio 30 dello scorrimento, del tipo sopra descritto.

Il gambo dei ganci 28 ? filettato ed ? accoppiato a rispettivi elementi filettati 31 posizionabili lungo i gambi stessi per determinare la sporgenza dei ganci 28 superiormente alla traversa 2 in condizioni d'uso.

Non si escludono, tuttavia, differenti forme di realizzazione dei mezzi di ancoraggio 7 in funzione del tipo di veicolo su cui si deve intervenire.

Per quanto riguarda i mezzi di stabilizzazione 5, ciascun elemento di riscontro 9 prevede un rispettivo stelo 32 filettato sostanzialmente parallelo all'asse di rotazione A ed impegnato in una relativa sede 33 internamente filettata associata alla corrispondente barra 8. Ciascuno stelo 32 pu? quindi essere avvitato o svitato dalla corrispondente sede 33 per poter variare il proprio posizionamento assiale.

Inoltre sono previsti elementi filettati 35 che evitano che gli elementi di riscontro 9 si sfilino dalle relative sedi 33.

Nelle figure 1-5 ? rappresentata una prima forma di attuazione dell'attrezzo 1 in cui le sedi 33 sono costituiti da rispettivi fori filettati direttamente definiti sulle barre 8.

Preferibilmente sono previsti due o pi? fori 33 su ciascuna barra 8 in cui il relativo stelo 32 pu? essere alternativamente accoppiato.

In figura 6 ? rappresentata una seconda forma di attuazione dell'attrezzo 1 che costituisce una variante della precedente per il fatto che ciascun elemento di riscontro 9 prevede una testa 34 snodata collegata superiormente al rispettivo stelo 32.

Nelle figure 9 e 10 ? rappresentata una terza forma di attuazione dell'attrezzo 1 in cui i mezzi di stabilizzazione 5 prevedono un'asola 36 longitudinale definita su ciascuna barra 8 e in cui ? alloggiato mobile il relativo elemento di riscontro 9 e mezzi reversibili di bloccaggio 37 dello scorrimento dell'elemento stesso.

Pi? nel dettaglio ? previsto un elemento madrevite 38 alloggiato scorrevole lungo ciascuna asola 36, che definisce la sede 33 in cui ? impegnato lo stelo 32 del relativo elemento di riscontro 9.

I mezzi reversibili di bloccaggio 37 prevedono una manopola filettata accoppiata su ciascuno stelo 32 e atta a serrarsi sulla corrispondente barra 8.

Nelle figure 11 e 12 ? rappresentata una quarta forma di attuazione dell'attrezzo 1 in cui ciascuna barra 8 ? di tipo telescopico e il relativo elemento di riscontro 9 ? accoppiato all'estremit? mobile della stessa.

Pi? nel dettaglio ciascuna barra 8 ? composta da una prima ed una seconda porzione, rispettivamente, 39 e 40 reciprocamente scorrevoli, di cui la prima porzione 39 accoppiata al perno 10 e la seconda porzione 40 portante il rispettivo elemento di riscontro 9, tra le quali sono interposti mezzi di fine corsa 41 nel senso di allontanamento del tipo sopra descritto per la traversa 2.

Si ? in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti ed in particolare si sottolinea il fatto che grazie alla modalit? di incernieramento delle barre alla traversa ? possibile aumentare la flessibilit? di impiego dell'attrezzo in quanto si incrementa la variet? dei possibili posizionamenti degli elementi di riscontro sotto al telaio del veicolo. In questo modo ? possibile ottimizzare l'affidabilit? dell'attrezzo e se ne riduce l'ingombro in condizioni di non uso.

La flessibilit? di impiego ? ulteriormente incrementata dalle versioni con asole lungo le barre o con barre telescopiche.

Il trovato cos? concepito ? suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell?ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonch? le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall?ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1) Attrezzo (1) per il sostegno del motore di un veicolo a flessibilit? incrementata comprendente una traversa (2) portante, mezzi di supporto (3) dal basso del motore di un veicolo associati ad una prima estremit? (4) di detta traversa (2), mezzi di stabilizzazione (5) associati ad una seconda estremit? (6) di detta traversa (2), contrapposta alla prima, ed atti a riscontrarsi inferiormente al telaio di detto veicolo e mezzi di ancoraggio (7) al telaio stesso posizionati lungo detta traversa (2), i mezzi di stabilizzazione (5) comprendendo almeno due barre (8) incernierate a detta seconda estremit? (6) e portanti rispettivi elementi di riscontro (9) sotto al telaio, caratterizzato dal fatto che dette barre (8) sono incernierate a detta trasversa (2) attorno ad un unico asse di rotazione (A) sostanzialmente perpendicolare agli assi di sviluppo longitudinale della traversa e delle barre stesse.
2. 2) Attrezzo (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende un perno (10) di incernieramento di dette barre (8) giacente lungo detto asse di rotazione (A) ed associato a detta seconda estremit? (6) e due piastre (11) di collegamento incernierate attorno a detto perno (10) e disposte sfalsate lungo detto asse di rotazione (A), ciascuna delle quali ? collegata ad una rispettiva barra (8).
3. 3) Attrezzo (1), secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti elementi di riscontro (9) comprende un rispettivo stelo (32) filettato sostanzialmente parallelo a detto asse di rotazione (A) ed impegnato in una relativa sede (33) internamente filettata associata alla corrispondente barra (8) per la regolazione della propria posizione assiale.
4. 4) Attrezzo (1), secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti elementi di riscontro (9) comprende una rispettiva testa (34) snodata associata superiormente al relativo stelo (32).
5. 5) Attrezzo (1), secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette barre (8) comprende almeno un foro filettato definente la sede (33) di accoppiamento dello stelo (32) del relativo elemento di riscontro (9).
6. 6) Attrezzo (1), secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette barre (8) comprende almeno due di detti fori (33) filettati in cui ? alternativamente accoppiabile lo stelo (32) del relativo elemento di riscontro (9).
7. 7) Attrezzo (1), secondo una o pi? delle rivendicazioni 1-4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di stabilizzazione (5) comprendono un'asola (36) longitudinale associata a ciascuna di dette barre (8) in cui ? alloggiato mobile in senso longitudinale il relativo elemento di riscontro (9), essendo inoltre previsti mezzi reversibili (37) di bloccaggio dello scorrimento dell'elemento stesso lungo la corrispondente asola (36).
8. 8) Attrezzo (1), secondo le rivendicazioni 3 o 4 e 7, caratterizzato dal fatto che comprende un elemento madrevite (38) definente la sede (33) di impegno dello stelo (32) del rispettivo elemento di riscontro (9) alloggiato mobile lungo ciascuna di dette asole (36).
9. 9) Attrezzo (1), secondo una o pi? delle rivendicazioni 1-4, caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette barre (8) ? di tipo telescopico e il relativo elemento di riscontro (9) ? associato all'estremit? mobile della barra stessa.
10. 10) Attrezzo (1), secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta trasversa (2) ? di tipo telescopico e comprende almeno un primo ed un secondo tratto (16, 17) tra loro accoppiati in reciproco scorrimento e associati, rispettivamente, a detti mezzi di supporto (3) e a detto perno (10) di incernieramento.
11. 11) Attrezzo (1), secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di fine corsa (19) interposti tra detti primo e secondo tratto (16, 17) agenti nel senso di reciproco allontanamento.
12. 12) Attrezzo (1), secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ancoraggio (7) sono associati scorrevoli lungo detta traversa (2).