ITMO20060242A1

ITMO20060242A1 - Apparato e metodo per decorare oggetti

Info

Publication number: ITMO20060242A1
Authority: IT
Inventors: Giancarlo Fiandri
Original assignee: Tecno Italia Srl
Priority date: 2006-07-28
Filing date: 2006-07-28
Publication date: 2008-01-29
Also published as: EP1882572A2; EP1882572A3

Description

TECNO - ITALIA SRL

Descrizione di invenzione industriale

Depositata il

Apparato e metodo per decorare oggetti L'invenzione concerne un apparato ed un metodo per decorare oggetti, in particolare manufatti ceramici. Sono noti apparati decoratori del tipo a rullo per decorare manufatti ceramici, comprendenti un convogliatore che convoglia ad una prefissata velocità di avanzamento e lungo una direzione di avanzamento manufatti ceramici da decorare, ed un elemento decoratore, quale un rullo di stampa girevole attorno ad un proprio asse longitudinale ad una prefissata velocità di azionamento. Il rullo di stampa è provvisto di un supporto cilindrico al quale è fissato coassialmente un elemento di materiale elastomerico, disposto in modo tale da avere una superficie di trasferimento rivolta all’esterno per interagire con i manufatti ceramici da decorare che sono disposti sul convogliatore. Sulla superficie di trasferimento è incisa una pluralità di cavità che definiscono motivi decoratori che, durante il funzionamento dell’apparato, vengono impressi sui manufatti ceramici.

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E’ previsto un condotto di alimentazione che provvede a depositare sulla superficie di trasferimento uno smalto decoratore che viene ricevuto all’interno delle suddette cavità. E’ inoltre prevista una racla che interagisce con la superficie di trasferimento per rimuovere lo smalto decoratore in eccesso da zone non occupate dai motivi decoratori e per promuovere il riempimento delle cavità con il suddetto smalto decoratore.

L’apparato decoratore comprende, inoltre, un rullo pressore posizionato internamente al rullo di stampa, che preme su una superficie interna del rullo di stampa in modo tale da promuovere il trasferimento dello smalto decoratore dalle cavità della superficie di trasferimento al manufatto ceramico.

Sono noti, inoltre, apparati decoratori del tipo a nastro, in cui l’elemento decoratore comprende un nastro decoratore di materiale elastomerico avvolto su un rullo motore, dal quale è azionato ad una velocità di azionamento, e su almeno un rullo di rinvio che preme il nastro decoratore contro un manufatto ceramico da decorare. Il nastro decoratore, analogamente a quanto descritto con riferimento al rullo di stampa, è provvisto di cavità che definiscono motivi decoratori. Sono inoltre previsti

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un condotto per erogare uno smalto decoratore ed una racla che rimuove lo smalto decoratore in eccesso dal nastro decoratore e promuove il riempimento delle cavità.

I manufatti ceramici possono essere provvisti di superfici corrugate dotate di zone sporgenti e zone rientranti. Affinché lo smalto decoratore possa essere depositato adeguatamente sul manufatto ceramico è necessario regolare, in funzione del tipo di superficie corrugata da decorare, una opportuna pressione di contatto tra l’elemento decoratore e il manufatto ceramico. Ciò è necessario affinché lo smalto decoratore possa raggiungere correttamente anche le zone rientranti del manufatto ceramico e quest’ultimo venga in tal modo decorato con un’elevata qualità.

Gli elementi decoratori, per effetto della pressione di contatto esercitata sui manufatti ceramici, subiscono deformazioni di compressione. Tali deformazioni di compressione, che aumentano in proporzione alla pressione di contatto, sono associate a fenomeni di strisciamento relativo tra il manufatto ceramico e l’elemento decoratore, i fenomeni di strisciamento deteriorando la qualità di decorazione dei manufatti ceramici.

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Uno scopo dell’invenzione è migliorare gli apparati ed i metodi noti per decorare manufatti, in particolare manufatti ceramici.

Un ulteriore scopo è ottenere un apparato ed un metodo in grado di fornire un’elevata qualità di decorazione anche nel caso in cui siano richieste elevate pressioni di contatto tra un elemento decoratore dell’apparato e manufatti da decorare.

