ITMO20070337A1 - Dispositivo di alimentazione per macchine decoratici per la decorazione di manufatti piastriformi, particolarmente piastrelle e lastre ceramiche - Google Patents

Dispositivo di alimentazione per macchine decoratici per la decorazione di manufatti piastriformi, particolarmente piastrelle e lastre ceramiche Download PDF

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ITMO20070337A1
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Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:
“DISPOSITIVO DI ALIMENTAZIONE PER MACCHINE DECORATICI PER LA DECORAZIONE DI MANUFATTI PIASTRIFORMI, PARTICOLARMENTE PIASTRELLE E LASTRE CERAMICHE”.
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di alimentazione per macchine decoratici per la decorazione di manufatti piastriformi, particolarmente piastrelle e lastre ceramiche.
Sono note diverse tipologie di macchine decoratrici per la decorazione e/o la smaltatura di piastrelle ceramiche essenzialmente costituite da un nastro trasportatore sul quale sono appoggiate le piastrelle da decorare e da uno o più elementi distributori atti ad applicare un fluido colorante sulle piastrelle.
Gli elementi distributori presentano forme e modalità di funzionamento differenti a seconda della tipologia di macchine sulle quali sono montati. Per l'alimentazione degli elementi distributori, il fluido colorante è inizialmente contenuto all’Interno di un serbatoio di servizio collegato ad un condotto attraverso il quale può essere inviato agli elementi distributori. Tramite gli elementi distributori il fluido colorante viene depositato sui manufatti ceramici mentre quello in eccesso viene raccolto e, tramite un condotto di ritorno, viene rimandato ne! serbatoio di servizio.
Prima di giungere alle macchine decorataci, le piastrelle da decorare sono di solito sottoposte ad altre tipologie di lavorazioni, come ad esempio l'essiccazione, che ne innalzano sensibilmente la temperatura superficiale. Durante la decorazione, pertanto, il calore accumulato dalla piastrelle si trasmette almeno parzialmente alla macchina decoratrice e, quindi, al fluido colorante che circola a! suo interno.
La circolazione del fluido colorante all’interno della macchina decoratrice, inoltre, sottopone il fluido colorante ad alterazioni non solo termiche ma anche fisiche, che possono determinarne una perdita di omogeneità ed una caduta delle proprie proprietà reologiche.
Durante un ciclo di produzione di alcune ore, il fluido colorante che, alimentato in eccesso, ritorna nel serbatoio di servizio si mescola quello già presente, provocando il progressivo aumento della temperatura e decadimento fisico del fluido colorante contenuto nel serbatoio stesso e utilizzato per decorare le successive piastrelle in transito.
In seguito a tali alterazioni termiche e fisiche, le proprietà del fluido colorante subiscono variazioni non trascurabili che, sulle piastrelle finite di una stessa produzione, determinano il peggioramento delle caratteristiche estetiche, come ad esempio le tonalità cromatiche, e nella comparsa di difetti di superficie.
Le macchine decoratrici di tipo noto presentano pertanto diversi inconvenienti, tra i quali va annoverato il fatto che alterano le caratteristiche termiche e fisiche del fluido colorante utilizzato in uno stesso ciclo produttivo e non permettono, quindi, di ottenere decorazioni costanti delle piastrelle di una stessa produzione.
Ciò, di conseguenza, comporta lo svantaggioso incremento del numero di tonalità cromatiche ottenute in una stessa produzione, e l'aumento dei difetti di superficie delle piastrelle decorate e degli scarti di produzione. Per limitare tali inconvenienti, talvolta si rende necessario provvedere alla sostituzione del fluido colorante rimasto nel serbatoio di servizio con altro le cui caratteristiche fisiche non siano state in precedenza alterate; tale soluzione, tuttavia, comporta un sensibile spreco di fluido colorante ed un rilevante aumento dei tempi di produzione e dei costi complessivi conteggiati in termini di fermo-macchina e di impiego di manodopera.
