ITMO20130019A1 - Stampante per chioschi - Google Patents

Description

Descrizione di invenzione industriale

STAMPANTE PER CHIOSCHI

Background dell’invenzione

[0001] L’invenzione concerne una stampante per chioschi, in particolare per erogare, attraverso una bocca di uscita, biglietti, ricevute o scontrini stampati.

[0002] In modo specifico, ma non esclusivo, l’invenzione può trovare applicazione in un distributore di biglietti, ricevute o scontrini situato in un luogo pubblico, ad esempio per chioschi self-service (informativi, di servizio o di altro tipo), sportelli bancari o bancomat, terminali per il pagamento di parcheggi o di mezzi di trasporto pubblico, sistemi di controllo degli accessi, macchine da gioco, distributori automatici in genere, eccetera.

[0003] In particolare la presente invenzione fa riferimento a una stampante per chioschi realizzata in accordo con il preambolo della prima rivendicazione.

[0004] È già nota una siffatta stampante, ad esempio dal brevetto US 5,921,686.

[0005] Uno degli inconvenienti della tecnica nota à ̈ il rischio di un’intrusione non desiderata di oggetti all’interno della stampante attraverso la bocca di uscita del documento stampato. Tale intrusione può essere fraudolenta o vandalica, ma anche accidentale, ad esempio a causa di un utente del chiosco che, per disattenzione, infila un oggetto (ad esempio una banconota, una tessera o una scheda) nell’apertura sbagliata.

[0006] Un altro inconveniente à ̈ il rischio dell’ingresso all’interno della stampante di elementi potenzialmente dannosi, quali polvere, pioggia, umidità, eccetera.

Sommario dell’invenzione

[0007] Uno scopo dell’invenzione à ̈ di ovviare a uno o più degli inconvenienti sopra descritti della tecnica nota.

[0008] Un vantaggio à ̈ di realizzare una stampante per chioschi in grado di prevenire un’intrusione di oggetti attraverso la bocca di uscita del documento stampato.

[0009] Un vantaggio à ̈ di rendere disponibile una stampante per chioschi capace di erogare il documento stampato in modo sicuro e affidabile.

[0010] Un vantaggio à ̈ di fornire una stampante per chioschi con un sistema antiintrusione costruttivamente semplice ed economico.

[0011] Un vantaggio à ̈ di proteggere l’interno della stampante dall’ingresso di polvere, pioggia, umidità o altri elementi indesiderati e potenzialmente dannosi.

[0012] Tali scopi e vantaggi, ed altri ancora, sono raggiunti dalla stampante secondo una o più delle rivendicazioni sotto riportate.

[0013] In un esempio, la stampante comprende una porta mobile tra una posizione normale di chiusura e una posizione di apertura in cui, rispettivamente, chiude e apre un passaggio attraverso il quale viene guidato un documento (stampato o da stampare), spostandosi dalla posizione normale di chiusura alla posizione di apertura per effetto di una spinta esercitata dal documento che avanza e riportandosi in posizione di chiusura per effetto del proprio peso dopo che il documento à ̈ stato allontanato.

Breve descrizione dei disegni

[0014] L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano un esempio non limitativo di attuazione.

[0015] La figura 1 à ̈ una vista in prospettiva di un esempio di attuazione di una stampante per chioschi secondo l’invenzione.

[0016] La figura 2 Ã ̈ una vista laterale in verticale della stampante di figura 1.

[0017] La figura 3 Ã ̈ la sezione III-III di figura 2.

[0018] La figura 4 mostra un particolare ingrandito di figura 3.

Descrizione dettagliata

[0019] Facendo riferimento alle suddette figure, Ã ̈ stato indicato nel suo complesso con 1 una stampante per chioschi, ad esempio utilizzabile in chioschi self-service, in sportelli bancari o bancomat, in terminali per il pagamento di parcheggi, in sistemi di controllo degli accessi, in macchine da gioco, in distributori automatici in genere.