In un primo aspetto dell’invenzione, è previsto un metodo, comprendente avanzare un manufatto su un dispositivo convogliatore lungo una direzione di avanzamento ad una velocità di avanzamento, decorare detto manufatto tramite mezzi decoratori deformabili che vengono portati a contatto con detto manufatto per depositare un materiale decoratore su detto manufatto, detto decorare comprendendo azionare detti mezzi decoratori deformabili ad una velocità di azionamento, impostare un valore di interferenza tra detti mezzi decoratori deformabili e detto manufatto su detto dispositivo convogliatore, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre coordinare detta velocità di avanzamento e detta velocità di azionamento in base a detto valore di interferenza in modo tale che detti mezzi decoratori deformabili sostanzialmente non striscino su detto manufatto.

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In un secondo aspetto dell’invenzione, è previsto un apparato, comprendente un dispositivo convogliatore per avanzare un manufatto lungo una direzione di avanzamento ad una velocità di avanzamento, mezzi decoratori deformabili che vengono portati a contatto con detto manufatto per depositare un materiale decoratore su detto manufatto, mezzi di azionamento per azionare detti mezzi decoratori deformabili ad una velocità di azionamento, mezzi di comando per impostare un valore di interferenza tra detti mezzi decoratori deformabili e detto manufatto su detto dispositivo convogliatore, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre mezzi di controllo disposti per coordinare detta velocità di avanzamento e detta velocità di azionamento in base a detto valore di interferenza in modo tale che detti mezzi decoratori deformabili interagiscano con detto manufatto sostanzialmente senza strisciare.

Grazie a questi aspetti dell’invenzione, è possibile generare su manufatti, in particolare manufatti ceramici, decorazioni aventi buona qualità, anche nel caso in cui sia richiesto che i mezzi decoratori deformabili esercitino elevate pressioni di contatto sui manufatti ceramici. In particolare, è possibile

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decorare in modo soddisfacente anche manufatti dotati di superfici corrugate.

Per ottenere una desiderata pressione di contatto dei mezzi decoratori deformabili sul manufatto, viene impostato un opportuno valore di interferenza tra i mezzi decoratori deformabili ed il manufatto trasportato dal dispositivo convogliatore, in modo tale che una superficie decoratrice dei mezzi decoratori deformabili sia premuta con una certa forza contro il manufatto. I mezzi decoratori deformabili subiscono, pertanto, deformazioni di compressione che generano variazioni di velocità periferica su zone della superficie decoratrice che, di volta in volta, interagiscono con il manufatto. Grazie all’invenzione, è possibile coordinare la velocità di azionamento e la velocità di avanzamento in base al valore di interferenza, in modo tale che la superficie decoratrice, in una zona di contatto con il manufatto che viene decorato, si muova sostanzialmente ad una medesima velocità del manufatto. Ciò comporta che la superficie decoratrice non striscia rispetto al manufatto. In tal modo, il materiale decoratore viene depositato correttamente senza che si generino sbavature sul manufatto. Inoltre, i motivi decoratori impressi sul manufatto

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presentano una elevata definizione, ciò anche nel caso in cui i mezzi decoratori deformabili comprendano una pluralità di elementi decoratori deformabili - disposti ciascuno per depositare un materiale decoratore – posizionati in sequenza sul dispositivo convogliatore, lungo la suddetta direzione di avanzamento.

L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni, che ne illustrano una forma esemplificativa e non limitativa di attuazione, in cui:

Figura 1 è una vista laterale schematica di un apparato per decorare manufatti ceramici;

Figura 2 mostra schematicamente una porzione ingrandita dell’apparato di Figura 1 in una configurazione operativa;

Figura 3 mostra schematicamente una porzione ingrandita dell’apparato di Figura 1 in una ulteriore configurazione operativa.

Figura 1 mostra un apparato 1 per decorare manufatti ceramici 2, comprendente un dispositivo convogliatore 3 provvisto di un nastro convogliatore 4 disposto per convogliare i manufatti ceramici 2 da decorare. Il nastro convogliatore 4 è avvolto su un rullo motore 5 e su un rullo di rinvio 6, disposti ad opposte

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estremità del nastro convogliatore 4. Il rullo motore 5 è guidato da un primo motore 15 per azionare il nastro convogliatore 4 in modo tale da avanzare i manufatti ceramici 2 ad una velocità di avanzamento V lungo una direzione di avanzamento A.