Il compito principale del presente trovato è quello di escogitare un dispositivo di alimentazione per macchine decoratici per la decorazione di manufatti piastriformi, particolarmente piastrelle e lastre ceramiche, che consenta di dosare la quantità di fluido colorante alimentata in funzione della decorazione da realizzare sulle piastrelle, di mantenere le caratteristiche fisiche del fluido colorante inalterate durante una stessa produzione, di ottenere decorazioni ripetitivamente costanti durante una stessa produzione, di limitare il numero di diverse tonalità, di contenere gii scarti di produzione e gli sprechi di fluido colorante, e ridurre i tempi di produzione e l'impiego di manodopera.
Altro scopo del presente trovato è quello di escogitare un dispositivo di alimentazione per macchine decoratici per la decorazione di manufatti piastriformi, particolarmente piastrelle e lastre ceramiche, che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota neH’ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.
Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dal presente dispositivo di alimentazione per macchine decoratici per la decorazione di manufatti piastriformi, particolarmente piastrelle e lastre ceramiche, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una intelaiatura associabile ad almeno una macchina decoratrice provvista di almeno un serbatoio per contenere almeno un fluido colorante e di almeno un elemento distributore atto all’applicazione di detto fluido colorante su almeno un manufatto, a detta intelaiatura essendo associato almeno un recipiente di raccolta del fluido colorante scartato da detto elemento distributore, che è fluidicamente interponibile tra detto serbatoio e detto elemento distributore, primi mezzi pompanti di detto fluido colorante da detto serbatoio a detto recipiente di raccolta, e secondi mezzi pompanti di detto fluido colorante da detto recipiente di raccolta a detto elemento distributore..
Altre caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo di alimentazione per macchine decoratici per la decorazione di manufatti piastriformi, particolarmente piastrelle e lastre ceramiche, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:
la figura 1 è una vista in assonometria, schematica e parziale, di un dispositivo secondo il trovato montato su una macchina decoratrice;
la figura 2 è una vista in assonometria, su scala ingrandita, del dispositivo secondo il trovato;
la figura 3 è una vista in assonometria, da altra angolazione, del dispositivo secondo il trovato;
la figura 4 è una vista in sezione di un particolare del dispositivo secondo il trovato.
Con riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 una macchina decoratrice per la decorazione di manufatti piastriformi come piastrelle e lastre ceramiche, sulla quale è montato il dispositivo 40 secondo il trovato. Nella particolare forma di attuazione illustrata nelle figure, la macchina decoratrice 1 è di tipo a rulli siliconici, ma non si escludono alternative forme di attuazione in cui il dispositivo 40 sia montato sul macchine decoratrici di tipologie differenti.
La macchina decoratrice 1 comprende un telaio di base 2 che sostiene una linea di avanzamento 3 atta a trasportare una successione di manufatti M a conformazione piastriforme da decorare.
La linea di avanzamento 3 è costituita, ad esempio, da un trasportatore a cordelle che comprende una serie di cordelle 4 avvolte su se stesse ad anello attorno a due serie contrapposte di ruote 5.
Il trasportatore a cordelle 3, in pratica, definisce un piano di avanzamento orizzontale sul quale sono convogliati i manufatti M.
I manufatti M consistono, ad esempio, in piastrelle e lastre in materiale ceramico destinate al rivestimento di pavimenti, pareti e superfici in genere.
Al telaio di base 2 è associato un serbatoio 6 adibito al contenimento di un fluido colorante F.
II fluido colorante F consiste, ad esempio, in un impasto serigrafico composto da una base miscelata con un colore ed un veicolo, ad esempio acqua.
Ali'interno del serbatoio 6 il fluido colorante F può essere mescolato per mezzo di un sistema di pale, non illustrato nelle figure, che è azionato in rotazione da un motore elettrico 7.
