ITMO20080279A1 - Dispositivo di centraggio e macchina per il confezionamento di bottiglie. - Google Patents

Description

DISPOSITIVO DI CENTRAGGIO E MACCHINA PER IL CONFEZIONAMENTO DI BOTTIGLIE.

La presente invenzione riguarda un dispositivo di centraggio per il confezionamento di bottiglie ed una macchina per il confezionamento di bottiglie.

Le macchine per il confezionamento di bottiglie comprendono generalmente un dispositivo di movimentazione predisposto per prelevare e per depositare un determinato numero di bottiglie all'interno di scatole di cartone. Le bottiglie sono generalmente prelevate dal dispositivo di movimentazione in una disposizione ordinata a matrice che contiene un certo numero di gruppi di bottiglie. Ciascun gruppo di bottiglie à ̈ destinato ad essere inserito e contenuto in una sola scatola.

Esistono alcuni tipi di bottiglie, quali ad esempio le bottiglie da spumante e da champagne, che presentano una porzione di fondo cilindrica che si estende in altezza per un tratto grosso modo equivalente alla porzione di collo. Per contenere gli ingombri delle scatole, queste bottiglie sono normalmente disposte in modo incrociato all'interno della scatola, ovvero in modo che una bottiglia ritta sia accostata ad una bottiglia capovolta. Ciò consente che la porzione di fondo cilindrica di una bottiglia si accosta alla porzione di collo di una bottiglia adiacente, cosicché l'ingombro diametrale delle due bottiglie equivale grosso modo alla somma tra il diametro della porzione di fondo ed il diametro della porzione di collo. Se le due bottiglie fossero accostate in posizione ritta, l'ingombro diametrale complessivo sarebbe invece pari a circa due volte il diametro della porzione di fondo.

Le scatole di confezionamento più diffuse per questo tipo di bottiglie contengono sei bottiglie, disposte in due file da tre bottiglie in cui le bottiglie alle estremità sono ritte e le bottiglie intermedie sono capovolte. Per impedire che le bottiglie siano a contatto diretto tra loro, all'interno delle scatole, prima dell'introduzione delle bottiglie, viene posizionata una struttura a celle composta da almeno un setto maggiore, predisposto per separare le due file da tre bottiglie, ed almeno due setti minori, predisposti per separare le bottiglie di ciascuna fila.

II corretto posizionamento delle bottiglie all'interno delle scatole prevede che ciascuna bottiglia imbocchi senza errori la propria cella. Ciò si ottiene interponendo tra le scatole ed il dispositivo di movimentazione un dispositivo di centraggio che comprende una struttura alveolare che definisce una pluralità di aperture predisposte per consentire il passaggio delle bottiglie. Le aperture della struttura alveolare sono allineate con le scatole di contenimento delle bottiglie in modo che, con la discesa del dispositivo di movimentazione, le bottiglie imbocchino ciascuna la propria cella senza alcun errore.

I dispositivi di centraggio di tipo noto hanno una struttura prefissata in cui la struttura alveolare definisce delle aperture di forma ed estensione fisse. Ciò comporta necessariamente che le bottiglie ritte e le bottiglie capovolte devono essere introdotte nelle scatole in due stazioni distinte, ciascuna delle quali presenta un dispositivo di centraggio adatto al passaggio delle bottiglie ritte o al passaggio delle bottiglie capovolte. É pertanto necessario disporre di due dispositivi di movimentazione e di due dispositivi di centraggio, se si vogliono contenere i tempi di confezionamento .

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di offrire un dispositivo di centraggio ed una macchina per il confezionamento di bottiglie che consentano l'introduzione contemporanea di bottiglie ritte e bottiglie capovolte all'interno di una scatola.

La presente invenzione consente una notevole riduzione dei tempi richiesti al confezionamento dì una scatola di bottiglie senza incrementare in modo sostanziale i costi delle attrezzature necessarie.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata fatta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, dati a titolo esemplificativo e non limitativo, in cui: - la figura 1 mostra una vista prospettica di un dispositivo di centraggio e di una macchina per il confezionamento di bottiglie secondo la presente invenzione;

- la figura 2 mostra una vista in pianta del dispositivo di centraggio secondo la presente invenzione;

- le figure 3,5,6,7,9 mostrano fasi successive del confezionamento di bottiglie operato dalla macchina e dal dispositivo secondo la presente invenzione;

- la figura 4 mostra una vista prospettica ingrandita della fase mostrata in figura 3;