L’apparato 1 comprende uno o più dispositivi decoratori 7, ciascuno disposto per depositare sui manufatti ceramici 2 uno smalto decoratore. I dispositivi decoratori 7 sono disposti uno di seguito all’altro lungo la direzione di avanzamento A e superiormente al nastro convogliatore 4.

Ciascun dispositivo decoratore 7 comprende un nastro decoratore 10, comprendente un materiale deformabile, ad esempio elastomero, avente un prefissato spessore S ed una superficie decoratrice 11 rivolta verso l’esterno del nastro decoratore 10 per interagire con i manufatti ceramici 2. Sulla superficie decoratrice 11 è incisa una pluralità di cavità che definiscono motivi decoratori che, durante il funzionamento dell’apparato 1, vengono impressi sui manufatti ceramici 2.

Il nastro decoratore 10 è avvolto su un rullo pressore 9 e su un rullo di azionamento 8 che è azionato da un secondo motore 16. Il rullo di azionamento 8 aziona il nastro decoratore 10 ad una

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velocità di azionamento B ed in una direzione di azionamento C. Il rullo pressore 9 preme il nastro decoratore 10 contro una superficie superiore 12 del manufatto ceramico 2.

E’ previsto un condotto di alimentazione 13 che provvede a depositare sulla superficie decoratrice 11 lo smalto decoratore che viene ricevuto all’interno delle suddette cavità. E’ inoltre prevista una racla 14 che interagisce con la superficie decoratrice 11 per rimuovere lo smalto decoratore in eccesso dalla superficie decoratrice 11 e per promuovere il riempimento delle cavità con lo smalto decoratore. Ciascun dispositivo decoratore 7 può essere posizionato ad una distanza operativa dal dispositivo convogliatore 3, in modo tale che il nastro decoratore 10 prema contro la superficie superiore 12 del manufatto ceramico 2 con una opportuna forza. In tal modo lo smalto decoratore può raggiungere tutte le zone da decorare del manufatto ceramico 2, anche nel caso in cui la superficie superiore 12 sia corrugata.

Figura 2 mostra schematicamente una porzione del dispositivo decoratore 7 interagente con un manufatto ceramico 2 in una prima configurazione operativa X, nella quale il rullo pressore 9, girevole ad una

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prima velocità angolare W1 attorno ad un asse O, risulta separato dal nastro convogliatore 4 da una prima distanza D1.

In Figura 2 la deformazione del nastro decoratore 10 è stata enfatizzata per rendere più chiara la descrizione.

Nella prima configurazione operativa X, il dispositivo decoratore 7 è posizionato in modo tale che il rullo pressore 9 risulti separato dalla superficie superiore 12 del manufatto ceramico 2 da una seconda distanza D2, cosicché il nastro decoratore 10, in una zona di contatto Z1 con il manufatto ceramico 2, risulti compresso di una determinata quantità ed abbia uno spessore minore dello spessore S, cioè dello spessore che il nastro decoratore 10 ha in una condizione indeformata.

In altre parole, tra il nastro decoratore 10 ed il manufatto ceramico 2 è definita una interferenza avente un valore di interferenza I1.

Al fine di mostrare la suddetta interferenza, il nastro decoratore 10 - in condizione indeformata – è stato mostrato con linea tratteggiata in Figura 2.

È da notare che porzioni 11a della superficie decoratrice 11 che si trovano nella zona di contatto Z1 avanzano a velocità periferiche minori rispetto a

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porzioni 11b della superficie decoratrice 11 lontane dalla zona di contatto Z1 e quindi non interessate da deformazioni di compressione.

Ad esempio, un primo punto P1 della superficie decoratrice 11 si trova, ad un dato istante, nella zona di contatto Z1, cioè su una retta passante per l’asse O e perpendicolare al nastro convogliatore 4, in modo tale da essere separato dall’asse O da una prima distanza R1. Il primo punto P1, in tale prima posizione, si muove ad una prima velocità periferica che è sostanzialmente pari al prodotto della prima velocità angolare W1 per la prima distanza R1.