Sopra alla linea di avanzamento 3 sono collocati uno o più elementi distributori 8, di tipo a rullo, che sono montati sul telaio di base 2 in modo ruotabile attorno al proprio asse disposto orizzontale ed ortogonale alla direzione di avanzamento dei manufatti M sulla linea di avanzamento 3. Nella particolare forma di attuazione del trovato illustrata nelle figure è raffigurato un solo elemento distributore 8, ma non si escludono alternative forme di attuazione in cui siano presenti due o più elementi distributori 8 disposti in serie lungo la medesima linea di avanzamento 3. L'elemento distributore 8 è posto in collegamento fluidico con il serbatoio 6 ed atto all'applicazione del fluido colorante F sui manufatti M.
L'elemento distributore 8, in particolare, è disposto in modo tale da rotolare a contatto con la superficie superiore dei manufatti M sottostanti ed è provvisto di uno strato periferico in materiale elastomerico, la cui superficie laterale esterna è cilindrica e liscia e presenta una pluralità di alveoli ricavati in incavo, che costituiscono la matrice di decorazione.
Il fluido colorante F è alimentato superiormente all’elemento distributore 8 in prossimità di una racla 9 fissabile rigidamente al telaio di base 2 lungo una direzione parallela alle generatrici dell’elemento distributore 8.
La racla 9 è mantenuta a contatto con la superficie laterale esterna dell’elemento distributore 8 in modo tale da raschiare gli eccessi di fluido colorante F, uniformare il livello di riempimento degli alveoli e far sì che il fluido colorante F si spanda per tutta l’estensione longitudinale dell’eiemento distributore 8 fino a raggiungerne le estremità assiali, da dove il fluido colorante F in eccesso può essere scartato.
Il dispositivo 40 secondo il trovato comprende una intelaiatura 11, a conformazione sostanzialmente scatolare, che è associabile al telaio di base 2.
Sull’intelaiatura 11 è montato un recipiente di raccolta 10 che è fluidicamente interposto tra il serbatoio 6 e l’elemento distributore 8 e che è destinato al raccoglimento del fluido colorante F scartato dall'elemento distributore 8.
In particolare, tra il serbatoio 6 ed il recipiente di raccolta 10 sono previsti primi mezzi di collegamento fluidico 12, ad esempio costituiti da un primo condotto che si estende dal serbatoio 6 fino a terminare in un raccordo a tre vie 13 associato alla base del recipiente di raccolta 10.
Tra il recipiente di raccolta 10 e l'elemento distributore 8 sono previsti secondi mezzi di collegamento fluidico 14, che consistono ad esempio in un secondo condotto provvisto di un’estremità associata al raccordo a tre vie 13 e di una estremità opposta collocata al di sopra dell’elemento distributore 8, in prossimità della racla 9.
Tra l'elemento distributore 8 ed il recipiente di raccolta 10, del resto, sono previsti terzi mezzi di collegamento fluidico 15, comprendenti due vasche 16 di raccoglimento del fluido colorante F scartato, disposte inferiormente alle estremità assiali dell'elemento distributore 8, ed un terzo condotto 17 che collega le due vasche 16 ad un elemento di raccordo 18 connesso alla sommità del recipiente di raccolta 10.
All’elemento di raccordo 18 sono associati mezzi di scarico d'emergenza 19 del fluido colorante F dal recipiente di raccolta 10.
Tali mezzi di scarico di emergenza consistono, ad esempio, in una bocca di troppo-pieno che è ricavata sull’elemento di raccordo 18 in collegamento fluidico con il recipiente di raccolta 10 per consentire la fuoriuscita del fluido colorante F qualora il recipiente di raccolta 10 si sia riempito completamente.
Utilmente, il dispositivo 40 comprende primi mezzi pompanti 20 disposti lungo il primo condotto 12 ed atti a pompare il fluido colorante F dal serbatoio 6 al recipiente di raccolta 10.