[0020] La stampante 1 comprende dei mezzi di stampa per stampare un documento su una striscia di materiale (ad esempio carta) e per alimentare il documento a valle verso una zona di uscita 2. I mezzi di stampa possono comprendere, ad esempio, una testa di stampa 3 (in particolare di tipo noto). La testa di stampa 3 può comprendere, ad esempio, una testa di stampa termica (come in questo caso specifico) o una testa di stampa di altro tipo. La testa di stampa 3 (termica) comprende un rullo 4 di avanzamento che provvede all’avanzamento della striscia di materiale verso la zona di uscita 2. È possibile predisporre, come in questo caso, altri mezzi di avanzamento che collaborano con la testa di stampa 3 (termica). Nel caso specifico sul percorso di avanzamento della striscia di materiale (ad esempio a valle della testa di stampa 3) à ̈ disposta una coppia di rulli 5 di trasporto del materiale (carta) di supporto della stampa.

[0021] La stampante 1 comprende, in corrispondenza della zona di uscita 2 del documento stampato, una bocca di uscita 6, ad esempio in forma di flangia anulare o labbro sporgente, attraverso la quale il documento stampato viene erogato all’esterno per essere prelevato da un’utente. La bocca di uscita 6 ha, in particolare, un bordo che circonda (in particolare tutto attorno) un’apertura di uscita 7 del documento. La bocca di uscita 6 può avere, in particolare, un’apertura di uscita 7 di forma stretta e allungata (ad esempio disposta orizzontale come in questo caso).

[0022] La stampante 1 può comprendere, come nell’esempio qui illustrato, dei mezzi di separazione, in particolare disposti a valle della testa di stampa 3, per separare il documento stampato dal resto della striscia. Tali mezzi di separazione possono comprendere, ad esempio, una lama 8 o taglierina mobile azionata da un motorino (comandato da un controllore elettronico programmabile che può controllare anche gli altri attuatori della stampante 1). In altri esempi à ̈ possibile prevedere che i mezzi di separazione o taglio comprendano una lama stazionaria.

[0023] La stampante 1 comprende dei mezzi di chiusura, o mezzi a porta, disposti in prossimità della zona di uscita 2. I mezzi di chiusura possono comprendere, ad esempio, una porta 9 (o sportellino, otturatore, o serranda) che può essere mobile con la possibilità di assumere una posizione normale di chiusura (vedi figura 3 o 4) in cui chiude un passaggio 10 disposto lungo il percorso del documento attraverso il quale il documento stesso viene guidato e fatto avanzare. Come sarà meglio spiegato nel prosieguo, i mezzi di chiusura sono di tipo unidirezionale, ovverosia sono conformati e disposti in modo da ostruire il passaggio in una direzione (verso l’interno della stampante) e da consentire il passaggio in direzione opposta (direzione di uscita verso l’esterno della stampante).

[0024] Il passaggio 10 può essere definito, come in questo esempio, da una porzione di guida, in particolare in forma di flangia anulare o labbro sporgente con sezione convergente in avanti, disposta per guidare l’avanzamento del supporto di stampa.

[0025] La porta 9 può inoltre assumere una posizione di apertura (tratteggiata in figura 4), ad esempio una posizione inclinata, in cui consente l’uscita del documento stampato attraverso un’apertura disposta ad un’estremità avanzata del passaggio 10.

[0026] La porta 9 può essere conformata e disposta in modo da essere suscettibile di essere spostata in posizione di apertura per effetto di una spinta esercitata dallo stesso documento stampato che esce attraverso il passaggio 10 normalmente chiuso dalla porta.

[0027] In particolare la porta 9 può essere girevole attorno ad un asse di cerniera 11 e avere un’estremità libera 12 distante dall’asse di cerniera 11.

[0028] Tale estremità libera 12 può essere disposta sul percorso di avanzamento del documento stampato in uscita, o in prossimità di tale percorso.

[0029] La porta 9 può essere conformata e disposta in modo da essere apribile attorno all’asse di cerniera 11 con una rotazione di apertura R (oraria con riferimento alle figure 3 e 4) in cui l’estremità libera 12 della porta si solleva e in modo da essere richiudibile attorno all’asse di cerniera 11 con una rotazione di chiusura (antioraria con riferimento alle figure 3 e 4) in cui l’estremità libera 12 si abbassa.