- la figura 8 mostra una vista prospettica ingrandita della fase mostrata in figura 7;

- la figura 10 mostra una vista prospettica ingrandita della fase mostrata in figura 9;

- le figure lla,llb mostrano una rappresentazione schematica in pianta di una forma di realizzazione minima dell'invenzione per il centraggio di una coppia di bottiglie, illustrata in due fasi successive del passaggio di due bottiglie attraverso il dispositivo di centraggio;

- le figure 12a,12b,12c mostrano una rappresentazione schematica in pianta di una forma di realizzazione più complessa dell'invenzione per il centraggio di una terna di bottiglie, illustrata in tre fasi successive del passaggio di tre bottiglie attraverso il dispositivo di centraggio;

- le figure 13 e 14 mostrano schematicamente due forme di realizzazione del dispositivo di centraggio, idonee per il centraggio contemporaneo di dodici bottiglie. Il dispositivo di centraggio secondo la presente invenzione si presta in particolare all'utilizzo in una macchina per il confezionamento di bottiglie che comprende un dispositivo di movimentazione 12, predisposto per la movimentazione di un certo numero di bottiglie 51,52 lungo almeno una direzione verticale. Al disotto del dispositivo di movimentazione 12 vengono disposte un determinato numero di scatole 60 di cartone predisposte per accogliere le bottiglie 51,52 posizionate ritte e capovolte secondo un determinato schema. Dopo aver prelevato le bottiglie 51,52, il dispositivo di movimentazione 12 si porta in una posizione allineata verticalmente con le scatole 60 e scende fino a depositare le bottiglie 51,52 all'interno delle scatole 60. Il dispositivo di centraggio 1 à ̈ disposto in posizione intermedia tra il dispositivo di movimentazione 12 e le scatole 60 di contenimento delle bottiglie e la sua funzione à ̈ quella di indirizzare correttamente le bottiglie all'interno delle scatole 60. Il dispositivo di centraggio secondo la presente invenzione comprende una struttura alveolare 2 (figura 2), che definisce una pluralità di aperture 21,22,23 predisposte per consentire il passaggio di bottiglie 51,52. Come già accennato, la struttura alveolare 2 ha in sostanza la funzione di una maschera di centratura per indirizzare correttamente le bottiglie 51,52 durante il moto di discesa verso le scatole 60 di confezionamento .

Mezzi regolatori 3 sono predisposti per determinare una variazione dell'ampiezza e/o della conformazione delle aperture 21,22,23 durante il passaggio delle bottiglie 51,52, in modo che ciascuna apertura 21,22,23 consenta il passaggio progressivo di sezioni consecutive di una bottiglia 51,52. Grazie a questa possibilità, le aperture 21,22,23 possono aprirsi o chiudersi progressivamente per consentire il passaggio delle diverse sezioni delle bottiglie.

In una forma di realizzazione minima dell'invenzione, illustrata nelle figure lla,llb, la struttura alveolare 2 comprende almeno un primo setto longitudinale 4 che separa tra loro almeno una prima ed una seconda apertura 21,22 e che può scorrere lungo una direzione trasversale X, in modo da variare l'ampiezza della prima e della seconda apertura 21,22 tra una configurazione di massima estensione ed una configurazione di minima estensione. Questa forma di realizzazione dell'invenzione consente il centraggio di una coppia di bottiglie 51,52 delle quali una prima in posizione ritta e l'altra in posizione capovolta. Si considerino ad esempio due bottiglie 51,52 affiancate, una ritta e l'altra capovolta, che vengono traslate per passare attraverso due aperture 21,22 contigue. La bottiglia ritta 51 porge verso la struttura alveolare 2 la porzione di fondo, la cui sezione à ̈ maggiore rispetto alla sezione del collo, mentre la bottiglia capovolta 52 porge verso la struttura alveolare 2 la porzione di collo. Inizialmente una prima apertura 21 si trova in una configurazione di ampiezza massima per consentire il passaggio della porzione di fondo della bottiglia ritta 51, mentre la seconda apertura 52 si trova in una configurazione di ampiezza minima che consente il passaggio della porzione di collo della bottiglia capovolta 52. Con il progredire dell'avanzamento delle bottiglie, i mezzi regolatori 3 variano contemporaneamente la conformazione e l'ampiezza delle aperture 21,22 in modo che la prima apertura 21 diminuisca in ampiezza per seguire il diminuire della sezione della bottiglia ritta 51 che transita dalla porzione di fondo alla porzione di collo, mentre la seconda apertura 22 aumenta in ampiezza per seguire l'aumento della sezione della bottiglia capovolta 52 che transita dalla porzione di collo alla porzione di fondo. In mancanza della possibilità di variare l'ampiezza delle due aperture 21,22 durante il passaggio delle bottiglie 51,52, le bottiglie non potrebbero transitare contemporaneamente attraverso le aperture 21,22 stesse. I mezzi regolatori 3 sono predisposti per determinare lo scorrimento del primo setto longitudinale 4.