I primi mezzi pompanti 20 consistono, ad esempio, in una prima pompa che è montata sull'intelaiatura 11 in prossimità del recipiente di raccolta 10 e che è coilegata a primi mezzi di regolazione 21 atti a regolare il funzionamento della prima pompa 20 e, di conseguenza, dei flusso del fluido colorante F al suo interno.
I primi mezzi di regolazione 21 sono costituiti, ad esempio, da un primo gruppo FRL (“Filter Regulator Lubricator”), associato all'intelaiatura 11 e fluidicamente collegato alia prima pompa 20 tramite un primo circuito pneumatico 22.
Vantaggiosamente alla prima pompa 20 sono associati primi mezzi di comando 23, 24 per l’attivazione e la disattivazione del pompaggio lungo il primo condotto 12.
I primi mezzi di comando 23, 24 comprendono, ad esempio, una prima elettrovalvola 23, adibita a controllare il funzionamento della prima pompa 20 in modo elettronico, ed una prima valvola 24 ad azionamento manuale, per permettere ad un operatore di comandare manualmente l'accensione e io spegnimento delia prima pompa 20.
Il dispositivo 40 è dotato anche di secondi mezzi pompanti 25 che sono disposti lungo il secondo condotto 14 e sono atti a pompare il fluido colorante F dai recipiente di raccolta 10 all'elemento distributore 8.
I secondi mezzi pompanti 25 consistono, ad esempio, in una seconda pompa che è montata sull’intelaiatura 11 in prossimità del recipiente di raccolta 10, da parte opposta rispetto alla prima pompa 20, e che è coliegata a secondi mezzi di regolazione 26 atti a regolare il funzionamento della seconda pompa 25 e, di conseguenza, del flusso del fluido colorante F al suo interno.
I secondi mezzi di regolazione 26 sono analoghi ai primi mezzi di regolazione 21 e sono costituiti, ad esempio, da un secondo gruppo FRL, associato all’intelaiatura 11 e fluidicamente collegato alla seconda pompa 25 tramite un secondo circuito pneumatico 27.
Utilmente, alla seconda pompa 25 sono associati secondi mezzi di comando 28, 29 per l’attivazione e la disattivazione del pompaggio lungo il secondo condotto 14.
Analogamente ai primi mezzi di comando 23, 24, i secondi mezzi di comando 28, 29 comprendono una seconda elettrovalvola 28, adibita a controllare il funzionamento della seconda pompa 25 in modo elettronico, ed una seconda valvola 29 ad azionamento manuale, per permettere ad un operatore di comandare manualmente all'accensione e lo spegnimento della seconda pompa 25.
Vantaggiosamente al recipiente di raccolta 10 sono associati mezzi di rilevamento 30 del livello di fluido colorante F in esso contenuto.
Tali mezzi di rilevamento consistono, ad esempio, in un sensore di tipo capacitivo che è associabile alla parete laterale del recipiente di raccolta 10.
Con il termine sensore capacitivo, in pratica, si intende uno strumento che genera un campo elettrico nelle sue vicinanze e rileva il cambiamento di capacità che provoca un oggetto quando entra in tale campo elettrico. Nel caso specifico, il sensore 30 è in grado di "vedere attraverso" la parete laterale del recipiente di raccolta 10 e rilevare la presenza o l’assenza del fluido colorante 10 al suo interno.
A tale scopo la parete laterale del recipiente di raccolta 10 è realizzata in un materiale non metallico, ad esempio plastica.
In dettaglio, il sensore 30 è tarato in modo da riconoscere il livello del fluido colorante F all’interno del recipiente di raccolta 10 tra un primo livello prestabilito l_i ed un secondo livello prestabilito l_2·
Il sensore 30, inoltre, è associato a mezzi di attacco temporaneo 32 atti a permetterne il montaggio sulla parete laterale del recipiente di raccolta 10 e a consentirne il posizionamento ad una quota prescelta dall'operatore. Tali mezzi di attacco temporaneo consistono, ad esempio, in un corpo di sostegno che supporta il sensore 30 e che è associabile in modo removibile al recipiente di raccolta 10.