Un secondo punto P2 della superficie decoratrice 11 si trova, ad un dato istante, in prossimità del rullo pressore 9, ma all’esterno della zona di contatto Z1, in modo tale da essere separato dall’asse O da una seconda distanza R2 che è maggiore della prima distanza R1. Il punto P2 si muove ad una seconda velocità periferica sostanzialmente pari al prodotto della prima velocità angolare W1 per la seconda distanza R2, tale seconda velocità periferica essendo quindi maggiore della prima velocità periferica.

L’apparato 1 è provvisto di mezzi di controllo 17 disposti per coordinare la velocità di avanzamento V e la velocità di azionamento B in base al valore di

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interferenza I1 che viene impostato in funzione del tipo di manufatto ceramico 2 che si desidera decorare.

I mezzi di controllo 17 comprendono un’unità di controllo 18 e mezzi regolatori 19, operativamente collegati con il primo motore 15 e con i secondi motori 16.

L’unità di controllo 18 è associata a mezzi di movimentazione, non raffigurati, che movimentano ciascun dispositivo decoratore 7 rispetto al nastro convogliatore 4 in modo tale che tra il nastro decoratore 10 ed il manufatto ceramico 2 sia definito il valore di interferenza I1.

Il valore di interferenza I1 è scelto da un operatore sulla base di un desiderato valore di pressione di contatto che il nastro decoratore deve esercitare sul manufatto ceramico 2.

I mezzi regolatori 19 agiscono in modo tale da regolare la velocità di avanzamento V e/o la velocità di azionamento B sulla base del valore di interferenza I1 immesso nell’unità di controllo 18. I mezzi regolatori 19 e l’unità di controllo 18 scambiano mutuamente un segnale indicativo del valore di interferenza I1.

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In particolare, i mezzi regolatori 19 consentono di variare il rapporto tra la velocità di avanzamento V e la velocità di azionamento B.

I mezzi di controllo 17 consentono quindi di tener conto della deformazione a cui è soggetto il nastro decoratore 10, regolando adeguatamente la velocità di avanzamento V e/o la velocità di azionamento B (cioè il rapporto tra la velocità di avanzamento V e la velocità di azionamento B) affinché nella zona di contatto Z1 non si abbia sostanzialmente strisciamento tra la superficie decoratrice 11 e la superficie superiore 12.

In una versione, il nastro di trasferimento 4 si muove ad una velocità di azionamento V sostanzialmente costante.

La velocità di azionamento V è rilevata da un dispositivo rilevatore, ad esempio un encoder, e comunicata ai mezzi di controllo 17.

I mezzi regolatori 19 variano le velocità di ciascuno dei secondi motori 16, in modo tale che ciascuno dei nastri decoratori 10 si muova ad una velocità di azionamento B sincronizzata con la velocità di avanzamento V.

La velocità di avanzamento B di ciascun nastro decoratore può essere variata indipendentemente dalle

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velocità di avanzamento B dei rimanenti nastri decoratori.

Le velocità di azionamento B possono essere tra loro uguali, oppure differire l’una dall’altra, a seconda del valore di interferenza proprio di ciascun dispositivo decoratore 7.

In tal modo, nel caso di un apparato 1 comprendente una pluralità di dispositivi decoratori 7, la velocità di avanzamento V costituisce un riferimento per tutte le velocità di azionamento B, cioè per la velocità di azionamento B del nastro decoratore 10 di ciascuno dei dispositivi decoratori 7.

Figura 3 mostra schematicamente una porzione del dispositivo decoratore 7 interagente con un manufatto ceramico 2 in una seconda configurazione operativa Y. Con riferimento alla Figura 3, se il rullo pressore 9 viene avvicinato ulteriormente al nastro convogliatore 4, ad esempio per decorare un manufatto ceramico 2 che richieda una pressione di contatto più elevata, il nastro decoratore 10 subisce una deformazione di compressione maggiore rispetto al caso mostrato in Figura 2. In questo caso, il rullo pressore 9 è ad una ulteriore prima distanza E1 dal nastro convogliatore 4 e ad una ulteriore seconda

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distanza E2 dalla superficie superiore 12 del manufatto ceramico 2.