Questa forma di realizzazione minima dell'invenzione può essere replicata più volte sia in una direzione longitudinale Y, sia in direzione trasversale, in modo da consentire il centraggio contemporaneo di più coppie di bottiglie 51,52 ritte e capovolte. Ad esempio, replicando questa forma di realizzazione una volta in direzione longitudinale Y à ̈ possibile effettuare il centraggio di quattro bottiglie, delle quali due sono ritte e due capovolte. Replicando la struttura minima per altre quattro volte in direzione longitudinale Y, à ̈ possibile ottenere il centraggio di dodici bottiglie, disposte su due file da sei bottiglie, una fila di bottiglie ritte ed una fila di bottiglie capovolte. In questo modo à ̈ possibile confezionare una scatola da dodici bottiglie con una sola operazione.

In una forma di realizzazione più complessa, la struttura alveolare 2 comprende un secondo setto longitudinale 5, disposto parallelamente al primo setto longitudinale 4, che separa la seconda apertura 22 da una terza apertura 23 e che può scorrere lungo la direzione trasversale X. In questa forma di realizzazione l'invenzione consente il centraggio di tre bottiglie allineate, delle quali le due estreme sono in posizione ritta e la bottiglia intermedia à ̈ in posizione capovolta, o viceversa. In questo caso i mezzi regolatori 3 sono predisposti per determinare uno scorrimento relativo tra il primo ed il secondo setto longitudinale 4,5 in modo da variare l'ampiezza della prima, seconda e terza apertura 21,22,23 tra una configurazione di massima estensione ed una configurazione di minima estensione.

Se ad esempio le due bottiglie estreme sono in posizione ritta e la bottiglia intermedia à ̈ in posizione capovolta (figure 12a,12b,12c), il primo ed il secondo setto longitudinale 4,5 si trovano inizialmente in una posizione in cui sono separati da una distanza minima, cosicché l'apertura intermedia 22 si trova in una configurazione di minima estensione per consentire il passaggio della sezione di collo della bottiglia capovolta, mentre le due aperture estreme 21,23 si trovano in una configurazione di massima estensione per consentire il passaggio della sezione di fondo delle due bottiglie ritte. Con il progredire dell'avanzamento delle bottiglie, i mezzi regolatori 3 allontanano tra loro il primo ed il secondo setto longitudinale in modo che le due aperture estreme 21,23 diminuiscano in ampiezza per seguire il diminuire della sezione delle bottiglie ritte 51 che transitano dalla porzione di fondo alla porzione di collo, mentre l'apertura intermedia 22 aumenta in ampiezza per seguire l'aumento della sezione della bottiglia capovolta 52 che transita dalla porzione di collo alla porzione di fondo.

Anche questa forma di realizzazione più complessa dell'invenzione può essere replicata più volte, sia in direzione longitudinale, come mostrato nelle figure, sia in direzione trasversale, in modo da consentire il centraggio di un maggior numero di terne bottiglie. Il confezionamento di una scatola da dodici bottiglie potrebbe essere ottenuto ad esempio replicando per tre volte il dispositivo di centraggio per terne di bottiglie, ottenendo un dispositivo che consente il centraggio di dodici bottiglie disposte su tre file da quattro bottiglie in cui una prima fila à ̈ di bottiglie ritte ed una seconda fila à ̈ di bottiglie capovolte. Questo dispositivo potrebbe quindi essere replicato una volta lungo la direzione trasversale X in modo da ottenere complessivamente un dispositivo che consente il centraggio di dodici bottiglie, disposte in quattro file da tre bottiglie ciascuna, due file di bottiglie ritte alternate a due file di bottiglie capovolte.