Il corpo di sostegno 32 è costituito da una fascetta sagomata ad anello, caizabile a misura attorno al recipiente di raccolta 10 e serrabile contro di esso per mezzo di una vite, un bullone o simili.
Ovviamente non si possono escludere alternative forme di attuazione del presente trovato in cui siano presenti due o più sensori 30, uno dei quali dedicato, ad esempio, a riconoscere il raggiungimento del primo livello prestabilito Li mentre un altro dedicato a riconoscere il raggiungimento del secondo livello prestabilito l_2.
All’Interno dell’intelaiatura 11 è alloggiata un’unità di elaborazione e controllo 31 che è atta a comandare il funzionamento della prima e della seconda pompa 20, 25.
L'unità di elaborazione e controllo 31, in particolare, è operativamente associata al sensore 30, alla prima elettrovalvola 23 e alla seconda elettrovalvola 28 così da attivare o disattivare il funzionamento della prima pompa 20 e della seconda pompa 25 a seconda del livello di fluido colorante F raggiunto all’interno del recipiente di raccolta 10.
Il funzionamento del presente trovato è il seguente.
Il fluido colorante F da adoperare per la decorazione dei manufatti M è inizialmente contenuto ne! serbatoio 6 ove è mantenuto mescolato nelle condizioni prestabilite per l'applicazione del decoro.
All'avvio della macchina decoratrice 1, l’unità di elaborazione e controllo 31 comanda l’eccitazione della prima e della seconda elettrovalvola 23, 28 al fine di attivare la prima e la seconda pompa 20, 25 e pompare il fluido colorante dal serbatoio 6 all'elemento distributore 8.
In questa prima fase il fluido colorante F non affluisce al recipiente di raccolta 10 in quanto il fluido colorante F che la prima pompa 20 pesca dal serbatoio 6 giunge al raccordo a tre vie 13 e da qui è spinto direttamente all’elemento distributore 8 tramite la seconda pompa 25.
Il fluido colorante F che raggiunge l’elemento distributore 8 è utilizzato per decorare i manufatti M in avanzamento sulla linea di avanzamento 3.
Il fluido colorante F in esubero è raccolto nelle vasche 16 ed indirizzato al recipiente di raccolta 10 attraverso il terzo condotto 17.
All'interno del recipiente di raccolta 10 il fluido colorante F si accumula fino al raggiungimento del primo livello prestabilito L-|, quando l’unità di elaborazione e controllo 31 interrompe l’azionamento delia prima pompa 20 ed interdisce il prelievo di altro fluido colorante F dal serbatoio 6.
La seconda pompa 25, invece, continua ad alimentare l’elemento distributore 8 pescando il fluido colorante F dal recipiente di raccolta 10 fino a quando il livello all'interno del recipiente stesso non raggiunge il secondo livello prestabilito L2.
In tali circostanze, l’unità di elaborazione e controllo 31 comanda di nuovo l’accensione della prima pompa 20 fino al ripristino del primo livello prestabilito all’interno dei recipiente di raccolta 10.
Tramite il serraggio del corpo di sostegno 32 attorno al recipiente di raccolta 10, il sensore 30 può essere posizionato all’altezza preferita dall'operatore.
A tale proposito si sottolinea che, a seconda delia posizione del sensore 30, è possibile impostare la quantità minima di colore residuo che rimane all'interno del recipiente di raccolta 10 in funzione dell’effettivo consumo di fluido colorante F da parte della macchina decoratrice 1.
Ciò, in pratica, consente di prelevare dal serbatoio 6 e mettere in circolo la minor quantità possibile di fluido colorante F, evitando così che esso si accumuli e ristagni a lungo all’interno del recipiente di raccolta 10 e permettendone un rapido e regolare smaltimento attraverso l'elemento distributore 8.
Si è in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti.
li trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti neH'ambito del concetto inventivo.
Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall'ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (26)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di alimentazione per macchine decoratici per la decorazione di manufatti piastriformi, particolarmente piastrelle e lastre ceramiche, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una intelaiatura associabile ad almeno una macchina decoratrice provvista di almeno un serbatoio per contenere almeno un fluido colorante e di almeno un elemento distributore atto all’applicazione di detto fluido colorante su almeno un manufatto, a detta intelaiatura essendo associato almeno un recipiente di raccolta del fluido colorante scartato da detto elemento distributore, che è fluidicamente interponìbile tra detto serbatoio e detto elemento distributore, primi mezzi pompanti di detto fluido colorante da detto serbatoio a detto recipiente di raccolta, e secondi mezzi pompanti di detto fluido colorante da detto recipiente di raccolta a detto elemento distributore.
  2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di rilevamento del livello di detto fluido colorante all’interno di detto recipiente di raccolta.
  3. 3) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dai fatto che detti mezzi di rilevamento comprendono almeno un sensore.
  4. 4) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto sensore è di tipo capacitivo.
  5. 5) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto sensore è associabile alla parete laterale di detto recipiente di raccolta, detto recipiente di raccolta essendo almeno parzialmente realizzato in materiale sostanzialmente non-metaliico.
  6. 6) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di attacco temporaneo di detti mezzi di rilevamento a detto recipiente di raccolta atti a consentire il posizionamento di detti mezzi di rilevamento in una prescelta posizione operativa.
  7. 7) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di attacco temporaneo comprendono almeno un corpo di sostegno di detti mezzi di rilevamento che è associabile a detto recipiente di raccolta in modo removibile.
  8. 8) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo di sostegno è sagomato sostanzialmente ad anello e serrabile attorno a detto recipiente di raccolta.
  9. 9) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende primi mezzi di collegamento fiuidico di detto serbatoio con detto recipiente di raccolta.
  10. 10) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende secondi mezzi di collegamento fiuidico di detto recipiente di raccolta con detto elemento distributore.
  11. 11 ) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende terzi mezzi di collegamento fiuidico di detto elemento distributore con detto recipiente di raccolta.
  12. 12) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi pompanti comprendono almeno una prima pompa disposta lungo detti primi mezzi di collegamento fiuidico.
  13. 13) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende primi mezzi di regolazione del flusso di detto fluido colorante associati a detti primi mezzi pompanti.
  14. 14) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di regolazione comprendono almeno un primo gruppo FRL.
  15. 15) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende primi mezzi di comando di detti primi mezzi pompanti.
  16. 16) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di comando comprendono almeno una prima elettrovalvola associata a detti primi mezzi pompanti.
  17. 17) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di comando comprendono almeno una prima valvola ad azionamento manuale.
  18. 18) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi pompanti comprendono almeno una seconda pompa disposta lungo detti secondi mezzi di collegamento fiuidico.
  19. 19) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende secondi mezzi di regolazione del flusso di detto fluido colorante associati a detti secondi mezzi pompanti.
  20. 20) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di regolazione comprendono almeno un secondo gruppo FRL.
  21. 21) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende secondi mezzi di comando di detti secondi mezzi pompanti.
  22. 22) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di comando comprendono almeno una seconda elettrovalvola associata a detti secondi mezzi pompanti.
  23. 23) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di comando comprendono almeno una seconda valvola ad azionamento manuale associata a detti secondi mezzi pompanti.
  24. 24) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un'unità di elaborazione e controllo del funzionamento di detti primi e secondi mezzi pompanti che è operativamente associata ad almeno uno tra detti mezzi di rilevamento, detti primi mezzi di comando e detti secondi mezzi di comando.
  25. 25) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di scarico d'emergenza di detto fluido colorante da detto recipiente di raccolta.
  26. 26) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di scarico d’emergenza comprendono almeno una bocca di fuoriuscita di detto fluido colorante associabile in collegamento fluidico a detto recipiente di raccolta.
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