[0030] La stampante 1 può comprendere, in particolare, dei mezzi di riscontro 13 aventi almeno una superficie di riscontro contro la quale la porta 9 può andare a battuta in chiusura in modo che tale superficie di riscontro realizzi un fine corsa del movimento (rotazione) di chiusura. Tali mezzi di riscontro 13 possono comprendere, ad esempio, almeno una superficie di riscontro su una parete situata all’estremità avanzata del passaggio 10 ostruito dalla porta 9.

[0031] La porta 9 basculante realizza pertanto un esempio di mezzi di chiusura unidirezionale, atti ad aprirsi per consentire il passaggio nella direzione di uscita dall’interno della stampante verso la zona di uscita 2 (in particolare lasciando libero il passaggio per il documento di stampa che avanza) e a restare chiusi impedendo il passaggio in direzione opposta, ovverosia dalla zona di uscita 2 verso l’interno della stampante. La porta 9 basculante consente infatti il passaggio in uscita (attraverso il passaggio 10) e non consente il passaggio in ingresso, in particolare a causa dei mezzi di riscontro 13 che fermano l’oscillazione in un senso della porta basculante.

[0032] L’estremità libera 12 della porta può comprendere almeno una sporgenza 14 disposta per andare a battuta contro i mezzi di riscontro 13. Nel caso specifico sono disposte due o più sporgenze 14 (ad esempio sporgenze a forma di dente rettangolare o trapezoidale) tra loro affiancate e distanziate, ciascuna delle quali può andare a battuta contro i mezzi di riscontro 13.

[0033] La porta 9 può essere conformata e disposta in modo da andare a battuta contro i mezzi di riscontro 13 chiudendo il passaggio 10 di uscita in corrispondenza o in prossimità della posizione normale di chiusura.

[0034] La superficie di riscontro può essere disposta, come nell’esempio specifico, in corrispondenza (dell’alzata) di un gradino situato (immediatamente) a valle dell’estremità avanzata del passaggio 10 di uscita ostruita dalla porta 9 in posizione di chiusura.

[0035] La bocca di uscita 6 può comprendere, come in questo caso, dei mezzi a parete inferiori 15 di guida e protezione che delimitano inferiormente il percorso di avanzamento del documento stampato nella zona di uscita 2 (in particolare a valle del passaggio 10 che viene ostruito dalla porta 9 chiusa). L’estremità libera 12 (inferiore) della porta 9 può essere disposta al di sopra dei mezzi a parete inferiori 15 e può avere un margine inferiore che, nella posizione normale di chiusura della porta 9, à ̈ almeno in parte disposto rasente i sottostanti mezzi a parete inferiori 15.

[0036] La stampante 1 può comprendere dei mezzi a parete superiori 16 di guida e protezione che delimitano superiormente il percorso di avanzamento del documento stampato nella zona di uscita 2. I mezzi a parete superiori 16 possono essere (come in questo caso) almeno in parte disposti al di sopra dei mezzi a parete inferiori 15. I mezzi a parete inferiori e superiori 15 e 16 possono essere estesi (come nell’esempio qui illustrato) oltre la porta 9 (“oltre†va inteso con riferimento alla direzione di uscita del documento). La bocca di uscita 6, in particolare i mezzi a parete inferiori e superiori 15 e 16, proteggono almeno in parte la porta 9 che à ̈ disposta ad una certa distanza rispetto all’apertura di uscita 7 che rappresenta la zona di effettiva interfaccia con l’utente.

[0037] I mezzi a porta possono essere conformati e disposti in modo da ritornare in posizione normale di chiusura per effetto del proprio peso, in particolare dopo che il documento stampato (che ne aveva provocato l’apertura) à ̈ stato rimosso dall’utente o comunque allontanato dalla zona di uscita 2.

[0038] La porta 9 può comprendere, come in questo caso, un elemento di occlusione di forma stretta e allungata, in particolare a forma di piastrina, che chiude il passaggio 10 di uscita (stretto e allungato) del documento stampato. L’elemento di occlusione può essere incernierato (attorno all’asse di cerniera 11) in prossimità di un suo lato lungo. In particolare la porta 9 può comprendere un elemento di occlusione realizzato in materiale metallico leggero, ad esempio in alluminio e/o in lega leggera.