Preferibilmente, ma non esclusivamente, i mezzi regolatori 3 comprendono una camma 6 (figure da 3 a 10). Nella forma di realizzazione minima dell'invenzione la camma 6 à ̈ predisposta per sospingere il primo setto longitudinale 4 in scorrimento almeno in un verso di andata. Mezzi elastici 7, ad esempio una o più molle elicoidali, sono predisposti per mantenere il primo setto longitudinale 4 a contatto della camma 6 e per sospingere il setto longitudinale in scorrimento in un verso opposto di ritorno. É possibile anche prevedere un comando desmodromico in cui la camma 6 determina attivamente entrambi gli scorrimenti del setto longitudinale 4, non essendo più necessaria la presenza dei mezzi elastici.

Nella forma dì realizzazione dell’invenzione per terne di bottiglie, la camma 6 à ̈ predisposta per incunearsi tra il primo ed il secondo setto longitudinale 4,5 in modo da allontanarli tra loro. Preferibilmente la camma 6 à ̈ in forma di un corpo allungato dotato di una porzione di estremità 6a rastremata. I setti longitudinali 4,5 sono provvisti di appendici sagomate 4a,5a che sporgono ad un'estremità dei setti stessi e sono tra loro divergenti verso l'alto in modo da definire un imbocco per la camma 6. I mezzi elastici 7 sono predisposti per mantenere il primo ed il secondo setto longitudinale 4,5 a contatto della camma 6 e per sospingere in avvicinamento il primo ed il secondo setto longitudinale 4,5. La presenza dei mezzi elastici 7 può essere omessa nel caso il comando effettuato dalla camma 6 sia di tipo desmodromico.

Come già accennato in precedenza, il dispositivo di centraggio secondo l'invenzione può essere strutturato in modo da consentire il centraggio di un desiderato numero di bottiglie. Nelle figure allegate, ad esempio, il dispositivo à ̈ strutturato in modo da consentire il centraggio di ventiquattro bottiglie disposte in tre file delle quali le due estreme sono di bottiglie ritte 51, mentre la fila intermedia à ̈ composta di bottiglie capovolte. Naturalmente il numero di terne di bottiglie, che nel caso rappresentato sono otto, può essere aumentato o diminuito a seconda delle necessità. Allo stesso modo, il dispositivo potrebbe essere strutturato per il centraggio di un determinato numero di coppie di bottiglie allineate longitudinalmente. In questo caso sarebbe necessaria la presenza del solo primo setto longitudinale 4. Le figure 13 e 14 mostrano due possibili forme di realizzazione del dispositivo di centraggio idonee per il centraggio di dodici bottiglie. Per consentire il centraggio di più bottiglie, la struttura alveolare 2 comprende una pluralità di setti trasversali 8 (figura 2) disposti perpendicolarmente al primo setto longitudinale 4 e separati da una determinata distanza. La struttura alveolare comprende inoltre due setti longitudinali esterni 9,10, paralleli al primo setto longitudinale 4, tra i quali sono posizionati il primo ed il secondo setto longitudinale 4,5. Intersecandosi tra loro, i vari setti delimitano una pluralità di aperture 21,22,23 la cui ampiezza viene modificata attraverso lo spostamento del primo setto longitudinale 4, nella forma di realizzazione per coppie di bottiglie, o attraverso lo spostamento del primo e del secondo setto longitudinale 4,5, nella forma di realizzazione per terne di bottiglie.

I setti longitudinali 4,5,9,10 ed i setti trasversali 8 si intersecano in nodi in corrispondenza dei quali sono posizionati elementi conici 11 predisposti per favorire l'imbocco delle aperture 21,22,23 da parte delle bottiglie 51,52.

In figura 1 à ̈ mostrata una vista schematica di una macchina per il confezionamento di bottiglie comprendente un dispositivo di centraggio 1 secondo la presente invenzione. La macchina comprende un dispositivo di movimentazione 12, predisposto per la movimentazione di gruppi ordinati di bottiglie 51,52 in cui le bottiglie sono allineate in almeno una prima fila longitudinale di bottiglie ritte 51, una seconda fila longitudinale di bottiglie capovolte 52 ed una terza fila di bottiglie ritte 51. Un dispositivo centratore 1 secondo la presente invenzione à ̈ disposto al disotto del dispositivo di movimentazione 12.

II dispositivo di movimentazione 12, in una stazione di prelievo non illustrata, preleva un gruppo ordinato di bottiglie 51,52 tramite mezzi di presa 12a,12b e si porta in una posizione in cui le aperture 21,22,23 della struttura alveolare 2 sono allineate lungo una direzione verticale con i mezzi di presa 12a,12b.