In altre parole, tra il nastro decoratore 10 ed il manufatto ceramico 2 è definita una interferenza avente un ulteriore valore di interferenza I2.

Al fine di mostrare la suddetta interferenza, il nastro decoratore 10 - in condizione indeformata – è stato mostrato con linea tratteggiata in Figura 3.

Un terzo punto P3 della superficie decoratrice 11 si trova, ad un dato istante, in un’ulteriore zona di contatto Z2 del nastro decoratore 10 con il manufatto ceramico 2, cioè su una retta passante per l’asse O e perpendicolare al nastro convogliatore 4, in modo tale da essere separato dall’asse O da una terza distanza R3, minore della prima distanza R1. Affinché non si abbia strisciamento relativo tra il terzo punto P3 ed il manufatto ceramico 2, i mezzi di controllo 17 agiscono sul secondo motore 16, e quindi sul rullo di azionamento 8, in modo tale da variare la velocità angolare di quest’ultimo. In questo modo il rullo pressore 9 viene fatto ruotare ad una seconda velocità angolare W2 maggiore della prima velocità angolare W1, in modo tale che il prodotto della seconda velocità angolare W2 per la terza distanza R3 sia sostanzialmente pari alla velocità di

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avanzamento V. In alternativa, i mezzi di controllo 17 possono, anziché agire variando la velocità del nastro decoratore 10, agire variando la velocità del nastro convogliatore 4, oppure agire variando contemporaneamente sia la velocità del nastro decoratore 4 che quella del nastro convogliatore 4 in modo tale da coordinarle tra loro.

In una versione, l’apparato 1 può comprendere, anziché dispositivi decoratori del tipo a nastro, uno o più dispositivi decoratori del tipo a rullo di stampa. Ciascun rullo di stampa può comprendere un corpo decoratore di forma cilindrica e di materiale deformabile, ad esempio elastomero, alle estremità del quale sono previste flange di supporto. Le flange di supporto sono disposte per tendere con una certa forza il corpo decoratore e per collegare quest’ultimo ad organi di azionamento dell’apparato 1.

In un’ulteriore versione, il rullo di stampa può comprendere un corpo rigido di supporto, ad esempio un’anima metallica, circondata da uno strato di materiale spugnoso, e da uno strato decoratore più esterno, ad esempio di elastomero.