[0039] L’elemento di occlusione può essere collegato all’asse di cerniera 11 mediante mezzi a braccio 17 disposti in modo che l’elemento di occlusione sia disposto più avanzato (con riferimento alla direzione di uscita del documento) rispetto all’asse di cerniera 11. I mezzi a braccio 17 sono disposti, in particolare, dietro all’elemento di occlusione e al di sopra del passaggio 10. L’elemento di occlusione può essere disposto verticale in posizione normale di chiusura (vedi figure 3 e 4) e in posizione inclinata in posizione di apertura.

[0040] I mezzi a braccio 17 possono comprendere, come in questo caso, due alette disposte ai lati opposti dell’elemento di occlusione e accoppiate girevolmente a due rispettivi perni (solidali alla carcassa 19) sull’asse di cerniera 11.

[0041] L’elemento di occlusione può essere dotato di una mensola 18 di bilanciamento che, in particolare, sporge in avanti (con riferimento all’avanzamento della striscia di materiale o del documento stampato). La mensola 18 può essere disposta, ad esempio, da parte opposta rispetto ai mezzi a braccio 17. La mensola 18 favorisce, grazie al suo peso e/o alla sua disposizione, la corretta e sicura apertura dei mezzi a porta da parte del materiale di stampa che spinge in avanti e/o la corretta e sicura richiusura (per gravità) dei mezzi a porta (dopo che il materiale di stampa che aveva causato l’apertura à ̈ stato allontanato). La mensola 18 e l’elemento di occlusione possono essere tra loro integrati.

[0042] La stampante 1 può comprendere, in particolare, una carcassa 19 (ad esempio di forma scatolare) per supportare e almeno in parte contenere i vari elementi di stampante sopra descritti. La carcassa 19 potrà avere, in particolare, un ingresso 20 della striscia di materiale (carta), ad esempio un ingresso 20 disposto su un lato di carcassa opposto ad un lato di carcassa che reca la zona di uscita 2 del documento stampato.

[0043] La stampante 1 può avere sensori (di tipo noto) collegati al controllore, come ad esempio un sensore carta 21 disposto a monte del passaggio 10.

[0044] La striscia di materiale può essere alimentata in modo noto, ad esempio da rotolo, da modulo continuo (tipo “fan-fold†) o con altri sistemi di alimentazione. I mezzi di alimentazione della striscia di materiale possono comprendere, ad esempio, un magazzino di materiale (ad esempio un rotolo) disposto all’esterno della carcassa 19 e collegabile a quest’ultima (in particolare all’ingresso 20) in modo noto.

[0045] Nell’esempio qui illustrato la stampante 1 ha una (singola) porta 9 di chiusura del passaggio 10 di guida del documento. È possibile, in altri esempi non illustrati, prevedere una stampante avente mezzi a porta comprendenti due o più porte disposte per chiudere il passaggio di uscita del documento, ad esempio due o più porte disposte affiancate l’una all’altra. Tali porte potrebbero essere mobili in modo indipendente l’una dall’altra e/o essere incernierate attorno ad un medesimo asse di cerniera.

[0046] In uso, la stampante 1 stampa un documento (in particolare provvederà anche a separare il documento dalla striscia mediante la lama 8 o altri mezzi di taglio appropriati) e quindi lo movimenta verso la zona di uscita. Nel suo avanzamento, il documento procederà attraverso il passaggio 10 incontrando la porta 9 (normalmente in posizione di chiusura) e, continuando nel movimento lungo il suo percorso verso l’apertura di uscita 7, aprirà la porta 9 spingendola in avanti (con una rotazione di apertura R). Il documento, sempre movimentato in avanti dai mezzi di alimentazione della stampante (in particolare dalla coppia di rulli 5), arriverà quindi a sporgere oltre l’apertura di uscita 7 ove potrà essere prelevato dall’utente. Quando il documento viene allontanato dalla zona di uscita 2 (ad esempio ad opera dell’utente o in modo automatico dalla stessa stampante se il documento non viene prelevato dall’utente dopo un certo tempo), la porta 9 potrà ritornare in posizione di chiusura. Il ritorno in posizione di chiusura può avvenire in modo spontaneo per effetto del peso stesso della porta 9.