Il dispositivo di movimentazione 12 Ã ̈ mobile verticalmente tra una posizione superiore, in cui si trova ad una distanza maggiore dal dispositivo di centraggio 1 e le bottiglie 51,52 si trovano al disopra della struttura alveolare 2, ed una posizione inferiore, in cui si trova ad una distanza minore dal dispositivo di centraggio 1 e le bottiglie 51,52 si trovano al disotto della struttura alveolare 2. Durante il passaggio dalla posizione superiore alla posizione inferiore, le bottiglie 51,52 transitano attraverso le aperture 21,22,23 che, per effetto dei mezzi regolatori 3, variano la loro ampiezza e/o la loro conformazione in modo da consentire il passaggio progressivo di sezioni consecutive delle bottiglie 51,52.

Preferibilmente, la camma 6 à ̈ associata al dispositivo di movimentazione 12 (figure da 3 a 10) in modo che, ad un certo punto della discesa del dispositivo di movimentazione 12, la camma 6 entra in contatto con le appendici sagomate 4a,5a del primo e del secondo setto longitudinale 4,5, determinandone l'allontanamento reciproco lungo la direzione trasversale X. Come visibile nelle figure da 3 a 10, la camma 6 à ̈ disposta rispetto ai mezzi di presa 12a,12b in modo da entrare in contatto con le appendici 4a,5a per determinare l'allontanamento del primo e del secondo setto longitudinale 4,5 nel momento in cui à ̈ terminato il transito delle sezioni di collo delle bottiglie capovolte attraverso la struttura alveolare 2 e comincia il transito delle sezioni di ampiezza maggiore. L figura 5 mostra il momento in cui termina il transito della porzione di collo delle bottiglie capovolte 52. La camma 6 à ̈ profilata in modo che il primo ed il secondo setto longitudinale 4,5 si allontanano progressivamente tra loro man mano che le bottiglie capovolte 52 procedono verso il basso, aumentando l'ampiezza della sezione che transita attraverso la struttura alveolare 2. La figura 8 mostra il momento in cui comincia il transito della porzione cilindrica di fondo delle bottiglie capovolte 52 e la camma 6 sospìnge il primo ed il secondo setto longitudinale 4,5 alla massima distanza reciproca. In questo modo, la variazione di ampiezza delle aperture 21,22,23 della struttura alveolare à ̈ perfettamente sincronizzato con il movimento di discesa del dispositivo di movimentazione 12.

Come illustrato in figura 1, al disotto del dispositivo di centraggio 1 vengono posizionate successivamente le scatole 60 per il contenimento delle bottiglie, in questo caso quattro scatole da sei bottiglie ciascuna. A tal fine può essere predisposto un piano mobile di trasporto, non illustrato, che alimenta le scatole 60 al disotto del dispositivo di centraggio 1 e, successivamente al deposito delle bottiglie, le allontana verso le successive stazioni dì lavoro.

L'invenzione offre importanti vantaggi. Il dispositivo di centraggio consente di introdurre contemporaneamente nelle scatole di contenimento le bottiglie ritte e le bottiglie capovolte. Ciò comporta, rispetto ai dispositivi di centraggio attualmente presenti sul mercato che consentono solo l'introduzione separata delle bottiglie ritte e delle bottiglie capovolte, di dimezzare i tempi per il confezionamento delle bottiglie. Inoltre, la maggiore produttività della macchina che impiega il dispositivo di centraggio non comporta un incremento di costi particolarmente rilevante .