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Claims

RIVENDICAZIONI 1. Metodo, comprendente avanzare un manufatto (2) su un dispositivo convogliatore (3) lungo una direzione di avanzamento (A) ad una velocità di avanzamento (V), decorare detto manufatto (2) tramite mezzi decoratori deformabili (10) che vengono portati a contatto con detto manufatto (2) per depositare un materiale decoratore su detto manufatto (2), detto decorare comprendendo azionare detti mezzi decoratori deformabili (10) ad una velocità di azionamento (B), impostare un valore di interferenza (I1; I2) tra detti mezzi decoratori deformabili (10) e detto manufatto (2) su detto dispositivo convogliatore (3), caratterizzato dal fatto che comprende inoltre coordinare detta velocità di avanzamento (V) e detta velocità di azionamento (B) in base a detto valore di interferenza (I1; I2) in modo tale che detti mezzi decoratori deformabili (10) sostanzialmente non striscino su detto manufatto (2).
2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detto coordinare comprende variare un rapporto tra detta velocità di avanzamento (V) e detta velocità di azionamento (B). 1060884in.doc
3. Metodo secondo la rivendicazione 1, oppure 2, in cui detto coordinare comprende variare detta velocità di avanzamento (V) e/o detta velocità di azionamento (B).
4. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detto coordinare comprende mantenere sostanzialmente costante detta velocità di avanzamento (V) e modificare detta velocità di azionamento (B).
5. Metodo secondo la rivendicazione 4, in cui detti mezzi decoratori deformabili comprendono una pluralità di elementi decoratori deformabili (10) disposti lungo detto dispositivo convogliatore (3), detto modificare comprendendo modificare la velocità di azionamento (B) di ciascuno di detti elementi decoratori deformabili (10) indipendentemente dalle velocità di azionamento (B) dei rimanenti elementi decoratori deformabili (10).
6. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui detto manufatto comprende un manufatto ceramico (2).
7. Programma che comprende codice per mettere in atto il metodo di cui alle rivendicazioni 1060884in.doc precedenti quando il programma viene eseguito in un sistema di elaboratore elettronico.
8. Supporto leggibile da un elaboratore e che porta un programma definito nella rivendicazione 7.
9. Apparato, comprendente un dispositivo convogliatore (3) per avanzare un manufatto (2) lungo una direzione di avanzamento (A) ad una velocità di avanzamento (V), mezzi decoratori deformabili (10) che vengono portati a contatto con detto manufatto (2) per depositare un materiale decoratore su detto manufatto (2), mezzi di azionamento (8, 9, 16) per azionare detti mezzi decoratori deformabili (10) ad una velocità di azionamento (B), mezzi di comando per impostare un valore di interferenza (I1; I2) tra detti mezzi decoratori deformabili (10) e detto manufatto (2) su detto dispositivo convogliatore (3), caratterizzato dal fatto che comprende inoltre mezzi di controllo (17) disposti per coordinare detta velocità di avanzamento (V) e detta velocità di azionamento (B) in base a detto valore di interferenza (I1; I2) in modo tale che detti mezzi decoratori deformabili (10) interagiscano con detto manufatto (2) sostanzialmente senza strisciare. 1060884in.doc
10. Apparato secondo la rivendicazione 9, in cui detti mezzi di controllo (17) comprendono un’unità di controllo (18) disposta per ricevere in ingresso detto valore di interferenza (I1; I2).
11. Apparato secondo la rivendicazione 10, in cui detta unità di controllo (18) controlla detti mezzi di comando così che detti mezzi di comando posizionino reciprocamente detti mezzi decoratori deformabili (10) e detto dispositivo convogliatore (3) in modo tale che tra detti mezzi decoratori deformabili (10) e detto manufatto (2) sia definito detto valore di interferenza (I1; I2).
12. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 9 a 11, in cui detti mezzi di controllo (17) comprendono mezzi regolatori (19) per regolare detta velocità si avanzamento (V) e/o detta velocità di azionamento (B).
13. Apparato secondo la rivendicazione 12, in cui detti mezzi regolatori (19) regolano primi mezzi motori (15) che azionano detto dispositivo convogliatore (3) e/o secondi mezzi motori (16) che azionano detti mezzi decoratori deformabili (10). 1060884in.doc
14. Apparato secondo la rivendicazione 12, oppure 13, in cui detti mezzi regolatori (19) variano un rapporto tra detta velocità di avanzamento (V) e detta velocità di azionamento (B).
15. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 12 a 14, in cui detti mezzi regolatori (19) mantengono sostanzialmente costante detta velocità di avanzamento (V) e modificano detta velocità di azionamento (B).
16. Apparato secondo la rivendicazione 15, in cui detti mezzi decoratori deformabili comprendono una pluralità di elementi decoratori deformabili (10) disposti lungo detto dispositivo convogliatore (3), detti mezzi regolatori (19) modificando la velocità di azionamento (B) di ciascuno di detti elementi decoratori deformabili (10) indipendentemente dalle velocità di azionamento (B) dei rimanenti elementi decoratori deformabili (10).
17. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 12 a 16, quando la rivendicazione 12 dipende dalla rivendicazione 10, oppure 11, in cui detti mezzi regolatori (19) sono operativamente collegati a detta unità di controllo (18). 1060884in.doc
18. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 12 a 16, quando la rivendicazione 12 dipende dalla rivendicazione 10, oppure 11, oppure secondo la rivendicazione 17, in cui detti mezzi regolatori (19) e detta unità di controllo (18) scambiano mutuamente un segnale indicativo di detto valore di interferenza (I1; I2).
19. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 9 a 18, in cui detti mezzi decoratori deformabili (10) comprendono mezzi decoratori a nastro.
20. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 9 a 18, in cui detti mezzi decoratori deformabili (10) comprendono mezzi decoratori a rullo.
21. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 9 a 20, in cui detto manufatto comprende un manufatto ceramico (2). Modena,28/07/2006 Per incarico LUPPI CRUGNOLA & PARTNERS S.R.L. Viale Corassori, 54 – 41100 Modena Dott. Ing. Luigi Luppi 1060884in.doc