[0047] La porta 9, disposta in posizione normale di chiusura per ostruire il passaggio 10 di uscita del documento, impedisce l’ingresso indesiderato di oggetti dall’esterno (in particolare dalla zona di uscita 2) verso l’interno della stampante attraverso il passaggio 10. La porta 9 può proteggere l’interno della stampante sia contro il tentativo di introdurre oggetti attraverso la bocca di uscita 6, sia contro l’ingresso di polvere, pioggia, umidità o altri elementi indesiderati che potrebbero provocare usura o danneggiamenti.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Stampante (1) comprendente: - una testa di stampa (3) per stampare un documento su una striscia di materiale e per alimentare il documento a valle verso una zona di uscita (2); - almeno un passaggio (10) che à ̈ disposto in detta zona di uscita (2) e attraverso il quale il documento stampato viene fatto passare; - mezzi di separazione (8) disposti a valle di detta testa di stampa (3) per separare il documento stampato dal resto della striscia; caratterizzata dal fatto di comprendere dei mezzi di chiusura (9) disposti in prossimità di detto passaggio (10), detti mezzi di chiusura (9) essendo mobili con la possibilità di assumere una posizione normale di chiusura in cui chiudono detto passaggio (10) e una posizione di apertura in cui consentono l’uscita del documento attraverso detto passaggio (10), detti mezzi di chiusura (9) essendo suscettibili di essere spostati in detta posizione di apertura da una spinta esercitata dal documento che passa attraverso detto passaggio (10).
2. 2. Stampante secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di chiusura (9) sono girevoli attorno a un asse di cerniera (11) e hanno almeno un’estremità libera (12) distante da detto asse di cerniera (11).
3. 3. Stampante secondo la rivendicazione 2, in cui detta estremità libera (12) à ̈ disposta lungo, o in prossimità di, un percorso di avanzamento del documento stampato in uscita da detto passaggio (10).
4. 4. Stampante secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi di chiusura (9) sono apribili attorno a detto asse di cerniera (11) con una rotazione di apertura (R) in cui detta estremità libera (12) si solleva e sono chiudibili con una rotazione di chiusura in cui detta estremità libera (12) si abbassa.
5. 5. Stampante secondo la rivendicazione 4, comprendente mezzi di riscontro (13) contro i quali detti mezzi di chiusura (9) vanno a battuta in chiusura in modo da realizzare un fine corsa di detta rotazione di chiusura.
6. 6. Stampante secondo la rivendicazione 5, in cui detta estremità libera (12) comprende una o più sporgenze (14) ciascuna disposta per andare a battuta contro detti mezzi di riscontro (13).
7. 7. Stampante secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui detti mezzi di chiusura (9) vanno a battuta contro detti mezzi di riscontro (13) chiudendo detto passaggio (10) in corrispondenza o in prossimità di detta posizione di chiusura.
8. 8. Stampante secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 7, comprendente mezzi a parete inferiori (15) di guida e protezione che delimitano inferiormente detto percorso di avanzamento del documento stampato in uscita attraverso detto passaggio (10), detta estremità libera (12) essendo disposta al di sopra di detti mezzi a parete inferiori (15), detta estremità libera (12) avendo un margine inferiore che, in detta posizione di chiusura, almeno in parte rasenta i sottostanti mezzi a parete inferiori (15).
9. 9. Stampante secondo la rivendicazione 8, comprendente mezzi a parete superiori (16) di guida e protezione che delimitano superiormente detto percorso di avanzamento del documento stampato e che sono almeno in parte disposti al di sopra di detti mezzi a parete inferiori (15), detti mezzi a parete superiori e inferiori essendo estesi oltre detti mezzi di chiusura (9) con riferimento a una direzione di uscita del documento stampato.
10. 10. Stampante secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di chiusura (9) sono conformati e disposti in modo da ritornare in detta posizione normale di chiusura per effetto del proprio peso.
11. 11. Stampante secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto passaggio (10) ha una forma stretta e allungata e in cui detti mezzi di chiusura (9) comprendono un corrispondente elemento di occlusione di forma stretta e allungata, detto elemento di occlusione essendo incernierato in prossimità di un suo lato lungo attorno ad un asse di cerniera (11) disposto dietro a detto elemento di occlusione, con riferimento ad una direzione di avanzamento del documento stampato, detto elemento di occlusione avendo una mensola (18) di bilanciamento che sporge in avanti da una porzione superiore di detto elemento di occlusione.