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo dì centraggio per il confezionamento di bottiglie, caratterizzato dal fatto di comprendere: una struttura alveolare (2), che definisce una pluralità di aperture (21,22,23) predisposte per consentire il passaggio di bottiglie (51,52); mezzi regolatori (3), predisposti per determinare una variazione dell'ampiezza e/o della conformazione delle aperture (21,22,23) durante il passaggio delle bottiglie (51,52), in modo che ciascuna apertura (21,22,23) consenta il passaggio progressivo di sezioni consecutive di una bottiglia (51,52).
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui la struttura alveolare (2) comprende almeno un primo setto longitudinale (4) che separa tra loro almeno una prima ed una seconda apertura (21,22) e che può scorrere lungo una direzione trasversale (X), in modo da variare l'ampiezza della prima e della seconda apertura (21,22) tra una configurazione di massima estensione ed una configurazione dì minima estensione, detti mezzi regolatori (3) essendo predisposti per determinare lo scorrimento del primo setto longitudinale (4).
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui la struttura alveolare (2) comprende un secondo setto longitudinale (5), disposto parallelamente al primo setto longitudinale (4), che separa la seconda apertura (22) da una terza apertura (23) e che può scorrere lungo la direzione trasversale (X), detti mezzi regolatori (3) essendo predisposti per determinare uno scorrimento relativo tra il primo ed il secondo setto longitudinale (4,5) in modo da variare l'ampiezza della prima, seconda e terza apertura (21,22,23) tra una configurazione di massima estensione ed una configurazione di minima estensione .
4. 4) Dispositivo secondo le rivendicazioni 2 o 3, in cui detti mezzi regolatori (3) comprendono una camma (6), predisposta per sospingere il primo setto longitudinale (4) in scorrimento in un verso.
5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 4, in cui i mezzi regolatori comprendono mezzi elastici (7) predisposti per mantenere il primo setto longitudinale (4) a contatto della camma (6).
6. 6) Dispositivo secondo la rivendicazione 5, in cui la camma (6) Ã ̈ predisposta per incunearsi tra il primo ed il secondo setto longitudinale (4,5) in modo da allontanarli tra loro.
7. 7) Dispositivo secondo la rivendicazione 6, in cui i mezzi elastici (7) sono predisposti per mantenere il primo ed il secondo setto longitudinale (4,5) a contatto della camma (6) e per sospingere in avvicinamento il primo ed il secondo setto longitudinale (4,5).
8. 8) Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la struttura alveolare (2) comprende una pluralità di setti trasversali (8) disposti perpendicolarmente al primo setto longitudinale (4) e separati da una determinata distanza.
9. 9) Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la struttura alveolare comprende due setti longitudinali esterni (9,10), paralleli al primo setto longitudinale (4), tra i quali à ̈ posizionato il primo setto longitudinale (4).
10. 10) Dispositivo secondo le rivendicazioni 8 e 9, in cui i setti longitudinali (4,5,9,10) ed i setti trasversali (8) si intersecano in nodi in corrispondenza dei quali sono posizionati elementi conici (11) predisposti per favorire l'imbocco delle aperture (21,22,23) da parte delle bottiglie (51,52).
11. 11) Macchina per il confezionamento di bottiglie, caratterizzata dal fatto di comprendere: un dispositivo di movimentazione (12), predisposto per la movimentazione di gruppi ordinati di bottiglie (51,52) in cui le bottiglie sono allineate in almeno una prima fila longitudinale di bottiglie ritte (51) ed almeno una seconda fila longitudinale di bottiglie capovolte (52); un dispositivo centratore (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, disposto al disotto del dispositivo di movimentazione (12).
12. 12) Macchina secondo la rivendicazione 11, in cui il dispositivo di movimentazione (12) Ã ̈ predisposto per assumere una posizione in cui le aperture (21,22,23) della struttura alveolare (2) sono allineate lungo una direzione verticale con mezzi di presa (12a,12b) del dispositivo di movimentazione (12) predisposti per la presa delle bottiglie ritte (51) e delle bottiglie rovesciate (52).
13. 13) Macchina secondo la rivendicazione 12, in cui: il dispositivo di movimentazione (12) Ã ̈ mobile verticalmente tra una posizione superiore, in cui si trova ad una distanza maggiore dal dispositivo di centraggio (1) e le bottiglie (51,52) si trovano al disopra della struttura alveolare (2), ed una posizione inferiore, in cui si trova ad una distanza minore dal dispositivo di centraggio (1) e le bottiglie (51,52) si trovano al disotto della struttura alveolare (2); durante il passaggio dalla posizione superiore alla posizione inferiore, le bottiglie (51,52) transitano attraverso le aperture (21,22,23) che, per effetto dei mezzi regolatori (3), variano la loro ampiezza e/o la loro conformazione in modo da consentire il passaggio progressivo di sezioni consecutive delle bottiglie (51,52).
14. 14) Macchina secondo la rivendicazione 13, in cui la camma (6) Ã ̈ associata al dispositivo di movimentazione (12) in modo che, ad un certo punto della discesa del dispositivo di movimentazione (12), la camma (6) interagisce con il primo setto longitudinale (4) determinandone lo scorrimento lungo la direzione trasversale (x).
15. 15) Macchina secondo la rivendicazione 14, in cui la camma (6) interagisce con il secondo setto longitudinale (5) contemporaneamente al primo setto longitudinale (4), determinando l'allontanamento tra il primo ed il secondo setto longitudinale (5,6).